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     Volume, Parte

   1   I,   1|                             I.~ ~ ~ ~Era la mattina dell'ultimo di
   2   I,   1|            le succede in quel torno, era tutta avvolta nella nebbia;
   3   I,   1|        Barbetta, che per colazione s'era ben bene impinzato di panna
   4   I,   1|             Barbetta, in quel tempo, era un ragazzotto che dovea
   5   I,   1|            faceva il cuoco; la mamma era stata bella e quindi tutti
   6   I,   1|              il giovinotto, il quale era arrivato in mezzo alla piazza,
   7   I,   1|             attimo tutta la gente ch'era sulla piazza s'avviò di
   8   I,   1|            veduto il corri corri, si era fermato di botto, in mezzo
   9   I,   1|         pareva una persona per bene. Era tremante, livido in volto,
  10   I,   1|         Coperto dei Figini, e che si era scostato, crollando il capo,
  11   I,   1|      canaglie di cui per disgrazia s'era troppo fidato: imbroglioni,
  12   I,   1|             padre di Pompeo Barbetta era un cuoco rinomato: un artista,
  13   I,   1|           genio incompreso.~ ~Non si era mai impiegato se non in
  14   I,   1|             senza avviamento alcuno. Era stato avvezzato troppo bene
  15   I,   1|           suoi primi anni, dai quali era sempre stato trattato come
  16   I,   1|           non amandoli, la sua mente era sempre , fissa in loro,
  17   I,   1|    irresistibile potenza del danaro, era quasi sul punto di sopraffare
  18   I,   1|        carrozza e superbia?... - Non era poi vero che i padroni del
  19   I,   1|            parte incominciare!~ ~Gli era venuto in mente, sul principio,
  20   I,   1|          impuntò con tutte le forze. Era l'idea più pratica, e quella
  21   I,   1|             animo,  d'aspetto, non era mai stato un dono della
  22   I,   1|            uno e dell'altra. In casa era sempre lunatico e irascibile;
  23   I,   1|           Poi, quando il ragazzaccio era tentato dagli stimoli dell'
  24   I,   1|         parte di Santa Margherita, c'era una vôlta bassa, lunga,
  25   I,   1|               lunga, dove l'oscurità era così fitta, che anche di
  26   I,   1|         demolita, e che fin d'allora era chiamata dell'Arco Vecchio,
  27   I,   1|            la gola di un pozzo tanto era angusta e tetra. Vicino
  28   I,   1|   tramandavano un tanfo di mucido, c'era una scaluccia a chiocciola,
  29   I,   1|  ammonticchiata come le acciughe, ed era tanta da bastare a popolare
  30   I,   1|              l'attenzione di Pompeo: era un vecchio dall'aspetto
  31   I,   1|               da tempo immemorabile, era invalso l'uso di chiamarlo
  32   I,   1|            quali, per dir vero, egli era proprio di una galanteria
  33   I,   1|  considerazione in cui il vecchietto era tenuto. Ma più che altro,
  34   I,   1|             altri pigionali.~ ~- Chi era, alla fin fine, quel vecchio
  35   I,   1|              punto. Vattelapesca chi era! poteva essere un farabutto;
  36   I,   1|            durò a lungo. Don Miao si era assentato per qualche giorno
  37   I,   1|          Vecchio; e in parte la cosa era vera.~ ~Sulle prime, quand'
  38   I,   1|              si accorsero che la sua era avarizia e non miseria,
  39   I,   1|         quantunque sapessero che non era suo costume contraccambiare
  40   I,   1|             loro attrattive. Egli si era già fabbricati in testa
  41   I,   1|             mezza Milano, e ormai si era già date per amanti tutte
  42   I,   1|       tortelli!...~ ~Co' suoi vecchi era diventato a poco a poco
  43   I,   1|            di quella povera gente. S'era messo in testa che il babbo
  44   I,   1|            sua fortuna. Ma la verità era che la mamma aveva finito
  45   I,   1|           male, e largamente!... Non era più il secolo delle pecore;
  46   I,   1|              chè, a restar pecora, c'era da farsi mangiare, come
  47   I,   1|           Dunque?... Ma già lui, che era la calamita delle disdette,
  48   I,   1|              voluta ritirare; ma non era più in tempo, e provò un'
  49   I,   1|              risolvere sul da farsi. Era una partita d'impegno perchè,
  50   I,   1|            svanzica.... La sua carta era il sei, ma quella di Pompeo
  51   I,   1|            l'altro: - ne scoprì una; era il fante di spade.~ ~- Sei
  52   I,   1|               senza neppur fiatare): era il re di danari.~ ~- Sette! -
  53   I,   1|           vinceva: se puntava molto, era sicuro di perdere.~ ~Aveva
  54   I,   1|              gridava, smaniando, che era più presto del solito; che
  55   I,   1|          spegnere i lumi.~ ~Ma non c'era verso: Pompeo continuava
  56   I,   1|              dal vizio che ormai gli era entrato nel sangue, cominciò
  57   I,   1|             in un quartiere dove non era conosciuto. Dato il caso
  58   I,   1|            soldo.~ ~Questa volta non era soltanto rabbia la sua:
  59   I,   1|              soltanto rabbia la sua: era proprio disperazione!~ ~-
  60   I,   1|            la gratificazione che gli era stata largita dagli Alamanni (
  61   I,   1|             Alamanni (i padroni dove era di servizio suo padre, quando
  62   I,   1|           brontolava tra , - non c'era pericolo, no, che si rovinassero
  63   I,   1|             volta a pranzo!... Quand'era pieno di quattrini e mangiava
  64   I,   1|            che pativa la fame, non c'era più un cane che lo volesse!~ ~
  65   I,   1|              si mettevano a ridere - era stato pure un gran buffone!~ ~
  66   I,   1|              genitori, mormorando ch'era stato lui, che avea fatto
  67   I,   1|           crepacuore. - Chè! chè!... Era un cattivo arnese quel Barbetta!
  68   I,   1|            l'anima col diavolo!~ ~Ma era passato il tempo di fabbricar
  69   I,   1|            casa!~ ~Questo galantuomo era già salito parecchie volte
  70   I,   1|              non mi paghi e subito - era il solito ritornello - ti
  71   I,   1|         lontano, lontano, dove non c'era alcuno che lo potesse conoscere.
  72   I,   1|            che lo potesse conoscere. Era livido, batteva i denti
  73   I,   1|              d'oro!... Ma dunque.... era proprio vero? In prigione
  74   I,   1|              più nessuna libertà.... Era stato fermato per la strada...
  75   I,   1|         Questa caritatevole creatura era la portinaia degli Alamanni,
  76   I,   1|        padroni del cuoco Barbetta.~ ~Era nata e avea vissuto in quella
  77   I,   1|       portinaia in quella casa, e vi era tenuta in conto quasi d'
  78   I,   1|      Piccolina, magrolina, tisicuzza era, sebbene ancor giovane,
  79   I,   1|            sua bruttezza.~ ~La Betta era uno di quegli esseri privilegiati
  80   I,   1|      famiglia, dopo le stanzucce dov'era nata e che non abbandonava
  81   I,   1|              lei con un trasporto ch'era la sola voluttà della sua
  82   I,   1|             esser bella, essa non si era mai innamorata, e perciò
  83   I,   1|            quel passo inconsiderato, era la simpatia mesta e profonda
  84   I,   1|          comuni dolori. Anche Pompeo era rimasto orfano come la Betta;
  85   I,   1|            alto e puro perchè chi ne era l'oggetto potesse contraccambiarlo
  86   I,   1|       vedevano pieni di lacrime, e s'era fatto più mesto il loro
  87   I,   1|            ma non le stava più bene; era diventato troppo largo per
  88   I,   1|             riposto lo scrignetto.~ ~Era un cassettone antico, di
  89   I,   1|           risparmi, dal più al meno, era sempre considerevole. Però,
  90   I,   1|             e a maltrattarla, perchè era una sciupona e perchè non
  91   I,   1|         lucerna, il filo per cucire. Era lui che andava a fare la
  92   I,   1|            sera, quando la poveretta era in letto, frugava dappertutto;
  93   I,   1|         quella sorniona" diceva lui "era capacissima di levar di
  94   I,   1|       intrugliarsi lo stomaco: non c'era da far altro. E un giorno,
  95   I,   1|            di carne lessa; ma Pompeo era sempre il primo a servirsi
  96   I,   1|           Del resto, la povera donna era costretta a sfaccendare
  97   I,   1|              salute della Betta, e s'era mostrato sempre così attento
  98   I,   1|           venuto.~ ~Per la gobba non era stata una bella fortuna
  99   I,   1|            Pompeo, in casa sua tutto era ripartito con giustizia.
 100   I,   1|           parte opposta a quella dov'era seduto Pompeo e s'era messa
 101   I,   1|            dov'era seduto Pompeo e s'era messa a stirare. Ma si vedeva
 102   I,   1|         dondolandosi sulla seggiola. Era irritato per l'ostinazione
 103   I,   1|               continuò l'altro che s'era alzato per avvicinarsele: -
 104   I,   1|              faccia scura, olivastra era corsa una vampa rossa di
 105   I,   1|             afferrato uno zoccolo ch'era stato messo accanto al fuoco,
 106   I,   1|         farle paura....~ ~- Già egli era fatto così, che a contraddirlo
 107   I,   1|          fazzoletto che da una parte era già tutto rosso.~ ~Pompeo
 108   I,   1|            già tutto rosso.~ ~Pompeo era proprio pentito d'essersi
 109   I,   1|    trasportare a quell'eccesso e poi era molto spaventato dalle conseguenze
 110   I,   1|            la moglie, e a quel modo, era bell'e fritto!~ ~Volle per
 111   I,   1|               quando si persuase che era una cosa da poco, e dopo
 112   I,   1|          Betta raccontare a tutti ch'era sdrucciolata nel sottoscala,
 113   I,   1|            odio più feroce di Pompeo era contro i padroni: un odio
 114   I,   1|        portare i marenghi a sacca!~ ~Era forse giustizia, codesta?!~ ~
 115   I,   1|   acciottolato della strada.~ ~E non era questa la sola idea che
 116   I,   1|           idea che lo tormentava; ma era tutta l'umile oscurità della
 117   I,   1|             perchè egli, da ragazzo, era stato ammesso a vedere,
 118   I,   1|             del suo padrone, che gli era apparsa tanto bella mentre
 119   I,   1|             ed anche per Pompeo ce n'era di quelli, se non affatto
 120   I,   1|              speranze. Ma, in fondo, era sempre il danaro che, come
 121   I,   1|             lo risanava ad un tempo; era sempre l'idea del suo piccolo
 122   I,   1|     esistenza del tesoro.~ ~La Betta era incinta!~ ~In sulle prime,
 123   I,   1|           già, col suo fisico, non c'era da aspettarsi altro! - E
 124   I,   1|            addio sogni, addio tutto! Era finita! Questa volta la
