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Cesare Cantù Margherita Pusterla Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
3002 VI | passato, si erano raccolte a Corrigisior sul Cremonese, scalze e 3003 II | cuor suo, pago di una dolce corrispondenza. Sovente, dopo le tempeste 3004 VIII | proporzione della fede o della corrività, più solennemente celebravasi 3005 XV | tutti i nostri camerata. Corro a raggiungerli»; e si perdette 3006 I | accorgimento di domarli corrompendoli. Al vulgo feste, baccani, 3007 III | ogni istituzione umana il corrompersi, tralignarono anche gli 3008 XVIII | corruppe per un delitto; allora corrompeva per salvare degli innocenti: 3009 XVI | generosità: male donne li corrompevano, per cui cagione non passava 3010 XVIII | gli ultimi, ai miasmi che corrompono l'aria, e che, senza parere, 3011 XX | non lo riceva. O principe! corrono per la città strani rumori 3012 XX | Veggenti d'Israele nelle corrotte città si affacciavano gridando 3013 III | anima tua ben peggio che i corrucci, che l'oltraggio, anzi, 3014 IV | nipote di Matteo Magno, corrucciato di vedersi escluso dalla 3015 I | e nella fronte facile a corrugarsi, nelle guance scarne e affossate, 3016 VII | mezzo nascosto tra le ciglia corrugate gettava faville, dalla bocca 3017 XII | rodeva entro, e il ciglio corrugato, e l'aggrondatura della 3018 XVIII | fiorini. Tante volte il denaro corruppe per un delitto; allora corrompeva 3019 XII | profittevole. Che se dapprima il corruttibile animo suo scendeva con essa 3020 XVIII | uomini! uomini! tutti tristi, corruttibili e corrotti; nominate prudenza 3021 X | maltalento dei capi e la corruttibilità dei giudici non si trovavano 3022 IX | cittadina, sofferto l'influenza corruttrice della Corte e degli artifizj 3023 I | trattenere con imbecillità corruttrici e velar l'orrore d'un delitto 3024 I | insieme coi sei portieri in corsaletto a quarti di bianco o scarlatto, 3025 XVII | Musulmani per terra e contro i corsari sull'acqua; e più non furono 3026 Concl | dall'altro, formato un nodo corsojo, lo circonda al collo del 3027 XIII | lettore, - Facciamola un po' corta», gridava risoluto.~ ~- 3028 V | caso che egli allora stesse corteggiando i prelati ad Avignone, che 3029 VIII | aver ricevuto, incominciò a corteggiare la costui moglie. E prima 3030 VII | letto della moglie, le parlò cortesemente.~ ~Questa fu la medicina 3031 IV | sperò tanto più, in quanto cortesissime gli erano parse le accoglienze 3032 IX | decorosamente dalle pompe cortigiane: ora, strappato con onta 3033 XIX | carceriere, scendere in un cortiletto posteriore, dov'era la porta 3034 III | steso sul pavimento; un fino cortinaggio di damasco cremisino ondeggiava 3035 X | egli era un onest'uomo, corto sì, ma retto, retto quanto 3036 Fonti | Purgavit adeo dominus Luchinus corum contumaciam, quod credo 3037 XIV | rovesciano ogni di più; cosicchè gli è proprio il colosso 3038 XI | Margherita, a vederlo, era un coso lungo lungo e badiale, colla 3039 XVII | riferirò più destensamente omne cosse a piedy de la Vostra Serenità, 3040 XVIII | altri; già per quel che ti costano! O ripiega in altro modo: 3041 III | se le sue vittorie non costassero nulla?~ ~Dopo un intervallo 3042 XVI | vide e costumi d'uomini; ho costeggiato i lidi di Spagna, navigai 3043 XIV | corse alla ventura, mentre costeggiava il Po, ascoltò di sotto 3044 XVIII | correre a rifischiarlo? ma ti costerebbe salata!» e spalancando due 3045 XV | indefinibile colla cupa costernazione che vi avevano improntata 3046 X | la giustizia, Lucio potè costituire il suo consiglio senza neppur 3047 I | religione gli avevano ajutati a costituirsi in altrettante repubbliche 3048 I | superiorità che dona un potere costituito, far poteva liberamente 3049 III | che aveva loro dettate le costituzioni, e si era addormentato in 3050 I | posatezza abituale alle persone costrette a riflettere, a concentrarsi, 3051 XX | riconciliazione col papa il costringeva a maggiori riguardi verso 3052 III | finite, quali ancora in costruzione per indicare Milano, se 3053 XI | principe: dato un'occhiata alle costruzioni, censurato, lodato, ordinato 3054 I(2) | palanche e cancellate, che costumano fra la porta di via e il 3055 VI | tornerebbe libera, magnanima, costumata: - fra pochi giorni.~ ~Delle 3056 XV | aver dato ricovero ad un cotale, e ripeteva che di quella 3057 VIII | Ramengo. Non già ch'e' fosse cotanto geloso dell'onor suo che 3058 XXII | barbaccia così nera e la cotenna così rossa? È quel che mangia 3059 XXII | giustiziati di adesso e cotest'altri dipinti là sul muro, 3060 IV | nominati ed esaminati Ambrogio Cotica, Protaso Caimi, Giovanni 3061 XVIII | gliene fo delle crude e delle cotte.~ ~- E poi è innocente ( 3062 III | sostenuto da pilastrelli di cotto, sotto al quale altre immagini, 3063 XVIII | esclamando, - Sì! son lì che covano!» bagnatasi di nuovo la 3064 XI | nemico. Può l'animo non covar rancore? e il rancore non 3065 VII | miserabile tela di sdegni covati, di meditate vendette. Da 3066 XVI | presto le magagne che vi covavano; attorno ai venditori di 3067 IV | scarsella in cinta, non è tenuto covelle, o vero poco, o vero cosa 3068 XV | spendiamo dei vostri? Covielli, che un solo Milanese vi 3069 XII | che ha fiutato, dice, il covile della preda che vostra serenità, 3070 V | d'immaginose speranze, di cozzanti interessi, quando le lotte, 3071 XIX | fosco silenzio camminavano, cozzavano, accavalciavansi, come i 3072 XX | animi incomposti, tra quel cozzo degli elementi sociali, 3073 XXII | libero, tentò sfracellarsi il cranio contro delle pareti, onde 3074 III | era offuscata ancora dalle crasse esalazioni dei prati marci.~ ~ 3075 XV | qua, baggiani da dodici la crazia? che mutate l'Arno nella 3076 XXI | della società hanno saputo creare due onestà diverse pel particolare 3077 IV | ai tempj, ai canali che crearono la fertilità d'intere provincie, 3078 III | apparsa sul Taborre fosse creata od increata: se il pane 3079 VIII | Giulietta o la Stuarda da lui create, sghignazzava, e ripeteva 3080 XVIII | più numeroso che non si creda), avvezzi a confondere la 3081 VIII | Scappa, scappa, che non mi credano del loro partito».~ ~E i 3082 I | dovesse costare. Secondo il credea buono, favoriva letterati 3083 III | facciate e lungo le vie, perchè credeano che, al solo mirarla, desse 3084 IX | sospendesse il suo furore, e credendolo un amico, gli dicesse: - 3085 IX | di bandi, di sospetti, e credendosi omai presi o scampati tutti 3086 III | cristiano, chi troppo cieco credente. Egli non rispose, continuò, 3087 IV | potenza dei tempi robusti e credenti; dall'altra parte vagheggia 3088 XV | mano; in altri apparivano credenze e buffetti carichi d'ogni 3089 I | esso a Verona con nostre credenziali, che abbiamo ordinato di 3090 I | il fratello, che, prete, credenzone e voglioso di godersi i 3091 XXII | troppo presunto col darmi a creder che, con patimenti così 3092 XVI | tanta lena, che a stento crederanno i posteri le abbia potute 3093 II | chiamarci beati, e cento crederci le più misere creature; - 3094 XVII | Lui appunto: ne dubitate? credereste non ci capitino che dei 3095 XVIII | Quello era uomo da credergli!...» così il Pietrasanta 3096 XII | troppo non poteva recarsi a crederla da pietà o dalla acquistata 3097 III | che uno, al mirarlo, potea crederlo più di tutti compreso dalla 3098 XXII | vergogna, qualche vizio, non crederò perduta la fatica di questo 3099 XVI | timore che ella potesse credersene dimenticata; e che la noncuranza 3100 X | alla mal fondata autorità e credersi giustificati, se, nei casi 3101 XXI | propria fiacchezza, o perchè credessero minor male il versare ogni 3102 XXII | disapprovato il Pusterla finchè lo credettero cospiratore.~ ~Le madri 3103 XIV | i primi giorni? Noi lo credevamo muto: nè parlava nè faceva 3104 Lett | diffondendo un libro che crediamo rinvigorisca il sentimento 3105 XVIII | dei nostri forusciti. Nè crediate che avessero trovato qualche 3106 Fonti | consiliariis suis multum credidit, et eum eo in infinitum 3107 VI | sente come te generosamente. Credimi e spera.~ ~- Ch'io speri? 3108 XIII | sempre, assiduo come un creditore; la prima domanda che faceva 3109 VIII | marito, al dovere: poi, dopo credutala estinta, coll'enumerarne 3110 XVI | spedirono ad Avignone soggetti creduti ed esperti, quali furono 3111 III | fino cortinaggio di damasco cremisino ondeggiava sopra gli usci, 3112 XIV | Giudichereste però che egli cresca per questo in potenza? Tutt' 3113 VII | deporlo sul mio grembo. Crescerà poi; verrà grande, bello, 3114 VII | amor loro, che l'amor loro crescerebbe colle cure prodigategli 3115 XI | sangue; tra lagrime e sangue crescesti ad occupare la terra! - 3116 VI | scrutatore del marito, ne crescevano i biechi sospetti.~ ~Se 3117 V | cominciaste a soffrire, e crescevate in età e sapienza, soggetto 3118 XVIII | fiorire come prima, erano cresciute in numero e in appariscenza; 3119 I | scarlatto a guisa di una cresta di gallo; con due brache 3120 XIV | di Nabucco dai piedi di creta.~ ~- Ma il sassolino che 3121 XIII | fissava su di essi gli occhi cristallini, dimenava il capo: - Ecco! 3122 XVII | legno fermo in un mare di cristallo; la tinta carica della volta 3123 III | diventò esempio di quelle cristiane virtù, di cui la somma è 3124 Lett | novità.