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Ulisse Barbieri Plauto e il suo teatro Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
1003 VI | un idea del modo con cui eseguivansi quelle rappresentazioni 1004 Int | ciò che si crede la vita esenziale del dramma, vale a dire 1005 I | arte rappresentativa poteva esercitare un utile influenza.~ ~Terenzio 1006 VI | circostanze in cui l'arte era esercitata a prezzo di giornata ed 1007 V | soldati ritornati in coda agli eserciti di Scipione dalla vinta 1008 VII | questo genere di commedia esercitò una grande influenza sullo 1009 VII | sopra una commedia greca. Si esigeva dagli edili, affinchè il 1010 III(7) | Colax di Plauto che più non esiste è un esempio di codesto 1011 VI | sullo sviluppo poetico. Esisteva in Roma anticamente un teatro 1012 III(21)| rappresentazione abbia avuto un esito straordinario.~ ~Giusta 1013 I | Pacuvio e Terenzio ne fecero l'esperimento passando spesse volte sotto 1014 I | fu la commedia perchè più esplicitamente serviva a chiarire il concetto 1015 IV | fatto queste domande, ti esponga chi sono. – Qual mi vedi 1016 IV | verità quella che tu mi esponi? chiese egli.~ ~«Per gli 1017 IX | situazioni potevano essere esposte senza alcuna legge estetica, 1018 XII | non poter più contenere l'espressione di quella generale irrequietezza.~ ~ 1019 XI | volto del mercante trovò espresso il più brutto sorriso che 1020 II | mimica dei suoi comici per esprimerlo, deve essere animatissima. 1021 | esser 1022 | esserne 1023 XIII | della fanciulla colle sue estasi, l'amore della romana colle 1024 VI | Tanto, rispetto alla estensione della produzione, quanto 1025 III(20)| commedia.~ ~Anche Lessing nella estesa sua critica di questa commedia, 1026 X | che non era così facile estinguere colla semplice autorità 1027 VII | completare con esattezza l'estiticità della forma.~ ~Lo stravolgere, 1028 X | cui il teatro era affatto estraneo, e colla lusinga di concorrere 1029 IV | l'Iddia amica dei gentili estri ma che non sa procurare 1030 X | ribellandosi coll'animo esulcerato a quella intempestiva smanceria 1031 XIII | rendere un omaggio all'aurea età del regno del tanto acclamato 1032 XI | storia d'un ruscello, l'eterno orologio del bosco!...~ ~ 1033 IX | Roma una classe trascurata, eterogenea, e priva di ogni carattere 1034 VI | ma li ricevettero dagli Etruschi e dai Siculi, ebbero bisogno 1035 III | scritto sulle traccie del Eutopos di Filemone.~ ~Il Pfeudalus21.~ ~ 1036 I | tempo e cammina a lato agli eventi, quel monello che sale sulla 1037 XII | sfinimenti fossero smorfie per evitare un po' di fatica.~ ~La casa 1038 VII | brillantemente trattate. Ma evvi però l'immancabile buffone ( 1039 | ex 1040 III(16)| Vedi Linge De Plauto ad exempli, p. 8, 9.~ ~ 1041 XII | che doveva servire alla fabbricazione del pane per l'indomani.~ ~ 1042 III(3) | Così Tuneccio – Fabriccio – Lessing – E Müller, secondo 1043 XI | vedere dovunque delle brutte faccie che gli intimavano un poco 1044 | facendoli 1045 | facesti 1046 II | caratterizza, ed è sempre faceto, e divertente. Terenzio 1047 IV | drammi e commedie che gli facevan ressa alla mente per saltar 1048 XIII | tutti erano liberi e ciò facevasi per rendere un omaggio all' 1049 III(10)| un certo numero di versi falsi, e L'Adularia manca del 1050 VII | esempio termina con vero stile Falstasffiano colla partenza dei due sposi, 1051 XII | terminato l'Anfitrione!... fammelo vendere agli edili… sono 1052 Int | oggi fortunatamente alla fantasmagoria ideale del romanzo.~ ~Un 1053 XII | Attelane ibride farsaccie con fantasmagorie e scostumatezze d'ogni genere.~ ~ 1054 | farà 1055 | faranno 1056 | fargli 1057 IV | pochi denari in tasca da farglieli trovare il più opportuno 1058 XII | Quintiliano macinatore di farine e fornajo, divenne il padrone 1059 | farlo 1060 | farò 1061 | farsi 1062 | farvi 1063 X | cui il giovane sentiva il fascino irresistibile, che più d' 1064 III | Mastellaria~ ~detta anche Fasma20 che fu imitata poi da 1065 Int | colla varietà dei suoi fasti; colla lunga schiera degli 1066 IV | casa sua, non era che un fastidio di più, ma sugli affari 1067 XI | Dalla voce di qualche fata invisibile, che aggiravasi 1068 IV | malcontento del suo esame.~ ~Fatalista come quasi tutti i poeti, 1069 X | soltanto una delusione!...~ ~La fatalità lo accerchiava colle sue 1070 X | Con Momus egli erasi però fatalmente impegnato in cose a cui 1071 XII | fantasia, dovette passare ai faticosi lavori. – Dal teatro ove 1072 XI | freschezza.~ ~. ~ ~Una mattina fattasi bella, attagliata con grazia 1073 XI | poco nel suo letto, e poi fattosi tutto gelo divien muto.~ ~ 1074 Int | equivoci della Pochade, al fatuo bagliore di un frizzo detto 1075 Int | della tavola rotonda – ai Faublas! ed ai moschettieri, si 1076 XII | lunga sfuriata aveva arse le fauci a quel devoto di Bacco, 1077 VII | e più poetica.~ ~Gli Dei faventi vi sono trattati con gentile 1078 IV | di calcare la terra delle favolose memorie! Istupidito quasi 1079 XI | Nidia d'ascoltare i racconti favolosi dei fiori e delle piante 1080 XIII | in Roma, ed istituite dal favoloso re Giano dopo che Saturno 1081 XII | col suo tuono burbero, e fe' l'atto di passare innanzi.~ ~« 1082 IV | Plauto stesso agitato dalla febbre della speranza e dall'inquietudine 1083 VII | epoca dove ferveva il più febbrile ecitamento nazionale, nacque 1084 | fecero 1085 IV | ti ridono in faccia come feci io colla differenza che 1086 XI | col suo dolce mormorìo, fecondando le fresche erbe ed agitando 1087 III | supposte altre commedie del fecondo poeta questi sarebbero i 1088 III | Cornicularia – Discolus – Feneratrix – Tretum – Frivolaria – 1089 I | romana. Nato nell'Africa Fenicia trasportato giovinetto a 1090 X | sciogliere Nidia dalle unghie del feroce usuraio, questi gli capitò 1091 Int | nome ricorda un Epoca!...~ ~Ferrari scrive il Viglius – Marenco 1092 X | lo accerchiava colle sue ferree anella – che fare?...~ ~ 1093 IV | portarlo ove più furente ferva la pugna, e dove con maggior 1094 VII | ciò che in un'epoca dove ferveva il più febbrile ecitamento 1095 XII | Plauto ne baciò la veste con fervore.~ ~«Cittadino, buona cena... 1096 XII | persino i consoli verranno a festeggiarlo!... Egli!... forse per le 1097 I | Nella città dove si festeggiava il trionfo di Zama e la 1098 X | Quando giunta la sera si festeggiò il lieto successo, mollemente 1099 V | che si rivela tale per la festività di quel carattere comico 1100 II | pubblico, quella slavata e fiacca di Terenzio fu accolta con 1101 XII | Per Plutone!... che bella fiammata che voglio fare o asinio 1102 X | ardente, vivesse una di quelle fiamme che non era così facile 1103 XIII | capo il cielo!... al suo fianco Nidia. Nidia! vale a dire 1104 X | delle sue commedie fece un fiasco solenne.~ ~Momus scoppiò 1105 XII | bottega, lo vuotò tutto in un fiato.~ ~Nel posarlo s'avvide 1106 XIII | Scipione a Cesare... da Fidia a Michelangelo...~ ~ ~Secondo 1107 I | sitibonde di sangue dal Circo le fiere. – Preparavansi i gladiatori 1108 II | questo periodo di tempo una fierissima guerra letteraria.~ ~Avendo 1109 XII | stesso tempo sentendosi fiero di volgere la parola all' 1110 VI | cittadini, alla moglie ed ai figli30.~ ~Gli spettatori non 1111 XII | riprese il giovane, ma figliolo d'un liberto e cittadino 1112 V | patrimoni non ad educare figliuoli, scrisse egli la sua Frivolaria. 1113 XII | Salute dunque a te, figliuolo d'un liberto e cittadino 1114 VII | genere di commedia.~ ~Vi figurano bene le eleganti cortigiane 1115 XIII | fanciulli donavansi delle figurette come si usa oggi da noi 1116 II | scoppiettìo, un fuoco di fila. – Se fa una caricatura 1117 XI | distende sotto a migliaia di fili d'erba e di fiori.~ ~Poi 1118 I | scultura, architettura, filosofia... Mania contro cui tanto 1119 VI(29)| Truculentus e nel Epidicus ap. – Fin il maggior numero degli 1120 IX | Poco curandosi della fina condotta dei caratteri, 1121 | Finalmente 1122 III | speculazioni commerciali4, finchè oppresso dalla miseria dovette 1123 XI | cuore.~ ~Essa andò alla finestra della sua stanzetta... ed 1124 XII | dice ai miei schiavi che la finirà colla sua miseria e che 1125 XII | vieni da me!... Gli edili la finiranno colle Attelane!... e daremo 1126 VII | al mercato. L'intrigo che finisce colla vittoria dell'innamorato 1127 XIII | stessi. È bensi vero però che finite le feste riserbavansi questi 1128 | fintanto 1129 XII | quali si movevano delle mani finte, e col volto coperto da 1130 VII | mestiere se non è certo per una finzione poetica che vediamo questo 1131 XI | essa vedeva crescere dei fiorellini color cielo!... e di balzo 1132 VI | dello spirito pubblico, fiorirono alcuni poeti comici come 1133 VI | soltanto di applaudire o di fischiare come si pratica da noi, 1134 VI | approvazione col battimano e col fischio, egli medesimo compensò 1135 XI | il vecchio la guardò più fissamente.