IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
XXX.
Pochi monaci io trovai nel chiostro della Novalesa. Mi strinsi col padre Ilario, pel quale aveva una commendatizia.
Padre Ilario era un vecchio monaco di antica stampa: avea abbandonato gli agi dell'opulenta sua casa per associarsi ai solitari delle Alpi, e fedele alla regola di S. Benedetto, vivea nella preghiera e nel lavoro.
Il suo nome era in benedizione nella valle. Se ne' paesi vi erano dissidii da quietare, sventure da confortare, il padre Ilario sollecito colle parole del Vangelo andava a portare la concordia, la pace e la speranza; e consolava i poveri di elemosine, e riconciliava i moribondi con Dio, e quando non era chiamato ad opere di cristiana pietà, pregava e lavorava nei campi del monastero.
Robusto di membra come di volontà, ora a forza di braccia e di mine mandava in aria un ostinato masso che sporgeva in mezzo ad un campo, ora dissodava una sterile landa: e qui raddrizzava i tralci d'un vigneto, là piantava un mandorlo; qui segnava i solchi alle zolle, là coltivava i rosai e i gelsomini per adornarne gli altari del cenobio.