Par.

 1   3|           Sidi-bel-Abbès..." L'Affrica barbara dormiva senza ombra
 2   3|       cosparsa onda lontana. L'Affrica invisibile mandava già il
 3   3|         nel rosso delirio dell'Affrica satura di malefizio e di
 4   3|     indomabile terra, in quest'Affrica ove c'è ancora la distanza,
 5   3|     con lampi di sole, verso l'Affrica più lontana.~ ~Ed era verso
 6   3|  lontana.~ ~Ed era verso quell'Affrica più lontana che la piccola
 7   3|      Era nel sole della grande Affrica barbara ch'ella doveva immergere,
 8   3|     marittima della capitale d'Affrica, mentre, percorsa in ogni
 9   3|    innamorata verso l'immobile Affrica rossa, piena di silenzio
10   3|     incamminò. Il fascino dell'Affrica la tormentava, le penetrava
11   3|        est servi!..."~ ~E nell'Affrica della Terza Repubblica saltavano,
12   3|    Parigi: era il delirio dell'Affrica, il vertiginoso malefizio
13   3|      che andava per la terra d'Affrica cercando un amante perduto!...
14   3| profumato silenzio del cielo d'Affrica. E l'indigeno passava, tra
15   3|  tranquilla, che l'ufficiale d'Affrica si mise a guardarla, e non
16   3|      accorse che l'ufficiale d'Affrica la guardava come una sera
17   3|        la grande strada, che l'Affrica vertiginosa travolgeva nella
18   3|      della terra interna, dell'Affrica ove muoiono le strade.~ ~
19   3|       uomini dei Battaglioni d'Affrica, portava nel cuore la ferita
20   3|     fece risuonare nel cielo d'Affrica le cadenze dell'antico My
21   3|   niente.~ ~Sola camminò per l'Affrica vertiginosa, nei delirii
22   3|       tappe, le buie canzoni d'Affrica dell'ergastolo camminante.~ ~
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