Capitolo

 1       I|      trionfalmente per Cremona, Piacenza e Pavia, donde s'erano vôlti
 2      II|     famiglia principalissima di Piacenza, da giovinetto era stato
 3      II| tormentano le anime generose.~ ~Piacenza sua patria era caduta in
 4      II|       condiscepoli, ed arrivò a Piacenza in tempo, come di giovar
 5      II|       quell'ora si rimetteva in Piacenza il governo a popolo, giacchè
 6      II|      Pizzighettone. Anche sovra Piacenza fissava cupidi gli occhi,
 7      II|         rivolgimenti a danno di Piacenza non tardarono. Azone, per
 8      II|      Scotto ambiva di possedere Piacenza, già dominata dalla sua
 9      II|       tiranno e rimetter libera Piacenza al papa ed a' suoi cittadini.
10      II|    patria, ebbero presto levata Piacenza allo Scotto. Ma quando aspettavasi
11      II|        buon conquisto, aggiunse Piacenza alle sue possessioni.~ ~
12      II|       nell'ultima spedizione di Piacenza, che ne avevano esaltato
13       V| ricordava il fatto del Lando di Piacenza: chi quello di Umbertino
14      VI|   vicino, nel palazzo ducale di Piacenza, nella sala dei Giganti
15    VIII|        fresca era la memoria di Piacenza, perduta da Galeazzo, (noi
16     XVI|   Pizzighettone, da Mantova, da Piacenza, raccolse nel Tesinello
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