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Giuseppe Regaldi La Dora Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
2004 2| di non cader sommersi ne' crepacci delle ghiacciaie, che, coverte 2005 3| meriggio,~ ~Tocchi dal sole, crepitar del pino~ ~Silvestre i coni. 2006 5| parte a tutte le guerre, crescendo sempre i suoi dominii, e 2007 5| le origini di questa sua crescente gloria.~ ~Fino dal 1652 2008 4| angoli trovai quattro aceri cresciuti a maraviglia: tre erano 2009 5| trecento vispi giovanetti crescono in lieto consorzio nel floridissimo 2010 4| Ravenna, nel conferire la cresima dimenticò il fanciullo di 2011 4| lo potè rendere, subito cresimato, alla madre. Salito in fama 2012 4| impaziente con vasi di legno e di creta per avere ciascuno la desiderata 2013 4| capo schiacciato come un cretino?~ ~Un tal Pantalone di que' 2014 5| Revel, e dei deputati Berti, Crispi, Chiaves e Coppino, e di 2015 4| fra i martiri Crispino e Crispiniano, cogli arnesi dell'arte 2016 4| Sacra Famiglia fra i martiri Crispino e Crispiniano, cogli arnesi 2017 5| Marini,~ ~ ...Accolto in cristallina cuna~ ~Pria pargoleggia, 2018 2| acque scorrenti, le docce si cristallizzano, e le erbe e le piante sembrano 2019 4| degno di una custodia di cristallo? Eppure la famosa torre 2020 4| sublime interprete filosofando cristianamente. Ed ora incontro voi (e 2021 4| venit non è sancita dalla critica. Con affetto io mi volgo 2022 4| grani e delle farine, e i crivelli pulitori e i frulloni, e 2023 1| avea intimato guerra al Croato: sono italiano anch'io! 2024 5| pennelleggiò la sete tormentosa dei Crociati presso Gerusalemme, ed il 2025 2| Narrò che calpestato il crocifisso, fu quivi costretta a rinnegare 2026 3| Rosa, che avevo al fianco, crollava il capo ghignando.~ ~Io 2027 1| il gran turbo, e par che crolli~ ~Non pur le querce, ma 2028 4| sacrificio aveva dato un crollo alla gallica baldanza, mentre 2029 4| direbbe ch'egli fosse un cronista de' tempi barbari, anzi 2030 4| rispose: qui nato, qui vivo di crucci; e mi costa molte pene questa 2031 4| rappresentano le stazioni della Via Crucis. Due delle cappelle furono 2032 0| te conviensi disfidar de' crudi~ ~Eventi le procelle, a 2033 5| impallidiscono innanzi alla cruenta notte del 22 settembre 1864.~ ~ 2034 3| posano insieme sui campi cruenti~ ~D'un volgo disperso che 2035 4| poesia e l'Accademia della Crusca.~ ~ ~ ~ 2036 1| verginale sembiante; ed il cuffiottino di trapunto bianco con due 2037 5| a due a due, col bianco cuffiotto e in veste di tela azzurra 2038 5| nomi di Balbo, Germonio, Cuiaccio, Tesauro, Gerdil, Cigna, 2039 5| consorzio con uomini di culti diversi, e addetti alle 2040 5| Accolto in cristallina cuna~ ~Pria pargoleggia, indi 2041 2| Di questo bufalo~ ~Che cuoce arrosto~ ~Messo un eretico~ ~ 2042 2| sollazzo e ristoro del popolo cuocevasi su la piazza delle armi, 2043 5| nostre officine, le carte e i cuoi variamente conciati, e i 2044 5| sono Piemontesi: risposero cupamente fioche voci di moribondi.~ ~- 2045 1| varco delle Alpi contro la cupidigia dei vicini stranieri.~ ~ 2046 2| potente, talvolta peccò di cupidigie mondane, e nel 906, predato 2047 2| solea narrare d'un certo cupidissimo marchese nomato Arduino, 2048 4| domestico che finisce in dipinta cupoletta col nome di Maria nei vetri 2049 4| pietoso ospizio ove sono curati i mentecatti.~ ~Il palazzo 2050 2| semigotici, in un gergo curialesco, tra il latino e l'italiano.~ ~- 2051 3| attira la moltitudine de' curiosi non è tanto la processione 2052 3| parla il Valéry nell'opera Curiosités et anecdotes italiennes, 2053 2| incavate nel masso, e salici curvati sulla Dora che sbocca dalle 2054 5| seguiano e cento;~ ~Ma, nuovo Curzio, nel fatal momento~ ~Diede 2055 5| collo stesso Re, che seppe custodire i destini d'Italia nella 2056 4| Si posset a me fideliter custodiri, non deberet in me turbatio 2057 2| con in mezzo la Madonna, custodito nella cattedrale di Susa, 2058 5| dal celebre naturalista Cuvier, quando nel 9 aprile 1810 2059 2| come l'accusata fosse donna dabbene e divota, dandone frequenti 2060 5| Camillo Cavour nasceva da una dama piemontese, fosse anche 2061 1| immagini, come le rose di Damasco quando io mi allontanava 2062 5| Stavano a lei dintorno dame, cavalieri, letterati ed 2063 4| venerabile cardinale Pier Damiani salivano ragionando insieme 2064 3| amante,~ ~E cavalieri e damigelle, e ognuna~ ~Persona, o paesana 2065 5| Parlamento del Regno d'Italia, dandogli una facciata corrispondente 2066 4| perchè i monelli di Torino dandole la baia e facendone strazio 2067 2| donna dabbene e divota, dandone frequenti prove coll'accostarsi 2068 3| perpendicolare, nuova rupe tarpea, i dannati all'ultimo supplicio, e 2069 1| d'animo i suoi soldati, dànnosi precipitosamente alla fuga.~ ~ 2070 1| n'avancez pas~ ~Votre nez dans le plat!~ ~ ~ ~Chi si faccia 2071 4| punitori dei ladri nell'inferno dantesco. Che più? Uno de' capitelli 2072 4| d'Azoff e dalle rive del Danubio. Gittando lo sguardo sotto 2073 3| tali guise armeggiando e danzando bizzarramente gli spadeggiatori 2074 4| gridando: Viva Savoia! I danzanti sbalorditi alla prima credettero 2075 3| cristiana, e pertanto fu, dappertutto ove andasse, perseguitato 2076 4| posto l'affetto suo in un dappoco. Conveniva pertanto che 2077 1| Sommeiller, Grandis e Grattoni daranno la misura de' mirabili progressi 2078 4| agli anni.~ ~Il sole mi dardeggiava, e l'acero vivo avviticchiato 2079 4| tolsero l'aspetto profano per dargli l'impronta religiosa cogli 2080 4| Lo vedo.~ ~- E vorrebbero darla ad intendere a me, anche 2081 2| l'unguento erano a loro dati dal diavolo.~ ~Narrò che 2082 5| degni del libero Statuto datoci nel 1848 da Re Carlo Alberto, 2083 4| descrizione e dell'aiuto datomi nello scendere per la rupe 2084 4| propizio all'impresa, e, datone avviso al campo degli Italiani, 2085 5| ossibus revicturis ad quietem datus. Alta croce di pietra su 2086 | davanti 2087 5| recando sulle spalle il davidico strumento, e dànno il saluto 2088 1| rassegna del maresciallo Davoust dopo la fatal campagna di 2089 4| franchigie di pedaggi e dazi, e proprietà di molini e 2090 5| che riformava il sistema daziario e partecipava alle grandi 2091 4| altri d'età posteriore, si debba attribuire il libro Dell' 2092 4| concederete che le date e i codici debbano dissipare ogni dubbio e 2093 4| del secolo duodecimo, e debbonsi ad un Umberto di Savoia 2094 5| manipolo dei mille eroi a debellare in Sicilia la borbonica 2095 5| mandando poderosa oste a debellarne la metropoli.~ ~La notte 2096 4| fideliter custodiri, non deberet in me turbatio oriri».~ ~- 2097 5| conveniente a coltivare colla debita misura le menti de' giovani 2098 4| dell'Ozanam, cui andiamo debitori di rare opere di letteratura 2099 1| LA NAZION PIEMONTESE~ ~DEBITRICE DELLA SUA LIBERTA'~ ~ALLA 2100 5| dell'Impero latino, che decadde dalla pristina grandezza, 2101 5| coprirà di turpe oblìo~ ~I decenni tuoi vanti, e il largheggiato~ ~ 2102 3| mani, intrecciate fra le deche di un rosario, e mormorava 2103 5| interessi materiali del secolo decimonono prova non essere ancor morto 2104 4| breviari precedono il secolo decimoquarto, non però il mille duecento 2105 5| sul principio del secolo decimottavo e intesa a sbandire la mendicità 2106 5| dirigeva quella battaglia decisiva che fu detta di Torino, 2107 4| acceso di nobile ardore declamava la ballata di Giovanni Prati, 2108 2| che di verso occidente, declinando il sole all'occaso, dalle 2109 5| erede; e che, a maggiormente decorare il tempietto funerale, la 2110 5| dipinture di gran pregio decorarono templi e palazzi. Crebbe 2111 1| sede d'illustri famiglie, decorato dai re di Francia del titolo 2112 5| Domenico Ferri, architetto decoratore de' Reali palazzi, fe' il 2113 3| alla vista di quella strana decorazione.~ ~- Che? Non conosce più 2114 5| lode a chi sì nobilmente decorerà quel pio luogo, in cui molta 2115 4| cenno fra gli annunzi delle decozioni di salsapariglia e delle 2116 5| del Conte Camillo Cavour, decretarono che Roma fosse la futura 2117 5| Regolamenti approvati coi RR. Decreti del 14 settembre e 5 ottobre 2118 5| costruita per voto del Corpo Decurionale Torinese (1818), dopo il 2119 4| sacerdoti regolari che possono dedicarsi alla vita contemplativa, 2120 4| innalzarono edifici, non furono dedicati al culto cristiano ed a' 2121 4| celebrava l'anniversario della dedicazione del tempio: così Avigliana 2122 5| pittori subalpini, coi quali deggionsi pur ricordare scultori ed 2123 5| è di memorabile esempio, degnissimo di venire dai doviziosi 2124 4| credettero un mago, ma un Delegato del Governo, andato a registrare 2125 1| che chiamaronsi più tardi Delfini, finchè nel 1713 il trattato 2126 5| valoroso Principe Tommaso, deliberato di difenderla sino agli 2127 2| ma dimandata se di altri delitti si sentisse colpevole, la 2128 5| adunanze del popolo. Colà io mi deliziai fra i balli e i concenti 2129 3| presso il sasso famoso, e deliziandomi in tali immagini, ripeteva 2130 4| libro. Oh! come si sarebbe deliziato in questi discorsi il nostro 2131 4| rupe discoscesa, mentre ci deliziava armonica voce di donna che 2132 5| due giovani popolani che deliziavano gli accorrenti ad un caffè 2133 2| natura misto di orrori e di delizie: questa vista m'inebbriava 2134 5| mi parve di rivedere il deliziosissimo Parco, che, piantato per 2135 5| Vittorio Emanuele, due massimi delubri di Euterpe e Tersicore. 