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Alfabetica [« »] butto 1 buttò 24 c 1 c' 261 c. 4 ca 1 cà 1 | Frequenza [« »] 272 occhi 267 fra 263 avea 261 c' 258 ad 258 erano 257 nella | Gerolamo Rovetta I Barbarò Concordanze c' |
Volume, Parte
1 I, 1| bambino.~ ~- Che è?... Che c'è?... Che cosa succede?~ ~ 2 I, 1| Perchè?... perchè non c'è giustizia per i minchioni! 3 I, 1| bisognerà vedere....~ ~- C'è poco da vedere, giovinotto! 4 I, 1| fracasso, e di sudiciume, che c'erano allora, appunto fra 5 I, 1| parte di Santa Margherita, c'era una vôlta bassa, lunga, 6 I, 1| tramandavano un tanfo di mucido, c'era una scaluccia a chiocciola, 7 I, 1| lupo, chè, a restar pecora, c'era da farsi mangiare, come 8 I, 1| spegnere i lumi.~ ~Ma non c'era verso: Pompeo continuava 9 I, 1| brontolava tra sè, - non c'era pericolo, no, che si 10 I, 1| che pativa la fame, non c'era più un cane che lo volesse!~ ~ 11 I, 1| ipocrita e vigliacca.~ ~- Non c'è proprio al mondo altro 12 I, 1| lontano, lontano, dove non c'era alcuno che lo potesse 13 I, 1| intrugliarsi lo stomaco: non c'era da far altro. E un giorno, 14 I, 1| già, col suo fisico, non c'era da aspettarsi altro! - 15 I, 1| Avvertiva bene che adesso c'era qualche cosa in quell' 16 I, 1| come una bestia.~ ~- Non c'è Cristo che tenga!... Tutto 17 I, 1| scuderia.... in corte non c'è anima viva.~ ~- Andiamo... 18 I, 1| cominciarono a salire le scale.~ ~- C'è stata la polizia a farmi 19 I, 1| giardino della casa e non c'era pericolo che alcuno, 20 I, 1| mani su quelle lettere, c'era tanto da porre in pericolo 21 I, 1| Dunque... vedi bene... non c'è ragione di disperarsi; 22 I, 1| figliuol caro, in cui a Milano c'è carestia di preti!... Hanno 23 I, 1| Betta, e ripetendo che non c'era punto da spaventarsi, 24 I, 1| che per il momento non c'era pericolo di una catastrofe. 25 I, 1| accordo! Si sa, alle volte c'era qualche burrasca; ma 26 I, 1| famiglia?~ ~- Morta lei, non c'è stato più bene in questa 27 I, 2| bastimenti pieni!~ ~- Ma pure... c'è dell'oro - soggiunse la 28 I, 2| Il signor Barbarò non c'entra con noi! - esclamò 29 I, 2| giornata è stata buona?~ ~- Non c'è malaccio. Siamo alla fine 30 I, 2| fine del mese, e, si sa, c'è sempre maggiore ricerca 31 I, 2| si è ammalato.~ ~- E che c'entro io? Vada a lagnarsene 32 I, 2| detto cento volte: io non c'entro. Suo padre è... tuo 33 I, 2| mercoledì, in casa Balladoro c'era ricevimento.~ ~Il salotto 34 I, 2| sua moglie (perchè lui non c'era in bottega) che avea 35 I, 2| persona dice che qua dentro c'è qualche cosa!... Va di 36 I, 2| nell'anticamera.~ ~- Che c'è, che c'è, che c'è?... Le 37 I, 2| anticamera.~ ~- Che c'è, che c'è, che c'è?... Le solite 38 I, 2| Che c'è, che c'è, che c'è?... Le solite prepotenze?! - 39 I, 2| stava in ascolto.~ ~- Che c'è? - domandò poi a bassa 40 I, 2| povera Filomena.