Capitolo

 1      II|        5 maggio rischiarata dal fuoco dei mille luminari con cui
 2      VI|       tiro, esso cominciò a far fuoco, e continuò ad avanzare
 3      VI|      Governo Sardo, ci negavano fuoco, e si scorgeva il dispetto
 4    VIII|   invasori - ma col ferro e col fuoco - fucilando il traditore
 5      XI|        da ladri, cioè: pugnale, fuoco, veleno.~ ~E non fate cipiglio -
 6   XVIII| potevano i nostri senza armi da fuoco?~ ~In un momento lo spazio
 7   XVIII|      borbonici non cessavan dal fuoco.~ ~Noi abbiam lasciato,
 8   XVIII|         tutti - chi con armi da fuoco, chi con sciabole, e chi
 9     XXV|     quindi fiancheggiava con un fuoco micidiale i nostri all'assalto
10  XXVIII|     come i Crocco, i La Gala, i Fuoco.~ ~Nei tempi di cui scriviamo (
11   XXXII|         coda di paglia, teme il fuoco. - Ciò che non era naturale,
12    XXXV|   arcangeli colle loro spade di fuoco, pare preferiscano star
13    XXXV|       paradiso, e strapparlo al fuoco eterno dell'inferno, ove
14    XXXV|         scappar uno solo.~ ~Nel fuoco eterno! mi capite, lettori -
15    XLII|  sinistra del ponte, facendo un fuoco d'inferno. - Per fortuna
16   XLIII|      cadranno sotto la spada di fuoco de' suoi Arcangeli». (Gli
17    XLIV|          somiglierà la spada di fuoco con cui l'arcangelo percuoteva
18    XLVI|         chiese per mantenere il fuoco sacro, come diceva lui,
19  XLVIII|     osservai il difetto «di far fuoco avanzando» prediletto sistema
20  XLVIII|         dovettero ricondurre al fuoco i nostri militi, sopraffatti
21    XLIX|    imponendo loro di cessare il fuoco. Alla vista della formidabile
22    LIII|      insolente come una lama di fuoco.~ ~Egli, dacchè reso alla
23     LVI|      Quando scorgevasi il primo fuoco d'un'imboscata, il nostro
24     LVI|           e caricarle senza far fuoco, poichè commettendo l'imprudenza
25    LVII|          in quella bagatella di fuoco eterno che i preti han trovato
26    LVII|     trincee e di fossi, aprì un fuoco infernale di fronte, e questi
27    LVII|    angioli, colle loro spade di fuoco, che incendiano, abbagliano,
28     LIX|       per cui egli avrebbe dato fuoco, non solo alla mina del
29     LIX|  altezza spropositata, gettando fuoco dagli occhi, dalla bocca
30     LIX|     alti, ma anch'essi gettando fuoco da tutti gli orifizii.~ ~
31    LXIV|      bimbi avevano appiccato il fuoco, e con delle lunghe canne,
32    LXIV|      attendevano a spingere nel fuoco i fogli renitenti. Vi si
33    LXIV|       ardore scaraventavano sul fuoco, leggevasi: Imposta sul
34    LXIV|        spingevano tutto ciò nel fuoco con tanto ardore ed accanimento,
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