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Ferdinando Petruccelli della Gattina Il concilio Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Cap.
1001 XXIV| respingendo sempre la parte disciplinare, contraria agli usi ed ai 1002 XI| diverranno quasi tutti politici o disciplinari.~ ~La Chiesa latina aveva 1003 XI| quanto ai dogmi ed alle discipline.~ ~Il Concilio era un potere 1004 IX| di politica; e le donne discorrevano insieme delle due ipostasi, 1005 IX| due ipostasi, come oggidì discorrono di stoffe.~ ~I monoteliti 1006 XXXVI| Chiesa cattolica - concordia discors, la più disunita della cristianità. 1007 XV| dalle influenze mondane, e discuterebbero tra loro la scelta del papa. 1008 IV| pronta, e si cominciò a discuterla nelle riunioni preparatorie.~ ~ 1009 XXVII| pronunciare sulle materie che si discutono; altri soltanto per prender 1010 III| proscrivevano il matrimonio, ma non disdegnavano la comunità delle donne2.~ ~ 1011 XIV| Credendo col morir fuggir disdegno.~ ~ ~ ~Dante la collocò 1012 XII| per porre un termine ai disordini del papa Giovanni XII, cui 1013 XX| cardinal Monti - forma di dispacci che molto si usavano in 1014 III| favore ai Cristiani per fare dispetto al suo rivale Licinio, sostenuto 1015 IV| cavalli e carrozze, e mise a disposizione de' prelati il denaro pel 1016 XXXIV| ma imposti da una volontà dispotica, infallibile, che non risponde 1017 XXXV| uomini; tutte le cose sacre disprezzate, i beni ecclesiastici saccheggiati, 1018 XXXVIII| guarirli. L'amore della disputa e l'ambizione regnano al 1019 XVIII| regno è stato così sovente disputato».~ ~Eugenio scomunicò naturalmente 1020 XXIV| ambasciatori sorsero gravi dispute di preminenza: quelli di 1021 XXX| e quanto all'ordinanza, dissero: che, benchè essi avessero 1022 IV| minacciata da Costantino ai dissidenti.~ ~E fu così che la parola 1023 VII| antropomorfismo, il primo distinguendo, il secondo confondendo 1024 XXVI| affari in varii tempi, e si distinsero le diverse riunioni in sessioni - 1025 XXVIII| portavano tutti gli stessi distintivi.~ ~Paolo III mandò suo nipote, 1026 XXVIII| a Venezia o a Milano per distrarsi. I legati concedevano di 1027 II| Chiesa nulla decàde, nulla si distrugge. Essa vive del passato; 1028 II| confermando tutto, non distruggendo nulla, attestando il diritto, 1029 XXXII| infallibilmente -, e fece distruggere gli atti del processo.~ ~ 1030 XXXVIII| aberrazioni, che mirano alla distruzione di tutto ciò che il mondo 1031 III| agitazione nell'Impero, e disturbavano Costantino, il quale aveva 1032 XXXVI| concordia discors, la più disunita della cristianità. John 1033 VII| le dottrine gnostiche, ne divennero le apostole e le sacerdotesse.~ ~ 1034 XXXV| essere una monarchia tory, e diventerà una democrazia nazionale.~ ~ 1035 XVIII| ordine dello stesso Eugenio, divenuto suo nemico. Luca Pitti gl' 1036 XI| dogmatici; d'ora in poi diverranno quasi tutti politici o disciplinari.~ ~ 1037 XXX| sconveniente il mostrare diversità d'opinione nelle sedute, 1038 XXXV| alloggi pei vescovi, e i divertimenti - spirituali, s'intende - 1039 XIII| amabat,~ ~Nemora Franciscus, dives Ignatius urbes.~ ~ ~ ~(Bernardo 1040 XXVI| prese la deliberazione di dividere gli affari in varii tempi, 1041 VII| in due tutti quelli che dividevano in due Gesù-Cristo». E due 1042 XXXVI| alla misura preventiva del divieto ai vescovi di recarsi al 1043 VII| unione, l'umanità e l'essenza divina di Gesù non formavano che 1044 XIII| 1148), in cui S. Bernardo, divinamente feroce, aveva fatto condannare 1045 XXVII| prelati e i dottori erano divisi in tre congregazioni, che 1046 XXXI| Se voi mi fate papa, vi dò per confratello il prevostino».~ ~ 1047 XI| è stato rimondato, reso docile e servile a' vescovi ed 1048 XIII| Ignazio le ricche città.)~ ~Il dodicesimo e tredicesimo secolo furono 1049 XXI| degli oracoli di Delfo e di Dodona; che lo Spirito Santo viaggiava 1050 I| guerra; nè un Parlamento doganale, nè un Congresso di economisti, 1051 XXXIII| saranno più gravi differenze dogmatiche tra' Greci e Latini.~ ~Il 1052 XI| erano stati quasi tutti dogmatici; d'ora in poi diverranno 1053 XXXV| prelato inglese; il Sillabo dogmatizzato sarà convertito in legge; 1054 XXXVII| chi la vede, e riempie di dolore coloro che non possono contemplarla.~ ~ 1055 XXXI| nessuno». E quando gli fu domandato come voleva esser trattato: « 1056 XVIII| volontà dello Spirito Santo, e domandavano un Concilio per ogni sette 1057 XI| condannava dei libri eretici, e domani il ventunesimo Concilio 1058 XVIII| Italia -, Nicolò riescì a domare lo spirito democratico dei 1059 XV| di correggere l'orazione domenicale; ma è evidente che questa 1060 XXI| alcuni teologi francescani e domenicani, più scaltri che dotti. 1061 XVII| e, secondo il P. Nider, domenicano, una piccola schiera di 1062 XV| avesse vissuto al tempo di S. Domenico, questo santo e i suoi successori 1063 I| conto, poichè la Chiesa domina ancora su quella parte della 1064 XVII| quindi con Sigismondo, che dominava il Concilio; e, vedendosi 1065 XXX| alta voce quella: Adsumus, Domine Sancte Spiritus, ecc. Cantate 1066 XXXV| portare il suo giudizio sul dominio del pensiero, non meno che 1067 III| manicheo Manete, Donato e i donatisti, i puritani della disciplina; 1068 III| Lassi; il manicheo Manete, Donato e i donatisti, i puritani 1069 XXX| primo legato Del Monte, donde poi si recarono alla cattedrale, 1070 IV| Inoltre ei li colmò di doni, e li rimandò pure a sue 1071 III| disdegnavano la comunità delle donne2.~ ~Tutti questi sinodi erano 1072 XXXIII| fanciulla dinanzi ad un ricco dono di nozze. Egli ricevette 1073 XXI| domenicani, più scaltri che dotti. La materia dei dibattimenti 1074 XXXVII| E siccome il principe, dotto come il papa, si limitava 1075 XXIV| maggioranza; fece comprare il dottor Hugonis, che gli riferiva 1076 XXI| degli dei; che i prelati doveano recarsi a Trento come nel 1077 XXIX| Concilio, essi credevano doverlo fare sin dalla prima seduta, 1078 XXXVII| supposizione che il papa «potesse o dovesse riconciliarsi e venire ad 1079 X| un Concilio nell'824. Si dovette cedere. Il papa Anastasio, 1080 XXXV| concordia universali. E noi dovremo sforzarci con la maggior 1081 XX| de' suoi bastardi, aveva dovuto cedere; e nel 1538 aveva 1082 XXII| inorgoglire i Padri e far dubitare della supremazia del papa; - 1083 XXI| in un discorso di Andrea Dudycz, vescovo ungherese. Questi 1084 XXI| Si pregò per Carlo V. Duprat, vescovo di Clermont, domandò 1085 XXXII| IX, ed augurii di lunga durata alle repubbliche.~ ~Ferrier 1086 XXIV| Questo Concilio aveva durato ventun'anno. I teologi non 1087 XXXV| trattate nel Concilio, il quale durerà tre settimane al più. Queste 1088 VI| gioia non durò più di quanto duri codesto genere di decreti - 1089 XVIII| Nicolò V firmò, nell'ebbrezza, il decreto di morte dei 1090 XXXV| Saraceni, i Templari, o gli Ebrei. Ma il Concilio attuale 1091 XXXVII| di Roma sarà forse meno eccentrico di quel che s'immagini, 1092 XXIV| si ammalò in seguito di eccessi d'ogni genere. E poco appresso 1093 | eccettuati 1094 XVIII| non durò molto, e nuovi eccidii insanguinarono la Boemia. 1095 XVIII| ultimo scisma considerevole, eccitato dalla cattedra di S. Pietro», 1096 XIV| la guerra in Italia, ed eccitava il figlio Enzio e i suoi 1097 XXX| l'aggiunta di universalem Ecclesiam repræsentans, da apporre 1098 | eccoci 1099 XV| Concilio di Lione ebbe un'eco caratteristica in Danimarca.~ ~ 1100 I| doganale, nè un Congresso di economisti, che possono, al postutto, 1101 XXXIII| recarsi al Concilio.~ ~Così l'ecumenicità, consacrata dalle parole 1102 XXXVII| Chiesa è trascinata come un edificio situato sopra una frana. 1103 IX| piegò.~ ~Eraclio proibì, con editti, di parlare delle due nature 1104 X| delle immagini cominciò dall'editto di Leone Isauro, che proscrisse 1105 XXIX| a Trento; e per rendere efficaci queste preghiere, digiunare 1106 XIX| e decretato a Trento: «L'Eglise c'est moi!»~ ~ ~ ~ 1107 V| le idee sono naturalmente elastiche: più si comprimono, e più 1108 XI| erasi complicato con l'elemento politico.~ ~L'imperatore 1109 XII| Dichiarazione inutile! Tutti elessero, specialmente le cortigiane, 1110 XII| III, e Clemente II da lui eletto13, fecero condannare i simoniaci 1111 XXXI| de' più giovani dei suoi elettori: «Se voi mi fate papa, vi 1112 I| punto interrogativo che si eleva sulla situazione egli è 1113 XXXV| Cavour era una mente troppo elevata per crederlo capace di aver 1114 XIV| uomo di grande dottrina ed eloquenza, che doveva prendere la 1115 XX| canonicamente, ne aveva sempre eluso la proposta, temendo d'esser 1116 XVIII| punto, malgrado il decreto emanato nella decima sessione. I 1117 XI| mutato carattere. Erasi emancipata dall'autorità degl'imperatori 1118 XXXIV| rallegrossi di siffatta emancipazione del potere spirituale, e 1119 XIX| quello di Efeso e quello di Embrun».~ ~La Prammatica Sanzione 1120 XIX| ne fosse, almeno, fatta l'emenda!