Volume, Parte

  1   I,   1|        Tuttavia, nemmeno col freddo  col tempaccio, Pompeo Barbetta,
  2   I,   1|            bastavano più nella vita  le dolcezze dei pasticcini
  3   I,   1|             dei pasticcini paterni,  i pochi quattrinelli che
  4   I,   1|             dovuto far di cappello,  stare agli ordini d'alcuno.
  5   I,   1|           lui, non gentile d'animo,  d'aspetto, non era mai stato
  6   I,   1|          resistito a nessuna fatica  morale, nè materiale, ed
  7   I,   1|           nessuna faticamorale,  materiale, ed ora lo manteneva
  8   I,   1|            dava adito a confidenze;  si sapeva nulla della famiglia
  9   I,   1|           nulla della famiglia sua,  della clientela, nè della
 10   I,   1|            sua, nè della clientela,  della gente che praticava.
 11   I,   1|     quattrino. Non aveva più amici,  conoscenti: tutti lo sfuggivano
 12   I,   1|      strappato di bocca un lamento,  una parola cattiva.~ ~Quando
 13   I,   1|   restituirgli la famiglia perduta,  si aspettava altro gaudio
 14   I,   1|        quanto umile e ributtante.~ ~ Pompeo aveva coscienza di
 15   I,   1|            anima, e non sentiva più  le privazioni, nè le angosce.
 16   I,   1|       sentiva più nè le privazioni,  le angosce. Quella creaturina
 17   I,   1|           che non aveva mai provato  immaginato.~ ~Appena arrivata
 18   I,   1|             pedata senza rispondere  rifiatare. Sgobbava come
 19   I,   1|         padrone, non per tornaconto  per altra ragione particolare,
 20   I,   1|             lacrime per la padrona,  quella notizia valse a consolarla,
 21   I,   1|            inno fatidico di Mameli, , in ultimo, applaudito alle
 22   I,   1|          commosso da queste parole,  dal sospiro con cui furono
 23   I,   1|        cocchiere; ma nessuno fiatò,  proruppe nelle solite invettive
 24   I,   1|             battezzato - non aveva,  avrebbe mai preso un soldo
 25   I,   1|        sottana lunga, senza nicchio  mantelletta. Salutò le donne
 26   I,   2|          lezioncina senza muoversi,  aprir bocca; poi buttò la
 27   I,   2|            ma! non ne voglio sapere  di ma, nè di se! Vai, vai;
 28   I,   2|             voglio sapere nè di ma,  di se! Vai, vai; e paga
 29   I,   2|           costui non farebbe altro,  più nè meno, che il proprio
 30   I,   2|           non farebbe altro, nè più  meno, che il proprio dovere....
 31   I,   2| interrompendosi il Consigliere.~ ~- , da parte nostra, si vorrebbe
 32   I,   2|               tante, che non stanno  in ciel nè in terra!~ ~-
 33   I,   2|           che non stanno nè in ciel  in terra!~ ~- Eh via, i
 34   I,   2|        pagavano meglio degli altri.  una così palese contraddizione
 35   I,   2|             contraddire alla moglie  da gridare col ragioniere
 36   I,   2|          meno per ciò n'era geloso,  lo odiava meno, nè riusciva
 37   I,   2|          geloso, nè lo odiava meno,  riusciva a frenare la sua
 38   I,   2|             avrebbero potuto averne  la Mary, nè la stessa Angelica.
 39   I,   2|           potuto averne nè la Mary,  la stessa Angelica. Egli,
 40   I,   2|            del malato e non pensava  a riposare, nè quasi a prender
 41   I,   2|          non pensava nè a riposare,  quasi a prender cibo. Dopo
 42   I,   2|             senza più poter parlare  scrivere, di non essere
 43   I,   2|         perchè appunto egli non era  abbastanza nobile, nè abbastanza
 44   I,   2|           eraabbastanza nobile,  abbastanza ricco?~ ~Andrea
 45   I,   2|           propri interessi. No, no;  la lettera, nè il suo affetto
 46   I,   2|              No, no; nè la lettera,  il suo affetto per Andrea
 47   I,   2|            la gran collera paterna,  da portare il disonore in
 48   I,   2|             non c'erano state scene  rimproveri; soltanto essa
 49   I,   2|             voluto aprire gli scuri  chiamare la cameriera, stava
 50   I,   2|     infelicità non incolpò nessuno;  il babbo, nè Alberto. Anzi,
 51   I,   2|       incolpò nessuno; nè il babbo,  Alberto. Anzi, quest'ultimo
 52   I,   2|         tuttavia non mendico scuse,  voglio farmi illusioni.
 53   I,   2|          per interrogare me stessa,  per riflettere se facevo
 54   I,   2|          forza mia, non sono nulla,  posso essere nulla. È lei,
 55   I,   2|            dalla caligine vaporosa,  la cima superba si perdeva
 56   I,   2|     conosceva punto Donna Lucrezia,  poteva avere alcun sospetto.~ ~
 57   I,   2|             Ma nemmeno le cerimonie  la parlantina espansiva
 58   I,   2|            e non sapeva più trovare  l'energia che fino allora
