Volume, Parte

  1   I,   2|            disabigliè; scusami tanto, Angelica cara, ma proprio non ho
  2   I,   2|             quelle prime effusioni, e Angelica, abbracciata e baciata con
  3   I,   2|             Lucrezia. Sono venuto con Angelica, volendo adempiere ad un
  4   I,   2|                E sei proprio un sole, Angelica mia cara!... Un sole di
  5   I,   2|            per via del raffreddore.~ ~Angelica, pallida pallida, abbassava
  6   I,   2|           cugino Alberto e sua cugina Angelica, dimodochè lei veniva ad
  7   I,   2|               gli occhi; ora baciando Angelica e premendosela al cuore;
  8   I,   2|          fosse foderata d'astracan.~ ~Angelica si sentiva oppressa. Aveva
  9   I,   2|            chinandosi all'orecchio di Angelica, le disse a mezza voce: -
 10   I,   2|              stoltezza dei blasoni.~ ~Angelica si teneva abbracciata alla
 11   I,   2|             la mantellina, e guardava Angelica senza osare di toccarla,
 12   I,   2|              dovrà proprio fare, sai, Angelica, un bel sonetto.... Sì,
 13   I,   2|       guardare fisso il poeta, mentre Angelica nascondeva il viso dietro
 14   I,   2|             nuovo al suo orecchio. Ma Angelica, invece, avea subito capito
 15   I,   2|           versi dovevano aver colpito Angelica fortemente, visto che la
 16   I,   2|              anche i moti dell'anima. Angelica, pallida pallida, abbassava
 17   I,   2|             sempre... e le angosce di Angelica crescevano ad ogni momento.
 18   I,   2|               nostra conoscenza!...~ ~Angelica ebbe un sussulto che sembrò
 19   I,   2|             senza aspettare che fosse Angelica la prima a muoversi.~ ~Essa
 20   I,   2|          tenero fra il Martinengo e l'Angelica!~ ~- O come? Ma se sposa
 21   I,   2|              e più ancora la marchesa Angelica, vedendo che le spese fatte
 22   I,   2|               Collalto.~ ~La marchesa Angelica rimaneva più stordita che
 23   I,   2|      toccargli un fiero disinganno.~ ~Angelica si mostrava affabile col
 24   I,   2|              invaghito della marchesa Angelica, e non voleva allontanarla
 25   I,   2|            capo per ammirarla. Quando Angelica parlava colla sua lentezza
 26   I,   2|              il cuore. Sentì dire che Angelica era innamorata di Andrea
 27   I,   2|      bellimbusto!...~ ~Ma la marchesa Angelica faceva la superba, la noncurante.
 28   I,   2|               erano sempre rivolti ad Angelica; tutto il suo sangue era
 29   I,   2|               le sue reti la marchesa Angelica non poteva più fare un passo
 30   I,   2|           della vite. In casa, appena Angelica usciva di camera, lo incontrava
 31   I,   2|             qualche nuovo restauro.~ ~Angelica, se pareva ancora una fanciulla
 32   I,   2|               ma pure guardava sempre Angelica di sottecchi non fidandosi
 33   I,   2|            po' parente della marchesa Angelica, per quel suo privilegio
 34   I,   2|           faceva altro che parlare di Angelica. Il Barbarò voleva saper
 35   I,   2|      splendidi" che avea regalato all'Angelica quand'era bimba; descriveva
 36   I,   2|         magnifici" ch'essa faceva all'Angelica quando andava a levarla
 37   I,   2|            non avrebbe mai affidato l'Angelica in altre mani, e che l'Angelica,
 38   I,   2|       Angelica in altre mani, e che l'Angelica, quand'era ragazza, non
 39   I,   2|           insinuante per quel nome di Angelica sempre ripetuto, per quella
 40   I,   2|                per quella immagine di Angelica sempre tenuta viva dinanzi.
 41   I,   2|              gradito per intrattenere Angelica: le notizie e i saluti della
 42   I,   2|             della signorina Alamanni. Angelica voleva molto bene alla Mary,
 43   I,   2|             tanta buona! - concludeva Angelica con quella voce incantevole
 44   I,   2|            coll'invito della marchesa Angelica. Voleva che la Balladoro
 45   I,   2|             poter mettere a fianco di Angelica per sorvegliarne ogni passo,
 46   I,   2|               sua cugina" la marchesa Angelica, e faceva la partita ai
 47   I,   2|       peggiorò, in modo da spaventare Angelica che avea già mandato una
 48   I,   2|               la Mary,  la stessa Angelica. Egli, inquieto, ansioso,
 49   I,   2|            che anche il suo amore per Angelica si fosse calmato: Pompeo
 50   I,   2|      ultimatum... ed anche la signora Angelica avrebbe dovuto piegare il
 51   I,   2|        sposati, - ripeteva sempre all'Angelica, - essa non era che una
 52   I,   2|           idillio coniugale; e perchè Angelica gli offriva il sacrificio
 53   I,   2|            una piccola carrozzetta: e Angelica tutto il giorno lo accompagnava
 54   I,   2|               Egli avrebbe voluto che Angelica diventasse tanto brutta
 55   I,   2|          vesti erano troppo sfarzose. Angelica cercava di mostrarsi semplice
 56   I,   2|            avesse sonno, lasciava all'Angelica un minuto di pace, Stefanuccio,
 57   I,   2|              Alamanni soltanto perchè Angelica le era affezionata e fissandola
 58   I,   2|            plebeo. Quando abbracciava Angelica, la stringeva in modo che
 59   I,   2|       sembrava cucito alle sottane di Angelica; voleva dormire con lei;
 60   I,   2|              attentamente la marchesa Angelica, aspettando di trovar l'
 61   I,   2|          entrare in grave sospetto.~ ~Angelica, da alcuni giorni, pareva
 62   I,   2|             Alberto, per isvergognare Angelica, insomma per vendicarsi!~ ~