~ ~- Non c'è versi!... Per oggi non 41 I, 2| non ho più testa! Se non c'eri tu, uscivo in sottana 42 I, 2| Filomena fece presto perchè non c'era da scegliere. Ma la padrona, 43 I, 2| Va all'angolo del Gesù; c'è' una bottega di legna da 44 I, 2| siccome in quel momento c'era una casigliana che saliva 45 I, 2| volta nel manicotto!~ ~- Non c'è; le dico che non c'è! - 46 I, 2| Non c'è; le dico che non c'è! - E Donna Lucrezia sbuffava 47 I, 2| compagnia, quantunque... basta, c'era poco da stare allegri, 48 I, 2| voci....~ ~- Ebbene?...~ ~- C'è chi pretende che abbia 49 I, 2| Dunque?~ ~- Ma... c'è dell'altro!~ ~- Che cosa 50 I, 2| dell'altro!~ ~- Che cosa c'è? sentiamo.~ ~- Dicono....~ ~- 51 I, 2| all'esclamazione. Ma non c'era bisogno di tanto strepito; 52 I, 2| giallo è un po' ristretto, ma c'è posto per tutti!~ ~Il professore, 53 I, 2| trovare una rima!~ ~Non c'era versi: bisognava risolversi 54 I, 2| soggezione e collo sgomento, c'era l'ansia segreta di tutto 55 I, 2| di nuovi, e ogni giorno c'è sempre il nome del tale 56 I, 2| matrimonio, e con Prampero non c'è da scherzare: quel che 57 I, 2| facesse recitare quando c'era gente... Ne andava del 58 I, 2| una mezz'oretta che non c'era più gente) gridò alla 59 I, 2| occhi imbambolati, in cui c'era la mestizia affettuosa 60 I, 2| il Barbarò e la Balladoro c'era un grande screzio d'opinioni 61 I, 2| calunnie degli sfaccendati. Non c'erano la Balladoro e la piccola 62 I, 2| matrimonio d'amore?... E poi c'era bisogno di un po' di 63 I, 2| Barbarò e la Mary Alamanni non c'era punta simpatia. I due 64 I, 2| Emanuele a cavallo, ma non c'era versi!... La Mary non 65 I, 2| quando alla fino del mese c'era da pagare la pensione 66 I, 2| in tutto quell'amore non c'era altro che egoismo misto 67 I, 2| abbandono del marito non c'erano state scene nè rimproveri; 68 I, 2| A Villagardiana dunque c'era il benessere unito colla 69 I, 2| meraviglia e il timore, c'era stato un lampo di contentezza.~ ~- 70 I, 2| Francesco Alamanni....~ ~- Che c'entra adesso mio cugino....~ ~- 71 I, 2| Stia zitta, che c'entra moltissimo!... Quantunque 72 I, 2| Vede, vede, che non c'è scuse per me?~ ~- No, non 73 I, 2| Se mi vuol scrivere non c'è altra via. Mandare le lettere 74 I, 2| castagno d'India sul terrazzo. C'erano tutti attorno alla 75 I, 2| andar in collera....~ ~- Che c'è di nuovo?~ ~- No, no; niente 76 I, 2| vivere e sullo zio Diego non c'è da fare assegnamento. Buone 77 I, 2| risparmiati!...~ ~Ma non c'era verso; l'allegrezza non 78 I, 2| sessantamila lire di cambiali: non c'è altro da fare che pagarlo! - 79 I, 2| venire alle strette. - Non c'è altro da fare che pagar 80 I, 2| Dunque.... dunque non c'è scampo?... Siamo rovinati?~ ~ 81 I, 2| bene a tutti, quando non c'è da scomodarsi!~ ~Angelica, 82 I, 2| Villagardiana.~ ~- No, no; non c'è tempo da perdere! - rispose 83 I, 2| messa in testa una cosa non c'era più bene; non voleva 84 I, 2| mezzo a tanta agitazione c'era un punto fisso attorno 85 I, 2| infanzia e dove.... dove c'era anche l'ultimo ricordo, 86 I, 2| faceva più vivo.... dove c'era la loro stradetta tutta 87 I, 2| domandandogli piano:~ ~- Che c'è?