Capitolo

 1       I|  vigliaccheria. Nessun governo si  che sia tristo affatto,
 2       I|      fosse ricca e popolosa ce ne  indizio una statistica di
 3     III|            E quando pure il sonno  tregua alla fatica dei pensieri,
 4      VI|          io speri? Da senno me ne  cagione il veder anche quelli
 5    VIII|           al bel Galeazzino? Già,  ombra a Luchino - già ne
 6      IX|      speranze in quel Signore che  una patria anche alla capra
 7       X|          il maggior reo colui che  moto a novità.~ ~Luchino
 8      XI|         amore; e inginocchiata si  a ripetere la salutazione
 9      XI|    insegna le orazioni, forse gli  un buon consiglio, un rimprovero
10    XIII|     figlio di mia madre non la si  ad intendere, gli diss'io;
11   XVIII|   camparli se di fuori nessuno mi  mano, se nessuno mi prepara
12     XIX| appressiamo, la città rumoreggia:  su e, sant'Ambrogio, sant'
13    XXII|        piove e nell'istesso tempo  il sole? Così era il viso
14    XXII|     perchè quello è lontano e non  fastidio; e se commettono
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