 63   I,   2|               aveva preso a difendere Angelica narrandogli e spiegandogli
 64   I,   2|               le nozze di Alberto con Angelica, mentre i due ragazzi non
 65   I,   2|              e pensando a tutt'altro. Angelica, invece, si indispettiva
 66   I,   2|          argomento del matrimonio con Angelica, e di stare alle vedette.~ ~
 67   I,   2|             libri e nei cassetti dell'Angelica, ma invece dei due cuori
 68   I,   2|           conte avrebbe aspettato che Angelica morisse d'amore e d'angoscia.
 69   I,   2|        sposare Alberto di Collalto.~ ~Angelica, prima della terribile scoperta
 70   I,   2|               che aveva perdonato all'Angelica, anzi, alla marchesa Angelica
 71   I,   2|         Angelica, anzi, alla marchesa Angelica di Collalto, come affettava
 72   I,   2|             Egli non avea dimenticata Angelica, non le aveva perdonato
 73   I,   2|             saputa, una sola origine: Angelica.~ ~Non l'aveva forse perduta
 74   I,   2|            bastata una parola sola di Angelica per fargli ribenedire mille
 75   I,   2|                ma abbagliante, rivide Angelica, di colpo perdette subito
 76   I,   2|           poteva più vivere così!~ ~E Angelica?~ ~Povera Angelica! Essa
 77   I,   2|                  E Angelica?~ ~Povera Angelica! Essa abbruciò la lettera,
 78   I,   2|               momento più propizio.~ ~Angelica era sempre stata infelice,
 79   I,   2|             così triste e sfiduciata. Angelica ebbe presto un bambino,
 80   I,   2|          volsero ad un nuovo culto.~ ~Angelica si rinchiuse nella sua casa
 81   I,   2|            per alcuni anni la vita di Angelica, se non del tutto felice,
 82   I,   2|               amore della sua vita.~ ~Angelica aveva abbruciato subito
 83   I,   2|               senza difesa....~ ~Pure Angelica prometteva fermamente a
 84   I,   2|              sempre!... E se" pensava Angelica "ostinandomi nel rifiuto
 85   I,   2|         poichè la padrona di casa era Angelica, ed era stata invitata ed
 86   I,   2|            ancora a Villagardiana per Angelica, così rivolgeva verso la
 87   I,   2|       necessaria.~ ~D'altra parte con Angelica non le potevano servire
 88   I,   2|           cuor e tutti i sentimenti!" Angelica non voleva mai mischiarsi
 89   I,   2|               è nel cuore!~ ~Infatti, Angelica sin da fanciulla era stata
 90   I,   2|            crescere l'emicrania. Così Angelica, che squisitamente sensibile
 91   I,   2|             d'interrogazioni. Poi, se Angelica era mesta, Donna Lucrezia
 92   I,   2|               tutto ciò che vorrai!~ ~Angelica, sbalordita da quel torrente
 93   I,   2|               l'alimento prelibato.~ ~Angelica timida, riluttante si lasciava
 94   I,   2|               di rivederlo? - esclamò Angelica con un sussulto. Ma negli
 95   I,   2|              dai dolore, - interruppe Angelica commossa e atterrita.~ ~-
 96   I,   2|               e senza perder tempo.~ ~Angelica, quantunque in sulle prime
 97   I,   2|                Allora le due righe di Angelica, sempre per quella tal prudenza,
 98   I,   2|              e la dote?... La dote di Angelica?~ ~- La dote è sempre stata
 99   I,   2|           maldicenti! Ma fosse anche, Angelica, poveretta, non ne avrebbe
100   I,   2|             di fare il bene della mia Angelica... - mormorò con un'esitazione
101   I,   2|       desidero impedire alla marchesa Angelica di commettere spropositi....
102   I,   2|               certamente, e del resto Angelica è tanto buona che non vuol
103   I,   2|               di mattina prestissimo, Angelica con tutta l'angoscia di
104   I,   2|             l'altro si moveva appena, Angelica sbarrava gli occhi, e si
105   I,   2|          nell'aprirsi cigolò un poco. Angelica trasalì; di primo colpo
106   I,   2|               e continuò a dormire.~ ~Angelica uscì con prestezza, avvicinò
107   I,   2|                Era la prima volta che Angelica mentiva, pure lo fece naturalmente,
108   I,   2|            anticamera. Era quello per Angelica il momento più angoscioso
109   I,   2|        passare:~ ~- Servo, sciurìa!~ ~Angelica rispose affabile al saluto;
110   I,   2|              non rischiarò il viso di Angelica. Il senso di benessere e
111   I,   2|             non poteva più resistere. Angelica credeva fosse il destino,
112   I,   2|         Discesa ai piedi dell'altura, Angelica s'internò per un'altra stradetta
113   I,   2|               un momento di silenzio. Angelica, ansante, si premeva le
114   I,   2|            sapere che cosa dicesse.~ ~Angelica gli fu grata di quella commozione,
115   I,   2|               di riscaldarsi presto e Angelica che per istintiva timidezza
116   I,   2|             po' in alto sulla strada. Angelica puntò l'ombrellino contro
117   I,   2|             ripetè per la terza volta Angelica.~ ~- Sì.... proprio....
118   I,   2|                   È strano, - osservò Angelica che cercava tutte lo vie
119   I,   2|            Povera gente!... - mormorò Angelica, e a quell'uscio chiuso
120   I,   2|         venivano appesi i richiami.~ ~Angelica si era levata di dosso la
121   I,   2|         muricciuolo, e la guardava.~ ~Angelica sentiva oramai che non poteva
122   I,   2|          stretta ancora la mano....~ ~Angelica alzò gli occhi un momento,
123   I,   2|            animandosi in viso, mentre Angelica tremava e sospirava col
124   I,   2| insopportabile e che voleva morire.~ ~Angelica a poco a poco cessò dal
