IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Allora e adesso
Nonna, ricordi quand'ero piccino?
non t'arrivavo manco dalla mano:
modestia a parte, ero un gran birichino...
oh ! ma quel tempo è lontano, lontano.
Allora, stavo buono ed ero lieto
quando tu mi portavi dei balocchi;
e perchè non piangessi e stessi cheto
mi facevi dormir sovra i ginocchi.
Ora, son grande, - sono un giovinetto
che sa di greco e sa di latino;
ma t'amo sempre dell'istesso affetto
e son felice se ti sto vicino.
Ora, li ho messi da parte i balocchi
e un buon libro mi piace assai di più,
ora, non salto più su' tuoi ginocchi,
ma t'offro il braccio e vi ti appoggi tu.
E tu, ricordi tu come, o sorella,
allora si giocava spensierati?
Che schiamazzar, - te ne rammenti? - in quella
stanzuccia ove ci aveano confinati!
C'era di tutto un po': c'eran schioppetti,
c'eran spade, tamburi ed arlecchini,
cavallucci spellati, zuffoletti,
bambole, cincischiate e soldatini.
Che ammirazione nei piccoli amici
pe' miei spadini e per le tue puppattole.
in mezzo a tutte queste carabattole!
Rammento un giorno: giorno di tristezza:
la prediletta tua bambola a un tratto
- chi sa come? - ti cade ed - ahi! - si spezza
e in cocci il capo ricciutello è fatto.
Fu un grido, un urlo lungo disperato
che dalle nostre uscì bocche di rosa:
poscia impietrito a te rimasi allato,
che parevi una mater dolorosa.
Accosciata per terra, singhiozzando,
tenevi in grembo quei miseri resti;
e tremavi a battuta, e a quando a quando
levavi su di me gli occhi tuoi mesti.
Allor, per consolarti, io dissi: - senti,
fatto grande, il prometto, te ne voglio
comprare una più bella; ti contenti?
l'ho vista, sai, da... - e tu: - da Farisoglio.