Capitolo

 1       I|   tuonavano dal foro!....~ ~È vero – che per aver detto troppo
 2       I|      drammi o commedie era un vero mestiere e Pacuvio e Terenzio
 3      II|    frizzi, di satire!... è un vero scoppiettìo, un fuoco di
 4     III|     storico, chiamò Plauto il vero padre della commedia romana.~ ~
 5     III|      uscire animato e vivo un vero quadro di vita romana. Moliere
 6       V|   sistema di riproduzione dal vero, che fu sempre la sorgente
 7      VI|      che scelto, ma non è men vero però che anche le classi
 8     VII|    vecchi giudici in arte, il vero alito vitale della poesia
 9     VII|       per esempio termina con vero stile Falstasffiano colla
10     VII|   quello del parassita era un vero mestiere se non è certo
11    VIII| moglie è dunque rizzosa non è vero?...~ ~A – Non me ne parlare.~ ~
12      IX|     Plauto e da Nevio, che fu vero poeta per elevatezza d'animo
13      IX|    gli procuravano, un po' di vero gusto per la commedia sobria,
14       X|    curvò il capo.~ ~«Dunque è vero? riprese pallido in volto
15       X|       e scoraggiato.~ ~«Com'è vero che io vivo.~ ~«Chiedine
16      XI|      sua vita era divenuta un vero inferno!... – Usciva di
17     XII|       era quindi per Accio un vero inferno, e nella sua fantasia
18     XII|    della gente che non è vero forse?... Quante volte tornando
19    XIII|       padroni stessi. È bensi vero però che finite le feste
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