125   I,   2|               molto dolore! - rispose Angelica crucciata, disegnando nervosamente
126   I,   2|               testa dall'altra parte. Angelica, allungando la mano, gli
127   I,   2|             presa la manina bianca di Angelica, e la stringeva amorosamente;
128   I,   2|          lascia vivere.... per lei?~ ~Angelica lo fissò un attimo, poi
129   I,   2|                  Sempre! - interruppe Angelica con un filo di voce che
130   I,   2|              e di perdonarmi?~ ~- Sì, Angelica.~ ~Essa lo guardò lungamente
131   I,   2|              le perdeva per sempre.~ ~Angelica, in compenso della leale
132   I,   2|               non vuol dirmi nulla?~ ~Angelica chinò il viso e tutta la
133   I,   2|               Non vuol dirmi nulla?~ ~Angelica, quasi istintivamente, gli
134   I,   2|         promessa precisa. - Dunque?~ ~Angelica guardò di nuovo Andrea,
135   I,   2|                e a un tratto, sollevò Angelica come per attirarsela sul
136   I,   2|             me, ma al mio cuore....~ ~Angelica non rispose, tornò a sorridergli
137   I,   2|              gliela  intera!... - E Angelica strinse la mano di Andrea
138   I,   2|            disporre! - rispose infine Angelica con voce fioca e colle parole
139   I,   2|               dell'anima!~ ~- Perchè, Angelica?~ ~- Perchè.... perchè ho
140   I,   2|              ragiono bene, - continuò Angelica; e nella sua voce limpida,
141   I,   2|              il suo cuore, - balbettò Angelica tristamente, - ma il giorno
142   I,   2|              non per altro! - rispose Angelica con più forza. - Non posso
143   I,   2|             Un'opera buona? - domandò Angelica, maravigliata, alzando il
144   I,   2|            vuol bene, creda, marchesa Angelica, ci ridà anche la vita dello
145   I,   2|               felice, creda, marchesa Angelica, il solo veramente felice
146   I,   2|        ascoltare le parole di Andrea, Angelica le aspirava coll'anima ammaliata,
147   I,   2|          doloroso distacco il viso di Angelica esprimeva, pur fra le lacrime,
148   I,   2|              per essere più sicuri?~ ~Angelica raccomandò al Martinengo
149   I,   2|            ciecamente alla fiducia di Angelica, non conosceva punto Donna
150   I,   2|             Morrei anch'io! - rispose Angelica, che avea indovinato, con
151   I,   2|                              X.~ ~ ~ ~Angelica, ritornata a Villagardiana,
152   I,   2|       naturale reazione, i rimorsi di Angelica, le si ravvivarono alla
153   I,   2|             attorno alla carrozzetta: Angelica, Stefanuccio, la Mary, Giulio
154   I,   2|          brontolare rabbiosamente con Angelica. Adesso s'irritava perchè
155   I,   2|             suoi omaggi alla marchesa Angelica.~ ~Il Collalto si destò
156   I,   2|           rivolgendosi alla moglie: - Angelica - le disse - il signor Barbarò
157   I,   2|           Barbarò avrà da parlarti.~ ~Angelica guardò con inquietudine
158   I,   2|              non osò guardare in viso Angelica. Si avvicinò invece alla
159   I,   2|               momento di trovarsi con Angelica; le mani gli tremavano,
160   I,   2|              all'addio che aveva dato Angelica al Martinengo. - Tutte smorfie....
161   I,   2|               un po' gelosa che aveva Angelica per le cose sue, infondessero
162   I,   2|                       S'accomodi. - E Angelica gl'indicò la poltroncina
163   I,   2|             ancora firmare? - domandò Angelica, guardando il Barbarò con
164   I,   2|           Stato deplorabile? - ripetè Angelica sbigottita.~ ~- Deplorabilissimo,
165   I,   2|              signor Pompeo, - esclamò Angelica colle lacrime agli occhi, -
166   I,   2|             per chiudermi la bocca!~ ~Angelica, pallidissima, era atterrita
167   I,   2|             stesso tempo a convincere Angelica che tutta la colpa di quella
168   I,   2|          molto commosso e addolorato. Angelica, appoggiata coi gomiti alla
169   I,   2|            tutta la testa. La voce di Angelica nel piangere, nel lamentarsi,
170   I,   2|          riconoscenza di una madre! - Angelica avea presa una mano del
171   I,   2|               tutto! come prima....~ ~Angelica, sorpresa, sbigottita ed
172   I,   2|            ruzzolato fino ai piedi di Angelica. Curvo, senza più guardarla,
173   I,   2|             turbamento e lo sdegno di Angelica, ch'essa non badò nemmeno
174   I,   2|          Fuori!... Fuori!... - ripetè Angelica che non capiva, non sentiva
175   I,   2|                      XI.~ ~ ~ ~Appena Angelica potè reggersi corse subito
176   I,   2|          scampo?... Siamo rovinati?~ ~Angelica rispose appena con un cenno
177   I,   2|             si rivoltò furioso contro Angelica rimproverandola perchè non
178   I,   2|               ricordando le parole di Angelica, gli parve di trovar ancora
179   I,   2|           modo di.... di.... farlo?~ ~Angelica rimase muta, pensosa.~ ~-
180   I,   2|             ti obbedirò ciecamente!~ ~Angelica, dopo alcuni istanti di
181   I,   2|              non c'è da scomodarsi!~ ~Angelica, quantunque non volesse
182   I,   2|               il giorno onomastico di Angelica e un telegramma per la festa
183   I,   2|     sacrificio.~ ~- E poi - soggiunse Angelica - non avrebbe potuto pagare
184   I,   2|           persuadere dalle ragioni di Angelica, per guadagnare almeno un
185   I,   2|           tempo da perdere! - rispose Angelica vivamente. - Domattina colla
186   I,   2|               proposta e la fretta di Angelica tornò a far andar in bestia
