Par.

  1   1|              numero del "Frou-Frou".~ ~Parigi, per la donna italiana,
  2   2|              vide, capì finalmente che Parigi somigliava un poco alle
  3   2|              sue cartoline illustrate. Parigi era una città come tutte
  4   2|             semplice: quella di essere Parigi.~ ~Max in breve le fece
  5   2|            poco diventerò quello che a Parigi si chiama "une vedette",
  6   2|              Se hai voglia di venire a Parigi, avvertimi súbito, che ordinerò
  7   2|               gli uomini più ricchi di Parigi. Ha quarantasette anni;
  8   3|              fra le più belle donne di Parigi, che gli carezzava i capelli
  9   3|               attimo di desolazione.~ ~Parigi è grande perchè sa conoscere
 10   3|                come alle prostitute.~ ~Parigi non ha frontiera: è la basilica
 11   3|        perpetuo ritornello napoletano; Parigi ne formò la sua più limpida,
 12   3|            intenzione di trattenersi a Parigi un mese o poco più. Ma di
 13   3|          avessi avuta l'ispirazione di Parigi a' miei tempi!..." - soleva
 14   3|           fosse nata. Si accorse che a Parigi le donne di quarantaquattro
 15   3|         Accademici.~ ~L'aria stessa di Parigi è una scuola d'improvvisazione;
 16   3|              fra le più belle donne di Parigi, gli aveva buttate le braccia
 17   3|                     Ma quando arrivò a Parigi quel puro gentiluomo ch'
 18   3|       producono i gloriosi atelieri di Parigi; possedeva le sue rendite
 19   3|              che irradiava buon odore. Parigi la Magnifica le aveva regalato
 20   3|         sarebbe riuscita mai.~ ~Così a Parigi erano senza dubbio in gran
 21   3|              periodici che alla divina Parigi sono necessari come il Gran
 22   3| indimenticabile My Blu.~ ~Allora tutta Parigi si mise a ballare il My
 23   3|          ingrata, mamma? Tu verresti a Parigi qualche mese all'anno, durante
 24   3|              sul serio dalla Capitale. Parigi è terreno di conquista,
 25   3|         giovine Re Cattolicissimo, che Parigi festeggiava.~ ~Più tardi
 26   3|           udienza con l'Arcivescovo di Parigi. Se l'invitavano a cena,
 27   3|                 per le vie scure della Parigi addormentata, senza parlargli,
 28   3|          primaverile, sopraffacendo la Parigi dorata, su cui lancia in
 29   3|              in cerca d'un letto nella Parigi bianca, addormentata.~ ~
 30   3|            amante, l'immenso rumore di Parigi le pareva una musica lontana,
 31   3|           davvero semplice: l'amore.~ ~Parigi le aveva data la sua vera
 32   3|             data la sua vera bellezza, Parigi le aveva insegnato a danzare,
 33   3|             grande fontana di piacere; Parigi le aveva naturalmente regalata
 34   3|             penati nella grande libera Parigi. Anzi era la terza volta
 35   3|              Sul marciapiede serale di Parigi l'immensa moltitudine ondeggiava
 36   3|              una volta la ballerina di Parigi, Mimi Bluette.~ ~Finalmente
 37   3|              di rivarcare le Alpi, che Parigi ormai la disamorava di 
 38   3|              sera, in questa benedetta Parigi! Ecco la ragione per la
 39   3|              giorno che sei arrivata a Parigi, potevi con indifferenza
 40   3|                ma è sempre un amore di Parigi, ossia qualcosa dove c'è
 41   3|              avvelenata. La fortuna di Parigi è come il denaro vinto alla
 42   3|                   Tutte le finestre di Parigi brillavano, come se avessero
 43   3|             nome cantava nel rumore di Parigi, era la bellezza di tutte
 44   3|               rose... che follia!...~ ~Parigi la Magnifica, tempio e sepolcro
 45   3|                e sepolcro dell'ideale, Parigi fiore della terra, in quel
 46   3|               che non tornano più...~ ~Parigi cantava; Parigi la Grande
 47   3|               più...~ ~Parigi cantava; Parigi la Grande aveva un fiore
 48   3|            motore. Nessuna distanza di Parigi le parve mai così lunga.~ ~-
 49   3|         Bluette.~ ~Ella si accorse che Parigi la Grande cantava brillava
 50   3|                più bella danzatrice di Parigi, ma una bionda creatura
 51   3|                     La strada cantava. Parigi era per lei nuovamente la
 52   3|             come splendevano le vie di Parigi quella sera! Quanta gente,
 53   3|             voluttuoso nel giardino di Parigi; aveva regalato ad ognuno
 54   3|             campagna sparire.~ ~Adesso Parigi la Stupenda era già dileguata
