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Volume, Parte
1 I, 1| resterei sempre pitocco, e colle professioni d'avvocato, 2 I, 1| delle donne di servizio colle quali, per dir vero, egli 3 I, 1| proponeva certe speculazioni colle quali, in un paio d'anni, 4 I, 1| avrebbero dovuto andar via colle tasche piene, senza lasciargli 5 I, 1| otteneva nulla, li pigliava colle buone e si faceva umile, 6 I, 1| umile, e li supplicava, colle lacrime agli occhi, di trattenersi 7 I, 1| anche colla portinaia e colle altre persone di servizio, 8 I, 1| Pompeo non l'aveva vinta colle seduzioni dell'amore, ma 9 I, 1| pettegolezzi e confidenze colle tonache. La mattina, d'inverno, 10 I, 1| scale.~ ~- Sei pur grulla colle tue fisime! - le diceva 11 I, 1| a stirare, tutta piegata colle ossa protuberanti sotto 12 I, 1| nerissimi, luccicanti di gemme, colle braccia e le spalle nude. 13 I, 1| piccole strida di allegrezza, colle quali il piccino, quand' 14 I, 1| e gli sforzi che faceva colle gambucce e coi braccini 15 I, 1| afferrarle la faccia. E la Betta colle sue illusioni di mamma era 16 I, 1| il visino e si stringeva colle braccine al collo della 17 I, 1| lettera al marito in cui, colle supreme tenerezze dell'amore, 18 I, 1| fece una mossa di scherno colle labbra; ma, sorpreso e impacciato, 19 I, 1| Figurarsi! arrivò al punto, colle sue premure, di mandar la 20 I, 1| Pompeo non la finiva più colle interrogazioni, e si mostrava 21 I, 1| salire e poi riscendere colle tasche gonfie.~ ~- Sì, signore.~ ~- - 22 I, 1| tremito quasi impercettibile e colle unghie rabbiose si graffiava 23 I, 1| manifestava così semplicemente, colle lacrime, distrusse tutto 24 I, 2| fatti dall'altro uscio, pure colle imposte a vetri, ch'era 25 I, 2| mise a frugare in fretta colle dita cariche di anelloni 26 I, 2| lo stesso! Dammi qua! - e colle dita un po' tremanti, le 27 I, 2| che non sa come si tratta colle mie pari; e che non mi conosce; 28 I, 2| gongolante, e che magari colle sue moine avrebbe trattenuto 29 I, 2| verde?~ ~Filomena, sempre colle lacrime agli occhi, si frugò 30 I, 2| e intanto si lisciava colle dita tremanti le basette 31 I, 2| buona che l'aveva allevata colle fregole di casa Alamanni... 32 I, 2| le sere le medesime cose colle medesime parole, e tutte 33 I, 2| zucca di tornar da capo colle quarantottate, io butto 34 I, 2| che ne aveva fatte tre "colle sue proprie mani." Una per 35 I, 2| che si fosse arricchito colle bricconate.... - Arricchito?... 36 I, 2| Oh! oh! La signorina colle sottane corte! La signorina 37 I, 2| Oh! oh! La signorina colle sottane corte!... Oh! oh! 38 I, 2| ragazzo si fermò, attonito, colle monete lustre fra le mani. 39 I, 2| sempre là come istuipidito, colle mani piene di danari. Poi, 40 I, 2| adagiare sur una poltrona colle rotelle, vicino al pianoforte, 41 I, 2| della moglie l'angosciava colle gelosie del futuro, e allora 42 I, 2| in furore, la percuoteva colle manine, pestava i piedini, 43 I, 2| ancora usciti di collegio. E colle loro idee autocratiche non 44 I, 2| abitudini, de' suoi affetti, colle sue teorie sociali e filosofiche. 45 I, 2| voleva aver nulla in comune colle donne più o meno volanti, 46 I, 2| pianoforte anelante, abbattuta, colle guance pallide, rigate di 47 I, 2| ramanzina col viso rosso e colle labbra tremanti dalla collera. 48 I, 2| la casina è chiusa! - e colle piccole mani ancora coperte 49 I, 2| occhi mentre continuava colle dita nervose a fare scattare 50 I, 2| Intanto, marchesa, colle sue paure.... non mi ha 51 I, 2| Angelica con voce fioca e colle parole rotte da un singhiozzo 52 I, 2| rattrappito nella carrozzella, colle gote accese, perchè mangiava 53 I, 2| era più tanto sicuro.~ ~Colle persiane socchiuse e le 54 I, 2| Pompeo, - esclamò Angelica colle lacrime agli occhi, - ella 55 I, 2| per farsi più vicino, e colle dita tremanti osò toccarle 56 I, 2| solennità cerimoniosa, e sempre colle stesse parole e col medesimo 57 I, 2| così! Non voglio vederli colle lacrime que' tuoi occhioni 58 I, 2| come una bestia, e se anche colle smorfie e i piagnistei quella 59 I, 2| danari miei, non pensa invece colle proprie economie a soccorrere 60 I, 2| tono ironico - è dunque colle sue rendite, che la signorina 61 I, 2| debiti fatti nelle bische, o colle sgualdrine dal nome in offe 62 I, 2| mezzo, fe' sonare i ciondoli colle dita, e poi scelse un altro 63 I, 2| camminava dondolandosi fiera, colle mani sui fianchi, e faceva 64 I, 2| voleva ritornare all'albergo colle costole sane!... Pure, non 65 I, 2| Il Garibaldino si voltò colle guance accese, coll'occhio 66 I, 2| grandi feste; poi cominciò colle domande e non la finiva 67 I, 2| ma questi era ritornato colle mani vuote.