Capitolo

 1       I|   nemici e sedicenti amici.~ ~Invano il Borbone, con numeroso
 2       I|  profondarvi nei suoi abissi. Invano!~ ~Vogate! Vogate pure Argonauti
 3      VI|  volta lanciati sul nemico? - Invano le trombe toccarono: Alto!
 4       X|   alpestri valli - supplicava invano il comando dei Mille, di
 5     XXV|      potevano risparmiarsi.~ ~Invano io era salito sul tetto
 6     XXV|       scoprire qualche cosa - invano avevo fatto caricare sullo
 7     XXV|       vittoria fu completa.~ ~Invano la ritirata dei Borbonici
 8     XLI|     ed altiera cervice, e non invano, all'insolente straniero
 9     XLI|      presuntuosi, noi sin ora invano aspettammo il segnale della
10    XLVI|    della monarchia sabauda.~ ~Invano erasi adoperato monsignor
11    XLVI|    per tentare nuove prove. - Invano!...~ ~La gloria del paradiso
12       L|    posizioni da lui occupate. Invano il nemico intimò la resa
13       L|       resa a qualunque patto. Invano! Il prode Lombardo avea
14      LV|      giovialità che cercavasi invano nell'aspetto della compagna.~ ~
15      LV| Marzia l'aveva assicurata che invano erasi provata d'odiarla,
16      LV|       la pazienza a Giobbe.~ ~Invano i suoi compagni di prigionia (
17      LV|    pregavano di far silenzio; invano l'impazienza cominciava
18   LXIII|     Le loro madri cercheranno invano ove caddero, ove morirono,
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