~ ~Testè uno di quei critici, a cui pute ciò che sa di 3125 VII | frattanto il fondo della barca crocchiare strisciando sul fendente 3126 XIX | nella toppa scricchiolavano, crocchiava l'imposta, onde se gli rizzavano 3127 XV | nastri, agli abitini, alle crocette; di montanari che, al suono 3128 VI | quali, dall'esercito guelfo crociato incalzati vivamente, si 3129 VIII | mustacchi e il ciuffo, poi sui crocicchi, nelle piazzuole, facevano 3130 XXII | possibile, con alla mano la crocifissa effigie di Colui che patì 3131 III | da Cristo, con un pesante crocione sulla spalla: e intorno 3132 IV | Oh! signor no!» rispose crollando il capo con mesta tenerezza 3133 IV | trovava un terreno che si crollasse. Con l'oro in mano gira 3134 XVIII | battuta dal vento, era crollata. Con mortale scoraggiamento 3135 IV | temenza dei cani: nulla si crollava, nulla parlava. Che se per 3136 I | solido, che non guari dopo crollò, mentre ancora sussiste 3137 I | cominciavano a leggere sulla cronaca scandalosa, e contare i 3138 VIII | siccome un rimorso...~ ~I cronisti, da cui ricaviamo tutta 3139 XIX | salta fuori; a colui non gli croscia il ferro: e m'ha certi occhi, 3140 XIX | il tuono, sicchè, fra il crosciare della pioggia e lo schianto 3141 XIX | vuole quel suo pane di sette croste, dico: vale meglio un cantuccio 3142 XVI | eventi; ma da una parte cruciato da irrequieto desiderio 3143 XI | mangiasse quella bestia così cruda, con ossa e pelle e tutto, 3144 XII | quelli più vicini che troppo crudamente lo richiamano alla spietata 3145 XVIII | quand'io gliene fo delle crude e delle cotte.~ ~- E poi 3146 XIII | che so io?... qualche crudelaccio che lo buttò via; che, quanto 3147 Bern | tanta scelleraggine, fu crudelmente incarcerata, et Francesco 3148 XVII | il bracco suo fidato, che cuccia sempre nella stanza vicina. - 3149 VIII | contorno16; a Newcastle le cuciniere fanno quella sera fiammate 3150 III | la damigella continuava a cucire, e Buonvicino, con avido 3151 XIII | diamanti, e un borsellino con cuciti entro due pezzetti di carta, 3152 XXII | strascico, e col cappuccio tutto cucito in giro, sicchè non potevasi 3153 XII | colomba, che abbia veduto il cuculo fissare gli occhi sul fecondo 3154 IV | Rosate con Marco Visconti suo cugino; il quale poi, sazio o insospettito, 3155 VII | l'acquetare baciandolo, cullandolo sulle ginocchia, fra le 3156 XIX | mai neppure di giorno! Se, cullati dalla pace tra le oziose 3157 XIV | E' bada a fare mea culpa ai piedi di un fornaio...» 3158 VIII | moltiplicarono: e mentre la classe culta aveva scongiuri e fiamme, 3159 Lett | e tradotto in tutte le culte lingue. Ciò non recherebbe 3160 XVIII | bella posta il traffico e la cultura di un paese per fiaccarlo: 3161 XVI | Pietro o Martino? Lascia cuocere i potenti nel loro brodo, 3162 VIII | avventore, che è tutta cosa del cuoco del luogotenente del capitano 3163 XVII | tentava piegarne l'impassibile cupidigia, ma non faceva sovra di 3164 XVI | riposo di cui si sentiva più cupido che capace, provava la pessima 3165 XVII | cum el toso. Nil magis cupiens quam fare servitii al prenze 3166 XIV | con tutti gli edifizj, le cupole e i campanili accesi a lumicini 3167 XVI | giovarli davvero, senza nè curarne i torti giudizj e maligni, 3168 XIX | verremo a liberarli, non ci cureranno: staranno forse contro di 3169 XXII | altri se non un padre si curerebbe di un miserabile già sotto 3170 XI | come ciascuno badi a sè, nè curi più che tanto se altri viva 3171 XXII | circostanti erano orlati di faccie curiose: alcune dame (ho a dirlo?) 3172 XVIII | mani alle reni e la faccia curvata, a guisa di un matematico 3173 VII | irreparabile.~ ~La Rosalia si levò, curvossi sopra quell'acqua - un salto 3174 XXII | di uno strato nero e di cuscini di velluto, uscire i principali 3175 XX | che a stento repressero i custodi. Grillincervello, trattosi 3176 V | gli uomini, deh vogliate custodire la mia fanciullezza, fare 3177 VI | fatta sua, penserebbe a custodirla.~ ~La Rosalia, come succedeva 3178 XVIII | per mestiero, diceva, oggi custodiscono l'assassino, domani il martire 3179 XIV | era con maggior gelosia custodita, quanto a peggiori abusi 3180 XIII | diede a mia moglie, dicendo: Custoditeli con ogni cura: è quanto 3181 XII | In quei forni era stato custodito Luchino per alcun tempo 3182 XVI | a chiave, entro ai quali custodiva il tesoro de' suoi libri. 3183 VII | molo, ove sotto chiave si custodivano due navetti per servigio 3184 III | lesse scritto: In loco isto dabo pacem.~ ~La pace? non era 3185 VI | trofei, ronche, partigiane, daghe, stocchi, palosci, balestre, 3186 XIX | boccone sur un muricciuolo dallato, appoggiando la fronte sulle 3187 II | d'aprile, ecco scorge il damigello di ritorno. Ogni passo di 3188 XXII | di condannati, come una damina di piangere al teatro; e 3189 XXII | discorsi tenevano signori e damine, di gualdane, di battaglie, 3190 XVIII | onore, val la metà di quei danari e d'avvantaggio. E te lo 3191 VIII | con questi encomj finchè dandoci alle furie, gl'interrompevano 3192 VIII | nobil uomo. E quivi, non dandosi per intesa degli indegni 3193 VI | Norvegia, d'Irlanda, di Danimarca; mentre alcuni ripetevano 3194 XIV | snidarli. Cosa pensano quei dannati? Con navi sottili e col 3195 XVIII | non solo inutile, ma anche dannoso crescendo i testimonj e 3196 VII | infantili, colle speranze che danzano intorno alla culla del primo 3197 VI | il festino, i sonatori, i danzanti, gli spettatori, potrebbe 3198 XVI | eterni laureti,~ ~Gli aprili danzati sui patrj vigneti;~ ~La 3199 VIII | gli spazzacamini vi menano danze e processioni in vestire 3200 VIII | arrestati che ne sarà?~ ~- Daran da fare a mastro Impicca ( 3201 XIX | ove l'avea fatta perduta, darle la buona andata, poi tornarsene 3202 XXI | notizie? Vi è permesso di darmene?»~ ~E lo fissava con una 3203 XXII | nè di commentare; e senza darsene per inteso, guardava al 3204 XVII | pecora col lupo.~ ~- Non dartene gran pena (gli soggiungeva 3205 XIV | perchè l'unica indicazione datagli dal navalestro fu che quei 3206 V | le avvicina. L'educazione datale dal padre suo le insegnava 3207 XIII | sono? a me: voglio vederle: datemele: presto: le voglio.~ ~Quel 3208 XIII | altro replicava: - Sì, sì, datemeli: li voglio, o vi mostrerò 3209 VI | Galeazzo suo figliuolo; e datosi a vita devota, morì poi 3210 XVI | Felix exilium cui locus iste datur».~ ~ ~ ~Il Pusterla trovava 3211 II | consiste nel non far male, davanle colpa del volersi frammettere 3212 IV | erano sopra in canna, e davanlo per terra. Anche questo 3213 XXII | lanciavano motti ai lontani, davansi scappellotti nascondendo 3214 XX | Natan andava a rinfacciare a David il suo peccato. Le persone 3215 XIX | potevo dare a nessun uomo, lo davo a Quello che è nei cieli, 3216 XII | Ecco, il castigo segue davvicino all'oltraggio. Superba! 3217 IX | Umiliati godevano esenzione dal dazio di dieci soldi terzuoli, 3218 III | le gabelle, percepire i dazj all'entrata della città, 3219 III(6) | se vel piaze,~ ~Ca vuu le debia odir en paze~ ~E odir in 3220 VI | ottimo rimedio per spegnere i debiti di quelli e rimettere a 3221 VI | Malastalla, ove si chiudevano i debitori fraudolenti e i giovani 3222 I | concedere indulgenza alle debolezze degli uomini per non essere 3223 IX | quella funesta giornata, che debolmente noi ci provammo di ritrarre, 3224 Fonti | sic faciebat equitando, si debuisset de equo descendere, et invadere 3225 XXII | somigliante, a quella di un angelo decaduto, che si orgoglia del suo 3226 XI | tutti i comandamenti del decalogo, eccetto quello del non 3227 XXII | gli illustri natali e la decantata bellezza e le magnificenze 3228 Fonti | cum parentibus in Broleto decapitari fecit, et quosque tam mares 3229 XXII | accomodarsi di un abito nero decente, e ravviarsi, e lisciare 3230 XVI | verrà.~ ~ ~ ~Intento al dechino dei fiumi non miei,~ ~Coll' 3231 XI | di mente ch'io vivo nel decimonono, quando la voce di filosofi 3232 XI | che? dipingendo il secolo decimoquarto, m'era uscito di mente ch' 3233 IV | finchè la giornata fosse decisa.~ ~Lo vide in quest'arduo 3234 VII | piedi; non un sasso dove declinar la testa. Ma tu intanto, 3235 XIX | volontà».~ ~Alfine aveva declinati gli occhi al sonno; il sonno 3236 III | quanto più inoltri nel declivio: vorresti fermarti e non 3237 XVIII | lungi gli era parso un lene declivo.~ ~- Di notte quando le 3238 XXI | il viso di una magnanima decollata.~ ~Miserabili! aggiungete 3239 VIII | una sfarzosa processione, decorata da tutti i vescovi della 3240 II | compatriotti suoi al bene e alla decorosa quiete. Ma questo avvenire 3241 IX | aveva esortato a spiccarsi decorosamente dalle pompe cortigiane: 3242 XVIII | diceva, uno scherzo del decotto di uva; e in tentenno fra 3243 XI | lo grida a morte, e morte decreta una politica atroce mentre 3244 II | e alla cognizione delle Decretali; ma l'amor delle belle lettere 3245 VII | mi ha scacciata... se ha decretata la mia morte... E la gente?... 3246 V | noi stessi, noi stessi le decretavamo: era il bollore di un momento, 3247 XXII | che? non deve valere il decreto fatto, firmato e suggellato 3248 XI | a cui soleva altre volte dedicarla. Alla mattina, quando incontro 3249 II | adorata, che era contenta dedicasse a lei le cortesie cittadine, 3250 II | più cavalieri, che a lei dedicassero le imprese loro, o davvero 3251 IX | specialmente si riguardavano dedicati.