2136 3| quei forti~ ~Sarebbe, o delusi, rivolger le sorti,~ ~D' 2137 4| poteri, quando nel 1804 il Demanio francese vendeva il castello 2138 4| Paroletti, che fu sul punto di demolirlo per cercarvi nelle fondamenta 2139 1| come nota acconciamente il Denina, che la vittoria riportata 2140 5| che i primi onori a te si denno».~ ~ ~ ~ 2141 3| San Valeriano, da cui si denomina il divoto villaggio, e penetrammo 2142 5| e da Vittorio Amedeo II, denominandosi l'Ospizio di Carità. Con 2143 5| la città di Torino, sono denominate da Carlo Felice, da S. Carlo, 2144 1| sangue, ed a poco a poco una densa nuvola di fumo avvolgere 2145 1| avviticchiano intorno alle mura; qua densi pergolati ne ombreggiano 2146 3| perchè,~ ~ ...Quando il dente longobardo morse~ ~La santa 2147 2| moltitudine, trasserla a denunciare Maddalena Rumiana innanzi 2148 5| Domenichino; nè si ha a deplorare una Elisabetta Sirani, amorosa 2149 5| ingegni de' giovanetti.~ ~Deploro il caos degl'incomposti 2150 3| porte, nella quale egli deponeva i ricchi doni avuti nella 2151 5| femminile del Soccorso e del Deposito, ed il Monte di Pietà: l' 2152 1| figlia di Giacomo, che, deposta la rocca da cui traeva la 2153 1| le sante reliquie vennero deposte nella basilica a tal uopo 2154 5| artista abbia tenuto assai depressi i quattro storici bassorilievi, 2155 4| solleverebbero dalla natìa depressione i poveri Paria. Voleva imparassersi 2156 3| il paese di buone acque, derivandole dai monti adiacenti, ed 2157 2| le acque del Chiauri che, derivate dagli alti monti di Giaglione, 2158 1| all'incontro la Duranza deriverebbe da dure acque, dure onde, 2159 3| le castagne e frutta e derrate di ogni specie, scendevano 2160 4| una catenella. Così come i Dervissi d'Oriente, i buoni frati 2161 2| che andò al Rigoletto; e descrisse i balli, i giuochi e le 2162 4| Registrai la festa descrittami dal sacerdote, perchè amo 2163 4| laghi di Avigliana da lui descritti con brio ed eleganza.~ ~ 2164 5| e leggiadra. Vorrei pure descritto il tempio di S. Massimo 2165 5| opportunamente ai suoi fini, la descrive Napoleone III narrando la 2166 5| nostre belle chiese. Mi descriverai la Metropolitana col Santuario 2167 2| arte militare.~ ~Chi nel descriverla uguaglierà mai lo storico 2168 1| del Chiabertone, si mostra Desertes, patria della Maddalena 2169 4| cielo o alla terra.~ ~Chi desidera udire i casi di Salto, ricordati 2170 2| Eldrado. Io sempre le venerai, desiderando di finire i miei giorni 2171 5| di Belle Arti in Bologna. Desiderandosi inoltre a segretario dell' 2172 3| più stupendo ritratto che desiderar si possa: e nella tragedia, 2173 3| concludente. Sarebbe da desiderarsi che alcuno di coloro che 2174 5| cav. Mazzucchetti.~ ~Chi desiderasse conoscere i particolari 2175 3| destra, e, sapendo i miei desiderii, profferivasi di guidarmi 2176 5| storia delle chiese. Per me desidero nelle tue pagine la vivace 2177 4| ne fui lieto come a lauto desinare.~ ~ ~ ~ 2178 5| sponsalizie furono celebrate con desinari, musiche e danze le annessioni 2179 5| ritorna, chiamato~ ~Dal desìo del suo Veltro promesso,~ ~ 2180 2| popoli percossi e delle desolate provincie: inevitabili conseguenze 2181 4| Cavour?~ ~- Così volevano il desolato consorte e lo suocero marchese 2182 1| porti colle gonfie acque la desolazione nei seminati campi della 2183 1| paese, al marchese Tolosano Desorus ed alla sua famiglia.~ ~ 2184 4| la mattina seguente?~ ~- Destati alla dimane, invece di trovarsi 2185 1| vedervi?~ ~- Venne.~ ~- E gli deste il paterno consenso?~ ~- 2186 5| il disegno dell'edifizio destinato al primo Parlamento del 2187 1| seguono il contrario loro destino, come suona la stessa loro 2188 1| del Bellisle; in quella mi desto, e... e mi ritrovo all'ombra 2189 5| nostri generosi destini.~ ~Destreggiandosi i Principi di Savoia fra 2190 3| difende dai nemici colla destrezza del suo brando, ma solo 2191 3| una lanterna, con formule determinate nei libri di magia. Oh! 2192 3| misteriose, gettò nel paiuolo a determinati intervalli sette piccoli 2193 0| ne' miei versi, e come~ ~Dettami patrio amor, ti sacro il 2194 4| fonte di Sorga intento a dettare la canzone - Chiare, fresche 2195 4| libro Dell'Imitazione, sia dettato da un Francese, da un Italiano 2196 5| agosto del 1861 Achille Mauri dettava il seguente sonetto~ ~ ~ ~ 2197 5| Géné, Martini, Biamonti, Dettori, Giulio, Paravia, Piria, 2198 1| Assiette~ ~Que nous avons devant!~ ~Bellisle impertinent!~ ~. ~ ~ 2199 3| ottobre 1846, l'acque grosse devastarono lì presso il molino, ponti 2200 4| monaco a Monte Sant'Agnese di Deventer, e da principio si guadagnava 2201 4| vecchia contadina del luogo, devota a Casa Savoia, pratica delle 2202 5| più volte vi sarà andato devotamente a chiedere inspirazioni 2203 4| anzi vi aggiungerò che i devoti della Valle qui concorrono 2204 4| Tendete concordi l'orecchio devoto,~ ~Chè un'eco possente del 2205 5| i voti dei Subalpini, e di' a Venezia che il Piemonte 2206 3| incantesimi e nelle arti diaboliche; alle quali spesso il volgo 2207 2| come scandolezzandosi dei diabolici trovati del secolo, e pigliando 2208 2| soffrire la tortura - a così diabolico dilemma piegavano non di 2209 3| ferrata, gettato in linea diagonale sulla Dora, e torcendo a 2210 3| antro, al rio, alle piante~ ~Dica: Benigno abbiate e sole 2211 5| bizzarramente lo interruppe, dicendomi:~ ~- Io sono un profano, 2212 4| tanto strana in Alpignano la diceria del tesoro, che acquistò 2213 2| aggiustar fede uomini che dicevansi luce del mondo, ministri 2214 5| suoi cinque mila prodi dichiara guerra al Sovrano di tutte 2215 5| italiani, volle cortesemente dichiararsi fratello di quella artistica 2216 5| eloquenza parlamentare.~ ~Fu dichiarata Torino benemerita per il 2217 2| segno a scherni ed accuse, e dichiaratala strega, a provarla tale 2218 5| paterna monarchia: «la città, diciamo collo stesso Re, che seppe 2219 5| cinquanta professori ordinarii, diciannove straordinari o incaricati, 2220 1| tutto l'ardore dei suoi diciott'anni; e, lasciata Francia, 2221 4| secoli xi e xii - Parvus est dictu, sed plenus sensu et uberi 2222 3| alla bruna torre di San Didero (Desiderio).~ ~Nella stagione 2223 | difatti 2224 3| contro il loro duce. Egli si difende dai nemici colla destrezza 2225 5| tramonto: e se non potea difendere che l'artefice avesse frammisto 2226 5| Principe Tommaso, deliberato di difenderla sino agli estremi. L'accanimento 2227 4| ingegnere, che costrusse le difese di Torino nel 1706. Gli 2228 4| cimitero di scettici, e mal difeso da basso e rustico muricciuolo, 2229 1| Cels, che grandemente ne difettavano.~ ~L'immane lavoro fu allogato 2230 4| Poeta, ti ho condotto per difficile erta a questa altura, perchè 2231 4| abbattendo volgari pregiudizi e diffondendo i germi di una saggia educazione, 2232 3| che pur dovrebbe cantare, diffondevano l'ilarità nel convito, talchè 2233 3| siccome quel giorno, si diffondono fra i gigli e le rose del 2234 3| abitata da un santo, onde si è diffusa nel popolo una pia tradizione.~ ~ 2235 5| Una musica soavissima si diffuse, e parve colla virtù dei 2236 2| tempi del cristianesimo diffusero la nuova luce del Vangelo, 2237 4| Carità, più che fra noi, è diffuso in Inghilterra e vien rispettato 2238 4| stanco dal viaggio e dal digiuno. Andò di porta in porta 2239 4| prolisso soprabito bruno, dignitoso del portamento e dello sguardo,~ ~ ~ ~« 2240 2| tortura - a così diabolico dilemma piegavano non di rado uomini 2241 5| protetti, come padre fra' diletti figliuoli.~ ~In Londra Cristoforo 2242 4| chiostro e colorire con molta diligenza.~ ~Io ne segnai gli appunti 2243 5| esempio di patria carità. Dille che siccome si adoperò per 2244 1| scrosciar dei tuoni e il diluviar della pioggia?~ ~Veramente 2245 1| andò guari che piovve a diluvio. Affrettai il passo dietro 2246 2| disse vere le accuse, ma dimandata se di altri delitti si sentisse 2247 1| Il buon Giacomo mi dimandò della mia patria e del mio 2248 4| seguente?