~ ~Il clero francese non 1121 I| censura, di osservazione, di emendamento? I vescovi sono convocati 1122 VIII| 477) annullò le decisioni emesse a Calcedonia. Tutto l'Oriente 1123 XXXIII| speranza ch'è in loro.~ ~L'eminente presbiteriano John Cumming, 1124 XIV| Innocenzo non lasciò all'emozione il tempo di manifestarsi. 1125 XXXVII| cristiano non può, senza empietà, leggere gli autori profani, 1126 XXXV| ed ogni sorta di libri empii e di giornali pestiferi... 1127 XXI| imperatori, e poichè, nell'Eneide, Giove raccolse il Concilio 1128 XXXIII| lettera con una semplice, ma energica apostrofe in greco, la quale 1129 II| nella quale la Chiesa è entrata, confermando tutto, non 1130 XIV| trattato cogl'infedeli; d'esser entrato a Gerusalemme e d'esservisi 1131 XV| contro l'imperatore; ora entriamo nella fase della reazione 1132 XXXIII| ricevette l'indirizzo con entusiasmo, e, secondo il voto de' 1133 XXXVII| esso voglia, al modo degli entusiasti, trapiantare nel tempo presente 1134 XIII| basandosi sul testo per eum (per Eon) qui venturus est, spacciavasi 1135 XIII| dottrina della Trinità, ed Eone, il quale, basandosi sul 1136 XXX| tenesse all'indomani della Epifania. Ed essi di nuovo risposero: 1137 II| circostanza, di fronte al corpo episcopale ed alle potenze. Non è che 1138 XXXI| statua, un poeta componeva un epitaffio sanguinoso, che terminava 1139 XII| tutto si vendeva a quell'epoca14; e i costumi ecclesiastici 1140 IV| nel Concilio le funzioni equivalenti a quelle di Gentz nel Congresso 1141 III| ed astrologo; in Sicilia, Eracleone, il quale insegnava che 1142 XVII| E il Concilio s'aprì.~ ~Eransi innalzati nella chiesa tre 1143 | erant 1144 XXIII| fu poi Filippo II ed all'erede del duca di Savoja, « - 1145 VI| vescovi, più ch'era possibile, ereditarii.~ ~Graziano fu tollerante 1146 XII| di Piacenza da Pietro l'Eremita; ed assolse l'imperatrice 1147 XVIII| di Savoia, ritirato nell'eremitaggio di Ripaglia, e che prese 1148 V| resto, son trentacinque gli eretici5.~ ~ ~ ~ 1149 V| richiamato. Ed ecco un papa eretico!~ ~Del resto, son trentacinque 1150 XXX| fece istanza ai notaj di erigere sopra ciò un atto pubblico. 1151 VII| pratiche carnali le più esagerate, dovevano naturalmente sedurre 1152 XXXV| cose saranno accuratamente esaminate, e sarà determinato ciò 1153 XXX| Concilio, e fu stabilito si esaminerebbero anche le materie che dovevano 1154 II| riunioni non si conosce esattamente. Noi ne abbiamo notato trecentotrentanove 1155 XXVII| senza che il primo sia esaurito. Se qualcuno dal di fuori, 1156 XXIV| aveva avuto il coraggio di esclamare in piena seduta: «Che le 1157 XXV| vescovo sul prete, essi furono esclusi. Nel Concilio di Nicea ( 1158 XXVII| diritto appartiene omai esclusivamente ai vescovi. Gli abati, i 1159 XXIX| queste colpe, ad esempio di Esdra, di Nehemia e di Daniele, 1160 XV| elezione.~ ~Adriano V sospese l'esecuzione di questo canone. Giovanni 1161 XXXII| scongiurarono i principi a far eseguire ne' loro Stati i decreti 1162 II| attribuisce a coloro che devono eseguirli. Questa indagine storica 1163 XXXV| composta di otto dignitarii, esercita le funzioni di quartier-mastro, 1164 XXVI| Concilio generale poteva esercitare la propria autorità verso 1165 XI| questa autorità, ma aveva esercitato il diritto di controllare 1166 XXIV| e motteggi.~ ~I Gesuiti esercitavano sui Padri la più alta influenza, 1167 XXXV| vescovi, ma anche degli eserciti stranieri; non solo proclama 1168 XXXII| lasciato passare il libro degli Esercizi spirituali di Sant'Ignazio 1169 XXIV| stessa Caterina de' Medici, esigeva il matrimonio de' preti, 1170 VII| furono giustiziati, altri esiliati - e il priscillianismo prosperò6.~ ~ 1171 IV| Nicea! Ario fa condannato ed esiliato. Costantino, con una circolare, 1172 XXXII| aggiungendo26 augurii di lunga esistenza all'imperatore Ferdinando 1173 VIII| Cartagine.~ ~La Chiesa non esitò mai a pronunciarsi contro 1174 XXXIII| caritatevole Padre de' fedeli li esortava «ad abbracciare l'opportunità 1175 XXIX| fecero leggere una lunga esortazione così concepita: che essendo 1176 XXVII| prenderà quindi la parola, ed esorterà quelli che hanno richiami 1177 IV| programma per la sessione, ed esortò i Padri alla moderazione 1178 XXXVII| cui la vanità di Pio IX espone la Chiesa.~ ~ ~ ~ 1179 XXVI| Ciascuno aveva il diritto di esporre nella congregazione generale 1180 XXX| congregazioni segrete si tenevano espressamente per lasciare a ciascuno 1181 XXVI| Il Concilio di Costanza espresse di nuovo solennemente questa 1182 IV| assai nobilmente, secondo l'espressione di Voltaire; poichè di lui 1183 XXII| formula si adoperassero espressioni vaghe ed ambigue; ma di 1184 XXXVI| consiglio dato, o timore espresso, o minaccia lanciata, o 1185 XXVII| parte alla discussione ed esprimere un voto consultivo; altri 1186 XVIII| dichiaravano che i suffragi riuniti esprimono la volontà dello Spirito 1187 XXXV| forme, gli Ordini religiosi espulsi, ed ogni sorta di libri 1188 | essendovi 1189 VII| l'unione, l'umanità e l'essenza divina di Gesù non formavano 1190 XXXVII| battuto di pollo, condito con essenze, che Pio IV prese come afrodisiaco, 1191 XIV| entrato a Gerusalemme e d'esservisi incoronato da solo; d'essere 1192 VI| Roma decise il trionfo, estendendo la consustanzialità sino 1193 II| possiamo indovinare quale estensione la Chiesa attuale intende 1194 XXXII| dal Concilio, anzichè ad esterminare gli Ugonotti».~ ~Quando 1195 XXXVI| codesta manifestazione esterna dovrebbe subire, come gli 1196 XXXVI| forma e si manifestasse all'esterno con un atto - la parola, 1197 IX| scisma tra' Greci e Latini si estese.~ ~Il monotelismo rimase 1198 XXXI| valeva molto di più». Enrico Estienne assicura ch'egli abusava 1199 XXX| clero e del popolo, e l'estinzione dei nemici del nome cristiano. 1200 XXIX| seminare la buona dottrina e di estirpare la zizzania; che, rispetto 1201 XXXII| due Spagnuoli, e che si estorcessero i voti, il Morone non negava 1202 XVIII| recava ad amministrargli l'estrema unzione.~ ~Alfonso d'Aragona, 1203 XXXV| trono del papa è ad una estremità. L'altare del Concilio è 1204 XIX| Quando Luigi XIV disse: «L'État c'est moi», il papa aveva 1205 III| quella del Padre, il quale è eterno; ch'egli è stato fatto dal 1206 XIII| condannare Gilberto de la Porée, eterodosso circa la dottrina della 1207 | etiamsi 1208 VII| riabilitato.~ ~L'imperatrice Eudossia l'aveva ordinato.~ ~Pur 1209 VI| VI.~ ~ ~ ~Aezio ed Eudossio predicarono la differenza 1210 VIII| ambedue nel sepolcro di Santa Eufemia. All'indomani si aprì il 1211 | eum 1212 VIII| e le teorie di Ario, di Eunomio8, di Macedonio, di Apollinare 1213 XXXVI| corrispondenti delle nazioni europee vi si rechino pure, e ciancino 1214 VIII| di Roma, o quella degli Eutichiani. Si pensò di metterle ambedue 1215 VIII| a' suoi piedi lo scritto eutichiano, e teneva nelle mani la 1216 XVII| et filium, et pater vix evasit». Giovanni confessò una 1217 XXXVI| minaccia lanciata, o diritti eventuali evocati; ma dopo il fatto, 1218 XI| essere ricordato in certe eventualità, così noi abbozzeremo ancora 1219 XV| orazione domenicale; ma è evidente che questa orazione contiene 1220 XXVI| era stato adottato per evitare al più possibile gli alterchi 1221 XXXVI| lanciata, o diritti eventuali evocati; ma dopo il fatto, se esso 1222 XVII| Ma due anni appresso, l'ex-papa se ne fuggì, e si recò a 1223 XXVI| status.... etiamsi papalis existat, obedire tenetur.~ ~ ~ ~ 1224 XI| e la dottrina cattolica fabbricata. I costumi essendo mutati, 1225 XII| preti e i simoniaci; ma i fabbricatori de' Concilii erano essi 1226 XXXV| cardinali, spinsero innanzi le faccende preparatorie, malgrado il 1227 XXXVII| tutti i pericoli e mutare la faccia della terra.... Giammai 1228 X| oportere imperatorem de fide facere verbum.~ ~Lo scisma religioso 1229 | facesse 1230 | facevano 1231 XXVI| congregata, generale concilium faciens, potestatem habet a Christo 1232 XXXIV| pace di Tacito: solitudinem faciunt et pacem appellant.~ ~Constatiamo 1233 XIV| Francescani; ma, andato fallito il colpo, se ne fuggì in 1234 XXIX| in cui era rinchiuso come falsario di brevi pontificii, in 1235 XVII| accusati di aver fatto delle false argomentazioni, venissero 1236 XIII| nemico di Dio, e Burdin, falso papa17»; quello Lateranense, 1237 XXXI| bocca. Morì poi quasi di fame, per ordine dei medici.~ ~ 1238 I| entro il santuario della famiglia.~ ~ ~ ~ 1239 XVIII| tutti cadetti di grandi famiglie, e perciò superbi e indipendenti; 1240 XVII| piccola schiera di demoni o fantasmi notturni si mescolò tra 1241 XXX| mezzo a trecento soldati di fanteria. Appena i Padri entrarono 1242 | faranno 1243 XXXIV| dal «vicario del Dio dei Faraoni», come l'intendeva Innocenzo 1244 XXII| sessioni, delle quali si farebbero conoscere soltanto gli atti 1245 | farsi 1246 XII| Agostino, professava il fatalismo sotto il nome di predestinazione, 1247 XXXI| suoi elettori: «Se voi mi fate papa, vi dò per confratello 1248 | fatte 1249 V| un Concilio ad Antiochia favorevole agli ariani; un Concilio 1250 XXII| moriva tranquillamente (18 febbraio 1546), vedendo la sua opera 1251 XXII| III, approfittando delle febbri che regnavano a Trento, 1252 XVI| Filippo il Bello fu anch'essa feconda di Concilii. Quello di Roma ( 1253 XIII| tredicesimo secolo furono fecondi di eresie, non meno del 1254 VI| Occidente rimase pressochè fedele alle dottrine di Nicea, 1255 XII| sudditi dal giuramento di fedeltà. Quattro anni dopo (1080), 1256 XXXIV| potere spirituale, e si felicitò della propria indipendenza. 