~ ~«Accio!... rispose egli, 1136 VII | casa. – Vi sono le maschere fisse di cui non si poteva fare 1137 VI | permanente con entrata a prezzo fisso, e sì in Grecia come a Roma 1138 X | Bisogna rinunciarvi.»~ ~Accio fissò in volto il mercante. La 1139 X | braccia e convulsamente fissollo in volto.~ ~«Non è questo 1140 VI(28)| muratura fu costrutto dal Cino Flaminio per giuochi apollinari nel 1141 IX | un Agone greco a suon di flauto con cori di danzatori, con 1142 XI | erbe ed agitando i rami flessuosi che tuffavano nel suo seno 1143 IV | giorno di battaglia anela il focoso destriero che sappia portarlo 1144 VII | militari spacca montagne alla foggia del Miles Gloriosus di Plauto, 1145 VII | che si azzimano in mille foggie sulla scena.~ ~Alla loro 1146 XI | Gli alberi avevano le loro foglie ingemmate dalla rugiada. 1147 XII | Caronte a raccontargli le tue fole!...~ ~– Quella lunga sfuriata 1148 IV | Andiamo! esclamaron tutte.~ ~E folleggiando come allegro sciame di passeri 1149 II(1) | Plauto. – Mancano affatto di fondamento autentico e devono probabilmente 1150 XIII | poetica immagine che si fonde col grande e pittoresco 1151 I | loro canti, cercando di fondere colle armoniose dolcezze 1152 III | correvano di teatro in teatro, fonte di lucrosi guadagni7. Divennero 1153 I | passando spesse volte sotto forche caudine della miseria, donde 1154 VI | esclusi gli schiavi ed anche i forestieri.~ ~Si accordava ingresso 1155 III | quel tempo s'ingegnarono a formare dei cataloghi, come risultato 1156 VII | scuola greca che Plauto formò il suo teatro. – Gli era 1157 XI | timido e quieto. Ardito e forte lo vedeva poi avventarsi 1158 Int | del realismo succede oggi fortunatamente alla fantasmagoria ideale 1159 X | spese superiori alle sue forze ed al suo stato che aveva 1160 IV | cacciargli dalla fronte i foschi pensieri ed a farlo sorridere. – 1161 III(11)| Pubblicati da Mai col titolo fragmenta inædita Plauti.~ ~ 1162 XI | riviere incantate, che Plauto frammischiava spesso alle sue commedie.~ ~ 1163 IX | giunterie, ne bagasce fatte franche di soppiatto al padre dall' 1164 Int | il tutto!... L'arte che frange ogni vincolo per dire, sono 1165 VII | Barbara. Non vi mancano fratelli e compagnoni pronti a dar 1166 III | lavoro manesco5 nel quale frattempo scrisse le migliori sue 1167 XI | quando cristallizzato dal freddo vi appende le sue belle 1168 XIII | amore!... Egli ha sentito fremere dolcemente il suo corpo... 1169 IV | vecchio usuraio provava dei fremiti che si faceva un dovere 1170 VI | facevano festa ed avevano frequenti occasioni di pignorare mantelli 1171 XI | mormorìo, fecondando le fresche erbe ed agitando i rami 1172 XI | cura essa alimentava la freschezza.~ ~. ~ ~Una mattina fattasi 1173 Int | mariti ingannati – alle mogli frivole – ai mille intrighi dell' 1174 XI | armonia!... stormir di fronde, canti di augelli, serenità 1175 VII | conversazione vi sono scherzi, frottole ed enigmi.~ ~La gran manìa 1176 VIII | schiavi, si riconosce che la frusta in Roma era all'ordine del 1177 XI | frustato come io saprei frustar te, ora che ha un padrone 1178 VI | disapprovò facendoli poi frustare per punizione della trascuratezza 1179 XIII | riserbavansi questi il diritto di frustarli per ricordar loro come quella 1180 VIII | abbondanza di bastonate e di frustate che si amministrano e di 1181 XI | gli Dei!... e potrà essere frustato come io saprei frustar te, 1182 XII | e gli ritolsi i papiri. Fuggii dopo ciò e domani voglio 1183 XII | romano lo sa guadagnare, ma è fuggito dalla bottega in cui lavorava 1184 | fui 1185 IV | fronte piatta, i capelli fulvi e duri a somiglianza d'un 1186 I | qualche cosa del guerriero. – Fumavano ancora le rovine delle città 1187 IX | tromba annunziava che quattro funamboli stavano per far delle capriole, 1188 IV | sappia portarlo ove più furente ferva la pugna, e dove con 1189 XI | abbracci di Nidia che lasciava furtivamente la casa di Momus per andarlo 1190 I | romana!... – L'alito delle future rivoluzioni spirava in Roma. 1191 I | colpirono però le menti e fuvvi un momento di vera mania 1192 III(19)| V. G. A. B. Wolff, Prolegomeni 1193 XII | gira!... gira la macina gaglioffo!... o per tutti gli Dei 1194 V | permisero di abbandonarsi alla gaia spensieratezza del suo carattere.~ ~ 1195 XI | acqua che prima animò quel gaio e gentile abitatore degli 1196 IV | collo sguardo, ne sentì il gajo chiaccherìo per alcuni istanti, 1197 XII | sghignazzata, fe per alzarsi ma le gambe non lo ressero, ricadde 1198 VI | generale.~ ~La generosa gara dei nobili ateniesi dava 1199 III | Tretum – Frivolaria – Gastrion – Kortulus – Kakistus – 1200 III(9) | V. Gell. 1. C. Weichert Pœti Latini 1201 III | scorge da ciò che narra Gellio. – Lerlio, Volcazio, Sedigito, 1202 XI | letto, e poi fattosi tutto gelo divien muto.~ ~Ma ora la 1203 VII | commedie di Plauto fra cui: La Gemena (Rudens) che tratta del 1204 III | Kortulus – Kakistus – Lenones gemini – Medicus – Nervolaria – 1205 III | Quæuculus o Andularia è generalmente riconosciuta apocrifa benchè 1206 VI | artistici in generale.~ ~La generosa gara dei nobili ateniesi 1207 XII | del commediografo, che dai geniali convegni e dalle libere 1208 IV | Cerere, l'Iddia amica dei gentili estri ma che non sa procurare 1209 I | Gli ordini delle vecchie gerarchie sociali erano tocche dal 1210 VII | gloriosamente grandi cose.~ ~«Le cui gesta tuttora vivono, presso agenti 1211 XII | Plauto! sclamò Catone gettando uno sguardo benevolo sul 1212 XII | sacchi questi papiri, voleva gettarli nel forno. Io mi slanciai 1213 IV | Annibale a cui non spiacerà gettarvi un'occhiatina e farvi un 1214 XI | artigli inesorabili pronte a ghermirlo.~ ~La sua vita era divenuta 1215 VII | tutti questi capricci e ghiribizzi del poeta non dipendessero 1216 XIII | si continuarono ancora, giacchè a Pompei si è trovato un 1217 Int | aver scritto il Raffaello – Giacometti scrive un Milangelo dopo 1218 I | arte!...~ ~In mezzo alle gigantesche lotte delle guerre puniche 1219 XI | ad intrecciare, v'era un giglio che non si staccava mai!... 1220 XIII | gli appoggia il capo sulle ginocchia. Essa si è addormentata 1221 XI | poi avventarsi dagli erti gioghi della montagna, e precipitare 1222 VII | consuete considerazioni sulle gioie e sulle pene dell'amore; 1223 VI | era esercitata a prezzo di giornata ed in cui l'artista invece 1224 XII | lui un uomo a cui molta gioventù testimoniava onoranza e 1225 IV | Dei!... esclamò una vispa giovinetta dall'occhio nero, ardito 1226 I | Africa Fenicia trasportato giovinetto a Roma come schiavo, e quivi 1227 XII | miserabile!... invece di girare la macina!... ti trastulli 1228 VIII | elementi d'una semplicità che giudicandosi ora dalle nuove forme della 1229 VII | erano come dicono i vecchi giudici in arte, il vero alito vitale 1230 III(20)| commedia, concorda in questo giudizio e la bandisce per la più 1231 XIII | foro d'Augusto a quello di Giulio... dai Rostri alla via Sacra... 1232 VII | poetica che vediamo questo giullare riprodursi sotto mille aspetti 1233 IX | ne putti suppositi, ne giunterie, ne bagasce fatte franche 1234 Int | della commedia così detta di giuoco, – ai graziosi equivoci 1235 III(21)| un esito straordinario.~ ~Giusta l'opinione di Ladewig nell' 1236 XII | tizzoni del forno faranno giustizia dei tuoi perdimenti di tempo!... – 1237 II | dei molti ma soltanto al giusto apprezzamento dei pochi 1238 I | fiere. – Preparavansi i gladiatori alle mortali lotte mentre 1239 IX | sentimentalismo – era la glorificazione della vita della crapula.~ ~ 1240 VII | spesso colla mano compì gloriosamente grandi cose.~ ~«Le cui gesta 1241 IV | grande ammirazione per quei gloriosi archi, e così pochi denari 1242 VII | sesto secolo34.~ ~Il solo Gneo Nevio, il più antico poeta 1243 XI | più segreto d'un bosco la goccia d'acqua che prima animò 1244 XI | manto di porpora, quelle goccie d'acqua assomigliano a diamanti 1245 XII | braccio nudo, le spesse gocciole di sudore che imperlavano 1246 VII | nella Mastellaria, tipo che Goethe riprodusse poi nella sua 1247 VII | accomodevoli zitelloni – vecchiarde golose come serve, che tengon sempre 1248 VI | quale non aveva però nè gradini nè sedili, e si riduceva 1249 XI | che gli intimavano un poco gradito ritornello su tutti i toni 1250 IX | per misurare il diverso grado di coltura delle due nazioni, 1251 XII | simile a quello che fa la gragnuola quando cade sui tetti, tacquero 1252 IV | appena da sostentare la grama vita, il giovane poeta Accio 1253 III | e Manlio, ed altri sommi grammatici di quel tempo s'ingegnarono 1254 III(2) | di Plautus.~ ~A detta del Grammatico Testo S. V. p. 352 il nome 1255 IV | ogni pietra parlavagli di grandezza e di gloria! – Egli era 1256 XII | importunità.~ ~Una vela grandiosa tenuta distesa per mezzo 1257 VII | i tuoni, offre un quasi grandioso effetto finale.