~ ~In mezzo a quell'incessante 3252 XVI | reggevano a comune, erano deditissimi al traffico, e frequentavano 3253 III | e san Francesco, perchè dedito per istituto all'operosità 3254 XXI | sua. So chi da tali fatti deduce che quel sentimento è un 3255 VII | della pescagione, o per dedurre l'acqua ai mulini, furono 3256 XXI | confronti, il sofisma delle deduzioni, le confessioni estorte 3257 VI | questi interamente a lui deferiva nelle cose di guerra, ma 3258 X | libertà, purchè questa venisse definita il poter fare tutto ciò 3259 X | proprietà quando fosse deciso definitivamente intorno al Pusterla e alla 3260 X | tutelare contro la spada, degenerarono a schifosa servilità, e 3261 Fonti | Et si aliter fuissent, degenerassent, quia ipsorum parentes tam 3262 XXI | ravvederebbero, qualora l'orgoglio degnasse inchinarsi a sussurrare 3263 XX | in ricatto della forzata degnazione adoperata sino allora, rimbombò 3264 XVIII | mostrarsi allo straniero degni dell'amore dei buoni e superiori 3265 VI | neppur d'un'occhiata le degnò, fissando invece la moltitudine 3266 VI | mi sarei arrischiato di degradare la dignità della storia 3267 XVI | che il papa non può esser degradato dall'imperatore, come pretendeva 3268 Lett(1) | que ha visto la luz, no deja de ser fenòmeno bastante 3269 VI | sedevano i padri della patria a deliberare il meglio, cioè quello che 3270 XVII | suggestioni dei mettimale, deliberarono di romper guerra a Firenze. - 3271 I | ha a Milano cento persone deliberate al par di me! E voi, oh 3272 III | di recarsi a lei; pareva deliberatissimo, indi mutava pensiero; tornava 3273 XII | Margherita allo spiraglio, colle delicate mani si ghermì alle grosse 3274 IV | avea fatto disporre lauti e delicati rinfreschi pei signori e 3275 XVIII | forestiere, e ogni guisa di delicatura.~ ~Questo fenomeno riusciva 3276 XX | figura geometrica che aveva delineata, e che veniva dimostrando 3277 XIII | dir altro: ed anche quando delirava non faceva che ripeter quello, 3278 III | ciò pure che dubbj, che delirj! Degli affetti suoi chi 3279 XVI | piccolo Venturino pareva deliziarsi al vedere tanta bellezza 3280 XVII | dipingeva che le immagini deliziose del passato, le lusinghevoli 3281 | delli 3282 XIX | e quasi si trattasse di deludere altrui, fingeva addormentarsi. - 3283 IV | dopo una serie di desiderj delusi, era divenuto irritabile, 3284 XIX | e sempre se ne torceva deluso. Veder una volta ancora 3285 XVIII | apponevasi al falso, poichè il demagogo aveva fatto disegno sulla 3286 III | dimenticanza? alla pace domestica demeritata?~ ~Tali sono le tue veglie. 3287 XII | vendicarsi di lei che avesse demeritato un favore, unicamente a 3288 IX | solevano mandarsi a guasto: demolire le prime, lasciar gli altri 3289 V | una città? è tutto cura a demolirne le difese, aprir la breccia, 3290 VIII | alla mano del mastro che demolisce; versavansi per le vie ad 3291 XI | mezzo secolo fa, non fu demolita da quella or savia or pazza 3292 IV(8) | Fu poi demolito nel 1864; come furono cambiati 3293 VIII | di giganti, di bestie, di demoni. Gli astrologhi, generazione 3294 XIX | credeva, che stregoni e demonj e tregende erano cose di 3295 | demum 3296 VII | sovrastante villaggio è denominato il Naviglio di Paderno, 3297 I | quasi occupato ora dal Duomo denominavasi Piazza dell'Arrengo, perchè 3298 XVI | Serafico e l'Angelico».~ ~Denotavansi con tali nomi, chi nol sapesse, 3299 VIII | tramontana, e un nebbione, quasi densa fumea di fornace, avanzarsi 3300 XVI | Nell'ebro tumulto di dense città,~ ~Il rezzo fragrante 3301 XIX | luna fendeva in quello il denso velo delle nubi, e un limpido 3302 XI | che io possa bagnarmene il dente? Gli è grazia che ne senta 3303 XVII | tanto da non venirne a capo dentr'oggi. Ma non me le ricordo 3304 IX | trarre l'amata donna da deplorabile situazione, ove esso l'ha 3305 XIV | atto di compassione per deplorarne le perdute grandezze.~ ~- 3306 XII | esclamò: - Oh buono!» poi deponendolo avanti alla sventurata, 3307 II | che le due opposte fazioni deponessero le armi; indi, come buon 3308 I | giaco di maglia che mai non deponeva, dalle raddoppiate guardie, 3309 XXII | presso al patibolo, ove deposero il letto funereo: e su per 3310 XVI | lasciassero quelle robe in deposito: mentre Pedrocco, che ripeteva 3311 XVI | adesso per la scomunica e la deposizione d'esso Lodovico, al papa 3312 XVIII | volta e una lanterna sorda deposta a manritta di Macaruffo, 3313 XVIII | l'eccesso della politica depravazione rovina a bella posta il 3314 XIX | fra sè, sollevò la fronte depressa, e con aria di tranquilla 3315 XXII | insultanti dominatori e ai vili depressi; sconosciuta da questi, 3316 IV | lo popolo minuto, ma per deprimere i grandi, non già per sentimento 3317 XXII | non lo agitava però, nè deprimeva la fierezza della sua fronte, 3318 III(6) | adorare~ ~Con befe e con derexion~ ~Tutti stavan in ginucion.~ ~ 3319 II | alla Margherita, allora deridete pure il mio cavaliero.~ ~ ~ ~ 3320 VI | altri introdotto; anzi li derideva come novità, bizzarrie della 3321 VI | infervorandosi. - Non sono millanti: derisioni non temo: ti so dire che 3322 VI | che, come sanno i ragazzi, deriva il suo nome dalla scrofa 3323 XVI(27)| videas Babylonem, neque descendas in infernum vicus, etc. 3324 Fonti | equitando, si debuisset de equo descendere, et invadere publicas meretrices. 3325 X | aveva fatto un cumulo su un deschetto in disparte, dicendo che 3326 XVII | intendo la troppo famosa, descritta dal Boccaccio, che sterminò 3327 XIV | vai! Però... quel che mi descrive mi pare di averlo veduto 3328 XVIII | tortura, io non farò prova di descriverlo. Fu per soccombere delle 3329 IV | vorrei lasciare ad esso il descrivervi i costumi di Luchino, poco 3330 I | Nella cavalcata che noi descriviamo, si potevano discernere 3331 XIII | il buon mugnajo a quella descrizione da passaporto). Forse che 3332 IX | svignava per le strade più deserte, occhieggiando se scontrasse 3333 VII | dianzi spaventata, le pareva desiderabile, come un rimedio, come l' 3334 V | veder crescere me quale essi desiderano nel timor vostro.~ ~- Buon 3335 VII | seno di una madre: puoi tu desiderar di meglio? Oh no? Tu poppa 3336 XVII | di tanto desiderio avea desiderate, verso i monti lucchesi... 3337 II | spiegato altre volte, e che ora desideravano una spiegazione; come riuscivano 3338 II | tentato; il sommo de' suoi desiderii era poter conoscere ch'essa 3339 XXII | quel compenso che unico desidero, - unico, dopo che il meditare 3340 Concl | di aver poco migliorato, desiderò disfarsene; e la morte ne 3341 IV | talora le stesse vittime designate, talora gli amici di quelle. 3342 Concl | Impicca arriva al luogo designatogli, getta la soga a cavalcione 3343 XV | inimicati. Ma no; mai non desisterò finchè io non riesca a riconciliarmi 3344 II | Versuzio Lando che non mai desistette dal combattere contro di 3345 XVIII | flagelli, che tratto tratto desolano un paese: guerre, turbini, 3346 IV | correre sopra i suoi campi e desolarli. Ma i patimenti di questi, 3347 IX | da Buonvicino, e con una desolazione scoraggiata, non sapea che 3348 XVIII | dappertutto sconforti e desolazioni, che pietà fosse il vederli; 3349 III(6) | peccator~ ~Soffri obbrobrio e desonor,~ ~E per nuu sol preso e 3350 III(6) | preso e ligaa~ ~E tutto nuo despojaa.~ ~Color ch'il presen e 3351 IV | Provvidenza, che fa dai despoti stabilire l'eguaglianza 3352 | dessa 3353 XV | strano che diverse persone dessero nel calappio, teso dal ribaldo. 3354 I | dell'amico, ma non come destargli una virile vergogna: onde, 3355 XVIII | abbajando: Luchino stesso destasi e sorge impugnando la spada: 3356 III | diffuse tosto, genza che destasse gran meraviglia, perchè 3357 XIX | me, addosso a me. Se si destassero? se udissero? - Ch'io gli 3358 XVIII | smemorato, a guisa di persona destata per forza.~ ~E l'altro: - 3359 VI | tanta parte nei sentimenti destati da una fanciulla. Riguardandola 3360 V | Un'ilarità universale destavasi a quello scherzo, di mezzo 3361 IV(7) | Visibilmente, in aria deste un lampo~ ~Che se po' dir 3362 XVII | putto. Tunc riferirò più destensamente omne cosse a piedy de la 3363 III | domandarne l'abolizione nel 1570, destinando gran parte dei loro beni 3364 XVIII | ebbe a stentare per farsi destinar alla custodia delle carceri 3365 XII | che l'abbia goduto io: e destinatelo, vi prego, all'uso che vi 3366 IV | nostro Alpinòlo, e Ottorino destinava farsene uno scudiero; e 3367 II | Pendevano in bilancia i destini della casa e della patria 3368 VIII | persistenza seguita la vittima che destinò pasto alla rabbiosa sua 3369 XI | giorni dell'estate, sola, destituita d'ogni conforto, se non 3370 XXII | nuovo pianto, da cui la destò un altro botto della campana 3371 I | dalle fucine di Milano, con destrieri ferrati persino d'argento, 3372 Lett | e in quanto agli altri detenuti non letterati si permetteva 3373 XVIII | in nome dell'umanità; e determinare l'imperatore a sposare la 3374 XVII | suo nemico, e nel sentirsi determinato a non esaudirle, si convertì 3375 III | colei che l'offese, che lo detesta come ostacolo alle fantastiche 3376 X | violatori della pace, spergiuri detestandi; et che non potessero contrar 3377 IV | indagatore maligno, e sarcastico detrattore dei nobili, dei ricchi, 3378 XVI | pensiero fino al momento di dettar patti a Luchino, e ricuperare 3379 VIII | dirigeva il vulgo. Le città dettarono leggi contro i maliardi: 3380 III | Umiliati, che aveva loro dettate le costituzioni, e si era 3381 XXI | che, se esso si vela e si deturpa fra l'ambizione, l'egoismo 3382 VI | d'azioni generose, non si deturpi il nome usandolo a significare 3383 I | quale era tutto il bello che dev'essere l'eroina d'un racconto, 3384 III | accorgendosi quanto gli uomini ne deviassero operando a fini personali 3385 Bern | per insino dai corvi fu devorato, restò impiccato con perpetue 3386 VI | appoggio in questi terrieri. Devotissimi a loro v'erano i Ticozzi, 3387 VIII | primiero misfatto provava una diabolica necessità di consumarne 3388 IV | segno, che fece preparare un diadema tutto gioje per coronarsene 3389 VI | chi si collochi al pilone diagonalmente opposto all'arco. I fisici 3390 VI | entrasse. Ma gli è tempo che diamo a conoscere ai nostri lettori 3391 X | detto profusione, ma niuno diasi a intendere che nelle grosse 3392 IV | fortuna? Non vedi? egli è un diavoletto. Gran salute, gran coraggio, 3393 XIX | Al noce v'è una frotta di diavoli in forma di cavalli»; e 3394 XII | gli occhi, strillando e dibattendosi fra le braccia degli sgherri, 3395 XIX | Margherita!»