Par.

 1   2|        Gare de Lyon".~ ~Bluette entrò nella Capitale in un tassametro
 2   3|       Patrik Audel.~ ~Poco dopo entrò Max, torvo e coi denti serrati.
 3   3|       questi accorati pensieri, entrò nella camera la bionda Caterina,
 4   3|     sois plus sommaire!...~ ~Ed entrò.~ ~Era diventato veramente
 5   3| bisbettiche loro padrone?~ ~Poi entrò anche la madre Malespano.
 6   3|        suo coraggio a due mani, entrò nella stanza dov'era la
 7   3|    perchè Mimi era distratta.~ ~Entrò Lucien-Lucienne, che per
 8   3|       quando la bionda Caterina entrò, in vestaglia di lana, spettinata
 9   3|        et file!~ ~Subito "Egli" entrò. Aveva una faccia da dittatore
10   3|    strada.~ ~ ~ ~Sua Eccellenza entrò nel proprio gabinetto con
11   3|     Legion d'Onore.~ ~Poco dopo entrò il Capo di Polizia, ch'era
12   3|      compiacessero di seguirlo. Entrò in una piccola stanza, dove
13   3|        un salto sul predellino, entrò nello scompartimento, non
14   6|      gentile: - Mimi Bluette.~ ~Entrò in un ufficio telegrafico,
15   6|    ruggine dell'opposto muro.~ ~Entrò.~ ~- Vous allez bien, Madame
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