~ ~Fu con 1258 Note | paragrafo 50 Cicerone.~ ~(36) Granet – Dæ Colacæ Nevi et Plauti 1259 VI | ed alle rappresentazioni gratuite.~ ~Le cose procedevano quindi 1260 VI | Si accordava ingresso gratuito ai cittadini, alla moglie 1261 IV | macilento e dagli occhi gravi, arguisco che per la scorsa 1262 I | sentiva l'avvicinarsi di tempi gravidi di procelle... – Gli ordini 1263 I | sarcasmo della satira. – Il Gravoche con cui Vittor Ugo simboleggia 1264 XII | dunque sieno di ciò grazie agli Dei... Egli gettò uno 1265 II | impressione. Pianto ha delle graziosissime sgualdrinelle, osti e lanzichenecchi 1266 XI | si diverte formando dei graziosissimi miraggi e riflettendovi 1267 VI | della compagnia (Dominus Gregis) d'ordinario capo-comico, 1268 IV | sentirai gridare come si grida al cane che ti vien tra 1269 IV | Momus il mercante, sentirai gridare come si grida al cane che 1270 XII | la scena il tuono, ed i gridatori intimarono il silenzio.~ ~ 1271 VI | nessun ordine; i fanciulli gridavano, le donne chiaccheravano 1272 XII | passasse.~ ~«Per gli Dei!... gridò il fornaio più ancora invelenito, 1273 X | che era, mostravasi tutta grinze.~ ~L'occhio piccolo ed infossato, 1274 IV | d'un istrice, le labbra grosse.~ ~«Quei maledetti edili!... 1275 XII | suonare. – Per mezzo di grossi ciottoli agitati entro un 1276 X | fatta da un uomo che aveva guadagnato colle opere sue ben più 1277 II | talvolta dell'effetto, ma con guadagno della logica. – Plauto dipinge 1278 IV | esclamarono le altre.~ ~«Se non guardan noi, chi devono guardare? 1279 IV | disse il giovane Plauto guardando a destra della strada, con 1280 Int | che si sente il bisogno di guardarci indietro per persuaderci 1281 X | spalle e stette immobile a guardarlo.~ ~Accio si volse.~ ~«Che 1282 IV | delle sue commedie, che la guarderebbe sorridente, perchè Nidia 1283 IV | faccio un pò di tutto, e non guardo nei miei affari troppo pel 1284 I | gigantesche lotte delle guerre puniche s'inspirarono a 1285 XI | Usciva di notte a guisa dei gufi, ed unico conforto restavangli 1286 V | salute agli Dei che qui mi guidarono.~ ~L'avete inteso quel soldato 1287 XI | Usciva di notte a guisa dei gufi, ed unico conforto 1288 III | rammenta il Bramarbas di Halblein.~ ~Il Mercator scritto sulle 1289 III | questo suo lavoro dalla Hilaro-tragædia di Riatone, o dalla commedia 1290 III(18)| Linge. De Asinaria Plauti. Hirschberg, 1834.~ ~ 1291 Int | ed a ragione disse Vittor Hugo che per immediato riflesso 1292 IV | sorriso la bionda Cerere, l'Iddia amica dei gentili estri 1293 XII | perchè imprecare contro gli Iddii che hanno forse voluto provare 1294 Int | fortunatamente alla fantasmagoria ideale del romanzo.~ ~Un attività 1295 XIII | della fantasia, mi piace idearmi il poeta romano seduto sovra 1296 IV | schiudere le labbra al più ignobile sorriso che abbia mai deformata 1297 Int | affrontare questa infinità ignota e seducente che sta davanti 1298 XII | dell'avvinazzato fornajo che imbestialì più ancora.~ ~«E che?... 1299 IV | volano di ramo in ramo, imboccarono la prima strada che capitò 1300 III | Moliere istesso non fece che imitare l'Adularia di Plauto, scrivendo 1301 III | molti altri cercarono di imitarlo scrivendo lavori che sotto 1302 III | detta anche Fasma20 che fu imitata poi da Regnard, da Addison, 1303 VII | teatrali di tutti i tempi,... imitate da Plauto sino a noi. Tipi 1304 XII | entro un vaso di bronzo si imitò dietro la scena il tuono, 1305 VII | nell'insieme non si può immaginare una cosa più privata e più 1306 VII | Nevio e di un Plauto, chi s'immaginasse che tutti questi capricci 1307 VI | faceva opposizione o si immaginava di opporsi al soverchiante 1308 XIII | è una specie di poetica immagine che si fonde col grande 1309 XII | che hai fatto già me lo immagino!... – ti sarai messo sull' 1310 VII | trattate. Ma evvi però l'immancabile buffone (Parassitus) il 1311 Int | disse Vittor Hugo che per immediato riflesso in due cose si 1312 VI | parti. Caligola spese somme immense pel teatro e siccome aveva 1313 VI | recarsi allo spettacolo nè di immischiarsi colla folla.~ ~I senatori 1314 VII | scuole non poterono a meno di immitare.~ ~L'unico avanzo della 1315 X | dietro le spalle e stette immobile a guardarlo.~ ~Accio si 1316 IX | posto dell'amore!... – era immorale non meno nell'impudenza 1317 I | inni di Nevio, il cantore immortale della gloria dei Scipioni, 1318 XI | compreso. – Un debitore erasi impadronito di Plauto, e venuto ad una 1319 VII | paese ma i suoi predecessori impararono da lui a procedere cauti.~ ~ 1320 X | del mercante restò così impassibile sotto quello sguardo, che 1321 III | da ciò un bizzarrissimo impasto, ed è all'anfitrione che 1322 XII | che scambiavansi parole impazienti, tutte le dita che scoppiettavano 1323 XII | coronamento dell'edificio, impediva al calore d'arrivare troppo 1324 X | egli erasi però fatalmente impegnato in cose a cui il teatro 1325 X | con disperazione dei tanti impegni ch'egli aveva contratti 1326 III | preoccupasse i dotti, e quanto impegno ponessero per poterne ricavare 1327 XII | spesse gocciole di sudore che imperlavano la fronte, anzi con maggiore 1328 I | dolcezze dell'arte greca gl'impeti ardenti del loro carattere 1329 XI | pronunciò quel nome con tale impeto di curiosità, di timore 1330 VIII | quelle che scrisse poi, egli impiegò maggior cura nella composizione, 1331 I | Terenzio è una delle importanti apparizioni storiche nella 1332 XII | dar ragione a quella loro importunità.~ ~Una vela grandiosa tenuta 1333 VII | dipendessero da altro che dalla impossibilità politica di completare con 1334 VII | straniero; ciò era anche imposto da necessità artistiche 1335 XII | riprese egli, perchè imprecare contro gli Iddii che hanno 1336 I | Mania contro cui tanto imprecò il barbero Catone che vedeva 1337 II | produrre anche semplicemente un impressione. Pianto ha delle graziosissime 1338 IV | lasciato profonde le sue impressioni, egli pensò che il caso 1339 XII | poco, e parve che fosse improvvisamente cessato il brontolìo d'un 1340 IV | quegli con cui Accio aveva improvvisato quel dialogo, scoppianando 1341 XII | Quante volte tornando all'improvviso non ti ho colto a spiare 1342 IX | era immorale non meno nell'impudenza che nel sentimentalismo – 1343 X | ritornava nel vuoto!... tutto si inabissava e gli restava soltanto una 1344 III(11)| Mai col titolo fragmenta inædita Plauti.~ ~ 1345 V | su una di quelle patrizie inbellettate sino negli occhi,... e che 1346 XI | montagne, e delle riviere incantate, che Plauto frammischiava 1347 Int | interesse ci trae dietro alle incantevoli sue tradizioni!...~ ~Lo 1348 VII | alla mensa dei ricchi, ha l'incarico di divertire gli ospiti 1349 III | Varroniane.~ ~La causa di questa incertezza nacque dalla grande stima 1350 VIII | greci soggetti, dei rozzi incidenti vestiti di forme ancora 1351 II | dipinge un secolo che sta per incivilirsi, e che nel Terenzio è già 1352 II | e che nel Terenzio è già incivilito.~ ~Il dialogo di Plauto 1353 VI | si riduceva ad un piano inclinato.~ ~Se qualche spettatore 1354 Int | Lo studio della storia incomincia ad allettare le giovani 1355 XII | gli istrumenti musicali incominciarono a suonare. – Per mezzo di 1356 XII | agitava e domandava che si incominciasse la rappresentazione, facendo 1357 III(4) | lasciò Roma dopo avervi incominciato le rappresentazioni delle 1358 XIII | privato era sospeso – non incominciavasi guerra, nè davasi battaglia, 1359 XII | potevano però per nulla incomodare la folla e dar ragione a 1360 VII | amoruzzi a cui si prestano inconsci i padri, ed è nel suo genere, 1361 XIII | loro sguardi che si sono incontrati, leggesi una infinita sensazione 1362 X | che il giovane poeta aveva incontrato nella taverna dove erasi 1363 XII | bianca e se ne servivano per indicare i più turbolenti.~ ~Questi, 1364 VII | titolo fosse completo, l'indicazione della commedia greca ed 1365 Int | il bisogno di guardarci indietro per persuaderci di poter 1366 X | l'agiatezza promette le indipendenze della mente e del cuore, 1367 Int | riproduconsi le più chiare individualità il cui nome ricorda un Epoca!...~ ~ 1368 VII | pubblico pareva quella di indovinar rebus e spiegar sciarade.~ ~ 1369 IV | e l'altro esaminatolo ed indovinate forse le sue mentali riflessioni. – 1370 XII | intuizione del cuore egli indovinò che doveva essere lui l' 1371 VII | composizioni teatrali.~ ~È indubitabile che questo genere di commedia 1372 XI | della legge coi suoi artigli inesorabili pronte a ghermirlo.