 55   3|               creata con le malizie di Parigi una canonicale gioventù,
 56   3|                la piccola ballerina di Parigi, che andava in cerca del
 57   3|          pareva il giardino estremo di Parigi; eppure , davanti a quel
 58   3|                la piccola ballerina di Parigi doveva inoltrarsi, portando
 59   3|                la piccola ballerina di Parigi, aveva un errante sogno
 60   3|              mai sembrato nelle vie di Parigi, quando s'incamminò. Il
 61   3|              l'innamorata ballerina di Parigi, ma una piccola nomade in
 62   3|             della piccola ballerina di Parigi: era il delirio dell'Affrica,
 63   3|            innamorata, una sera, nella Parigi Babelica, si era detta senza
 64   3|              la condusse per le vie di Parigi, e come in sogno rivide
 65   3|              certa sera di neve, nella Parigi Babelica, si era divinamente
 66   3|            sopra il suo piccolo cuore. Parigi la Grande brillava e girava
 67   3|       cristiana.~ ~Era la ballerina di Parigi, quella che aveva prostituito
 68   3|               l'opera d'arte umana che Parigi aveva messo all'incanto;
 69   3|          sopita.~ ~Era la ballerina di Parigi, quella che aveva regalato
 70   3|                sua d'innamorata, verso Parigi la Babelica, verso il mercato
 71   3|          nasconder nel frastuono della Parigi Babelica la sua tacente
 72   3|               gioia... la ballerina di Parigi... Mimi Bluette... Ma no!
 73   3|             quanto rumore per nulla, o Parigi la Babelica!...~ ~E poi?~ ~
 74   3|                era finita la poesia.~ ~Parigi la Babelica era per "gli
 75   3|                 Quante canzoni!... Era Parigi che gliele rendeva, che
 76   3|                più bella danzatrice di Parigi, coprire di perle fredde
 77   3|              sue profonde vene, poichè Parigi d'un tratto la risuscitava.
 78   3|                Città immensa, e poichè Parigi aveva rappresentata in lei
 79   3|             sul più luminoso teatro di Parigi la Babelica...~ ~E poi?...~ ~-
 80   4|           paglia, nei mesi d'estate.~ ~Parigi l'aveva buttata in alto
 81   4|             vertigine del suo chiarore Parigi la ricoricava.~ ~Nella Danza
 82   4|        bellezza che ti è necessaria, o Parigi etera dei secoli!... Sono
 83   4|             silence!~ ~ ~ ~Una mattina Parigi si destò, azzurra e traboccante
 84   4|        bellezza; l'anima dionisiaca di Parigi per l'ultima volta splendeva
 85   4|          danzato le più belle danze di Parigi, una musica lieve in quell'
 86   4|             una musica della trionfale Parigi.~ ~Le sue candide braccia
 87   4|                tragico avventuriero... Parigi non ha mai domandato altro
 88   5|             belli e più profondi occhi Parigi la guardava.~ ~Ella sentiva
 89   5|                sempre, la ballerina di Parigi portava il Sole. In ,
 90   5|               viventi, la ballerina di Parigi portava il Sole.~ ~Invece
 91   5|                una sera di neve, nella Parigi Babelica, s'era data in
 92   5|               Bluette, la ballerina di Parigi; lei, con i suoi occhi di
 93   5|               di azzurra semplicità.~ ~Parigi aveva sciorinato per lei
 94   5|               con i capelli disciolti; Parigi aveva sollevato sino al
 95   5|          creature che son necessarie a Parigi come il Duomo degli Invalidi
 96   5|              la splendida ballerina di Parigi, la creatura di musica e
 97   6|               attraversano il cielo di Parigi, nei mattini di primavera...~ ~
 98   6|               Bluette, la ballerina di Parigi, e non danzerebbe mai più...~ ~
 99   6|             groviglio dei quartieri di Parigi andava incontro a quella
100   6|          primaverile, sopraffacendo la Parigi dorata, su cui lancia in
101   6|               pareva che nel dedalo di Parigi forse non avrebbe mai potuto
102   6|                 quando gli artefici di Parigi non le avevano ancora fatti
103   6|             primo sogno, nel colore di Parigi la Babelica...~ ~Mimi Bluette...
104   7|             addormentata nel rumore di Parigi la Babelica.~ ~Il violino
105   7|               natività, le grondaie di Parigi!...~ ~La povera Linette,
106   7|          Bluette.~ ~Oggi, nelle vie di Parigi, solitario ed umile passa
107   7|                mitragliatrici.~ ~ ~ ~E Parigi che ha sempre una canzone
108   7|               sua camminante bandiera, Parigi che può sorridere anche
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