Ulisse Barbieri
Plauto e il suo teatro

NOTE STORICHE

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NOTE STORICHE36

(28) Lindemann. – Vex De Punichcæ linguæ.

(29) Matrit 1828.

(30) Plinio cita alcuni versi di questa commedia deboluccia a petto delle altre. Ladewig la pone nel 197, a. C. – Egli la contrappone al Rudens quali esempi, di soggetti greci, di commedie greche raffazzonate in quella più liberalmente, in questa più servilmente; il Trinummus a detto di Ritschl non potè essere rappresentato prima del 559 di Roma.

(31) Anche di questa commedia che altri volle attribuire all'ultimo periodo della vita del poeta, Testo cita alcuni versi ma sotto altro nome.

(32) Becker stima che questa commedia assieme al Psæudolus al Miles Gloriosus ed ai Captives, sia la più bella di Plauto.

(33) Così opina Wolff-prolegomeni ad Plauti Alulul. p. 34.

(34) Cicerone de senect 14 paragrafo 50.

(35) V. paragrafo 50 Cicerone.

(36) Granet Colacæ Nevi et Plauti fabula.

(37) Vedi paragrafo 50 Cicerone.

(38) Anche Liutprand – negli Antapodas toglie da questa commedia il suo Jupiter quadratus.

(39) Romanelli Viaggio a Pompei.

FINE.





36 Le prime 27 "Note storiche" sono inserite nel testo come note a fondo pagina relative ai capitoli II e III. Per le note dalla 28 alla 39 manca il riferimento nel testo e sono quindi lasciate nella collocazione originale [Nota per l'edizione elettronica Manuzio].



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