187   I,   2|             la corte! - E vedendo che Angelica rimaneva ferma nel suo proposito
188   I,   2|               o da Donna Lucrezia. Ma Angelica continuò a mostrare in questa
189   I,   2|              Alla fine, pensando come Angelica mostrasse tanta sicurezza
190   I,   2|            subito di nostalgia!..."~ ~Angelica aveva la febbre. A volte
191   I,   2|            poterlo vedere dov'era!"~ ~Angelica arrivò a Milano che lo zio
192   I,   2|              molto alla sessantina.~ ~Angelica, dopo essergli stata annunziata,
193   I,   2|           alcuna fretta, - rispondeva Angelica invariabilmente.~ ~Adesso
194   I,   2|              attirata la curiosità di Angelica in tutto quel tempo ch'era
195   I,   2|           motivo di quel suo viaggio. Angelica si sentiva debole, confusa
196   I,   2|               denti finti e guardando Angelica cogli occhi languidi, mentre
197   I,   2|          Nulla; e così fece la povera Angelica. Essa chinò il capo e nascose
198   I,   2|            pare, la tua ora solita?~ ~Angelica rispose ch'era indifferente,
199   I,   2|               fare un mazzolino per l'Angelica.~ ~- Dicevo dunque che all'
200   I,   2|            vaniglia e la mostrava all'Angelica.~ ~- Guarda che bella rosa!~ ~-
201   I,   2|            chiamano la bella saura!~ ~Angelica sorrise perchè lo zio rideva,
202   I,   2|         sedere sul canapè, vicino all'Angelica.~ ~Ci fu un momento di silenzio:
203   I,   2|              E.... adesso? - balbettò Angelica guardando ansiosamente lo
204   I,   2|           colla solita galanteria all'Angelica, e passarono insieme nella
205   I,   2|           spettacoli, proprio come se Angelica avesse fatto quel viaggio
206   I,   2|                     XII.~ ~ ~ ~Quando Angelica ritornò a Villagardiana
207   I,   2|         divertirsi!..." E vedendo che Angelica, senza rispondergli, cominciava
208   I,   2|            costava al povero cuore di Angelica! Il dover abbandonare -
209   I,   2|            era per il povero cuore di Angelica uno strazio senza nome!~ ~
210   I,   2|        santuario dell'anima nostra! E Angelica doveva abbandonarlo nelle
211   I,   2|         malvagio non la toccavano."~ ~Angelica non lo temeva; fra tanti
212   I,   2|            dolor di denti poi, mentre Angelica aveva fatto la sua corsa
213   I,   2|            prima."~ ~- Ebbene - pensò Angelica fra , per un momento,
214   I,   2|             peso l'animo fiducioso di Angelica, e subito pensava che cosa
215   I,   2|               continuava a riflettere Angelica - avrebbe dovuto avvertire
216   I,   2|          punizione della sua colpa?~ ~Angelica, a tale idea, rimase un
217   I,   2|        appassionate parole di Andrea, Angelica, dimentica d'ogni altra
218   I,   2|           poco....~ ~Ma il mondo, che Angelica voleva dimenticare, si ricordava
219   I,   2|             rischiarata, la figura di Angelica, bella e soave nella sua
220   I,   2|            sfuriate di gelosia contro Angelica, e non accorgendosi che
221   I,   2|             non sa, il gaglioffo, che Angelica ha fatto foco e fiamme per
222   I,   2|          lontano possibile!... Povera Angelica.... È proprio disgraziata!...
223   I,   2|             tante amarezze.... Povera Angelica! - e il marchese Alberto
224   I,   2|            più, ogni volta che vedeva Angelica uscir nel cortile per dare
225   I,   2|               per aiutare la marchesa Angelica, e occorrendo, pur di raggiungere
226   I,   2|               è rimasta che la povera Angelica.... La sua Angelica... (
227   I,   2|            povera Angelica.... La sua Angelica... (sempre - sempre - finchè
228   I,   2|             L'immagine della marchesa Angelica vinse subito il senso di
229   I,   2|              ho ricevuto lettera dall'Angelica!~ ~- La marchesa sta bene? -
230   I,   2|    esaltazioni della zia. La marchesa Angelica poi aveva capito che Giulio
231   I,   2|              aver sposata la marchesa Angelica con ottocentocinquantamila
232  II,   3|             lo zampino della marchesa Angelica.~ ~- Ah Marchesa, Marchesa!...
233  II,   3|              essere stata la marchesa Angelica, istigata dal Capitano,
234  II,   3|           avea ottenuto di venire con Angelica a fare un salutino a Donna
235  II,   3|         Lucrezia.~ ~Anche la marchesa Angelica, per una favorevole combinazione,
236  II,   3|                 Tuttavia, la marchesa Angelica non aveva ancora ricevuto
237  II,   3|            Donna Lucrezia?...~ ~- Sì, Angelica mia, lo sapevo! - mormorò
238  II,   3|               questo bacio? - domandò Angelica sorridendo.~ ~- Questo...
239  II,   3|               dandogliene un altro.~ ~Angelica ricevendo quel nuovo bacio
240  II,   3|             Mary riferì alla marchesa Angelica il colloquio avuto a Nizza
241  II,   3|               ami tanto?... - domandò Angelica quando la fanciulla ebbe
242  II,   3|      raccontato ogni cosa.~ ~- Oh sì, Angelica... tanto!~ ~- E... - la
243  II,   3|               e sfavillò negli occhi. Angelica si chinò commossa verso
244  II,   3|                   A Villagardiana!... Angelica non rispose.... Tornò a
245  II,   3|           pensato a Giulio vicino.... Angelica, al Martinengo lontano.
246  II,   3|               era più fatto vedere da Angelica: ma Angelica, in ricambio,
247  II,   3|          fatto vedere da Angelica: ma Angelica, in ricambio, aveva pure
248  II,   3|           trovò la Mary e la marchesa Angelica che assistevano Giulio Barbarò.~ ~