 59   I,   2|            allora l'aveva sorretta,  gli argomenti che prima
 60   I,   2|             e non mi lasciano quasi  il tempo, nè la testa da
 61   I,   2|         lasciano quasi nè il tempo,  la testa da pensare a tutto
 62   I,   2|           quelle bocche non avevano  coscienza, nè discrezione!...
 63   I,   2|           non avevano nè coscienza,  discrezione!... Erano i
 64   I,   2|      sgarbatamente:~ ~- Io non sono  uno spensierato, nè un matto!~ ~
 65   I,   2|            sono nè uno spensierato,  un matto!~ ~Il buon Tommaso
 66   I,   2|           aveva mai domandato nulla  ai superiori, nè ai compagni,
 67   I,   2|    domandato nulla nè ai superiori,  ai compagni, nè al governo
 68   I,   2|          superiori, nè ai compagni,  al governo del suo paese.
 69   I,   2|             di aver mai conosciuto,  veduto il signor Barbarò;
 70   I,   2|          resto egli non faceva caso  della nascita, nè delle
 71   I,   2|       faceva caso nè della nascita,  delle ricchezze; voleva,
 72   I,   2|             del resto, senza grazia  meriti, che si tingeva gli
 73   I,   2|            più uscire a far visite,  veder gente.~ ~- Nessuno
 74   I,   2|             sopra, senza salutarla,  guardarla in faccia, la
 75   I,   2|         altro che, su questo punto,  prima, nè dopo, nè mai,
 76   I,   2|             questo punto, nè prima,  dopo, nè mai, non ti ho
 77   I,   2|           punto, nè prima, nè dopo,  mai, non ti ho lasciato
 78   I,   2|          letto, non osava voltarsi,  muoversi. Non gli riusciva
 79   I,   2|       oramai, che non avrebbe avuto  fischi, nè busse.~ ~In quegli
 80   I,   2|            avrebbe avuto nè fischi,  busse.~ ~In quegli ultimi
 81   I,   2|          non erano affatto estranei  l'Eccellentissimo Presidente,
 82   I,   2|         Eccellentissimo Presidente,  il Procuratore del Re.~ ~"
 83   I,   2|              ciò non poteva bastare  agli stimoli della sua ambizione
 84   I,   2|        della sua ambizione volgare,  alle mire della sua grossolana
 85   I,   2|       confuso, senza saper che dire  che fare, salutando chi
 86  II,   3|     battaglie, non avea avuto tempo  agio per imparare a conoscer
 87  II,   3|              Nulla poteva piegarsi,  corrompersi in lui; e però
 88  II,   3|    Desenzano: "egli non faceva caso  della nascita nè delle ricchezze;
 89  II,   3|        faceva caso nè della nascita  delle ricchezze; voleva
 90  II,   3|        osava interrogare suo padre,  pretendere una risposta
 91  II,   3|             una risposta esplicita,  chieder ragione all'Alamanni....
 92  II,   3|         Adesso non era più nervosa,  distratta, quantunque lo
 93  II,   3|     fanciulla non più supplichevole  tremante, ma pallida, risoluta,
 94  II,   3|          Pompeo non ci devo andare,  ci andrò. Noi vivremo del
 95  II,   3|          Corso Garibaldi, non aveva  tempomodo di fermarsi
 96  II,   3|       Garibaldi, non aveva nè tempo  modo di fermarsi a osservare
 97  II,   3|             la réclame a ufo, senza  manco pagare l'abbonamento!...
 98  II,   3|          sapeva conservare la forma  la misura.~ ~Invece di dire
 99  II,   3|         perchè non potete sollevare  odii nè aancori eccessivi.~ ~
100  II,   3|            potete sollevareodii  aancori eccessivi.~ ~Ma
101  II,   3|            più mandare alla Camera " i gaudenti dall'epa rotonda,
102  II,   3|            no all'appello nominale;  gli oziosi titolati, i damerini
103  II,   3|            indifferentemente, senza  manco nominare il Moderatore.~ ~-
104  II,   3|        serio?... Che non si volesse  manco combatterlo?... Che
105  II,   3|           non si sa in nome di chi,  di che cosa, il cavalier
106  II,   3|          pensò più, di primo colpo,  al Barbarò, nè al Moderatore;
107  II,   3|         primo colpo, nè al Barbarò,  al Moderatore; abbracciò
108  II,   3|           non accennava menomamente  al Barbarò, nè al Moderatore.
109  II,   3|          menomamente nè al Barbarò,  al Moderatore. Soltanto
110  II,   3|      proprio alla Colonna di fuoco.  valse a rabbonirli del tutto,
111  II,   3|             a rabbonirli del tutto,  a far loro perdonare quell'
112  II,   3|           nulla o presso che nulla.  il Cammaroto aveva l'arte,
113  II,   3|           Cammaroto aveva l'arte, e  manco le furberie più elementari
114  II,   3|           quella sera, non sembrava  timido, nè confuso com'era
115  II,   3|             non sembravatimido,  confuso com'era di solito,
116  II,   3|                Quell'omaccio non ha  affetto di padre, nè prudenza,
