Ulisse Barbieri
Poesie varie

LA RISURREZIONE INNO

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

LA RISURREZIONE

 

INNO

 

Or che de' bronzi l'oscillante suono

Per l'aer lieto s'estende,

A lui la mente elevi

Chi un'alta voce intende,

E sciolga il labbro una fervente prece

A chi con cruda vece

Ma grande! ognor levossi e la parola

D'una sublime idea propagatrice

Bandì, rompendo il patto

Che l'empietade avea tra oppresso e forte

Empio baluardo alzato

E volontaria vittima il suo sangue

Die' pel comun riscatto.

A quanti sull'infanda ara, scontaro

La santa fede di quel santo patto,

La preghiera è tributo,

Che con lui s'immolaro

Nuovo suggello d'un invan fra il fango

Vilipeso diritto,

E dal pianto comun, colpa-segnato,

Ebber l'omaggio estremo ed il saluto.

preghiamo, preghiamo, ed il passato

Coll'ora ricongiunto,

Altera ne balena una festante

Speme allo sguardo innante.

Nel sorriso seren delle modeste

Vergini, al canto che solenne echeggi

Del tempio fra le volte,

Dei cerei allo splendore,

In fra le dolci e meste

Sacre armonie del core,

Si saluti o fedeli il memorando

Giorno, e dell'aer negli eterei spazj

Diffondasi il concento,

Al trono dell'Eterno trasportando

Il comun voto e segni

L'aurora onde confine abbia il lamento.

 

Mantova, 1863.


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License