10-aremb | areti-cande | candi-corre | corri-emett | emozi-gotat | gotic-ispir | isple-neces | nefan-posse | possi-ridot | riduc-scope | scopp-stirp | stiva-vano | vanta-zuppe
                  grassetto = Testo principale
      Capitolo    grigio = Testo di commento

10009 VIII | tripudiò quando la vide scoppiare: ogni groppo di vento che 10010 XXI | sospiro, come se il cuore gli scoppiasse, - Finora (rispose) sono 10011 V | ottimamente espressoscoppiava d'ogni parte fra i congregati. 10012 XI | colpa in faccia a Colui, che scopre macchie negli angeli suoi, 10013 VII | vide gettarsi dalla barca; scoprendoli poi, al fioco barlume del 10014 XIV | figlio, e dalla speranza che, scoprendosegli padre, ne avrebbe e perdono 10015 II | esso, Buonvicino deliberò scoprirsi alla bella. Ma con parole, 10016 VIII | letto le loro armadure: scoprono la barbuta che era stata 10017 XI | vendetta ce li prepara; onde scorata profondavasi nell'abisso 10018 XIX | avviso trovarsi libera, e scorazzare sicura fra i suoi, sulle 10019 III | piedi, senza movenze scorci, senza ombre fondo 10020 XXI | padre, lo so che Dio non si scorda di nessuno, che non si è 10021 XIX | il posto senza lasciare scorger nulla e si ritirò nel camerotto; 10022 XIX | abbattimento, e potevasi scorgervi frammista una speranza - 10023 XIV | in quel giorno, amico; e scornacchiare i vinti, e cantare inni, 10024 XII | per dritto e per traverso scornacchiava ognuno, accennavansi un 10025 II | Quanto se ne trovassero scornati i Piacentini, e Buonvicino 10026 Concl | disordini del marito, e gli scorni che le recava, sarei costretto 10027 III | giunte, gii occhi a terra, scoronciando, cantando, singhiozzando.~ ~ 10028 XII | questi alcune pergamene, e scorrendole coll'occhio - Qui (diceva) 10029 XII | lagrime della Margherita scorrevano più libere, meno angosciose.~ ~ 10030 XXI | sollecitudine valutò il calibro e la scorrevolezza del capestro, il fermo polso 10031 VIII | Martino, mandò di qua, di scorridori che gli riferissero a minuto 10032 VII | sotto di quello scende a scorsa, si diede per senza scampo 10033 XXI | cui aveva sperato essere scorta sul cammino di una vita 10034 XII | aggia costei!» esclamava lo scortese. - Che mai non deva io vederla 10035 II | sorta, egli medesimo la scortò sino ai limiti del distretto 10036 VII | fiotto tentava bensì di scostare il barchetto, ma essa, attenendosi 10037 XVIII | anche colà.~ ~Alpinolo, scostatosi da loro con orribili pensieri 10038 XIII | una tigre».~ ~Ramengo si scostava dal fuoco, e sciorinandosi 10039 II | Anche in ciò la Margherita scostavasi dalle contemporanee, perchè 10040 X | figliuoli che, secondo la scostumatezza de' pari suoi, egli teneva 10041 V | dovevano fare schifo le scostumatezze dello zio: ma volenteroso 10042 XVI | Lombardia, tutta Italia si scoterà dal pigro sonno. E poniam 10043 XVIII | Alpinolo, a questi detti, si scotesse da quella specie di sonnambulismo, 10044 XVII | accadesse di esser sentito, scoteteli, imitando il batter delle 10045 XIX | e non solamente suo, lo scoteva in fiero soprassalto; acceleravano 10046 VIII(17)| Scour the horse.~ ~ 10047 XXII | decorazione di teste, la più parte scoverte, sopra petti ignudi di robusti 10048 X | monarchia, Luchino godeva screditare tali assemblee nell'opinione, 10049 XI | incarnato della speranza; ma o scricchiolar di catene, o cigolio di 10050 XXII | tirare di catenacci, lo scricchiolare d'un carro, davano avviso 10051 XIX | adoperasse, girando nella toppa scricchiolavano, crocchiava l'imposta, onde 10052 XIX | il compagno sconficca lo scrigno di un usuriere. Alla fine 10053 X | queste parole che vi sono scritte». Dicevano Justitia. - E 10054 X | mutato il sangue; i nomi loro scritti sul libro dei signori ricevitori 10055 II | patria, perpetuo tema degli scrittori romani, aveva infervorato 10056 III(6) | mesura,~ ~Segondo che dise la Scrittura.~ ~Perzò prego, se vel piaze,~ ~ 10057 XVI | impinguandosi di benefizj, scrivendo di filosofia, imitando i 10058 II | scrisse, la cancellò, tornò a scriverla, a cancellarla ancora: s' 10059 III | d'ogni qualche ora a scriverne una pagina; coll'accuratezza 10060 XVI | pregato che dall'Italia gli scrivesse. Lo fece il grande Aretino, 10061 I | anni prima di quello di cui scriviamo, Azone Visconti aveva in 10062 XVI | divennero il mio Ippocrene. Qui scrivo in rime vulgari i miei sospiri 10063 XVIII | Lanzavecchia d'Este, ecco, mi scrivono delle gagliarde pratiche 10064 XIII | stava come trasognato; poi scrollava il capo, pestava i piedi, 10065 XII | a fatica reprimendo gli scrosci delle risa, si dicevano 10066 Lett | della fede viva, profondi scrutatori degli affetti romantici, 10067 XIX | capo a piedi coll'occhiata scrutatrice, abituale ne' portinaj ma, 10068 XIX | ode chiamarsi a nome: si scuote: è una voce conosciuta, 10069 XVII | l'intimata, e l'altro a scuoter più forte. Il marito balza 10070 XXII | argomento di ammirare, di scuotersi, di discorrere, di censurare, 10071 VIII | cimberli».~ ~Riprendono le scuri, le seghe, le cazzuole; 10072 III | diciamo noi Lombardi, nello scuruolo, i frati ripetevano a muta 10073 XX | eccessi del capo, non dico scusino ma traviino il popolo, se 10074 VIII | sbocconcellando un pezzo scusso di pan di miglio, goffi 10075 IV(7) | bianco che ha menazzato colla scutica! mai la spata mia a potuto 10076 XI | rifletteva: - Se Luchino è sdegnato contro di me, contro me 10077 XVIII | dispettoso; e al vedere una ruga sdegnosa che tratto tratto gli solcava 10078 IV | uomini avrebbero sorriso sdegnosamente siccome di una debolezza, 10079 XII | sanguinava dal capo rotto e sdolorava delle peste membra, gli 10080 XIV | sono i Fiorentini; ricchi sdondolati, sa, speculeranno anche 10081 XIX | divincolandosi come chi allora si sdormenta, e dicendogli con una voce 10082 VII | gli occhi, non bene ancora sdormentata, credendo trovarsi nella 10083 XIX | silenzio. Una sentinella, sdrajata boccone sur un muricciuolo 10084 XIX | il quale tranquillamente sdrajati russavano due dei suoi commilitoni. 10085 XVIII | detto - Birba chi manca», sdrajatosi di nuovo sull'ammattonato, 10086 XVIII | IL SOLDATO.~ ~ ~ ~Sdrajone sul pavimento se ne stava 10087 VIII | e barbosa, con due occhi sdrusciti e uno sberleffe attraverso 10088 XI | suo abituale saltambarco sdruscito e bisunto, infilò un cappotto 10089 | 10090 V | clamorose imprese di Napoleone, sebben noi non le abbiamo vedute.~ ~ 10091 IX | inesperienza trascinato nelle secche; un famiglio che aiuti a 10092 XX | stampato, reggevano in capo secchi di latte, coi gomiti a manico 10093 XXI | indulgente sua pietà ebbe secondato l'affanno dell'angoscia, 10094 XV | villano patriottismo, ne secondava l'imprecazione, gridando: - 10095 VIII | non so che obbrobrio alle seconde nozze e a chi le contraeva; 10096 XVII | di risa vive e sguajate secondò ed interruppe quel racconto; 10097 Bern | perfetta, fuggì da Milano, et secretamente andò in Auignone, et Ramengo 10098 XVI | per recarli a Lovanio, a Sedan, agli altri luoghi, donde 10099 XIII | dormire: ma era possibile? sedemmo dunque sui sacchi di farina 10100 XIV | Benedetto XII papa, allora sedente in Avignone. L'indicarlo 10101 V | Aspettiamo a dirlo quando sederanno in potere. Vedete quando 10102 VII | sovra un muricciuolo sedettero, contemplando quella pianura 10103 VIII | direzione di Ugo Vantemann, sedicesimo generale di quell'Ordine 10104 XXII | un ginocchiatojo e due sedili ne formavano tutto l'addobbo; 10105 XVI | per discorrere dei disegni sediziosi, delle esagerate speranze. 10106 Lett | purità di colorito, che seduce nel martirio anche sul palco.~ ~" 10107 XX | gridava il Battista alle genti sedute nelle tenebre della morte, 10108 VIII | noja del far la sentinella, sedutosi s'un muricciuolo daccanto 10109 VIII | indagatori: già vedemmo con quali seduzioni lusingasse Luchino a voler 10110 XIX | germogliato come il grano di segale che il vento trasportò in 10111 XII | di vostra serenità.~ ~- Segargli le mani», diceva Luchino.~ ~ 10112 XVIII | nei sudati stenti della segatura. Con due braccia di quella 10113 XII | un salotto, assiso in un seggiolone a intagli dorati, coperto 10114 I | canale Naviglio. Quel canale segna ancora la fossa che, larga 10115 II | di altri pensieri, e per segnalarsi nelle cariche, nelle armi, 10116 X | repentaglio tante teste segnalate.~ ~Vero è che la giustizia 10117 XV | Poi, quando ad un nuovo segnale caddero le sbarre, fra uno 10118 XV(23)| dicesi che i Pisani si segnano in nome di san Ranieri, 10119 XVII | lontano colla fiducia che gli segnasse un ricovero amico; e si 10120 XX | l'altro: - Udite, e poi segnatevi»: e gli riferiva il trambusto 10121 XXII | dei santi.~ ~Ella ascoltò, segnossi, indi sorse come chi, avendo 10122 III(6) | ella fo e en qual mesura,~ ~Segondo che dise la Scrittura.~ ~ 10123 IV | riuscisse in una commissione segretamente affidatagli da Luchino; 10124 IX | frà Buonvicino, in massima segretezza stava trepidando sulla sorte 10125 XII | le narici colui, come un segugio che fiuti il sito del selvatico, 10126 IV | All'erta! - piglia! - segui! - lascia!~ ~Queste voci 10127 VIII | più andare innanzi. Che ne seguì? il padrone lo mazzicò finchè 10128 XVI | che male me ne potrebbe seguire? Non mi pongo già in arbitrio 10129 V | Margherita col figliuolo seguirebbe lo sposo, per rimanere con 10130 XV | pelo, non lasciava però di seguirne le vestigia, ripetendo a 10131 Concl | torna lui», soggiunse Bruzio seguitandolo. Anche Luchino, volgendo 10132 I | disprezzare, finiva col seguitarlo tacendo, finchè si divisero 10133 XVIII | altro partito ai casi suoi, seguitarono la strada, e passarono in 10134 II | qualunque uomo o donna lo seguitasse per distruggere Matteo e 10135 XIII | queste chiaccole?