Capitolo

 1     XII|      accalcata in quella seconda strada di Palermo, pavoneggiavasi
 2   XVIII| vergognosa, lasciata così a metà strada.~ ~Cattivo Governo, infingardía
 3      XX|         di prodi dovea aprire la strada nella capitale dei Vespri.~ ~
 4     XXV|          numero, intercettava la strada principale appoggiandosi
 5  XXVIII|  chiunque si presentava, si aprì strada, e uscì a salvamento senza
 6    XXXV|         invadere lo spazio della strada che dovea percorrere la
 7   XXXVI|        Alcuni incidenti lungo la strada come quelli di Soveria e
 8  XLVIII|        albore, io giungeva sulla strada alla sinistra delle nostre
 9  XLVIII|        gran numero occuparono la strada maestra che conduce da un
10  XLVIII|        mio proposito, essendo la strada di comunicazione occupata
11  XLVIII|          colonna d'attacco nella strada che conduce da S. Maria
12      LV|     comitiva.~ ~Un giorno, sulla strada da Tivoli a Subiaco, mentre
13     LVI|     nostri amici ebbero discreta strada; ma da codesta città a Sora,
14    LVII|  attività sua!~ ~Comunque, sulla strada che doveano percorrere i
15    LVII|         ed invece di prendere la strada diretta ad Isernia, fece
16    LVII|         In tutti i zig-zag della strada che da Rionero va ad Isernia,
17    LVII|         monti che costeggiano la strada a settentrione. Tale sistema
18    LVII|         in forti posizioni sulla strada che si doveva percorrere;
19     LXI|        una delle più alte, nella strada, e per fortuna cadde, senza
20   Concl|     addolorato, di ripigliare la strada dell'isolata e deserta mia
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