~ ~- Destati alla dimane, invece di trovarsi sul 2249 4| case, il marchese Lascaris, dimenticando, o troppo rammentando la 2250 5| anche degli uomini, che dimenticano ogni passato per far tutto 2251 5| cittadino ti raccomando di non dimenticare nel tuo volume il Santuario 2252 1| Su tale argomento non va dimenticata la canzone che suona tuttavia 2253 4| nel conferire la cresima dimenticò il fanciullo di una povera 2254 4| Caro Mariano, tu che, qui dimorando, sai meglio di me il fatto 2255 2| cantonieri, con obbligo di dimorarvi con provvigioni, e vegliare 2256 2| che quando nel detto monte dimorava il detto Romulo, vi adunasse 2257 1| mi sentiva beato fra le dimore pastorali, che a Torquato 2258 2| regno de' Longobardi, vi dimorò parecchi giorni con dimostrazioni 2259 4| città.~ ~Questi particolari dimostrano la riverenza profonda degl' 2260 4| falsa dal Vustenfeld, e dimostrata tale con inconcussi argomenti 2261 5| mia Novara. Stavano a lei dintorno dame, cavalieri, letterati 2262 4| nel villaggio di Gerson, diocesi di Reims, e morto a Lione 2263 2| dovevano essere le terme diocleziane e gli altri monumenti, dispersi 2264 2| vecchio monaco la minacciata dipartenza.~ ~ ~ ~ 2265 5| quel secolo le arti del dipingere e dello scolpire, l'incisione 2266 5| paese, i fratelli Valeriani dipingono lodatamente di affreschi 2267 5| pari di lui altri valenti dipintori nel suolo subalpino colorarono 2268 3| dintorni, ne ammirai la fedele dipintura nelle pagine del Manzoni, 2269 5| interprete, nel silenzio diplomatico ordì colla Francia la Convenzione 2270 5| offrian, del gran conato~ ~Dirà che i primi onori a te si 2271 2| A poco a poco si andò diradando la eletta comitiva, perocchè 2272 3| fatta, nè si cerchi modo a diradicarle.~ ~- In ciò molto potrebbero 2273 1| divietato dalla legge il diradicarne ed anche sfrondarne le piante. 2274 4| pietre saldissime, e si dirama in quattro gore, appellate 2275 5| contessa Alfieri-Cavour, diresse al sig. De la Rive una lettera, 2276 2| commossi geli, talchè lo diresti il lamento della natura 2277 3| nelle ultime strofe del coro dirette agli Italiani raccoglie 2278 5| associazioni, e il Comitato dirigente la solennità mortuaria assistettero 2279 5| moderna: ed aspirando a dirigerle, invece di ristarsi nell' 2280 5| Amedeo da Chieri a Superga e dirigeva quella battaglia decisiva 2281 4| ingegneri che conducono e dirigono gli arditi lavori pel traforo 2282 2| testimonieranno ai posteri come dirittamente venisse acclamato padre 2283 5| Vigile propugnatore dei diritti della natale sua città, 2284 4| Ambrogio, che è cinto di mura diroccate, conta 1400 abitanti, sparsi 2285 4| illustratore di castelli diroccati, sei tratto ad ammirare 2286 1| forma esagona. Là su pel dirupato risaltano tre paeselli, 2287 1| larici che incoronano il dirupo, dove uno dei cortesi che 2288 4| salsapariglia e delle molte case disabitate da appigionare, se ne serviranno 2289 3| penetrammo a sinistra in un disadorno antico oratorio, al cui 2290 1| Leur ont brulé la barbe,~ ~Disant: n'avancez pas~ ~Votre nez 2291 4| una donzella piemontese, disarmati dalla rara sua bellezza. 2292 5| orrendo fracasso e magnanimo disastro seppellì sotto le rovine 2293 4| piccola porta dalla chiesa si discende nell'angusto vestibolo dell' 2294 4| Matilda di Savoia e de' discendenti da lei; e Reano era contado 2295 4| 1300, al tempo d'una delle discese de' Francesi per la Comba 2296 5| apparve allor, che il piè disciolto~ ~A i ceppi offrì la libertà 2297 4| ristauramento della ecclesiastica disciplina. Il beato Umberto III saliva 2298 1| ed un belar di armenti, e discoprivo capanne di pastori in estesi 2299 5| Cardinale di Richelieu. Questa discordia di famiglia fu accompagnata 2300 1| Dora, che fra noi nasce e discorre portando vita perenne, e 2301 4| nello scendere per la rupe discoscesa, mentre ci deliziava armonica 2302 3| i tirannelli.~ ~In tanta discrepanza di opinioni interrogai il 2303 5| generazioni.~ ~Io non entro a discutere intorno ai metodi d'insegnamento 2304 0| Amò gli eroi Sabaudi, e disdegnosa~ ~Fremea dello straniero 2305 2| Henfrey, che impresero a disegnare e condurre con solerzia 2306 4| che il Revelli fu mediocre disegnatore, più felice nel trovare 2307 1| e Renato, duca d'Angiò, disegnava calare in Italia con tre 2308 2| libidine di signoria, scesero a disertare le nostre belle contrade!~ ~ 2309 1| accordino talvolta nel modo di disfarsi dei loro oppressori, o che 2310 2| di Cesare Ottaviano - la disfatta Brunetta - e la strada ferrata, 2311 5| di Micca e Ferruccio,~ ~Disfidando l'avversa fortuna,~ ~Seppe 2312 0| sofferti mali.~ ~A te conviensi disfidar de' crudi~ ~Eventi le procelle, 2313 5| indispettito, per recarsi a disfogare il cristiano suo sdegno 2314 4| ristaurata più volte, è disforme dalla bellezza delle porte 2315 5| e il grano turco, senza disgiungere la pastorizia da questo 2316 2| pupille immote:~ ~Immote sì da disgradarne un morto!~ ~L'altro, in 2317 1| sono il nostro scampo nelle disgrazie. Ah! vedete come già cessa 2318 5| Francia si nascondesse qualche disonesta cessione di terra subalpina; 2319 5| ire che in altre contrade disonestarono le scuole dell'arte.~ ~Sulla 2320 4| VI.~ ~ ~ ~Che strano e disonesto brulichìo di baroni contendenti 2321 4| dell'ignoranza armata. Il disordine di que' tempi vien significato 2322 2| caso~ ~Nell'accoppiar due disparate teste,~ ~Qui del Cenisio 2323 4| secoli xiV e xV, e di genio disparatissimo, lo attribuirono».~ ~- Queste 2324 5| Con le contese ed i gravi dispendi del trasferimento non si 2325 4| mentre si facevano scavi dispendiosi per trovare un sognato tesoro, 2326 5| costruttore delle arpe lucane che dispensano i tesori della musica italiana 2327 5| domicilio i poveri infermi; il Dispensario Oftalmico; lo Spedale della 2328 5| ministra del pensiero e dispensatrice dell'umano sapere, sino 2329 4| Riparia che a vasti piani è dispensiera di vita, avvegnachè talvolta 2330 1| opera, in capo ai quali, disperando del successo, l'abbandonò. 2331 5| questo il Piemonte dovrà disperare, quasi non potesse altrimenti 2332 5| Lucia, le disse:~ ~- Non disperate, o donna. Non siete da tutti 2333 3| tradizione, sarebbe quello che il disperato Orlando spaccò colla sua 2334 2| diocleziane e gli altri monumenti, dispersi non tanto dalla forza del 2335 3| Barro, da due anni, con dispiacere di molti, cessata nel mio 2336 2| cadenti acque del Chiauri, dispiegarsi in leggiadra iride e colorare 2337 5| per solito adunavansi per disporre lo stomaco alla eloquenza 2338 4| affretta~ ~La Cozia Dora a disposarsi all'acque~ ~Del fiume che 2339 1| Amedeo, duca di Savoia, si disposasse con Maria Antonietta Ferdinanda, 2340 4| nella vicina abitazione disposava note soavissime al suono 2341 1| assai cortese ponendo a mia disposizione il suo servo e il suo cavallo, 2342 5| munificenza, come per le felici disposizioni degli ingegni subalpini.~ ~ ~ ~ 2343 4| libro su cui tanto si è disputato. Benchè un nostro romanziere 2344 4| macina da grano.~ ~- Oh! diss'io a quell'uomo attivo che 2345 5| arpa e su la ghironda si dissero fratelli.~ ~Il primo atto 2346 4| in vena inesauribile da dissetare la stanca compagnia.~ ~Ugone 2347 2| valle. Se ne' paesi vi erano dissidii da quietare, sventure da 2348 5| preclari di Torino, non dissimili da quelli della dotta Bologna, 2349 4| date e i codici debbano dissipare ogni dubbio e far risplendere 2350 5| del colono, che per noi dissoda la terra.~ ~A tale scopo 2351 3| parte dai contadini nel dissodare la terra. Soltanto non appariscono 2352 4| ricordavano gli antichi monaci dissodatori d'incolti terreni. Anche 2353 2| in mezzo ad un campo, ora dissodava una sterile landa: e qui 2354 1| la mia visione si andava dissolvendo, se non che tornò a mostrarmisi 2355 2| instituzioni invecchiano e si dissolvono, anco le più solenni, quando 2356 4| santuario di S. Pancrazio, distante un miglio. Ma tu, illustratore 2357 3| Caprasio ed alle tracce poco distanti delle antiche Chiuse:~ ~- 2358 4| volte prendevano nome dalle distanze. Presso Cagliari vi ha Quarto, 2359 2| le viscere delle Alpi, si distenderà fra le galliche genti, e 2360 1| della Ripa mirabilmente si distendeva.~ ~ ~ ~ 2361 2| le ombre delle foreste si distendevano sui villaggi, ed i pini 2362 4| falegnami si sdraiarono lunghi e distesi, chi sulle travi e chi sui 2363 3| trova tempo a coltivare e distillare la menta piperita, molto 2364 4| luoghi farebbero meglio a distinguere la schietta storia dalle 2365 4| cedevano sotto i suoi passi, e distingueva le diverse qualità dei grani 2366 1| Plebs Martyrum, con cui era distinta la Pieve di San Lorenzo. 2367 5| Principe Tommaso desiderava, distrasse parte del suo esercito, 2368 5| le maestre, che deggiono distribuire il pane dell'istruzione 2369 4| convertirono in rose i pani che distribuiva ai poverelli. Il cadavere 2370 4| valle, ponendo a sacco e distruggendo Susa, Avigliana e tutte 2371 4| i Goti più che erigere, distrussero, e se innalzarono edifici, 2372 2| mondane, e nel 906, predato e distrutto dai Saraceni di Frassineto, 2373 4| ne' tempi lontani!