~ ~- No, no, seguitate; ma presto; come andò a 10136 XVII | per deserta campagna abbia seguitato un lume lontano colla fiducia 10137 XI | gloria di un nome eterno seguiterà al suo coraggio, mentre 10138 I | il quadruplo di fieno, seimilacinquecento staja di sale: ogni settimana 10139 I | le vie larghe, allineate, selciate che sasso non eccede, fiancheggiate 10140 XIII | sera antecedente. Egli fece sellare il cavallo, e se n'andò, 10141 IV | guerra. Immensa quantità di selvaggina si annidava pei frequenti 10142 XVII | boccone nella sua piroga il selvaggio indiano, che sentivasi irresistibilmente 10143 XII | segugio che fiuti il sito del selvatico, e mettendosi la mano sul 10144 XVI | Ignoto trascorro fra ignoti sembianti;~ ~Invan cerco al tempio 10145 XX | deliberato non esaudire, pure con sembianze cortesi mosse verso frà 10146 XVI | Nel perderti, oh quanto mi sembran più vaghi~ ~L'opimo sorriso 10147 XVIII | faceva sangue ad Alpinolo, sembrandogli che avrebbero tutti dovuto 10148 XVI | facessero, e per quanto sembrasse strano che i papi preferissero 10149 XXII | abbandonarono la città, perchè non sembrassero tampoco colla loro presenza 10150 XIX | al mondo ve ne sia più la semenza. Sebbene... giustizia? non 10151 XIV | dall'Arno che poi a forma di semicerchio divide Pisa. Colà Acquevino 10152 VII | somigliante a : quegli occhi semichiusi, quel malatticcio pallore, 10153 XXI | lei strane e nuove; già seminate in cuor suo nella prosperità, 10154 VII | divelsero enormi catolli, onde è seminato ed irto quel varco. Alcuni 10155 VIII(18)| Nasciturum juxta lego~ ~Sine viri semine.~ ~ ~ ~Quem dum sensit in 10156 VI | sul Cremonese, scalze e seminude, flagellandosi a sangue 10157 XVIII | volta avea preso spiaggia semivivo con sua madre: e dove poi 10158 III | padre! negli anni di sua senile quiete, occupava d'ogni 10159 X | pure; ma in consiglio i seniori li compatiranno come inesperti, 10160 XV(22)| Senitium Lib. V, ep. 3.~ ~ 10161 IV | quell'estremo bisogno di sensazioni e di felicità, che sono 10162 XXI | onde mascherate d'ipocrita sensibilità l'egoismo. Miserabili! sembra 10163 XI | lacerare me nella parte più sensitiva del cuore».~ ~E qui tornando 10164 VI | acque morte; pare non si sentano più sangue nelle vene. Questi 10165 XXI | preteso colpevole, e che, sentenziandoli a morte, secondavano la 10166 XX | Avranno il coraggio di sentenziare diverso da quel che altri 10167 XVI | bieco mi spinge ramingo sentier.~ ~O amici, piangenti sull' 10168 III(6) | Abbiatene qui un saggio:~ ~Sentii de la paxion de ,~ ~qual 10169 XVI | cotesto inferno. Avignone è sentina d'ogni abbominio: le case, 10170 IX | siamo amati, di dirlo, di sentircelo dire. E tratto tratto Venturino 10171 XVI | prelati. E per quanto noi ci sentiremmo inclinati a dipingere bello 10172 XII | per il barbaro gusto di sentirla mormorare e indispettirsi, 10173 II | sapere che ella mi ama! sentirmelo dire di sua bocca! - vedermelo 10174 XVI | Visconti. Luchino e Giovanni sentirono la necessità di rappattumarsi 10175 XXII | agitandosi e sibilando come sentissero la vita, come salutassero 10176 IX | rispettato, obbedito, non avendo sentite mai le utili lezioni della 10177 XV | vivi, quelli che ancora si sentivan la stizza d'altri colpi 10178 XXI | protestarsi innocenti: ma si sentivano, dicevano essi, tolto un 10179 XVI | sul ciglio del monte che separa le due favelle, arrestossi, 10180 XVII | intende. Sarebbe una barbarie separar il figliuolo dal genitore».~ ~ 10181 XXII | l'uno e l'altro vicini a separarsi fra loro e dalla terra, 10182 IX | Pusterla mutati abiti, si separò col figlio da Buonvicino. - 10183 III | solevano girare alla visita dei sepolcri, in cui si cela il Sacramento, 10184 XI | Chi sa? forse qui, qui sepolta in un carcere, dovrò aspettare, 10185 XXII | Opera di misericordia è seppellire i morti, dico io.~ ~- Per 10186 XVI | minori di due anni, potevano seppellirsi in luogo sacro: nessuno 10187 XXII | Tieni; dopo morto, va e seppelliscimi presso a quella santa».~ ~ 10188 XVIII | quando era accompagnato, seppelliva dentro il suo dolore; obbediva 10189 XXI | ero allegrata allorchè lo seppi salvo! Come ricadde nelle 10190 XVII | de Proventia, La seguente septimana, Deo favente, fiemo in mare 10191 Fonti | nam exploratores ipsum sequebantur: et captus fuit in marinis 10192 VIII | ritmo, cioè un inno, una sequenza, lunga e di metro variato, 10193 XVI | valgono per tutti, il dottore Serafico e l'Angelico».~ ~Denotavansi 10194 XVIII | accolto e passare le gaje serate: ora stavano chiuse per 10195 XV | Arabico, dal Baltico, e serbate in memoria delle ardite 10196 XXII | allora non l'avrò più... E serbatela sempre, in memoria della 10197 XII | pasticcino di beccafichi da serbatojo, tutti sugna. Ah buono! 10198 XXI | casa. Egli lo raccolse, il serbò: oh queste finezze non le 10199 XII | Vola il cor.~ ~ ~ ~Dal seren di miglior vita,~ ~Dolce 10200 XX | come l'altra notte, avea serenato, aspettando coi cavalli 10201 X | sbagliato, o non compresa la serenissima volontà.~ ~I fuggiaschi 10202 XXII | diceva loro a mezza voce: - Serenissimi, vi do avviso che, se mai 10203 Concl | olmo, dove, appollajato, serenò quella notte alla fresca.~ ~ 10204 VI | codesti insulti a furia di sergozzoni, se non sovrastasse il momento, 10205 XXII | melanconia e i pensieri seri con arguzie, e giustificare 10206 XII | Lasagnone assumendo un'aria seria e contrita. - Il signor 10207 VI | una volta gli aveva fatto seriissimi rimproveri perchè avesse 10208 Concl | loro da fare era il tenersi serj e composti, a malgrado dell' 10209 VII | facevano vortice dinanzi al serpeggiante navicello; ma sempre finiva 10210 IX | allora affatto ristretta serpeggiava tra monasteri e chiese, 10211 XXII | occhio acuto come di velenoso serpente.~ ~Quelle parole lo diedero 10212 XV | Firenze, che dava a pascere ai serpenti. Altrove si faceva cerchio 10213 I | uccelli; vi mancava un serraglio di orsi, babbuini, altre 10214 VII | pallido il viso; con una mano serrandosi al seno il pargoletto, protendendo 10215 XV | ficcò dove la calca era più serrata, e gobbo gobbo tra quel 10216 VII | mandava spuma, colle dita serrate in pugno percoteva i mobili, 10217 XX | argomentazioni del frate, che più lo serravano quando erano esposte con 10218 VII | Ma in quel geloso tempo servendo di frontiera, non permettevano 10219 XVII | al macello. E la fortuna servì ai disegni dello scellerato, 10220 IV | erede, accorrevano a portare servilissimi omaggi i deputati delle 10221 X | degenerarono a schifosa servilità, e divennero adirati campioni 10222 II | potere o nelle magistrature servir il suo paese, o difenderlo 10223 XXII | Margherita Visconti por servirla», rispondeva pronto Forestino, 10224 XIV | divertimento a lor signori! Posso servirli di nulla? - Questi sono 10225 XVIII | falso ed alterando il vero, servissero agli interessi delle fazioni; 10226 I | tremila macine da molino, servite da seimila bestie da soma: 10227 XVII | magis cupiens quam fare servitii al prenze nostro, a ki messer 10228 VIII | botteghe? chi ci toglierà per servitori? chi ci pagherà da bere? - 10229 XX | Vangelo, dove è raccontato del servo che fu sentenziato alle 10230 XI | esce, alla cui facciata servono di fregio certi bassorilievi 10231 XVI | tornavamo da Avignone con sessantamila fiorini d'oro che fumavano. 10232 XIX | al giorno d'oggi valgono sessantaquattro soldi di terzoli, e non 10233 III | sacerdoti, segregati i due sessi; onde rimase formato il 10234 VII | alla vedetta, e fin alla sesta soffrì quell'orribile tortura, 10235 XI | suffornati in archi di ciglia setolose, capelli rossastri spartiti 10236 XVII | quarantamila a Genova, settantamila a Napoli, fra Sicilia e 10237 VIII | centoventidue, del valore di settemila fiorini.~ ~Alla solennità 10238 I | avevano ridotti le orde settentrionali: il commercio, le navigazioni, 10239 XIV | Mori d'Africa, Normanni del Settentrione, Turchignoti di Levante; 10240 XVIII | dadi, ove, ad onta delle severe proibizioni del principe, 10241 X | quel posto un tal Lucio, severissimo uomo, il quale, imprigionando 10242 VIII | passionato: spinse quindi la sfacciataggine fino al punto di richiederla 10243 X | aggiungeva le torture, sieno le sfacciate e strillanti della corda 10244 VII | passeggiero un tozzo da sfamare i pargoletti; le altre, 10245 X | canditi, di frutte, uno sfarzo di piattelli e tazze d'argento, 10246 VIII | sacre reliquie, con una sfarzosa processione, decorata da 10247 I | tempo, vestiti di ferro e di sfarzosi mantelli, e pellicce, e 10248 I | Sfacciatosaltava con occhi sfavillanti il giovane. - Quest'altra 10249 XXI | giustizia, erano in disposizione sfavorevole affatto ai Pusterla. I nuovi 10250 XVIII | le circostanze parevano o sfavorevoli o disopportune, e predicavano 10251 XX | principe. Un astrolabio ed una sfera armillare posti fra loro, 10252 XXII | mordere, graffiare, sinchè, sferratosi, riuscì a strappar di mano 10253 IV(7) | camisotto bianco et con la sferza,~ ~Che alcun non resse alla 10254 VII | giunto a mezzo del suo corso, sferzava cocente il nudo capo di 10255 XII | interna, mentre un paggio gli sfibbiava l'armatura, ordinò al carceriere 10256 XIX | nuovo abito e dall'arte sfigurato, tardava Buonvicino a ravvisarlo; 10257 XXII | per dove appunto doveva sfilare la compagnia ferale, dopo 10258 XXI | giornata.