Capitolo

 1       I|   taverne, bordelli; ai nobili giovani, i cui costumi severi e
 2      II| scellerato?... seduttore?...~ ~Giovani miei coetanei, che venti
 3      II|        di  del naturale. Ma, giovani coetanei miei, una mano
 4      IV|       in Milano frequentava di giovani acuti alle novità, e di
 5      VI|       debitori fraudolenti e i giovani indisciplinati; ottimo rimedio
 6      IX|       altri, e specialmente ai giovani, gli ammoniva che andassero
 7    XIII|   potere che avevano ancora; i giovani cupidi di imprese in guerra
 8     XIV|      Petrarca e del Boccaccio, giovani ancora, acquistava il primato
 9     XIV|        valenti e animosi fra i giovani pisani si addestravano continuamente
10     XIV|       loro favella. Un coro di giovani, dando fiato alle zampogne,
11      XV|        navigazioni. Brigate di giovani pisani, con a capo i loro
12     XVI|   spacciavano per le vie, quei giovani commettevano disordini d'
13   XVIII|     colpa che la coscienza dei giovani così facilmente si perdona;
14   XVIII|      si slanciò nel fiume. - O giovani! a tale passo lo strascinava
15   XVIII| Alpinolo scorgeva otto o dieci giovani, stretti a colloquio animato,
16   XVIII|     disgustasse i superiori. I giovani chiamano merito il potere;
17   Concl|       Quei tre, compromessi da giovani come nemici della tirannia,
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