~ ~- Voi dite bene, gli risposi; ma in 2374 1| pagina ai loro celebrati ditirambi.~ ~Sui gioghi vicini sorgono 2375 0| Irradïato di tua luce diva,~ ~Vid'io converso in mistica 2376 3| riprese si fece di quel suolo divallato. A pochi passi dal villaggio 2377 5| che pieno di pericoli era divellere il seggio della monarchia 2378 2| DEI CONQVISTATI~ ~ME VOLLE DIVELTA~ ~PER I NIPOTI DEI MIEI 2379 2| ed allegri nell'estate, divengono immense ghiacciaie nel verno; 2380 5| pensiero che qui l'Italia divenisse piemontese, a rimuovere 2381 3| trovansi registrati luoghi che divennero famosi, perchè ivi si decisero 2382 4| politici saliva sì alto da diventare il mezzo più efficace del 2383 5| pel trattato d'Utrecht diventarono Re.~ ~Chi mai potrebbe adeguatamente 2384 1| conforti, che oggimai sono diventati necessità della vita.~ ~ 2385 3| furono ostili ai papi. Divenuti cattolici nel florido regno 2386 5| centro di piccolo Stato, diverrà la città manifatturiera 2387 2| all'apice del monte, non diversamente dagli altri, con ignominia 2388 3| non ho mai posto fra miei divertimenti quello di tribolare il prossimo; 2389 3| alcuno di coloro che si divertono a tribolar il prossimo, 2390 3| La Longobarda signoria divide.~ ~ ~ ~Ed io aggiungerò 2391 1| luna.~ ~ ~ ~La Dora nel dividersi dalla sorella Duranza, da 2392 4| gagliardi baroni se ne dividevano il dominio, e l'abate della 2393 3| sta.~ ~Dividono i servi, dividon gli armenti,~ ~Si posano 2394 3| altro sul collo vi sta.~ ~Dividono i servi, dividon gli armenti,~ ~ 2395 1| pastorale, e discesa al piano, diviene regina, diletta ed onorata 2396 1| neve; per la qual cosa è divietato dalla legge il diradicarne 2397 4| arco è dipinta Maria col divin Figlio e angioletti con 2398 5| che tennero per tanti anni divisa l'Europa, prese parte a 2399 5| Maurizio e Lazzaro; il Militare divisionario; quello di S. Luigi; il 2400 5| secura~ ~Nella fè del tuo divo pensiero,~ ~E già torna 2401 3| fea il rumor più presso: divorai~ ~L'estrema via; giunsi 2402 4| gli argini, e impetuosa divori le gioconde speranze dell' 2403 2| accusata fosse donna dabbene e divota, dandone frequenti prove 2404 3| lampane appese nella via a divote imagini, rischiarando que' 2405 3| Valeriano, da cui si denomina il divoto villaggio, e penetrammo 2406 4| operò fra noi il Revelli, dobbiam pur dire che le sue immaginose 2407 4| sul monte Pirchiriano lo dobbiamo ad un miracolo.~ ~- Ed ove 2408 5| spontanea all'autorità, il docile attento riguardo a ogni 2409 1| vie~ ~Voulant tremper le doigt~ ~A l'Assiette des Vaudois;~ ~ 2410 5| piagnea; serbava un volto~ ~Di dolente bensì, ma di reina;~ ~Tal 2411 2| XVI.~ ~ ~ ~Le dolenti visioni di Susa tornarono 2412 4| provincia di Susa, e si doleva che dalla sorgente della 2413 3| volgo straniero por fine al dolor?~ ~Tornate alle vostre superbe 2414 3| famiglia; e in Chianocco dolorai vedendo il villaggio in 2415 5| parole. «Era meglio, esclamò dolorando, ch'io fossi morto sul côlle 2416 3| del Verbano, e lo trovai dolorante innanzi al recente sepolcro 2417 0| tuo che ruppe il molto~ ~Dolorar ne' singulti a me d'accanto,~ ~ 2418 2| inebbriava i sensi, e più dolorosa rendeva al vecchio monaco 2419 1| moderne del nostro paese.~ ~Mi dolsi con la mala mia stella d' 2420 1| soddisfatto che l'ebbi in ogni sua domanda, entrai alla mia volta ad 2421 4| notizia in fatto d'arte, e domandammo al Cappellano, se si sapesse 2422 4| che si potrebbe dire, che domandando giustizia e riparazione 2423 4| pozzanghere fra quelle macchie, e domandatolo che facesse, mi rispose 2424 3| piace questo parroco? mi domandò Norberto.~ ~- Mi pare, rispos' 2425 5| Onde valse il Tedesco a domar;~ ~Penetrò nell'insubre 2426 5| ai mezzi con cui furono domati i Giannizzeri, ribelli alla 2427 5| contristò la giovinezza del Domenichino; nè si ha a deplorare una 2428 5| Istituto Pio, che soccorre a domicilio i poveri infermi; il Dispensario 2429 4| castello. La sua torre, che domina il bastione Verde a guisa 2430 4| e nei dintorni paludosi dominano le febbri, ed io ne sono 2431 1| con castelli in rovina, e dominato dall'antico campanile della 2432 3| immaginazione delle moltitudini.~ ~I dominatori stranieri che in diverse 2433 5| crescendo sempre i suoi dominii, e conservando la sua indipendenza.~ ~ 2434 3| che il versetto servite Domino in laetitia, e l'altro jugum 2435 5| Tullio e Marone~ ~Dal Tarpeo dominò l'universo,~ ~Coll'eloquio 2436 5| sdegnosamente restituisce a Don Luigi Cajetano, ambasciatore 2437 3| si ha una sua reliquia, donataci dal Vescovo di Susa, cara 2438 5| Simonetta e dal Dini, e donate dal banchiere Mestrallet, 2439 4| di S. Michele che, per le donazioni de' fedeli cresciuta di 2440 1| patrio fiume:~ ~ ~ ~Adieu donc, ma sœur la Durance,~ ~Nous 2441 3| quale egli deponeva i ricchi doni avuti nella reggia dei Feaci.~ ~ 2442 2| loricati, memorie di Agrippa e Donno, che furono tanto ammirati 2443 5| quivi amabili ed oneste donzelle, sempre in faccenda a vendere 2444 5| mattoni.~ ~Dal castello per doppia e bella gradinata si scende 2445 5| arte e le leggi presso i Dori; e ben si addice ad onorare 2446 5| costrusse un tempietto d'ordine dorico con colonne di granito bigio 2447 5| Calabrie, Mattia Preti, dorme fra i sepolcri della soglia 2448 4| ai molti del suo seguito dormenti in Avigliana apparisse vivida 2449 4| notte, ordinò che gli operai dormissero tutti quanti sul lavoro. 2450 2| le ceneri di Napoleone I dormivano sotto il salice di Sant' 2451 4| era più volte adoperato a dotare di un Asilo le rive della 2452 1| dal marchese Manfredi, e dotata di un dovizioso monistero.~ ~ 2453 5| nostri Asili, e morendo li dotava di una parte delle sue sostanze, 2454 5| figlia di lui con cospicua dote.~ ~- «Insomma, esclamò Gennarino, 2455 5| dissimili da quelli della dotta Bologna, trovino ai dì nostri 2456 4| lettere italiane un conte, dottissimo filologo, ed Exilles fu 2457 5| emeriti, e con centotrentuno dottori collegiati. Nel Borgo San 2458 5| fondavano quel principato in cui doveansi maturare i nostri generosi 2459 5| e liberamente sommesso a doveri puramente civili che lo 2460 4| Calasanzio; e diceva che dovess'egli accettare una cattedra, 2461 5| che il medesimo artefice dovesse interpretare e significare 2462 4| se da potenza misteriosa dovessero venir congiunti per impedire 2463 1| quasi che a quelle sorgenti dovessi attingere le prime ragioni 2464 2| di Susa, ond'io a ragione dovetti sclamare:~ ~ ~ ~Questo giorno 2465 5| degnissimo di venire dai doviziosi cittadini imitato».~ ~Sia 2466 4| preclara.~ ~A questi nomi dovremmo aggiungere altri molti di 2467 4| sono il Padre Eterno, e dovrò definire le loro controversie! -~ ~ 2468 4| celebre uomo di Stato, cui son dovute le principali riforme economiche 2469 4| miei antichi ciò che loro è dovuto: e qui, poco discosto dalle 2470 4| del cremonese monsignor Dragoni, con cui si provava ad evidenza 2471 2| vaste ghiacciaie, stretti a drappelli di quindici o venti, legati 2472 5| chiuse o parate a lutto, e drappi neri pendevano da parecchie 2473 1| guardiana dell'Alpi, il dritto delle nazioni; ond'ecco 2474 0| uscita~ ~Della mortal vallea, drizzasti il volo~ ~Agli splendor 2475 3| épée, suivant la tradition du pays».~ ~Io, guardando la 2476 5| di Novara, ed erano assai dubbie le speranze del nostro avvenire, 2477 3| con singolare modestia, dubitando della verace via tenuta 2478 4| Allaziano, che il Baluzio, il Ducange ed altri autorevoli paleografi, 2479 2| notizie, pubblicata dal Duchesme e dal Muratori, e in Torino 2480 5| mestieri per una famiglia di duemila e più poveri?~ ~Sua ricchezza 2481 3| su d'un carro, un nuovo Dulcamara, un uomo di strane sembianze, 2482 4| nella cittadella torinese.~ ~Duole il ricordare che il valoroso 2483 0| lagna a te per insanabil duolo.~ ~Ed io compunto dell'acerba 2484 1| Adieu donc, ma sœur la Durance,~ ~Nous nous séparons sur 2485 3| di cacciar le malìe.~ ~- Durano dunque tuttavia le superstizioni 2486 | durante 2487 3| in Foresto direbbesi che duri tuttavia il loro culto, 2488 5| in pugna fraterna... oh duro tormento!» Questo straziante 2489 5| mi diceva Giambattista Dusso, l'intelligente direttore 2490 5| risuscita i giorni~ ~Ch'ebber vita dall'italo sangue;~ ~ 2491 4| diverse famiglie illustri ebbervi signoria. L'ebbero i principi 2492 0| volto~ ~Mostrando sovra eburnea croce il santo~ ~Martire 2493 | ecc. 2494 5| poveri, perchè ogni somma eccedente le spese per quella scuola 2495 3| desiderata opera non verrebbe ad eccedere i sessantamila franchi; 2496 5| di poi prese il nome di Eccellentissimo Magistrato della Riforma, 2497 2| e fa argomento di quanta eccellenza dovevano essere le terme 2498 3| attingea la cima,~ ~Altre più eccelse cime, innanzi, intorno~ ~ 2499 2| Balbo) sta il monte Romuleo, eccelso sopra gli altri monti aderenti. 