Capitolo

  1   0|         guai che m'han conquiso.~ ~Era lo sposo tuo che ruppe il
  2   1|              Quella dove io entrai era delle meglio agiate; imperocchè,
  3   1|            feltro a larghe tese.~ ~Era affisso alla parete un tavolato,
  4   1|         quell'ora procellosa Lucia era veramente l'angelo, la stella
  5   1|         sua famiglia.~ ~Quest'uomo era in odio al popolo perchè
  6   1|      pugnale che lo stese morto.~ ~Era il marito, che nelle spoglie
  7   1|       riuscì nei suoi ardimenti.~ ~Era il  del Corpus Domini.
  8   1|        della Chiesa nostra. Cesana era in moto, ed il giovine marchese,
  9   1|            Plebs Martyrum, con cui era distinta la Pieve di San
 10   1|       Torino, che, in visione, gli era stato mostrato il luogo
 11   1|         alle guerresche d'Exilles. Era egli il buon curato del
 12   1|       balze pastorali d'Arcadia.~ ~Era un giorno splendidamente
 13   1|         corrompe del suo veleno.~ ~Era corsa voce che gli alpigiani
 14   2|       onorare nella via ferrata un'era novella di prosperità alla
 15   2|         con quella ironia, che gli era familiare, come scandolezzandosi
 16   2|          egli otto anni prima dell'era cristiana valicava trionfalmente
 17   2|          il  13 agosto del 1837. Era la sagra di Santa Cecilia,
 18   2|   confortasse, perchè in Giaglione era tenuta straniera, ondechè
 19   2|     domenica entrando in chiesa, s'era imbattuta nella maliarda,
 20   2|     Maddalena, che, innocente come era, negò, e della sua onesta
 21   2|       della prigione.~ ~La tortura era per lei il più terribile
 22   2|            de' sacerdoti di Cristo era il più dolce dei beni. E
 23   2|            perchè nei tempi romani era luogo di caccia; la Ferriera,
 24   2|      commendatizia.~ ~Padre Ilario era un vecchio monaco di antica
 25   2|          nel lavoro.~ ~Il suo nome era in benedizione nella valle.
 26   2|    moribondi con Dio, e quando non era chiamato ad opere di cristiana
 27   2|           corruppe.~ ~Padre Ilario era uno di tali esempli, uno
 28   2|           maraviglia, e maraviglia era veramente per la grandezza
 29   2|    Brunetta la chiamarono, e cinta era di otto bastoni. Venne scavata
 30   3|        camozza delle sue montagne, era venuta ad attaccarmi un
 31   3|     sembiante.~ ~Dietro alla sposa era pur venuto, non senza sospetto,
 32   3|     cortese invito, perchè la gita era troppo lunga, e io desiderava
 33   3|            nella chiesa l'acqua si era levata all'altezza di un
 34   3|                VIII.~ ~ ~ ~Il sole era tramontato dietro i gioghi
 35   3|         annunziando che l'ammalato era in via di guarigione. Allora
 36   3|      battaglia fra loro, perchè si era veduto levarsi un gran polverìo
 37   3|     polverìo a intenebrare l'aria. Era un cedimento di monte che
 38   3| spadeggiatori di San-Giorio; e ben era loro debito tener vivo un
 39   3|       Gianone di Bussoleno, che mi era compagno. Appunto così,
 40   3|    Consiglio, a ciascuno dei quali era consegnato un grosso fuso,
 41   3|            della porta d'ingresso, era dipinta sulla facciata una
 42   3|     scintillante negli occhi neri. Era il dottore Rumiano, mio
 43   3|      prevosto. Una volta l'aria vi era insalubre, e le pallide
 44   3|      Casasco, che spesso richiesto era di rimedi a domare le ostinate
 45   3|        maggiormente il mio sguardo era a sud-est, il Pirchiriano.
 46   3|          Greggie erranti e tuguri: era codesta~ ~L'ultima stanza
 47   3|         burroni~ ~Posai tre notti. Era mia guida il sole;~ ~Io
 48   3|          altri ergea la fronte; ed era~ ~Tutto una verde china;
 49   3|       Tosto il passo io rivolsi. - Era la costa~ ~Orïentale di
 50   3|           spoglie degli abeti, ond'era~ ~Il suol gremito, mi fur
 51   3|            fra i sassi in giù; non era il vento~ ~Che investìa
 52   3|           nel villaggio di Chiusa, era l'uomo più atto ad accompagnarmi
 53   3|            la tirannide longobarda era sacra,  la conquista di
 54   3|            la conquista di Carlo era santa, in quel coro si leva
 55   4|             calce, attrezzi, tutto era sparito!~ ~- Oh!~ ~- Allora
 56   4|            tempietto di S. Michele era stato già dagli angeli consacrato,
 57   4|          della Sagra di S. Michele era de' più autorevoli, cinto
 58   4|       castello di Chiusa. Chiavrie era dei Somis, che diedero alle
 59   4|            e Gromis. Villarsamarco era feudo dei Mistrotti, e quello
 60   4|        discendenti da lei; e Reano era contado dei principi del
 61   4|          delle prove del noviziato era l'assistenza agli infermi
 62   4|         insieme colla sua famiglia era andata nel vicino villaggio
 63   4|            fratello nella casa ove era morto. La desolata sorella,
 64   4|           abitava.~ ~Il pellegrino era nostro Signore: il  appresso
 65   4|            VII, quando prigioniero era condotto in Francia. Interrogai
 66   4|          sacerdote se in Avigliana era rimasta sacra la ricordanza
 67   4|  Gentilesimo, quando quella Chiesa era delubro della dea Feronia,