~ ~Giulio, cogli occhi 88 I, 2| onorato il nostro nome!~ ~- C'è una sola contentezza a 89 I, 2| gli altri sotto i piedi. C'è un solo modo per essere 90 I, 2| allora invece dei carabinieri c'erano i gendarmi) e seguito 91 I, 2| altro se a Santa Margherita c'è stato solo. Si ricordi 92 I, 2| mi ha dato coraggio. Poi, c'era la sua lettera (l'ho 93 I, 2| fare la festa.~ ~In fatti c'era gran fermento a Villagardiana 94 I, 2| di tutti i colori; ma non c'era cristi: gli eran caduti 95 I, 2| matti e dalla canaglia: c'eran tutti con Garibaldi! 96 I, 2| da volontario. Adesso che c'era l'aiuto di Beppe Micotti 97 I, 2| un grido solo, ma in cui c'era la voce e il cuore di 98 I, 2| accertarsi.... Ma proprio non c'era nulla.~ ~"Come mai?... 99 I, 2| Ma adesso, invece, non c'era più dubbio! La risposta 100 I, 2| ringraziandola cogli occhi.~ ~Ma c'era là in mezzo a loro Donna 101 I, 2| folta vite. Anche lì non c'era più posto; per altro 102 I, 2| quasi subito.~ ~Sul terrazzo c'era troppa allegria e troppo 103 I, 2| colto il momento in cui non c'era la zia presente e....~ ~- 104 I, 2| la bellezza di una donna c'era solo uno specifico: acqua 105 I, 2| zitto; cambiamo discorso: c'è qui il mio carabiniere!~ ~- 106 I, 2| apparenza aspra e burbera c'era pure in lui molto cuore! 107 I, 2| scala.~ ~- E così?... Che c'è di nuovo? - domandò quando 108 I, 2| Perchè? domando io; che sugo c'era?!... Sempre quel brutto 109 I, 2| Beppe.~ ~- Sei matta; io non c'entro!~ ~- No, no, no, signor 110 I, 2| quello che mi dico, e non c'è tanto da ragionare. Il 111 I, 2| che non finiva mai!...~ ~C'erano gli avventori dell' 112 I, 2| pegno in Via del Pesce e c'erano i più ricchi clienti 113 I, 2| E fra tutta quella gente c'era pure la marchesa di Collalto, 114 I, 2| ormai a Milano sapevano che c'era al mondo il milionario 115 I, 2| Figurarsi, che storie!... C'era stato il - tal di tale - 116 I, 2| pasticcio dei fornitori c'era del torbido assai, e 117 I, 2| processo, fino a che punto c'era entrato. Lui, in fine, 118 I, 2| della gestione interna, c'era un bel tratto. Dopo che 119 I, 2| propria riputazione. Ma lì c'era ancora una grossa muraglia 120 I, 2| Assemblea Generale.~ ~Fra questi c'era pure il signor Pompeo 121 I, 2| aveva intravveduto, e non c'era ragione che se lo lasciasse 122 I, 2| mancasse, domandò "che cosa c'era di vero, nelle chiacchiere 123 I, 2| lontano dalla finestra. C'eran le guardie, non aveva 124 I, 2| biglietti, e allora... non c'era più bisogno di lui.~ ~- .. 125 I, 2| sentì rassicurato.... Non c'era proprio nulla da temere.... 126 I, 2| Consiglio.~ ~In istrada c'era ancora molta gente. Era 127 I, 2| anche lui tutto stupito.~ ~- C'è la strada piena di gente! 128 II, 3| concludere il matrimonio, non c'era verso; bisognava attendere 129 II, 3| più niente da dire!