~ ~- Come?... 68 I, 2| Giulio Barbarò, lo invitarono colle signore alla loro tavola; " 69 I, 2| sulla ringhiera, scioglieva colle dita la midolla del pane 70 I, 2| temeva e sperava con essa.~ ~Colle sue premure umili, ma insistenti, 71 I, 2| La Veronica pallida, colle ciglia aggrottate, colle 72 I, 2| colle ciglia aggrottate, colle labbra stirate e smorte 73 I, 2| a pregare, a supplicare colle lacrime agli occhi.... ma 74 I, 2| Certo.... certo.... un po' colle buone, un po' colle cattive, 75 I, 2| po' colle buone, un po' colle cattive, questo calcolo 76 I, 2| di restare terra terra... colle tasche gonfie. Egli avrebbe 77 I, 2| cambiali, senza premunirsi colle debite cautele, e però, 78 I, 2| cogli urli, coi fischi, colle minacce.~ ~Era pur corsa 79 I, 2| marchese di Rho, sorridendo colle labbra pallide. - Del resto 80 I, 2| lisciandosi la barba appuntata, colle dita tremanti.~ ~Poco dopo 81 I, 2| tornava a vestirsi in fretta, colle mani che gli tremavano per 82 II, 3| stupidaggini! È Donna Lucrezia, colle sue fanfaluche, che ti riscalda 83 II, 3| Ma quel villan rifatto, colle cambiali sue che aveva in 84 II, 3| Zodenigo picchiandosi la fronte colle dita, "se giovandosi del 85 II, 3| imperturbabile. Sdraiato, colle braccia stese sui guanciali 86 II, 3| incespicare, a rovinarsi colle proprie mani.~ ~Nell'attacco 87 II, 3| poteva offendere soltanto colle lodi, e che chiunque si 88 II, 3| allo scrittoio pallido, colle gocciole di sudore sulla 89 II, 3| arrivava da per tutto colle sue cento braccia, da Milano 90 II, 3| bieca signorìa che imperava colle verghe e coi patiboli, miseri, 91 II, 3| con un cappellone giallo colle gale rosse, storceva la, 92 II, 3| curvandosi sulle cartelle, colle gote accese, colla cravattina 93 II, 3| La Mary invece, sebbene colle guance sempre accese, sebbene 94 II, 3| desiderio del vostro primo colle più alte prerogative della 95 II, 3| e così di seguito, tutti colle più vive espressioni di 96 II, 3| dell'ufficio "per ritemprare colle aure ossigenate l'ambiente 97 II, 3| sfredoron!" accrebbe assai, colle sue chiacchiere, il turbamento 98 II, 3| difenderlo, di proteggerlo colle leggi sante dell'amore, 99 II, 3| famoso, cucinato da lei, colle sue proprie mani!... Allora " 100 II, 3| mentre empiva le appendici colle lodi delle operette.~ ~Lo 101 II, 3| obbligazion!...~ ~- Finiamola colle chiacchiere, colle scenate! - 102 II, 3| Finiamola colle chiacchiere, colle scenate! - proruppe l'Alamanni 103 II, 4| mille spire, ti succhierà colle sue mille bocche ogni idea 104 II, 4| minacciavano, che lo punzecchiavano colle baionette, che gridavano 105 II, 4| alcune parole, lo cacciò colle dita tremanti nella busta, 106 II, 4| posero nome Francesco, perchè colle tribolazioni, e colla squallida 107 II, 4| debitucci che voleva pagare colle due mila lire che gli sarebbero 108 II, 4| quattrini. Me lo confessò colle lacrime agli occhi. Guarda 109 II, 4| Invece di rispondere battè colle dita il tamburello sui vetri, 110 II, 4| strozzato quella mata da ligàr, colle stesse sue mani, vedendola 111 II, 4| altri un omino piccolo, colle gambette storte ad arco, 112 II, 4| signor Serafino, come usava colle donne quando voleva essere 113 II, 4| Stefano di Collalto. Però, colle sessantamila lire, il marchese 114 II, 4| seguiva coll'occhio, e colle labbra atteggiate a un sorriso 115 II, 4| laggiù come devono trattare colle persone di alto bordo. Credono 116 II, 4| giunse il vaglia bancario colle migliaia di lire della differenza, 117 II, 4| delle ottantamila lire, colle firme false, erano capitate 118 II, 4| qualunque, che la inganna colle dimostrazioni del perfetto 119 II, 4| nascondere i singhiozzi colle parole, e rimettendosi un 120 II, 4| il letto.~ ~Il marchese, colle braccia tirate sotto le 121 II, 4| venuta, ma a capo chino, colle ginocchia tremanti, balbettando 122 II, 4| stringendogli forte le braccia colle mani nervose, e scuotendolo.~ ~- 123 II, 4| Andrea sorridendo di nuovo colle labbra pallide, e sciogliendosi 124 II, 4| Ridendo?... - e Angelica colle piccole mani, che parevan 125 II, 4| i piedi, il guancialino colle cifre A. M.; e un ombrellino 126 II, 4| rimandargliela domattina colle sue lettere. E pensò di 127 II, 4| di quei giorni terribili, colle guance ancor molli e soffuse 128 II, 4| gentile, alla prima luce, colle finestre fiorite di garofani. 129 II, 4| perchè viveva, e viveva bene, colle elargizioni di donna Mary, 130 II, 4| col viso livido e smunto, colle guance infossate.... Soltanto 131 II, 4| vincere, si era trovato... colle pive nel sacco. Invece di 132 II, 4| scandolezzato - oh!...~ ~- E colle forniture? - soggiunse il