~ ~La 1373 VII | commedie il matrimonio ne è l'inevitabile conclusione, ed a quest' 1374 X | Non è questo forse un infame tranello inventato dalla 1375 Int | trasmette gli eroismi o le infamie! La storia questa nemesi 1376 XII | sguardo benevolo sul giovane infarinato... tu hai scritta mi pare 1377 VII | qualche frizzo che tocca gl'infelici capuani unito al motteggio 1378 II | quelle di Terenzio sono molto inferiori per arditezza di concetto 1379 VII | delle mezzane talvolta dell'infima classe, come la Scafa nella 1380 Int | poter affrontare questa infinità ignota e seducente che sta 1381 XII | asinaccio che sei!... di poter infinocchiarmi colle tue menzogne?... –~ ~ 1382 XIII | gli ripeteva con tutte le inflessioni della espansione: Ti amo!~ ~. ~ ~ 1383 XIII | nè davasi battaglia, nè infliggevansi castighi ai colpevoli.~ ~. ~ ~ 1384 I | componimento che più direttamente influiva sulle masse, era però tenuta 1385 X | grinze.~ ~L'occhio piccolo ed infossato, mandava dei lampi sinistri... 1386 Int | tempo, – ai soliti mariti ingannati – alle mogli frivole – ai 1387 III | grammatici di quel tempo s'ingegnarono a formare dei cataloghi, 1388 XII | spettatori, e per mezzo d'ingegnose macchine questa vela era 1389 IV | dovere di reprimere per non ingelosirne la bestiale Giugurta. Il 1390 XI | alberi avevano le loro foglie ingemmate dalla rugiada. Sotto l'immensa 1391 XIII(35)| Pompei I. p. 216 (Cf. Orell. Inger. cali. I N. 2539).~ ~ 1392 VII | materia per nessuna causa d'ingiuria, e trovasi appena nelle 1393 XII | tirò giù una sfuriata di ingiurie.~ ~«Asinio!... poltronaccio, 1394 X | tranello inventato dalla tua ingordigia?.. gli chiese.~ ~La fisonomia 1395 I | celebrati drammaturghi che s'iniziò lo sviluppo della letteratura 1396 I | professione ed a poco a poco si innalzò anche la poesia scenica 1397 VII | compiacenti – vecchiacci innamorati – accomodevoli zitelloni – 1398 IV | sorpresi essi pure dell'innaspettata fortuna e traendo da ciò 1399 X | dei bei giorni per Plauto innebbriato dai plausi e dai viva della 1400 I | sconfitta di Annibale cogli inni di Nevio, il cantore immortale 1401 IV | febbre della speranza e dall'inquietudine del domani la passò girovagando 1402 Note(36)| 27 "Note storiche" sono inserite nel testo come note a fondo 1403 VIII | sedere, essa non mi dà che un insipido bacio.~ ~B – Ebbene col 1404 I | lotte delle guerre puniche s'inspirarono a robusti e forti concetti 1405 XII | convegni e dalle libere inspirazioni della fantasia, dovette 1406 V | braccia di oscene baccanti, gl'inspirò di scrivere il suo Discolus, 1407 IV | disperato che veniva ad installarsi in casa sua, non era che 1408 III | perduta. Di queste, poche sono intatte come Plauto le scrisse, 1409 VI | spettacolo teatrale era una parte integrante dei trattenimenti popolari 1410 VII | dell'eroina se non affatto intemerata, almeno abbastanza sana 1411 X | animo esulcerato a quella intempestiva smanceria fatta da un uomo 1412 X | Un giorno mentre egli era intento a svolgere col pensiero 1413 VIII | commedia greca si eliminavano intere parti che si sostituivano 1414 VI | artistica ed un'epoca così interessante se, cercheremo di dare un 1415 IV | romani incominciavano ad interessarsi alle pubbliche rappresentazioni 1416 IV | occhio curioso il suo strano interlocutore. – Non aveva una fisonomia 1417 VIII | avente luogo più tardi internamente.»~ ~Accadeva spesso che 1418 III(5) | Quintiliano il fornajo.~ ~Vedi gli interpreti dell'Anfitrione e Ritschl.~ ~ 1419 VII | V. p. 374) ma il poeta s'interrompe anche in questa scappata 1420 VIII | Accadeva spesso che si interrompesse bruscamente l'azione e la 1421 IV | riflessioni, si volse.~ ~«T'intesi parlare di edili!... se 1422 XII | brutale e la sorte dovette intestarsi per far proprio a Plauto 1423 XII | il tuono, ed i gridatori intimarono il silenzio.~ ~Tutte quelle 1424 XI | delle brutte faccie che gli intimavano un poco gradito ritornello 1425 VII | attica, sarebbe parsa cosa intollerabile e da punirsi come un attentato 1426 V | trasse uno dei più graziosi intrecci.~ ~ 1427 IV | questo deus ex machina che intreccia coi destini degli uomini 1428 XI | sfiorate si tornavano ad intrecciare, v'era un giglio che non 1429 XI | spiccano sopra come un ricamo intrecciato da quella sapiente creatrice 1430 III | come credono molti18. L'intreccio ne è debole ma è sostenuto 1431 VII | fanciulla posta al mercato. L'intrigo che finisce colla vittoria 1432 VI | sgualdrinella cercava di introdursi sulla scena.~ ~I vigili 1433 XII | inteso parlare e per un intuizione del cuore egli indovinò 1434 XII | irrequietezza.~ ~Alzavano essi invano la loro bacchetta bianca 1435 XII | gridò il fornaio più ancora invelenito, non so chi mi tenga dal 1436 IX | commedie come questa sanno inventare i poeti, per la quale i 1437 VI | banchetti.~ ~I romani che non inventarono i loro strumenti, ma li 1438 VI | lo spettacolo, non erano inventati ancora gli strumenti di 1439 X | forse un infame tranello inventato dalla tua ingordigia?.. 1440 XI | scintillano.~ ~Soltanto quando d'inverno la natura agonizza, egli 1441 VII | per la guerra prospera.33 Invettive contro gli accapparratori 1442 XIII | propria, ma con un'arma invincibile, il pensiero! – con una 1443 IV | sguinzagliano nel Circo per inviperire le belve. Se vieni in casa 1444 XI | Dalla voce di qualche fata invisibile, che aggiravasi intorno 1445 VII | tutto vi sono ascoltatori invisibili. – Si picchia ogni momento 1446 XIII | mangiava e si beveva. – Invitavansi amici, – visitavansi i parenti 1447 IV | sontuosa cena in cui furono invocati tutti gli Dei Olimpici e 1448 III | scene sorprendenti.~ ~L'Ipico~ ~imitato dal greco, è una 1449 XI | miraggi e riflettendovi iridi variopinte!... Lo vedeva 1450 VII | sono trattati con gentile ironia.~ ~Le nobili figure del 1451 XII | espressione di quella generale irrequietezza.~ ~Alzavano essi invano 1452 X | giovane sentiva il fascino irresistibile, che più d'un bacio espresse 1453 III | del lavoro sono messi in iscena comicamente. Ne risulta 1454 X | registri pubblici ove abbiamo iscritti i nostri affari.~ ~Non c' 1455 | istesso 1456 XI | essere nulla per gli altri, istintivamente essa sentiva che egli diveniva 1457 XIII | celebratissime in Roma, ed istituite dal favoloso re Giano dopo 1458 IV | duri a somiglianza d'un istrice, le labbra grosse.~ ~«Quei 1459 III(4) | mercatura non per altro che per istruirsi maggiormente nelle città 1460 I | sentiva maggiori bisogni d'istruzione e su cui l'arte rappresentativa 1461 IV | delle favolose memorie! Istupidito quasi egli ne contemplò 1462 III(4) | nelle città greche dell'Italia Meridionale.~ ~NB. (Non 1463 Int | sul poeta a cui il teatro italiano deve gran parte del suo 1464 | IX 1465 II(1) | J. Ph. Parei de vita, obitu 1466 XIII | ripensava a quello che era jeri, parevagli ancora un sogno.~ ~. ~ ~ 1467 III(14)| Vedi Naudet Journal des saventes 1838, pagina 1468 Note | da questa commedia il suo Jupiter quadratus.~ ~(39) Romanelli 1469 III | Gastrion – Kortulus – Kakistus – Lenones gemini – Medicus – 1470 III | Frivolaria – Gastrion – Kortulus – Kakistus – Lenones gemini – 1471 III(12)| Vratisval 1835) paragrafo l, pag. 3, 4.~ ~ 1472 XII | mio corpo è coperto da una lacera vesta, non ho un opulenza 1473 III | le scrisse, ne scevre da lacune e da interpolazioni9 come 1474 XII | cos'è quello che veggo laggiù?... t'appartiene forse?... – 1475 XI | suoi occhi era spuntata una lagrima. – Essa aveva tutto compreso. – 1476 VII | con grande spargimento di lagrime, e non vi manca il solito 1477 IV | bagliore di una affilata lama lo stesso vecchio usuraio 1478 I | Carmina non dant panem!... lamentevolmente tramandato alla posterità 1479 X | che Momus gli aveva fatti lampeggiare d'innanzi allo sguardo.~ ~ 1480 IV | colla differenza che la lana e le perle comperate una 1481 V | soldato che narra di colpi di lancia che hanno atterrato una 1482 XII | tutelari, esclamò il giovine lanciandosi verso l'avvinnazzato padrone, 1483 IV | sola!...~ ~Il campo su cui lanciarsi. – Egli era come il guerriero 1484 XII | un lampo d'ira; egli si lanciò sul fornaio e gli strappò 1485 II | graziosissime sgualdrinelle, osti e lanzichenecchi con sciabole strepitanti; 1486 IV | degli uomini e ci sto alla larga come dalla peste, ma faccio 1487 I | pretendere compensi della cui larghezza cancellavasi un pò la macchia 1488 II | dipinge i suoi caratteri a larghi tratti, sempre calcolando 1489 VI | era creduto anche troppo largo. Eragli anzi come restrizione 1490 XII | Cos'hai tu fatto da che lasciai la bottega per andare a 1491 VII | narrando baie, motteggiando e lasciandosi motteggiare. È questo uno 1492 X | che sentivasi obbligato a lasciar correre sguardi e baci, 1493 X | averlo protetto mentre doveva lasciarlo, morir di fame. Plauto ribellandosi 1494 Note(36)| nel testo e sono quindi lasciate nella collocazione originale [ 1495 XI | gli abbracci di Nidia che lasciava furtivamente la casa di 1496 IX | sono traffichi, nè amori lascivi!... ne putti suppositi, 1497 VII | gran numero delle commedie latine del sesto secolo che pervennero 1498 VII | sulla superbia e sul cattivo latino dei Prepestini32.