 125   I,   1|             si agitava nel suo seno, era già viva, era già sua, come
 126   I,   1|              suo seno, era già viva, era già sua, come fosse nata,
 127   I,   1|              la contentezza, che non era più colore, ma pareva luce.
 128   I,   1|              bambino che aspettava s'era già formata la sua consolazione
 129   I,   1|          energia ignota fino allora: era già un'altra donna con nuovi
 130   I,   1|             con un nuovo coraggio... era la madre!~ ~Barbetta aveva
 131   I,   1|          Avvertiva bene che adesso c'era qualche cosa in quell'essere
 132   I,   1|             a un antico sguattero ch'era stato a servizio sotto suo
 133   I,   1|          sotto suo padre, ma che non era andato molto innanzi nell'
 134   I,   1|              occorrenze anche quando era vivo e celebre suo padre.
 135   I,   1|            fatica, forte, tarchiato, era avvezzo ad ubbidire senza
 136   I,   1|            l'anima di soddisfazione. Era roba sua; ideata e messa
 137   I,   1|            far quattrini!~ ~Diamine; era tanto facile allungar il
 138   I,   1|              in quei primi giorni ch'era stata aperta la latteria
 139   I,   1|             Giulietto. D'altra parte era affar suo, codesto. - Chi
 140   I,   1|     contrario di prima, che la Betta era di ferro, e finiva anche
 141   I,   1|         casuccia vicino a Sesto, dov'era il neonato. E tutte le feste
 142   I,   1|         colle sue illusioni di mamma era convinta che il bambino
 143   I,   1|       sfacchinare da mattina a sera; era una provvista di felicità
 144   I,   1|           maniera colla gente, e che era sempre briaco fradicio.
 145   I,   1|              sopraggiunto l'inverno, era stato divezzato e lo avevano
 146   I,   1|       piccolo Giulio, borbottando ch'era un bimbo rachitico, che
 147   I,   1|             mettendosi a gridare che era uno zuccone, perchè nascondeva
 148   I,   1|           aver ancora capito ch'egli era suo padre!~ ~Ah se non avesse
 149   I,   1|              fame, e che da solo non era stato buono di guadagnarsi
 150   I,   1|        preveduta la sua misera fine. Era stata molto malinconica
 151   I,   1|             opere di carità; insomma era tutto il suo cuore che voleva
 152   I,   1|           fragranza.~ ~La Betta pure era stata ricordata in quella
 153   I,   1|       munificenza che la concerneva, era ancora in lacrime per la
 154   I,   1|         quando gli morì la moglie, n'era sempre innamorato. Lucia
 155   I,   1|        intime aspirazioni del cuore, era essa l'amica fidata, che
 156   I,   1|            tempra di Giulio Alamanni era vigorosa, e il dolore, per
 157   I,   1|             la rivoluzione. Egli non era corso alle barricate; non
 158   I,   1|             tutte le cinque giornate era rimasto chiuso nel suo bugigattolo,
 159   I,   1|                Dio, Dio, Dio! perchè era entrato in quella casa maledetta?
 160   I,   1|             casa maledetta? perchè s'era messo in quelle peste?"
 161   I,   1|             furie, rispondendole che era una imprudente, una matta,
 162   I,   1|              matta, una fanatica; ch'era sempre stata la sua disgrazia,
 163   I,   1|             Lucrezia, la parente cui era stata affidata la bimba
 164   I,   1|             a cavalcioni.~ ~La Betta era tutta consolata e diceva
 165   I,   1|          tutta consolata e diceva ch'era stata la Madonna che aveva
 166   I,   1|             dinanzi all'uscio su cui era scritto Mediatore.~ ~- In
 167   I,   1|          padrone!~ ~Giulio Alamanni (era proprio lui, travestito
 168   I,   1|              Giulio Alamanni, che si era fatto pallidissimo, ordinò
 169   I,   1|          giardino della casa e non c'era pericolo che alcuno, di
 170   I,   1|         erano le gioie dell'amore ed era insieme l'ultimo grido di
 171   I,   1|            fra quelle pareti.~ ~Egli era ritornato  dove avea tanto
 172   I,   1|           lacrime e di disperazione, era passata per quella camera,
 173   I,   1|          primo giorno in cui egli vi era entrato stretto al fianco
 174   I,   1|         sorrideva tremando.~ ~Subito era corso collo sguardo al capezzale
 175   I,   1|       porcellana.... Tutto, insomma, era stato ripulito, mutato,
 176   I,   1|            ricordarsi di ciò per cui era venuto.~ ~Con la voce spezzata
 177   I,   1|     caminetto della stanza.~ ~Pompeo era già troppo sbalordito perchè
 178   I,   1|            tal modo che l'armadio vi era appena accostato.~ ~- È
 179   I,   1|            mani su quelle lettere, c'era tanto da porre in pericolo
 180   I,   1|             fra le mani.~ ~A momenti era assalito da brividi; lo
 181   I,   1|          aria di un eroe; ma invece, era padre di famiglia, e dovea
 182   I,   1|          trascinarlo... Oibò!... Non era sempre stato galantuomo?
 183   I,   1|              Dunque anche adesso non era certo per un po' di danaro
 184   I,   1|             ne ricordava già più!... Era la famiglia quella che gli
 185   I,   1|           forca. Quel balordo non si era fatto vedere da Donna Lucrezia?!...
 186   I,   1|        subito, questo dubbio ch'egli era andato a cercare soltanto
 187   I,   1|        faceva fremere e tremare, non era forse una valida giustificazione
 188   I,   1|         della prigione e della forca era naturale, naturalissimo,
 189   I,   1|        ebbene, poteva far debiti!... Era vero, per altro, che il
 190   I,   1|          caduto in mano ai Tedeschi, era sicuro di morire sulla forca....
 191   I,   1|                  Si sapeva bene, che era un poeta, un matto....~ ~-
 192   I,   1|           accorgersi che il desinare era pronto.~ ~Ma Pompeo rimaneva
 193   I,   1|            dinanzi alla seggiola dov'era il suo cappello. Lo spazzolò
 194   I,   1|           nel supremo momento non si era dato alcun pensiero del
 195   I,   1|           come un ubbriaco. La corte era deserta; ma quelle ombre
 196   I,   1|               ma non si fermò: ormai era troppo tardi.~ ~Quando fu
 197   I,   1|             alla porta del Mediatore era livido, e mentre picchiava
 198   I,   1|          veniva ad aprire.~ ~Il dato era tratto.~ ~Ritornò a casa
 199   I,   1|             Mi sento soffocare.~ ~Si era levato il cappello, ma non
 200   I,   1|            davanti. Colla Betta poi, era ancor più trattabile di
 201   I,   1|          trattabile di prima; non si era mai mostrato tanto cortese.
 202   I,   1|         Giulio, lo voleva vedere, ma era già a letto. Allora sospirò
 203   I,   1|             nell'altra camera: non v'era nemmeno . Allora, maravigliata,
 204   I,   1|            il cancello sotto l'atrio era chiuso e però dovettero
 205   I,   1|              quando il signor Giulio era ritornato a Milano?... Come
 206   I,   1|         aveva veduto?... In che modo era stato scoperto dalla polizia?~ ~
 207   I,   1|              si sentirono sollevati; era il ragioniere, che dormiva
 208   I,   1|           padrone, il signor Giulio, era stato preso dai gendarmi!~ ~
 209   I,   1|            Come mai il signor Giulio era ritornato a Milano?... Chi
 210   I,   1|          avea veduto?... In che modo era stato scoperto?..." ma neppur
 211   I,   1|              parecchio; poi, siccome era il medico di casa, invece
 212   I,   1|          prese in mano la candela ch'era sul tavolino da notte, e
 213   I,   1|       complimenti e andar a letto. - Era già tardi; e del resto avevano
 214   I,   1|      abbandonavano mai, nella camera era tutto buio, tutto silenzio.
 215   I,   1|          nella coscienza.~ ~- Ma non era altro che la Betta, sua
 216   I,   1|              altro, colla polizia ch'era dalla sua!... Disonorarlo?
 217   I,   1|           farsi impiccare, o che non era padrone lui di essere un
 218   I,   1|              pelle?... E poi l'onore era roba di lusso, roba buona
 219   I,   1|              Spia?!... No... Lui non era una spia; lui non era andato
 220   I,   1|            non era una spia; lui non era andato di sua spontanea
 221   I,   1|              eroe, lui, ecco; questo era prontissimo anche a confessarlo;
 222   I,   1|          Pompeo Barbetta - vero, com'era vero ch'era stato battezzato -
 223   I,   1|                vero, com'era vero ch'era stato battezzato - non aveva,
 224   I,   1|            non s'inquietasse di più, era meglio cercar di scusarsi
 225   I,   1|         Donna Lucrezia, e infine dov'era andato a nascondersi "quel
 226   I,   1|           porta ai gendarmi come gli era stato ingiunto dal Commissario,
 227   I,   1|            capelli biondi, che le si era spuntata dal capo, le ricadeva
 228   I,   1|           immagine della Madonna, ch'era appesa a capo al letto.~ ~
 229   I,   1|             rase. - Già da un pezzo, era dimolto malandata, e la
 230   I,   1|            Quando uscì dalla camera, era proprio commosso per quel
 231   I,   1|                  Che rimorsi! Non si era mai sentito tanto in pace
 232   I,   1|                  Lo aveva giurato ed era un galantuomo!~ ~- E se
 233   I,   1|              arrivò con gran fretta: era ancora come Pompeo lo avea
 234   I,   1|              subito che la donna non era ancora agli estremi, e si
 235   I,   1|             d'innocenza e di fede.~ ~Era lei che moriva; era lei
 236   I,   1|          fede.~ ~Era lei che moriva; era lei che espiava! La Vergine
 237   I,   1|          buio della cameretta.~ ~Non era il caso di farmi tanta furia! -
 238   I,   1|            il mio coadiutore!... Già era una testa matta... un mazziniano!...
 239   I,   1|         Betta, e ripetendo che non c'era punto da spaventarsi, soggiunse
 240   I,   1|             che per il momento non c'era pericolo di una catastrofe.
 241   I,   1|        rapida nell'altra stanza, dov'era il cassettone.~ ~Adesso
 242   I,   1|             si mettevano benino.~ ~- Era il signor Francesco Alamanni
 243   I,   1|              Ma il signor Giulio non era altro che uno stravagante
 244   I,   1|            atto pratico si vedeva ch'era pieno di cuore.~ ~E lo rimbrottavano
 245   I,   1|          conforto, ricordandogli che era padre e che dovea pensare
 246   I,   1|              quel cencio di donnina" era tutto per lui. Andavano
 247   I,   1|         accordo! Si sa, alle volte c'era qualche burrasca; ma erano
 248   I,   1|         dello stato dell'ammalata, s'era fermato un poco, dopo la
 249   I,   1|             dottore.~ ~Ma la vecchia era passata dalla pietà al furore,
