Par.

 1   1|                luminosi delle stupende città, v'è sempre qualche ragazza
 2   1|            forse durerà perpetua nelle città cattolicissime. In esse,
 3   2|             illustrate. Parigi era una città come tutte le altre, un
 4   2|                 tra il carnovale d'una città ubbriaca, sopra veicoli
 5   3|                luminosi delle stupende città.~ ~Come quel tempo era lontano!...
 6   3|               nuova, bella, comoda: in città, in campagna, come preferisci.
 7   3|          fortuita che s'incontra nelle città notturne, chissà, forse
 8   3|               senza vento cadeva su la città in calme strisce verticali,
 9   3|                Quando si arriva in una città forestiera, quando si entra
10   3|             dei fiori!... Tutta quella Città immensurabile, quella delirante
11   3|        immensurabile, quella delirante Città del miracolo aveva pronunziato
12   3|          limpido, quasi tremolante. La città prendeva un colore di ghiaccio;
13   3|               e stupenda in mezzo alla Città piena di strepito, nel potere
14   3|             così fu primavera.~ ~Su la Città grande, rumorosa, che le
15   3|                bella da innamorare una città, seppe divenir bella per
16   3|            aver avuto a' suoi piedi la Città più temibile, ora le piaceva
17   3|                una fugace gloria della Città voluttuosa; - ed ecco, ella
18   3|            aveva regalato la terribile Città splendente, in una sera
19   3|               infliggeva l'amore.~ ~Le città stupende non regalano mai
20   3|           aspettava in qualche lontana città.~ ~Forse, nelle sere profonde,
21   3|              dei crepuscoli, quando le città stupende s'innalzano come
22   3|            pendìo dell'alpe caduta, le città vittoriose...~ ~Veniva da
23   3|               al consumo di una grande città.~ ~Poichè a tutti è noto
24   3|         spremuto come un limone questa città pericolosa, e le hai preso
25   3|                     Sì, davvero. È una città che un bel giorno si vendica.
26   3|                partire.~ ~La terribile Città Stupenda lanciava in alto,
27   3|               rumori vertiginosi della Città Babelica pareva lanciassero
28   3|              turbine di quella immensa Città, che aveva strade burrascose
29   3|                crepuscolo pesava su la Città scintillante. Non v'era
30   3|       passarono tre giorni. La barbara Città Splendente le aveva rubato
31   3|              era per lei nuovamente la città maravigliosa del suo regno.
32   3|          sentir offendere la sua bella Città, con una sottil voce piena
33   3|                trionfale Marsiglia. La città rapace, straricca e splendida,
34   3|                pigra dominazione della città europea, che uccise ormai
35   3|              leggendario mistero della città mauritana. La neve dell'
36   3|            veniva incontro con una sua città sfavillante, che pareva
37   3|               di profumi tropicali. La città si dibatteva con fragore
38   3|              brillanti ai teatri della città notturna, ove una danza
39   3|              bianca lontana diga della città barricava l'orizzonte.~ ~
40   3|                   Un giorno la barbara Città splendente camminò sovra
41   3|                che aveva regalato alla Città Babelica il suo lieve cuore
42   3|           aspettava in qualche lontana città.~ ~Forse, nelle sere profonde,
43   3|               di sole.~ ~Questa era la Città, questi erano gli Uomini,
44   3|            questo nulla.~ ~E poi?~ ~Le città? i parchi? le strade? le
45   3|                sole...~ ~Questa era la Città, erano le strade ch'ella
46   3|                girando, pesando, su la Città sfolgorantissima. Erano
47   3|              il suo piccolo nome su la Città immensa, e poichè Parigi
48   4|              cuore morto. Davanti alla Città che l'aveva stupendamente
49   4|            suoi movimenti allucinati: "Città Raggiante!... Città Vertiginosa
50   4|       allucinati: "Città Raggiante!... Città Vertiginosa come il Guébli...
51   4|          Vertiginosa come il Guébli... Città barbara, dove il sole non
52   4|               un vortice di fiamme. La Città Stupenda per l'ultima volta
53   4|         leggenda che l'anima di questa Città dionisiaca inghirlanda su
54   5|                il cuore della Stupenda Città.~ ~Sentiva battere contro
55   5|              al falò, sul teatro della Città Babelica, ora e per sempre,
56   6|             Stanca per sempre.~ ~Su la Città Stupenda il suo nome correva,
57   6|              porta che si chiudeva. La Città non porterebbe in alto che
58   6|               senza vento cadeva su la città in calme striscie verticali,
59   6|               spettacolo della immensa Città.~ ~Il suo pensiero per un
60   6|                il bicchiere...~ ~Nella Città lontanissima qualcuno suonava
61   6|                      indietro, nella Città lontanissima, quasi fuori
62   7| meravigliosamente ora te ne vai per la Città Stupenda, e vai senza guardare
63   7|            parigino, al limitare della Città Stupenda, su cui veglia,
64   7|                va per i quadrivi della Città Stupenda, e muore un giorno
65   7|              giorno di primavera, e la Città che ti diede la gloria,
66   7|       fiordalisi nella primavera della Città Stupenda.~ ~Ora la gente
67   7|         foresta di Compiègne.~ ~Questa Città così vasta e così multanime,
68   7|                che rappresentavi nella Città Dionisiaca il suo divino
69   8|            nella musica di una lontana città...~ ~Questo è ancora ciò
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