Cap.

 1       I|           tutta in moto.~ ~Questo fatto straordinario produsse,
 2       I|        rappresentati a Roma hanno fatto qualche passo per essere
 3     III|           eterno; ch'egli è stato fatto dal nulla, è variabile,
 4     VII|          alle mani - come avevano fatto i loro predecessori a Cirta,
 5    VIII|          di teologia, decideva in fatto di dogmi - malgrado l'imperatrice
 6    XIII|         divinamente feroce, aveva fatto condannare Gilberto de la
 7    XIII|  Aristotile - poichè Amaury aveva fatto ogni sforzo per maritare
 8     XIV|           l'imperatore: d'essersi fatto crociato, e di non esser
 9      XV|           successori lo avrebbero fatto bruciar vivo. Il Concilio
10    XVII|          uomini, accusati di aver fatto delle false argomentazioni,
11   XVIII|              Sigismondo, ch'erasi fatto incoronare a Roma, s'interpose
12   XVIII|         cui pelle i Boemi avevano fatto un tamburo, continuò a battere
13     XIX|      condannata.~ ~Poichè v'ha un fatto strano da segnalare nella
14     XIX|       cioè che nessuna nazione ha fatto tanto male all'Italia, nessuna
15   XXIII|    notizia che Ferdinando I aveva fatto assassinare il cardinale
16     XXV|         di tutto ciò ch'era stato fatto - ratificazione che non
17    XXVI|         secolo, non si pensò gran fatto al consenso del papa pei
18  XXVIII|          Nulla di tutto questo fu fatto per gli atti del Concilio
19    XXIX|           che Alessandro VI aveva fatto uscire dal Castel Sant'Angelo,
20    XXIX|         quale Alessandro VI aveva fatto la sua concubina, e che
21    XXIX| cavalleggero; quel papa che aveva fatto costruire una macchina infernale
22     XXX|          che il suo vicario abbia fatto di lui un segnacolo in vessillo
23    XXXI|        molti figli, ch'egli aveva fatto allevare insieme con uno
24    XXXI|          il prevostino, che aveva fatto cardinale, e che Paolo IV
25   XXXII|   Navagero e il cardinale Morone, fatto uscire allora dal castel
26   XXXII|         Sant'Angelo, ove lo aveva fatto rinchiudere in compagnia
27   XXXII|        Cosimo de' Medici lo aveva fatto eleggere a forza di scudi,
28   XXXII|        Carlo Caraffa, che l'aveva fatto papa. Pio V, suo successore,
29   XXXVI|     eventuali evocati; ma dopo il fatto, se esso è biasimevole o
30  XXXVII|           piccolo Sillabo come un fatto personale; ma un Concilio,
31  XXXVII|      Plasian; ma piuttosto d'aver fatto uccidere, conficcandogli
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License