 250   I,   1|              aveva rapportato dove s'era nascosto il De-Cristofari!
 251   I,   1|      continua e di continui pericoli era come invalsa una nuova dimestichezza
 252   I,   1|       riusciva un poco ad assopirsi, era subito presa dal delirio.~ ~
 253   I,   1|         moglie.~ ~Ma la Betta quando era in  tornava a fissarlo
 254   I,   1|            il rimorso; e quando essa era presa dal delirio, le sue
 255   I,   1|            essere debole, che gli si era sempre piegato dinanzi,
 256   I,   1|         vocetta stridula, sottile.~ ~Era l'Assunta, scesa poco prima
 257   I,   1|      precipizio. In quel momento non era più padrone di . Andò
 258   I,   1|        chiamava:~ ~- Mamma! mamma!~ ~Era Giulio, il bambino della
 259   I,   1|          Betta. In quel momento egli era riuscito a deludere la sorveglianza
 260   I,   2|      personaggio illustre, ma invece era un'immagine soave di donna
 261   I,   2|             signora mi diceva che le era stato regalato prima del
 262   I,   2|     consiglio a tutta quella roba ch'era  ammucchiata, muta testimonianza
 263   I,   2|              un grosso libraccio, ch'era in fondo al banco, lo aprì,
 264   I,   2|            scalaccia buia (l'Agenzia era al primo piano) e passata
 265   I,   2|             un vecchio scrittoio che era  presso, tutto ingombro
 266   I,   2|           sdraiò in un seggiolone ch'era accanto allo scrittoio,
 267   I,   2|           pollice.~ ~Quello stanzone era il magazzino di deposito,
 268   I,   2|            colle imposte a vetri, ch'era in fondo allo stanzone,
 269   I,   2|             in presenza del padrone, era accresciuta in quel momento
 270   I,   2|             pegno del medaglioncino. Era vero ch'essa, in quell'incontro,
 271   I,   2|           essa, in quell'incontro, s'era tenuta stretta agli ordini
 272   I,   2|        stretta agli ordini ricevuti; era vero che il padrone, già
 273   I,   2|        Agenzia quella nuova cliente; era vero che le avea ordinato,
 274   I,   2|               per una miniatura, non era forse andata troppo oltre?...~ ~
 275   I,   2|              domanda che l'impauriva era proprio   per venir
 276   I,   2|            correndo a precipizio com'era venuto.~ ~La mamma lo seguì
 277   I,   2|            cogli occhi; ma uno sfogo era necessario alla sua indole
 278   I,   2|             marito da sguattero, che era prima, l'ho messo quasi
 279   I,   2|              che, sempre brontolando era giunto alla nota della Beltrami,
 280   I,   2|         Barbarò non le badava punto. Era assorto nella contemplazione
 281   I,   2|           Barbarò pensava fra , ch'era una di quelle donne  ch'
 282   I,   2|         rispetto: per lei il Barbarò era sempre in ogni incontro
 283   I,   2|           principale. Donna Lucrezia era in grandi faccende. Quel
 284   I,   2|       mercoledì, in casa Balladoro c'era ricevimento.~ ~Il salotto
 285   I,   2|     ricevimento.~ ~Il salotto giallo era in pieno disordine e dalle
 286   I,   2|         sotto il chignon; e così com'era senza crinolino, pareva
 287   I,   2|             moglie (perchè lui non c'era in bottega) che avea lasciato
 288   I,   2|       brontolò la Filomena, che pure era rimasta attonita e dolente,
 289   I,   2|             lo accomodò sul sofà dov'era la macchia d'unto; ma ce
 290   I,   2|             la povera Filomena non s'era ancora seduta che una forte
 291   I,   2|              ribolliva nelle vene, s'era messa a fregare il tavolo
 292   I,   2|         Balladoro, che in aritmetica era più pronta assai della Filomena.~ ~-
 293   I,   2|          toppe, gli occhi e il naso. Era proprio lei che aveva la
 294   I,   2|             aveva la cassa; e questa era una piccola astuzia della
 295   I,   2|             di rendiconto e però non era mai obbligata di pagarle
 296   I,   2|          anticamera; ma questa volta era stata una tiratina leggera
 297   I,   2|            mi pareva un commesso, ma era pulito e garbato dimolto.~ ~-
 298   I,   2|          porta, quando Filomena, che era rimasta sempre calma, -
 299   I,   2|             fece presto perchè non c'era da scegliere. Ma la padrona,
 300   I,   2|            dopo tanto affaccendarsi, era già sul pianerottolo, tornò
 301   I,   2|            siccome in quel momento c'era una casigliana che saliva
 302   I,   2|            patrimonio degli Alamanni era andato in rovina. L'Austria
 303   I,   2|            suoi compagni di eroismo, era morto allo Spielberg. Francesco
 304   I,   2|       rimasto a Londra fino al 1857, era tornato in Italia per prender
 305   I,   2|            prevedendo la confisca si era provvisto, prima di esulare,
 306   I,   2|          Filomena il dolce di crema, era andata dallo Spinelli, questi
 307   I,   2|        andata dallo Spinelli, questi era turbato assai. Aveva appunto
 308   I,   2|           Imperial Regio Consigliere era solo nel suo studio; e buttata
 309   I,   2|            Lucrezia, così dicendo, s'era messa a singhiozzare; ma
 310   I,   2|                   Ecco... veramente, era portinaio del babbo della
 311   I,   2|        appiccicato quel Barbarò, che era il cognome della sua povera
 312   I,   2|        scarpe.~ ~- Ecco, dirò, quand'era in casa nostra, passava
 313   I,   2|               quantunque... basta, c'era poco da stare allegri, morendo
 314   I,   2|       popolino: de pan e spuazza!... Era sempre stata una donnetta
 315   I,   2|         vestiti e biancheria, perchè era proprio una buona creatura;
 316   I,   2|             lo Spinelli, pur troppo, era il curatore della Mary...
 317   I,   2|           all'esclamazione. Ma non c'era bisogno di tanto strepito;
 318   I,   2|        voluto tastare il terreno, si era già fatto livido.~ ~- Eppure... -
 319   I,   2|             la sua aria di sussiego. Era tutta piena di scatole e
 320   I,   2|         darle una mano (tanto grande era il suo sbalordimento), mentre
 321   I,   2|           quasi fino a terra. Ma non era tutto: levatosi il boa,
 322   I,   2|           stupefatta, che la rotonda era tutta foderata di astracan.~ ~-
 323   I,   2|         bella roba?!~ ~Il cassettone era tutto pieno, quando Donna
 324   I,   2|          adagio sopra un tavolino ch'era vicino al letto.~ ~- Questa
 325   I,   2|         carta, lo posò sul tavolino: era un bellissimo calamaio da
 326   I,   2|    affittacamere del professore, che era un'altra spina al cuore
 327   I,   2|        trattenendo il respiro.~ ~Non era la marchesa di Collalto,
 328   I,   2|             tranquilla e aggraziata. Era una figura soave di fanciulla
 329   I,   2|              il babbo e la figliuola era solamente esteriore: finiva
 330   I,   2|              piccola Mary, ma non le era stato possibile. Il conte,
 331   I,   2|             illustre parentela. Essa era tanto confusa che tirava
 332   I,   2|         parte della contessina. Essa era tutta affaccendata dietro
 333   I,   2|            trovare una rima!~ ~Non c'era versi: bisognava risolversi
 334   I,   2|          professore; però, buona com'era, ne sentiva pena per lui
 335   I,   2|           molto tempo.~ ~Lo Zodenigo era   per aprir bocca: ma
 336   I,   2|       rispondere in vece sua.~ ~Essa era convinta che que' pochi
 337   I,   2|        propria naturale ritrosia, si era subito messa a discorrere
 338   I,   2|       attillato.~ ~Ma Donna Lucrezia era stordita dalle sue stesse
 339   I,   2|       soggezione e collo sgomento, c'era l'ansia segreta di tutto
 340   I,   2|          ritornò sola perchè la Mary era corsa in cucina colla Filomena.~ ~-
 341   I,   2|            facesse recitare quando c'era gente... Ne andava del suo
 342   I,   2|            le idee... perchè già lui era insoffeente di lima!"~ ~-
 343   I,   2|           espansiva del solito. Essa era felice di poter mostrare
 344   I,   2|             Rialto, tisico spedito." Era beata di potersi scusare
 345   I,   2|             di vero astracan" che si era buttata addosso, essendo
 346   I,   2|            una mezz'oretta che non c'era più gente) gridò alla Filomena
 347   I,   2|             stata io.... Figuratevi, era il mio portinaio!~ ~Il poeta
 348   I,   2|             sempre dicendole così: - Era buona come una santa, era
 349   I,   2|            Era buona come una santa, era bella come una madonna,
 350   I,   2|             bel matto del Garibaldi, era corso a difendere la rep...
 351   I,   2|         Allora, a Villa Corsini, gli era toccato un colpo di baionetta
 352   I,   2|              giovato; lo Sbornia non era uomo: era un otre ripieno
 353   I,   2|             lo Sbornia non era uomo: era un otre ripieno di vino
 354   I,   2|           comandare al marito. "Già, era sempre stata una fannullona
 355   I,   2|           perdere lo Sbornia che gli era divenuto più che mai necessario.~ ~-
 356   I,   2|        ordine ricevuto?~ ~Lo Sbornia era bravissimo pei conti, e
 357   I,   2|              fili, come i burattini, era riuscito a corrompere mediante
 358   I,   2|           Micotti e C. Ma il rischio era tutto del Micotti e i quattrini
 359   I,   2|          occhi imbambolati, in cui c'era la mestizia affettuosa d'
 360   I,   2|            gli occhi e s'accorse che era giorno ben chiaro; il sole
 361   I,   2|            bella coccarda tricolore. Era un presente della Balladoro
 362   I,   2|            Spinelli.~ ~Ma l'Alamanni era partito anche lui con Garibaldi,
 363   I,   2|        sconfitta degli Austriaci gli era stata assai vantaggiosa.
 364   I,   2|              casa Barbarò.~ ~Intanto era successa all'armistizio
 365   I,   2|           Varese, a Como, ovunque si era battuto; e lo Sbornia ritornava
 366   I,   2|         padrone.~ ~Il pover'omo, che era rimasto tranquillo e freddo
 367   I,   2|        Pompeo sembrava molto mutato. Era diventato un gran politicante,
 368   I,   2|          Veronica che "a' suoi tempi era andato anche lui molto vicino
 369   I,   2|             prese dal cassetto, dove era chiusa, la Gazzetta colla
 370   I,   2|       cattivo umore. "Quel Garibaldi era un matto ambizioso, che
 371   I,   2|         verso Donna Lucrezia, che si era intromessa in favor suo."~ ~
 372   I,   2|             Barbarò e la Balladoro c'era un grande screzio d'opinioni
 373   I,   2|              giorno della redenzione era arrivato, ma non erano arrivati
 374   I,   2|          dall'Alpi all'Adriatico" si era fermato a Villafranca, il