~ ~- È mio marito (dic'ella): quanto tempo che 3396 Fonti | ipsis ad præseus tacetur. Dicam, quod prædictus Franciscolus 3397 VI | la quale si faceva, come diceano, acculacciare dai mercanti 3398 VIII | intento a quel giuoco che dicemmo.~ ~- Una forca! impiccato 3399 XI | basto che gli entrasse; e dicendosela assai meglio colle mezzine 3400 XV(23)| mangia a Pisa. Per beffa, dicesi che i Pisani si segnano 3401 V | domestiche occupazioni. Se dicessi che affatto le riuscisse 3402 XI | terrazzo alla Balla, e tu mi dicesti....~ ~- Che la non è biada 3403 III | Solvono li boti sinceri.~ ~Dicete un ave o passeggieri.~ ~ ~ ~ 3404 XVI | illustre arrivato, - L'Italia (dicevagli) primeggia pel diritto, 3405 IX | sospendeva i sacrileghi guasti, dicevansi uno all'altro: - Gli è quel 3406 VIII | ferita onde in grazia di lui dicevasi trafitto. - Ecco! a me rapita 3407 XVI | questo vuol dire ch'essi dichiaransi soggetti al pontefice in 3408 Lett | inquisizione, si dovette dichiarare che non reggevano alla prova 3409 X | I fuggiaschi vennero dichiarati sbanditi dallo Stato milanese, 3410 XXI | sentimento e l'esame spassionato dichiaravano iniquo: ma le fittizie opinioni 3411 XVI | nelle questioni scolastiche (diciamolo, chè tanto e tanto è morto) 3412 XIX | quei giorni? Ecco! appena diciannov'anni io conto, e già rimpiango 3413 XVI | fatti contro i Visconti, diciannove anni fa: li nomina vicari 3414 XIII | vogliono ben essere sedici o diciasette anni, n'è vero, Nena~ ~- 3415 IV | accoppiate la freschezza dei diciassette anni, una schiettezza ardita, 3416 XVI | affaccendava troppo; morì lasciando diciotto milioni di fiorini in oro, 3417 Fonti | quod nemo in luxuria erat dicto Franciscolo coæqualis, in 3418 Fonti | sunt opulenti. Et pro eo dictos consiliarios male tractabat, 3419 XIV | momento del Signore, il dies irae. Ma chi dirigerebbe?~ ~- 3420 XVII | interruppe Luchino, bujo come un diesire: e Grillincervello, che 3421 X | Barbarossa adunò a Roncaglia la dieta italiana, famosi legisti 3422 IX | come prima e peggio.~ ~E difatto, in quel caso, il frate 3423 XIX | coraggio di una tigre che difende i suoi parti, cominciò a 3424 II | magistrature servir il suo paese, o difenderlo in campo.~ ~Infelice! Gli 3425 I | risorgente patria i Milanesi per difendersi dal Barbarossa: e col cavaticcio 3426 XIV | Lombardia: tutte le terre difendevano acremente le loro franchigie, 3427 I | Impero, poi di capitano e difensore della libertà. A Matteo 3428 XXII | e come un drappello di difensori della patria al cenno di 3429 Lett(1) | conocemos cinco traducciones diferentes. Una novela que sobravive 3430 XX | pensavano togliervi un potere difeso dal popolo che ve lo conferì, 3431 V | era di natura dall'altre differente.~ ~Un sovvertimento civile 3432 XVI | confinante, correva maggior differenza, che non oggi dall'America 3433 X | fatto, venivasi vantando di difficilissimi processi, dove era riuscito 3434 II | ben so come un primo amore difficilmente si cancelli o non mai; so 3435 XVII | il suo nemico, nulla più diffidente che la pecora tratta dal 3436 V | tiranno Ezelino? Oggi noi diffidiamo della potenza inerme, rimettendoci 3437 XIV | caricarsi di spezie, che poi diffondava per tutta Europa, riportandone 3438 XX | dunque piuttosto non vi diffondete tra cotesti, intolleranti 3439 III | della grande sua bontà. Diffondevasi tra il popolo, massime della 3440 II | alla pace che gli angeli diffondono sovra le anime, di cui sono 3441 IV | tutti i suoi sentimenti diffusa dall'ignorare i parenti 3442 VIII | vie ad uno, a due, a più, difilandosi alle loro casipole, al Guasto, 3443 XVII | all'orecchio: - Va, e muovi difilato sopra Pisa: entravi, e in 3444 IV | potuto articolarne alcuna, si difilò alle scuderie, e gettata 3445 Concl | arguzie loro agevolare la digestione signorile, Luchino, voltosi 3446 IV | vestire ventiquattro poveri: digiunare tutti i venerdì: se mai 3447 VII | il suo bambino, avrebbe digiunato tutti i venerdì, poi tutti 3448 XVI | non sapeva egli portare dignitosamente; giacchè, invece di rendere 3449 IV | del terreno che, via via digradando dopo le altissime vette 3450 I | che piacevoli argomenti di digressione.~ ~I Visconti a Milano, 3451 XIII | mugolando, cosperso di bava, digrignava i denti, morsicò e fece 3452 XIII | folleggiante con questi altri a diguazzarsi nella rugiada. Eh! loro 3453 VII | fendente dei macigni: era diguazzata ora dalle onde che sovverchiavano 3454 XVI | fare contrasto a quelli; e dilatando viepiù i privilegi della 3455 VII | acqua, il quale di subito dilatandosi il passo, allontanò il legno, 3456 XVIII | fra ordire macchinazioni e dilatarle in Milano e negli altri 3457 VII | prigione, il petto parea dilatarsele nel respirare quelle arie 3458 XII | misurava il crescere, il dilatarsi, il verdeggiare; aveva sentito 3459 IX | dove appena negli spazj più dilatati la luna gettava uno sguardo 3460 VII | Pescarenico, vennero dove l'acqua dilatavasi in ampio bacino. Intanto 3461 VIII | Quando tale scompiglio si dilatò, era sulle ventitrè: l'ora 3462 Concl | piede. Pure, volendo meglio dileguarne la ricordanza col far ridere 3463 VII | Così la fiducia tornò a dileguarsi; più non videsi davanti 3464 IV | Alpinolo, ogni sospetto dileguato: e come era stato subito 3465 VII | lontano, al modo onde si dileguavan le sue speranze, e spazzare 3466 XVI | coll'interessamento di un dilettante, esponeva a Francesco le 3467 XIII | perderlo, e ciò che più il dilettava, perderlo insieme coll'autore 3468 VIII | lo spavento in un'atroce dilettazione. Balzò di su la coltrice, 3469 XVI | vendemmia; i Francesi amabili, dilettevoli, sociali, buoni e vattene 3470 I | ogni maniera di riguardi dilicati a questo Luchino, benchè 3471 I | pandectarum medicinæ, la più diligente opera intorno alla virtù 3472 II | del tiranno, cominciò a dilungarsi dal vedere la Margherita, 3473 VII | essa vedeva traverso a quel diluvio, passar sulla riva i casali 3474 Bern | della città, dove senza dimandar perdono de i suoi peccati, 3475 XV | amor di patria, anche senza dimandarne la cagione gli davano spalla. - 3476 VIII | alzando il capo, gli operosi dimandavano: - Che s'attacchi fuoco?» 3477 XVII | gli tremasse, comincia a dimenare i guanti. L'argo ripete 3478 XIV | averne. E notò alcuni che dimenavano il capo, come volessero 3479 XIV | all'entrar in una bettola, dimenticano ogni proposito antecedente, 3480 XIV | ed ha goduto, per non più dimenticarlo, l'incantevole prospetto 3481 VI | discorsi; probabimente gli avrà dimenticati lo stesso Pusterla.~ ~Ma 3482 XIV | somiglia la patria nostra, si dimenticavano le mutue nimicizie per convenire 3483 II | Forse il valletto se ne dimenticherà; forse non l'avrà trovata 3484 XVI | un moto straordinario. Dimessa l'idea di trasferirsi in 3485 X | responsabilità dell'esito pareva diminuita in ragione del numero dei 3486 VII | buono. Mi vuoi bene ancora? Dimmelo! accarezzami: non sono la 3487 XVIII | mettere la schiena.~ ~- Ma dimmi, se nel tuo mestiero ti 3488 XVI | se non in voi? Finchè qui dimorate, la vostra sicurezza è, 3489 XX | delineata, e che veniva dimostrando al principe. Un astrolabio 3490 XI | nelle campane, chiaro le dimostrano come gli spensierati cittadini 3491 XVIII | ingiusta oppressione. E a dimostrarla ingiusta ricorrevano alla 3492 XXI | sentenza fosse stata giusta, dimostravano che era stata legale.~ ~ 3493 I | processo del nostro racconto dimostrerà2.