1257 XXXVI| le dottrine proclamate28 feriscono la società nella sua dignità, 1258 XVIII| il medico scandagliava la ferita che il cardinale aveva ricevuto 1259 VII| Flaviano, che morì per le ferite ricevute.~ ~Eutiche fu riabilitato.~ ~ 1260 XXI| inclusus, e ch'egli doveva fermare il volo, se per caso un 1261 XXXVI| o pericoloso, la maggior fermezza nel proibirlo, come si proibiscono 1262 XXXIV| del papa; che si teneva fermo al Concordato ed agli articoli 1263 XXXI| famosa cortigiana Beatrice Ferrarese, che servì di modello per 1264 XXXVII| credeva nemmeno alle strade ferrate. Quando il principe di Piombino, 1265 XXI| nella Genesi, ma secus aquas ferretur22.~ ~Il vescovo di Bitonto 1266 XXXVII| rifiuto».~ ~Pio IX viaggia, in ferrovia29, in una carrozza colle tende 1267 II| presieduti dal cardinale Fesch. L'ultimo sinodo tenuto 1268 XXX| domandò se, a cagione delle feste di Natale che si avvicinavano, 1269 XVII| venissero dannati alle fiamme».~ ~Roma disapprovò i canoni 1270 IV| l'imperatore pose al loro fianco sofisti ed avvocati per 1271 XIV| prendere la parola, non fiatò. Taddeo capì che il papa 1272 X| oportere imperatorem de fide facere verbum.~ ~Lo scisma 1273 XXXII| del Concilio, aveva due figlie ed un figlio. Cosimo de' 1274 XXX| segnacolo in vessillo e una figura di sigillo!.... ~ ~ 1275 XXXV| il grasso per spalmarne i fili del telegrafo! I due terzi 1276 IX| per ordine dell'imperatore Filippico, le decisioni di questo.~ ~ 1277 XVII| sorores et cognovit matrem et filium, et pater vix evasit». Giovanni 1278 XIX| dinanzi a lui, anatemizzò i filosofi che avevano preso il partito 1279 V| dottrina ariana era la più filosofica; non si volle dunque rassegnarsi. 1280 XXXV| rispose, col suo sorriso così finamente malizioso: «Domandando ai 1281 XIV| che avevano tenuto accesi finchè il papa leggeva l'anatema, 1282 XVII| Martino V, sotto le cui finestre i monelli fiorentini dovevano 1283 XXXIII| Pietro! oh il Santo Padre! Ma finì col dichiarare che non sapeva 1284 XXXII| Dopo tutto, bisognava finirla con l'assemblea di Trento. 1285 XVII| Concilio lo depose; e tutto fu finito.~ ~Un laico sarebbe stato 1286 XVIII| come conciliatore. Il papa finse di sottomettersi, e pubblicò 1287 XXXVIII| La fede non è più un fiore spontaneo dell'anima, ma 1288 XVII| le cui finestre i monelli fiorentini dovevano poi cantare:~ ~ ~ ~ 1289 IX| lasciato il posto per la firma del papa; ma Sergio ricusò 1290 IV| mattina seguente si trovarono firmati.~ ~Il Concilio fu chiuso 1291 XXXVIII| contrarii alla logica, alla fisica, alla chimica ed al senso 1292 XXXVIII| del cervello, le scienze fisiche e chimiche -, respingeranno 1293 XXXVIII| le scienze naturali, la fisiologia del cervello, le scienze 1294 XXI| il volo, se per caso un fiume era gonfio - d'onde avveniva 1295 VII| calpestavano il patriarca Flaviano, che morì per le ferite 1296 XVII| posterioribus, quorum unus in fluxu sanguinis decessit; violavit 1297 XXXVII| enormità di proclamare codeste follie come principii di fede.~ ~ 1298 XIII| Concilio. Fu vietato di fondare nuovi Ordini religiosi; 1299 VIII| ultimo degli ecumenici che fondarono la dottrina della Trinità.~ ~ 1300 XIII| che non tolse che se ne fondassero poscia altri novanta, i 1301 XII| e del libero arbitrio fu fondata.~ ~Quattro Concilii si tennero 1302 XXXIII| nobilmente, to give a reason for the hope that is in them - 1303 XXIX| rivolse ai boschi ed alle foreste di Trento, scongiurandole 1304 XVII| nel 1414. Più di centomila forestieri accorsero a Costanza; ed 1305 XXX| si opinava soltanto per formalità.~ ~Per la seconda sessione, 1306 VIII| proprietà essenziale, benchè formanti una sola persona».~ ~I monaci 1307 XIV| a quell'epoca capitali e formidabili. Esse fecero, infatti, fremere 1308 XXXVII| nazionale delle villanie formulate da Guglielmo di Plasian; 1309 XI| discutere le sue dottrine: le formulava, le promulgava e le imponeva. 1310 VIII| si sa più quale delle due formule sottoscrivere, se quella 1311 XXXVI| crediamo anche l'Austria.~ ~Formulino pure i cattolici la loro 1312 XXXVI| si accomodino nel loro foro interiore intorno al Credo 1313 II| essa impiega tutte le sue forze a modellare il presente 1314 XXXII| compagnia del cardinale Foscarini, come eretici, per aver 1315 II| prima di costituirsi: non foss'altro, per insegnare a' nostri 1316 V| Concilio a Milano contro Fotino, che negava la Trinità e 1317 | fra 1318 XXXVII| edificio situato sopra una frana. Essa condannò un tempo 1319 XXIX| Il vescovo di Bitonto, il francescano Musso, pronunciò un discorso, 1320 XIII| Benedictus amabat,~ ~Nemora Franciscus, dives Ignatius urbes.~ ~ ~ ~( 1321 X| trecento vescovi, riuniti a Francoforte (794), e, più tardi, Luigi 1322 XXIII| Italia; e che Carlo V e suo fratello Ferdinando, sorpresi in 1323 XXX| vangelo: Si peccaverit in te frater tuus. Finalmente, cantato 1324 | frattanto 1325 XVIII| ed inseguito a colpi di freccie.~ ~Quel popolo aveva già 1326 XXXIV| di codeste riunioni; e si frega le mani.~ ~Pio IX si rivolge 1327 XIV| formidabili. Esse fecero, infatti, fremere l'assemblea e impallidire 1328 XV| Concilio di Lione, in cui fu18 decretata l'istituzione 1329 XIV| Credendo col morir fuggir disdegno.~ ~ ~ ~Dante la 1330 | fui 1331 | fuit 1332 XXXVII| contemplarla.~ ~Il vescovo di Fulda, dirigendosi ad una riunione 1333 XIII| Lateranense, XI ecumenico (1179), fulminò gli eretici con pene atroci. 1334 XXXIII| totus orbis, se n'andò in fumo. Il Concilio di Roma non 1335 XXXV| bilancio, e perciò pubblico funzionario, come in Francia. Essa non 1336 I| sconveniente, ma l'apprensione è fuor di luogo.~ ~Una riunione 1337 XXXI| Leonis habet.~ ~Clementem furiæ vexant et avara cupido;~ ~ 1338 XXXI| guidarono il leggero Leone; le furie, l'avarizia, la cupidigia 1339 XXXVII| considerò il commercio come un furto, perchè vi era lucro; S. 1340 XXXI| Quæ spes est regni, Paule, futura tibi?~ ~ ~ ~(I lenoni governarono 1341 XXXVII| sedia papale come in una gabbia ripiena di vipere; che si 1342 I| pone innanzi, e sui quali i Gabinetti stessi paiono ansiosi di 1343 XVI| papa in sua vece, e fu quel gaio Giovanni XXIII, che vedremo 1344 XXXVIII| Chiese nazionali, come la gallicana di un tempo, si stabiliranno 1345 VII| impulso, e la consolidò nelle Gallie ed in Italia. L'imperatore 1346 XXII| giuocando di parole sul Gallus (gallo e Francese).~ ~- 1347 V| nell'Impero: si faceva a gara per protestare con maggiore 1348 XIV| cristianità, ed offrendo come garanti di tali promesse i re di 1349 XXXV| pei profani.~ ~La Polizia garantisce la modestia immacolata del 1350 XXXI| piena di puttane e monti di garzoni». Egli era stato l'amante 1351 I| momento, essa ha ben altre gatte a pelare: i partigiani dei 1352 XII| Leone VIII10. Un marito geloso che, trovando Giovanni presso 1353 IV| coperto di porpora, d'oro e di gemme, giunse più tardi, traversò 1354 III| insegnava «che il Figlio fu generato, ebbe principio, ed è di 1355 XXI| super aquas, come nella Genesi, ma secus aquas ferretur22.~ ~ 1356 XIV| eletto. Questo terribile Genovese cercò di far avvelenare 1357 III| rivale Licinio, sostenuto dai Gentili. Ma Ario sconvolse tutta 1358 XXX| il loro banco, con alcuni gentiluomini del vicinato, scelti dal 1359 IV| equivalenti a quelle di Gentz nel Congresso di Vienna: 1360 XXXVII| Octo Nocens pueros genuit totidemque puellas,~ ~Hunc 1361 XXIX| che già sappiamo. Il gergo ecclesiastico è stereotipato!~ ~ ~ ~ 1362 XII| capo legittimo degli Stati germanici, e fondò il potere dei pontefici 1363 XXXVII| mirabilmente dipinte da Gérôme, mentre il suo predecessore 1364 XXXVII| della cultura generale - Gesittung - e degl'interessi della 1365 VII| quelli che dividevano in due Gesù-Cristo». E due Padri calpestavano 1366 XXXIII| famoso Sillabo, opera di un Gesuita tedesco, il P. Schroder, 1367 XXII| dell'assemblea, di farlo gettare nell'Adige.~ ~Ma Paolo III, 1368 XIV| leggeva l'anatema, e li gettarono in mezzo alla sala.~ ~Allora, 1369 IV| l'imperatore li calmò, e gettò sul fuoco le denuncie che 1370 XIV| principi di Germania e le città ghibelline d'Italia.~ ~Alle parole 1371 XXXII| cardinale Cicanda e il cardinale Ghislieri (che fu in appresso l'abbominevole 1372 XXXII| come legato, aggiungendogli Giacomo de Puy, nizzardo, eccellente 1373 XXIV| influenza, e la facevano da giannizzeri del papato. Il P. Lainez, 1374 XVIII| popolo romano», osserva Gibbon, morì respingendo l'arcivescovo 1375 XIII| aveva fatto condannare Gilberto de la Porée, eterodosso 1376 XXI| e poichè, nell'Eneide, Giove raccolse il Concilio degli 1377 VI| differenti sètte ariane.