 375   I,   2|           sue varie padrone di casa, era repubblicano; nella prosa,
 376   I,   2|              Dacchè il precettore si era fatto giornalista, Pompeo
 377   I,   2|            delle casse di limoni, ed era disposto a maggiori sacrifici
 378   I,   2|       Barbarò, dopo tante spese, non era mai stato eletto, nemmeno
 379   I,   2|      comitato di Beneficenza! Questo era il guaio, non si aveva fede
 380   I,   2|           non gli faceva paura. Egli era in pace colla coscienza
 381   I,   2|           alla povera Betta "che gli era morta fra le braccia" quanto
 382   I,   2|  approvazione. Con messer Domeneddio era in buoni termini; perchè
 383   I,   2|              mancato di andarci, gli era sempre toccata nella settimana,
 384   I,   2|            quattrini? Pazienza; egli era un uomo di cuore, e avrebbe
 385   I,   2|       matrimonio d'amore?... E poi c'era bisogno di un po' di sangue
 386   I,   2|           poi il nome degli Alamanni era di moda, era un nome patriottico
 387   I,   2|          degli Alamanni era di moda, era un nome patriottico e...
 388   I,   2|        finito male!..."~ ~L'Alamanni era uno dei capi del partito
 389   I,   2|             mai fermo in un luogo ed era stato poche volte a Milano,
 390   I,   2|            Francesco Alamanni non si era mai incontrato in casa Balladoro;
 391   I,   2|          Donna Lucrezia, la quale si era ben guardata anche dal metterlo
 392   I,   2|             e la Mary Alamanni non c'era punta simpatia. I due ragazzi
 393   I,   2|            servitore. Maleducato com'era, toccava tutto, voleva saper
 394   I,   2|          menar le mani, e con lei si era subito messo, impertinentemente,
 395   I,   2|         Emanuele a cavallo, ma non c'era versi!... La Mary non diceva
 396   I,   2|       abbiamo preso un cocchiere che era prima in servizio da un
 397   I,   2|         Filomena, anche la mamma mia era ricca?~ ~- E come!... Ma
 398   I,   2|             ricca?~ ~- E come!... Ma era una santa la tua povera
 399   I,   2|                e l'amavano tutti, ed era benedetta da tutti, la tua
 400   I,   2|           guardare la Filomena che s'era rimessa a rammendare una
 401   I,   2|        somigliava in tutto; e se non era gobbo lo doveva all'olio
 402   I,   2|              e ai bagni di mare. Gli era costato un occhio per farlo
 403   I,   2|       parecchi affaretti eccellenti. Era riuscito, prendendoli destramente
 404   I,   2|              Il marchese Alberto non era molto ricco per il gran
 405   I,   2|             portava. Tuttavia finchè era vissuta sua madre non avea
 406   I,   2|             questa ricca possessione era stata trascurata assai dal
 407   I,   2|            Prampero, il quale non si era mai dato altro pensiero,
 408   I,   2|             assaggi in alcune valli, era stata scoperta la torba
 409   I,   2|            cassa. Di più egli che si era dato fino allora ad una
 410   I,   2|              un enologo francese; si era messo in mano di un ingegnere
 411   I,   2|          raccogliere annualmente non era in tale quantità da poter
 412   I,   2|             dei Collalto; al Barbarò era riservato solamente un piccolo
 413   I,   2|             rendita di Villagardiana era tutta assorbita dai miglioramenti,
 414   I,   2|            chiamava signor Pompeo, v'era il tono di bontà quasi compassionevole
 415   I,   2|             quel signor Pompeo quand'era pronunciato dal marchese
 416   I,   2|           aveva l'ultimo posto e non era presentato a nessuno, e
 417   I,   2|        strada nell'aristocrazia, non era riuscito a far amicizia
 418   I,   2|             Con tutti i suoi milioni era considerato come l'amministratore
 419   I,   2|             egli manteneva e pagava, era sempre il signor Pompeo;
 420   I,   2|            ai coloni che il marchese era rovinato e che lo stabile
 421   I,   2|      rovinato e che lo stabile ormai era suo di fatto, ma con questi
 422   I,   2|              ci pensò più.~ ~Egli si era invaghito della marchesa
 423   I,   2|            suo, delle sue vesti, com'era delicato e soave!... Era
 424   I,   2|             era delicato e soave!... Era proprio il profumo della
 425   I,   2|              Sentì dire che Angelica era innamorata di Andrea Martinengo!
 426   I,   2|        Andrea Martinengo! Dunque non era vero che fosse fredda e
 427   I,   2|           fredda e impassibile: essa era viva, proprio viva! Ma allora
 428   I,   2|            Andrea Martinengo?... Chi era poi alla fin fine, questo
 429   I,   2|           alla marchesa di Collalto? Era uno spiantato! Un misero
 430   I,   2|           due volte!... L'importante era di non lasciarsela sfuggire;
 431   I,   2|             non gli poteva sfuggire! Era lui, lui solo che teneva
 432   I,   2|             acquetare. Il Martinengo era di presidio a Napoli e non
 433   I,   2|            mai più riveduti. Insomma era stato il solito romanzetto
 434   I,   2|          Barbarò, non meno per ciò n'era geloso,  lo odiava meno,
 435   I,   2|        Angelica; tutto il suo sangue era come infocato dalla sua
 436   I,   2|             purezza delle sue forme, era davvero ancora una bimba
 437   I,   2|     abbelliva, o almeno lo lustrava, era certo, per altro, che non
 438   I,   2|            affari gridava con tutti, era sempre malcontento di tutto.
 439   I,   2|          quando alla fino del mese c'era da pagare la pensione di
 440   I,   2|           gli orecchi e il ragazzo s'era rivoltato addentandogli
 441   I,   2|               Solamente la Balladoro era rispettata in quelle furie,
 442   I,   2|          Prampero, parlando da vivo, era un bucefalo spietato!"~ ~
 443   I,   2|             la considerazione in cui era tenuta, e l'affetto che
 444   I,   2|          regalato all'Angelica quand'era bimba; descriveva le feste
 445   I,   2|              per vantarsi, ma perchè era proprio la verità," che
 446   I,   2|              e che l'Angelica, quand'era ragazza, non voleva star
 447   I,   2|         prestiti... Allora... Ma non era questo che gli premeva...
 448   I,   2|         arrivata a Villagardiana, si era conformata subito all'ambiente.
 449   I,   2|             fuori per sapere che cos'era accaduto.~ ~La Mary aveva
 450   I,   2|              colpito alla spina, gli era sopravvenuta una paralisi
 451   I,   2|             anni, coll'appetito suo, era capacissimo di rimangiare
 452   I,   2|          conto bisognava risolversi: era venuto il momento di parlar
 453   I,   2|             spese. Certo, certo; non era più tempo di chiacchiere:
 454   I,   2|              esserne geloso!~ ~E ciò era proprio vero.~ ~Alberto
 455   I,   2|           gravissima malattia da cui era minacciato. Poi, rimasto
 456   I,   2|      affettuosa e instancabile, se n'era invaghito sempre più, ma
 457   I,   2|             all'Angelica, - essa non era che una bimba di sedici
 458   I,   2|            Se fosse stata allora com'era adesso, oh! egli certo non
 459   I,   2|          portava giù, a terreno. dov'era messo a sedere in una piccola
 460   I,   2|           più d'un'ora ad alta voce. Era sempre lei che lo aiutava
 461   I,   2|         malato allora brontolava che era "la speranza di trovarsi
 462   I,   2|         quale smaniava gridando "che era una civetta, una perfida
 463   I,   2|              e che lo tradiva... Sì, era sicuro; glielo vedeva scritto
 464   I,   2|              lo chiamava il Barbarò, era subito pronto per divertirsi
 465   I,   2|           tormentarla.~ ~Stefanuccio era un fanciullo lungo e malaticcio,
 466   I,   2|              tutto quell'amore non c'era altro che egoismo misto
 467   I,   2|          soltanto perchè Angelica le era affezionata e fissandola
 468   I,   2|              giovane e la vecchia.~ ~Era successo che, proprio in
 469   I,   2|          saputo che la Castelnovo si era sposata al marchese Alberto (
 470   I,   2|             gran furore si calmò; ma era una calma solo apparente.
 471   I,   2|              altezzoso e beffardo le era sempre stato antipatico.
 472   I,   2|            quantunque minore di età, era uno degli amici del conte
 473   I,   2|              tutti i quarti, poi non era ricco abbastanza; poi...
 474   I,   2|              di disperarsi. Il torto era stato suo, che avea messo
 475   I,   2|          quel suo gran disprezzo non era altro che amarezza e rammarico.~ ~
 476   I,   2|           suo piccolo patrimonio, si era messo ad affettare una povertà
 477   I,   2|              perchè appunto egli non era  abbastanza nobile, 
 478   I,   2|      cadavere, ma invece quell'amore era il seme da cui erano generati
 479   I,   2|             tutti i suoi sentimenti. Era la forza che lo trascinava
 480   I,   2|           egli voleva sempre negare; era la causa prima di tutte
 481   I,   2|              parere cattivo e invece era buono e generoso; odiava
 482   I,   2|             una gran cosa; ma invece era come niente: quella lettera
 483   I,   2|             più propizio.~ ~Angelica era sempre stata infelice, ma
 484   I,   2|       infelice, ma adesso per di più era stanca, abbattuta e sconfortata.
 485   I,   2|       sbigottimento subitaneo da cui era stata colta, indovinò presto
 486   I,   2|        severo e inflessibile, non si era fatto scrupolo di sopraffare
 487   I,   2|                 Ma ormai la promessa era stata data; tornare indietro
 488   I,   2|             Andrea.... oh, Andrea si era rassegnato senza un lamento,
 489   I,   2|             di dolore, Andrea non si era fatto più vivo!... Allora
 490   I,   2|          quella sua passioncella non era stata altro che una romanticheria,
 491   I,   2|               No, no; nemmeno Andrea era migliore degli altri. Nemmeno
 492   I,   2|           grande sacrificio! Egli si era subito consolato; l'aveva
 493   I,   2|          sola; nella sua casa in cui era libera e signora, perchè
 494   I,   2|             Allora anche la casa che era stata il suo nido gradito,
 495   I,   2|            ma intanto ogni parola le era penetrata nell'anima per
 496   I,   2|              lei, per lei sola, egli era tanto infelice. Essa lo
 497   I,   2|              correva alcun pericolo; era sicura della propria forza
 498   I,   2|         imbattere in chi proprio non era al caso di guidarla bene;
 499   I,   2|             vero del suo sangue," ed era servita appuntino, così