~ ~Un uomo, che, sfinito da lunga e dolorosa malattia, 10259 XII | corso di piacere in piacere sfiorando quel che di bello gli occorreva 10260 XXI | sopra un seno amico, di sfogar un'anima ambasciata con 10261 VI | attorno le persone su cui sfogarlo.~ ~Franciscolo Pusterla, 10262 XI | che quando una volta potè sfogarsi con un confidente, gli ripetè 10263 I | proteggendola, spendendo, sfoggiando: dall'altra non recavano 10264 I | pronunziando qualche parola; allo sfoggiare in pompa di codardia; allo 10265 Concl | esempio della principessa sfoggiarono in lusso e lautezze non 10266 XVI | sulle prime, la ricchezza sfoggiata il fece trovar bene alla 10267 XVI | la maggioranza del vivere sfoggiatamente. Al pericolo poi che gli 10268 XVI | sì la splendidezza che sfoggiava negli abiti, nel treno, 10269 XVIII | perle, larghissime balzane, sfoggiavan le donne sui vestimenti; 10270 III | commenda da pochi prevosti che sfoggiavano in lusso di tavola e di 10271 XV | dai balconi e sui muri sfoggiavansi ricchi tappeti e arazzi 10272 I | quella festa con grande sfoggio d'abiti, colle più belle 10273 XI | ritirandola di scatto e sfogliatala, la gettò per la finestra, 10274 V | si fa, il parere di lui, sfogliava il libriccino, fissando 10275 XXII | rispondendo a quelle preci, sfollava dalla piazza e si diramava 10276 VIII | violentemente. - Oh, oh? volete sfondare l'impostagridò una vociaccia 10277 XX | Romana, ammazzato i soldati, sfondate le porte, alcuni fuggiti, 10278 XIII | parole; poi d'un calcio sfondò la porta e uscì. Era una 10279 XXI | atomo ti renderà cadavere sformato!~ ~L'umanità, nei vantati 10280 VI | unito a loro in tempi di sfortuna, quanta ragione per venirne 10281 II | perchè, così giovane fu così sfortunata: e l'uomo è tanto proclive 10282 XXI | conturbava la fronte. Poi sforzandosi di stornare il pensiero 10283 X | cittadini, e con tormenti li sforzava a palesare gli illeciti 10284 II | tante illusioni, di cui sforzavasi sorridere ella stessa compassionevolmente. 10285 XXII | in cielo, e presto!»~ ~Si sforzò di proferire con fermezza 10286 XXII | istante lasciato libero, tentò sfracellarsi il cranio contro delle pareti, 10287 III | tirannia dei capi e alla sfrenatezza dei soggetti; vera soluzione 10288 XVIII | fin la terra fin l'aria sfruttata, immalsanita, dovessero 10289 XVI | bastasse per non lasciarsi sfuggir di rete il cantore; ella 10290 XIII | ribaldi a coloro che ne sfuggirono gl'inganni o la violenza. 10291 XVIII | Ramengo, e come questo gli sfuggisse. Tristo e peggio contento 10292 VIII | superiori non gli mancavano sfuggite e pretesti. A Lecco diede 10293 XII | Trafugati? come? sono dunque sfuggitiproruppe la donna quasi 10294 XX | a cui quello scherzo era sfuggito in un momento ove il naturale 10295 VIII | che tra i casi ordinarj sfuggono innotati, ma che tornano 10296 IX | alquanti giorni da quella prima sfuriata di guardie, di bandi, di 10297 XVIII | essere cotesti uccelli da sgabbiare?»~ ~Il soldato, facendo 10298 VIII | interrompevano certe vociaccie sgangherate e risolute: - Ah cane! - 10299 XVIII | in uno scroscio di riso sgangherato, come chi ne sente una grossa, 10300 XVIII | delle quali si sentiva lo sgarbato tintinnio ad ogni volta 10301 XV | Odi che favellando par che sgargarizzino!~ ~- Sì - no»; le ingiurie 10302 XII | dibattendosi fra le braccia degli sgherri, andava gridando: - Babbo! 10303 XI | gettò per la finestra, e sghignazzando come di un lepido fatto, 10304 VII | gentile, la Rosalia, non che sgombrare ogni corruccio, fin la memoria 10305 XXII | poi gridandogli, - Via, sgombrate, toglietevi fuor dei piedi», 10306 I | ordinato che restassero sgombre da sozzure e impedimenti: 10307 XIII | volentieri avrebbe trovato sgombro il focolare e lesta la cena), 10308 XVIII | la falsità: il potere vi sgomenta; l'astuzia vi divide; l' 10309 VII | dopochè nuovi pericoli la sgomentarono sotto al castello di Trezzo, 10310 VIII | ansiosi al minimo bisbiglio: e sgomentarsi, ed accorrere ad ogni ubbriaco 10311 VIII | le povere donne balzano sgomentate dal letto, avvolgendosi 10312 XXII | pur dianzi così sicuro, sgomentavasi come il fanciullo all'idea 10313 III | insistente, di fantasie, di sgomenti, che gli si stringevano 10314 III | del vezzoso infante lasciò sgorgare un torrente di lagrime; 10315 XXII | una scodella il sangue che sgorgava dal busto e pioveva dal 10316 XI | allo sposo, in copia le sgorgavano dagli occhi sconsolati. 10317 I | poco bene prometteva la sgovernata gioventù di lui, consumata 10318 XVIII | forse il signor Luchino da sgozzare un uomo senza valutare il 10319 I | circolare dell'aria e davano sgradevole vista.~ ~Dalle anguste o 10320 I | maligno, con certi occhi sgranati e guerci, saltabellava di 10321 XVIII | sì per compassione di uno sgraziato muto, sì perchè non perdeva 10322 XII | delle peste membra, gli sgrignava sul viso ripetendogli a 10323 XIX | anch'egli allor allora, e sguainando la coltella che teneva alla 10324 XX | pungerle con qualche arguzia sguajata, si conobbe il fatto. E 10325 VII | altro, compassione in chi le sguardava, ma essa!... Quante preghiere 10326 X | prigioni, mentre alla Corte si sguazzava. Non era quello un nuovo 10327 XVIII | paese; fai collottola, e la sguazzi in pace e trionfale».~ ~ 10328 VII | la fune tutta molle le sguisciò fra le mani, che intormentite 10329 XIV | quella pure di noi tutti? e siam qui per dare di spalla quanto 10330 IV | colui, per cui vantaggio siasi commesso un'ingiustizia, 10331 | siate 10332 XXII | la campagna, agitandosi e sibilando come sentissero la vita, 10333 Concl | comincia un fracassio, un sibilo fremente, un agitar di catene: 10334 | sic 10335 Lett(1) | modernos. Esta novela ha sido colocada al lado de la de 10336 XVI | Chiuditi nella tua cella; siedi da un canto, leva lo spirito 10337 XII | ne rincrescerà. Dovunque siensi trafugati, non tarderò a 10338 XIX | non se ne trovano sulle siepi.... Se potessi salvare la 10339 V(12)| conversionem et subversionem, sieut populum mediolanensem.~ ~ 10340 II | brano di pergamena non fu siffattamente tormentato.~ ~Alla fine 10341 XIV | padre, ad un tal padre, siffatte parole, immaginatelo. Sapeva 10342 XIII | che con una messa a san Sigismondo me ne libererei». E qualche 10343 XIV | Esse scendono dai colli di Signa (ripigliava Acquevino). 10344 III | L'indovinare che cosa significassero non sarebbe stata facile 10345 XVIII | labarda un gesto, del cui significato non si poteva dubitare.~ ~- 10346 XIV | avevano quasi perduto la significazione, mantenevano quivi una tenace 10347 XVII | ambiziosa cecità dei nobili signoreggianti; il colpo fu scoperto e 10348 IV | Roberto dalla speranza di signoreggiare tutta Italia; ora a ciò 10349 II | città, e servitù l'essere signoreggiati dal vicino, appena ebbe 10350 XIII | nella rugiada. Eh! loro signorie hanno de' grandi piaceri 10351 Concl | agevolare la digestione signorile, Luchino, voltosi ai tre 10352 XVII | l'indovina! il signore, signorissimo Francesco.~ ~- È veramente 10353 VII | si perdeva tra i patetici silenzj della notte, e si mescolava 10354 IX | patria anche alla capra silvestre, e guida nel loro passaggio 10355 IX | giunse alla chiesa di San Silvestro, ode chiamarsi con replicata 10356 I | a bassi tugurj, pareano simbolo della società, divisa in 10357 XV | che non oggidì, quando di simil arte più non avanzò se non 10358 XIV | e al nettare degli Dei; similitudine che Acquevino, da venti 10359 I | quattro solaj, colle finestre simmetriche, protette da gelosie, con 10360 XVIII | Cremona, con Giovanni e Simon da Coreggio e con Brandaligi 10361 VI | quelle di San Satiro, di San Simpliciano, di Sant'Ambrogio; altri 10362 XII | ingenuo affetto e un amore non simulato, non calcolatore, e una 10363 Bern | finalmente un Milanese con simulazione fuggì da Milano et andò 10364 III | divino peso, cascava un sindone a festone. I più camminavano 10365 VIII | bordone; altre ad allegre sinfonie menavano vivaci carole: 10366 XVII | disperato si aggruppò ancora col singhiozzante figliuolo, e chiuse gli 10367 XXII | mastro Impicca. Suo padre singhiozzava che non poteva parlare: 10368 XXI | altro. - E il principe, in singolar testimonianza della sua 10369 VII | aver uno ad uno noverati i singulti del moribondo figliuolo, 10370 XXII | ginocchi a terra...»~ ~Qui il singulto smentì l'ostentata franchezza 10371 I | quest'ultimo sarà parso una sinistraggine ai cortigiani consumati, 10372 II | diritti imperiali, erano sinistramente veduti dai papi, che coi 10373 XXII | pericoli della gioja, fra i sinistri consigli del dispetto, io 10374 IX | argomento in favore di chi fa sinonimi giustizia e legalità.~ ~ 10375 | sintanto 10376 XVI | secoli cattolici, la cui sintesi grandiosa da nessun posteriore 10377 XXII | teatro indugiano al alzare il sipario.~ ~- Che le avessero fatta 10378 IV | le rôcche di Lonato, del Sirmione, di Peschiera, di Castelnuovo 10379 | sit 10380 XVIII | il quale, già da un pezzo sitibondo di sangue, trascinato dalla 10381 XII | un segugio che fiuti il sito del selvatico, e mettendosi 10382 IV | guadagnata la porta Comasina, situata poco oltre il ponte Vetere: 10383 XIV | che la propria spada, fare slanci, e toccare i primi gradi. 