Volume, Parte

 1   I,   1|    stordirsi. Intanto si faceva tardi e i suoi compagni volevano
 2   I,   1|        andava a letto molto più tardi, perchè gli doveva pulire
 3   I,   1|        appena piangere la notte tardi, a letto, quando suo marito
 4   I,   1|        E quante volte di notte, tardi, andando a dormire dopo
 5   I,   1|    Gliel'avrebbe ricondotta più tardi, quando il tempo, che non
 6   I,   1|             dev'esser molto più tardi....~ ~La Betta non fiatò.~ ~-
 7   I,   1|         fermò: ormai era troppo tardi.~ ~Quando fu giunto dinanzi
 8   I,   1|         Sbornia!~ ~Ma si faceva tardi, e bisognava trovare il
 9   I,   1|        andar a letto. - Era già tardi; e del resto avevano sentito
10   I,   1|  Soltanto, forse un pochino più tardi! - soggiunse poi facendosi
11   I,   1|       , buona donna; presto o tardi... Dio non paga il sabato!~ ~-
12   I,   2|    Risolvete dunque: sì o no. È tardi, sono le otto sonate, e
13   I,   2|       Quando invece, un po' più tardi, infilò la porta di casa,
14   I,   2|               E se fosso troppo tardi, signor marchese?...~ ~Il
15   I,   2|   Stupida; me lo saprà dire più tardi!...~ ~A questo punto gli
16   I,   2|     Stefanuccio sarà.... il più tardi possibile, speriamo, sarà
17   I,   2|      proprio che finisca: è già tardi; e mi chiamano giù, alla
18   I,   2|    Venne, che era già sera, ben tardi; ma il signor Barbarò lo
19   I,   2|       ricevere, ma che presto o tardi, il Barbarò ne era sicuro,
20  II,   3|       quel matrimonio, presto o tardi, si sarebbe combinato ugualmente;
21  II,   3|        combinazione, arrivò più tardi del solito. Pompeo, appena
22  II,   3|        Era l'articolino che più tardi dovea recare tanto dispetto
23  II,   3|   restava aperto fino alla sera tardi; perciò, dopo uscito l'articolo
24  II,   3|             La giustizia arriva tardi, ma arriva sempre, e per
25  II,   3|         di fuoco era già troppo tardi, e trovò chiuso l'ufficio.
26  II,   4|   terrore: era sempre molto più tardi di quanto credevano. Che
27  II,   4|        che ore sono: dev'essere tardi, e non voglio farmi aspettare.~ ~-
28  II,   4|       dieci?... Dio, Dio, com'è tardi! Giulio, nel ritornare le
29  II,   4|         buccinava che, presto o tardi, lo avrebbero fatto conte
30  II,   4|         vizio di alzarsi troppo tardi la mattina. E appunto a
31  II,   4|     colla mano. - Oggi è un po' tardi; domattina devo andar attorno
32  II,   4|    giorno dopo Giulietto arrivò tardi all'ufficio. Continuava
33  II,   4|        da aspettare... È troppo tardi. E... e quella signora Amalia
34  II,   4|   ufficio ci sarebbe andato più tardi.~ ~La colazione fu lietissima:
35  II,   4|         mia, perdonatemi!~ ~Sul tardi venne Donna Lucrezia come
36  II,   4|      grandezze. Poi quando, più tardi, superati gli esami, si
37  II,   4|         fame?... Dovrai pranzar tardi stasera. Se credi potremo
38  II,   4|    Adesso mi sembra anzi troppo tardi; troppo tardi per la signora
39  II,   4|       anzi troppo tardi; troppo tardi per la signora Angelica
40  II,   4|  commendatore, non è mai troppo tardi, trattandosi di fare una
41  II,   4|        nipote, non è mai troppo tardi per mettere giudizio! -
42  II,   4|          Andrea nel leggere più tardi quella lettera, Andrea che
43  II,   4|         sogni orribili; poi sul tardi fu scossa di soprassalto
44  II,   4|       chiasso con lui.~ ~Ma più tardi, quando capitò a Nuvolenta,
45  II,   4|  rimproverandolo sempre che era tardi... ma ravvolgendolo tutto
46  II,   4| bigliettino....~ ~- Non è tanto tardi, del resto... potrei andarci
47  II,   4|      subito, temette aver fatto tardi per il suo solito ritrovo
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