 500   I,   2|             A Villagardiana dunque c'era il benessere unito colla
 501   I,   2|            poichè la padrona di casa era Angelica, ed era stata invitata
 502   I,   2|             di casa era Angelica, ed era stata invitata ed era ancora
 503   I,   2|             ed era stata invitata ed era ancora a Villagardiana per
 504   I,   2|             la cugina, e osservò che era sensibilissima alle premure
 505   I,   2|            Angelica sin da fanciulla era stata trattata dal conte
 506   I,   2|     interrogazioni. Poi, se Angelica era mesta, Donna Lucrezia si
 507   I,   2|               infine, Donna Lucrezia era ciarliera ma non cattiva,
 508   I,   2|            di meglio: - Corocochè! - era proprio a cavallo.~ ~Punto
 509   I,   2|            confidente della marchesa era sicura che a Villagardiana
 510   I,   2|            meraviglia e il timore, c'era stato un lampo di contentezza.~ ~-
 511   I,   2|               finchè le annunciò che era giunto al termine del suo
 512   I,   2|               E tutte queste lettere era sempre Donna Lucrezia che
 513   I,   2|          avea saputo che il capitano era stato a fare una gita sul
 514   I,   2|              cercarla in giardino.~ ~Era una notte nera nera: nero
 515   I,   2|             punto rosso di fuoco.... Era il sigaro di Donna Lucrezia.~ ~-
 516   I,   2|           del conte Prampero, quando era vivo!~ ~- Allora... allora
 517   I,   2|     illuminava il lago che allora si era fatto chiarissimo, tutto
 518   I,   2|         averne bisogno, pure essa si era sempre tenuta per molto
 519   I,   2|            scialbo di Donna Lucrezia era sempre accigliato, ma pure
 520   I,   2|        qualunque, anche debolissima, era sufficiente al Barbarò per
 521   I,   2|          paura la colse: l'uscio non era chiuso a chiave; ma se la
 522   I,   2|             al pianterreno, dove già era incominciato l'andirivieni
 523   I,   2|              ho pensato di uscire.~ ~Era la prima volta che Angelica
 524   I,   2|           lottato contro l'amore, si era fatta scrupolo di ogni cosa,
 525   I,   2|         innocente; adesso che gli si era appena abbandonata, sia
 526   I,   2|            specchio dell'anticamera. Era quello per Angelica il momento
 527   I,   2|           occhiata allo specchio.... Era bella; era in punto....
 528   I,   2|              specchio.... Era bella; era in punto.... Allora, mentalmente
 529   I,   2|            Casina delle Romilie, che era il luogo del ritrovo con
 530   I,   2|             che le aveva dato animo, era subito scomparso. La vista
 531   I,   2|          vista del vecchio contadino era bastata per ricordarle a
 532   I,   2|           scandalo e l'ignominia dov'era Andrea, essa gli sarebbe
 533   I,   2|         credeva fosse il destino, ed era l'amore.~ ~E per i pericoli
 534   I,   2|              fruscìo della sua veste era uscito da un cespuglio folto
 535   I,   2|            da serrargli la gola, non era più buono di trovar parola.~ ~-
 536   I,   2|          buono di trovar parola.~ ~- Era molto.... molto tempo che
 537   I,   2|              La Casina delle Romilie era posta sul confine di un
 538   I,   2|              non ci pensò più.~ ~Non era una casina del resto; ma
 539   I,   2|              richiami.~ ~Angelica si era levata di dosso la giacchetta
 540   I,   2|          dalle romilie ed il vigneto era lontano dalla strada maestra.
 541   I,   2|             a lei, al suo fianco, si era appoggiato col braccio al
 542   I,   2|            nelle sue lettere.... che era sempre stato infelice, che
 543   I,   2|         sempre!... Ch'essa, per lui, era più dell'amore; era la fede
 544   I,   2|             lui, era più dell'amore; era la fede nel buono, era la
 545   I,   2|               era la fede nel buono, era la fede dell'anima e che,
 546   I,   2|            tremare e dall'arrossire. Era ancora pallida e palpitante,
 547   I,   2|      obliandosi, ed obliando ch'essa era venuta a quel ritrovo per
 548   I,   2|              sente per me!~ ~All'ira era subentrata una grande tristezza,
 549   I,   2|            la voce del giovanotto si era fatta tremante. Egli non
 550   I,   2|            La cingallegra, cantando, era discesa fino all'ultimo
 551   I,   2|    ramoscello della romilia, e di  era volata sulla siepe. Si vedeva
 552   I,   2|            calma.... E non sapeva ch'era lei adesso, che la calma
 553   I,   2|          intendere, e che suo marito era stato pure sacrificato quando
 554   I,   2|             e la faceva soffrire non era proprio per cattivo animo,
 555   I,   2|             cattivo animo, ma perchè era ammalato, molto ammalato.
 556   I,   2|            sotto forma d'augurio, le era stata fatta dalla Balladoro
 557   I,   2|           nuovo seduta, egli, che le era sempre vicino, al suo fianco,
 558   I,   2|              l'aveva già dato quando era padrona di disporne; perchè
 559   I,   2|            idea di dovere venir qui; era tale il mio orgasmo, che
 560   I,   2|              lungo silenzio a cui si era abbandonata, vinta da quel
 561   I,   2|           nell'orizzonte lontano non era più avvolto dalla caligine
 562   I,   2|              Appena il signor Pompeo era uscito dalla casina la cingallegra
 563   I,   2|           cingallegra con uno strido era fuggita via spaventata,
 564   I,   2|          dolore. Il marchese Alberto era sulle furie; avea mandato
 565   I,   2|              di non veder la mamma s'era messo a strillare e non
 566   I,   2|            messo a strillare e non s'era lasciato lavare; ma poi,
 567   I,   2|        signora quella mattina non si era fatta vedere. Aveva detto
 568   I,   2|         aveva un altro male addosso: era inquieta, era arrabbiata
 569   I,   2|          male addosso: era inquieta, era arrabbiata di ciò che avea
 570   I,   2|             emicrania - borbottava - era stata una scusa. Non era
 571   I,   2|             era stata una scusa. Non era per lui certamente, per
 572   I,   2|             sua prossima fine che si era vestita di bianco e si era
 573   I,   2|           era vestita di bianco e si era fatti i ricciolini! - Stefanuccio
 574   I,   2|      badavano a quelle scene. Giulio era ritornato allora da Brescia,
 575   I,   2|              musica più di una volta era successo che le dita del
 576   I,   2|                Giulio Barbarò non si era fatto un bel giovane. Aveva
 577   I,   2|            diventava piacente, tanto era l'amore profondo e la docile
 578   I,   2|           puntò chi si avvicinava.~ ~Era il signor Pompeo, umile
 579   I,   2|        inquietudine Pompeo che le si era avvicinato, e gli domandò:~ ~-
 580   I,   2|              riva veronese.~ ~Pompeo era così confuso che andò via
 581   I,   2|              Mary. Il colloquio, cui era stato volontario spettatore,
 582   I,   2|             la sua passione brutale; era in trepidazione aspettando
 583   I,   2|       indugio che per convenienza si era assegnata, non passava mai;
 584   I,   2|          orologio.... La mezz'oretta era trascorsa. Allora, invece
 585   I,   2|             ancora cinque minuti.~ ~"Era proprio vero che l'amore
 586   I,   2|            bonomo del signor Pompeo" era una provvidenza per lei!...
 587   I,   2|   comodamente, e con decoro.... Poi, era un galantuomo e, morto il
 588   I,   2|        salottino della marchesa, non era più tanto sicuro.~ ~Colle
 589   I,   2|         tendine calate, il salottino era avvolto in un'oscurità piacevole
 590   I,   2|             tutto, si capiva subito, era stato scelto e messo a posto
 591   I,   2|          avvicinò alla scrivania dov'era seduta, urtando in una poltroncina.~ ~-
 592   I,   2|            scrivania; quella che gli era andata fra le gambe.~ ~-
 593   I,   2|              ha detto, anzi, che ciò era assolutamente necessario.
 594   I,   2|              Angelica, pallidissima, era atterrita e accasciata.~ ~-
 595   I,   2|        momento di silenzio in cui si era soffiato il naso e asciugato
 596   I,   2|               Il signor Pompeo ormai era a cavallo, e trottò via
 597   I,   2|   intonazioni incantevoli. Così, com'era chinata, col capo fra le
 598   I,   2|         cercava il suo cappello, che era ruzzolato fino ai piedi
 599   I,   2|     Stamattina.... l'ho veduta....~ ~Era tanto il turbamento e lo
 600   I,   2|           quei pochi istanti, Pompeo era riuscito a rimettersi.~ ~-
 601   I,   2|         pensare.... Il tentativo gli era andato maluccio; aveva sbagliato
 602   I,   2|           risparmiati!...~ ~Ma non c'era verso; l'allegrezza non
 603   I,   2|             scritto all'avvocato non era contento della sua vendetta
 604   I,   2|               gli raccontò quanto le era accaduto.~ ~- Mascalzone!...
 605   I,   2|       dimenandosi sulla poltrona dov'era sdraiato. - La rovina; la
 606   I,   2|            un bambino, dicendole che era il male, il gran male che
 607   I,   2|             una volta (quello sì che era proprio un galantuomo!)
 608   I,   2|      tenuissima, quella sua speranza era pur la sola che ancora restasse,
 609   I,   2|         marito.~ ~"Lei già quando si era messa in testa una cosa
 610   I,   2|              in testa una cosa non c'era più bene; non voleva capire
 611   I,   2|              assenza. Donna Lucrezia era indisposta, poi nel viaggio
 612   I,   2|          alla speranza che prima gli era sembrata assurda, e tutto
 613   I,   2|           mezzo a tanta agitazione c'era un punto fisso attorno al
 614   I,   2|       pregandolo di dirle un po' com'era messo il suo quartierino....
 615   I,   2|             mente poterlo vedere dov'era!"~ ~Angelica arrivò a Milano
 616   I,   2|              Milano che lo zio Diego era andato a letto appena da
 617   I,   2|              che invece d'incanutire era diventato verdognolo, riusciva
 618   I,   2|              parlare; e più volte si era presentato il cameriere
 619   I,   2|         meglio di una cocotte, tanto era frivolo e mondano, tutto
 620   I,   2|      Angelica in tutto quel tempo ch'era rimasta sola ad aspettare.~ ~
 621   I,   2|        indovinò che quella volta non era il cameriere, ma proprio
 622   I,   2|        solita?~ ~Angelica rispose ch'era indifferente, che non aveva
 623   I,   2|              prendendosela con lei. "Era stata sempre una visionaria....
 624   I,   2|              sperare nello zio Diego era tempo perso? Ma lei no;