249  II,   3|                e trovandosi sola coll'Angelica all'Albergo, perchè lo zio
250  II,   3|      figliuola. In ultimo, quantunque Angelica le facesse segno cogli occhi,
251  II,   3|            via la Balladoro, e appena Angelica si fu ritirata nella sua
252  II,   3|              in camera della marchesa Angelica, le disse quanto le accadeva
253  II,   3|              che cosa c'è di nuovo.~ ~Angelica si mostrava poco disposta
254  II,   3|           mettersi quasi a correre.~ ~Angelica le teneva dietro, sforzandosi
255  II,   3|             che la Mary e la marchesa Angelica furono trovate presso il
256  II,   3|                avea detto la Mary all'Angelica. - Pensa tu ad avvertire
257  II,   3|        accanto al letto del ferito.~ ~Angelica non tentò nemmeno di smuoverla
258  II,   3|        interrogazioni; ma poi, appena Angelica l'ebbe messa, in breve,
259  II,   3|               cose. Solamente, quando Angelica se ne fu andata, Donna Lucrezia (
260  II,   3|           accettare i fatti compiuti. Angelica avrebbe messo al posto el
261  II,   3|               Todaro. Oh, la marchesa Angelica aveva un tatto, un garbo,
262  II,   3|        Lepanto e, di più, la marchesa Angelica era sua cugina tanto come
263  II,   3|               sua cugina, la marchesa Angelica, in tuto lo splendore della
264  II,   3|          poteva proprio dirlo, perchè Angelica, per lei, non aveva mai
265  II,   3|               sussurro delle vesti di Angelica, venne sull'uscio, in punta
266  II,   3|                    Ha detto - rispose Angelica avvicinandosi alla Mary
267  II,   3|           piangendo fra le braccia di Angelica. Dopo tante ore di angosce
268  II,   3|      proposito.~ ~- Sì, sì! - rispose Angelica indovinando il pensiero
269  II,   3|      dimenticò nuovamente la marchesa Angelica, la sua elezione e tutto
270  II,   4|               consigli della marchesa Angelica e si era lasciata ricondurre
271  II,   4|            poi si voleva ammazzare!~ ~Angelica lo assicurò che la rottura
272  II,   4|         singhiozzi mentre la marchesa Angelica faceva cenno all'Alamanni
273  II,   4|       singhiozzando fra le braccia di Angelica.~ ~- Non si lasci trasportare
274  II,   4|         ridere. Voglio che tu rida!~ ~Angelica, vedendo pur troppo che
275  II,   4|             l'incontro coll'Alamanni, Angelica avea condotta la Mary con
276  II,   4|              Giulietto, invitato dall'Angelica, era venuto subito in casa;
277  II,   4|          chiamò la moglie in aiuto.~ ~Angelica accorse, e per farlo quietare
278  II,   4|              il sorriso indulgente di Angelica.~ ~E così il giorno delle
279  II,   4|               tal lettera la marchesa Angelica ebbe un impeto di sdegno: - "
280  II,   4|       testolina a posto, e guidata da Angelica, regolava bene ogni cosa.
281  II,   4|             alla carissima mia cugina Angelica, e al mio carissimo cugino
282  II,   4|            gran premura alla marchesa Angelica mettendola a parte dell'
283  II,   4|               il tiro non gli riuscì. Angelica, appena ricevuta la lettera
284  II,   4|         quando nominava la Madonna.~ ~Angelica mandava spesso alla Mary
285  II,   4|           aveva scritto alla marchesa Angelica "un angelo proprio vero"
286  II,   4|               in pace. Si confidò all'Angelica, e questa, pur ammirando
287  II,   4|             maravigliata. - Anche tu, Angelica, anche tu così buona, anche
288  II,   4|             anche tu così santa?...~ ~Angelica si strinse al cuore la testina
289  II,   4|              di Panigale, la Mary e l'Angelica si videro assai meno frequentemente,
290  II,   4|             mandato via dal collegio. Angelica ne soffriva assai, e dopo
291  II,   4|              importante nella vita di Angelica sopraggiunse a mutare totalmente
292  II,   4|               da Milano alla marchesa Angelica una busta suggellata col
293  II,   4|          Marchesa.~ ~"Che fare?..."~ ~Angelica in sulle prime si sentì
294  II,   4|      Consiglio di sconto. - E siccome Angelica insisteva, il marchese con
295  II,   4|          bollore."~ ~"Che fare?..."~ ~Angelica, in quelle strette, in quello
296  II,   4|            altra, riuscì a circondare Angelica come da una fitta rete di
297  II,   4|          faceva nulla per aiutarla.~ ~Angelica soffriva: soffriva nel suo
298  II,   4|      assorbente del danaro, senza che Angelica se ne fosse accorta, era
299  II,   4|              era di mezzo suo figlio, Angelica non poteva, non osava ribellarsi.~ ~
300  II,   4|             presentato dalla marchesa Angelica, cogli occhi lampeggianti
301  II,   4|             Il prossimo matrimonio di Angelica e di Andrea era già l'argomento
302  II,   4|              conoscenti; ma ancora  Angelica  Andrea volevano accettare
303  II,   4|               tu fossi ammalata!...~ ~Angelica si lasciò baciare, ma non
304  II,   4|          serena e ridente della buona Angelica.~ ~Il primo colpito era
305  II,   4|               per la marchesa!...~ ~- Angelica?... mi faccia il piacere! -
306  II,   4|             contro suo nipote, contro Angelica, e contro il Martinengo
307  II,   4|         mustacchi e dei suoi capelli. Angelica passeggiava in giardino
308  II,   4|            mai a Gallarate! - rispose Angelica, e quantunque inquieta,
309  II,   4|          prima - mortale fortunato!~ ~Angelica conosceva bene lo zio, e
310  II,   4|          allontanare la catastrofe.~ ~Angelica era rimasta come fulminata;