10384 VII | l'infellonito, il quale slanciati nell'acqua i remi, si avventò 10385 XIV | che si facevano, che si slanciavano gli uni agli altri, nella 10386 III | legasti seco, e che poi sleale hai violato. Se d'altro 10387 XVII | e la trasse a consigli sleali e scellerati. Che per la 10388 XIX | palpa la borsa, lento la slega, fa scorrere sotto ai polpastrelli 10389 XXII | adoperati: come fosse poco lo slogargli le braccia, gli fu applicato 10390 XIX | procacciarono; dorme il ricco, smaltendo la sovrabbondante cena; 10391 XVI | dei colli, dei laghi,~ ~Lo smalto dei prati, del ciel lo zaffir!~ ~ ~ ~ 10392 IV | motteggi, e fra le sguajate smancerie di Grillincervello, cui 10393 VI | incredulità o dall'insulto, smaniavasi a due braccia per acquistar 10394 XV | con grande enfasi e gesti smaniosi, recitavano su per le fiere 10395 VIII | imprecazioni, delle minaccevoli smargiassate della sera innanzi, null' 10396 VII | levava di nuovo i vagiti, smarrita, disperata, ancora si dava 10397 XVII | spavento di chi, in buja notte smarrito per deserta campagna abbia 10398 VI | nelle officine, i ricchi si smaschiano in giuochi e tornei, a caccie, 10399 II | vantava libera, guarita, smemorata; tornava ai libri, al suono, 10400 XVIII | giovane con piglio fra torvo e smemorato, a guisa di persona destata 10401 XXII | terra...»~ ~Qui il singulto smentì l'ostentata franchezza della 10402 XVI | canzoni italiane, che doveano smentire quel detto che chi imita 10403 VI | poi a trovarti di nuovo smentito, e deriso dei tuoi millanti.~ ~« - 10404 XXII | la strada. Gli artieri, smettendo il lavoro s'invitavano uno 10405 VII | fanciullo ascoltava, smetteva il rammarichio e gli striduli 10406 III | guazzo certe immagini lunghe, smilze, in punta di piedi, senza 10407 XVIII | sicure.~ ~Imperocchè quello sminuzzamento d'Italia, che sempre di 10408 III | fin vulgare nel dir suo, sminuzzando il pane della parola secondo 10409 III | di quei miracoli, di cui smoderata era allora la frequenza, 10410 XIII | divenire a tratto a tratto smorto e divampante, e il suo labbro 10411 XXII | quegli altri sciagurati, smorzare la lunga sete col sangue 10412 XVIII | da incerti fautori, lo smoveva dal proposito di sangue. 10413 XI | scherzo per isgomentarla e smuoverne la ritrosia: - Domani verranno 10414 XX | contro i deboli, dovette snaturarlo nel carattere suo principale.~ ~ 10415 XIV | grassotto, ma sempre fresco, snello, gran chiacchierone, gran 10416 XIV | della nostra gioventù a snidarli. Cosa pensano quei dannati? 10417 XIV | è il paradiso del mondo. Snidarono essi gli antichi baroni, 10418 VIII | che si fa freddo. Abbiamo snidato anche i Torriani: abbiamo 10419 XX | vostri protetti, vedranno snudate le loro scelleraggini, e... 10420 VII | carezzarlo; lo fasciava, lo snudava, l'adornava, l'atteggiava; 10421 XXI | conosce, che non conosci, snuderà il tuo collo, ti saluterà 10422 IV(7) | blasfemava sancto Ambroxio in soa lingua. - Maledetto quel 10423 VII | com'è bello! come poppa soavemente! È tuo figlio: è figlio 10424 XXII | dove gli era preparata una soavità non assaporata mai; dove 10425 XXII | il piede così, che fece sobbalzare e sonare tutto il palco, 10426 Concl | di catene: le figure, il sobbisso che attribuiscono al diavolo 10427 Lett(1) | diferentes. Una novela que sobravive al ano en que ha visto la 10428 II | accompagnato e consolato chi soccombe per la causa della giustizia.~ ~ 10429 VII | alcuno la guardasse, la soccorresse. Ma qui, qui non altro poteva 10430 XXII | volete, ma deh! ajutatemi, soccorretemi a camparlo. Giù le mani, 10431 III | compravano immensi poderi, soccorrevano i bisognosi, e potevano 10432 XIX | tormentatori, vien pure soccorrevole alle ambasce del sofferente. 10433 XVIII | potuto provare fedeli e soccorrevoli amici; e che li spinsero 10434 XXII | magistrature, ben più fini e socievoli discorsi tenevano signori 10435 XIV | certo aver mai letto di Socrate, rispondeva, - Così potessi 10436 XV | picchia, martella: una soda baruffa si impegnò, peggiore 10437 V | bene della patria, ma per sodare costoro nel dominio, per 10438 XI | che gli venne il destro di soddisfarle, e punirà in essi le colpe 10439 VIII | andassero, e nessuno sapeva soddisfarne la curiosità. Vedendoli 10440 III | sociale, quello di render soddisfatti coloro che non posseggono, 10441 I | la patria, più le proprie soddisfazioni che le comuni libertà, più 10442 Lett | pittura dell'amore, della sofferenza, della rassegnazione, della 10443 XXI | qualche altro: ma i privati sofferimenti non dovevan dissestare i 10444 XXII | sua mente? Mille e mille soffersero, se non in quel grado, però 10445 XII | padrone? Miserabili! egli soffia, e vi fa polvere».~ ~Così 10446 VI | uno stridere di lime, un soffiar di mantici, un cigolare 10447 VII | calore rendeva grazioso il soffiare dell'aria vespertina, e 10448 XIX | perchè il fuoco jersera soffiava a quel modo... Ed io balordo 10449 XX | ingerenza degli stranieri che soffiavano nelle ire fraterne, le gelosie 10450 II | dischiusa a ricevere un primo soffio della tepida aria d'aprile, 10451 III | salotto capace, coll'altissima soffitta di travi maestrevolmente 10452 XIII | esca al fuoco, sperando di soffocarlo.~ ~Taceva, seguitava, errando 10453 XI | anche tranquilli dopo che soffocarono il grido della coscienza 10454 VIII | o il vero è che l'hanno soffocata sotto altre voci, principalmente 10455 IV | uomini rimangono o spente o soffocate dai calcoli dell'amor proprio 10456 IX | alle salmodie consuete, soffogando il dolore che lo struggeva. 10457 XXII | un po' di largo: volete soffogarmi il mio Tanuccio? E sicchè, 10458 XXI | tormentoso al corpo: il soffogarne il respiro con un laccio, 10459 XIV | originalità non era stata per anco soffogata dall'imitazione, il raffinamento 10460 XIX | cadavere d'uomo violentemente soffogato. Sentendosi mancar il respiro, 10461 XX | coloro, in cui la politica soffogò l'umanità, fissava di traverso 10462 II | amarla, non è dritto che io soffra per così degno oggetto? 10463 III(6) | per nui miseri peccator~ ~Soffri obbrobrio e desonor,~ ~E 10464 XI | accontentarsi! come paziente soffrirei ogni travaglio! come lieta 10465 XXII | compagno. Ma voi certo non soffrirete che un camerata vostro vada 10466 XII | più non mi lagno, più: soffrirò che che spasimi volete; 10467 XX | della giustizia in faccia ai sofisti, agli ipocriti, ai forti 10468 XVIII | stipendiarne il valore. Così soggettati a militare disciplina, poteva 10469 XX | istituzioni umane vanno soggette a speranze e timori; può 10470 XVIII | battezzato».~ ~E Macaruffo sogghignando: - Qui dentro tutti ripetono 10471 XX | avvicinarsi alla torre, entro cui soggiornava Luchino, quattro fieri mastini 10472 XIX | li. La pena sarebbe che soggiungesse: Quei fiorini sono di mal 10473 VIII | essere allora?~ ~- Vivere? (soggiungevano altri). Se pure ci lascerà 10474 VI | la lapide: ma le cronache soggiungono che pochi facessero pro 10475 VI | liberazione della patria. Ha fino soggiunto: «Allora i savj facean da 10476 IX | Di cosa mal condotta noi sogliamo dire anche oggi «La par 10477 XIX | loro il fanciullo. Credeva sognare tuttavia, moveasi, fregava 10478 VI | o millantatore, quasi o sognasse, o volesse farsi tenere 10479 I | da case a tre o quattro solaj, colle finestre simmetriche, 10480 II | delle sante chiavi sopra il solajo del suo palazzo in Asti, 10481 I | terreno, s'intitolavano solari; e da uno appunto di siffatti 10482 I | erano state, fin dal 1272, solate a mattoni per taglio o acciottolate: 10483 VII | neppure da una barca era solcata, perchè i sospetti guerreschi 10484 VII | entro davvero a nuoto, lo solcherai in barca.~ ~- E perchè ( 10485 XXII | che fra poco la mannaja solcherebbe. Fra le mani giunte stringeva 10486 VIII | spaventi! Tra la folla, tra la soldatesca si apre il passo; più d' 10487 XVIII | voce che il signor Luchino soldava truppe; poichè, non essendovi 10488 VIII | fede o della corrività, più solennemente celebravasi la vigilia di 10489 XIV | Mediterraneo e l'Italia; onde, per solennizzare quel trionfo e la presa 10490 I | cortese che con loro non solesse, gli dirizzò la parola, 10491 VII | mutata, non migliorata. Colà, soletta, scevra da tutti, non vedeva 10492 VI | Alpinolo, vedendolo stare soletto in bottega a tirar con pace 10493 I | opinioni correnti, tutta solidità nei palazzi, nel resto appena 10494 I | delle porte, ma sì poco solido, che non guari dopo crollò, 10495 XI | capitolo, che versa tutto fra solitari patimenti, che voi non potreste 10496 III | empivano le strade, quali solitarj, quali a coppia, in fila 10497 XXI | di sete col bambino nelle solitudini di Betsabea, additava la 10498 VIII | compagne, prendersi onestamente sollazzo, andando in ronda quanto 10499 XVI | anche da parte loro veniva a sollecitarlo perchè prendesse pietà della 10500 VIII | diedero ascolto alle sozze sollecitazioni di un ricco, promettendo 10501 III | viene a ricrearsi dalle sollecitudini dei negozj; all'innocenza 10502 Concl | farne mostra, o volesse solleticare il logoro senso del piacere 10503 X | cominciò dal carezzarlo e solleticarne la vanità. Nel giorno della 10504 XIX | che tenevasi alla poppa, e sollevandone lento lento i pannolini, 10505 XIX | e colle braccia aperte e sollevate badava a strillare: - O 10506 V | guardate pietoso alla mia; sollevatene i mali; convertite coloro 10507 XVI | gettarono a terra i Francesi, e sollevatili dal peso dei cavalli, li 10508 VI | ne veniva al giovane un sollucheramento, quale ad un avaro in contemplando 10509 III | Quali in epsa civitati~ ~Solvono li boti sinceri.