~ ~Ma c'era anche un altro ostacolo, 130 II, 3| gente onorata." Dio, Dio! C'era dunque qualche cosa di 131 II, 3| viaggiare per distrarsi; non c'è altro rimedio!... Deve 132 II, 3| particolari del fatto; ma c'è chi li sta raccogliendo 133 II, 3| la Mary semplicemente; ma c'era tutto il sacrificio della 134 II, 3| testa.~ ~- No, la zia non c'entra. È stato Giulio che 135 II, 3| lastrico della strada... e c'era sempre lume alla finestra 136 II, 3| fra molte doti singolari c'era in lui anche un grosso 137 II, 3| Pompeo fra sè, - che cosa c'è di nuovo? - e cominciò 138 II, 3| dichiarò esplicitamente che non c'era proprio tempo da perdere, 139 II, 3| naso, perchè sapevano che c'era quel tale articolo?~ ~ 140 II, 3| seconda... alla terza... non c'era niente! Di primo acchito 141 II, 3| musi e gli sgarbi. E non c'era verso di liberarsene!... 142 II, 3| ufficio e fuori. Peraltro c'era questo di buono, che 143 II, 3| che nel corpo elettorale c'è del putrido... più che 144 II, 3| innanzi, di salire, ma non c'erano riusciti, e vedendo 145 II, 3| lo volevano buttar giù.~ ~C'era di tutto un po' fra gli 146 II, 3| essere consigliere comunale, c'era il medico, l'ingegnere 147 II, 3| andati male gli affari. C'era il benemerito della patria 148 II, 3| spronare il Cammaroto.~ ~"Non c'è tempo da perdere!... La 149 II, 3| stentavano a risolversi.... C'era la discordia nel campo 150 II, 3| Serbellini, il quale a sua volta c'era arrivato solamente dopo 151 II, 3| in Francesco Alamanni "c'era il cuore di Leonida nel 152 II, 3| capolavoro di perfidia!~ ~- C'è dentro tutta la tristizia 153 II, 3| Francesco Alamanni, tuttavia, c'era questo svantaggio di 154 II, 3| perchè in un articolo dove c'entra spesso il Barbarò è 155 II, 3| allo studio l'avvocato non c'era; e non c'era un'anima. 156 II, 3| avvocato non c'era; e non c'era un'anima. A forza di 157 II, 3| Colonne... l'avvocato non c'era più.~ ~- Sarà un cinque 158 II, 3| scalmata. - Avvocato!~ ~Non c'era verso di cavarsela; Gian 159 II, 3| capito che nemmeno su quello c'era da fare assegnamento.~ ~- 160 II, 3| questo punto sul manoscritto c'era una nota che diceva: 161 II, 3| Ohi!... ohi!... Che c'è di nuovo?... Dove sono 162 II, 3| chiamar gente....~ ~- E chi c'era con lei nello studio?...~ ~- 163 II, 3| amarissima, ma pure in lei non c'era lotta. Mai, nemmeno per 164 II, 3| chiamare, e sentiremo che cosa c'è di nuovo.~ ~Angelica si 165 II, 3| subito Antonio... ditegli che c'è la signorina Alamanni che 166 II, 3| dell'arrivo dello Zodenigo, c'era stata una seconda visita 167 II, 3| non mi muovo da qui finchè c'è pericolo, - avea detto 168 II, 3| Antonio donna Lucrezia non c'era più. Era scappata a casa 169 II, 3| non bisogna illudersi; non c'è altro che un mezzo per 170 II, 3| tremula, afona, stonata, non c'era dubbio, era la voce di 171 II, 3| guarda!" pensò fra sè "c'è ancora quella vecchia zoppaccia 172 II, 3| fondo al cuore, là dove c'era la Betta e Giulio Alamanni 173 II, 3| precipitosamente nella camera. C'erano fra gli altri Don Rosario 174 II, 4| al tranello. Per lui non c'era più scampo, non c'era 175 II, 4| non c'era più scampo, non c'era più riabilitazione possibile. 