311  II,   4|           come una lama, nel cuore di Angelica.~ ~- Pensa che abbiamo il
312  II,   4|                 Il Barbarò? - domandò Angelica facendosi ancora più pallida. -
313  II,   4|             ha in mano le cambiali!~ ~Angelica si sentì oscurare la vista,
314  II,   4|              uomo, sempre sempre! - e Angelica, in mezzo alla sua grande
315  II,   4|            quando si parte? - domandò Angelica risolutamente, per dar termine
316  II,   4|           sentiva ribrezzo e paura.~ ~Angelica si vestì in fretta, dopo
317  II,   4|            perchè. Poi appena apparve Angelica la fe' montare in carrozza,
318  II,   4|         Andrea sorrise, ma per quanto Angelica dovesse tornar subito, o
319  II,   4|            così inaspettata partenza. Angelica lo salutò col capo, colla
320  II,   4|              ho ragione sì o no?...~ ~Angelica, soffocata, gli accennava
321  II,   4|               la coperta la manina di Angelica, le faceva l'occhio dolce,
322  II,   4|               te ne prego! - supplicò Angelica con un filo di voce.~ ~-
323  II,   4|            quel poco che vi rimane?~ ~Angelica sospirò: fuori della piccola
324  II,   4|            fissarle un quartierino.~ ~Angelica aveva già telegrafato a
325  II,   4|          avvertendolo che la marchesa Angelica era giunta a Milano e che,
326  II,   4|         marchese Diego, a un cenno di Angelica, fece portare il caffè e
327  II,   4|             aver offerto la tazza all'Angelica e a Pompeo, e mentre col
328  II,   4|            vecchio energumeno, mentre Angelica, tremante, si sforzava per
329  II,   4|             un prestito d'amico!...~ ~Angelica a quell'offerta, si sentì
330  II,   4|       impiccio?~ ~- Ma noi, - osservò Angelica sforzandosi di nascondere
331  II,   4|         marchese Diego pestò i piedi; Angelica si sentì mancare.~ ~- Capisco,
332  II,   4|                 Oh sì, sì, - proruppe Angelica, - tutto il mio son disposta
333  II,   4|              senza assassinarmi!...~ ~Angelica e il Barbarò stettero zitti,
334  II,   4|              Barbarò; ma nel salutare Angelica ritornò garbato, galante,
335  II,   4|              avrebbe rivoluzionato! - Angelica, ringraziò rifiutando, e
336  II,   4|               Fortunato mortale!...~ ~Angelica sorrise senza negare. Non
337  II,   4|               innamoramento di testa. Angelica è sentimentale... è un'esaltata:
338  II,   4|          fosse sacrificata la signora Angelica, per tutto l'oro del mondo15! -
339  II,   4|             nel cuore di una donna? - Angelica potrebbe essere disposta
340  II,   4|          Permetta che le parli io! Se Angelica non mi ascolta vuol dire
341  II,   4|           troppo tardi per la signora Angelica e per... per me!~ ~- Per
342  II,   4|            per parte mia, la marchesa Angelica abbia a soffrire pressioni...
343  II,   4|         ragione che mi scomodi io. Se Angelica pensa ai suoi romanzi, io
344  II,   4|         qualcuna delle sue? - domandò Angelica sempre inquieta, ma non
345  II,   4|         maraviglia per ciò che diceva Angelica, e la massima stima per
346  II,   4|               cui si trovava riguardo Angelica; se ella non si fosse piegata
347  II,   4|           ritornar subito a Torino.~ ~Angelica rimase assai angustiata
348  II,   4|           furono soli, in carrozza.~ ~Angelica chinò la testa, accennando
349  II,   4|              la vostra Provvidenza.~ ~Angelica trasalì, ma non rispose
350  II,   4|            signor Barab... Barabbò!~ ~Angelica tornò a guardare il vecchio
351  II,   4|           sera.~ ~- Zio!... - esclamò Angelica infastidita.~ ~- Una tua
352  II,   4|               ti parli in suo nome.~ ~Angelica, a tali parole, invece di
353  II,   4|                poi un altro ancora, e Angelica, pallida e muta, cogli occhi
354  II,   4|               e a salutar le signore; Angelica, invece, coll'inferno nel
355  II,   4|              distrutta, tutto ciò che Angelica ricordava di quei luoghi
356  II,   4|        guardarla e ne rimase colpito. Angelica non era più pallida, ma
357  II,   4|            des soucis!...~ ~La povera Angelica, per altro, se prima non
358  II,   4|             chinandosi di nuovo verso Angelica, le domandò: - Vuoi tornar
359  II,   4|                all'albergo! - rispose Angelica con impeto.~ ~- Hôtel de
360  II,   4|                 Arrivata all'albergo, Angelica salutò appena lo zio, e
361  II,   4|        dolcissimo fra qualche anno!~ ~Angelica, nel frattempo, aveva licenziato
362  II,   4|   febbricitante.~ ~Finita la lettera, Angelica la suggellò, chiamò per
363  II,   4|           sarà di nuovo?... - sospirò Angelica prendendo la lettera e alzandosi
364  II,   4|                  Lo zio Diego."~ ~ ~ ~Angelica divorò la lettera in un
365  II,   4|              forte accento tedesco.~ ~Angelica pensò allora che la lettera
366  II,   4|               che resti servita....~ ~Angelica non profferì motto, tenne
367  II,   4|                    No, zio, - rispose Angelica tossendo un poco.~ ~- Allora
368  II,   4|             poi stendendo una mano ad Angelica, e tirandola presso la sponda
369  II,   4|            vecchio sospirò ridendo.~ ~Angelica, con uno slancio improvviso,
370  II,   4|      infastidito sotto le lenzuola.~ ~Angelica cadde ginocchioni piangendo
371  II,   4|               capisci, zio, - esclamò Angelica balzando in piedi, e col
372  II,   4|          necessario è l'aritmetica!~ ~Angelica si asciugò gli occhi ed