~ ~Dicete 10510 XVI | giusta del denaro e dei somieri, cosa che non era più accaduta 10511 XII | con volto più mansueto, a somiglianza d'un orso quando fa cerimonie. 10512 XX | padrone. Meno poi avrebbero a somigliar nuovi in Milano, e a voi 10513 II | collocato i volubili desiderj somigliavano alla Margherita, allora 10514 II | una parentela, la quale sommamente gradiva ad Uberto Visconti, 10515 VIII | quali drappi, il primo anno, sommarono a centoventidue, del valore 10516 VII | suo legnetto: si credette sommersa, - baciò il bambino, e raccomandò 10517 I | discernere gl'infimi dai sommi, tra la parata galoppava 10518 X | se mai è un tristo, gli somministrano armi terribili, che, dopo 10519 IV | Alpinolo, colle vive tinte somministrategli da un'esagerata immaginazione, 10520 XXI | Pusterla, col fuggire avea somministrato un indizio di sua reità. 10521 XIV | colpa di non esser toscano; somministrava bubbole e da bere a vetturieri 10522 V | il voto, unico mezzo è la sommossa.~ ~- E le armisoggiungeva 10523 V | dello zio: ma volenteroso di sommovere lo stagno per pescarvi, 10524 I | trenta fabbricatori di sonagli, cento d'armadure, e innumerabili 10525 XVI | il tintinnio delle loro sonagliere, e fioccare i giuraddii 10526 VIII | allora prorompevano in sonanti imprecazioni; e senza guardare 10527 VI | Pusterla intendeva più che non sonassero le parole. Un uomo di quella 10528 VI | mandare in aria il festino, i sonatori, i danzanti, gli spettatori, 10529 XVI | radersi: ogni giorno, a terza, sonavano le campane, al cui tocco 10530 XIV | concesso a quel furore, sonavasi a raccolta, calavansi di 10531 XVI | riconobbe, il poeta gli lesse il sonetto~ ~ ~ ~Piangete, o donne, 10532 XIX | dicendogli con una voce sonnacchiosa: - Avevo attaccato di gusto. 10533 XIX | mostrandosi in atti ancora sonnacchioso.~ ~- Bravo Quattrodita: ( 10534 XVIII | scotesse da quella specie di sonnambulismo, e urlando, e cacciandosi 10535 XIX | e colla sorda voce del sonnambulo, risponde: - Vengo», e si 10536 I | enormi bottoni e ciondoli sonori; ed impugnava un bastone, 10537 XIX | ghignazzo che si conchiuse in un sonoro sbadiglio, se ne andò. I 10538 XVII | una gorgia da Cittadella, Sont el brach»28.~ ~Uno scoppio 10539 V | d'arme e solennità così sontuose, che a memoria d'uomo le 10540 XVIII | porgeva occasioni di rubare e soperchiare impunemente, senza i disagi 10541 VI | diritti contro chi voleva soperchiarla... Ma il mondo invecchia 10542 XII | in condizione privata, lo soperchiavano: avea veduto (quel che più 10543 II | sua passione: era soltanto sopita; e quando scorse la sua 10544 VII | cielo... Il bambino era sopito: la riva lontana, silenziosa 10545 XVIII | flagellata dalle onde; ed un sopore di stanchezza, somigliante 10546 I | vedendo di non potere sopportar così, volgere in meglio 10547 Concl | signora Isabella sentisse e sopportasse questi disordini del marito, 10548 XVII | infamia del governo che aveva sopportato un tale obbrobrio; e secondo 10549 XVII | cavallo bizzarro che per poco sopporterà il freno; e sbalzerà di 10550 XIII | divampante, e il suo labbro e le sopracciglia contrarsi e squassarsegli 10551 XVI | interrotta per le ruggini sopradette. Da Pisa, città di più vivo 10552 III | ribaldi che ingannano e sopraffanno, e leali che beneficano 10553 XI | splendide sale.~ ~Poco tardò a sopraggiungere Macaruffo, e lasciandosi 10554 XVI | fine dell'amara giornata.~ ~Sopraggiunse intanto Pedrocco, che era 10555 VIII | risparmiarono un delitto. Ora, sopraggiunta a lei l'inaspettata partenza, 10556 XIX | produce il cipiglio del sopraggiunto pedagogo. E rapido come 10557 VIII | acquistare così una facoltà soprannaturale, alcune volte di giovare, 10558 IX | quale il popolo nostro li soprannominava i berrettani. Erano essi 10559 XVII | e una grossa mancia per soprappiù; ne destava anche la compassione 10560 VI | frontale, poi schinieri: tre soprastanti e cinquanta garzoni noi 10561 IX | attacchiamo a quelle che sopravanzano, più proviamo il bisogno 10562 II | non l'eredità, che unica sopravanzava a troppi signori in Italia, 10563 XXII | anch'essi dai nuovi che sopravenivano. E già il carro era ristato 10564 VI | Per potere esser meglio sopravvegliate dai loro abbati e consoli, 10565 XVII | Oh! i pericoli, quando sopravvengono all'uomo libero di e 10566 XVI | rincrescere la stanza d'Avignone sopravvenne un cambiamento di politica 10567 XVII | popolare aveva avuto il sopravvento, e poichè questa pendeva 10568 VIII | ripeterla essi stessi ai sopravvenuti, al compare, al collega, 10569 VIII | sera innanzi, null'altro è sopravvissuto che un rumore misterioso, 10570 VII | morrò contenta, solo che sopravviva il figliuol mio... Ma che? 10571 XVIII | sua? O il colpo riesce, e sopravvive, quanta universale riconoscenza! 10572 X | apparenze repubblicane, che sopravvivevano insieme colla monarchia, 10573 XIV | patria.~ ~Poichè le usanze sopravvivono al loro motivo, i Pisani 10574 XI | Lasagnone, che ti chiama il sor padrone intonò Grillincervello, 10575 VII | rimettersi alle onde, o sorbirla qui per estenuamento di 10576 VII | moribondo figliuolo, dopo sorbito stilla a stilla il calice 10577 XI | fosse levato; quando ne sorbiva le ultime stille, si querelò 10578 XVI | studiò dai gran dottori della Sorbona, e il dirò per vergogna 10579 XVIII | monotoni passi rimbombare sordamente il concamerato corridojo, 10580 X | pasta per piacenteria o per sordide speranze. L'uomo da ciò 10581 XIV | parteggiare, che madri, sorelle, amiche, all'udirsi annunziare 10582 IV | muraglia che lo girava, sorgeano torri di pietra, capaci 10583 XII | egli medesimo cagione di sorger d'animo, di esaltarsi. Di 10584 II | non era pensiero che gli sorgesse tampoco; nulla meglio ambiva 10585 VII | villaggio, quante speranze sorgevano in cuore della meschina 10586 IV | campagne del Milanese, da cui sorgono tratto tratto casali, grosse 10587 I | berretto bianco a cono, sormontato da un cimiero scarlatto 10588 III | acuto, di sopra il quale sormontava un terrazzino, sostenuto 10589 V | Bernabò per altro fa il sornione, e si mostra con noi voglioso 10590 VIII | novatori, mosse tosto per sorprendere in casa i gran ribelli. 10591 IV | Quante fiate la Margherita il sorprese, che contemplando il suo 10592 III | rabeschi, uccelli; e che sorreggevano un arco acuto, di sopra 10593 XI | Grillincervello», disse sorridendo al buffone, inseparabile 10594 III | trovò di nuovo la calma, la sorridente tranquillità d'un cuore 10595 V | chiusi due occhi, che devono sorridergli amorevoli allo svegliarsi.~ ~ 10596 II | aspettaste il risultato, voi sorridete al vedere un cavaliero siffatto, 10597 XIV | spasimo e il marasmo; oggi sorridono, domani morranno.~ ~Ramengo, 10598 XIX | madre! potessi richiamarmi i sorrisi, i vezzi onde m'avrà vagheggiato 10599 XI | soffrire così. Perchè non hanno sortita anch'essi la loro porzione 10600 XIX | di straordinario; onde, sorto dal meditabondo riposo, 10601 XXI | il dubbio stesso dovrebbe sospender l'azione. Che sarà se vi 10602 XXII | morire.... Di grazia, fate sospendere un momento... una mezz'ora 10603 IX | Tanto bastò perchè Alpinolo sospendesse il suo furore, e credendolo 10604 IX | La turba lo ascoltava, sospendeva i sacrileghi guasti, dicevansi 10605 XXII | carità... un momento... sospendi... Signori soldati, badate: 10606 III | la dama mostrava d'averne sospesa la lettura, a voce alta 10607 XIX | lavori tutti che erano stati sospesi perchè il luogo riconoscevasi 10608 XXII | sconosciuta da questi, sospetta a quelli, ma destinata a 10609 VIII | destinazione, già dava titolo a sospettare: fresca era la memoria di 10610 XIX | iniquità, quali non aveva sospettate possibili.~ ~- Ora comprendo ( 10611 XVII | contumacia, essendo allora sospetticcio di peste, e massime nella 10612 XXI | dell'errore a cui forse li sospinse la negligenza e il disprezzo 10613 VII | del suo poppante. Ma dopo sospinta alquanto dalla corrente, 10614 XVI | e di Buonvicino, talora sospinto ad avventurare ogni cosa 10615 XVI | sentisse male. Egli rispose sospirando: - Qui finisce l'Italia».~ ~ 10616 XIII | noi attorno a guardarlo, a sospirare anche noi, finchè cominciò 10617 XXI | sulle nevose cime della sospirata sua patria. E senza esitare 10618 XVI | volto al volto dell'altro, e sospiravano. Ma se il cuore e la mente 10619 XII | dava indietro taciturna e sospirosa. Come feriscano al vivo 10620 VII | e che con moltiplicati sostegni modera l'acqua in modo, 10621 III(6) | paxion de ,~ ~qual el sostene de li Zudè.~ ~Che ve vojo 10622 XIV | mano alla parte migliore? sostener i nobili contro la ciurmaglia? 10623 XX | quanto il coraggio per sostenerla. E gli parve che il Cielo 10624 XXI | udito filosofi e statisti sostenerlo, filosofi e statisti impugnarlo, 10625 XXI | coraggio a lui, a loro; che il sostenesse nel più doloroso e più sublime 10626 X | qualunque viltà, e coraggioso sostenitore del vero; tanto che la processura 10627 Lett | della Margherita Pusterla si sostenne dopo il primo bollore; e 10628 XXI | materno che non fa? Io lo sostenni; l'avrei sostenuto, quel 10629 XXI | rincresce per fino a chi la sostenta solo di travagli e di privazioni. 