 68   4|         degno dell'uomo.~ ~Egli si era più volte adoperato a dotare
 69   4|         mistico della potenza, che era una croce senza capo, di
 70   4|     fratello del medesimo.~ ~E chi era questo diletto del beato
 71   4|          Ranverso, Luigi Quartino, era andato al paesello Rosta,
 72   4|       cancelliere, mio caro abate, era un Charlier, e il nostro
 73   4|            codice Della imitazione era già da gran tempo posseduto
 74   4|       Germania. Da ciò si vede che era un amanuense, un copista,
 75   4|           che il Gerso di Cavaglià era monaco Antoniano e non Benedettino,
 76   4|           non Benedettino, come si era creduto per lo innanzi,
 77   4|         che l'autore di quel libro era il Gerson vercellese; e
 78   4|            disse il Cappellano, ch'era stato sempre intento ad
 79   4|            a mano destra entrando, era un tempo effigiato nella
 80   4|             e il campanello che vi era raccomandato doveva forse
 81   4|          del color dell'oro.~ ~Chi era quello strano montanaro,
 82   4|           è trastullo de' monelli. Era affaccendato a trarre la
 83   4|      padroni, perchè parte di esso era dello Stato, altra porzione
 84   4|      soltanto. L'artista imperiale era forse divenuto repubblicano?~ ~ ~ ~
 85   4|            di cielo.~ ~Non di rado era assalita da misteriosa malinconia,
 86   4|            La sera del 5 settembre era gonfio il fiume, onde gli
 87   4|           miglio dal paese.~ ~Colà era noto il piccolo antico molino
 88   4|       Collegio militare di Asti.~ ~Era tranquillo il Bongiovanni,
 89   5|        risorgimento.~ ~Uno di essi era un Viggianese che toccava
 90   5|      ghironda e chiamavasi Pietro, era uno de' figliuoli del pastore
 91   5|          nostro Gennarino Pennella era infatti lavoro di Vincenzo
 92   5|        viaggiato trattando l'arpa, era tornato dovizioso in patria;
 93   5|             Nel secolo decimo dell'era cristiana una famiglia,
 94   5|          L'alleanza di Casa Savoia era cercata dai potenti d'Europa;
 95   5|            lo condusse a Casale ch'era tenuta dai Francesi, e ben
 96   5|           assedio Torino, in cui s'era chiuso il valoroso Principe
 97   5|          il suolo fecondo di morte era ben disposto a sconvolgersi
 98   5|            maniera, dove più fiero era il pericolo, nei luoghi
 99   5|          riceverle, imperocchè qui era viva la memoria del sacerdote
100   5|         vie per catechizzarli. Qui era viva la memoria del sacerdote
101   5|       eziandio i ricchi e i dotti. Era viva la memoria del canonico
102   5|            L'esultanza dell'Aporti era il tripudio degli Apostoli
103   5|          del Corpus Domini, di cui era socio, intorno alla deliberazione
104   5|          abitanti.~ ~Quando Torino era colonia romana, la sua forma
105   5|       colonia romana, la sua forma era quadrata, come il vallo
106   5|      spazioso della Consolata. Tal era all'entrare del secolo X,
107   5|            quadrilunga della città era di circa 1400 passi di giro,
108   5|           po' più di 6 miglia. Tal era l'area di Torino nel 1840.
109   5|          degli Angeli; Bottero dov'era il Fieno; l'Accademia Albertina
110   5|          l'Accademia Albertina dov'era l'Arco e la Posta. Così
111   5|          di condurre questi canali era già molto innanzi in Piemonte
112   5|         Fino dal 1652 in Torino si era creata una Società di Artisti,
113   5|   letteratura educativa, spesso mi era compagno nel 1863, mentre
114   5|      potenza a tutta la nazione.~ ~Era conveniente che il medesimo
115   5|            la scompigliata natura. Era il nostro celebrato Marini
116   5|  sentimento della preghiera, io mi era prostrato presso la cappella
117   5|          data all'Arienti nel 1845 era il primo squillo delle prossime
118   5|           le ospitali sale, in cui era ammirata per coltura e cortesi
119   5|         essere meno acconcie. Così era nella natura delle cose
120   5|       malanni del mondo. Se freddo era il verno, caldo l'estate,
121   5|            della civiltà presente. Era inutile ricordare che il
122   5|            e che pieno di pericoli era divellere il seggio della
123   5|      Italia senza il Piemonte, com'era ai tempi delle battaglie
124   5|        materno.~ ~Il Conte Camillo era figlio secondogenito d'una
125   5|            nobilmente la Banca, ed era legato in amicizia cogli
126   5|         Sotto la domestica tribuna era l'antica sepoltura dei Cavour.
127   5|      vezzeggiativo da Papà Camillo era chiamato Cicco, ed è conservatore
128   5|    industria assidua e propizia si era acquistato la stima e la
129   5|         preceduto dall'asta su cui era portata la corona da deporre
130   5|   gramaglie con in mano il rosario era genuflessa sovra una di
131   5|           dolore, io la riconobbi. Era la Lucia di Bousson, la
132   5|       dalla fôssa; ma, immersa com'era nel dolore, non mi ebbe
133   5|       cuore le ultime sue parole. «Era meglio, esclamò dolorando,
134   5|           l'Italia. Il suo Governo era l'Italia, l'Italia il suo
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