~ ~Nelle 1499 I | sviluppa col tempo e cammina a lato agli eventi, quel monello 1500 XII | fuggito dalla bottega in cui lavorava perchè fu crudelmente malmenato, 1501 XIII | che si sono incontrati, leggesi una infinita sensazione 1502 XI | disse egli, se ti sei fatta leggiadra per avere un bacio di più 1503 XIII | giorno cinto il collo dalle leggiadre braccia bianche come il 1504 V | che hanno atterrato una legione?... Di cavalli che mandano 1505 IV | sulle piazze in baracconi di legno che sfasciavansi subito 1506 III | ascenda a 130, di cui però Lelio non ne riconosceva che 25. – 1507 VII | suo padre o talora d'un lenone, vuole conquistarsi il possesso 1508 III | Kortulus – Kakistus – Lenones gemini – Medicus – Nervolaria – 1509 VII | facendo nuove salse. – Dei lenoni bugiardi dalla faccia bronzina 1510 XII | che girava la macina un pò lentamente perchè spossato dalla fatica.~ ~ 1511 II | dipinte con particolare lepidezza il cui paradiso è la cantina!... 1512 III | ciò che narra Gellio. – Lerlio, Volcazio, Sedigito, Claudio, 1513 II | tempo una fierissima guerra letteraria.~ ~Avendo trovata la forma 1514 II(1) | tempi del risorgimento delle lettere.~ ~Nel palinsesto veduto 1515 VI | Non sarà credo discaro al lettore di questo studio storico 1516 Note | raffazzonate in quella più liberalmente, in questa più servilmente; 1517 IV | narrerebbe nell'ora delle liete cene, l'argomento delle 1518 IV | da ciò gli auguri i più lieti pel giovane poeta a cui 1519 VII | della commedia antica e limitarsi al dialogo e tutt'al più 1520 XI | stanco cacciatore colle limpide sue acque.~ ~Come è bello, 1521 II | vi è più compassato. – La lingua di Plauto strabocca di motti 1522 Note | Lindemann. – Vex De Punichcæ linguæ.~ ~(29) Matrit 1828.~ ~( 1523 XI | arcane d'amore dette in mille lingue!...~ ~Dalla voce di qualche 1524 VI | appena ad 8000 setterzj (Lire 2145), ed era creduto anche 1525 VII | bisognava sopprimere l'elemento lirico, il coro della commedia 1526 III | Phagon – Ploconia – Scytha – Liturgus – Trigemini.~ ~. ~ ~Il Quæuculus 1527 Note | 50 Cicerone.~ ~(38) Anche Liutprand – negli Antapodas toglie 1528 VI(28)| giuochi apollinari nel 575 Liv. 40,51. Bercker top. pag. 1529 VII(32)| Bacchidi 24 – Timanno 619, Livio – 23, 20, 421).~ ~ 1530 VII | alcuna persona vivente nè per lode nè per biasimo e così era 1531 IX | risulta quindi maggiormente lodevole lo sforzo fatto da Plauto 1532 II | effetto, ma con guadagno della logica. – Plauto dipinge i suoi 1533 X | senza darsi pensiero delle logiche conseguenze che ne venivano 1534 Int | particolari che riguardano quella lontana epoca, per dare un'idea 1535 XII | scenici, mentre lui ne era lontano, Quintiliano andò ad una 1536 I | Scipioni, agitavasi la divina lotta dell'arte!...~ ~In mezzo 1537 I | in prova di che abbiamo Lucio Cesare occupato a far progredire 1538 III | teatro in teatro, fonte di lucrosi guadagni7. Divennero le 1539 I | descrizione poetica d'uno dei ludi del Circo preferivansi i 1540 XIII | penombra li circonda – la luna è coperta da qualche nube, 1541 XII | più turbolenti.~ ~Questi, lungi dal sembrare vergognosi 1542 VIII | un epilogo come «avente luogo più tardi internamente.»~ ~ 1543 X | affatto estraneo, e colla lusinga di concorrere al totale 1544 Int | Viglius – Marenco prepara un Lutero dopo aver scritto il Raffaello – 1545 | m' 1546 III | della commedia romana.~ ~M. Azzio Plauto, scrive egli, 2 1547 I | larghezza cancellavasi un pò la macchia attribuita a quella professione 1548 XII | e per mezzo d'ingegnose macchine questa vela era agitata 1549 II(1) | Ritschl, si legge.~ ~T. Macci Plauti cosichè il nome del 1550 II(1) | Plauto senz'altro, era T. Maccius o meglio Mattius Plautus, 1551 IV | che il caso questo deus ex machina che intreccia coi destini 1552 IV | arnese e dal viso che hai macilento e dagli occhi gravi, arguisco 1553 XII | guardare le nuvole tu avessi macinato davvero.~ ~Il giovane non 1554 XII | così avvenne. Quintiliano macinatore di farine e fornajo, divenne 1555 I | riposava. – Roma la gran madre dei Scipioni e dei Gracchi 1556 VIII | Bacchidi sono trattati con mano maestra.~ ~Prevalgono però nella 1557 III | diffatti l'argomento svolto con maestria, con gusto, ed è trattata 1558 II(1) | et ses ouvrages dans le magasin encyclopedique de millin 1559 VII | pubblica?...~ «Ove vi sono magistrati a cui tocca provvedere?...~ ~ 1560 XII | un fornajo poichè dopo la mala riuscita d'un mio lavoro 1561 IV | mente, che non si trovò malcontento del suo esame.~ ~Fatalista 1562 XII | Gli affari mi andarono male e fui comperato da un fornajo 1563 IV | le labbra grosse.~ ~«Quei maledetti edili!... Oh mi caccieranno 1564 XII | lavorava perchè fu crudelmente malmenato, e perchè il mestiere di 1565 V | legione?... Di cavalli che mandano vampe di fuoco alle nari!... 1566 VII | parole!...~ ~«Come faceste a mandare sì presto in rovina un sì 1567 XI | felice che la giovinezza mandasse tanti lampi del suo sguardo 1568 X | occhio piccolo ed infossato, mandava dei lampi sinistri... Gli 1569 XII | o per tutti gli Dei ti mando da Caronte a raccontargli 1570 III | abbassarsi a grave lavoro manesco5 nel quale frattempo scrisse 1571 XII | egli, bisognerà bene che mangi!... per passar la notte, 1572 XIII | bona Saturnalia!...~ ~Si mangiava e si beveva. – Invitavansi 1573 XII | braccia allungate da lunghe maniche in fondo alle quali si movevano 1574 VI | le quali suonavano alla maniera asiatica, come usavasi colà 1575 Int | INTRODUZIONE~ ~Nelle diverse manifestazioni dell'arte, può l'osservatore 1576 III | Aurelio, Accio, Atejo e Manlio, ed altri sommi grammatici 1577 III | riconosciuta apocrifa benchè nei manoscritti porti il nome di Plauto 1578 II(1) | detta di Ritschl in nessun manoscritto di Plauto. – Mancano affatto 1579 VI | frequenti occasioni di pignorare mantelli e di menar la mazza.~ ~Coll' 1580 XII | collocare gli spettatori e di mantenere l'ordine, incominciavano 1581 Note(36)| per l'edizione elettronica Manuzio].~ ~ 1582 Int | Tasso, – Salmini completa il Maometto, e Cossa dopo il Nerone 1583 Int | Ferrari scrive il Viglius – Marenco prepara un Lutero dopo aver 1584 XI | tappeto verde, colle sue margherite bianche che vi spiccano 1585 Int | imponente figura che scrive sui marmi il progresso delle nazioni 1586 XIII | braccia bianche come il marmo, della cara fanciulla, che 1587 XIII | gli schiavi deponevano la marra, le schiave cessavano dai 1588 V | Traiano quelli di Saturno o di Marte vendicatore – talchè sopra 1589 V | archi di Tito, ed il campo Marzio!...~ ~Dai diversi tipi della 1590 XII | col volto coperto da una maschera colla bocca aperta, annunciò 1591 VI(30)| Romano in tutti i tempi, vol. mass. 6, 8, 12; Plutarco Quæst. 1592 I | direttamente influiva sulle masse, era però tenuta in poco 1593 XI | Lo vedeva aggrapparsi ai massi, alle erbe ed ai rami, quando 1594 IV | come quasi tutti i poeti, e massime i poeti d'allora, nelle 1595 III(26)| turbato scenarum ordine Mastellariæ.~ ~ 1596 IV | inferocito!... o come si urla ai mastini che si sguinzagliano nel 1597 VII | ne dice Mattel non vi fu materia per nessuna causa d'ingiuria, 1598 VII | Nelle sue commedie il matrimonio ne è l'inevitabile conclusione, 1599 Note | Punichcæ linguæ.~ ~(29) Matrit 1828.~ ~(30) Plinio cita 1600 VII | Plauto, per quanto ne dice Mattel non vi fu materia per nessuna 1601 XI | la freschezza.~ ~. ~ ~Una mattina fattasi bella, attagliata 1602 XI | tiepida di una di quelle mattine di primavera a cui si sente 1603 IV | mentali riflessioni. – È matto borbottò fra sè, ruminando 1604 IX | confuse come si mescola un mazzo di carte.~ ~Se nel testo 1605 | medesima 1606 | medesimo 1607 IV | i piedi quella specie di mediatore, onde aiutarlo nei suoi 1608 III | Kakistus – Lenones gemini – Medicus – Nervolaria – Parassitus 1609 XI | me!...~ .. Nidia che nel melanconico abbandono della sua anima 1610 VI | lo più un liberto, ed i membri componenti la sua truppa 1611 XII | voglio fare o asinio dei tuoi memorabili scritti!...~ ~Il fornaio 1612 VI | altro che scelto, ma non è men vero però che anche le classi 1613 III | imitato dal Carchedonias di Menambro.~ ~Il Persa22.~ ~Rudens.~ ~ 1614 VI | pignorare mantelli e di menar la mazza.~ ~Coll'introduzione 1615 VII | permesso di sedere alla mensa dei ricchi, ha l'incarico 1616 IV | indovinate forse le sue mentali riflessioni. – È matto borbottò 1617 IV | parlavi fra te quindi non mentivi; non hai dormito, quindi 1618 IV | la tua miseria non è una menzogna – io faccio un pò di tutto, 1619 VI | esserne una copia, e desta meraviglia che in questa, qualche autore 1620 IV | piede in quella città delle meraviglie di cui ogni pietra parlavagli 1621 VII | presentano tra loro le più meravigliose antitesi, e dopo il comico 1622 XII | accontentai d'esser poeta e volli mercanteggiare. Gli affari mi andarono 1623 IV | condurle in mostra come mercanzia da smerciare...