176 II, 4| dal momento che in te c'è tanta forza... su, coraggio... 177 II, 4| brughiera sterminata. Al di là c'era il nulla, il buio... 178 II, 4| ricordavano più che cosa c'era. Giulio Barbarò aveva 179 II, 4| d'un fiato. Sotto il nome c'erano soltanto poche parole.~ ~ ~ ~ 180 II, 4| alla Villa delle Grazie c'era un gran da fare per i 181 II, 4| Gallarate, mentre a Somma c'erano gli esercizi militari.~ ~- 182 II, 4| partito dalle cambialette che c'erano alla Banca. In fatti 183 II, 4| Comitato di Sconto, in cui c'era una sua creatura; le 184 II, 4| siccome, per di più, non c'era da scomodarsi a tirar 185 II, 4| anche lo zio lontano.~ ~C'era in casa un gran bisogno 186 II, 4| strinse le labbra - soltanto c'è un guaio....~ ~- Che c' 187 II, 4| c'è un guaio....~ ~- Che c'è? - domandò Giulietto cui 188 II, 4| Merinòli!...~ ~In cassa c'erano ancora cinquanta franchi; 189 II, 4| ricrearsi l'animo anch'essa.~ ~C'era tanto bisogno di un po' 190 II, 4| a casa sua.~ ~A casa non c'era; c'era la sorella, e 191 II, 4| sua.~ ~A casa non c'era; c'era la sorella, e gli disse 192 II, 4| scade domani....~ ~- Allora c'è tempo tre giorni.... In 193 II, 4| sfogarsi con lei.~ ~Pure, non c'era tempo nemmeno di piangere... 194 II, 4| coperto, e alla nuova scadenza c'erano più debiti di prima, 195 II, 4| signor Barabao... Barabò non c'entra; deve essere stata 196 II, 4| quale, tanto più perchè c'era di mezzo suo figlio, 197 II, 4| trovar quattrini, perchè c'era sempre qualche usuraio 198 II, 4| congratulazioni. Per tale riserbatezza c'erano due ragioni del pari 199 II, 4| nipote.~ ~- Che bisogno c'è di maritarsi?... Non era 200 II, 4| che avrei buone notizie. C'è chi sarebbe disposto a 201 II, 4| ricordava che del babbo non c'era più nulla, che la sua 202 II, 4| sproposito. Se perde la fiducia c'è il rischio che alla fine 203 II, 4| troppo rassicurante; ma c'erano ancora due mesi di 204 II, 4| che quindici giorni.~ ~- E c'è da guadagnare. Faccia lei, 205 II, 4| pasticci, per fortuna sua, non c'è mai stato, e non conosce 206 II, 4| accordo!~ ~- Nel caso mio non c'è questo accordo.~ ~- Nel 207 II, 4| suo, signor marchese, non c'è nemmeno la firma falsa!~ ~- 208 II, 4| onorata, e ne' miei affari non c'è mai stato niente di men 209 II, 4| Al punto in cui siamo non c'è altro scampo: o firmare 210 II, 4| disse che lo persuase. "Non c'era tempo da pensarci... 211 II, 4| cambiali a Livorno, perchè non c'era tempo da perdere.~ ~Il 212 II, 4| altro che a spendere. Non c'era nulla da temere.~ ~Le 213 II, 4| riflettendo che alla scadenza c'erano ancora più di venti 214 II, 4| nella sua stanza.~ ~- Non c'era bisogno di tanta premura!... 215 II, 4| S'accomodi; prego.... C'era tempo tutt'oggi, e anche 216 II, 4| capo?~ ~- Oh per questo non c'è da illudersi, il marchesino 217 II, 4| baffi.~ ~- Pure... pure non c'è da scegliere. In questo 218 II, 4| ancora più pallida. - Come c'entra il Barbarò?...~ ~- 219 II, 4| Barbarò?...