2500 4| Francesi che nell'orrendo eccidio risparmiarono una donzella 2501 5| Arti che ha per iscopo di eccitare fra gli artisti una lodevole 2502 4| sincero. Io lo provai, che, eccitato da' suoi incoraggiamenti, 2503 4| del ristauramento della ecclesiastica disciplina. Il beato Umberto 2504 4| custodia del R. Economato ecclesiastico; epperciò al sommo della 2505 | Eccoci 2506 1| fra Piemontesi e Francesi. Eccone due strofe:~ ~ ~ ~Où a-t-on 2507 4| villa è in custodia del R. Economato ecclesiastico; epperciò 2508 4| dovute le principali riforme economiche di Vittorio Amedeo II. Il 2509 4| de' nostri filantropi ed economisti avrebbe detto a quel sagrestano, 2510 5| sessantanove arcate con edicole e cappelle acconcie ai monumenti. 2511 4| esule dalla patria, o di edificare sulle Alpi un monistero.~ ~- 2512 5| antica schiatta ligustica, edificarono questa famosa città. Lascio 2513 1| nella basilica a tal uopo edificatavi dal marchese Manfredi, e 2514 5| monumenti, e quasi templi edificati a quel Dio ch'è amore; Torino 2515 2| accoglienze, e perciò vi fu edificato un delizioso palazzo con 2516 5| inoltre l'iscrizione, in cui l'edificatore della chiesa ricorda il 2517 2| consorte del conte Tommaso, che edificava quel pio ospizio per compiacere 2518 4| sulle Alpi un monistero.~ ~- Edificherò un monistero - egli disse; 2519 5| nelle piazze e nei tre edificii testè eretti ai mercati, 2520 5| e della carta ne' vasti edifizii del Parco.~ ~La Dora Riparia 2521 4| Monfalcon?~ ~- Il Monfalcon nell'edizione poliglotta di Lione, per 2522 5| provvedimento dei Principi Sabaudi, educa i figli dell'operaio nelle 2523 5| stati i reggitori e i padri, educando il popolo alle armi ed alle 2524 1| magnanimi principi, che educano e guidano i popoli alle 2525 5| i dolori della vita e di educare, ed onorano il cuore benefico 2526 5| uomini, i cui ammaestramenti educarono la presente generazione: 2527 5| non siano sufficientemente educate. Quindi egli in vita fu 2528 2| Italia, con patrio senno educati, non ignorano che nella 2529 5| continuato perfezionamento educativo; quest'ordine stabilito 2530 5| cav. Cesare di Saluzzo, educatore dei figliuoli di Carlo Alberto.~ ~ 2531 5| saranno sempre benedetti dagli educatori del popolo; nè meno di quelli 2532 5| questa maniera di beneficenza educatrice. Sia gratitudine e riverenza 2533 3| inoltre che i perniciosi effetti della malìa possano essere 2534 4| antichi monumenti si rinnova efficacemente il secolo, sì bene col far 2535 5| acque, e con tutti i mezzi efficaci al lavoro ed al commercio; 2536 4| madre dovrebbe tenere l'effige di Eleonora nel luogo più 2537 5| narrò i fasti della patria effigiandone gli eroi.~ ~Non è stata 2538 5| come usarono gli Egizi effigiare le trionfali processioni 2539 0| alla stanza, ove tu sei~ ~Effigïata sì che fai palese~ ~La nobil' 2540 0| accanto,~ ~E presso al caro effigïato volto~ ~Mostrando sovra 2541 4| sala più vasta, nella quale effigiò varie figure allegoriche 2542 5| della indignata Città per l'effusione del sangue fraterno in Piazza 2543 5| nazionale, come usarono gli Egizi effigiare le trionfali processioni 2544 5| ricordano le costruzioni egizie.~ ~Il concetto pagano di 2545 5| metodi creavasi in Torino da egregi cittadini la Società delle 2546 1| bigio, una corta gonnella, egualmente di panno di tinta oscura, 2547 | Eh 2548 4| accompagnò esule nell'isola d'Elba, ove gli decorò e dipinse 2549 4| che a principali soggetti elegge le scienze e la morale.~ ~ 2550 1| Adrien, maestro di scuole elementari in Francia, poscia colono 2551 3| Imperocchè le leggende sono un elemento storico ampliato, e talvolta 2552 4| tutta codesta roba?~ ~- È elemosina del popolo, ripigliò il 2553 2| e consolava i poveri di elemosine, e riconciliava i moribondi 2554 5| sollecitudine vegliato dal R. Elemosiniere, il teologo cav. Antonio 2555 5| compagnia de' conterranei ed elesse vivere solo, venendo per 2556 4| di ozi beati, per cui la elessero a riposo delle cure politiche 2557 5| Il munifico Re commise elette opere a chiari scultori 2558 5| avvocato Luigi Rocca e ad altri eletti amici la soddisfazione da 2559 4| splendore pari alla luce elettrica che vedeste in Torino nelle 2560 5| proporzioni, e dai côlli si eleva sfavillante d'insolito splendore, 2561 4| fiume, la quale essendo più elevata della sinistra, offre verso 2562 5| duchi di Torino, vennero elevati alla dignità reale. Passò 2563 5| imperiale».~ ~Il che venne eloquentemente confermato dal celebre naturalista 2564 2| il Re colla destra su l'elsa della spada, vigile custode 2565 4| coscienza, sì che se si vuole emancipare lo Stato dalla Chiesa, si 2566 4| nell'ordine civile per l'emancipazione dello Stato dalla Chiesa, 2567 4| avvidero dell'errore e tosto lo emendarono, illuminandomi con due ceri 2568 5| ventotto professori onorari ed emeriti, e con centotrentuno dottori 2569 3| Da questi provvedimenti emerse una vita novella; crebbero 2570 1| soggiunse:~ ~- Grande è l'emigrazione da questi monti e da Cesana 2571 5| Piccolomini, il Casalanzio e l'Emiliani aveano in Italia sperimentato 2572 5| Maestri, La Farina, ed Emilio e Alfredo Savio, che, fratelli 2573 4| destra la spada innanzi ad eminente seggio in cui sta il libro 2574 4| indicasse la Pietra-piana, l'eminenza donde il Generale potè con 2575 2| Orazio, in Siracusa dalle eminenze dell'Epipoli le Verrine 2576 4| Aristotile Valaoriti, ch'empie de' suoi mirabili versi 2577 0| dalla terra impura~ ~All'empireo giardin che mai non verna:~ ~ 2578 3| avi, stimolano i nipoti ad emularle. Ci piacciono pertanto gli 2579 5| pittor di scene egregio, emulo del Bibiena, spargendo la 2580 2| le provincie renda,~ ~Che emunga il sangue delle oppresse 2581 5| spesso udimmo ripetere ed encomiare in vari generi di pittura 2582 5| Feltre, Guarino il Veronese, Enea Silvio Piccolomini, il Casalanzio 2583 4| commercio, e Venanzio Marchese, energico direttore dell'opificio.~ ~ 2584 4| Come, come! interruppe con enfasi l'abate, rizzandosi in piedi: 2585 4| Ciò diceva con quel fare enfatico, proprio de' Francesi, che 2586 3| on y montrait une pierre énorme fendue par lui d'un coup 2587 4| nubi rendono omaggio all'Ente supremo, fonte perenne dell' 2588 4| ragioni del Cibrario mi entrano nell'animo, sclamò l'Abate 2589 1| porta delle legna.~ ~Ed ecco entrar frettolosa Lucia, la giovine 2590 4| nido. Nel 1649 i cenobiti entrarono nel sontuoso palazzo, a 2591 5| gaiamente diceva:~ ~«Voi entrate nella casa di un povero 2592 5| operaio». E noi allo incontro entravamo nella casa signorile di 2593 4| per la porta misteriosa entravano nel tempio uomini di grande 2594 | eo 2595 4| pretende di essere il Dio Eolo. - Lo vede?~ ~- Lo veggo.~ ~- 2596 3| par lui d'un coup de son épée, suivant la tradition du 2597 5| Cristo, oh! senza dubbio l'epico cantore delle Crociate sarebbe 2598 4| città di Moncalieri, nell'epidemia, onde fu travagliata nel 2599 4| volgo, nella notte dell'Epifania fa tre giri intorno a sè 2600 4| Luigi Cibrario con latine epigrafi, che sono la concisa ed 2601 1| abate Regis, se fu buono epigrafista, fu però cattivo profeta.~ ~ 2602 3| Dove Medoro insculse l'epigramma,~ ~(Ariosto)~ ~ ~ ~che trasse 2603 4| donne, e la stanza delle epilettiche. Nessuno trovai legato: 2604 2| Siracusa dalle eminenze dell'Epipoli le Verrine di Cicerone, 2605 5| scenografi Vacca e Fabrizi alcuni episodi dell'Iliade, fra i quali 2606 3| cessando di vivere, è tale episodio che trasse dal cuore del 2607 3| meglio dei profumati nostri epitalamii insegnano il governo della 2608 | epperciò 2609 5| incarnato nelle due statue equestri, io salutai col Muzzi in 2610 5| le miserie del pubblico erario. Non s'incorra negli errori 2611 | eravamo 2612 1| margine vidi tremolare le erbette e i fiori al sorriso di 2613 1| furono onorati Apolline ed Ercole e le Dee matrone, invocate 2614 2| il codino;~ ~Rimanda all'Erebo~ ~Donde è venuto~ ~Il terzo 2615 2| aggiunse a lui ed a' suoi eredi il marchesato di Susa, e 2616 4| dagli Avogadro, come tesoro ereditario.~ ~Nessuno affermò di aver 2617 5| viva, colla quale Pietro l'Eremita predicò le Crociate, la 2618 2| popoli da lui governati eressero a Cesare Augusto Ottaviano, 2619 2| cuoce arrosto~ ~Messo un eretico~ ~Avrebbe al posto!~ ~ ~ ~ 2620 1| pur già un tempio a Marte, erettovi dai Romani, che a quello 2621 5| Compagnia delle puerpere; l'Ergastolo; il Ricovero di Mendicità; 2622 3| scersi,~ ~Che sovra gli altri ergea la fronte; ed era~ ~Tutto 2623 5| in mezzo al tempietto si ergerà un monumento degno del Conte 2624 2| delle oppresse genti~ ~Per ergere a' superbi i monumenti.