~ ~Gioviano, benchè consustanzialista, 1378 XXVII| vescovi staranno seduti in giro, i preti seduti dietro a 1379 XXIX| pubblicò a Roma una bolla di giubileo, in cui diceva: ch'egli 1380 XII| VIII, il quale dichiarò Giuda tutti coloro che dicevano 1381 XXXIV| Concordato, e, com'è noto, giudica e condanna i vescovi.~ ~ 1382 XXVII| uni vi sono in qualità di giudici per pronunciare sulle materie 1383 VI| la formula di Rimini.~ ~Giuliano, salito al trono, riaperse 1384 XXXVIII| nazionale è l'ultima tappa per giungere al prete libero nello Stato 1385 VII| Nestorio fu il primo a giungervi con due ministri di Stato 1386 XXI| materia dei dibattimenti giungeva, come s'è detto, tutta preparata 1387 XXXII| Concilii, già troppo lungo, e giungiamo alle conchiusioni.~ ~ ~ ~ 1388 XXXVII| vescovi, meno i romani, giungono tutti da paesi liberi, e 1389 XXVIII| Tre vescovi francesi giunsero in sul principio. Il re 1390 V| duemila quarantotto Padri giunti al Concilio, erano una minoranza 1391 XXIX| XXIX.~ ~ ~ ~Giunto il 13 di dicembre, il papa 1392 XXII| esclamò un de' legati - giuocando di parole sul Gallus (gallo 1393 VI| Valentiniano diede buon giuoco ai consustanzialisti.~ ~ 1394 XVI| competente in materia di giuramenti. In quello d'Avignone (1327), 1395 XXXII| Puy, nizzardo, eccellente giureconsulto. Poco appresso, Gonzaga 1396 XXII| Nella discussione sulla giustificazione, il vescovo di Cava, il 1397 VII| sei altri gnostici furono giustiziati, altri esiliati - e il priscillianismo 1398 XXXIII| come dicono nobilmente, to give a reason for the hope that 1399 I| ragione che il suo papa, sir Gladstone, ha conceduto indirettamente 1400 | gliene 1401 XXIV| severamente vietato di fare alcuna glossa o commento.~ ~La Francia 1402 VII| comprese sotto il nome di gnosticismo. Le credenze de' gnostici, 1403 III| si condannò Colarbasio, gnostico ed astrologo; in Sicilia, 1404 XXXVIII| clero, ma il prete - tutti godenti della libertà e della eguaglianza 1405 XXI| se per caso un fiume era gonfio - d'onde avveniva che Spiritus 1406 XVII| Bah! Ei fu rinchiuso a Gotleben, presso Costanza - nella 1407 XII| proscrissero la dottrina di Gottescalco, il quale, basandosi su 1408 XXXI| futura tibi?~ ~ ~ ~(I lenoni governarono Sisto, i cinedi Giulio; 1409 XVIII| dover essere una democrazia governata dal voto universale, ma 1410 XXXIV| senza l'autorizzazione governativa.~ ~L'Austria ha stracciato 1411 XXXV| quello del Sarti, troppo grandioso. Il trono del papa è ad 1412 XXXV| fanciulli, de' quali prendeva il grasso per spalmarne i fili del 1413 XVII| Padri, stando a letto e grattandosi inferius inverecunde, dice 1414 XXXVI| può, mediante l'istruzione gratuita ed obbligatoria.~ ~Si tratterà 1415 XIV| trattava qualche cosa di grave, di terribile e d'illegittimo.~ ~ 1416 XXIII| ballarono, dicesi, con molta gravità e decenza», - giunse la 1417 VIII| cattolica, ch'essa presentò graziosamente all'imperatore. Allora Marciano 1418 XXIX| Egli invitò poscia la Grecia, la Francia, la Spagna e 1419 VII| Concilio di Cartagine. I Padri gridavano «che bisognava tagliare 1420 VIII| presenti alle discussioni grugnirono, urlarono. Si volle metterli 1421 XXXI| avesse detto, ridendo, in un gruppo de' più giovani dei suoi 1422 XXIII| Le dottrine riformate guadagnavano ogni giorno terreno. Giulio 1423 XXXV| degli errori di lingua: egli guarda soltanto alla sostanza della 1424 XVII| XII e Benedetto XIII si guardarono bene dal mostrarvisi. E 1425 XXX| scarica, e si tennero in guardia durante tutta la sessione. 1426 XVIII| ridomandò all'indomani al guardiano del castel Sant-Angelo.~ ~ 1427 XXXVII| Concilio abbia ad essere una guarigione magica di tutti i mali, 1428 XXXVIII| accresciuto i mali, anzichè guarirli. L'amore della disputa e 1429 XX| tempo stesso ricevere una guarnigione straniera, la quale avrebbe 1430 XX| Egli è in mezzo a tante guerre di religione e tanti disastri, 1431 XXXI| cinedi Giulio; i buffoni guidarono il leggero Leone; le furie, 1432 XXIX| dalla prima seduta, ma in guisa da non consigliare mai nulla 1433 XXXI| Corte, e diceva: Uxorem non habentes sæpe verberant - «i celibatarii 1434 XXXVII| burdello, quæ reddunt singulis hebdomatibus julios viginti. Non solo 1435 I| volta.~ ~Il principe di Hohenlohe è stato il primo a ben considerare 1436 XXXIV| III: - citra Deum, ultra hominem, minor Deo, maior homini - 1437 XXXIV| hominem, minor Deo, maior homini - al di qua di Dio, al di 1438 XXXIII| to give a reason for the hope that is in them - di dare 1439 XXXI| con questi versi:~ ~ ~ ~Hostibus infensis supplex, infidus 1440 XXIV| fece comprare il dottor Hugonis, che gli riferiva i segreti 1441 XXXIII| occasionem amplectantur hujus concilii. Ma il cuore indurito 1442 XXI| questo Concilio: omnia erant humana consilia; che si spedivano 1443 | Hunc 1444 XXXV| da Trento, arcivescovo d'Icona e predicatore apostolico 1445 X| Una donna non può essere iconoclasta.~ ~Irene riunì un Concilio 1446 X| acciecare il figlio, si dichiarò iconolatra, ossia partigiana degli 1447 X| contrario, e proscrisse gl'iconolatri.~ ~Un Concilio, indetto 1448 XXIV| Santo aveva decretato l'idiotismo universale.~ ~I Governi 1449 X| teologale durò sei mesi, e l'idolatria delle immagini fu condannata.~ ~ 1450 III| che aveva sacrificato agl'idoli, e credeva Gesù un uomo 1451 X| nel palazzo imperiale di Ieria. La sessione teologale durò 1452 XXXVI| derrate malsane per motivo d'igiene.~ ~Il Concilio è come l' 1453 XIII| Nemora Franciscus, dives Ignatius urbes.~ ~ ~ ~(Bernardo amava 1454 I| altri, di qualunque lume. S'ignorano le materie che saranno presentate 1455 IV| lo storico Socrate, erano ignoranti e rozzi», in modo che l' 1456 I| alla discussione de' Padri; ignorasi se questi Padri saranno 1457 XXIII| XXIII.~ ~ ~ ~Giulio III23, già legato a Trento, convocò 1458 XIV| grave, di terribile e d'illegittimo.~ ~La prima seduta, del 1459 VI| Spirito Santo. Quello d'Illiria confermò queste decisioni: 1460 I| qualche passo per essere illuminati su questi diversi problemi. 1461 XXII| cardinali devono essere illustrissimamente riformati». Poichè la riforma 1462 XXII| Portogallo aveva detto: «Gl'illustrissimi cardinali devono essere 1463 XXII| papa voleva creargli degl'imbarazzi politici in Germania per 1464 VII| il che, dice Voltaire, imbarazzò molto lo Spirito Santo - 1465 XXIV| temevano che il Concilio, imitando quello di Costanza, nominasse 1466 XX| di Lione; si guardò dall'imitare il Lateranense, che spogliò 1467 XXVI| potestatem habet a Christo immediate.... cui, quilibet cujuscumque 1468 I| opportunità ch'è loro proprio.~ ~L'immenso punto interrogativo che 1469 VII| dappertutto e sempre, s'immischiano in tutto - in un dogma, 1470 X| l'imperatore non aveva ad immischiarsi nelle cose della Chiesa: 1471 XXXVI| senza imporsi la necessità d'immischiarvisi per inspirarlo, dirigerlo, 1472 XXXIV| interverrebbero al Concilio e non s'immischierebbero nell'opera sua.~ ~E il papa 1473 XXXVII| moderna».~ ~Malgrado la sua immobilità, la Chiesa è trascinata 1474 I| Ovvero indietreggerà? O si immobilizzerà nella sua dichiarazione 1475 XII| arrossire (dice il papa), delle immonde pratiche, a cui suo marito, 1476 XIV| infatti, fremere l'assemblea e impallidire tutti i volti - meno due, 1477 XXIX| Paolo III diceva: «Io imparai dalla storia e dalla mia 1478 XXXVII| leggere gli autori profani, imparare ed insegnare la grammatica. 1479 IV| IV.~ ~ ~ ~Per impegnare i vescovi a rispondere al 1480 XXXVII| stesso Tertulliano, come un impegno preso col demonio. S. Gregorio 1481 X| della Chiesa: Non oportere imperatorem de fide facere verbum.~ ~ 1482 VII| ordinato.~ ~Pur troppo le imperatrici, dappertutto e sempre, s' 1483 XXXI| Julium rexere cinædi,~ ~Imperium vani scurra Leonis habet.~ ~ 1484 II| Essa vive del passato; essa impiega tutte le sue forze a modellare 1485 XXXII| domenica successiva vi fu tutta impiegata.~ ~Gli ambasciatori, che 1486 XXXIV| dogmatica), od altrimenti, implicava colle sue dottrine de' mutamenti 1487 VI| capi d'essere ridicolo ed impolitico, e moderò il proprio zelo.~ ~ ~ ~ 1488 XI| formulava, le promulgava e le imponeva. Chi resisteva era appiccato 1489 XXXV| la scienza e la civiltà impongono alle credenze.~ ~Scartando, 1490 I| I canoni di Roma non s'imporranno come i cannoni della Francia 1491 XXXVI| recarsi al Concilio, senza imporsi la necessità d'immischiarvisi 1492 II| a' suoi decreti, e quale importanza essa attribuisce a coloro 1493 XXXIV| manderebbe rappresentanti; importargli poco che l'Imperatore non 1494 XXX| sorpresa d'una quistione importuna rimase così cansata.~ ~I 1495 XXXIV| sottoposti al loro controllo, ma imposti da una volontà dispotica, 1496 XXXIV| quali finora avevano preso o imposto l'iniziativa di codeste 1497 XIV| essere stato ingannato da tre impostori: Mosè, Maometto e Gesù, 1498 XI| e sul mondo. E fu questa impresa che produsse tutte le sciagure 1499 XXXVII| che si chiama altrove l'impreveduto, ed a Roma lo Spirito Santo, 1500 XXXII| matrimonio dei preti. Fece imprigionare uno de' nipoti di Paolo 1501 IX| preti.