 625   I,   2|              tempo perso? Ma lei no; era dura di bocca, non si poteva
 626   I,   2|             domare, e mentre la casa era sossopra lei pigliava una
 627   I,   2|            quanto aveva sotto mano. "Era lui solo, che aveva il diritto
 628   I,   2|            diritto di comandare! Non era in quel modo che si dovevano
 629   I,   2|              con lui. L'avvocato, ch'era pure un vecchio amico della
 630   I,   2|         quell'uomo avesse esagerato, era certo, tuttavia, che Villagardiana
 631   I,   2|            dolorose della vita; dove era morta la sua mamma, dove
 632   I,   2|             morta la sua mamma, dove era nato il suo bambino, dove
 633   I,   2|           infanzia e dove.... dove c'era anche l'ultimo ricordo,
 634   I,   2|           faceva più vivo.... dove c'era la loro stradetta tutta
 635   I,   2|            abbandonare Villagardiana era per il povero cuore di Angelica
 636   I,   2|           poteva far molto male. Non era un uomo; era un rettile
 637   I,   2|         molto male. Non era un uomo; era un rettile schifoso. Poteva
 638   I,   2|             morderla perchè essa non era forte abbastanza per ischiacciarlo;
 639   I,   2|        tradita da Donna Lucrezia. Ma era un dubbio tanto orribile
 640   I,   2|         riveduta Donna Lucrezia, che era stata prima a letto col
 641   I,   2|          Diego, in fretta e in furia era partita anch'essa con un'
 642   I,   2|          avvertivano che la Filomena era ammalata. "Figurarsi! L'
 643   I,   2|            Figurarsi! L'appartamento era tutto aperto; le chiavi
 644   I,   2|       ficcare il naso da per tutto!" Era partita sola, affannata,
 645   I,   2|           Donna Lucrezia.... No, no! Era ingiusta coi suoi sospetti!
 646   I,   2|         della grande felicità che le era apparsa in un sogno incantevole;
 647   I,   2|            del signor Pompeo, perchè era proprio stato lui a fare
 648   I,   2|            qualche volta brontolava, era per dire che appena avesse
 649   I,   2|          Balladoro, "maledetta lei!" era proprio partita in que'
 650   I,   2|            marito e moglie. Tuttavia era sicuro di essersi vendicato
 651   I,   2|           anche quello. E intanto si era fermato sopra pensiero a
 652   I,   2|             da una bella giovane, ch'era poi sua moglie, e da un
 653   I,   2|              fiato avevano in corpo. Era un orefice che aveva il
 654   I,   2|              Boiardo (il Barbarò non era mai esatto nei nomi storici)
 655   I,   2|           per me, perchè appunto non era quello che si usa dire un
 656   I,   2|             prendere la sua lettera. Era la prima volta, pensi, che
 657   I,   2|             ha dato coraggio. Poi, c'era la sua lettera (l'ho veduta
 658   I,   2|              lungo. L'ultima lettera era di cinque pagine sole, e
 659   I,   2|           figlio del signor Barbarò, era sempre tenuto allo scuro
 660   I,   2|           che con lo Sbornia non gli era mai accaduta. Insomma, in
 661   I,   2|             appunto, come i geni, si era rivelato di colpo. Espulso
 662   I,   2|              dacchè poi il figliuolo era entrato nell'amministrazione
 663   I,   2|          amministrazione della ditta era stato messo affatto da parte,
 664   I,   2|             dagli affari, lo Sbornia era stato subito preso dalla
 665   I,   2|         adesso, poichè il poveraccio era stato abbandonato dal signor
 666   I,   2|           Collalto, il signor Pompeo era ritornato stabilmente a
 667   I,   2|          fare la festa.~ ~In fatti c'era gran fermento a Villagardiana
 668   I,   2|            più quattrini, adesso che era solo a comandare. E i contadini
 669   I,   2|      operazioni il cento per cento, "era ladra e mangiava più quattrini
 670   I,   2|                 In fatti se l'annata era stata prospera, il padrone
 671   I,   2|           del suo credito; se invece era stata cattiva, infuriava
 672   I,   2|        chicchirichì d'un galletto.~ ~Era costui un pretino giovane
 673   I,   2|       predica prima dell'Elevazione. Era di solito un sermoncino
 674   I,   2|              che la vita terrena non era altro che passaggio e preparazione
 675   I,   2|          quando capitava a Panigale, era sempre arrabbiato. Di solito
 676   I,   2|              tener aperti gli occhi (era solito a schiacciare un
 677   I,   2|          avvenuta coi Collalto, egli era diventato di giorno in giorno
 678   I,   2|           più tirchio. Ormai che gli era fallito anche il bel disegno
 679   I,   2|              importavano i mezzi?... Era il fine che voleva, che
 680   I,   2|       scansavano, mormorando ch'egli era un disonesto?... Ebbene,
 681   I,   2|             Collalto?... Ah, ah! non era stata detta ancora l'ultima
 682   I,   2|               di saldare le partite: era un procedere nuovo e disumano;
 683   I,   2| tranquillamente.~ ~Appena arrivato s'era messo a dire del sciur roba
 684   I,   2|             tutti i colori; ma non c'era cristi: gli eran caduti
 685   I,   2|           ditta la bella fama che si era già guadagnata in simili
 686   I,   2|            l'eroe dei due mondi" non era altro che un ciarlatano
 687   I,   2|           figlio, il buon Giulietto, era partito improvvisamente
 688   I,   2|          bacco!"~ ~Intanto Garibaldi era arrivato a Genova da Caprera,
 689   I,   2|             ridato il buon umore.~ ~"Era tempo di finirla con quella
 690   I,   2|             in cui Garibaldi appunto era aspettato a Brescia, dove
 691   I,   2|             della gente, quella sera era vuota e deserta: tutti erano
 692   I,   2|      tavolino di marmo, poi pensò ch'era meglio andare a dormire,
 693   I,   2|       approfittando dell'occasione s'era ritirato anch'esso in un
 694   I,   2|            del Duomo, Pompeo Barbarò era   per sentirsi commosso;
 695   I,   2|         arrivato, e il suo quartiere era stato fissato all'Albergo
 696   I,   2|             fermarsi. Tutto il Corso era pieno, stipato dalla folla
 697   I,   2|          Poichè si trovava , e non era possibile di andar a dormire,
 698   I,   2|              Dittatore!~ ~Lo Sbornia era vestito da volontario. Adesso
 699   I,   2|             volontario. Adesso che c'era l'aiuto di Beppe Micotti
 700   I,   2|              grido solo, ma in cui c'era la voce e il cuore di tutti: -
 701   I,   2|             delle torce a vento, non era più un uomo, ma una apparizione,
 702   I,   2|            una apparizione, un mito. Era il simbolo della patria,
 703   I,   2|             il simbolo della patria, era l'incarnazione della gloria.~ ~
 704   I,   2|           non penetrava in lui. Egli era solo in mezzo a quel mare
 705   I,   2|              quasi di avvilimento si era fatto strada nell'animo
 706   I,   2|            per la prima volta che vi era al mondo qualche cosa di
 707   I,   2|         senso di abbattimento da cui era stato preso. L'odio e l'
 708   I,   2|        campagna del sessantasei, non era stata molto splendida: si
 709   I,   2|            stata molto splendida: si era fermata al principio; era
 710   I,   2|            era fermata al principio; era rimasto soldato semplice.
 711   I,   2|         della sveglia (il reggimento era accampato presso Desenzano)
 712   I,   2|       Desenzano, dove in quei giorni era un andirivieni continuo
 713   I,   2|              dai compagni, non vi si era mai fatto vedere. Invece
 714   I,   2|        mandato lo Sbornia, ma questi era ritornato colle mani vuote.~ ~-
 715   I,   2|      accertarsi.... Ma proprio non c'era nulla.~ ~"Come mai?... Che
 716   I,   2|                 Come mai?... Che cos'era accaduto?"~ ~Tristo e pensieroso,
 717   I,   2|            letterina che aspettavate era in cerca di voi! - interruppe
 718   I,   2|             Donna Lucrezia, che se n'era accorta, scodinzolando impettita
 719   I,   2|           spiegare al giovanotto com'era nato il disegno del loro
 720   I,   2|     discorsetto assai importante, ed era appunto per tutto ciò che
 721   I,   2|             Ma adesso, invece, non c'era più dubbio! La risposta
 722   I,   2|         confuso?...~ ~Povero Giulio! era la troppa felicità che lo
 723   I,   2|   ringraziandola cogli occhi.~ ~Ma c'era  in mezzo a loro Donna
 724   I,   2|              seta; ma, in complesso, era lunga stecchita, col naso
 725   I,   2|     Solamente, in mezzo alla fronte, era sparito il ricciolo alla
 726   I,   2|       rimettere la zia dalla morfina era bastato un po' di caffè
 727   I,   2|         Mayer. Ma nelle sale terrene era tanta la confusione e la
 728   I,   2|           ressa della gente, che non era possibile trovar posto.~ ~-
 729   I,   2|           folta vite. Anche  non c'era più posto; per altro alcuni
 730   I,   2|             subito.~ ~Sul terrazzo c'era troppa allegria e troppo
 731   I,   2|             bellezza della veduta.~ ~Era cominciato il tramonto e
 732   I,   2|          dall'ultimo raggio di sole. Era fantastica la linea rossa
 733   I,   2|            che chiudeva l'orizzonte; era maraviglioso il profilo
 734   I,   2|            tutto il mondo della Mary era negli occhi di Giulio, tutto
 735   I,   2|             tutto il mondo di Giulio era negli occhi della Mary.~ ~-
 736   I,   2|     Francesco di un tale avvenimento era un atto doveroso per la
 737   I,   2|              il momento in cui non c'era la zia presente e....~ ~-
 738   I,   2|          premevano i particolari, ed era ansioso di venire alla conclusione.~ ~-
 739   I,   2|             che, in regola generale, era sempre stato il suo più
 740   I,   2|           mio padre, in origine, non era... un signore?~ ~- Sì, e
 741   I,   2|         fissando la fanciulla che si era interrotta.~ ~- Non ho più
 742   I,   2|              un vero bucefalo che le era stato messo alle costole
 743   I,   2|               dal cavaliere Spinelli era passata a sfogarsi contro
 744   I,   2|             di fare il tisico quando era il momento di andare a battersi,
 745   I,   2|              bene!" e quel tanto non era del signor Francesco; lo
 746   I,   2|               Allora?... - Giulio si era fatto pallidissimo e non
 747   I,   2|         avevano detto che il Barbarò era un po' avaro, ecco tutto.~ ~
 748   I,   2|             po' avaro, ecco tutto.~ ~Era vero che Donna Lucrezia
 749   I,   2|         Giulio Barbarò.~ ~Intanto si era fatto notte; sulle tavole
 750   I,   2|              bellezza di una donna c'era solo uno specifico: acqua