10630 I | mostrarsi necessario al loro sostentamento, ai buoni, cioè ai vili, 10631 XIX | comporlo; e col proprio latte sostentargli la vita che essa medesima 10632 XXI | di me. Oh chi m'avrebbe sostenuta fra tante angoscie se non 10633 XVIII | rifacciano delle spese per me sostenute... Ecco! ho imparato anch' 10634 IV | reggevano in quanto erano sostenuti dai diversi principotti; 10635 X | e delle robe. Poco meno sostiene Dante nel ghibellino suo 10636 XIII | con onore nella società; sostituendo così sempre il calcolo al 10637 XX | ragioni comuni? e allo sdegno sostituirà nella moltitudine l'amore, 10638 IV | Europa, e fu non poche volte sostituita al diritto e alla giustizia.~ ~ 10639 XVIII | giustizia Lucio; - un Lucio sostituito a Franciscolo, alla celeste 10640 II | il viver del mondo perchè sostituiva il sentimento~ ~e la schietta 10641 VII | Dapprima, ella si trasse la sottana in capo, e sotto a quel 10642 VIII | Al coraggio della paura è sottentrata la viltà della sicurezza: 10643 III | un dolore universale, era sottentrato al sentimento delle personali 10644 XII | prigione assai peggiore e, sotterranea. Il carceriere, essere miserabile, 10645 XV | conoscono per prova con quanta sottigliezza sappiano essi insinuarsi 10646 XIV | pensano quei dannati? Con navi sottili e col diavolo che li ajuta, 10647 VIII | consumarne di nuovi. E com'è sottilissimo l'amor proprio a trovare 10648 VIII | i parenti a cercare più sottilmente l'esito della prima moglie, 10649 XVIII | due.~ ~- Oh quest'altro si sottintende: è la giunta soprammercato» 10650 V | Insieme un paggio recava una sottocoppa d'oro cesellato, sulla quale 10651 IV | segrete intenzioni ed ai sottofini di Luchino erasi lasciato 10652 IV | davvero a torsela di dosso col sottoporsi a pubblica penitenza.~ ~ 10653 XVI | grosso di mercenari, che sottoposero Bellinzona, e scesero di 10654 XX | da particolari affetti li sottoposi a giudici indipendenti, 10655 III | santità. Ciò dichiarava la sottoposta iscrizione in questi che, 10656 IX | doveano fra poco venir sottoposti al giudizio; della Margherita 10657 XVIII | ad altri dei tanti che si sottraevano ai tirannelli, sorti in 10658 VI | soleva a' suoi soldati, sottraevasi alle dimostrazioni gentili 10659 XIX | morte, non è acquisto il sottrarli più presto alla barbarie 10660 XV | prova di quella furia; e per sottrarre le teste voltarono il dosso. 10661 XVIII | vita tranquilla e i Giorgi, sottrattisi al rigore del capitano di 10662 XVII | non aveva proprio nulla sottratto all'ingordigia di lui, 10663 IV | temuto.~ ~Che se l'ingenuità, soverchia davvero, di questo narratore 10664 XX | penitenza: e benchè il vulgo ne soverchiasse la voce, e gli oppressori 10665 XVII | Firenze guelfa: e questo soverchio mescolarsi delle cose di 10666 III | in tunica di lana bianca: sovr'essa un'onestà, pur bianca, 10667 XIX | dorme il ricco, smaltendo la sovrabbondante cena; dormono i forti concordi 10668 XII | Sempre nuovi argomenti della sovrana clemenza» esclamò il cancelliere 10669 IV | andò ad accompagnare quel sovrano a Pisa; e reduce di , 10670 VIII | l'altezza onde il nemico sovrasta ad essi, gli pareva non 10671 VII | canale navigabile, che dal sovrastante villaggio è denominato il 10672 VI | furia di sergozzoni, se non sovrastasse il momento, che tu stesso 10673 VII | che alcuno la vedesse, la sovvenisse! Ma era troppo di buon mattino: 10674 XV | banda nel paese; che non si sovveniva di aver avuto fame jeri, 10675 VII | diguazzata ora dalle onde che sovverchiavano il legno, ora dal piovoso 10676 V | dall'altre differente.~ ~Un sovvertimento civile poi era un'idea abituale 10677 VI | esistesse, che stava per sovvertirsi da capo a fondo lo Stato.~ ~ 10678 XVI | geme nelle prigioni del sozzo Luchino. In chi altri può 10679 XI | avvolgimenti moderni, anzi più spacciativa che nol comportasse la sicurezza 10680 VIII | bandiera; egli è mio protettore spacciato.~ ~- E suo fratello Martino? 10681 XVIII | udirli dire: - Ora daremo spaccio a tutto. Domani a Milano; 10682 XVI | ho costeggiato i lidi di Spagna, navigai l'Oceano, toccai 10683 Lett(1) | edizione d'una nuova traduzione spagnuola della sua Storia Universale, 10684 IV | ragione, salvo non fosse spagnuolo, ovvero uomo di penitenza. 10685 XXI | a stessa: un ah! uno spalancar degli occhi, un tender le 10686 VIII | strette di mano che fanno spalancare le bocche, ed entrano nelle 10687 XI | il buffone. Il carceriere spalancava tanto d'occhi, corrugava 10688 III | ammutolivano i sacri bronzi; sugli spaldi ove le ronde passeggiando, 10689 XVI | intendono quando si tratti di spalleggiarsi fra loro. L'imperatore par 10690 XIV | buttarli in Arno. Sulle spallette intanto venivano i capitani, 10691 XVI | città interdette, Mafino Sparazone giureconsulto, e Leone Dugnano, 10692 IV | seguaci animavano quel quadro, spargendosi in gruppi ad ammirare quel 10693 XVII | attucci da babbuino, - Marcia, sparisci e torna (esclamava). Quanto 10694 XVIII | in quella fogna di città, spariscono a quel modo tante persone 10695 VII | tante volte nata e tante sparita, solo l'amor materno l'aveva 10696 VII | ampio bacino. Intanto era sparito affatto il giorno; le cime 10697 X | aveva inteso ragionare: sparlar abitualmente del principe 10698 IV | occhi. - Menti per la gola, sparlatore villanourlò con irte 10699 VII | sbucavano strepitando, sparnazzando; ma nessuno rispondeva; 10700 IV | un sonare di corni, uno sparnazzare di falchi e di sparvieri, 10701 XI | diritto, e ridendo di voi, li sparpaglia al vento.~ ~La Margherita 10702 X | sconfitta a Parabiago, si era sparpagliata; e i mercenarj, avvezzi 10703 XVIII | giustizia, o in grosse bande o sparpagliati, mantenevano la guerra a 10704 XXII | Coteste le son novelle sparse per dare pasto a voi, gente 10705 XIII | baciati tante volte, vi avrà sparso sopra chi sa quante lagrime; 10706 XIV | rispondeva ai loro desiderj (Spartane fuor di tempo) obliavano 10707 IV(7) | spirito di sancto Ambroxio spartì loro barbari come se fosse 10708 Concl | ammazzarono Matteo, e si spartirono lo Stato, facendo a chi 10709 X | assassini che fedelmente spartiscono fra loro ciò che rubarono 10710 XI | setolose, capelli rossastri spartiti in sulla fronte, e tirati 10711 VIII | il lago, col fosco crine spartito sulle due tempia convulse, 10712 XI | gli occhi riposati, poichè sparve quella istantanea illusione 10713 XIII | autore dei suoi giorni, e spasima di saperlo, per poter con 10714 XVI | poter uno vivervi, godere, spasimare, morire, senza che altri 10715 XXII | Margherita, siccome pago della spasimata vendetta; e quando mirò 10716 Front | Lettor mio, hai tu spasimato?~ ~ ~- No.~ ~ ~- Questo 10717 XVIII | quello della pazienza.~ ~Così spasimava Alpinolo quando stava scevro 10718 XIX | cogli occhi aggravati da una spasmodica veglia e colla bocca socchiusa, 10719 XI | e il rancore non è senso spasmodico, che basta ad avvelenare 10720 Concl | introdursi i buffoni a cantare e spassare, e colle arguzie loro agevolare 10721 XVIII | cercavano ogni occasione di spassarsi. Benchè si trovassero ancora 10722 IV(7) | menazzato colla scutica! mai la spata mia a potuto far colpo. - 10723 VIII | posta colà ad ornamento o a spauracchio. Tentennò poi risolutamente 10724 XIV | vede che le alre città, spaurite, vengono a lui, come il 10725 V | guaisce oppresso, o tace spauroso. Per farne chiaro il voto, 10726 IV | della giustizia.~ ~Non ti spaventare, lettor benigno; non temere 10727 Concl | ordine con un fare davvero spaventevole, e nessuno dei circostanti 10728 VIII | sposa, di una madre, quanti spaventi! Tra la folla, tra la soldatesca 10729 XVI | i Milanesi. Terribili e spaventose conseguenze recava questo 10730 XX | armi spirituali, allora spaventosissime.~ ~Queste cose vedeva Andalone 10731 VIII | a cui, se nol sapeste, è spaventosissimo lo scampanio, non potessero 10732 IV | pianura lombarda. Di lassù spazia lo sguardo sopra le feconde 10733 VII | castello di Trezzo, l'Adda, spaziando in men ripido letto, portava 10734 IV | compiacque, e dal poggio spaziandosi giù per la pendice, tutto 10735 XII | non più il sole, non più spaziare colla vista sopra le sterminate 10736 IX | monasteri e chiese, ora spaziosa e a filo signoreggia, fiancheggiata 10737 III | gli usci, e innanzi alle spaziose finestre, fra' cui telaj 10738 III | vedevano disposti negli spaziosi cameroni, riposavano in 10739 IX | città, dove appena negli spazj più dilatati la luna gettava 10740 VIII | fiammate di gioia, a Londra gli spazzacamini vi menano danze e processioni 10741 VII | dileguavan le sue speranze, e spazzare la volta del cielo, sulla 10742 VIII | della lancia, e si danno a spazzarne la polvere e i ragnateli, 10743 VIII | colle sue manifatture abbia spazzato via i grossi, ingojerà i 10744 XVIII | lasciato sgattajolare lo spazzaturajo, che fu preso stasera e 10745 VI | egli, di lustranti come specchi, le quali spedivansi fino 10746 VIII | bottega, cogli amici di più specchiata confidenza.~ ~- E sicchè? 10747 X | ogni cosa, esaminate le speciali circostanze di un delitto 10748 X | denaro ai potenti, e che speculano sul piatto degli oppressi. 10749 XIV | ricchi sdondolati, sa, speculeranno anche sulla festa. Quest' 10750 XVI | colla Corte pontificia; onde spedirono ad Avignone soggetti creduti 10751 XXII | un batter d'occhio te lo spedisco, e dopo gli farai complimenti 10752 XVII | pergamena dell'impunità, già speditagli, come altrove abbiamo veduto, 10753 XII | benerispose Luchino - Speditegli subito il breve d'impunità 10754 XVI | corrieri, i quali non venivano spediti che espressamente da Corte 10755 III | nella Sicilia: per Venezia spedivano a tutta Europa gran quantità 10756 VI | lustranti come specchi, le quali spedivansi fino a' Tartari e Saracini. 