~ ~- Per bacco, se c'entra! - esclamò il marchese, - 220 II, 4| Ritornerai domani, dopo domani; c'è tempo. - Al punto in cui 221 II, 4| appunto perchè capiva che non c'era altro scampo.~ ~Quanto 222 II, 4| un gran capitale, e non c'è oro che lo paghi! - esclamò 223 II, 4| perchè, al momento, non c'è di meglio. Posso tranquillare 224 II, 4| sono più giovane, e che non c'entro.~ ~- Oh sì, sì, - proruppe 225 II, 4| volle obbligarsi. - Finchè c'è tempo, - pensava, c'è vita!~ ~ 226 II, 4| Finchè c'è tempo, - pensava, c'è vita!~ ~Non poteva aspettare 227 II, 4| Non volle negare perchè c'era quell'altro presente.~ ~- 228 II, 4| francamente, perchè poi non c'è dentro nulla di male) quel 229 II, 4| la signora marchesa, non c'è oro che la paghi! - Basta... 230 II, 4| fare il nostro comodo, non c'è ragione che mi scomodi 231 II, 4| sue parole, ne' suoi modi, c'era un mistero che le incuteva 232 II, 4| figlio. Oh con Andrea poi non c'era tanto da scherzare; avrebbe 233 II, 4| son messe le cose, io non c'entro più. Parlo schietto: 234 II, 4| vetri fossero stati aperti, c'era nella camera un puzzo 235 II, 4| fine si può sapere che cosa c'è di nuovo? - domandò l'altro 236 II, 4| dica, - domandò, - che cosa c'è di nuovo?...~ ~- Più, più.... - 237 II, 4| e dalla gelosia. Ciò che c'era in lui di cattivo o di 238 II, 4| Maledetta la famiglia!... Dove c'è una bella donna e una famiglia 239 II, 4| coperto di edera; ma almeno c'era un po' di fresco. Andrea 240 II, 4| suo figlio!... A pensarci c'era da diventar matto... 241 II, 4| faceva peggio?...~ ~- Che c'è? - gli chiese Andrea seccato 242 II, 4| voglio stordirmi!...~ ~Ma non c'era verso: giù giù, in fondo 243 II, 4| Sososolo il giornale! - Che c'è da ridere, imbecille?! 244 II, 4| di Nuvolenta. Andrea non c'era mai stato, e non le aveva 245 II, 4| parlava di Angelica! Essa non c'era mai stata, ma tutto gli 246 II, 4| quel nome: Angelica non c'era più!~ ~Si cacciò nel 247 II, 4| letto... ma sul comodino c'era un altro ritratto; una 248 II, 4| Angelica!... Oh Angelica!... - C'era una piccola salita da 249 II, 4| amarezza ironica, in cui c'era tutto il suo amore che 250 II, 4| fingevano a vicenda. Non c'era più nessuna speranza 251 II, 4| dello sposo. Tuttavia, se c'erano sul Moderatore i complimenti 252 II, 4| ricevimenti del Santo Natale, c'era stata una fiera enciclica 253 II, 4| da parecchio tempo?~ ~- C'è da un pezzetto; ma di giorno 254 II, 4| tra deputati e senatori, c'era pure il marchese Brancaccio, 255 II, 4| parola: Egregiamente.~ ~C'era stata anche donna Lucrezia 256 II, 4| poi soleva dire, quando c'era gente, in tono piagnucoloso: - 257 II, 4| il meglio di Milano.~ ~Ma c'era Donna Angelica che non 258 II, 4| sfatto da moribonda! - se c'era pranzo, levava l'appetito 259 II, 4| appetito ai comensali; se c'era una festa, la rendeva 260 II, 4| dove, con quei ragazzi, c'era più vita, e più allegria: 261 II, 4| cinquantanove... quando c'erano ancora i Tedeschi....~ ~-