~ ~Questi campioni milanesi 3494 XVIII | fierezza spensierata ch'egli dimostrò nell'incontro con Ramengo, 3495 XIX | puttini, che non han mai visto dindi, richiedono: Che roba son 3496 XV | Viva gli Aliati! - Abbasso Dino della Rôcca», questi eran 3497 III | sua sventura, là per la diocesi di Luni si assise in un 3498 XVI | due astrologi immortali Dionisio Roberti da Borgo San Sepolcro 3499 IV | grave damigella non le si dipartì mai da fianco; e dietro, 3500 XVI | dipartirsi dalla terra natale! e dipartirsene, non colla pace della rassegnazione, 3501 XVI | a dolere a Francesco il dipartirsi dalla terra natale! e dipartirsene, 3502 XVII | diceva) perchè ci siamo dipartiti da quel paese? Là stavamo 3503 XVIII | spregevole e spregiata, dipendente dal brutale comando del 3504 X | il contado immediatamente dipendesse pel criminale da Milano; 3505 II | ardore di un nuovo sposo dipingendogli le doti, che, ogni giorno 3506 XVIII | la sua imprudenza! Or chi dipingerà le furibonde smanie di lui? 3507 XVII | prevedere il male, non gli dipingeva che le immagini deliziose 3508 X | effigie rozzissimamente dipinte sul muro del Broletto nuovo, 3509 II | incarnate tutte le contentezze dipintegli in altri giorni dalla sua 3510 XXII | di adesso e cotest'altri dipinti là sul muro, avevano fatto 3511 IV | agiati appartamenti, con dipinture allusive al loro stato e 3512 IV | dove, per usar una frase diplomatica, regnava l'ordine sotto 3513 II | Buonvicino, come lo vide diradar le occasioni di trovarsi 3514 XII | pacato raggio a volta a volta diradava quell'oscurità, sicchè talora 3515 XXII | sfollava dalla piazza e si diramava anch'esso, per le varie 3516 XXII | direbbero i lettori, che diranno già essi di un racconto, 3517 I | degli affari? Come parrei dirazzato da' miei padri, sempre attenti 3518 Concl | nipote traditore. Questo non dirazzò dagli avi, e per esimere 3519 XV | tanta premura? Sapresti dirci ove stia Alpinolo?~ ~- Sta 3520 VI | Ci rivedremo; faremo; diremo»; con alcuni avea giurato 3521 XX | zampillare acque vive, si diresse al palazzo, come Natan andava 3522 XXII | questo sacrifizio per me. E direte che gli perdono: Troverà 3523 IV | non giungono gl'insulti direttile, alzò il capo, e in tono 3524 V | se ne fa un altro. È un direzzolare, e non ispegnere il ragno. 3525 IV | quale, ove saviamente si diriga, serve di potenza e di difesa; 3526 XX | benedetto dal popolo, che egli dirige da buon pastore, corregge 3527 XIV | Signore, il dies irae. Ma chi dirigerebbe?~ ~- Se Franciscolo Pusterla...» 3528 XXII | vita sua non aveva inteso dirigersi quella parola soave; non 3529 XIV | dei discorsi, del dove si dirigessero: poi l'interrogò se fra 3530 VIII | degli ordinamenti di chi dirigeva il vulgo. Le città dettarono 3531 XI | vista della sua prigione, dirizzandosi a fare di sè pomposa mostra 3532 I | suoi vicini, e così potrei dirizzarlo al meglio comune. Or vedi 3533 XIV | ridire chi fossero, dove si dirizzassero: al più conoscevasi che 3534 XI | Milano. Anch'egli era stato dirizzato su quell'arte del mestolajo, 3535 II | studj, cui con fervore si dirizzava la gioventù della risorta 3536 III | fardelli, cioè i loro averi, si dirizzavano ad una chiesa, sovra la 3537 XIII | verso il cuore d'Italia, e dirizzossi al Po. Schivando Pizzighettone 3538 V | rivolte cittadinesche, esigli, diroccamenti, uccisioni... Oh se avessimo 3539 III | manritta dunque si mostrava un diroccamento di case, di mura, di chiese, 3540 V | difese, aprir la breccia, diroccare le mura. Fate che se ne 3541 VII | cominciò la pioggia, si fece dirotta, ed una furiosa tempesta 3542 IX | Venturino rompeva in lacrime più dirotte, e, - Babbo (esclamava), 3543 XIII | trovava in sè, dava in pianti dirotti, e non c'era più via di 3544 VIII | polvere e i ragnateli, a dirugginare, ad ugnere, ad affilare, 3545 XIX | queste parole, che Alpinolo, dirupatosegli addosso, in men ch'io lo 3546 VII | frammezzo a isolette, a selve, a dirupi, ove non avvisava un abituro, 3547 III | erano versi:~ ~ ~ ~Come diruto Mediolano~ ~De Barbarossa 3548 XXII | sommessa seguitava: - Se ho a dirvela, io so da uno di quelli 3549 XIX | replicava l'altro) il mezzo, a dirvelo, è meglio nol conosciate; 3550 II | figurava; vie più gli si disabbellirono le splendide fantasie di 3551 XIII | silenzio della campagna disabitata. Quella campagna, quella 3552 XVII | città, come Trapani, affatto disabitate; e perdendo tutta Europa 3553 V | talchè si sarebbe detto disabitato. Ma non appena Franzino 3554 III | alta voce il rosario, e un disaccordo di voci piagnolose gli rispondeva: 3555 XII | vitale novella. Oh come lo disacerbavano i patimenti! come le sorrideva 3556 XXII | sventure di quella meschina, disacerbò in lunghi e terribili giorni 3557 III | Buonvicino, sorgeva un monastero disadorno secondo i tempi, e una vasta 3558 XIX | fallisce, se la fortuna mi disajuta... pei Pusterla nulla è 3559 II | alla Margherita, o fra sè disapprovando la trascuranza in che pareva 3560 III | tutte le parti egualmente il disapprovarono, e chi il chiamò pusillanime 3561 XXII | erano gli stessi che avevano disapprovato il Pusterla finchè lo credettero 3562 XVIII | dove arrivavano. Del che li disapprovava apertamente chiunque avesse 3563 XVI | borghesi, e costretti a disarmare la loro prepotenza e farsi 3564 XVIII | ai cittadini, gli aveva disarmati: ma i molti insofferenti 3565 IX | villani rissosi. Alpinolo era disarmato e leggiero: l'altro, col 3566 XIV | ferivano, si abbattevano, si disarmavano avversarj, si facevano prigionieri; 3567 XV | mostrava sur un cartellone, il disastroso allagamento di Firenze dell' 3568 XVII | delle cose di terra ne aveva disavanzato la potenza sul mare. Intenti 3569 XIII | trovano quanto più basso si discende nella scala sociale, proseguiva 3570 IV | nei Visconti d'Aragona, discendenti da quella famiglia. Per 3571 XX | Trascendesti i patti, dunque discendi».~ ~E batteva la mano sul 3572 XIV | che brio! Un toscano si discernerebbe anche di mezzo alla moltitudine 3573 V | chiedevano, udivano. Si discernevano dagli altri il bollente 3574 XVII | insieme coll'arma di Pisa, discernevasi quella dei Visconti. Curiosi 3575 XVI | primitivo rigore, erano discesi a qualche concessione; però, 3576 XXII | paradiso. Il carnefice, discesole incontro, le porse la lurida 3577 XIX | Francesco!»~ ~Questi, al sentir dischiudere la prigione in ora tanto 3578 II | uomo, il cui sospiro può dischiuderne l'innocenza al pieno fiore 3579 XXII | teschio del santo Precursore; discinti in vita, colle mani giunte 3580 XII | spirto, l'ora affretta~ ~Che, disciolto il mortal vel,~ ~Presso 3581 XVIII | Così soggettati a militare disciplina, poteva agevolmente tenerli 3582 XIV | guisa formavansi prodi e disciplinati sotto capitani, che, come 3583 IV | essere in un giovane che, non disciplinato da consigli di superiori, 3584 XXII | fondata in Santa Marta dei Disciplini alla Romana, come chiamavasi 3585 XX | a dimostrare, per nostra discolpa, la inclinazione che ha 3586 XVII | dalle noje della lenta e discomoda navigazione, allettati da 3587 XVI | voleva far capire all'altro i disconci che venivano all'Italia 3588 XXI | satira.~ ~Che se pure fra i disconforti che troppo spesso ella reca, 3589 XII | alla conclusione di esso, discoprì e le presentò un altro intingolo, 3590 XIII | sentimenti e di castigo, discoprirne le trame; ritrovare il nascondiglio 3591 XVII | sopra la coffa in calma discorata. I passeggieri non restavano 3592 VIII | dicevano con varie voci e discordanti) Arrestato il cavalier Pinalla? 3593 XXI | trovavano che il nuovo non ne discordasse. Posto ancora che contro 3594 XII | prigionieri, ed affatto discorde dalle aspre voci che oramai 3595 VI | vittima innocente delle civili discordie, come martire d'una fazione, 3596 V | favellò: - Udite come ben discorre il libro che qui il dottore 3597 IV | accogliersi ad asolare, a discorrerla cogli amici, a carattarsi 3598 VI | concertato tutto un dì, e col discorrerne rinfocata la passione e 3599 XXII | del disciplino; molti ne discorsero anche il domani, più pochi 3600 VII | fermata, sporgeva erta e discoscesa. Per quanto l'occhio arrivasse, 3601 VII | a salvarla. Ma come? il discosceso della rupe impediva, non 3602 VII | sportando, teneva la corda discosta dalla barca, mai non potè 3603 VII | sempre più s'andava quello discostando; e per quanto al tetro guizzo 3604 XIII | infedeli. Solo m'affanna il discostarmi da te che sopra ogni cosa 3605 V | abituata a udire in sua casa discutere delle pubbliche cose; onde 3606 VIII | scongiurarli; i sapienti ne discutevano di proposito e sul serio; 3607 XIV | che era in fortuna o in disdetta l'amico, il parente, l'amante; 3608 IV | Menclozzo con tanta sicurezza disdetto. Più che mai fuori di sè, 3609 I | sentiva in conseguenza quanto disdicesse l'abbandonarla: pure non 3610 III(6) | qual mesura,~ ~Segondo che dise la Scrittura.~ ~Perzò prego, 3611 VI | degli stili, e a leggere disegnata in essi la storia delle 3612 XII | reso stabile qualche ruga, disegnatavi prima dall'orgoglio e dal 3613 VII | Albenza, le cui vette si disegnavan sovra il profondo ceruleo 3614 VIII | e attorno a quell'arma disegnò, come sapeva, due pali ritti 3615 VI | stizza onde un fratello diseredato guarda l'altro dovizioso: 3616 II | fors'anche per non sembrare disertore de' suoi fratelli di sventura 3617 Concl | poco migliorato, desiderò disfarsene; e la morte ne lo disfece 3618 VI | famiglia di questo era stata disfatta, egli ucciso in battaglia; 3619 III | tempo, vennero dal papa disfatti, e il grandioso palazzo 3620 VI | di voglia se ne sarebbe disfatto quando avesse potuto e celarlo 3621 Concl | disfarsene; e la morte ne lo disfece dopo cinque anni.~ ~Non 3622 XX | benediciamo il Signore. Ma se sono disformi, se i sudditi mormorano...