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Alfabetica [« »] tardava 2 tardavano 1 tardavo 1 tardi 47 tardissimo 1 tarlato 1 tarli 1 | Frequenza [« »] 47 possibile 47 poter 47 quali 47 tardi 47 verità 46 alzò 46 dentro | Gerolamo Rovetta I Barbarò Concordanze tardi |
Volume, Parte
1 I, 1| stordirsi. Intanto si faceva tardi e i suoi compagni volevano 2 I, 1| andava a letto molto più tardi, perchè gli doveva pulire 3 I, 1| appena piangere la notte tardi, a letto, quando suo marito 4 I, 1| E quante volte di notte, tardi, andando a dormire dopo 5 I, 1| Gliel'avrebbe ricondotta più tardi, quando il tempo, che non 6 I, 1| dev'esser molto più tardi....~ ~La Betta non fiatò.~ ~- 7 I, 1| fermò: ormai era troppo tardi.~ ~Quando fu giunto dinanzi 8 I, 1| Sbornia!~ ~Ma si faceva tardi, e bisognava trovare il 9 I, 1| andar a letto. - Era già tardi; e del resto avevano sentito 10 I, 1| Soltanto, forse un pochino più tardi! - soggiunse poi facendosi 11 I, 1| là, buona donna; presto o tardi... Dio non paga il sabato!~ ~- 12 I, 2| Risolvete dunque: sì o no. È tardi, sono le otto sonate, e 13 I, 2| Quando invece, un po' più tardi, infilò la porta di casa, 14 I, 2| E se fosso troppo tardi, signor marchese?...~ ~Il 15 I, 2| Stupida; me lo saprà dire più tardi!...~ ~A questo punto gli 16 I, 2| Stefanuccio sarà.... il più tardi possibile, speriamo, sarà 17 I, 2| proprio che finisca: è già tardi; e mi chiamano giù, alla 18 I, 2| Venne, che era già sera, ben tardi; ma il signor Barbarò lo 19 I, 2| ricevere, ma che presto o tardi, il Barbarò ne era sicuro, 20 II, 3| quel matrimonio, presto o tardi, si sarebbe combinato ugualmente; 21 II, 3| combinazione, arrivò più tardi del solito. Pompeo, appena 22 II, 3| Era l'articolino che più tardi dovea recare tanto dispetto 23 II, 3| restava aperto fino alla sera tardi; perciò, dopo uscito l'articolo 24 II, 3| La giustizia arriva tardi, ma arriva sempre, e per 25 II, 3| di fuoco era già troppo tardi, e trovò chiuso l'ufficio. 26 II, 4| terrore: era sempre molto più tardi di quanto credevano. Che 27 II, 4| che ore sono: dev'essere tardi, e non voglio farmi aspettare.~ ~- 28 II, 4| dieci?... Dio, Dio, com'è tardi! Giulio, nel ritornare le 29 II, 4| buccinava che, presto o tardi, lo avrebbero fatto conte 30 II, 4| vizio di alzarsi troppo tardi la mattina. E appunto a 31 II, 4| colla mano. - Oggi è un po' tardi; domattina devo andar attorno 32 II, 4| giorno dopo Giulietto arrivò tardi all'ufficio. Continuava 33 II, 4| da aspettare... È troppo tardi. E... e quella signora Amalia 34 II, 4| ufficio ci sarebbe andato più tardi.~ ~La colazione fu lietissima: 35 II, 4| mia, perdonatemi!~ ~Sul tardi venne Donna Lucrezia come 36 II, 4| grandezze. Poi quando, più tardi, superati gli esami, si 37 II, 4| fame?... Dovrai pranzar tardi stasera. Se credi potremo 38 II, 4| Adesso mi sembra anzi troppo tardi; troppo tardi per la signora 39 II, 4| anzi troppo tardi; troppo tardi per la signora Angelica 40 II, 4| commendatore, non è mai troppo tardi, trattandosi di fare una 41 II, 4| nipote, non è mai troppo tardi per mettere giudizio! - 42 II, 4| Andrea nel leggere più tardi quella lettera, Andrea che 43 II, 4| sogni orribili; poi sul tardi fu scossa di soprassalto 44 II, 4| chiasso con lui.~ ~Ma più tardi, quando capitò a Nuvolenta, 45 II, 4| rimproverandolo sempre che era tardi... ma ravvolgendolo tutto 46 II, 4| bigliettino....~ ~- Non è tanto tardi, del resto... potrei andarci 47 II, 4| subito, temette aver fatto tardi per il suo solito ritrovo