IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
DAL MONGINEVRA A SUSA
I.
Le Sorgenti della Dora e della Duranza
In Palestina, alle pendici dell'Antilibano (18 maggio 1850) riposai da lungo cammino presso una sorgente del Giordano, le cui limpide e copiose acque mormoravano fra l'erbe e gli oleandri di Panias. Nella Maina, sceso dal selvoso Taigeto (6 settembre 1852) in Cefalofrissi, mi assisi fra gli antichi platani, che cerchiano la sorgente dell'Eurota, del caro fiumicello, che irriga la valle di Sparta, assiepato di ogni sorta di piante e ricco di poetiche ricordanze.
Volli visitare le sorgenti dei due fiumi, che in Oriente mi simboleggiavano Terrasanta e Grecia, la Bibbia e l'Iliade, quasi che a quelle sorgenti dovessi attingere le prime ragioni informatrici dei due massimi libri, che tengono il dominio dell'intelletto e del cuore. In simil guisa dopo tre lustri di pellegrinazioni, tornato alle terre natali, volli alle sue sorgenti fra le balze del Monginevra salutare la Dora, il diletto fiume che mi simboleggia la patria, e fra le immagini e gli studi della Bibbia e dell'Iliade mi temprò la vita ad onesti propositi ed a carmi animosi.
La Dora, dalla sorgente sino al lido dove mette nel Po, colla leggenda e coll'istoria, colla vista de' suoi gioghi e de' suoi piani, e con le memorie e le virtù de' nostri popoli scalda l'animo di ogni italiano, imperocchè bagna la Macedonia d'Italia, la reggia dei magnanimi principi, che educano e guidano i popoli alle guerre della indipendenza nazionale, il quartiere dei forti eserciti, l'asilo degli esuli generosi, il santuario della libertà e della civile sapienza italiana. I fiumi dell'antica Grecia furono venerati dai sacerdoti, celebrati dai poeti, ed io amo celebrare il fiume sacro del Piemonte, il fiume della mia giovinezza e delle mie prime canzoni.