Capitolo

 1      II|       cosa per Buonvicino.~ ~A torto aveva creduto spenta la
 2      IV|        dovesse accorgersi d'un torto fattogli, d'un mancatogli
 3      VI|          Conosceva egli il suo torto, ma non che emendarsene,
 4     VII|     memoria depose del maggior torto che ad una madre possa recarsi,
 5      IX|      le virtù, e più enorme il torto d'averla trascurata. Quindi,
 6      IX|     orgoglio di Buonvicino, il torto cioè di valere da più: e
 7      IX|  credere che Buonvicino avesse torto: altri però, e massime i
 8     XII| giudizio potrà mostrare come a torto mi si appongono delitti
 9    XIII|  tristo, non che indursi a dar torto a  medesimo, dai proprj
10     XIV|      fior del mondo; senza far torto a nessuno, e meno al suo
11    XVII|        le mani giunte verso il torto ceffo di colui, in atto
12   XVIII|    potrà a quel tribunale aver torto. - Ed io? dovrei mostrare,
13      XX|   antico sofisma che mostra il torto dell'avversario col fargli
14     XXI|      in cui il non volere aver torto è il sentimento surrogato
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