~ ~«Suvvia!.... 1624 VII | bella fanciulla posta al mercato. L'intrigo che finisce colla 1625 III(4) | Plauto abbia intrapresa la mercatura non per altro che per istruirsi 1626 VII | innamorato è condotto per solito mercè una trufferia pecuniaria; 1627 VI | lo più suoi schiavi.~ ~La mercede era assai tenue e l'onorario 1628 I | comici corrispondevansi mercedi, l'attore e l'autore potevano 1629 VI | classe poco stimata dei mercenarj.~ ~Il direttore della compagnia ( 1630 III(4) | città greche dell'Italia Meridionale.~ ~NB. (Non dovrebbe però 1631 VII | poetica elevatezza.~ ~Il merito di questo genere di commedia 1632 IX | mescolate e confuse come si mescola un mazzo di carte.~ ~Se 1633 IX | capriccio degli autori, mescolate e confuse come si mescola 1634 III | personaggi invece del lavoro sono messi in iscena comicamente. Ne 1635 VI | diverse per forma e per metodi.~ ~Una musica rumorosa apriva 1636 I | lui, perchè gli sta sopra, metteva fuori il capo tra le pieghe 1637 VI | ciclo della commedia Attica mezzana e particolarmente in quello 1638 VII | loro coda trovansi delle mezzane talvolta dell'infima classe, 1639 VII | avari o teneri, o deboli – mezzani compiacenti – vecchiacci 1640 III | e sprovvisto affatto di mezzi di fortuna si diede arrivato 1641 XII | del sole che trovavasi a mezzogiorno, non potevano però per nulla 1642 XIII | Scipione a Cesare... da Fidia a Michelangelo...~ ~ ~Secondo le accurate 1643 XI | egli si distende sotto a migliaia di fili d'erba e di fiori.~ ~ 1644 X | di concorrere al totale miglioramento della sua sorte, egli avevalo 1645 II | Terenzio questa società è migliorata ed i suoi personaggi hanno 1646 XII | domandò poi.~ ~«Forse la mia migliore, rispose Plauto colla franchezza 1647 I | poeta drammatico o tragico migliorò. Già allora ai comici corrispondevansi 1648 Int | Raffaello – Giacometti scrive un Milangelo dopo aver tratte sulla scena 1649 VII | modello nel Pseudolo. Nei militari spacca montagne alla foggia 1650 II(1) | magasin encyclopedique de millin 1815. T. V. 241. 249. – 1651 II | veemente è chiassoso, e la mimica dei suoi comici per esprimerlo, 1652 VII | compassione dalla sua bella, minaccia di uccidersi.~ ~L'amore 1653 VIII | amministrano e di cui si minacciano gli schiavi, si riconosce 1654 VII | romani.~ ~Persino nelle minuzie e più specialmente in quei 1655 XI | formando dei graziosissimi miraggi e riflettendovi iridi variopinte!... 1656 VII | egli si prese, non solo mise in ridicolo un certo pittore 1657 VIII | confida all'amico le sue miserie.~ ~«A – Tu sai che ho sposato 1658 VI | casi straordinari.~ ~Fra le misure colle quali il governo faceva 1659 VII | sola che non si presenti modellata sopra una commedia greca. 1660 V | toglieva al teatro greco i modelli delle sue commedie, di assolutamente 1661 VII | cui il Ballio ce ne dà un modello nel Pseudolo. Nei militari 1662 VIII | nuove forme della commedia moderna che ha bisogno di tanto 1663 VII | ma vi occorrevano totali modificazioni adatte all'indole romana 1664 Int | mariti ingannati – alle mogli frivole – ai mille intrighi 1665 VIII | tutte le molestie. Essa è molesta a tutti e non a me solo 1666 VIII | ci ritiene fra tutte le molestie. Essa è molesta a tutti 1667 IV | creatura, greca per l'indole, molle, voluttuosa, spensierata. 1668 X | festeggiò il lieto successo, mollemente appoggiata alla sua spalla 1669 | molte 1670 II | come diceva Catone nei suoi momenti di buon umore, dovevano 1671 I | a lato agli eventi, quel monello che sale sulla statua di 1672 VII | principio, sono d'una tediosa monotonia. L'argomento è quasi sempre 1673 XI | dagli erti gioghi della montagna, e precipitare alla valle, 1674 V | descrivevano il Campidoglio, ed il monte Palatino, gli archi di Tito, 1675 IV | quasi egli ne contemplò i monumenti e passò per quelle vie di 1676 VII | attentato contro l'ordine e la moralità sociale.~ ~Era ancora proibito 1677 XI | testa!....~ ~Sul suo margine morbido e bello, essa vedeva crescere 1678 I | sociali erano tocche dal mordace sarcasmo della satira. – 1679 IV | Annibale sono stupidi come quei mori incatenati che vidi trascinare 1680 X | mentre doveva lasciarlo, morir di fame. Plauto ribellandosi 1681 XI | scrollar le spalle e si ritirò mormorando:~ ~«La sarà almeno finita!....~ ~ 1682 IX | per la commedia sobria, e morrigerata che erasi bandita per dar 1683 I | Preparavansi i gladiatori alle mortali lotte mentre essi scioglievano 1684 XIII | Plauti il poeta sarebbe morto nel 569 di Roma e la sua 1685 Int | rotonda – ai Faublas! ed ai moschettieri, si sente il bisogno di 1686 IV | disponesse a condurle in mostra come mercanzia da smerciare...~ ~« 1687 III | seriamente la forma del dramma, mostrando come egli sappia staccarsi 1688 IV | oggi, e purchè sappiate mostrare un po' di contegno, troverete 1689 VI | credevano perfino obbligati di mostrarvisi pel loro stesso decoro.~ ~ 1690 X | fronte da piatta che era, mostravasi tutta grinze.~ ~L'occhio 1691 VII | questi e d'altri simili motteggi e non ne uscì fintanto che 1692 VII | gli ospiti narrando baie, motteggiando e lasciandosi motteggiare. 1693 VII | motteggiando e lasciandosi motteggiare. È questo uno dei tipi meglio 1694 VII | infelici capuani unito al motteggio sulla superbia e sul cattivo 1695 II | lingua di Plauto strabocca di motti burleschi, di frizzi, di 1696 XII | maniche in fondo alle quali si movevano delle mani finte, e col 1697 VII | contro gli esattori delle multe, e contro i pegnoranti appaltatori 1698 XI | in un così bel giorno, le mura della città sono una triste 1699 XI | fuori più innanzi fra il musco o tra le pietre, come una 1700 XII | Finalmente gli istrumenti musicali incominciarono a suonare. – 1701 XI | fattosi tutto gelo divien muto.~ ~Ma ora la primavera spiegava 1702 | n' 1703 V | mandano vampe di fuoco alle nari!... Di rinoceronti pacifici 1704 IV | che direbbe dei versi, che narrerebbe nell'ora delle liete cene, 1705 IV | arrivo delle sue donne a cui narrò la strana speculazione da 1706 VIII | servire, il poeta faceva nascere degli scoppiettj di frizzi, 1707 XI | sarebbe in quel momento nascosto in qualche brutto antro, 1708 I | nella letteratura romana. Nato nell'Africa Fenicia trasportato 1709 III(14)| Vedi Naudet Journal des saventes 1838, 1710 VII | Rudens) che tratta del naufragio e del diritto d'asilo, ed 1711 X | Ebbene?...~ ~«Che la nave dalla quale aspettavamo 1712 III(4) | dell'Italia Meridionale.~ ~NB. (Non dovrebbe però essere 1713 VII | cuore tengon mano ad ogni nefandità, tipi di cui il Ballio ce 1714 Int | infamie! La storia questa nemesi fatale pei tristi!... questo 1715 I | trascinava incatenati i vinti nemici!... ed alla descrizione 1716 | nemmeno 1717 I | restituire alla commedia neo-attica il suo carattere cosmopolita, 1718 | neppure 1719 IV | della vecchia che erano nerborute e forti quanto erano ardenti 1720 Int | Maometto, e Cossa dopo il Nerone rende possibile sul teatro 1721 III | Lenones gemini – Medicus – Nervolaria – Parassitus piger – Phagon – 1722 | nessuna 1723 Note | 36) Granet – Dæ Colacæ Nevi et Plauti fabula.~ ~(37) 1724 | no 1725 VII | proibito agli autori di nominare alcuna persona vivente nè 1726 IX | legge estetica, e colla norma del solo capriccio degli 1727 VII | poeta comico romano, fa una notevole eccezione. Benchè egli non 1728 X | c'era da ribattere.~ ~La notizia era vera.~ ~Che fare?...~ ~ 1729 IV | felice a portare la lieta novella ai suoi comici, che lo accolsero 1730 VII | avvenire ne era contestata la novità, trattavasi solo di sapere 1731 XIII | luna è coperta da qualche nube, ma curiosa di vedere quel 1732 XII | sillaba e asciugò col braccio nudo, le spesse gocciole di sudore 1733 V | templi greci, essi erano nullameno quelli di Traiano quelli 1734 II | è la cantina!... il cui nume è il bicchiere!... – In 1735 VII(33)| aleati vostri e vecchi e nuovi,~ Abbiate cura e poscia 1736 XI | ricordava che una bella nuvoletta aveva lasciato cadere nell' 1737 XII | teatro ove dettava leggi, all'obbedienza d'un padrone che poteva 1738 XII | Io ti pago perchè tu mi obbedisca, strillava il fornaio vieppiù 1739 VI | senatori si credevano perfino obbligati di mostrarvisi pel loro 1740 X | sue opere, che sentivasi obbligato a lasciar correre sguardi 1741 IV | curvo il corpo ed un po' obeso. – Era ravvolto in una lunga 1742 II(1) | J. Ph. Parei de vita, obitu et scriptis Plauti (nella 1743 X | Scambiavansi intanto ardenti occhiate e si comprendevano. Quando 1744 IV | non spiacerà gettarvi un'occhiatina e farvi un cenno...~ ~«Lo 1745 VII | servitore il quale procaccia l'occorrente somma per la soddisfazione 1746 II | loro insieme, Terenzio si occupa più dello svolgimento psicologico 1747 VII | consisteva totalmente nell'occupare l'attenzione dello spettatore 1748 I | campo al poeta comico per occuparsi delle altre classi del popolo 1749 I | che abbiamo Lucio Cesare occupato a far progredire l'arte 1750 XI | Momus altro non era che un'odiosa prigione!... Accio si sarebbe 1751 IV | avari. – La paura che all'offerta d'una delle sue commedie, 1752 VII | fra i lampi ed i tuoni, offre un quasi grandioso effetto 1753 III | attribuite.