~ ~Altri Concilii impugnarono, per ordine dell'imperatore 1502 VII| diede alla sètta un forte impulso, e la consolidò nelle Gallie 1503 XVII| stravaganti, tra l'altre l'impunità de' falli che potesse commettere 1504 XVI| e i beghini, a' quali s'imputavano tutti i delitti di cui erano 1505 I| nella sua dichiarazione d'inammissibilità, dicendo: Nè il mio regno 1506 XXIV| medesimo.~ ~Questo colpo inatteso troncò le rimostranze.~ ~ 1507 XXXIII| Concilio si riunisse, verrebbe inaugurato nell'anniversario dell'Immacolata 1508 XXXV| di Dio.~ ~Il discorso d'inaugurazione brulica nel cervello del 1509 XIX| Corpo legislativo. Esso non inaugurò, ma legalizzò e organizzò 1510 XII| erano essi medesimi così incancreniti, che il papa Alessandro 1511 XXXIII| L'abate Testa fu poi incaricato di portare personalmente 1512 XX| cui Gregorio VII destò l'incendio dell'Europa, osando spodestare 1513 XXIV| di Spagna, voleva essere incensato alla messa, e voleva baciare 1514 XXXVII| tempi, è vero, non sono inclinati alle stravaganze collettive. 1515 XXI| viaggiava tabellarii manticis inclusus, e ch'egli doveva fermare 1516 IV| discussioni sulla dottrina incominciarono.~ ~Costantino non impose 1517 XI| ecumenico di Roma deciderà sulla incompatibilità della scienza e della civiltà 1518 VII| comparire dinanzi un tribunale incompleto, composto soltanto de' suoi 1519 XXXVII| il titolo di re non è più inconciliabile con quello di cristiano, 1520 XVIII| Sigismondo, ch'erasi fatto incoronare a Roma, s'interpose come 1521 VII| Tertulliano, che diceva: Nihil est incorporale nisi quod non est....~ ~ 1522 VI| Teodosio credeva di poter incrociare le braccia; ma la sua gioia 1523 II| devono eseguirli. Questa indagine storica è utile altresì 1524 XXII| politici in Germania per indebolirlo in Italia.~ ~I protestanti 1525 XXV| parecchi Concilii furono indetti e presieduti dai papi. Gregorio 1526 XXXVII| egli è cristianissimo», per indicare ch'egli pendeva piuttosto 1527 XI| ancora la Congregazione dell'Indice condannava dei libri eretici, 1528 XXXIV| ne lasciò altri pressochè indifferenti - la Francia, la Svizzera 1529 XXXIV| Questo sprezzo, questa indifferenza, questa noncuranza per le 1530 XXXVII| afrodisiaco, gli cagionò una indigestione, che accelerò la sua morte. 1531 XII| citare nemmeno in latino le indignate parole di S. Pier Damiano.~ ~ 1532 XVII| costituita, Concilio ecumenico, indipendente, superiore al papa, e con 1533 I| Gladstone, ha conceduto indirettamente ai cattolici del Regno-Unito 1534 XXVII| chierico o laico, volesse indirizzarsi al Concilio, farà conoscere 1535 XXX| momentanea assenza per una indisposizione. I legati accolsero tale 1536 VII| decreti del primo; ond'essi indissero una terza assemblea, che 1537 XXX| Dopo la messa, i prelati indossarono le vesti pontificali, e 1538 XXVII| silenzio. Poscia un diacono, indossata la stola, leggerà il Vangelo; 1539 XXIX| legati e venticinque vescovi, indossati gli abiti pontificali ed 1540 II| Concilii che noi possiamo indovinare quale estensione la Chiesa 1541 XXXII| senza di che, egli avrebbe indubbiamente protestato.~ ~Il di Lorraine 1542 XVIII| prometteva cento giorni d'indulgenza a' suoi soldati per ogni 1543 XXIV| quali l'abolizione delle indulgenze, che si vendevano a lotti 1544 XXXIII| hujus concilii. Ma il cuore indurito degli scismatici orientali 1545 XVII| papato, che rimase però ineseguito. Elesse Martino V, e condannò 1546 I| che deve accettare come infallibili i decreti del Concilio, 1547 XII| ecclesiastici erano così infami, che non oso citare nemmeno 1548 XVII| intera. Come saggio di tali infamie, io mi limito a citar questa: « 1549 XXXI| questi versi:~ ~ ~ ~Hostibus infensis supplex, infidus amicus:~ ~ 1550 XXXIV| Dio, al di là dell'uomo, inferiore a Dio, superiore all'uomo.~ ~ 1551 XVII| stando a letto e grattandosi inferius inverecunde, dice Teodorico 1552 XXIX| fatto costruire una macchina infernale per assassinare Carlo V; 1553 XXXVII| di sangue umano, secondo Infessura. Gregorio XVI beveva vino 1554 XXXI| Hostibus infensis supplex, infidus amicus:~ ~Scire cupis cætera? 1555 VIII| suddivise in sètte e scismi infiniti. Le città furono turbate 1556 XVIII| suo nemico. Luca Pitti gl'infisse una sonda nel cervello, 1557 XXIV| esercitavano sui Padri la più alta influenza, e la facevano da giannizzeri 1558 XV| chiave, sequestrati dalle influenze mondane, e discuterebbero 1559 I| che possono, al postutto, influire colle loro deliberazioni 1560 XXIV| decretò in gran fretta una infornata di dogmi, venuti bell'e 1561 XVIII| malcontenti d'essere stati ingannati, e più che mai sicuri della 1562 XIV| Averroè, il mondo essere stato ingannato da tre impostori: Mosè, 1563 XXXII| alla chiusura; ma il Morone ingannò il Luna per farlo acconsentire.~ ~ 1564 XXX| verso l'imperatore.~ ~S'inginocchiarono poi tutti, e fecero prima 1565 XXXV| Concilio è nel centro. All'ingiro vi sono sette ordini di 1566 XXVIII| avere una bolla che loro ingiungesse di aprirlo, dicendo che, 1567 XXXIV| propri vescovi di accettare l'ingiunzione romana, come nessuno di 1568 XXXVII| la Magna Carta e i baroni inglesi. I papi non leggevano molto 1569 X| del papa si consolidò ed ingrandì; quello de' signori d'Oriente, 1570 XVII| Concilio s'aprì.~ ~Eransi innalzati nella chiesa tre troni. 1571 XXIII| una gola del Tirolo presso Innspruck, erano stati battuti e costretti 1572 XXII| la quale avrebbe potuto inorgoglire i Padri e far dubitare della 1573 XXXVI| polizia.~ ~E perciò, nessuna inquietudine preventiva; nessuna agitazione 1574 XXXI| Il suo successore, l'inquisitore Caraffa, Paolo IV, minacciava 1575 XXXI| siccome d'alto lignaggio. L'Inquisizione fu la sua più grande occupazione. 1576 XVIII| durò molto, e nuovi eccidii insanguinarono la Boemia. Il grande cieco 1577 XIII| quinto; e furono, per giunta, insanguinati. Il braccio secolare si 1578 XXXIV| Concilio al di fuori e all'insaputa della società laica e de' 1579 XIII| annunciava parecchie dottrine, insegnate più tardi da Abelardo e 1580 XXXVII| S. Clemente Alessandrino insegnò essere pel cristiano un 1581 XVIII| travestito da monaco, ed inseguito a colpi di freccie.~ ~Quel 1582 XXX| risposero: Placet.~ ~I Francesi insistettero di nuovo per l'aggiunta 1583 XXIV| per fede».~ ~Ma siccome insistevasi sulla riforma della Corte 1584 | insomma 1585 XXX| ivi presente, non poteva inspirare bianco agli uni e rosso 1586 XXXVI| necessità d'immischiarvisi per inspirarlo, dirigerlo, controllarlo.~ ~ 1587 XXII| secondo il voto de' legati inspirati da Roma. Malgrado ciò, le 1588 XXVIII| nobili non potranno mai insultarmi.~ ~Infatti, egli andò a 1589 XXXIV| per sapere se il Sillabo intaccava le prerogative dello Stato. 1590 XXXV| maggior gloria di Dio alla integrità della fede, alla degna celebrazione 1591 XXXV| altezza de' bisogni morali ed intellettuali del popolo, ed in armonia 1592 II| passato che noi possiamo intendere il significato dell'attitudine 1593 XXII| Polacchi! come dovevano intendersi bene!~ ~Le sessioni si succedevano. 1594 XXXVI| la loro fede, com'essi la intendono; si accomodino nel loro 1595 XXIX| che per riuscire nel pio intento, bisognava avere il profondo 1596 | inter 1597 XXIX| Gesù Cristo, lo pregò, per intercessione di san Vigilio, patrono 1598 XVIII| fossero per diritto divino interdetti al clero, e che la predicazione 1599 XXXVII| generale - Gesittung - e degl'interessi della scienza - Wissenschaft - 1600 XXII| conosciuto sotto il nome d'Interim - una specie di compromesso 1601 XXXVI| accomodino nel loro foro interiore intorno al Credo ch'essi 1602 XXXI| rinviato a Bologna, ove tenne l'intermezzo della nona, decima e undecima 1603 XXXIV| nazionale, ma una corporazione internazionale, soggetta ad una gerarchia 1604 XIV| signore è decisa. Il mondo intero lo saprà. Lo spirito di 1605 XXXIV| Il Governo bavarese ha interpellato le Facoltà teologiche delle 1606 XVIII| fatto incoronare a Roma, s'interpose come conciliatore. Il papa 1607 XXIV| che il papa solo poteva interpretare i decreti e le decisioni 1608 II| alle potenze. Non è che interrogando la storia de' Concilii che 1609 I| proprio.~ ~L'immenso punto interrogativo che si eleva sulla situazione 1610 I| essendo stato preventivamente interrogato intorno alla convocazione 1611 XXXI| il Concilio fu di nuovo interrotto.~ ~Giulio III morì nel 1555, 1612 XXIV| manteneva una schiera di prelati interruttori, i quali, come scrive l' 1613 I| L'episcopato, che deve intervenire all'assemblea, è privo, 1614 V| potente di Costantino, che v'intervenne con la forza - poichè era 1615 XXXVI| circa la resistenza; nessun intervento, o per mezzo d'ambasciatori 1616 XXXIV| dopo l'altro, ch'essi non interverrebbero al Concilio e non s'immischierebbero 1617 XVII| Il Concilio gli mandò l'intimazione di ritornare. Ma Giovanni 1618 XXXVI| risguarda il sentimento intimo della coscienza, e rimane 1619 XXIII| poscia i Padri francesi, ed intimò un Concilio nazionale, affine 1620 XXII| uno; - che il Concilio s'intitolerebbe ecumenico, senza la clausola « 1621 XIV| Allora, mentre Innocenzo intonava il Dies irae, Taddeo da 1622 XXXVII| Ma, malgrado tutto ciò, l'intrapresa del Concilio è un pericoloso 1623 XX| imperatore, il quale gli faceva intravedere il ducato di Milano pel 1624 XXII| da questa vittoria, ordì intrighi in Italia.