~ ~- 3623 IX | immaginare di doversene disgiungere mai più. In questa cella 3624 XIX | di tutto ciò, il trovarsi disgiunta dal marito, e saperlo gettato 3625 IV | tutte le agiatezze, non disgiunte da esteriore apparenza di 3626 XVI | sì per non fare cosa che disgradisse al nuovo amico: e i cortigiani, 3627 VI | commessa: i quali, tra per disgravarsi d'un peso, tra per la speranza 3628 XVII | ma quando si dice nascere disgraziati! il diavolo ci mise la coda, 3629 XVIII | il pranzo, sovratutto non disgustasse i superiori. I giovani chiamano 3630 II | Visconti, tanto che questi disgustati lo confinarono ad Asti, 3631 XVIII | tripudio pel mio ritorno; tanto disgusto quando scomparirò: e laggiù 3632 XVIII | che inghiotte una medicina disgustosa perchè sua madre lo assicura 3633 V | che affatto le riuscisse disgustoso quell'ardore non mostrerei 3634 IX | furono ancora, per fortuna, disimparati affatto dai più lontani 3635 XI | domani indarno aspettato la disingannasse, già lo aveva fatto la ragione.~ ~ 3636 II | fanciulle e donne cattive.~ ~Disingannato del mondo in vecchia età, 3637 II | la sventura e i desolati disinganni, che così spesso tormentano 3638 XVIII | n'avea di buona fede, che disinteressantemente amavano la patria, ricordavano 3639 XXII | altri della pietà inattesa e disinteressata d'uno sconosciuto, così 3640 II | attenzioni, piene di un nobile e disinteressato sentimento di pietà.~ ~Ma 3641 XI | compensarla. Esulta l'empio nelle disoneste prosperità? Margherita il 3642 II | servitù dei Piacentini, tentò disonorare Bianchina, moglie di Opizino 3643 I | un'astuzia per rimoverlo e disonorarlo; e ringraziò il principe, 3644 XV | perduta, dell'umanità da lui disonorata.~ ~Io auguro che i lettori 3645 XVIII | parevano o sfavorevoli o disopportune, e predicavano doversi aspettare 3646 XVI | quando il papa stava ancora disopra delle autorità temporali 3647 VIII | chiunque abbia idea della disordinata prepotenza dei governi militari 3648 III | quali a coppia, in fila o a disordinate torme seguitando una croce, 3649 XVII | indi, colla concisione e il disordine solito in tali incontri, 3650 VI | intonacato, sicchè a pena disotto a un erto strato di calcina 3651 XIV | Ora qui (e li mostrava) ho dispacci da recare a lui... ma, acqua 3652 XVI | intento; se anch'esso, è disparere tra i fisiologi e gli estetici.~ ~ 3653 III | felicità. - Ah! tutto era disparso; disparsa la pubblica speranza, 3654 IV | che credevano intento a dispensarla, mentre non mirava che a 3655 I | alleviarli d'un peso, aveva dispensati i cittadini dalla milizia; 3656 XVI | ne l'avrebbe già allora dispensato il nipote. Il quale, o per 3657 XVIII | il governo di un solo le dispensava dal dover necessariamente 3658 XVI | quietisti: ma dall'addurle ci dispenseranno facilmente i lettori, come 3659 XX | poi vane, nè dall'altra disperare affatto l'ambizioso signore. 3660 XIX | difficoltà se gli affacciavano, e disperava, e cadeva colla fronte sulla 3661 XVIII | divisa in dosso, li vedeva o disperdersi timorosi, o non dissimulare 3662 VII | fatuo che seguitando si disperdeva. La Rosalia, che al suo 3663 XVII | calpestato dall'infame, voltò dispettosamente le spalle a Ramengo, e, 3664 IV | Neppur io» rispondevano dispettosetti, e scappavano volgendosi 3665 XVIII | ci voglio entrar io». Mi dispiace a dire che i più frugatori 3666 XIII | uno sconosciuto; però men dispiacente che maravigliata, con rusticale 3667 V | nella donna compensato i dispiaceri cagionatile, dalla sua lontananza; 3668 II | grado l'amore, che non le dispiaceva il sapersi da lui adorata, 3669 X | essere in qualunque modo dispiaciuti al Visconte, sebbene del 3670 XV | Alpinolo, nè più da esso dispiccò gli occhi, ora inquieto 3671 XXII | scena, e su quello veniva disponendo ogni cosa il manigoldo, 3672 VI | di salire con arti buone, disponevasi a quelle qualunque fossero 3673 VI | detto quel che basta: e già dispongono: e non s'andrà all'altro 3674 XXI | lui è finita, che conviene disporsi al viaggio, da cui in eterno 3675 VIII | la mal saldata piaga. Le disposizioni dei cittadini per festeggiare 3676 XXI | passione di una di quelle anime dispotiche, in cui il non volere aver 3677 XV | invidiato da quelli che ora mi disprezzano, ed ecco fra noi cacciarsi 3678 XVIII | riguardano con un occhio, se non disprezzante, almeno ombroso, quasi un 3679 I | patire, giovare ed essere disprezzata. Alte e massiccie torri 3680 VIII | corruccio dal conoscersi disprezzato, e nè tampoco creduto degno 3681 XVIII | un popolo che opprimeva e disprezzava, credevasi sicuro perchè 3682 III | amico tuo ti trascuri e ti disprezzi, cosa gli dirai tu? rimproverarlo 3683 XVIII | amici; e che li spinsero a disputarsi a vicenda un dominio ed 3684 VI | fatto suo, mentre i due disputavano, gli ascoltava a quel modo 3685 XVI | lezioni, il dopo pranzo alle dispute, la sera alle ripetizioni. 3686 XXI | esacerbassero gli spasimi: disputò, sperimentò qual sia men 3687 XVIII | individualmente uccider nessuno, dissanguavano l'intera nazione. Potrebbero 3688 XXII | l'assidua vampa del sole disseccò ogni umore, non lasciando 3689 III | Milano, se distrutto dalle dissensioni, or rifabbricato dall'affratellamento 3690 XVI | Quintiliano, colà io le ho disseppellite. Che non darei per iscavare 3691 XI | la città torna franca; si disserrano le prigioni; fra le acclamazioni 3692 XX | irrefrenata impazienza). Che io disserri le prigioni, o mi empisca 3693 XXI | sofferimenti non dovevan dissestare i negozi e gli interessi 3694 I | andata guastando tra fraterni dissidi, ire di fazioni, soperchierie 3695 X | trasceglierlo, perchè, sebbene non dissimulasse la sua avversione alle violenze 3696 I | per calcolo la naturale e dissimulata fierezza: spie, giudici 3697 XXI | parole o dagli atti mal dissimulati dei parenti, dei circostanti 3698 V | macchinarne.~ ~A Verona non aveva dissimulato a Mastino l'oltraggio nuovo 3699 IV | propria coscienza. Luchino, dissimulatore dei proprj sentimenti, non 3700 XVII | Frattanto una mattina, al dissiparsi di una nebbia leggiera, 3701 XXI | sventurati; perchè, se non altro dissipasse da quegli infelici lo sconforto 3702 XIV | antecedente, così Ramengo dissipò quei momentanei impulsi 3703 I | Corte esempj e comodità di dissolutezza, affinchè, chiuse le vie 3704 V | quel che mostrarono poi i dissolutissimi suoi portamenti, non dovevano 3705 I | principe, ma troppo da lui dissomigliante. Erasi fatta ad osservare 3706 IV | Mastino della Scala. Nè le dissuasioni di frà Buonvicino, nè le 3707 IX | cuore, proponendosi di non distaccarla mai più da sè; poi subito 3708 VI | ancora dopo che da lei lo distaccava la sventura.~ ~Bellissima 3709 III | la devota quiete, quel distacco dagli affari mondani, li 3710 XVI | dire, tolte di mezzo le distanze e le barriere fra popolo 3711 I | signori Pusterla, il quale distendeasi fino all'Olmetto e ai Piatti, 3712 XVIII | ragazzo guarda questo». E distendendo la mano sinistra, mostrava 3713 XVIII | chiamava padre, ajutando a distender le nasse, a mettere giù 3714 XII | ritti sulla persona, nè distendere per terra. In quei forni 3715 XVIII | devozione tenevasi fra le gambe, distese sul terreno. Era notte e 3716 X | contemplano giocondi lo strato disteso sulla bara del padre, e 3717 XVIII | con superstizioni, con distillare le colpe altrui e il proprio 3718 XI | non altro un accidente che distingua la monotonia dei patimenti».~ ~ 3719 XIV | con fibbie d'argento, da distinguerli al primo sguardo.~ ~Vibrò 3720 XVI | uscì mai dal tetto paterno. Distinguiamolo bene dai cavallari d'oggidì, 3721 XII | posarla sulle montagne, appena distinte dall'orizzonte: qui non 3722 III | fra signori e dame, non distinti che dal prolungarsi a queste 3723 XX | umane; già suggellò atroci distinzioni fra gli uomini. Invece di 3724 I | ogni modo si adoprò per distoglierlo da quell'andata. La cella 3725 I | Pusterla. Essa invece non distoglieva gli occhi dal marito, il 3726 I | vista.~ ~Dalle anguste o distorte vie mal argomentereste la 3727 XX | convento di Brera, facendo un distorto giro delle porte.~ ~Ancor 3728 XXI | conforta l'immaginazione: la distraggono i tanti compagni di sventura 3729 XVI | risposte meglio opportune a distrarlo che a confortarlo. Ma più 3730 XVIII | con un fervore intenso, ma distratto ed irrequieto, ben altro 3731 II | scortò sino ai limiti del distretto piacentino, quivi consegnandola 3732 XVI | principe e de' magnati, e distribuire a dugento poveri un pane 3733 I | stemmi delle varie porte, distribuiti attorno alla vipera nera 3734 XIX | mondo? della mal provvista distribuzione di ciò che il secolo chiama 3735 XIX | proponimenti, che tutti poi distrugge il primo rivedere dell'oggetto 3736 XVII | un odio, un sospetto, che distruggevano l'accordo, necessario per 3737 XIV | inni, come fossero stati distrutti i nemici della patria.~ ~ 3738 III | per indicare Milano, se distrutto dalle dissensioni, or rifabbricato 3739 XVI | acciocchè i ranocchi non disturbino il padrone mentre dorme». 