~ ~ 2625 1| della cristiana carità si ergevano fra le croci, le fiaccole 2626 5| galleria, sopra la quale ergevansi opere di difesa. Il matematico 2627 4| cattedrale di arte cristiana, per erigervi invece una chiesa di arte 2628 5| suo popolo aprì;~ ~E dall'erma pineta odorosa~ ~Sovra l' 2629 3| della lirica italiana.~ ~Ermengarda, la figlia di Desiderio, 2630 4| Rosminiani convertirono ermi luoghi in ameni pensili 2631 4| altro dei supposti autori.~ ~Ernesto Rénan, acuto indagatore, 2632 0| l'ira invitto assali,~ ~Erodoto novel, ne' dotti studi~ ~ 2633 5| ora del generale Sonnaz, l'eroe di Montebello.~ ~Quivi sono 2634 5| subalpino colorarono le imprese eroiche della patria, e volentieri 2635 1| nemici trinceramenti.~ ~Vano eroismo! Il Dio degli eserciti, 2636 4| infelici ch'erano tocchi dall'erpete orribile, denominata fuoco 2637 5| XXXII.~ ~ ~ ~Errai nuovamente nel Camposanto, 2638 4| magistratura, mentre io andava errante in lontane regioni; ed ora 2639 2| diversi mesi ancora fu veduto errare per la valle della Novalesa, 2640 5| sonatori raggranellando danaro errarono per diverse nostre città; 2641 4| lezione intitolata: I massi erratici.~ ~Io non ebbi sì lieta 2642 4| Raccogliendo queste notizie, erravo nei pensili giardini del 2643 4| I frati si avvidero dell'errore e tosto lo emendarono, illuminandomi 2644 5| erario. Non s'incorra negli errori dell'Impero latino, che 2645 3| passo fra le gigantesche erte rocce che, inarcandosi in 2646 3| son quei monti, e tutti~ ~Erti, nudi, tremendi, inabitati~ ~ 2647 3| del falco, o l'aquila dall'erto~ ~Nido spiccata in sul mattin, 2648 5| rovine, venne assalita dagli Eruli e dai Borgognoni; vinta 2649 5| per temperare gli animi esacerbati e richiamarli a concordia; 2650 1| campanile con guglia di forma esagona. Là su pel dirupato risaltano 2651 3| un insigne benefizio.~ ~Esaminando le contrarie opinioni, io 2652 4| ch'io aveva mezz'ora prima esaminata, e tratto da uno scaffale 2653 2| valsero; imperocchè gli esaminatori, che volevano ad ogni costo 2654 5| dai Borgognoni; vinta dall'Esarca Narsete, fu ritolta all' 2655 4| illustrazione non è Storia esatta del Piemonte, come un bel 2656 4| che i suoi voti fossero esauditi.~ ~Un dì mi disse: "Va a 2657 2| Opera affatto romana fu, esclama il Botta; i forestieri la 2658 5| che unanimi i Piemontesi esclamano in Torino: «In questa città 2659 5| create scuole normali, da cui escono i maestri e le maestre, 2660 4| al quale ne affidava l'esecuzione la città di Moncalieri il 2661 5| del 19 giugno 1860; tanto eseguì senza indugio.~ ~Le grandi 2662 5| suscitare, e all'uopo anco eseguire le difficili imprese per 2663 4| trovare i concetti che nell'eseguirli; diranno ch'egli traeva 2664 4| furono spesso con maestria eseguite.~ ~Chi vuol giudicare dell' 2665 5| essere al popolo il più utile esemplare di scuole tecniche. Insomma 2666 5| del celebre Sellon, che esercitò nobilmente la Banca, ed 2667 4| inconcussi argomenti dall'esimio Francesco Robolotti.~ ~Non 2668 5| persuaderci che l'industria già vi esiste; se parliamo con gli stessi 2669 2| propugnacolo di poco conto già esistente prima che si costruisse 2670 4| Gli Antoniani cessarono d'esistere, e S. Antonio di Ranverso 2671 1| Carlo Magno, già in Oulx esistessero le Giura, le Gilde, o compagnie, 2672 5| Teresa George, dal cui nome esordirono queste povere mie pagine.~ ~ 2673 2| vita, mentre un moto si espande ne' commossi geli, talchè 2674 5| il fine, e giovarsi della esperienza continuata ed intelligente 2675 5| che da siffatti domestici esperimenti ebbe origine quella illustre 2676 4| poveri: Dio stesso ne fece l'esperimento. In una fredda e nevosa 2677 2| incarico al Bertola, uomo espertissimo nell'arte militare.~ ~Chi 2678 4| volgo per un mago francese, esperto di nascosti tesori, e fui 2679 5| consumazione locale, ma sono già esportati in notevole quantità nelle 2680 3| mio assunto: io sono umile espositore dì memorie che traggo ora 2681 5| tutto vi si legge bene, anco esposti all'ombra, anche nell'ora 2682 4| arcivescovile di Torino, con l'espressa condizione di non permettere 2683 5| marchese Rorà e il Municipio espressero al Governo il cordoglio 2684 5| affetti domestici nobilmente espressi; Nicomede Bianchi gli consacrò 2685 1| Contessa Adelaide, così si esprime a nome di tutto il Piemonte:~ ~ ~ ~ 2686 5| afflizioni di Torino ed esprimeva dubbi e timori sull'avvenire 2687 5| Leganes, il quale, anzichè espugnare la cittadella di Torino, 2688 5| Malta, che segnalossi nell'espugnazione dell'isola di Scio, e mentre 2689 | essendosi 2690 | esserci 2691 4| il Lessona, ma che poteva esserlo di sperimentata galanteria 2692 4| che acquistò credito dall'essersene trovato uno davvero nelle 2693 5| giurisdizione Torinese si estendeva sino al Monginevra ed al 2694 5| d'Italia ed in parte all'estero. Io sono convinto che noi 2695 5| le antiche provincie, ora estesane l'azione anche alla Lombardia, 2696 1| discoprivo capanne di pastori in estesi prati e tra foreste di larici 2697 3| e la Faucimagna, gola di esteso monte che vantasi della 2698 3| Ove la caritade è in tutto estinta,~ ~Nè si vede amicizia se 2699 1| ameni luoghi e salubri nelle estive pellegrinazioni. Colpa forse 2700 3| più presso: divorai~ ~L'estrema via; giunsi sull'orlo, il 2701 4| oriente a tramontana per le estreme pendici del monte, su cui 2702 5| nel Piemonte la Libertà esulante dalle altre provincie italiane.~ ~ 2703 2| fiamme di Roma che arde, esulta, e con selvaggia fierezza 2704 5| Guardando a Superga, ripetiamo esultanti colla Debora del Piemonte, 2705 5| Casella i concenti mandò.~ ~Esultarono l'ossa nel Tempio~ ~Della 2706 5| che meritava di essere eternato dall'arte. Il napolitano 2707 2| Rocca-Michele, coronata dalle eterne ghiacciaie di Lamet. -~ ~ ~ 2708 4| quali parole Giaveno dà l'etimologia del suo nome, asserendo 2709 5| non fu.~ ~La bontà degli etruschi ardimenti,~ ~Che l'incendio 2710 5| il miserando cadavere di Ettore. Quello spettacolo di morte 2711 2| sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia.~ ~Testimonianze che a nulla 2712 1| insigne miracolo dell'ostia eucaristica, il 6 giugno del 1453.~ ~ ~ ~ 2713 5| Viggiano egli fosse divenuto un Eumeo, e il suo padrone un Ulisse. 2714 5| cardini l'antico edifizio europeo, Casa Savoia perdette il 2715 1| calmano se non dopo le solite evacuazioni.»~ ~Checchè sia di ciò, 2716 5| Cremona, che fra le fatiche evangeliche e gli studi severi della 2717 0| conviensi disfidar de' crudi~ ~Eventi le procelle, a te fia gloria~ ~ 2718 5| Sindaco abbiano prospero evento, e il Piemonte non cesserà 2719 4| maiuscolette, riconosce evidentemente non potersi riferire fuorchè 2720 3| coi quali pretendesi di evocare il malo spirito, interrogarlo, 2721 3| abitato beatamente da un caro ex-arciprete.~ ~Un cortese dottore di 2722 4| caractère authentique ou extrinsèque d'authenticité. Fu del Diario 2723 4| venne alla luce il figlio Eynardo, andò ad accommiatarsi dalle 2724 4| salute, come si legge in Ezechiello al capo IX: Omnem autem, 2725 4| sulla facciata di un bel fabbricato con verone di ferro.~ ~Quell' 2726 5| città, e che servono alla fabbricazione delle canne da fucile, e 2727 5| non ha fatto che vestir di fabbriche grandiose una superficie 2728 2| perdonavano ai Taurini. Non così Fabio Valente, che con quarantamila 2729 5| pittori scenografi Vacca e Fabrizi alcuni episodi dell'Iliade, 2730 4| sulla fede soltanto di un fac-simile, presentatogli dall'abate 2731 5| inutili controversie, e facciam voti che sull'Arno la monarchia 2732 | facciamo 2733 4| la Badìa a parte a parte. Facciamoci intorno all'enorme pilastro 2734 3| di Medoro e le parole che facean fede dei loro beati amori.~ ~ 2735 4| tavola da Macrino d'Alba, e facendomi osservare i due biondi angioletti 2736 4| Torino dandole la baia e facendone strazio l'avevan resa furiosa.~ ~- 2737 | facessero 2738 2| questi luoghi mi narrò già, facevami intendere che egli stesso 2739 4| Antonio di Ranverso, per cui facevasi eziandio erigere l'altar 2740 3| che rischiarato da molte faci, offerse la vista d'una 2741 4| rappresentate sì al vivo le facili ed insuperabili sue ottave!~ ~ ~ ~ 2742 4| Dora, mi avrebbe dato una faconda e piacevole lezione intitolata: 2743 5| che ne dettò con sacra facondia l'Elogio storico, pubblicandolo, 2744 | fai 2745 3| improvviso~ ~Strider del falco, o l'aquila dall'erto~ ~ 2746 4| tempo fra gli scudieri e i falconieri ferveano le virtù cavalleresche 2747 4| quali sui muri stessi; e i falegnami si sdraiarono lunghi e distesi, 2748 4| Mio caro, il proverbio non falla: i monti stan fermi e gli 2749 1| di tanti vaticinii che la fallace epigrafe ed il ramoso tiglio 2750 1| Rameau e lo uccidessero. Falso; poichè da documenti si 2751 4| altro dì molto credito tra i famigliari del cardinale Morozzo, vescovo 2752 2| quella ironia, che gli era familiare, come scandolezzandosi dei 2753 5| ambizioni francesi, e fu il famosissimo del 1706, il quale fece 2754 1| molti armigeri pieni di fanatismo, e costrinse il preposito 2755 2| rea: e a così assurde e fanciullesche confessioni mostravano di 2756 5| piedistallo seco traendo la fanciulletta, mentre l'andava amorevolmente 2757 5| frattanto a' suoi fianchi bionda fanciullina appendeva corone di fiori 2758 0| Fra i pioppi della Dora, e fanne aperti~ ~I patrii fasti 2759 4| ingegno~ ~Ricco di argute fantasie gioconde~ ~Ebbe questi che 2760 1| impertinent!