 751   I,   2|         conduce da Desenzano a Salò. Era una notte chiara di plenilunio,
 752   I,   2|          apparenza aspra e burbera c'era pure in lui molto cuore!
 753   I,   2|         indietro?... Povera Mary!... Era certo, però, sì, sì... era
 754   I,   2|           Era certo, però, sì, sì... era certo che non si sarebbe
 755   I,   2|                     Mentre Giulietto era in marcia per Salò, la Mary
 756   I,   2|            sternuto formidabile, (si era raffreddata a pranzar fuori,
 757   I,   2|              Milano, in que' giorni, era sempre mesta, inquieta;
 758   I,   2|         Aspettava una lettera che le era stata promessa, e tutta
 759   I,   2|        promessa, e tutta la sua vita era , nell'attesa di quella
 760   I,   2|            avevano notizie, e questa era un'altra grande inquietudine.~ ~
 761   I,   2|            minuto, e tutto il giorno era un continuo andar su e giù
 762   I,   2|              della signora Lucia "ch'era in Paradiso di sicuro e
 763   I,   2|            giugno; ma la lettera non era arrivata in via della Spiga
 764   I,   2|         uscio gridando che anch'essa era tuta in convulsion e che
 765   I,   2|               mormorò la Filomena ch'era venuta anche lei per sentire,
 766   I,   2|           perduto un compagno che mi era affezionato; un antico agente
 767   I,   2|          signor Pompeo, ma una volta era il suo factotum.... Tira
 768   I,   2|                   Bravo; il suo nome era appunto Micotti, ma tutti
 769   I,   2|            combattimento, il Micotti era rimasto ferito a un piede
 770   I,   2|             avevano preceduti perchè era stato sonato a raccolta)
 771   I,   2|              chinai per soccorrerlo; era morente. Una palla lo aveva
 772   I,   2|          buttandosi sulla sedia, dov'era prima la nipote. - Senti
 773   I,   2|              la battaglia di Custoza era scappato da Brescia. Questa
 774   I,   2|          notizia: Francesco Alamanni era stato ferito e fatto prigioniero.
 775   I,   2|            del capitano Martinengo s'era trovato a Custoza, e l'avea
 776   I,   2|            medesimo che il brav'uomo era proprio crepato a tempo.
 777   I,   2|     disonestà degli speculatori, che era stata cagione di lutto e
 778   I,   2|          titolo, temperato e cauto, "era stato sottratto dalla morte
 779   I,   2|           meritato gastigo."~ ~- Chi era costui? - si domandava l'
 780   I,   2|              Dio non paga il sabato. Era stato ammazzato a Ponte
 781   I,   2|             addosso la tremarella.~ ~Era sicuro di averla fatta in
 782   I,   2|          bene le sue faccende; ormai era sicuro di Beppe Micotti
 783   I,   2|             temuto.~ ~Pompeo Barbarò era ancora a tavola a predicare,
 784   I,   2|        portinaio, per avvertirlo che era venuta una donna a cercare
 785   I,   2|            entrar nel suo studio, ch'era dall'altra parte della scala.~ ~-
 786   I,   2|               domando io; che sugo c'era?!... Sempre quel brutto
 787   I,   2|        biecamente la Veronica che si era lasciata scivolar giù dalla
 788   I,   2|               rizzandosi, grassa com'era, con molta fatica. Essa
 789   I,   2|             contenersi; il suo cuore era vicino a scoppiare; la rivolta,
 790   I,   2|          Barbarò, più che impaurito, era maravigliato. Quella servaccia,
 791   I,   2|            mio avevano una mira. Non era per lei, sa, signor padrone,
 792   I,   2|             ragioniamo.~ ~Il Barbarò era inquietissimo, e guardava
 793   I,   2|             e di quella gran collera era stato troppo violento; la
 794   I,   2|             Veronica, Pompeo Barbarò era rimasto sbigottito; ma poi
 795   I,   2|             vita, a un tratto gli si era rivoltata contro come una
 796   I,   2|         schiettezza brutale. "Sì.... era vero; aveva fatto la spia
 797   I,   2|            mila svanziche!... Sì.... era vero; aveva soffocato sua
 798   I,   2|          tutte le altre sue vittime. Era una processione che non
 799   I,   2|             la pace, l'onore.... chi era morto di crepacuore!...
 800   I,   2|             fra tutta quella gente c'era pure la marchesa di Collalto,
 801   I,   2|           Beppe....~ ~"Dio, Dio, com'era eterna quella notte...."~ ~
 802   I,   2|           Dio, Dio santo! Perchè mai era andato a cacciarsi in quell'
 803   I,   2|        quell'impresa?... Perchè?!... Era già ricco, ricchissimo;
 804   I,   2|        portava fortuna. Anche quella era una combinazione; non poteva
 805   I,   2|          camera: Pompeo respirò. Non era più solo. Pensò che anche
 806   I,   2|              Pensò che anche la casa era piena di gente; che il servitore
 807   I,   2|          alla stanza sua; che Giulio era , poco distante.... Allora
 808   I,   2|          bene per dormire. ".... Non era proprio vero che avesse
 809   I,   2|           avesse soffocata la Betta; era morta.... dopo, mentre lui
 810   I,   2|            nella zucca!..."~ ~L'alba era vicina; al brum tennero
 811   I,   2|          pensando a' casi propri, ma era assai più tranquillo, e
 812   I,   2|           messo in prigione. Sudava, era impacciato, confuso, gli
 813   I,   2|     testimoni metteva nella sala dov'era la Corte. Appena fu dentro,
 814   I,   2|           con un lungo mormorìo; non era per altro che un semplice
 815   I,   2|           domande del Presidente non era più tanto impacciato. Le
 816   I,   2|           per lui si mettevano bene. Era sicuro, oramai, che non
 817   I,   2|              In quegli ultimi giorni era successa realmente nell'
 818   I,   2|              Processo dei fornitori, era diventato celebre in breve
 819   I,   2|              a Milano sapevano che c'era al mondo il milionario Pompeo
 820   I,   2|             delle proprie ricchezze. Era quel sentimento assai diffuso
 821   I,   2|         raccontavano, che la gente s'era stancata di sentirle e non
 822   I,   2|          Figurarsi, che storie!... C'era stato il - tal di tale -
 823   I,   2|        facendo la spia, all'Austria. Era proprio una linguaccia sopraffina -
 824   I,   2|             Ma quando?... Se nessuno era buono a ricordarsi che nemmeno
 825   I,   2|            di pellagra... sì, questo era vero; ma d'altra parte i
 826   I,   2|             appunto che gli facevano era di aver rovinato il marchese
 827   I,   2|              il marchese di Collalto era da dieci anni che si rovinava
 828   I,   2|     invidiosi, degli interessati. Se era proprio il figlio di un
 829   I,   2|         storiella del nome?... - Non era vero che il nome l'avesse
 830   I,   2|            pasticcio dei fornitori c'era del torbido assai, e nessuno
 831   I,   2|         processo, fino a che punto c'era entrato. Lui, in fine, da
 832   I,   2|           vecchio Micotti?... quello era una canaglia davvero, e
 833   I,   2|      contegno cinico e sfrontato, si era attirato le antipatie e
 834   I,   2|          niente aveva tanti milioni? Era il Nababbo di Milano?" E,
 835   I,   2|        imperativo "sedetevi!" gli si era rivolto con un "s'accomodi
 836   I,   2|             Il Procuratore del Re, s'era messo l'occhialino per guardarlo
 837   I,   2|          occhi.~ ~- Lei, non è vero, era in istretti rapporti col
 838   I,   2|             giovane, ancora ragazzo. Era stato al servizio di mio
 839   I,   2|              spedito.~ ~- E che uomo era questo Micotti?...~ ~- Per
 840   I,   2|         sapevo pochissimo. Il danaro era al sicuro, era impiegato
 841   I,   2|             Il danaro era al sicuro, era impiegato bene e... occupato
 842   I,   2|              altri. E poi il Micotti era, come si direbbe, una porta
 843   I,   2|           pubblico ci fu una risata. Era spiritoso il Nababbo!~ ~-
 844   I,   2|             Parte Civile, e la Corte era sul punto di ritirarsi per
 845   I,   2|            rivolta. In fatti egli si era tenuto sempre al corrente
 846   I,   2|            della gestione interna, c'era un bel tratto. Dopo che
 847   I,   2|           bisbiglio favorevole: "Com'era furbo l'omino! Come sapeva
 848   I,   2|              sua deposizione, ormai, era pressochè finita; non aveva
 849   I,   2|          star sempre sulle spine?... Era proprio disgraziato!..."
 850   I,   2|    minacciava, la vecchia?... Perchè era andata al processo?... Perchè
 851   I,   2|              pronunciata. Venne, che era già sera, ben tardi; ma
 852   I,   2|     liberamente.~ ~Ormai il pericolo era proprio passato.~ ~Il processo
 853   I,   2|           più grande colpevole, come era apparso dal processo, era
 854   I,   2|            era apparso dal processo, era sfuggito colla morte alla
 855   I,   2|         avuto l'attenuante dell'età, era stato condannato appena
 856   I,   2|         protestando che il suo Beppe era innocente, e che il vero
 857   I,   2|       innocente, e che il vero ladro era il principale, il signor
 858   I,   2|          allo spedale.~ ~La Veronica era impazzita.~ ~La gazzetta
 859   I,   2|          condanna subìta dal figlio, era stata presa da un accesso
 860   I,   2|         nuovo giornale Il Moderatore era diretto dal professore Eugenio
 861   I,   2|         detta notorietà. Il suo nome era molto discusso, nella sua
 862   I,   2|         propria riputazione. Ma  c'era ancora una grossa muraglia
 863   I,   2|            signor Pompeo Barbarò non era ricevuto in quelle grandi
 864   I,   2|  carta-moneta agli affari in grande, era poi affatto insufficente
 865   I,   2|            tumulto.~ ~Anche a Milano era sorto in quel tempo un nuovo
 866   I,   2|    possidenza milanese. A presidente era stato eletto il marchese
 867   I,   2|        conservatrici, ma il cui nome era la bandiera dell'onestà
 868   I,   2|            altro, e il suo Direttore era stato costretto a dare lo
 869   I,   2|             Generale.~ ~Fra questi c'era pure il signor Pompeo Barbarò.
 870   I,   2|        presto o tardi, il Barbarò ne era sicuro, sarebbero stati
 871   I,   2|             fino all'ultimo soldo.~ ~Era un buon affaretto che aveva
 872   I,   2|          aveva intravveduto, e non c'era ragione che se lo lasciasse
 873   I,   2|            Società.~ ~Pompeo Barbarò era entrato solo nella grande
 874   I,   2|              Nessuno, nella sala, si era voltato per guardare il
 875   I,   2|           aveva salutato; nessuno si era mosso per fargli posto.
 876   I,   2|        mancasse, domandò "che cosa c'era di vero, nelle chiacchiere