~ ~Come questo oggetto preoccupasse i dotti, e 1754 | ognuno 1755 IV | furono invocati tutti gli Dei Olimpici e dove Plauto trovò che 1756 | oltre 1757 XIII | facevasi per rendere un omaggio all'aurea età del regno 1758 XI | gentile abitatore degli ombrosi campi!...~ ~Il vagabondo 1759 | ond' 1760 XII | basta... e domani!... Un onda di speranza gli allargò 1761 XII | ammirava l'ingegno e la onestà.~ ~«Salute anche a te schiavo, 1762 IX | una commedia fatta per gli onesti costumi.~ ~«Qui non vi sono 1763 XII | molta gioventù testimoniava onoranza e rispetto.~ ~Non avea mai 1764 VI | mercede era assai tenue e l'onorario d'un poeta teatrale arrivava 1765 XII | e che escirà di qui più onorato d'un senatore!... Egli crede 1766 VI | artista invece di raccogliere onori raccoglieva vergogna, il 1767 X | successo per Plauto, ad onta che Giugurta la moglie di 1768 Int | del romanzo.~ ~Un attività operosa sviluppasi sempre più, e 1769 Note | bella di Plauto.~ ~(33) Così opina Wolff-prolegomeni ad Plauti 1770 VI | opposizione o si immaginava di opporsi al soverchiante allargarsi 1771 IV | farglieli trovare il più opportuno ricovero per passarvi una 1772 III | speculazioni commerciali4, finchè oppresso dalla miseria dovette abbassarsi 1773 XII | lacera vesta, non ho un opulenza che altri non ha? quella 1774 | Or 1775 VI(31)| casa pel pranzo. (Conf. Orazio, ep. 2, 1, 89.)~ ~ 1776 XII | di Bacco, onde tolto un orciuolo pieno di vino ch'era in 1777 I | gravidi di procelle... – Gli ordini delle vecchie gerarchie 1778 IV | se non mi fa difetto l'orecchio, riprese l'altro. Ti veggo 1779 XIII(35)| a Pompei I. p. 216 (Cf. Orell. Inger. cali. I N. 2539).~ ~ 1780 XIII | Roma sovrana assoluta l'orgia. – Durante quelle feste 1781 XI | fiore non avvizzito nelle orgie, non profanato!... quasi 1782 I | l'arte drammatica romana orgoglioso d'avere un posto nel congresso 1783 II(1) | devono probabilmente la loro origine ai primi commentatori di 1784 XI | aurora che si disegna sull'orizzonte avvolta nel suo manto di 1785 VII | varj colori, trapuntati in oro e che si azzimano in mille 1786 XI | d'un ruscello, l'eterno orologio del bosco!...~ ~Essa lo 1787 VIII | sempre deformato in modo orribile nelle traduzioni romane.~ ~ 1788 XI | suo letto dopo aver fatti orribili sogni, gli pareva di vedere 1789 XI | sorriso che potesse rendere orridamente deforme il sinistro suo 1790 I | delle toghe consolari. – Si osava guardare in faccia a questi 1791 V | la vita fra le braccia di oscene baccanti, gl'inspirò di 1792 XII | sconci quei lazzi, così osceni gli atti di quelle maschere, 1793 V | dell'usuraio Momus da cui fu ospitato, e ne trasse uno dei più 1794 VII | incarico di divertire gli ospiti narrando baie, motteggiando 1795 VII | contrasto, erano severamente osservati i costumi stranieri.~ ~Non 1796 Int | manifestazioni dell'arte, può l'osservatore cercare lo sviluppo del 1797 | ossia 1798 XIII | strada percorsa fra i mille ostacoli dell'egoismo altrui e della 1799 II | graziosissime sgualdrinelle, osti e lanzichenecchi con sciabole 1800 VIII | che quei lavori potessero ottenere tanto successo. L'azione 1801 V | modo il fatto si è che vi ottenne buon successo e che l'autore 1802 VII | spediente dell'amante che per ottennere uno sguardo di compassione 1803 II | combatte ciò che è forma ottica come nei sogni allegorici. 1804 | otto 1805 II(1) | Dissertation sur Plaut et ses ouvrages dans le magasin encyclopedique 1806 | ovvero 1807 III | questa l'Asinaria15 che è Owaypos di Demofilo e che dipinge 1808 VII | ci sono che auguri per la pace e per la guerra prospera.33 1809 V | nari!... Di rinoceronti pacifici come agnelli!... e di pugni 1810 I | commedie era un vero mestiere e Pacuvio e Terenzio ne fecero l'esperimento 1811 IV | più ricco e splendido dei padiglioni, e Plauto stesso agitato 1812 III | Il Pfeudalus21.~ ~Il Pænolus imitato dal Carchedonias 1813 XII | dopo ciò e domani voglio pagargli la somma che egli spese 1814 X | debiti e che non sapeva come pagarli.~ ~ 1815 XII | quello che farò.~ ~«Io ti pago perchè tu mi obbedisca, 1816 V | Campidoglio, ed il monte Palatino, gli archi di Tito, ed il 1817 XII | il poeta sognava attori e palchi scenici, mentre lui ne era 1818 VI | erigeva all'epoca di Plauto un palco di assi con una scena per 1819 XII | di corde ed assicurata ai pali piantati all'intorno del 1820 II(1) | risorgimento delle lettere.~ ~Nel palinsesto veduto da Ritschl, si legge.~ ~ 1821 VII | genere di commedie (Fabula Palliata) deriva appunto da ciò che 1822 X | Dunque è vero? riprese pallido in volto e scoraggiato.~ ~« 1823 IV | Come il suo cuore dovette palpitare ponendo il piede in quella 1824 XI | sguardo e comunicasse tanti palpiti al suo cuore.~ ~Essa andò 1825 XII | Egli gettò sopra una panca il suo manto ed acerbamente 1826 I | il detto Carmina non dant panem!... lamentevolmente tramandato 1827 XII | con una specie di ridicola pantomima accompagnata da lazzi.~ ~ 1828 XII | ti trastulli calcando il papiro a mie spese!... Ma sta pur 1829 II | particolare lepidezza il cui paradiso è la cantina!... il cui 1830 IX | storiche, un prezioso mezzo di paragone per misurare il diverso 1831 VII | poichè in Atene quello del parassita era un vero mestiere se 1832 III | commedie così chiamata, dal Parassito di questo nome che è l'attore 1833 | Parecchi 1834 II(1) | J. Ph. Parei de vita, obitu et scriptis 1835 XIII | Invitavansi amici, – visitavansi i parenti e scambiavansi doni. – Ai 1836 XIII | ripensava a quello che era jeri, parevagli ancora un sogno.~ ~. ~ ~ 1837 III(15)| completo dei latini stampato a Parigi nel 1820.~ ~ 1838 III(4) | tutti gli altri storici che parlarono di lui egli non lasciò Roma 1839 IV | con voce alta e come se parlasse tra sè.~ ~A quelle parole 1840 IV | ribattè la prima che aveva parlato. – Senti, Giugurta, come 1841 IV | meraviglie di cui ogni pietra parlavagli di grandezza e di gloria! – 1842 IV | che io dico menzogne. – Tu parlavi fra te quindi non mentivi; 1843 X | Come! come!...~ ~«Ma sì... parli o no?...~ ~«Vuoi proprio 1844 VII | Oggi festa della libertà parliamo libere parole!...~ ~«Come 1845 VII | tragedia greca di quel tempo, parodiata, l'abbiamo nell'Anfitrione 1846 VII | commedia attica, sarebbe parsa cosa intollerabile e da 1847 VII | stile Falstasffiano colla partenza dei due sposi, e col soldato 1848 II | di servizio dipinte con particolare lepidezza il cui paradiso 1849 VI | commedia Attica mezzana e particolarmente in quello dei suoi più rinomati 1850 XIII | fronte dell'addormentata e passa su quella ardente del giovane.~ ~ 1851 I | ne fecero l'esperimento passando spesse volte sotto forche 1852 IV | più opportuno ricovero per passarvi una notte.~ ~La notte pareva 1853 XII | aspettando che l'uragano passasse.~ ~«Per gli Dei!... gridò 1854 XII | sull'uscio a vedere chi passava e ad ascoltare i pettegolezzi 1855 IV | esposizione dei pensieri che passavangli per la mente, che non si 1856 IV | istanti, poi più nulla.~ ~Egli passeggiò ancora sulla piazza, tutto 1857 IV | folleggiando come allegro sciame di passeri che volano di ramo in ramo, 1858 VII | elemento politico, la vera passione, ed ogni poetica elevatezza.~ ~ 1859 Int | azione, ed il movimento delle passioni, per divertire lo spettatore 1860 VII | altra produzione di genere patetico, ed è a quest'ultimo genere 1861 V | le vesti, buone a divorar patrimoni non ad educare figliuoli, 1862 VII | anche in questa scappata patriottica che però non usciva di riga 1863 I | liberamente quello che pensava dei patrizi, più d'un poeta fu condannato 1864 V | diversi tipi della plebe o del patriziato romano toglieva pure i caratteri 1865 V | sua Frivolaria. Il giovane patrizio dedito ad ogni vizio e che 1866 IV | sfuriata?...~ ~«Dunque?..,~ ~«Patto concluso.~ ~«Io ti dò tetto 1867 IV | sapeva sordidi ed avari. – La paura che all'offerta d'una delle 1868 XI | in qualche brutto antro, pauroso che un quirito in nome della 1869 VII | dice:~ ~«Ma non sono io pazzo di pensare alla cosa pubblica?...~ « 1870 VII | solito mercè una trufferia pecuniaria; e lo scaltro servitore 1871 IV | altro, mentre le donne sono peggio delle spugne... Ebbene poeta, 1872 VI | fossero assegnati i più alti e peggiori posti. Da principio e fino 1873 VII | delle multe, e contro i pegnoranti appaltatori dei dazi.~ ~ 1874 VII | considerazioni sulle gioie e sulle pene dell'amore; le separazioni 1875 VIII | mariti assenti e che fanno le Penelopi fino a che i mariti ritornano 1876 XIII | del giovane.~ ~Una dolce penombra li circonda – la luna è 1877 XII | attività continuò il suo penoso lavoro.