3740 IV | leviga e pareggia tutte le disuguaglianze della superficie. È un bene? 3741 XIII | pavimento di terra battuta e disuguale; nel mezzo quattro sassi 3742 XVIII | corridojo con certi passi disuguali, ora celeri, ora rallentati, 3743 VII | prepotente soldataglia, da disumani mariti, coi bamboli in collo; - 3744 XVI | scarseggiavano i libri, quant'è ora disutile e pernicioso. Era cancelliere 3745 XIV | scoprire un figlio lo faceva disviare dalla pesta che fin la aveva 3746 III | che per questo il pensiero disviasse dal Creatore alla creatura: 3747 XXII | così brutto, tendendo il ditino verso mastro Impicca. Suo 3748 Fonti | Franciscolus de Pusterla, ditior et felicior quovis Lombardo, 3749 III | giornata: invano procurò divagarsi in altre cure, in differenti 3750 IX | fanciullo, che facilmente veniva divagato da un'impressione nuova 3751 V | saltava su Alpinolo con occhi divampanti, e battendo la palma sulla 3752 XIX | quando nel bujo di una camera divampi il zolfanello, di subito 3753 VII | montagna, da cui i secoli divelsero enormi catolli, onde è seminato 3754 II | quanti spasimi avesse da lei divelto il cuor suo, o almeno tentato; 3755 VI | gratitudine che non si ha, divengono esecrate al malvagio. Ramengo, 3756 II | tanto bene potesse una volta divenir possessore, ora li scorgeva 3757 III | mancare: più e più fioca gli diveniva la voce; qui alfine del 3758 XVIII | comando di Sfolcada Melik, divenivano guardiani dei luoghi che 3759 XIII | cui seno perfido il miele diventa succo mortale. Quella donna 3760 XIV | il picchiarsi; e la baja diventava pur troppo da vero. I primi, 3761 XVI | vostri, più di sei capelli diventeranno canuti al tiranno della 3762 XVIII | gli conterò il mio fallo, diventerò per penitenza il suo schiavo: 3763 XIX | Lascia fare, che appena io diventi principe, ti erigerò caporale»~ ~ 3764 X | coscienza! se è privato, diverrà un iniquo; se magistrato, 3765 XIV | al primo vento le barbe diverranno rami. I signori Gonzaga 3766 XVIII | volgendone le brillanti faccette diversamente alla luce, domandava: - 3767 XIV | Quando ogni paese portava diversissime foggie di vestimenti, bastava 3768 II | atto gli affari riescano diversissimi da ciò che l'immaginazione 3769 Fonti | necessarium, fuit alio divertere; nam exploratores ipsum 3770 Concl | disse: - Voglio che ci divertiamo».~ ~E ordina che venga Grillincervello.~ ~ 3771 XI | può un giudice, non dico divertirsi e distrarsi, ma appena riposare, 3772 III | anzichè al bene comune, dividendosi in oziosi che godono e faticanti 3773 XVIII | No, no, si ritorni; dividerò con loro i guaj, di che 3774 VIII | sulla propria soglia, nel dividersi dalla compagnia, in atto 3775 XX | della notte passata che divideva l'estate dall'inverno, della 3776 I(3) | un'oncia e mezzo: la lira dividevasi in 12 soldi imperiali; e 3777 IV | e di difesa; sregolata, diviene micidiale.~ ~Se a questo 3778 Lett | quadro del dolore terribile e divinamente malinconico, risalta una 3779 VII | per inganni».~ ~Tentennò, divincolossi, parve voler proferire alcuna 3780 III | beatifica visione della divinità, ovvero stessero sotto l' 3781 IV | rimoverlo dai turpi suoi divisamenti, più ve lo infervorava, 3782 IV | di pellegrino. Vedi nuova divisanza! E che più è, chi non portasse 3783 XIV | supplirgli alla meglio nel divisarne il modo.~ ~La smania di 3784 XXII | in altra occasione ebbi a divisarvi la piazza dei Mercanti, 3785 XVIII | composte, un abito diverso e divisato gli davano fiducia di rimanervi 3786 I | seguitarlo tacendo, finchè si divisero allo sbucare sulla piazza 3787 Concl | per maggiore comodità di divisione, ammazzarono Matteo, e si 3788 VIII | degli affaccendati, dei divoti, seguita a riempire le strade, 3789 VIII | Sebbene non ancora tanto divulgata come si fece poi nel secolo 3790 VIII | giacchè, quando un errore è divulgato, troppo poche sono le menti 3791 III(6) | stavan in ginucion.~ ~E si dixean: Quest'è re.~ ~Ma no gh' 3792 VI | scudi rotondi, a cuore, a doccia, di frassino, di cuojo, 3793 Concl | iscapito dell'onore della docile contadina.~ ~A Luchino, 3794 VIII | goffi tornano ai lavorieri, docili, spensierati, come se nulla 3795 X | doveva servire per lezione di docilità.~ ~Senza dunque che altri 3796 I | quei porti, quelle ampie dogane, quei palazzi del Comune, 3797 XXII | benevolenza, ed ora, sbattuti in dogliosa spossatezza, non vedevano 3798 XXII | arrancavasi ai piedi zoppicando e doglioso, un altro nostro conoscente, 3799 VIII | e nessuno in particolare dolendosi di quello che era male di 3800 III | mise un sospiro, quasi dolente che l'antico uomo ad ora 3801 XVI | Quanto aveva dunque a dolere a Francesco il dipartirsi 3802 XI | mondo la saluta regina dei dolorj, donna dei tribolati. Come 3803 XX | era svanita; svanita così dolorosamente! Gli piangeva il cuore per 3804 IX | Riscosso quasi a forza dalle dolorose sue meditazioni, così alla 3805 XIII | valletto che ti reca questo, doman sera tornerà per la risposta. 3806 VIII | alza il capo dal piumaccio, domandando perchè più tardi del solito; 3807 XII | peggio non capiti».~ ~Ma domandandole che cosa avrebbe risposto 3808 XVI | esule nostro con cordialità, domandandolo: - Siete venuto spontaneo 3809 XIV | particolari loro disgusti, o domandarlo de' suoi, che immaginate 3810 III | alcuno de' miei lettori domandarmi se questa sia una leggenda 3811 III | tranquillità ch'io era venuto a domandarvi. Ma sotto quei portici taciturni, 3812 X | un solo: i tirannelli non domandatemi se facessero lor pro di 3813 VIII | macellaj, correvanle dietro, e domandavansi un l'altro dove andassero, 3814 XX | iniquità, e del suo sangue domanderà conto a te29.~ ~Per questo 3815 XVIII | stupore). Se fossero miei, domanderei se Bergamo è da vendere.~ ~- 3816 XI | fiato di lamento. E poi le domandi, e sentirà.~ ~- Ma di me 3817 XVI | uno sforzo straordinario domare la straordinaria opposizione. 3818 I | altro suo accorgimento di domarli corrompendoli. Al vulgo 3819 III | Al fine la materia restò domata dallo spirito, e quando 3820 VI | pace. Cosa credono, che Domeneddio ci abbia fatto le braccia 3821 XVII | prenze nostro, a ki messer Domenedio konceda lætizia, my sono 3822 III | Benedetto e dai recenti di san Domenico e san Francesco, perchè 3823 XIX | lezzo dell'iniquità che domina il mondo? della mal provvista 3824 I | seta, introdotti appunto dominando Luchino5. Le vie erano state, 3825 II | suo talento nelle città dominate; e per tacere altre soperchierie 3826 III | quanto dalla corruttela dei dominati, trovava ottimo ristoro 3827 VI | famiglio dei Vestarini che colà dominavano, ottenuta da essi in custodia 3828 XIV | avviavano alla città, e dominavasi la vasta pianura, che da 3829 VI | delle arti e delle variate dominazioni di questa città. Siffatta 3830 IV | L'uscio è imprunato, domine, c'è la faccia di legno.» 3831 IV | giurisdizioni del Novarese, dominj restati poi nei Visconti 3832 Fonti | conversationem habuerant cum præfato domino Azone. Et dicebatur, quod 3833 XVII | segreti.~ ~ ~ ~Magnifico Domno Luchino~ ~ ~ ~Come arrivè, 3834 Fonti | erant et valde pulchri. Domum autem in Mediolano habebat 3835 I | profittando della superiorità che dona un potere costituito, far 3836 V | piacevole, sia largo in donare a pochi, le spoglie di molti: 3837 XXII | aggiungeva: - Quando voi me la donaste, vi ricorda? Voi mi facevi 3838 XI | disse al carceriere: - Donatela a me.~ ~- Ah sì? La vi piace, 3839 XI | Buonvicino pentito le avea donato, augurandole che un giorno 3840 XVII | la stessa porta Ticinese, dond'era entrato quell'altra 3841 IV | Lanzarotto Anguissola e Dondazio Malvicino della Fontana 3842 XIII | so dire vale il suo. Ehi! Dondino, va a riporlo.»~ ~- Un altro 3843 XX | ortolanine per volere di esse il dondolo, e per pungerle con qualche 3844 X | da quello i rilievi e i doni, dei quali aveva fatto un 3845 XXII | imitavano il padre loro donneando, mentre coll'assistere alle 3846 XII | giovinetta attendeva al donnesco lavoro, o quando colle compagne 3847 XVI | tigli contenti?~ ~Soave donzella beata d'amor?~ ~Te, madre, 3848 VII | cui si trovava.~ ~Però, dopochè nuovi pericoli la sgomentarono 3849 I | innumerevoli stanze con doppie imposte e portiere e ori, 3850 IV | andarono con in mano un doppiere acceso, di sei libbre, e 3851 III | prepotenza, l'orgoglio, la doppiezza degli uomini. E ti dice: 3852 XIII | rispondevano senza sospetto, senza doppiezze; rimembravano migliori tempi, 3853 XIX | tiranno... Possibile che dorma esso, mentre tante voci 3854 VII | sulla madida fronte del dormente bambino; allorchè d'improvviso 3855 XIX | diceva Alpinolo) se la dormiranno a quell'ora così tarda; 3856 X | io nominassi, alcuno si dorrebbe perchè avessi richiamato 3857 XVI | concepito per gli uomini quella dose di disprezzo, che si richiede 3858 Concl | trastullo degli scaltriti, or dote di donne come i mobili e 3859 XIV | procacciavale il titolo di dotta che conservò sin qua, come 3860 XVI | questo augusto concilio di dotti, non altrimenti che a Bologna, 3861 Concl | dolori atroci; chiamano quel dottissimo Matteo Salvatico, il quale 3862 Concl | alto rilievo, col berretto dottorale in capo e la toga fino ai 3863 XI | contegno giudicherà della sua dottrina; e vuole colla propria costanza 3864 XX | avviluppo, con gergo sì dottrinale, con tanti misteri, che 3865 X | morte, essi costretti a doverla aspettare a gradi a gradi, 3866 I | per non essere costretto a doverle disprezzare, finiva col 3867 XXII | suoi cari, e consolavasi di doverli presto rivedere in paradiso. 