10757 IV | fiorini d'oro; potè mandare a spedizioni lontane fin quattromila 10758 XVI | banda di mulattieri, uno spedizioniere ambulante. Da tutte le parti 10759 II | lontananza fa come il vento, spegne le fiammelle, avviva gli 10760 XIX | che poi immediatamente spegnendosi, lascia di nuovo al bujo, 10761 XXII | ad ora ad ora come sullo spegnersi, vibrava attorno alla testa 10762 XXII | maschi si congregavano, e poi spegnevano i lumi e buona notte.~ ~ 10763 I | dalla plebe proteggendola, spendendo, sfoggiando: dall'altra 10764 XIX | il suo fiore. Come potrei spenderla meglio che tentando lo scampo 10765 V | Matteo: ma non so per quanto spenderli.~ ~- Spiriti liberi son 10766 XV | perchè possiamo. E però?... spendiamo dei vostri? Covielli, che 10767 XVI | chiama stolti coloro che spendono il loro denaro in tentare 10768 XIX | passi allora inoltrandosi, spense il lampione che fiocamente 10769 II | A torto aveva creduto spenta la sua passione: era soltanto 10770 IV | negli uomini rimangono o spente o soffocate dai calcoli 10771 XX | Romana, vedono da un ramo spenzolare non sanno che: s'avvicinano: 10772 XXII | Arrampicati sugli sporti, spenzolati dalle ferriate, saliti uno 10773 XVI | confitti sulle imposte ferrate, spenzolava da una carrucola la corda 10774 VI | fatto le braccia per tenerle spenzolone? Se la dura di questo piede, 10775 VI | i procuratori; quei che sperano rimangono con un pugno di 10776 XXI | Margherita lampeggiò d'una gioja speranzosa; sopra il volto esangue 10777 XI | prima di noi patirono e sperarono quaggiù, la Margherita, 10778 XII | sua ingiustizia, altro sperarsi da lui se non un esacerbamento 10779 VI | siccome l'unica nella quale sperasse acquistar nome e ricchezze, 10780 XV | verso i varj posti dove sperassero scontrare Alpinolo, e li 10781 XIV | dimenticava Luchino ed i premj sperati e le giurate vendette. Quindi, 10782 I | solo da cui ricevevano o speravano lustro e ricompense.~ ~Se 10783 X | fede, violatori della pace, spergiuri detestandi; et che non potessero 10784 III | non è un'infedeltà, uno spergiuro? Allora abbandonata da esso, 10785 VI | Credimi e spera.~ ~- Ch'io speri? Da senno me ne cagione 10786 XII | atroce nemico augurerei di sperimentarlo.~ ~- Ma voi (continuava 10787 XXI | esacerbassero gli spasimi: disputò, sperimentò qual sia men tormentoso 10788 VI | Armorari, degli Spadari, degli Speronari, aprivano le botteghe e 10789 XVIII | coll'ignoto signore, e lo sperpero delle lettere, e le smanie 10790 X | padrone aver tenuto a Verona spesse e segrete conferenze col 10791 XXII | l'esecuzione. Intanto uno spesseggiar di passi, un affaccendarsi 10792 VII | ottenebrato il cielo. Poi spesseggiavano i lampi, un tuono sordo 10793 XVI | cessare i lamenti per gli spessi pedagi, per le generose 10794 XVI | Lodovico, al papa solo ne spetta l'amministrazione, e quindi 10795 VIII | popolari, al giuoco, negli spettacoli, sulla taverna, luoghi che 10796 XXII | desinare. Tutto il vulgo spettatore accalcavasi viepiù da quella 10797 IV | niente di meno ebbe una speziale e nuova guardia con seco. 10798 XIV | orientali a caricarsi di spezie, che poi diffondava per 10799 VII | barchettaforte da andarne spezzata, e il rincalzo delle onde 10800 XXI | rinvenuta, esclamò: - Ecco spezzati tutti i legami che mi tenevano 10801 XIX | prigionieri, a cui il gridare spezzava i sonni e conturbava la 10802 VI | obliqui andamenti, cui tanto spiace alle anime leali il vedersi 10803 II | questa scomunica tanto più spiaceva a Uberto quanto più egli 10804 Concl | ch'io vel dica? quel tiro spiacque che niente più; non tanto 10805 XVI | da scabre montagne o da spiagge ammantate da lussureggiante 10806 IV | mercatare Venezia, ed a spianare a medesimo la via di 10807 XIX | soccorso, non divisa dallo spianato che per un fossatello largo 10808 IX | che i passi suoi fossero spiati, e potessero tradire la 10809 XIV | a quella guisa, anzichè spiattellarne il nome e il luogo, era 10810 VIII | lumicino a mano, s'inviano a spiccar dal muro, a trarre di sotto 10811 XXI | petto colle palle, o lo spiccarne il capo: con delicata sollecitudine 10812 XVII | il sole nascente mostrò spiccate le coste d'Italia. Francesco 10813 XXII | cui nero lucente viepiù spiccava sulla fredda uniforme bianchezza 10814 X | essi; poi un'abbondanza di spicchi di castrato, di capretti 10815 XVII | occhi: - Vedendo così a spicchio, mi sarò ingannata. - Sarà 10816 XXII | formalità, e affidato alla spicciativa procedura dei suoi capi. 10817 VIII | che facevano singolare spicco al bujo della notte; scollacciate 10818 XIX | rischiarava il corridojo; spiccò dalla cintura le chiavi, 10819 XIX | questa maledetta Milano».~ ~E spiegando verso la città il pugno, 10820 XX | rizzato l'oroscopo, ed ora spiegandolo a Luchino, da una parte 10821 IX | Quelle interrotte parole spiegarono al Pusterla ciò che gli 10822 XVIII | tutti, e senza che mai ne spiegasse la cagione. Già ne fu narrato 10823 XX | trinciando l'aria colla destra spiegata.~ ~Frà Buonvicino trasse 10824 VI | che chiamava uomini, e che spiegava essere le venticinquemila 10825 XIX | esitazioni, paure. - Se gli spiego tutta questa matassa (egli 10826 XX | rispetti del mondo, alle spietate necessità della politica! 10827 VIII | fatiche durate, alla messe spigata, all'inverno imminente.~ ~ 10828 IV | foga traverso ai frumenti spigati, evitando la brigata abborrita. 10829 XVIII | essi il fiasco, lasciavasi spillare il suo, tanto per farseli 10830 III | piombini, trapiantare gli spilli del suo lavoro, studiando 10831 III(6) | presen e ligàn~ ~D'aguti spin l'incoronàn,~ ~Suso in alto 10832 XVI | reputato, per ficcare una spina nel piede al suo nemico? 10833 II | tardasse era come sulle spine; al rivederlo provava una 10834 XX | innanzi un somarello: quali spingendo le carriuole; alcune villane 10835 XIV | di dietro la taverna, e spingendosi audacemente verso la fanciulla. 10836 IV | incertezza del fin dove egli spingerebbe altre volte le sue persecuzioni.~ ~ 10837 VII | avea addensate le nubi, spingerle ora lontano, al modo onde 10838 XXI | tormento oltre il quale non sa spingersi la più tetra immaginazione. 10839 XV | l'avrebbe domani ancora, spingevansi i nostri Lombardi verso 10840 XVIII | presentava come un delitto: spingevasi innanzi, poi si ritraeva 10841 XI | la ritrovava ancora sullo spinoso capezzale.~ ~La ragione - 10842 XVIII | soccorrevoli amici; e che li spinsero a disputarsi a vicenda un 10843 XIV | vedevano il bello, con uno spintone li sbalzavano dal ponte. 10844 XII | sazio? Genia infame cotesti spioni! non basta la confidenza 10845 XII | balzò la Margherita allo spiraglio, colle delicate mani si 10846 XVI | compianto suo fral nutrirà.~ ~Spirando anzi tempo sull'ospite letto,~ ~ 10847 XIV | festose acclamazioni.~ ~Spirato il termine concesso a quel 10848 XIX | correre verso la città come spiritato; e tutta la vita sua seguitò 10849 II | sposa: essa bella, essa spiritosa, di affabile amorevolezza 10850 XXII | vicino a fruttare.~ ~Quello spiro d'aria più fresca, che suole 10851 XII | Ecco il mira. In armi splende~ ~Qual l'Olrisio fe' tremar.~ ~ 10852 XXII | gli occhi che già solevano splendere di giuliva benevolenza, 10853 XVIII | notte e silenzio, altro splendeva se non un fioco lampione 10854 II | visse da privato, sebbene splendidamente, ora in Milano, ora sulle 10855 XVI | sì le sue aderenze, sì la splendidezza che sfoggiava negli abiti, 10856 XVI | intendeva, magnificava le splendidezze dei prelati, e il continuo 10857 XVI | cardinali ergevano palazzi, splendidi d'ogni suntuosità, e non 10858 XVIII | di coloro cui miravano a spodestare. A questi si conveniva la 10859 II | questo, ma per poternelo poi spogliare senza correre in guaj colla 10860 XVI | minaccie: e davano già mano a spogliarli, se non che il Pusterla 10861 III | nessun cero luceva sullo spogliato altare: un bisbiglio di 10862 V | devoto pargoletto: indi, spogliatolo ella stessa colle pietose 10863 X | si fossero i cittadini spontaneamente esonerati di un tal peso 10864 XX | processati, e come dalle spontanee loro confessioni pur troppo 10865 XVI | estensione di veduta, quella spontaneità di riflessioni, che appena 10866 XIV | erba crescente per le vie spopolate, col silenzio delle ammutolite 10867 XVI | guadagnare col commercio sporcasse la nobiltà, quindi avevano 10868 XVIII | stracciume trasparivano le carni sporche e abbronzite; molti ancora 10869 XVII | Che monte è quello che sporge in mare? e quell'altro 10870 XIX | Quattrodita» replicava l'altro, sporgendogli la mano rozzamente. - Tocca. 10871 I | stava sur un terrazzino, sporgente dalla torre in angolo della 10872 VIII | da un finestruolo da lato sporgersi una testa nera e barbosa, 10873 XXII | loggiati, alle finestre, sporgevansi in fuori a guisa dei passeri 10874 VII | i greppi laterali; altri sporgono appena a fior dell'acqua 10875 VII | fosse, parte che il masso, sportando, teneva la corda discosta 10876 I | campo giallo; e dal mezzo ne sportava il verone, sul quale si 10877 XIX | che facevano il vôlto; e sporto il capo fra lo stipite e 10878 III(6) | avean~ ~Entre lor se la sporzean, ecc, ecc.~ ~ 10879 I | Visconti: Matteo Magno aveva sposata una figliuola di Filippo 10880 III | virtù di padri, di figli, di sposi, di operaj, erano perpetuo 10881 XXII | fatto assegnamento sulla sposina del signor Francesco dei 10882 VIII | che già accennammo, e si sposò colla Margherita Visconti. 