~ ~Innanzi a quell' 1878 IV | chi ha sonno, ond'è che pensai tra me, ecco un poeta!... 1879 VII | Ma non sono io pazzo di pensare alla cosa pubblica?...~ « 1880 XII | Giove tonante, tu avrai a pentirtene ne mi saprò render ragione 1881 VI(31)| al principio del dramma (Penulo 10), e ritornavano a casa 1882 XIII | dovettero misurare la strada percorsa fra i mille ostacoli dell' 1883 XII | faranno giustizia dei tuoi perdimenti di tempo!... – Per Plutone!... 1884 III | ultime fu forse stracciata o perduta. Di queste, poche sono intatte 1885 X | di quello che lamentava perduto, e che avevalo trascinato 1886 VI | I senatori si credevano perfino obbligati di mostrarvisi 1887 VI | Roma anticamente un teatro permanente con entrata a prezzo fisso, 1888 VIII | compendia in un racconto. Era permessa infine all'autore quella 1889 II | dialogo di Terenzio non si permette invece simili capricci ed 1890 VI | conseguenze, eravi il rifiuto di permettere che si costruisse un teatro 1891 VII | al dialogo e tutt'al più permettersi qualche recitativo.~ ~In 1892 XIII | ad altri due suoi lavori, permise al giovane di gettare in 1893 V | discreti guadagni che gli permisero di abbandonarsi alla gaia 1894 VII | capriccio dell'amante è il perno su cui si aggira l'azione.~ ~ 1895 III | Carchedonias di Menambro.~ ~Il Persa22.~ ~Rudens.~ ~Lo Stichus23.~ ~ 1896 VII | piena ammenda.~ ~Queste persecuzioni lo decisero ad abbandonare 1897 VI | o perchè qualche grande personaggio assistesse alla rappresentazione, 1898 Int | tramandarono le memorie.~ ~Alle personali notizie sul poeta a cui 1899 VII | Gloriosus di Plauto, si personifica benissimo il governo di 1900 II | se ne serve come mezzo di personificare alcuni suoi concetti o produrre 1901 Int | di guardarci indietro per persuaderci di poter affrontare questa 1902 | pertanto 1903 VII | latine del sesto secolo che pervennero sino a noi, non ve n'ha 1904 V | agnelli!... e di pugni che pesano più di un colpo di mazza?... 1905 XIII | arrivar da lui con un bello e pesante sacchetto di sesterzi, il 1906 XII | Quintiliano aveva sempre avuto una pessima idea e della poltroneria 1907 IV | sto alla larga come dalla peste, ma faccio affari e bisogna 1908 XII | passava e ad ascoltare i pettegolezzi della gente – Dì che non 1909 Note | questa commedia deboluccia a petto delle altre. Ladewig la 1910 III | Eutopos di Filemone.~ ~Il Pfeudalus21.~ ~Il Pænolus imitato 1911 II(1) | J. Ph. Parei de vita, obitu et 1912 III | Nervolaria – Parassitus piger – Phagon – Ploconia – Scytha – Liturgus – 1913 Int | umano!...~ ~Vedendo con piacere svilupparsi questa avida 1914 VI | soltanto se lo spettacolo piaceva.~ ~Sembra che a Roma si 1915 IV | giovane.~ ~«Sei franco e mi piaci.~ ~«Tu mi troverai strano, 1916 II | di buon umore, dovevano piangere a forza di ridere. Il dialogo 1917 VI | sedili, e si riduceva ad un piano inclinato.~ ~Se qualche 1918 XII | corde ed assicurata ai pali piantati all'intorno del coronamento 1919 XI | favolosi dei fiori e delle piante e delle montagne, e delle 1920 VII | ascoltatori invisibili. – Si picchia ogni momento alle porte 1921 IV | eroe... – Lo seguiva la piccola schiera de' suoi comici 1922 IV | schiave.~ ~Girovagando nelle piccole borgate dell'Umbria, ove 1923 IV | dovette palpitare ponendo il piede in quella città delle meraviglie 1924 XI | saltellare come un camoscio, poi piegarsi… e passar via timido e quieto. 1925 XII | Quando fu sulla via respirò a pieni polmoni l'aria tiepida. – 1926 XI | innanzi fra il musco o tra le pietre, come una specie di enigma 1927 III | Nervolaria – Parassitus piger – Phagon – Ploconia – Scytha – 1928 VIII | sposa di cui la commedia piglia il titolo, e sulla quale 1929 VI | avevano frequenti occasioni di pignorare mantelli e di menar la mazza.~ ~ 1930 VI | veggono ai pubblici spettacoli pirotecnici ed alle rappresentazioni 1931 VII | mise in ridicolo un certo pittore Teodato, chiamandolo per 1932 XIII | che si fonde col grande e pittoresco quadro!...~ ~Sul suo capo 1933 VI | al quale si tracciava una platea per gli spettatori la quale 1934 I | troppo apprezzata!...~ ~Plaudivansi i canti di Nevio che celebrava 1935 X | per Plauto innebbriato dai plausi e dai viva della folla tumultuante. 1936 II(1) | Roquefort – Dissertation sur Plaut et ses ouvrages dans le 1937 III(14)| Vissering – Quæstiones Plautinæ.~ ~ 1938 VII | riscontrano nelle commedie Plautine, non ci sono che auguri 1939 III | confusero con altre di certo Plautzio. – Da ciò ne nacque tanta 1940 V | Dai diversi tipi della plebe o del patriziato romano 1941 Note | 29) Matrit 1828.~ ~(30) Plinio cita alcuni versi di questa 1942 III | Parassitus piger – Phagon – Ploconia – Scytha – Liturgus – Trigemini.~ ~. ~ ~ 1943 III(2) | 352 il nome di Plautus o Plotius derivò a lui da un diffetto 1944 VI(30)| tempi, vol. mass. 6, 8, 12; Plutarco Quæst. Rom, 14; Cicerone 1945 XII | perdimenti di tempo!... – Per Plutone!... che bella fiammata che 1946 Int | graziosi equivoci della Pochade, al fatuo bagliore di un 1947 XI | ha un padrone anche quel poetastro buono a nulla. La vedremo 1948 VI | prevalse sullo sviluppo poetico. Esisteva in Roma anticamente 1949 II | contro-critiche piene di polemica concludendo di non aspirare 1950 II | condotte e trattano questioni politiche e civili, quelle di Plauto 1951 XII | sulla via respirò a pieni polmoni l'aria tiepida. – Era quasi 1952 XII | ingiurie.~ ~«Asinio!... poltronaccio, incominciò Quintiliano, 1953 XII | una pessima idea e della poltroneria li sapeva amantissimi. Per 1954 XI | intorno alla fanciulla la pompa di tutti i suoi splendori, 1955 Note | delle altre. Ladewig la pone nel 197, a. C. – Egli la 1956 IV | cuore dovette palpitare ponendo il piede in quella città 1957 III | dotti, e quanto impegno ponessero per poterne ricavare un 1958 VIII | sapere; se vengo a casa e mi pongo a sedere, essa non mi dà 1959 IX | artistica.~ ~La classe del popolaccio era in Roma una classe trascurata, 1960 II | borghese, il secondo il popolare. – Le commedie di Terenzio 1961 Int | delle nazioni e la vita dei popoli. – Questo immenso quadro 1962 XI | avvolta nel suo manto di porpora, quelle goccie d'acqua assomigliano 1963 VII | un Atene ed i personaggi portanti il Pallio, sono greci, od 1964 IV | Accio Plauto corse felice a portare la lieta novella ai suoi 1965 IV | focoso destriero che sappia portarlo ove più furente ferva la 1966 IX | gli spettacoli greci si portarono a Roma, offrono allo studioso 1967 VI | voleva sedere era costretto a portarsi dietro la sua sedia, chi 1968 V | adoperasse nomi greci e ne portasse l'azione in città greche.~ ~ 1969 XII | mani.~ ~Era destino che portato una volta alle labbra il 1970 XIII | e nel tempio di Saturno portavano in voto le loro catene.~ ~ 1971 III | apocrifa benchè nei manoscritti porti il nome di Plauto e sia 1972 XII | per passar la notte, il portico d'un tempio mi basta... 1973 XI | spargo a me d'intorno, e le porto con me!...~ .. Nidia che 1974 XII | tutto in un fiato.~ ~Nel posarlo s'avvide che tra le sacca 1975 VII(33)| e nuovi,~ Abbiate cura e poscia distruggete.~ Tutti i rubelli, 1976 III | Varrone pare che sia la più positiva poichè si ritenne che ventuna 1977 VII | sì presto in rovina un sì possente stato?...~ ~Dice egli in 1978 VII | lenone, vuole conquistarsi il possesso d'una bella fanciulla posta 1979 X | teneva a conservarla per le possibili occasioni.~ ~Momus d'altronde 1980 IX | dare al teatro una forma possibilmente artistica.~ ~La classe del 1981 | posso 1982 VII | possesso d'una bella fanciulla posta al mercato. L'intrigo che 1983 III(23)| questa sarebbe una delle posteriori; – secondo Petersen essa 1984 I | lamentevolmente tramandato alla posterità come un sospiro dello stomaco 1985 Note | Trinummus a detto di Ritschl non potè essere rappresentato prima 1986 | potea 1987 | potei 1988 VII | dell'ingegno sì grande e sì potente di un Nevio e di un Plauto, 1989 XIII | il pensiero! – con una potenza... la fede del loro ingegno!... – 1990 XI | vendicandosi così per non potergli togliere quello del pensiero.~ ~. ~ ~ 1991 III | quanto impegno ponessero per poterne ricavare un risultato soddisfacente 1992 | poterono 1993 | potrà 1994 | Potrebbe 1995 IV | girovagando qua e là.~ ~Era poveramente vestito, e gli rodeva l' 1996 I | dello stomaco poco sazio dei poveri autori.~ ~Fu soltanto all' 1997 VI(31)| si ritornava a casa pel pranzo. (Conf. Orazio, ep. 2, 1, 1998 VI | applaudire o di fischiare come si pratica da noi, e che non si rappresentasse 1999 IX | l'epilogo che Plauto fa precedere ai Captivi «spettatori» 2000 XIII | Casina35 la quale deve avere preceduto di poco la distruzione di 2001 XI | gioghi della montagna, e precipitare alla valle, mentre cogli 2002 VII | Benchè egli non scrivesse precisamente commedie romane originali, 2003 V | Alla Taverna.~ ~Non è dato precisare quale fosse il primo lavoro