373  II,   4|            conosci Andrea! - proruppe Angelica sbigottita e fremente. -
374  II,   4|              desse pace!... - esclamò Angelica fuori di . - Non capisci
375  II,   4|              l'hai trovato? - domandò Angelica con un accento d'ironia
376  II,   4|              uomo ha fatto la spia!~ ~Angelica pallida, fremente di sdegno,
377  II,   4|             Barbarò?~ ~- Scusa, Donna Angelica Barbarò di... Panicale...
378  II,   4|             un nome onesto! - rispose Angelica a cui, in quel febbrile
379  II,   4|                    Ebbene, - proruppe Angelica accendendosi nuovamente,
380  II,   4|             lei.... e al Vidolengo!~ ~Angelica, durante queste parole,
381  II,   4|               cuore prima di tutto!~ ~Angelica, dopo aver pianto, dopo
382  II,   4|            minuto di tregua tanto che Angelica ne era rimasta come intontita.
383  II,   4|         Appena lasciato lo zio Diego, Angelica ritornò subito all'albergo,
384  II,   4|            dalle parole scrittegli da Angelica, e la supplicava di lasciarlo
385  II,   4|            che era accaduto di nuovo. Angelica, per dargli un po' di pace,
386  II,   4|              Arrivava lei!... lei!... Angelica!...~ ~Non poteva pensare
387  II,   4|            come sarà inquieta, povera Angelica!... Ah se avessi io ottantamila
388  II,   4|              che ormai la carrozza di Angelica doveva esser poco lontana,
389  II,   4|             Gallarate.~ ~- Sì! Sì!... Angelica buona! Angelica bella! Angelica
390  II,   4|                Sì!... Angelica buona! Angelica bella! Angelica cara!...~ ~
391  II,   4|       Angelica buona! Angelica bella! Angelica cara!...~ ~Si rivestì con
392  II,   4|               cravatta che piaceva ad Angelica, con uno spillino che le
393  II,   4|             con un tratto di bosco.~ ~Angelica, sicura di incontrare Andrea
394  II,   4|            all'occhiello: i fiori che Angelica preferiva.~ ~- Ferma! Ferma! -
395  II,   4|                 Ferma! Ferma! - gridò Angelica al cocchiere, e balzò dalla
396  II,   4|                 Che cos'è successo?~ ~Angelica lo guardò con occhi spaventati.~ ~-
397  II,   4|               si mosse lentamente...; Angelica guardò ancora Andrea con
398  II,   4|              interrogarla; capiva che Angelica voleva essere sola, sola
399  II,   4|            dunque tutto per lei!...~ ~Angelica continuava a camminare finchè,
400  II,   4|        seccamente, quasi duramente.~ ~Angelica, prendendogli le mani che
401  II,   4|             abbracciando e premendosi Angelica sul petto - per Dio, mi
402  II,   4|                Più, più.... - rispose Angelica balbettando. - Non dobbiamo
403  II,   4|              con maggiore asprezza.~ ~Angelica si asciugò le lacrime col
404  II,   4|         profferir parola. Solo quando Angelica ebbe detto tutto, egli era
405  II,   4|            rimase ostinatamente muto. Angelica gli si avvicinò; il suo
406  II,   4|              che trapassò il cuore di Angelica.~ ~- Abbi compassione....
407  II,   4|               l'amore soave e alto di Angelica era riuscito a vincere e
408  II,   4|          generoso della sua passione. Angelica non lo aveva mai abbracciato
409  II,   4|             il ritratto del marito di Angelica, gli appariva la figura
410  II,   4|               passioni la bellezza di Angelica, fremente e anelante di
411  II,   4|          tutto il suo grande amore.~ ~Angelica aveva mentito; non era vero
412  II,   4|                   soggiungeva intanto Angelica stringendogli forte le braccia
413  II,   4|           pallide, e sciogliendosi da Angelica con una garbatezza un po'
414  II,   4|   tranquillamente?... Ridendo?... - e Angelica colle piccole mani, che
415  II,   4|               ingiusto... e vile.~ ~- Angelica! - proruppe Andrea con impeto.~ ~-
416  II,   4|                   No! No! No! - gridò Angelica fuori di .~ ~Era pronta
417  II,   4|                allontanò la faccia, e Angelica gli cadde esausta colla
418  II,   4|          petto il petto palpitante di Angelica: ne sentiva l'urto dei singulti
419  II,   4|           tornò spietato, e allontanò Angelica da . Essa lo guardò cogli
420  II,   4|               tornare.~ ~- Andiamo.~ ~Angelica, sempre a capo chino, prese
421  II,   4|              furono presso al villino Angelica domandò con voce bassa,
422  II,   4|         inutile, - rispose l'altro.~ ~Angelica entrò nel cancello. Andrea,
423  II,   4|              colpo ricevuto che, come Angelica a Milano, non aveva avuto
424  II,   4|               stata la sua vita senza Angelica?... E capiva che la perdeva
425  II,   4|               un gran dispetto contro Angelica, troppo debole, e un odio
426  II,   4|             arricchito voleva sposare Angelica perchè era la marchesa di
427  II,   4|         poteva sospettare, come forse Angelica presentiva, che non il solo
428  II,   4|               la massima colpa era di Angelica: era sempre stata debole,
429  II,   4|         passare il resto dell'estate; Angelica ne avrebbe sofferto... ma
430  II,   4|          temporale in viaggio.~ ~- .. Angelica, per altro, mi avrebbe ben
431  II,   4|               Villino delle Grazie, e Angelica gli veniva incontro rimproverandolo
432  II,   4|           avrebbe subito domandato di Angelica e ch'egli avrebbe dovuto
433  II,   4|              conosceva lui, conosceva Angelica... dove non si sapeva niente
434  II,   4|         sicuro di non dormire.~ ~E se Angelica gli avesse scritto, e quell'