~ ~Carlo V pesò 1625 XXVII| vescovi, i quali saranno introdotti tutti insieme, e prenderanno 1626 XII| eleggere i papi. Dichiarazione inutile! Tutti elessero, specialmente 1627 XI| resistenza laica contro l'invasione ecclesiastica.~ ~ ~ ~ 1628 XVI| nella Chiesa con la preziosa invenzione dei manicaretti di perniciotti 1629 XVII| letto e grattandosi inferius inverecunde, dice Teodorico di Niem; 1630 XX| Francesco, il quale prometteva l'investitura del ducato di Parma e Piacenza 1631 XIII| accettò la rinuncia delle investiture, consentita da Enrico V 1632 XIV| Sessa e Pier Delle Vigne, inviati di Federico II, si tennero 1633 XV| dichiarò «che i vescovi erano inviolabili, quand'anche fossero convinti 1634 XII| non tam commisisse quam invitam pertulisse. E nessuno de' 1635 XXXIII| orientale separati da Roma, invitandoli a presentarsi al sinodo, « 1636 XVIII| lo riconvocò a Ferrara, invitandovi i Greci scismatici. Alcuni 1637 XXIX| luce le tenebre.... Egli invitò poscia la Grecia, la Francia, 1638 XXIX| riconoscimento de' loro falli, essi invocherebbero invano lo Spirito Santo 1639 XXVIII| della Legazione, ciò poteva invogliare a limitarla, trovò più a 1640 IV| sostanza. Prodigio d'un iota! tutti si arresero.~ ~Due 1641 VII| San Cirillo, l'assassino d'Ipazia, accusò Nestorio all'imperatore 1642 IX| discorrevano insieme delle due ipostasi, come oggidì discorrono 1643 XXIX| avvelenamento del cardinale Ippolito de' Medici, che l'aveva 1644 XIV| Innocenzo intonava il Dies irae, Taddeo da Sessa, con voce 1645 I| sinodo a Belgrado, sinodo in Irlanda, Concilio ecumenico a Roma. 1646 XXXIII| reason for the hope that is in them - di dare ragione 1647 X| cominciò dall'editto di Leone Isauro, che proscrisse le immagini, 1648 VII| Eutiche, che entrarono in iscena, fecero dimenticare la controversia 1649 XIV| scoperto, Piero si suicidò per isfuggire al castigo,~ ~ ~ ~Credendo 1650 XXXIV| propria indipendenza. L'isolamento in cui lo lascia il mondo 1651 XXXIV| lascia il mondo laico, non ispaventa Pio IX. Questo sprezzo, 1652 XXIV| Roma, poichè lo schiavo non istà al disopra del suo signore». 1653 II| di Langres, nel 1843, per istabilire l'uniformità della liturgia; 1654 VI| la pace stava forse per istabilirsi, allorchè Teodosio impose 1655 XXI| preparata da Roma e per istaffetta; il che die' luogo al motto: « 1656 XXX| promotore del Concilio, fece istanza ai notaj di erigere sopra 1657 XXIV| il sabbato, che Dio aveva istituiti e ordinati».~ ~Il papa diede 1658 XXXVII| presente idee, costumi, istituzioni dei tempi passati»....~ ~ 1659 XXXVI| Concilio, o per mezzo d'istruzioni speciali ai vescovi, come 1660 | ivi 1661 XII| specie fu sancito. Stefano IX15 e Niccolò II rinnovarono 1662 III| possibilità di peccare; a Jerapoli, Teodoto, conciapelli, che 1663 XXXIII| di sant'Agostino: Securus judicat totus orbis, se n'andò in 1664 XXXVII| reddunt singulis hebdomatibus julios viginti. Non solo il titolo 1665 XXXI| epigramma:~ ~ ~ ~Sixtum lenones, Julium rexere cinædi,~ ~Imperium 1666 XV| un Concilio a Vedel, nel Jutland, il quale dichiarò «che 1667 XVII| a citar questa: «Multos juvenes destruxit in posterioribus, 1668 XXX| nel Paradiso di Dante, si lagna che il suo vicario abbia 1669 XXX| Concilio. I legati se ne lagnarono nella congregazione successiva, 1670 XXXII| rispondeva: che nessuno si lagnava di codesta servitù, e che 1671 X| trionfi - e noi non ce ne lagniamo.~ ~ ~ ~ 1672 XVI| abrogò la bolla Clericis laicos, scomunicante i sovrani 1673 XXIV| giannizzeri del papato. Il P. Lainez, loro generale, aveva avuto 1674 VI| consustanzialisti.~ ~Il Concilio di Lampsaca diede un forte colpo all' 1675 XXXVI| timore espresso, o minaccia lanciata, o diritti eventuali evocati; 1676 II| credo, quello di Nevers o di Langres, nel 1843, per istabilire 1677 XXXVII| côlto da una malattia di languore, faceva de' bagni di sangue 1678 | Laonde 1679 XXXV| il gran mangiatore di lardo, di cui faceva il suo pasto 1680 XXXIII| dalle Scritture: egli la lasci, senz'altro, e sciolga il 1681 XXXIV| L'isolamento in cui lo lascia il mondo laico, non ispaventa 1682 XXVI| voto di ciascun membro, lasciando la più compiuta libertà 1683 XXXII| È vero, ma i loro re ne lasciano loro ancora meno». Ed agli 1684 XXXIII| quale significava soltanto: lasciatemi in pace!~ ~Il vescovo di 1685 XXXV| dell'avvenire; quella che lascierà ai fedeli scegliere, pagare 1686 XXXVI| Basilea, come gli Stati misti lascieranno concordemente in disparte 1687 III| ogni perdono ai Caduti o Lassi; il manicheo Manete, Donato 1688 IV| da corrieri particolari, latori della lettera imperiale 1689 XXXIV| Schroder (il quale sta già lavorando per trasformare il Sillabo 1690 XXII| un vecchio ostinato, che lavorava a mandar a male la Chiesa», 1691 XIX| legislativo. Esso non inaugurò, ma legalizzò e organizzò il poter temporale, 1692 XXXIII| lettera, benchè essa fosse legata in marocchino rosso con 1693 XIII| questo papa che, secondo la leggenda, mettendo il piede sulla 1694 IV| imperatore. Costantino rispose, leggendo un discorso d'apertura, 1695 XXXI| i buffoni guidarono il leggero Leone; le furie, l'avarizia, 1696 XXXVII| baroni inglesi. I papi non leggevano molto gli autori profani; 1697 XXI| valigia del corriere».~ ~Leggiamo, infatti, questo motto in 1698 XXXVII| Concilio generale prenda alla leggiera ed in fretta delle risoluzioni 1699 XXVI| Synodus, in Spiritu Sancto legittime congregata, generale concilium 1700 XII| riconobbe Rodolfo come capo legittimo degli Stati germanici, e 1701 XIII| Italiani alla battaglia di Legnano, esclamò: Super aspidem 1702 | lei 1703 XXXI| epigramma:~ ~ ~ ~Sixtum lenones, Julium rexere cinædi,~ ~ 1704 XXXI| Paule, futura tibi?~ ~ ~ ~(I lenoni governarono Sisto, i cinedi 1705 XXXI| Imperium vani scurra Leonis habet.~ ~Clementem furiæ 1706 XIX| mani, poichè egli non era letterato - non sapeva leggere? Non 1707 XXVII| così i decreti, venivano letti nella sessione solenne, 1708 II| teologica. E poi, quanti lettori sanno veramente che cosa 1709 XX| almeno le sue quistioni non levarono rumore nè ebbero conseguenze».~ ~ 1710 XI| imperatore d'Occidente si levava contro quello d'Oriente, 1711 XIV| Il vescovo di Catania si levò poscia, ed aggiunse, tra 1712 XXXVII| componere - col progresso, col liberalismo e colla civiltà moderna».~ ~ 1713 XXXII| cari, se lo aiutassero a liberarsi dal Concilio, anzichè ad 1714 XXXVII| giungono tutti da paesi liberi, e la libertà è come la 1715 III| fare dispetto al suo rivale Licinio, sostenuto dai Gentili. 1716 XXXI| accuratissimo, siccome d'alto lignaggio. L'Inquisizione fu la sua 1717 XXVIII| ciò poteva invogliare a limitarla, trovò più a proposito di 1718 XVIII| e i Concilii non doveva limitarsi a questo, anche dopo aver 1719 XXIII| quale non si sarebbe forse limitata a sole grida, se l'Assemblea 1720 XXXVII| dotto come il papa, si limitava a replicare: «Ma, Santo 1721 XV| si fossero accordati, si limiterebbe il loro pranzo ad un solo 1722 XXVIII| consisteva nel non aver limiti24.~ ~I legati di questa prima 1723 XVII| saggio di tali infamie, io mi limito a citar questa: «Multos 1724 I| Chiesa, di temperamento linfatico, è tutta in moto.~ ~Questo 1725 XXX| ecc. Cantate quindi le litanie, il diacono lesse il vangelo: 1726 XVII| Cristo.~ ~Giovanni tremò.~ ~Litigò quindi con Sigismondo, che 1727 XXXVI| Governo il combattere l'errore logico, come può, mediante l'istruzione 1728 XXXII| spirituali di Sant'Ignazio di Loiola!~ ~I legati domandarono 1729 II| la Chiesa è ancora molto lontana dal mondo moderno, in cui 1730 XI| dogma. Seguiamo dunque di lontano codesta permanente protesta 1731 XXXV| Inglese venne quasi ucciso a Lorca come uccisore di fanciulli, 1732 XVIII| Concilio, riunita a quello di Losanna (1449), riconobbe e rielesse 1733 XIV| che dice a sè stesso: «Io lotterò!»; il secondo, abbattuto 1734 XXIV| indulgenze, che si vendevano a lotti a Roma, e si rivendevano 1735 XVI| un'assemblea riunita al Louvre, in cui Guglielmo di Plasian 1736 XVIII| Eugenio, divenuto suo nemico. Luca Pitti gl'infisse una sonda 1737 XVIII| ucciso a colpi di pietre Lucio II e parecchi altri papi. 1738 XXXVII| un furto, perchè vi era lucro; S. Ambrogio, il prestito 1739 IV| Concilio fu chiuso il 24 di luglio. Costantino diede ai Padri 1740 I| gli altri, di qualunque lume. S'ignorano le materie che 1741 XXIX| di pecore, di ovili, di lupi voraci, di corrucci del 1742 XXXVIII| Nazianzeno disse (lettera LV): «Io non ho mai veduto 1743 | m' 1744 XXIX| aveva fatto costruire una macchina infernale per assassinare 1745 XXXVII| davanti a sè la Mandragora di Machiavelli. Nessun papa penserebbe 1746 XXIX| dal Pinturicchio come una Madonna - in the sacred character 1747 XXXI| servì di modello per tante Madonne. Egli viveva come un sibarita, 1748 IV| quell'epoca non v'erano le maestose cattedrali che sorsero più 1749 XXXI| mentre bestemmiava contro un maggiordomo, a proposito d'un pavone 1750 XXXVII| ad essere una guarigione magica di tutti i mali, abbia a 1751 XIV| nome di Federico, facendo magnifiche promesse per il bene della 1752 XXXIV| ultra hominem, minor Deo, maior homini - al di qua di Dio, 1753 XXXV| il caldo, le vacanze e la malaria. Il papa riceve giornalmente 1754 XXXII| altri. Ora, il papa era malato, e il Morone aveva speranza 1755 XXXVII| bagni, ma, côlto da una malattia di languore, faceva de' 1756 XXXVIII| respingeranno i canoni malaugurati che condannano il progresso. 