~ ~. ~ ~Cinq mille fantassins~ ~Y ont perdu la vie~ ~Voulant 2761 2| scuote la immaginativa colle fantastiche leggende, ma tocca il cuore 2762 1| fiaccacollo moltitudine di fanti e di cavalli, e scorrere 2763 1| abitatori.~ ~L'Ad Martis fanum, poscia Villa Martis, vogliono 2764 4| lamento contro l'ingrato Faone, prima di gettarsi disperatamente 2765 5| trionfali processioni dei Faraoni nei monumenti di Tebe.~ ~ 2766 5| case ospitali del conte Farcito e del conte Pernati, e la 2767 4| scrittori di que' luoghi farebbero meglio a distinguere la 2768 4| od udite, mi disse:~ ~- Fareste assai bene di registrare 2769 | fargli 2770 | farla 2771 5| pubblicazioni; la Società di Farmacia fondata nel 1852 coll'intendimento 2772 5| Come potè creare spedali, farmacie, scuole, asili d'infanzia 2773 3| fiorente di salute, e il farmacista Casasco, che spesso richiesto 2774 4| padrone vende a buon prezzo ai farmacisti di Torino.~ ~- Buon Pantalone, 2775 0| memoria~ ~Porgesti, quasi farmaco sicuro,~ ~L'augusto onor 2776 4| è un vecchio scudiscio, fasciato di nastro bianco e rosso, 2777 5| trasportando tavole, vinchi, fascine e masserizie d'ogni maniera, 2778 4| della legge. Il caduceo, il fascio romano e il cornucopia vi 2779 5| da lei fatto ricostruire fastosamente ed ornare secondo il gusto 2780 5| d'immaginarselo uno de' fatati castelli che celebrò la 2781 1| Debora subalpina, nella fatidica canzone a Torino, esclamando:~ ~ ~ ~ 2782 2| ombre scure, e quasi direi fatidiche, che di verso occidente, 2783 3| reggia di Pavia, o che il suo fatidico spirito aleggiasse nelle 2784 0| lena~ ~N'avrà d'Italia il fato alfin maturo.~ ~Vieni meco 2785 2| spettacolo nel verno, quando, fattasi muta la gaiezza delle acque 2786 1| appiè di ombroso faggio, e, fattomi guanciale del libro, mi 2787 5| pubblica istruzione. Dopo fattone sperimento, deggio dire, 2788 2| Giaglione che ricorda scene di fattucchiere, Molaretto che ha ne' suoi 2789 2| ripetè le tante storielle di fattucchierie udite sui monti sino dall' 2790 2| lacerati macigni, tra le fauci cupe delle vicine valli, 2791 5| Se pur fia che le fauste itale sorti~ ~Tocchino alfine 2792 4| Universale del cav. Angelo Fava. Ecco l'articolo Gerson.... 2793 5| Fory e Dalmazzo, Paravia, e Favale, degni seguaci dei nostri 2794 4| di Pianezza, così prese a favellarmi:~ ~- Poeta, ti ho condotto 2795 3| un indistinto~ ~Suon di favelle e d'opre e di pedate~ ~Brulicanti 2796 1| aggiunse una guardia forestale favoritami dall'ispettore Guglielminetti, 2797 5| Italia trïonfa secura~ ~Nella fè del tuo divo pensiero,~ ~ 2798 3| doni avuti nella reggia dei Feaci.~ ~Il Manzoni, ponderate 2799 5| della Dora.~ ~Il Viggianese fecesi a conversare col giovane 2800 2| scritta: Petrus Lugdunensis me fecit, opere in marmo assai pregiate, 2801 4| appellate canali e bealere, che fecondano l'aprico territorio dell' 2802 1| Francia. Non così della Dora, fecondatrice benefica delle nostre campagne 2803 1| o perchè colle sue acque fecondatrici portava l'abbondanza, la 2804 1| la France,~ ~Moi, je vais féconder le Piémont.~ ~ ~ ~ 2805 5| della terra, e il suolo fecondo di morte era ben disposto 2806 5| Dell'Italia il monarca fedel.~ ~Come, o Dante, mutarsi 2807 4| che, per le donazioni de' fedeli cresciuta di ricchezze, 2808 2| italiana non meno delle federate città lombarde, lo aveva 2809 3| in francese fougère), la felce, pianticella medicinale 2810 5| popolare. Già Vittorino da Feltre, Guarino il Veronese, Enea 2811 1| rincalzato da un cappello di feltro a larghe tese.~ ~Era affisso 2812 5| regge le case di educazione femminile del Soccorso e del Deposito, 2813 5| diurne e serali, ed instituti femminili; e l'Instituto tecnico, 2814 3| qui lunga ed acuta cima~ ~Fendere il ciel, quasi affilata 2815 3| metri, ma non vi si vede fenditura di sorta, sibbene un'incanalatura 2816 3| montrait une pierre énorme fendue par lui d'un coup de son 2817 2| scompagnata dalla sventura. Vera fenice delle Alpi, più volte morta 2818 4| Gli Agnes furono conti di Fénil, di Rosta i Carron, i Niger 2819 1| s'incontra il villaggio Fenils, in cui torreggia lo svelto 2820 5| quindi accadde il singolare fenomeno, che mentre agli occhi dello 2821 1| disposasse con Maria Antonietta Ferdinanda, Infante di Spagna; ed il 2822 3| afflitto come se ancora lo ferissero i lamenti del suo gregge, 2823 5| nave di Corsari, toccò una ferita, onde, giovine di 27 anni, 2824 5| ventenne nel 1848 per le ferite riportate nella battaglia 2825 1| ecco l'ardimentoso Bellisle ferito di baionetta in un braccio 2826 4| mattino d'agosto (1865); e mi fermai in sulla piazzetta fra lo 2827 3| ferma, gli spadeggiatori si fermano anch'essi, ma in una posizione 2828 4| asserendo colà Annibale essersi fermato non appena ebbe superato 2829 4| non falla: i monti stan fermi e gli uomini s'incontrano.~ ~- 2830 2| aggirarono per le vie, e chi si fermò ne' portici ad ammirare 2831 5| presso Ginevra abitava in Ferney la casa del padrone filosofo, 2832 3| lunghe labarde, condotti dal feroce Alboino, insignoritisi di 2833 5| tentate e rintuzzate, assalti feroci, carnificine da ambe le 2834 2| accoppiando l'ipocrisia colla ferocia, sotto colore di umanità 2835 3| monisteri, e i potenti abati, e ferocie di guerra e carità di religione 2836 4| splendidamente nella sua Feroniade.~ ~ ~ ~ 2837 5| Chi di noi non ricorda Ferrante Aporti di Cremona, che fra 2838 4| della preziosa biblioteca ferrarese, sorgesse per poco dal suo 2839 3| XIV.~ ~ ~ ~Le strade ferrate e il telegrafo confondono 2840 2| uncini ai piedi e bastoni ferrati attraversano vaste ghiacciaie, 2841 3| confitto il fuso ad arte ferrato, e tolta così di pericolo 2842 4| assicurate con uncini a ferree collane ad uso de' bestiami, 2843 4| i ritratti dei cardinali Ferrero e Gerdil, e una lodata tela 2844 3| suolo~ ~Confitti; altre ferrigne, erette a guisa~ ~Di mura 2845 5| Poi coll'armi di Micca e Ferruccio,~ ~Disfidando l'avversa 2846 4| giornate e con un vasto e fertilissimo campo. Ora vi sono ricoverati 2847 4| scudieri e i falconieri ferveano le virtù cavalleresche ne' 2848 4| Giuseppe Orano, giovane di fervido ingegno e di molto zelo 2849 3| le spese del convito alla festante brigata.~ ~La festa dei 2850 3| cuore e nelle preghiere, che festeggiamo ogni anno il dì 14 aprile. -~ ~ 2851 2| coi sentimenti religiosi, festeggiando addì 5 agosto di ciascun 2852 2| propria casa ospitalmente la festeggiano; e perchè al convito non 2853 1| Aquisgrana e l'augusto imeneo festeggiato nella Pieve d'Oulx sarebbero 2854 5| del Re, e le pacifiche e festevoli adunanze del popolo. Colà 2855 4| appena tornato mi riconobbe festivamente per il poeta di cui aveva 2856 4| scuole: le quali apriva e festive e notturne a uso dei poveri; 2857 5| Pelagia, radunava nei giorni festivi i fanciulli da lui incontrati 2858 2| imprimendo nell'aria una dolce festività.~ ~Quelle acque con dolce 2859 0| ora innanzi a Dio canta festosa~ ~Questo bel regno ausonico 2860 5| delle acque cadenti e dalle festose memorie del sito.~ ~Lungo 2861 2| paure, ed ora lo rivedrebbe festoso ed agevole ai varchi per 2862 1| trapunto bianco con due fettucce raccomandato al mento, faceva 2863 4| il nipote degli antichi feudatari mi permise che, accompagnato 2864 5| capitanate dal vanaglorioso La Feuillade aprirono la breccia, facendo 2865 5| il Sansone di Andorno, fiacca le corna alla baldanza francese, 2866 1| giù dalle balze cader a fiaccacollo moltitudine di fanti e di 2867 5| indebolisca lo Stato già fiacco per le miserie del pubblico 2868 5| artiglierie e dalla pioggia fiammante delle bombe, fra i cadaveri 2869 5| Pinacoteca segnalata per quadri fiamminghi. Ne fu dotto illustratore 2870 3| torre quadrangolare che fiancheggia la sua casa, innanzi alla 2871 2| ed ora da Norberto Rosa, fiancheggiata da una torre antica su cui 2872 2| allontanerà da questo chiostro: Fiat voluntas Dei. -~ ~ ~ 2873 3| infermi, ai quali alcuna fiata, a dir vero, prestano rimedi 2874 4| all'ironia, la usò molte fiate con rara felicità in verso 2875 0| della donna mia.~ ~Ella che fida alla paterna traccia,~ ~ 2876 3| giogo ascesi,~ ~E in Dio fidando, lo varcai. Qui nulla~ ~ 2877 4| fructu - Si posset a me fideliter custodiri, non deberet in 2878 5| Vincenzo de' Paoli, leggesi: Fides sine operibus mortua est.