435  II,   4|         quella camera, gli parlava di Angelica! Essa non c'era mai stata,
436  II,   4|       Collalto, senza mettere il nome Angelica. Essa avrebbe capito perchè
437  II,   4|               più scrivere quel nome: Angelica non c'era più!~ ~Si cacciò
438  II,   4|               perchè vorrebbe sposare Angelica, quando sapesse che è innamorata
439  II,   4|           confessare a  stesso, che Angelica lo mandasse a chiamare,
440  II,   4|           volte aveva passeggiato con Angelica in quei luoghi!... Cominciava
441  II,   4|            dove era solito incontrare Angelica col suo grande ombrellino
442  II,   4|             il cuore. - Com'era bella Angelica!... - Più oltre, passò dinanzi
443  II,   4|            verde di un collicello.... Angelica vi si era fermata spesso
444  II,   4|         gorgoglìo.... - Com'era buona Angelica!...~ ~- Angelica! Angelica!
445  II,   4|            era buona Angelica!...~ ~- Angelica! Angelica! Angelica!... -
446  II,   4|            Angelica!...~ ~- Angelica! Angelica! Angelica!... - E anche
447  II,   4|                   Angelica! Angelica! Angelica!... - E anche il gorgoglìo
448  II,   4|            pareva ripetere il nome di Angelica in mezzo alla luce bianca
449  II,   4|               quieta. - Com'era cara, Angelica!...~ ~- No, no, non è possibile!
450  II,   4|            canto di un usignuolo.~ ~- Angelica!... Oh Angelica!... - C'
451  II,   4|        usignuolo.~ ~- Angelica!... Oh Angelica!... - C'era una piccola
452  II,   4|           scorse un'ombra bianca: era Angelica.~ ~Allora, vedendola appena,
453  II,   4|                 come facevi sempre.~ ~Angelica non rispose nulla; aprì
454  II,   4|           andata a dormire anch'io.~ ~Angelica camminò innanzi; Andrea
455  II,   4|             entrarono come ombre, poi Angelica tirò adagio il catenaccio:
456  II,   4|          sopra una spalla, si strinse Angelica forte, contro il petto.~ ~-
457  II,   4|         presto!... accenda il lume!~ ~Angelica sospirò; sospirò Andrea,
458  II,   4|              pensato tanto ormai, che Angelica disse queste parole senza
459  II,   4|       fissandola pallido, risoluto.~ ~Angelica, diafana, sfatta dal dolore
460  II,   4|           nobilitarsi?... E allora?~ ~Angelica era preparata a quella domanda;
461  II,   4|        innamorata di te?~ ~- Sì....~ ~Angelica non rispose subito; mentire
462  II,   4|               lire... io non le ho!~ ~Angelica si scosse, lo guardò fisso
463  II,   4|          giungere a dire tali parole, Angelica, solitamente così mite,
464  II,   4|               cuscini ammonticchiati. Angelica vi cadde a sedere, poi stese
465  II,   4|               si fermò ritto dinanzi. Angelica gli teneva sempre stesa
466  II,   4|               il suo verso: credè che Angelica avesse in animo di continuare
467  II,   4|            abbi pietà! - singhiozzava Angelica.~ ~- E tu hai avuto, hai
468  II,   4|           troppo!... - mormorò, gridò Angelica, e si buttò singhiozzando
469  II,   4|          anima! mi hai assassinato!~ ~Angelica rispose con un grido di
470  II,   4|       riuscirò a non amarti più!...~ ~Angelica si rizzò a sedere: lo fissò,
471  II,   4|       chiamava per nome teneramente: "Angelica! Angelica mia! Angelica
472  II,   4|               teneramente: "Angelica! Angelica mia! Angelica buona!" e
473  II,   4|               Angelica! Angelica mia! Angelica buona!" e così, confortandola
474  II,   4|             da lei, per rialzarsi, ma Angelica all'improvviso, con un nuovo
475  II,   4|              erano singulti.~ ~Quando Angelica si riebbe, Andrea che seduto
476  II,   4|        stringersi, si era spezzata.~ ~Angelica si rizzò, si accomodò il
477  II,   4|             le diede più un bacio,  Angelica glielo chiese.~ ~Spuntava
478  II,   4|          capelli e i baffi arruffati; Angelica aveva perduta la sua pallidezza
479  II,   4|                 chi sa!...~ ~Andrea e Angelica fingevano a vicenda. Non
480  II,   4|            eco soave, come il nome di Angelica. La casetta, adagiata in
481  II,   4|             stradetta dove incontrava Angelica, dove la scorgeva da lontano....
482  II,   4|               per sempre... pensò che Angelica non era più sua... un gran
483  II,   4|             Parlamento, e la contessa Angelica di Castelnovo, vedova del
484  II,   4|        scritto di suo pugno prima all'Angelica, poi alla Mary e a quel
485  II,   4|            per parte della Mary, dell'Angelica, di quel pandòlo del signor
486  II,   4|            alla gente che la marchesa Angelica, la sposa, era sua cugina,
487  II,   4|           grado.~ ~Don Pompeo e Donna Angelica rimasero lontani da Milano
488  II,   4|              tintura inglese, famosa. Angelica invece non era più riconoscibile:
489  II,   4|               Barbarò che la marchesa Angelica, per quante cure facessero,
490  II,   4|              Milano.~ ~Ma c'era Donna Angelica che non era fatta, pel tenore
491  II,   4|                e più allegria: e così Angelica riusciva ad ottenere l'unico
492  II,   4|       rispetto ai pranzi e alle feste Angelica aveva un po' di tregua:
493  II,   4|             alla quale avea assistito Angelica, era stata più che altro
494  II,   4|              un lampo d'inquietudine: Angelica, assai sofferente, avea
495  II,   4|              il momento di svenire.~ ~Angelica si fece forza, e trattenendo
496  II,   4|           sorridenti: anche la povera Angelica impaurita, si sforzava di
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