10883 XXI | il male si aggrava, e lo spossamento, l'anelito, il rantolo vengono 10884 XXII | ora, sbattuti in dogliosa spossatezza, non vedevano più che un 10885 XVIII | ridusse all'altra riva, dove spossato si gettò sulla ghiaja, flagellata 10886 II | sbandeggiati per sempre e spossessati d'ogni aver loro i fautori 10887 XII | rabbioso dei ceppi contro le spranghe: nessuna parola di pace, 10888 XVIII | una marmaglia spregevole e spregiata, dipendente dal brutale 10889 VII | inzuppandoli nell'umore entrato, li spremeva fuori dalle prode; facendo 10890 Lett | circostanze di fatto allorchè, sprigionato, potè limare il suo lavoro, 10891 I | saltambanchi, buffoni, fontane che sprizzavano vino, tutta insomma la pompa 10892 XXI | fendente della mannaia che deve sprofondarsi in un ceppo, ma attraverso 10893 XIX | i cavalli; si monta; si sprona. - Addio, Milano! domattina 10894 IX | Corriamo (ripeteva Alpinolo), spronate; oh potessimo raggiungere 10895 XII | cervello!» Poi Luchino toccò di sprone il cavallo, e s'avviò alla 10896 VIII | popolo, a tutta gola e cogli spropositi onde suol rifiorire i cantici 10897 XIV | Guardino com'e' brilla, spruzza, salticchia! Resusciterebbe 10898 VII | e diffuse in minutissima spruzzaglia, ingombrar l'aria d'una 10899 XX | il braccio del violento, spruzzare l'acqua della pace sui rancori 10900 XXII | sangue di quella vittima lo spruzzò. Tutto era consumato, ed 10901 VII | chinava sulle acque che spumavano, rumoreggiavano, facevano 10902 VII | se ne vedono balzare le spume ad incanutire i più erti 10903 XX | giorno che quel pugnale si spuntasse! Ma questi sono discorsi 10904 XIV | appuntati al petto, pigiavano, spunzavano contro gli avversarj; altri 10905 XIX | ansioso a Alpinolo; ma questi, spunzonandolo, gli fece intendere a cenni 10906 XXII | inferocito, lo percosse di tale spunzone nei fianchi, che, cogliendolo 10907 IX | posti di gente d'arme, squadriglie di birri, chi cercasse 10908 VII | quietamente, benchè lo squagliarsi delle nevi montane e la 10909 IV | altre in fine brulle e squallide, siccome la vecchiaja dell' 10910 VI | di lamina, di maglie, di squame, buffe, morioni, e scudi 10911 XIX | tratto tratto qualche nuvola squarciandosi versava un raggio di luce, 10912 XVII | e innanzi!»~ ~Che benda squarciarono tali parole d'in sugli occhi 10913 XII | quella sua voce rantolosa e squarciata: un ribrezzo correva per 10914 VIII | lupo colle agnella dopo squartato il cane.~ ~- Oh se avremo 10915 XIII | sopracciglia contrarsi e squassarsegli tutto il corpo in violenta 10916 VII | navetto, sicchè tutto lo squassò, e fece trabalzar la madre 10917 XIII | considerata, sicchè era una squisitezza il vederlo. Ma Ramengo a 10918 XVIII | vivere, liete campagne, squisito vino e cortesi donne? Perchè 10919 IV | di potenza e di difesa; sregolata, diviene micidiale.~ ~Se 10920 XIII | padrone: se no, sarà legna per st'inverno. Ma indovini mo?»~ ~ 10921 III | rispondeva: altri intonavano lo Stabat Mater e i salmi del re penitente: 10922 XIII | parlando, e dove i bardotti stabbiano qualche volta i rozzi che 10923 XVIII | unica operatrice degli stabili mutamenti, un giusto 10924 V | cosa alla partenza, che era stabilita per la notte dell'altro 10925 XVIII | numero e in appariscenza; stabilite tessiture d'oro, d'argento, 10926 XV | tu che sei cagione di staccarlo da me, ora so dove ti annidi; 10927 II | rivederlo, fantasticare, staccarsene, desiderarlo di nuovo, formavano 10928 XI | coloro che aveva veduti staccarsi dal mondo, pregava per una 10929 V | amorevoli allo svegliarsi.~ ~Staccatasi da lui, la Margherita si 10930 XI | quanti tormenti per chi ne è staccato da violenta mano! Vedi 10931 IX | e, fattegli perdere le staffe, il lanciava per terra. 10932 III | gli scagliavano sul dorso staffilate a tutta forza. Ed ecco comparivano 10933 IV | nell'aria con un poderoso staffile, percotendo quei mercenarj7; 10934 XXI | affetto che da tanto tempo vi stagnava, - Oh se sapeste (continuava) 10935 V | volenteroso di sommovere lo stagno per pescarvi, egli aggiunse 10936 I | fieno, seimilacinquecento staja di sale: ogni settimana 10937 VI | le precise misure dello stajo, delle tegole, dei mattoni, 10938 XIII | dia pena: ci abbiamo uno stallino pel nostro giumento, con 10939 I | atteggiar vagamente il superbo stallone bianco che cavalcava, bramoso 10940 XXI | come a quelli che furono stamane giudicati....~ ~- Furono 10941 III | in zoccoli e giubbone di stamina, cavalieri in ricco abito 10942 XIV | dire, guarda che ti do, stampandogli le cinque... volli dire 10943 IV | meriggio dalla notte più fonda, stancando la cavalcatura, non l'indomito 10944 VII | riposasse le membra enormi, stancate nella battaglia; e sotto 10945 XVIII | dalle onde; ed un sopore di stanchezza, somigliante al sonno, lo 10946 VII | Non per questo egli si stancò; ma e la seconda e la terza 10947 VIII | suoi il vile Ramengo, e standole indivisibile al fianco siccome 10948 VIII | bottegaj chiusero: i privati stangarono gli usci. Quando tale scompiglio 10949 VI | disposte pancacce da sedersi, e stanghe e traverse per potergli 10950 XVII | non me la ricordi. Anche stanotte me ne sono insognato. Eravamo 10951 XVI | nessun ragguaglio riceveva, stante la scarsità dei corrieri, 10952 VI | buon vento ai Crociati, stantechè il Visconte, chiamate tutte 10953 XVIII | essendovi allora eserciti stanziali una fittizia necessità 10954 | starebbe 10955 XVI | venivano all'Italia dallo starne fuori i pontefici, e le 10956 XIV | far commenti all'altrui starnuto. Libertà per tutti; chi 10957 | starò 10958 V | piacer meglio al marito che starsene quieto colla moglie, col 10959 XXII | ad Avignone, perchè non starvi?~ ~- Era dunque un guelfo 10960 XVII | darmi, e schiodo; se no, statevi colla vostra curiosità in 10961 Fonti | cepit, et capti fuerunt statim decapitati, et fame aliisque 10962 I | popolosa ce ne indizio una statistica di quei giorni. Contava 10963 I | alle cifre esibite dalle statistiche odierne, molto meno voglio 10964 I | accompagnerò in altre minuzie lo statistico, il quale sa fin dirvi che 10965 Fonti | in eo ridebat, habebat de statu dubitare. Et certe si, prædictus 10966 VIII | inestricabile, fu fatto uno statuto15 che nessuno si ricercasse 10967 III(6) | befe e con derexion~ ~Tutti stavan in ginucion.~ ~E si dixean: 10968 XVI | immortale a paro con Virgilio e Stazio nell'età ventura. Qui mi 10969 Lett | della candela, penna cogli steccadenti; e su carte straccie, dategli 10970 VI | famiglia bisogna stia a stecchetto, e rosichi pan e pane: e 10971 VII | al capo lo stende morto stecchito. Gli furono subito addosso 10972 XXII | luccicava sugl'incurvati steli delle erbe nei prati intorno, 10973 I | portava il gonfalone cogli stemmi delle varie porte, distribuiti 10974 XVII | mente», diceva Margherita stendendo le mani giunte verso il 10975 XVII | sperava inoltre di potere stendere così l'influenza sua sopra 10976 IX | Margherita, questi non fece che stendergli la mano convulsa e madida 10977 VII | poco di pace sembrava pure stendersi sovra quell'anima ambasciata. 10978 XXII | pioppi che in lunghi filari stendevansi per la campagna, agitandosi 10979 III | che godono e faticanti che stentano, in ribaldi che ingannano 10980 XVIII | risoluzione.~ ~Non ebbe a stentare per farsi destinar alla 10981 II | Monza, dette i Forni, ove stentarono dal 5 luglio del 1327 fino 10982 IV | lo stesso Lodrisio, che stentò degli anni assai in un carcere 10983 XIII | giorni, e d'un sol colpo sterminare quanto al mondo aveva di 10984 XII | spaziare colla vista sopra le sterminate campagne, e lontan lontano, 10985 IV | aveano proclamato al mondo lo sterminio dei regnanti e l'era della 10986 XVII | descritta dal Boccaccio, che sterminò centomila persone in Firenze, 10987 XIII | tutto incolto, ghiajoso e sterpigno, in cui le acque esercitavano 10988 XXII | intorno ai quali, perchè sterponi d'un gran signore, facevasi 10989 XXII | la branca del manigoldo, stesa impazientemente sopra di 10990 VII | ristoro alla travagliata. Stese la pallida mano tremante 10991 III | un tappeto orientale era steso sul pavimento; un fino cortinaggio 10992 III | visione della divinità, ovvero stessero sotto l'altare di Dio, cioè 10993 VI | edifizio, la mescolanza degli stili, e a leggere disegnata in 10994 XXII | appassionata, facendole stillar sangue col carezzarle gentilmente 10995 VII | invano. Ebbe tempo fra ciò di stillarsi la sua libidine di vendetta: 10996 XIII | la causa! Col latte avrà stillato l'odio nel mio bambino, 10997 VIII | quale gli poneva in mano uno stilo avvelenato, onde colpire 10998 XII | persona, che voi sapete se io stimo... se amo».~ ~E sorgendo 10999 XVIII | lettere, da ogni parte io sono stimolato. È un fremito universale... 11000 VIII | di vendetta, che già lo stimolava contro dal Pusterla, altrettanto 11001 VIII | innocenza perduta e al salutare stimolo della coscienza; tale Ramengo 11002 XXI | siffatti; di una società che stipendia un uomo per ucciderne un 11003 XVIII | invitò a , promettendo stipendiarne il valore. Così soggettati 11004 VI | del capitano e tutti gli stipendiati della repubblica, cavalcò 11005 VIII | dei quali era lautamente stipendiato, le fece por le manette, 11006 III | armadj di noce ed eleganti stipi di ebano intarsiato ad avorio, 11007 VIII | tutti calma, tranquillamente stirandosi, tranquillamente mettendosi 11008 IV | provare di non uscire di stirpe non infamata, non venne


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