Capitolo

 1      II|          Muta di Portici).~ ~ ~ ~O notte del 5 maggio rischiarata
 2      II|            o il martirio!~ ~Bella! notte del gran concetto! tu rumoreggiavi
 3      II| impallidire (se non fosse stato di notte) quante spie ed agenti di
 4      IV|       delle munizioni, nella prima notte del nostro viaggio che ci
 5    XIII|       ultimo punto a Palermo nella notte dal 26 al 27 maggio all'
 6     XIV|         dalla prima oscurità d'una notte di maggio.~ ~Ho già detto:
 7     XVI|          attuò la famosa marcia di notte per sentieri asprissimi
 8    XVII|           perchè anch'io in quella notte che precedeva un giorno
 9    XVII|    soffrirebbero in quella pesante notte i rinchiusi nell'afa micidiale
10    XVII|         Bosco e Van Michel: questa notte istessa avrai intesa le
11    XVII|        basterebbe una fucilata, di notte se ne tirano mille.~ ~Un
12     XIX|            quella famosa marcia di notte verso Parco, che li mise
13     XIX|           colonna principale.~ ~La notte stessa si lasciò il campo
14     XIX|          di assaltar Palermo nella notte.~ ~ ~ ~
15    XXIV|        guerra, fu messo a terra di notte, e prometteva di compier
16    XXIV|      Cimbro di Mario. Nella stessa notte si vide giungere al nuoto
17     XXV|    assaltarono Melazzo, e prima di notte erano padroni della città,
18    XXVI| importantissima missione, e questa notte stessa essa deve esser trasbordata
19     XXX|       oscuravasi colle ombre della notte, esse richiesero al timoniere
20   XXXIV|         del paese.~ ~Si assaltò di notte e per sorpresa quella città,
21   XXXIV|            sbarcare a Reggio nella notte seguente, per più distoglierla
22   XXXIV|       sbarcare Lina a Reggio nella notte seguente. E tale incarico
23   XXXIV|         Come era bella, serena, la notte d'agosto in cui la nostra
24   XXXIV|          palischermo.~ ~«Che bella notte, e che felice traversata
25   XXXIV|        maschia sua voce «Che bella notte!» ripeteva accentuando più
26   XXXIV|           e burbera, quantunque di notte non fosse facile discernerla,
27   XXXIV|             entrarono in Reggio la notte scorsa e pare che niente
28   XXXIV|   sfavillavano nell'oscurità della notte come quelli del tigre che
29   XXXIV|   piroscafi borbonici l'imbarcò la notte scorsa per tal destino.»~ ~
30    XXXV|    intelligenze sul da farsi nella notte, essendo di tutta impossibilità
31    XXXV|              al Foro, a due ore di notte», e con tali concerti presi
32  XXXVII|           ed il re di Napoli nella notte dal 5 al 6 abbandonava il
33     XLI|     cominciarla degnamente, questa notte stessa, tenteremo la liberazione
34    XLII|    profittando delle tenebre della notte e del chiarore della lampada
35    XLII|          non introdurre persone di notte, e la nostra bella contessa,
36    XLII|         pericoli ed i ripari nella notte, non ardivano avanzarsi. -
37    XLII|         colpi di fiòcina, arma, di notte, in una barricata, più terribile
38    XLII|        Siccome fra i mercenari, di notte, si può essere impunemente
39    XLII|            dei nostri, i fuochi di notte suscitano confusione, e
40    XLII|         fradicio, col fresco d'una notte di settembre, si faceva
41    XLII|          tanto gli valse in quella notte, poi finiva le reminiscenze
42   XLIII|           di far introdurre qui, a notte scura, quanti leali servitori
43    XLIV|       poter circolare poi tutta la notte.~ ~«Devi dunque sapere,
44    XLVI|     immediata. «E manaccia! questa notte stessa bisogna operare qualche
45  XLVIII|     sboccare a qualunque ora della notte, e sorprendere a circa tre
46  XLVIII|            con molta sagacia, e di notte, provava essere egli ben
47  XLVIII|          terreno, e v'inviarono di notte alcuni battaglioni con ordine
48       L|    summentovati, con avvisaglie di notte, e nella stessa notte portare
49       L|           di notte, e nella stessa notte portare quarantamila uomini
50    LIII|           se vogliamo giungervi di notte - ciocchè mi sembra conveniente -
51    LIII|        Teverone, per aspettarvi la notte. Fra i militi della brigata,
52     LIV|           dei cholerosi e che ogni notte doveva con un compagno -
53      LV|            guerra, nelle marcie di notte, con un obbiettivo qualunque,
54      LV|     cavalli faticano molto meno di notte e marciano meglio. Una marcia
55      LV|         Una marcia ben ordinata di notte, e tanto segreta quanto
56    LVII|            nell'anima, malediva la notte, e malediva anche la bugiarda
57    LVII|              Egli capiva che colla notte sarebbersi raffreddati i
58    LVII|    respingerli in confusione.~ ~La notte favorevole ai ladri ed agli
59    LVII|       dell'imminenti tenebre della notte, Nullo, riunito a Muzio
60   LVIII|          giunse al principio della notte, a distanza di poter udire
61     LIX|     facilitato dall'oscurità della notte, e pervenne ad uscire dalla
62     LIX|        storia, che nel palazzo, di notte, vi si sentiva, cioè si
63     LIX|      ardire di volervi passare una notte, disparve, e non se ne seppero
64     LIX|          di alloggiarsi per quella notte nell'osteria del paese.~ ~
65     LIX|   succedono negli accomodamenti di notte, massime in una notte di
66     LIX|           di notte, massime in una notte di confusione, come quella
67    LXII|           ricordai allora - già di notte - di non aver preso alimento
68    LXII|        avviai, verso la metà della notte, alla volta di Caserta.~ ~
69    LXII|       dalle due parti.~ ~Già nella notte avevo telegrafato al generale
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