Par.

 1   1|    parlava. Ma d'un tratto le parve d'essere ubbriaca, di non
 2   1|     non avere più memoria, le parve d'essere una donna come
 3   2| immaginazione. D'un tratto le parve d'essere afferrata nel vortice
 4   3|        quanto alle ciglia, le parve che si fossero allungate.~ ~
 5   3|     quattro mesi a Londra. Le parve dapprima che dovesse avere
 6   3|      le sei e tre quarti. Gli parve che l'ora non fosse adatta;
 7   3|       loro quel tanto che gli parve necessario per aiutarli
 8   3|      caute reti. E poichè gli parve che le clienti più munifiche
 9   3|    una turbata pigrizia, e le parve necessario affermare una
10   3|      disperata felicità, e le parve che ogni respiro di gioia
11   3| presentimento di sciagura. Le parve ch'egli, non solo fosse
12   3| Nessuna distanza di Parigi le parve mai così lunga.~ ~- Vite!
13   3|    urto fu così ruvido che le parve di ricevere una ferita,
14   3|      del delirio affricano le parve di essere divenuta una loro
15   3|     smeraldo più puro... E le parve che la musica non fosse
16   3|  ancora morta in lei; anzi le parve che la musica fosse l'ultimo
17   6| occhiacci da gatto, verdi. Le parve riudire quella voce fioca
18   6|    nel bicchiere. L'acqua non parve mutata. Produsse qualche
19   6|   ancora tre...~ ~L'acqua non parve mutata. Il veleno stupendo
20   6|       Suonava il My Blu.~ ~Le parve, a poco a poco, in una musica,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License