La piccola mandataria
M'hanno detto: - Sei piccola
tu, ma sei disinvolta;
come una grande reciti,
hai la favella sciolta:
tu sorridi, gesticoli
con grazia e leggiadria....
dovresti dir.... la dici? -
- Cosa?... - Una poesia;
m'hanno detto gli amici.
E han soggiunto: - È Natale,
il tempo degli auguri:
ne fanno ne' palagi,
ne fanno ne' tuguri;
ne fanno i babbi, gli avoli,
i bambini, le zie,
i fratelli, gli amici,
in casa, per le vie....
e han soggiunto: - La dici?
Ho risposto: - Verissimo!
e v'ho bello e compreso:
i nostri cuori un palpito
abbian per quei ch'è inteso
al morale benessere
nostro, e ognor ci protegge,
(noi piccoli infelici!)
e i nostri passi regge....
ho risposto agli amici.
E ho soggiunto: È un dovere
sacrosanto, lo sento,
fare un augurio, un voto....
per esempio: - un momento:
qua, qua, raccapezziamoci,
suggeritemi, amici,
una frase, un pensiero....
«Tanti giorni felici!»
E ho concluso: - È un dovere.