1757 XXXV| suo sorriso così finamente malizioso: «Domandando ai cattolici 1758 XXXVI| si proibiscono le derrate malsane per motivo d'igiene.~ ~Il 1759 XIX| nazione è stata tanto odiata e maltrattata dai papi, quanto la figlia 1760 VIII| Costantinopoli. Giustiniano lo maltrattò, e ne ottenne quello che 1761 XXIX| suscitata, ma bensì per aver mancato al proprio dovere di seminare 1762 XXIV| ambasciatore di Francia. Poco mancò si ponesse mano alle spade 1763 XXII| ostinato, che lavorava a mandar a male la Chiesa», non si 1764 XXVIII| re li richiamò; ma essi mandarono il vescovo di Rennes a pregare 1765 XXIX| raccomandavano ai vescovi mandati dai principi di servire 1766 XXIII| questo paese, che Enrico II mandava truppe in Germania ed in 1767 XXXIV| Concilio, ma che non vi manderebbe rappresentanti; importargli 1768 XXXVII| rappresentare davanti a sè la Mandragora di Machiavelli. Nessun papa 1769 III| Caduti o Lassi; il manicheo Manete, Donato e i donatisti, i 1770 XXXVII| radersi, il bere vino, il mangiar carne, il fare dei bagni. 1771 XXXV| da Filippo II, «il gran mangiatore di lardo, di cui faceva 1772 XXXI| principe», egli rispose. Paolo mangiava molto - -venticinque piatti -, 1773 XVI| preziosa invenzione dei manicaretti di perniciotti e delle salse 1774 XIII| contro i Paterini - specie di Manichei; - da quello di Parigi ( 1775 III| perdono ai Caduti o Lassi; il manicheo Manete, Donato e i donatisti, 1776 XIV| all'emozione il tempo di manifestarsi. Si alzò, e soffocando colla 1777 XXXVI| prendesse una forma e si manifestasse all'esterno con un atto - 1778 XXXVI| insegnamento, il culto -, codesta manifestazione esterna dovrebbe subire, 1779 XIV| Egli aveva risposto con un manifesto ai popoli ed ai sovrani 1780 XXXIII| medesimo e diretta a mons. Manning27.~ ~ ~ ~ 1781 III| contestati dagli altri, mantenevano una viva agitazione nell' 1782 XXI| Santo viaggiava tabellarii manticis inclusus, e ch'egli doveva 1783 IX| pubbliche.~ ~Inoltre il maomettanismo ed i barbari stringevano 1784 XIV| da tre impostori: Mosè, Maometto e Gesù, l'ultimo de' quali 1785 XVI| cristiani.~ ~Il Concilio di Marciac (1326) dichiarò nullo il 1786 III| della disciplina; Montano, Marcione, Valentino e le loro sètte 1787 XVII| cui, oppresso e torturato, marciva Giovanni Huss.~ ~Ma due 1788 XXX| cantò la messa; quello di S. Marco fece il discorso.~ ~Dopo 1789 XXXVII| cipolle, quand'era semplice marinaio di Artizuola. Sisto IV vendette 1790 XVI| perniciotti e delle salse alla marinaresca.~ ~Baldassare Cossa lo avvelenò, 1791 XXXVII| persino dell'Aretino e di Marini. Pasquino diceva di lui: « 1792 XIII| aveva fatto ogni sforzo per maritare la filosofia aristotelica 1793 XXIX| figlia Costanza prima di maritarla allo Sforza, e che aveva 1794 XII| Concilii scomunicarono i preti maritati. Enrico III, e Clemente 1795 I| primaria, e su quella che i mariti ed i padri non sanno tenere 1796 IV| di Tolemaica e Teonate di Marmarica, ricusarono di accettare 1797 XXXIII| benchè essa fosse legata in marocchino rosso con lo stemma e col 1798 XXXI| Solimano per discacciarne i marrani.~ ~Questo papa fece paura 1799 XXIII| assassinare il cardinale Martinusio in Ungheria, che i Turchi 1800 VII| tra gli altri san Giustino martire, Lattanzio, Melitone e Tertulliano, 1801 XVII| coraggio morirono questi martiri.~ ~«È cosa strana, osserva 1802 XXXVII| lettura di Petronio, di Marziale e persino dell'Aretino e 1803 XXXI| l'ottava sessione, l'11 marzo del 1547, il Concilio fa 1804 IV| l'imperatore, ma in oro massiccio e tempestata di pietre preziose.~ ~ 1805 XVI| non fuit plus virgo quam mater mea; non credo in Mariola, 1806 XI| da quali mani e con quali materiali la dottrina di Cristo venne 1807 XXXIV| accettato nude et pure, materialiter, negativo o positivo, secondo 1808 II| cui l'idea sociale della maternità primeggia sull'idea afrodisiaca 1809 XVII| virgines sorores et cognovit matrem et filium, et pater vix 1810 | me 1811 | mea 1812 | medesima 1813 XIV| principe più grande del medio-evo.~ ~L'assemblea pareva scossa.~ ~ 1814 XXII| imperatore; ma questi, curandosi mediocremente de' settarii, voleva schiacciare 1815 XXXVII| parte in tutte le riunioni, meeting, parlamenti, Conclavi o 1816 XXXVII| stupefatto; poscia in tuono melanconico osservò: «E dove andremo 1817 VII| Giustino martire, Lattanzio, Melitone e Tertulliano, che diceva: 1818 XXVI| registrava il voto di ciascun membro, lasciando la più compiuta 1819 XX| mai tenuto, e nondimeno il men burrascoso. Esso non produsse 1820 XXXV| di avere da per tutto il menomo valore, appena La Chiesa 1821 XXXV| soltanto dei Concilii, ma dei Mentana; non solo convoca dei vescovi, 1822 III| la dottrina, e sedusse le menti. Egli insegnava «che il 1823 XXXVII| per meglio spiegargli la meraviglia, aggiungeva: «Figuratevi 1824 XVIII| notizia, esclamò: «È forse da meravigliarsi che quest'uomo abbia voluto 1825 XIV| per parlare.~ ~Ed egli fu meravigliosamente splendido, dice Matteo Paris. 1826 IV| imperatore, accompagnati da un meraviglioso numero di diaconi e di preti, 1827 XXXV| Là dove Cristo tuttodì si merca, così il Times ha potuto 1828 XXXVII| totidemque puellas,~ ~Hunc merito poterit dicere Roma patrem,~ ~ ~ ~ 1829 VII| Le credenze de' gnostici, mescolate di sogni i più strani e 1830 XXXVII| mancare di rispetto al vino, mescolava questo con dello Sciampagna. 1831 X| sessione teologale durò sei mesi, e l'idolatria delle immagini 1832 XIII| spacciavasi un po' come un Messia.~ ~Gli eretici erano già 1833 XXIX| corruzione de' costumi, non era mestieri parlarne, poichè nessuno 1834 III| cristiani nacquero verso la metà del terzo secolo, nella 1835 XXVII| mezzo dell'arcidiacono della metropoli, ed allora gli sarà permesso 1836 XXXIII| ricondotto al confine.~ ~Il metropolita di Calcedonia restituì la 1837 XXVII| dei Concilii. Il vescovo metropolitano prenderà quindi la parola, 1838 XIII| che, secondo la leggenda, mettendo il piede sulla testa di 1839 XXXVIII| conseguenze:~ ~O la Chiesa si metterà a rimorchio della civiltà, 1840 XXXVII| delle risoluzioni che lo metterebbero necessariamente in antagonismo 1841 XIX| modellava la sua statua, di mettergli una spada e non un libro 1842 VIII| Eutichiani. Si pensò di metterle ambedue nel sepolcro di 1843 VIII| grugnirono, urlarono. Si volle metterli alla porta, ma essi minacciarono 1844 XXXI| mostrarsi ancor più severo. Egli metteva paura alle persone della 1845 XIX| Non aveva egli detto a Michelangiolo, che modellava la sua statua, 1846 XIII| predecessori avevano già preso i migliori posti:~ ~ ~ ~Bernardus montes, 1847 | mihi 1848 VIII| il latino. Il Concilio di Milevo confermò in appresso la 1849 XXXII| 600,000 scudi, circa 5 milioni di franchi.~ ~Egli pendeva 1850 | Mille 1851 XXXVII| Silvestro, figlio di papa Milziade; e Giovanni XI, figlio di 1852 XXXVI| dato, o timore espresso, o minaccia lanciata, o diritti eventuali 1853 IV| malgrado la pena dell'esilio, minacciata da Costantino ai dissidenti.~ ~ 1854 XXXI| inquisitore Caraffa, Paolo IV, minacciava di mostrarsi ancor più severo. 1855 XXIII| in Ungheria, che i Turchi minacciavano questo paese, che Enrico 1856 XXII| sua volta sul Concilio, e minacciò il cardinale Santa-Croce, 1857 VII| primo a giungervi con due ministri di Stato dell'imperatore, 1858 XXXIV| citra Deum, ultra hominem, minor Deo, maior homini - al di 1859 XXIX| quantunque con pene ben minori delle sue colpe; che per 1860 XX| Paolo regolava da Roma i più minuti particolari delle conferenze, 1861 XXXVII| una carrozza colle tende mirabilmente dipinte da Gérôme, mentre 1862 XXXVIII| nelle sue aberrazioni, che mirano alla distruzione di tutto 1863 III| scuola d'Alessandria, dal miscuglio della filosofia platonica 1864 XIV| delle calamità e delle miserie!~ ~Allorchè la notizia del 1865 XXXV| alcuna autorità, alcuna missione, alcuna competenza?~ ~Si 1866 XXIV| la piena intelligenza dei misteri della religione, ma esser 1867 XXXVI| Basilea, come gli Stati misti lascieranno concordemente 1868 VII| orientale prese allora tendenze mistiche. Queste tendenze produssero 1869 III| sètte gnostiche - specie di mistici sognatori, del resto molto 1870 XI| mai più, sino alla famosa mistificazione del Concilio di Firenze ( 1871 XXXVI| difesa, senza ricorrere alla misura preventiva del divieto ai 1872 XXXIV| Baviera ha preso le sue misure.