 877   I,   2|           pieno diritto di rimanere, era in casa sua, come quegli
 878   I,   2|       effettiva per la mattina dopo: era certo che alle nove antimeridiane
 879   I,   2|         mostrasse calmo e dignitoso, era tuttavia più pallido del
 880   I,   2|           Con quella gente il danaro era certo al sicuro e... e se
 881   I,   2|      provvederla.~ ~L'interrogazione era importante e già, prima
 882   I,   2|           che la facesse il Barbarò, era nel cuore e sulle labbra
 883   I,   2|              che la somma occorrente era di ottocentocinquantamila
 884   I,   2|             vetri della finestra dov'era Pompeo, che saltò spaventato
 885   I,   2|           pagato del suo: no, questa era una lustra per guadagnar
 886   I,   2|             fischi, colle minacce.~ ~Era pur corsa la voce della
 887   I,   2|             perchè quel Consiglio si era pure riunito d'urgenza per
 888   I,   2|          proposito.~ ~Pompeo Barbarò era ritornato solo in un angolo
 889   I,   2|         biglietti, e allora... non c'era più bisogno di lui.~ ~- ..
 890   I,   2|          sentì rassicurato.... Non c'era proprio nulla da temere....
 891   I,   2|        propri impegni.~ ~Ma tuttavia era un gran momento di perplessità,
 892   I,   2|              i quattrini? Forse già, era il partito migliore!...
 893   I,   2|              Maledetto il momento ch'era venuto all'assemblea!~ ~
 894   I,   2|              a guardarlo. Il momento era supremo; più che supremo,
 895   I,   2|          mezzo a loro.~ ~Il ghiaccio era rotto. L'interesse, i pericoli
 896   I,   2|          rumoreggiante, che la Banca era in istato di far fronte
 897   I,   2|           domandò a  stesso se non era andato troppo innanzi, se
 898   I,   2|         Barbarò, che poche ore prima era entrato alla Banca solo,
 899   I,   2|            Consiglio.~ ~In istrada c'era ancora molta gente. Era
 900   I,   2|            c'era ancora molta gente. Era stato riferito che quel
 901  II,   3|              è profondamente onesto, era ottimista fino a parere
 902  II,   3|              mutare il cuore. E così era pure del suo carattere,
 903  II,   3|           però se Francesco Alamanni era verso gli altri assai mite
 904  II,   3|             assai mite e indulgente, era severissimo con  stesso;
 905  II,   3|             a Milano.~ ~Ma la ferita era assai grave, e fu lunghissima
 906  II,   3|              sior Todero; che non si era mai dato alcun pensiero
 907  II,   3|             ostacoli a un'unione che era addirittura un.... un vero
 908  II,   3|              tutto il resto.~ ~Ma se era lecito brontolare, quanto
 909  II,   3|      concludere il matrimonio, non c'era verso; bisognava attendere
 910  II,   3|              capitò a Milano che non era ancora interamente rimesso
 911  II,   3|             che l'Italia, e però non era molto pratico di certe cose,
 912  II,   3|              Pompeo; ma la fanciulla era inquieta, impensierita,
 913  II,   3|              zio, pur troppo, non ne era rimasto persuaso.~ ~- Sta
 914  II,   3|             La Mary, in sul primo, n'era rimasta scossa e atterrita;
 915  II,   3|           più niente da dire!~ ~Ma c'era anche un altro ostacolo,
 916  II,   3|             per cui lo zio Francesco era contrario al loro matrimonio.~ ~-
 917  II,   3|       opinioni politiche, perchè gli era parso che Giulio Barbarò
 918  II,   3|       avevano giovato: la verità gli era subito apparsa, dinanzi
 919  II,   3|          gente onorata." Dio, Dio! C'era dunque qualche cosa di vero
 920  II,   3|         travaglio del figliuolo, non era molto preoccupato. Gli consigliò,
 921  II,   3|            Pompeo sperava nel tempo; era intimamente persuaso che
 922  II,   3|                Adesso Pompeo Barbarò era in auge: dopo il prestito
 923  II,   3|        pentirsi di quello sproposito era il Signor rep...pubblicano:
 924  II,   3|              cuore; soggiungendo che era stanco della vita oziosa
 925  II,   3|         vivere del proprio lavoro.~ ~Era insomma la risoluzione desiderata,
 926  II,   3|            amato mai. No, no! Non si era ingannata nel giudicarlo;
 927  II,   3|        sapeva bene che il suo Giulio era buono, onesto, fiero; che
 928  II,   3|          dovere e dell'onore. Chi si era ingannato invece era stato
 929  II,   3|              si era ingannato invece era stato lo zio Francesco;
 930  II,   3|             sì, sì, lo zio Francesco era stato ingiusto... era stato...
 931  II,   3|      Francesco era stato ingiusto... era stato... sì, era stato cattivo,
 932  II,   3|         ingiusto... era stato... sì, era stato cattivo, col suo Giulio;
 933  II,   3|          occhi atterriti. Adesso non era più nervosa,  distratta,
 934  II,   3|        lastrico della strada, che si era un poco allontanato, ritornasse
 935  II,   3|              una spia?!~ ~La casetta era posta in riva al mare, e
 936  II,   3|             Mary semplicemente; ma c'era tutto il sacrificio della
 937  II,   3|        pensando che la battaglia non era ancora perduta, che aveva
 938  II,   3|             al signorino!~ ~Intanto, era ciò che più premeva per
 939  II,   3|             anche con lei per quanto era accaduto, e ingiungendole
 940  II,   3|            scriveva a Donna Lucrezia era tutto quiete e silenzio,
 941  II,   3|         lastrico della strada... e c'era sempre lume alla finestra
 942  II,   3|             Zodenigo che, caso raro, era un uomo saggio e fortunato.
 943  II,   3|     Rinnovamento, in cui lo Zodenigo era scrittore per la parte letteraria,
 944  II,   3|        giornale.~ ~Silvio Caldarelli era uno degli uomini più onesti
 945  II,   3|           fra molte doti singolari c'era in lui anche un grosso difetto:
 946  II,   3|    mazziniano. Pessimista in teoria, era ottimista nella vita pratica,
 947  II,   3|   amministratore, mentre il cadavere era ancor caldo, e la commozione
 948  II,   3|             sebbene fosse morto, com'era sempre vissuto, poverissimo,
 949  II,   3|         vissuto, poverissimo, non si era mai sognato di fare.~ ~Eugenio
 950  II,   3|            sangue sano e rigoglioso, era il dottor Nicomede Carpani,
 951  II,   3|            ingegno e la sua scienza, era un uomo di ingenua buona
 952  II,   3|           direttore. Sapeva bene che era un uomo più di apparenza
 953  II,   3|           galantuomo dal momento che era stato l'amico del "compianto
 954  II,   3|              casi, tutto il capitale era già sfumato allo spirare
 955  II,   3|             testamento politico, che era uscito direttamente dal
 956  II,   3|             aveva la scienza infusa, era per altro astuto e furbo
 957  II,   3|             commendatore!... Poi gli era andato bene il tiro colla
 958  II,   3|              candidatura Barbarò non era venuta in mente del tutto
 959  II,   3|             del collegio di Panigale era stato compreso in una infornata
 960  II,   3|         prossimo mese di gennaio. Si era allora alla fine di dicembre;
 961  II,   3|           colla fretta!~ ~Il Barbarò era doppiamente spaventato:
 962  II,   3|              scappare.~ ~Deputato!.. Era un bel salto davvero!...
 963  II,   3|             esplicitamente che non c'era proprio tempo da perdere,
 964  II,   3|              finchè il nemico non si era ancora peepaato. Del rimanente
 965  II,   3|    gaammatica.~ ~La Colonna di fuoco era un giornale politico che
 966  II,   3|              della Colonna di fuoco, era un uomo d'ingegno straordinario
 967  II,   3|              del cuore.~ ~Da ragazzo era stato messo in un collegio
 968  II,   3|            il padre Cammaroto che si era lanciato coraggiosamente,
 969  II,   3|         batteva le mani soddisfatto, era da per tutto un rimescolìo
 970  II,   3|          attacco Salvatore Cammaroto era troppo violento e personale,
 971  II,   3|            verità e a certa gente, s'era messo a urlare ai quattro
 972  II,   3|           Come?... Quel mattoide non era contento di svelare le marachelle
 973  II,   3|             braccio della giustizia! Era un pezzo da forca quel frataccio
 974  II,   3|              della Colonna di fuoco. Era Salvatore Cammaroto che
 975  II,   3|            parte il riuscir deputato era per lui una forte tentazione.
 976  II,   3|          andò sicuro che il tiro gli era andato benone.~ ~Quel giorno
 977  II,   3|           Corso Venezia.~ ~"Che cosa era saltato in testa a quel
 978  II,   3|      quattrini da lui, stava fresco: era già molto che continuasse
 979  II,   3|            elezione di Panigale, che era ormai tempo di mutar sistema
 980  II,   3|              Pompeo lo ricevette che era ancora a tavola. Appena
 981  II,   3|            fondo... A lettura finita era tutto rassicurato: sentiva
 982  II,   3|              lo scrittore imparziale era costretto a ricordare, per
 983  II,   3|          campagna del sessantasei si era battuto da valoroso con
 984  II,   3|              appena due o tre sorsi; era troppo caldo, e non aveva
 985  II,   3|          naso, perchè sapevano che c'era quel tale articolo?~ ~Quando
 986  II,   3|              ridevano di lui!... Com'era ingiusto il mondo e cattivo!...
 987  II,   3|      ingiusto il mondo e cattivo!... Era per invidia che non volevano
 988  II,   3|        sentirsi un po' inquieto.~ ~- Era proprio una stupidaggine
 989  II,   3|         andare per la sua strada.~ ~"Era un ignorantaccio!... Era
 990  II,   3|             Era un ignorantaccio!... Era uno zoticone insopportabile!..."~ ~
 991  II,   3|         elogi! Forse lo Zodenigo non era stato furbo.... Trattandosi
 992  II,   3|           alle tre mandò a vedere se era in vendita.... Ma quel giorno,
 993  II,   3|       seconda... alla terza... non c'era niente! Di primo acchito
 994  II,   3|             Ohi, ohi!... ci siamo!~ ~Era un articoletto di cronaca
 995  II,   3|           labbra pallide dalla bile, era pieno di rabbia e di paura.
 996  II,   3|              La Colonna di fuoco non era sostenuta, com'è di solito,
 997  II,   3|         quella stessa verità che gli era tanto cara, facendolo molte
 998  II,   3|          dopo tante persecuzioni, si era in singolar modo affezionato
 999  II,   3|             editore cane (la signora era pratese e diceva 'ane, aspirando
1000  II,   3|           musi e gli sgarbi. E non c'era verso di liberarsene!...


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