Capitolo

 1   0|      sacrando il mio volume.~ ~«Dolce amico, ei sclamò, l'opera
 2   0|         bel viso,~ ~Quando alla dolce illusïon fui tolto~ ~Da
 3   1|      nell'animo affaticato così dolce quiete, che mi assisi appiè
 4   2|        imprimendo nell'aria una dolce festività.~ ~Quelle acque
 5   2|   festività.~ ~Quelle acque con dolce mormorio qua e  si perdevano
 6   2|  sacerdoti di Cristo era il più dolce dei beni. E fidente in quella
 7   3|         E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia,~ ~E garrir Progne
 8   3|   allorchè in compagnia del mio dolce amico ed illustre latinista
 9   4|  rientrando nella biblioteca al dolce invito del cappellano, e
10   5|      lino insieme col gelso, la dolce canna dello zucchero e la
11   5|  sfavillanti di sete e gemme, è dolce incontrare in ogni parte
12   5|       la culla di Giovan Angelo Dolce, di Pietro Ayres e del lodatissimo
13   5| corinzii, oh! spesse volte mi è dolce fra tanta luce venerare
14   5|      quella piazza spesso mi fu dolce salutare il palazzo già
15   5|         del senno italiano.~ ~È dolce dire col Marchese Rorà: «
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