117  II,   3|             ha nè affetto di padre,  prudenza, nè astuzia!...
118  II,   3|      affetto di padre, nè prudenza,  astuzia!... Non è altro
119  II,   3|            Ma, in tutta la mattina,  l'avvocato Gian Paolo, nè
120  II,   3|           nè l'avvocato Gian Paolo,  gli altri assidui della
121  II,   3|       incorrere nella impopolarità,  d'aver brighe.~ ~"Già" mormoravano
122  II,   3|             gua'!... E non mi tiene  manco un reggimento di soldati!~ ~
123  II,   3|            sposa: non ho più fiato,  gambe... e non siamo alla
124  II,   3|           che non rispettava nulla,  amiciavversari, e contro
125  II,   3|          rispettava nulla, nè amici  avversari, e contro la quale
126  II,   3|        umore a farsi generale.~ ~Ma  la musica, nè il frastuono,
127  II,   3|        generale.~ ~Ma nè la musica,  il frastuono, nè i fumi
128  II,   3|            musica, nè il frastuono,  i fumi del banchetto riuscivano
129  II,   3|          successe fuori del Teatro,  alla birbonata da processo
130  II,   3|            di non aver gratitudine,  cuoee, per chi gli aveva
131  II,   3|   scusandosi di non aver avuto cuor  testa di far la sua solita
132  II,   3|           del delitto di suo padre,  tocco dalla sua ignominia.
133  II,   3|          non crede più conveniente,  possibile l'opporsi, e se...
134  II,   3|            di Verona, mormorò senza  manco guardarlo in faccia -
135  II,   3|     famiglia gli aveva mai chiesto,  mai aveva avuto un soldo
136  II,   3|        sapendo che cosa si facesse,  che cosa gli facessero,
137  II,   4|           la quantità delle parole,  la forma più o meno espansiva,
138  II,   4|            da non poter più piacere  a lui, nè a nessuno.~ ~-
139  II,   4|         poter più piacere nè a lui,  a nessuno.~ ~- Certo, certo;
140  II,   4|         altro si alza, e senza dire  hai nè bai, mi conta l'una
141  II,   4|           alza, e senza dire nè hai  bai, mi conta l'una sull'
142  II,   4|        senza poter muovere un dito,  profferire una parola. Gli
143  II,   4|           dei conoscenti; ma ancora  AngelicaAndrea volevano
144  II,   4|   conoscenti; ma ancora nè Angelica  Andrea volevano accettare
145  II,   4|       quando si sarebbero maritati.  la marchesa, la cui piccola
146  II,   4|             dote si poteva toccare,  il Martinengo, che aveva
147  II,   4|             non gli poteva mancare,  doveva tardar molto a venire,
148  II,   4|      firmare nessun'altra cambiale,  come traente, nè come avallante,
149  II,   4|          cambiale, nè come traente,  come avallante, nè come
150  II,   4|         traente, nè come avallante,  come giratario.~ ~Le tratte,
151  II,   4|             non al Caffè di Parigi,  alla Scuola, e ciò per evitare
152  II,   4|             giorno dopo; ma questi,  il giorno dopo, nè il seguente
153  II,   4|          questi, nè il giorno dopo,  il seguente non si lasciò
154  II,   4|             io che fossero al mondo  lei, nè il suo strozzino
155  II,   4|            fossero al mondo nè lei,  il suo strozzino di Livorno!...~ ~
156  II,   4|          idea fissa nella marchesa.  mi si potrà accusare di
157  II,   4|             non essendo più giovane  io, nè lei) poco mi premeva.
158  II,   4|          essendo più giovane nè io,  lei) poco mi premeva. Avrei
159  II,   4|        guardò crollando il capo. Ma  la vista, nè il profumo
160  II,   4|            il capo. Ma nè la vista,  il profumo dei capelli biondi,
161  II,   4|         profumo dei capelli biondi,  il candore del collo delicato,
162  II,   4|         candore del collo delicato,  il bel corpo flessuoso che
163  II,   4|             e che non poteva essere  capita, nè compianta, soffocò
164  II,   4|            poteva esserecapita,  compianta, soffocò in 
165  II,   4|           mio riso, per Dio, non ha  tregua, nè sollievo, nè
166  II,   4|          per Dio, non ha nè tregua,  sollievo, nè pace!...~ ~-
167  II,   4|             nè tregua, nè sollievo,  pace!...~ ~- Oh ammazza
168  II,   4|            sua volta, ma non rimase  umiliata, nè offesa. Invece
169  II,   4|             non rimaseumiliata,  offesa. Invece essa pure
170  II,   4|       ebbero un lampo, non di luce,  di amore, ma di fuoco....
171  II,   4|          non le diede più un bacio,  Angelica glielo chiese.~ ~
172  II,   4|            dove tutto costava caro.  col suo carattere indipendente,
173  II,   4|             carattere indipendente,  colla sua modestia piena
174  II,   4|            non ci vogliono smorfie,  deliqui: ti domando di star
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