~ ~Gli altri Stati, sino 1873 XXVII| berretto; nelle sessioni, la mitra.~ ~ ~ ~ 1874 II| impiega tutte le sue forze a modellare il presente su questo tipo: 1875 XIX| detto a Michelangiolo, che modellava la sua statua, di mettergli 1876 XXXI| Ferrarese, che servì di modello per tante Madonne. Egli 1877 IV| ed esortò i Padri alla moderazione ed alla concordia. Questo 1878 XXXVII| liberalismo e colla civiltà moderna».~ ~Malgrado la sua immobilità, 1879 XXXVII| e coi bisogni de' tempi moderni: ovvero ch'esso voglia, 1880 VI| ridicolo ed impolitico, e moderò il proprio zelo.~ ~ ~ ~ 1881 XXX| altri quello di parlare modestamente nelle sedute. I Padri risposero: 1882 XXXV| La Polizia garantisce la modestia immacolata del corpo di 1883 IV| diaconi e di preti, colle mogli e figli loro, e di curiosi. 1884 | molta 1885 XXX| il quale si scusava della momentanea assenza per una indisposizione. 1886 XV| sequestrati dalle influenze mondane, e discuterebbero tra loro 1887 XVII| sotto le cui finestre i monelli fiorentini dovevano poi 1888 XXXVI| il Concilio colla stessa moneta; un papa contraddire ad 1889 IX| perciò, subito un Concilio monotelita ad Alessandria e un Concilio 1890 IX| discorrono di stoffe.~ ~I monoteliti non ammettevano che una 1891 XXXIII| IX medesimo e diretta a mons. Manning27.~ ~ ~ ~ 1892 XXVIII| con un segno del capo.~ ~- Monsignore, disse Madrucio, prendetela 1893 XIII| Bernardo amava le montagne, Benedetto le colline, Francesco 1894 III| puritani della disciplina; Montano, Marcione, Valentino e le 1895 XXXI| esclamò: «Che se Dio era montato in collera per un cattivo 1896 XIII| migliori posti:~ ~ ~ ~Bernardus montes, colles Benedictus amabat,~ ~ 1897 XXXV| all'altezza de' bisogni morali ed intellettuali del popolo, 1898 XXXI| de' suoi giovani cardinali more sodomitico, non meno che 1899 XIV| castigo,~ ~ ~ ~Credendo col morir fuggir disdegno.~ ~ ~ ~Dante 1900 IX| altri vescovi, e li mandò a morire in esilio.~ ~Costante II 1901 XVII| noto con quale coraggio morirono questi martiri.~ ~«È cosa 1902 XXII| Nel tempo stesso, Lutero moriva tranquillamente (18 febbraio 1903 IV| compenso, due Padri ch'erano morti durante la sessione non 1904 XXIV| sfilarono in mezzo a due ale di moschettieri, e si recarono alla chiesa.~ ~ 1905 XIV| ingannato da tre impostori: Mosè, Maometto e Gesù, l'ultimo 1906 XXII| male la Chiesa», non si mossero.~ ~Carlo V protestò per 1907 I| quali colà, come in Italia, mostrano quel tatto di opportunità 1908 XVII| XIII si guardarono bene dal mostrarvisi. E furono destituiti.~ ~ 1909 XXXII| tra quelli che avevano mostrato maggior zelo, furono promossi 1910 XI| degl'imperatori d'Oriente, e mostrava la sua superiorità di fronte 1911 XXXVI| proibiscono le derrate malsane per motivo d'igiene.~ ~Il Concilio 1912 I| temperamento linfatico, è tutta in moto.~ ~Questo fatto straordinario 1913 XXIV| turbavano le sedute con grida e motteggi.~ ~I Gesuiti esercitavano 1914 XXXVII| Aristotile ha detto: Quidquid movetur ab alio movetur30. Ora, 1915 XXXVII| Quidquid movetur ab alio movetur30. Ora, chi muove il vapore?» 1916 XXII| protestanti furono vinti a Mühlbourg.~ ~Il papa, spaventato da 1917 XVI| quali usava non tamquam muliere sed tamquam puero inter 1918 XVI| con una fanciulla e con mulieribus et viris è un atto indifferente, 1919 XVII| limito a citar questa: «Multos juvenes destruxit in posterioribus, 1920 XVI| cantando: Sic transit gloria mundi! Diluvio di scomuniche da 1921 XXIII| salvo-condotto di cui erano muniti. I teologi protestanti inviarono 1922 XXXVII| alio movetur30. Ora, chi muove il vapore?» E siccome il 1923 XXIX| Bitonto, il francescano Musso, pronunciò un discorso, 1924 XX| Francesco I, alleato de' Musulmani21. Ma Paolo aveva bisogno 1925 XXXIV| implicava colle sue dottrine de' mutamenti considerevoli nelle relazioni 1926 XXXVII| scongiurare tutti i pericoli e mutare la faccia della terra.... 1927 XI| XI.~ ~ ~ ~Ma i Concilii mutarono natura. Finora essi erano 1928 XI| fabbricata. I costumi essendo mutati, non sarebbe oggidì che 1929 XI| Chiesa latina aveva anch'essa mutato carattere. Erasi emancipata 1930 III| dogma. I dogmi cristiani nacquero verso la metà del terzo 1931 XIX| è il poter personale del Napoleone III dei cattolici.~ ~Quando 1932 XXXII| Paolo IV, il cardinale di Napoli, e strangolare l'altro, 1933 XIV| Nondimeno non fece che narrare la vita e gli atti del suo 1934 XXVIII| indifferente: io sono cavaliere di nascita.~ ~- Ed io saprò andare, 1935 XXXV| papale.~ ~Una grande tenda nasconde codesto teatro. Essa verrà 1936 XXX| a cagione delle feste di Natale che si avvicinavano, piaceva 1937 XXXVIII| l'astronomia, le scienze naturali, la fisiologia del cervello, 1938 XXXII| mandò a Trento il cardinale Navagero e il cardinale Morone, fatto 1939 XXXVIII| eguaglianza di tutti nella nazione33.~ ~Ecco la formula dell' 1940 XXV| suffragio, ch'era assolutamente necessaria.~ ~Nei primi Concilii, i 1941 XXXVII| risoluzioni che lo metterebbero necessariamente in antagonismo colle circostanze 1942 XXXIII| ha ricevuto una risposta negativa, aspramente e sgarbatamente 1943 | negli 1944 XX| avuto dei bastardi da una negra, e non era stato eletto 1945 XXIX| ad esempio di Esdra, di Nehemia e di Daniele, senza di che 1946 XIII| colles Benedictus amabat,~ ~Nemora Franciscus, dives Ignatius 1947 VI| sedia di Costantinopoli Nettario, un vecchio non ancora battezzato, 1948 VI| tempii degli dei per tenersi neutrale in mezzo a tutti i culti. 1949 II| fu, io credo, quello di Nevers o di Langres, nel 1843, 1950 XII| sancito. Stefano IX15 e Niccolò II rinnovarono i Concilii ( 1951 V| nuovo i Padri occidentali, niceani, che li avevano scomunicati, 1952 XVII| Concilio, e, secondo il P. Nider, domenicano, una piccola 1953 | Nihil 1954 | nisi 1955 XXXII| aggiungendogli Giacomo de Puy, nizzardo, eccellente giureconsulto. 1956 | No 1957 XIV| che la condanna del mio nobile signore è decisa. Il mondo 1958 XXVIII| rispose il legato, là dove i nobili non potranno mai insultarmi.~ ~ 1959 XXXVII| poeta disse:~ ~ ~ ~Octo Nocens pueros genuit totidemque 1960 XXVII| come ho detto. Allora si nomina una Commissione per deliberare 1961 XXXII| ed i re in massa, ma non nominando Francesco I ed Enrico II; 1962 XVI| Cossa lo avvelenò, si fece nominar papa in sua vece, e fu quel 1963 XXXII| Carlo IX non fu scongiurato nominatamente. Diecinove Padri, tra quelli 1964 XVIII| naturalmente Felice, i cardinali nominati da questo papa, e i Padri 1965 XXXI| tenne l'intermezzo della nona, decima e undecima sessione, 1966 XXXIV| questa indifferenza, questa noncuranza per le cose ecclesiastiche, « 1967 XXXVI| Inghilterra, la Germania del Nord, la Svizzera, l'Italia, 1968 XXIII| Melantone si avanzò sino a Norimberga. Ma poi si arrestarono, 1969 XXXVI| discordia essere lo stato normale della Chiesa cattolica - 1970 | nostre 1971 XII| ma il Concilio gli fe' notare ch'egli aveva commesso un 1972 II| esattamente. Noi ne abbiamo notato trecentotrentanove tra quelle 1973 XVI| protestanti di Viclef. Ma più notevole fu il Concilio di Pisa ( 1974 VI| decisioni: e Valentiniano, notificandole alle Chiese dell'Asia, ordinò 1975 XXI| che si spedivano giorno e notte dei corrieri, e si attendeva 1976 IV| loro cómpito. Si posero nottetempo gli atti suggellati entro 1977 XVII| schiera di demoni o fantasmi notturni si mescolò tra loro.~ ~Gregorio 1978 XXXV| raccontano le Ambassades de M. de Nouilles.~ ~Ora, sappiamo benissimo 1979 XIII| fondassero poscia altri novanta, i quali si accasarono meglio 1980 II| vescovi. V'intervennero novantanove Padri, presieduti dal cardinale 1981 III| Arles furono condannati Novato e Novaziano, che rifiutavano 1982 III| furono condannati Novato e Novaziano, che rifiutavano ogni perdono 1983 | nove 1984 XXXIV| che il Sillabo, accettato nude et pure, materialiter, negativo 1985 | nulli 1986 | nullo 1987 XXIV| del Corpo legislativo. Il nuncio Simonetta manteneva una 1988 XXXI| aggiungendogli, in qualità di nunzii, l'arcivescovo di Siponte 1989 XXV| ratificazione che non doveva nuocere alla libertà del suffragio, 1990 II| ai fatti compiuti ed alle nuove teorie, ma come ad una necessità, 1991 | ob 1992 XVIII| scismatici. Alcuni Padri obbedirono agli ordini del papa, quelli 1993 XXIV| necessario che esso creda ed obbedisca per fede».~ ~Ma siccome 1994 XVIII| Concilio a Bologna. Ma non fu obbedito. E nell'anno appresso, nella 1995 XXII| il quale coi cattolici obbiettava che la fede non valeva nulla 1996 XXXII| ed agli altri principi, obbliando però Carlo IX, ed augurii 1997 XVIII| altrove l'assemblea. Poi si obbligarono a presentarsi al Concilio, 1998 XXXVI| l'istruzione gratuita ed obbligatoria.~ ~Si tratterà di disciplina? 1999 XXVI| etiamsi papalis existat, obedire tenetur.~ ~ ~ ~ 2000 XXXIII| opportunità di questo Concilio» - occasionem amplectantur hujus concilii.