~ ~ 2879 5| acquistato la stima e la fiducia pubblica.~ ~La bella sua 2880 2| rimeritata colla coppa di fiele e la corona di spine.~ ~ 2881 5| in un balen la vidi,~ ~E fiera ricomporsi al fasto usato,~ ~ 2882 2| esulta, e con selvaggia fierezza si vendica della magnanima 2883 5| d'ogni maniera, dove più fiero era il pericolo, nei luoghi 2884 5| ammendò.~ ~Al vederlo, di Fiesole i côlli~ ~Del più splendido 2885 4| scolpito da un lato colla figura del pellicano, da un altro 2886 5| ottico di que' massi bianchi figurati su que' fondi di nero marmo!~ ~ 2887 1| Poscia riprese la rocca, e, filando, andò a sedere allato al 2888 4| di danaro, e molte donne filano, assistite dalle Suore di 2889 4| Forse qualcuno de' nostri filantropi ed economisti avrebbe detto 2890 4| ferriere, conce di pelli e filatoi da seta, lavoro e vita a 2891 4| le concie di pelli, le filature di seta e le cartiere, mantenute 2892 3| e una vecchierella che filava presso la casa del molino:~ ~- 2893 1| che tutti contento nelle file del nostro esercito, con 2894 4| mai, messi a riscontro coi fili elettrici, che attraversano 2895 4| Rosminiani, che spesso con filiale riverenza mi parlavano del 2896 2| quasi lavorii di argento in filigrana fra lo splendore degli smeraldi; 2897 4| le rovine del tempio de' Filistei io vedeva il feudalismo 2898 5| Accademia Filarmonica e la Filodrammatica, la Società del Tiro a segno, 2899 5| valor militare, come nella filologia Firenze, e Roma nella religione.~ ~ 2900 4| italiane un conte, dottissimo filologo, ed Exilles fu dato ai Bertola, 2901 3| garrir Progne e pianger Filomena,~ ~E primavera candida e 2902 4| egli fu sublime interprete filosofando cristianamente. Ed ora incontro 2903 4| allegoriche ed immagini di filosofi; e in quattro medaglioni 2904 4| collegio di medici, per rendere filosofica insieme e religiosa la scienza, 2905 | finalmente 2906 3| allo speco v'ha una piccola finestra d'onde i divoti possono 2907 1| folgore serpeggiava innanzi al finestrino della capanna, ed i tuoni 2908 4| a piombo col sovrapposto finestrone, ma esce dall'asse verticale 2909 3| Rumiano, inginocchiata, dalla finestruola sporgeva le congiunte mani, 2910 4| cornici massiccie di mattoni finissimamente lavorati ad arabeschi. La 2911 1| Cesana istessa, poichè son finiti i lavori campestri. A me, 2912 4| Christi, cui scriveva in fondo finitus et completus per manus fratris 2913 1| vi pendeva un rosario che finiva in piccola croce. Accanto 2914 3| si vede amicizia se non finta.~ ~ ~ ~Questa ottava dell' 2915 2| da altre di cavalieri pur fintamente condotti dal conte Amedeo 2916 2| Rodi. Questa assalita da finte squadre turchesche in atto 2917 4| parasole color di rosa, quando fioccava la neve e infuriava la gragnuola. 2918 3| della famiglia Carroccio Fiocchetto, che teneva il feudo di 2919 3| venuta ad attaccarmi un roseo fiocco sul petto.~ ~- Che fate, 2920 5| Piemontesi: risposero cupamente fioche voci di moribondi.~ ~- Ma 2921 5| lasciò scritto il protomedico Fiochetta. Il conte Prospero Balbo, 2922 5| della facciata del duomo fiorentino, opera da accoppiarsi al 2923 4| convengono ai tempi in cui fiorì il fondatore di Sant'Antonio 2924 2| titoli di giurisdizione, e fiorirono uomini segnalati per dottrina 2925 2| trono della stirpe sabauda fioriscano ad un tempo le arti della 2926 2| della gioventù studiosa, fiorisce il Reale Collegio.~ ~Scesa 2927 0| delle nostre valli~ ~Ti fiorivano in volto, e fuor ti usciva~ ~ 2928 3| double toil and trouble;~ ~Fire, burn, and, cauldron, bubble.~ ~ 2929 5| battaglia di S. Quintino e firmato il trattato di Château-Cambrésis, 2930 2| Alpi, e un vento del nord fischiando fra le selve dei castagni 2931 5| Piazza S. Carlo coi moschetti fischianti irruppero sull'affollato 2932 1| delle trombe e il continuo fischiare de' piombi fulminei, ed 2933 5| 22 settembre 1864.~ ~Il fischio del piombo micidiale assordò 2934 1| religiose e le requisitorie del fisco, come toccò al Guerrazzi; 2935 5| lettere, filosofia, scienze fisiche e matematiche con cinquanta 2936 5| di una Sellon, parente al fisico De La Rive, sino dall'infanzia 2937 3| partivansi in due campi, e, fissato il segno del bersaglio, 2938 4| albero secolare, e mentre fissava i molti fiori da lei raccolti 2939 5| perfezionamento, dovea tener fisso e inalterabile il fine, 2940 4| infermi, trovai una pia fittaiuola di Avigliana, che vincendo 2941 2| attorno le famose parole in flammis probatus amor, che ricordano 2942 5| selva, ed ora imitando i flebili rintocchi della campana 2943 5| crescono in lieto consorzio nel floridissimo Istituto.~ ~Chi amasse un' 2944 4| XXXVIII.~ ~ ~- Ed io fo meglio di tutti; lavoro 2945 4| traggono memorie severe alle foci della Dora. Voglio in pria 2946 4| villici intorno ai loro focolari novellano di streghe e spettri, 2947 5| aviti, ripone la spada nel fodero per attendere alle imprese 2948 3| piante che il poeta nella foga delle immagini diede alle 2949 3| pare vogliano imitare le fogge guerresche usate nelle età 2950 4| costruzione dell'edifizio, foggiata negl'irregolari picchi del 2951 5| veduto il nostro Bucintoro, foggiato nel 1731 sul famoso di Venezia, 2952 1| un quadro si conserva una foglia del salice, che nell'isola 2953 3| civiltà bandisce, siccome fole, dalle superbe città queste 2954 4| inconscia delle miserie umane, folleggia fra le macerie della morte.~ ~ 2955 4| erano i passi chiusi da foltissime selve, e temuti castelli 2956 5| come segretario, degli atti fondamentali della Università imperiale 2957 3| Novalesa sussistevano ancora i fondamenti delle Chiuse:~ ~ .. Dell' 2958 5| esso, con altri somiglianti fondati nelle principali città dello 2959 5| Acaia e del Piemonte, la fondava nel 1405 per compiacere 2960 5| ordinata di politico reggimento fondavano quel principato in cui doveansi 2961 2| calano, e le sottoposte fondure ingombrano ed abbuiano, 2962 1| altro tiene una padella foracchiata nel fondo, il quarto una 2963 5| combattuto paese dall'insolenza forastiera.~ ~Guardando a Superga, 2964 3| mani, quasi che vogliano forbirne la lama nel suolo. Ora gettano 2965 1| del Pellegrino, tra una foresta da un lato ed estese praterie 2966 1| si aggiunse una guardia forestale favoritami dall'ispettore 2967 3| Dagli atrii muscosi, dai fôri cadenti, ecc.~ ~ ~ ~Il poeta 2968 4| masso serpentinoso e ne formava una macina da grano.~ ~- 2969 3| colore, i quali, luccicando, formavano una specie di mosaico nel 2970 2| potenti stranieri con seguito formidabile di armati si affacciarono 2971 4| nella sua azione, onde la formola: Libero Stato e libera Chiesa.~ ~ 2972 3| chiarore d'una lanterna, con formule determinate nei libri di 2973 4| onoratamente nell'esercizio del fôro; e, facile all'ironia, la 2974 1| la potenza degli estri, forsechè le memorie storiche del 2975 4| Così parlando mi strinse fortemente la destra e poi riprese:~ ~- 2976 1| senza artiglierie; ma lo fortificava più che mai la bravura dei 2977 4| decimosesto cerchiarono Torino di fortificazioni, da essi poi smantellate 2978 5| suo dolore scherma».~ ~ ~ ~Fortifichiamoci rinvigorendo il trono sabaudo, 2979 5| Francesi che la cinsero di fortini più ad offesa che a difesa. 2980 5| Botta, Marietti, Franco, Fory e Dalmazzo, Paravia, e Favale, 2981 4| XLVI.~ ~ ~ ~Fosforescenti sipari da teatro mi parvero 2982 5| rammenta come da lunga stagione fosser riposte le speranze d'Italia 2983 | foste 2984 5| patrono, e molti ritratti in fotografia, insieme con quello del 2985 3| credito la fuggia (in francese fougère), la felce, pianticella 2986 1| Partant de leur pays~ ~En foule et à grande presse~ ~Pour 2987 4| eretto dagli angeli tutto fragrante di balsamo e d'incenso e 2988 1| lasciarono nell'animo una fragranza di caste immagini, come 2989 3| paese come a Carrara, di frammenti di marmo splendono anco 2990 2| Monastero (così narra un frammento della Cronaca novaliciense, 2991 5| difendere che l'artefice avesse frammisto la realtà dei quattro soldati 2992 4| vero, per poco che il monte franasse, o qualche valanga di nevi 2993 3| Val di Susa chiude e dalla Franca~ ~La Longobarda signoria 2994 1| tour si agréable!~ ~Les Français résolus~ ~Avec leur nez 2995 1| Toi, tu vas ravager la France,~ ~Moi, je vais féconder 2996 1| maggiore della chiesa de' Francescani di Brianzone, diceva che 2997 5| te che, sperse~ ~L'armi Franche, o Amedeo, vittorïoso~ ~ 2998 1| è lecito solchè valga a frangere la tirannide e vendicarsi 2999 4| sontuosa villa a monsignor Fransoni arcivescovo di Torino ed 3000 4| giunto a questi dirupi, franto dai disagi delle salite 3001 4| adorazione dei Magi, di Francesco Franz, e l'oratorio domestico 3002 2| distrutto dai Saraceni di Frassineto, giacque miserabile rovina.~ ~ 3003 2| aquilonari, che insieme col frassino e col castagno cresce rigoglioso