3868 IX | cuore, senza immaginare di doversene disgiungere mai più. In 3869 VII | avere onde ristorarti! o doverti vedere a languire, e forse 3870 XII | certezza dell'innocenza sua, ma dovervisi celare qualche insidia; 3871 XVI | Gallarate in Francia; e dovetti condurre al cardinal legato 3872 XXI | privati sofferimenti non dovevan dissestare i negozi e gli 3873 XVI | tradimenti così neri non dovevansi mai aspettare da sacerdoti 3874 XIV | presa di alcune loro galee, dovevasi finire il carnevale colla 3875 XXII | scudiero? Le vostre ragioni dovevate dirle al signor vicario.~ ~- 3876 XVII | storiacce, ond'era provvisto a dovizia. - E sicchè (diceva) non 3877 V | Visconti? Perchè dunque non dovrà ogni buon cittadino avvisare 3878 XVI | giudizio delle cose di Francia dovranno portare gli esuli d'oggidì: 3879 VI | veder anche quelli che meno dovrebbero lasciarsi pigliar per la 3880 XVIII | tribunale aver torto. - Ed io? dovrei mostrare, io, la mano lordata 3881 VII | noi a far due passi? te ne dovresti trovar meglio».~ ~- Volentieri», 3882 XVI | ergevasi la forca, da cui a dozzine pendevano i giustiziati 3883 XV | costui abbia bevuto sangue di drago e pasciuto carne di cocodrillo».~ ~- 3884 Lett | che, in tanti romanzi e drammi nostri, non apparisse un 3885 XVIII | netta. La città è chiusa; drappelli di soldati battono la campagna 3886 XV | tesi da parete a parete drappelloni bianchi e vermigli, e filze 3887 VIII | alla metropolitana; i quali drappi, il primo anno, sommarono 3888 VIII | la propria insegna e un drappo di seta da offrire alla 3889 XVII | lætizia, my sono andato dreto tanto, che induxetti ello 3890 XX | come uno di quegli uomini dritti, che alle opere scellerate, 3891 XXII | Tale interpellanza era drizzata a quel Menclozzo Basabelletta, 3892 V | di approvazione, e aveva drizzati i discorsi sopra l'insulto 3893 XX | ambrosiana. A quella stessa drizzavasi un altro principe, la più 3894 XVI | Un bacio, un saluto, ti drizzo un sospir.~ ~Nel perderti, 3895 Concl | fatto che entrare colla druda nel conscio nascondiglio, 3896 XVIII | occhi sopra sè stesso; e non dubitando di essere anch'egli compreso 3897 XXII | avrebbe risposto di sì a non dubitarne. E la narratrice proseguiva: - 3898 VIII | bestemmiatore ed eretico chi ne dubitasse.~ ~Crescendo adunque il 3899 X | qualche volta) non aveva dubitato di trasceglierlo, perchè, 3900 VI | più vicino, nel palazzo ducale di Piacenza, nella sala 3901 Concl | che da quel punto corse il ducato, or preda degli ingordi, 3902 I | un quinto atti alle armi, ducento causidici, altrettanti medici, 3903 III | solo Milanese possedeva ducenventi case (case e canoniche chiamavano 3904 Fonti | super Portum Pisanorum, et ducti fuerunt Mediolanum. Multos 3905 I | seimila bestie da soma: a duecentomila salivano gli abitanti, di 3906 VI | mosse sopra Lecco, ne levò dugencinquanta ostaggi, che spedì a Milano, 3907 XVII | forza, e la comprarono per dugencinquantamila fiorini, a patto di lasciarle 3908 XVI | magnati, e distribuire a dugento poveri un pane di frumento 3909 X | Pusterla salirono al valore di dugentomila fiorini d'oro, che oggi 3910 XVI | Sparazone giureconsulto, e Leone Dugnano, quel che dappoi compilò 3911 | dum 3912 Fonti | faciebat propter alterum de duobus; scilicet, aut pro co quod 3913 XI | nelle arti belle del secolo duodecimo, ornavano la porta della 3914 XII | dell'attrita?~ ~Vedi il duol?~ ~ ~ ~Dolce spirto, l'ora 3915 Fonti | Et demum ipsum et filios duos cum parentibus in Broleto 3916 Concl | Milanesi più non potevano durarle, quando un bel giorno intendono 3917 XI | singolarmente un'alta torre, durarono sinchè, mezzo secolo fa, 3918 VI | assetto. Benchè tali allora durassero, potete ben credere che 3919 XIX | fremere, di esecrare.~ ~Durata molti giorni la lotta coi 3920 VIII | fa pensare alle fatiche durate, alla messe spigata, all' 3921 III | pensare a lei nel lungo tempo duratovi intorno.~ ~Quel rosario, 3922 X | patrie e degli statuti: duravano in uffizio due mesi, chiamavansi 3923 XIX | son giovane; forse non durerà sempre a questo modo. Oh 3924 I | del principe qual ritrosia durerebbe?»~ ~Guizzò fra loro il buffone, 3925 XII | sapere che quei mali non durerebbero eterni, e che un altro ordine 3926 XVIII | Non so qual altra vita non durerei per abbandonare le chiavi, 3927 XX | l'amore, unico fondamento durevole all'autorità? Non è a temere 3928 | ea 3929 | ebbi 3930 XIV | il trasse all'altro, all'ebra necessità del delitto, a 3931 XVI | fra gl'ispidi geli,~ ~Nell'ebro tumulto di dense città,~ ~ 3932 III(6) | Entre lor se la sporzean, ecc, ecc.~ ~ 3933 I | selciate che sasso non eccede, fiancheggiate da case a 3934 XX | giacchè con nessun atto eccedente gli offrono ragione o pretesto 3935 XX | corruttela degli obbedienti e l'eccedere dei magistrati. Vero è che 3936 IX | frà Giovanni da Aliate. Eccellente uomo era questo, ma, siccome 3937 Concl | accorsero i figliuoli e la eccellentissima moglie e monsignor arcivescovo; 3938 VI | più volte posto freno all'eccessivo rigore onde perseguitava 3939 | eccettuati 3940 IV | coloro che vi formavano eccezione, sempre più bisognoso di 3941 XIX | disprezzo; ma poi a molte eccezioni gli andava la mente, e sopratutto 3942 XX | era sorta alle armi e all'eccidio. O principe, il mite Ambrogio 3943 XVIII | poi, da una parte l'esule eccita a compassione i generosi, 3944 VIII | dispetto a lui, bramoso di eccitare invidia: e nella ribalda 3945 XX | cuori già commossi, per eccitarvi il desiderio di vendetta? 3946 XIV | era una curiosa allegria; eccitata viepiù dal felice rinnovarsi 3947 II | con lui cessò il mal animo eccitato nei popoli e nei principi, 3948 | eccoci 3949 | eccoti 3950 V | erano voci che facevano echeggiare la sala; e siccome allo 3951 XIII | traffico, alla domestica economia; i baroni nei loro castelli 3952 III | degli scolari di Andrino da Edesia pavese quel che aveva eseguito 3953 XI | ora quella casa, Luchino edificava una fortezza, la quale di 3954 XXII | quei discorsi, sarebbero di edificazione alle anime pie: potrebbero 3955 Lett | L'EDITORE AI LETTORI~ ~ ~ ~Nel 1834 3956 XV(24)| dell'infame carteggio.~ ~GLI EDITORI.~ ~ 3957 Lett | ristampandosi continuamente in edizioni numerose; prova di meriti 3958 II | ottimo dei padri, veniva educandosi alla virtù ed al sapere, 3959 XVIII | sopra il cadavere di essa, educandovi fiori all'intorno. Ora i 3960 II | tutta l'attenzione sua a educare l'unica figliuola Margherita, 3961 III | di quei robusti uomini, educati o cresciuti per la guerra, 3962 XVIII | volta il mulino dei suoi educatori. Travisato, e in quell'arnese, 3963 X | Stringhe e bindelli». Così si educavano i privati e il pubblico 3964 VII | che ti alleverò, che ti educherò. E guarda! ora son qui, 3965 Fonti | explevisset, de facili fuissent effectum consequuta. Sed quia tanti 3966 I | prendere una risoluzione e nell'effettuarla, molto paese acquistò, nulla 3967 XIX | un disegno pericoloso e l'effettuarlo. Terribile tempo, quando 3968 II | contentezza aveva egli dato opera efficace: un amico che, qualvolta 3969 XX | Colui, che solo può dare efficacia alla verità, forza alla 3970 VIII | e tra siffatti rimedj, efficacissima era tenuta la rugiada della 3971 I | agli altri eroi in essa effigiati, la folla raccoglievasi 3972 II | nelle rinnovate vicende di effimere passioni. Eppure, lo ripeto, 3973 XII | invidiando quasi all'aria gli effluvj che gliene avea rapiti.~ ~ 3974 XVI | maestro delle sentenze; un Egidio Romano, un Albertino da 3975 XV | da una colonna di porfido egiziano e da una greca scanalata, 3976 VII | lontana, silenziosa come l'egoista alle miserie dei suoi fratelli, 3977 XXII | latte della nutrice all'egro bambino, mai non vien manco 3978 I | aspetto di giustizia, pochi l'eguagliarono fra i signori di sua casa, 3979 XVI | posteriore tentativo fu eguagliata.~ ~- Ed ora (proseguiva 3980 XVI | a nessuno secondo, non n'eguaglierei la nitidezza. Ma voi, deh, 3981 X | punire e condannare.~ ~Così elastici regolamenti facevano che 3982 XXII | maniera di agiatezze e di eleganze, applaudita, contenta, fortunata, 3983 XXI | persuadevansi che egli, coll'elegger loro, avesse dato prova 3984 V | popolo? e il popolo che gli elesse può ritirare da loro l'autorità 3985 I | poche abitazioni che si elevassero sopra il pian terreno, s' 3986 XVII | mare? e quell'altro così elevato e acuto? e questa vetta 3987 IX | affetto generoso gli si elevò nell'anima, che condannando 3988 Concl | padronanza; onde, sebbene l'elezione si facesse dai novecento, 3989 I | parte colla prepotenza, eliminò il fratello, che, prete, 3990 III | capacità; facendosi, come Eliseo, piccolino per ravvivare 3991 X | e il voto loro rimarrà eliso dai meglio assennati.~ ~- 3992 VIII | sè stesso: e credevasi ch'elle si congregassero, certe 3993 XVII | dreto tanto, che induxetti ello a imbarcarse verso Portum 3994 I | e mostrando con un gesto eloquentissimo il loro Venturino, - Oggi 3995 III | battendo la scabra destra sull'elsa della spada, esclamava: - 3996 XIII | da queste parti. Se puoi eluder la vigilanza di lui, fa 3997 XVIII | alcune lontane parole di emancipazione, di libertà; pei più era 3998 VI | il suo torto, ma non che emendarsene, ne traeva ragione di inviperire; 3999 VII | all'impeto dell'Adda che, emersa da quel sasseto, e ripigliando 4000 XXII | parole recise, affollate, emesse traverso al panno della 4001 XIV | Ramengo punzava, ed emetteva queste parole a scosse;