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Volume, Parte
1 I, 1| I.~ ~ ~ ~Era la mattina dell'ultimo di 2 I, 1| le succede in quel torno, era tutta avvolta nella nebbia; 3 I, 1| Barbetta, che per colazione s'era ben bene impinzato di panna 4 I, 1| Barbetta, in quel tempo, era un ragazzotto che dovea 5 I, 1| faceva il cuoco; la mamma era stata bella e quindi tutti 6 I, 1| il giovinotto, il quale era arrivato in mezzo alla piazza, 7 I, 1| attimo tutta la gente ch'era sulla piazza s'avviò di 8 I, 1| veduto il corri corri, si era fermato di botto, in mezzo 9 I, 1| pareva una persona per bene. Era tremante, livido in volto, 10 I, 1| Coperto dei Figini, e che si era scostato, crollando il capo, 11 I, 1| canaglie di cui per disgrazia s'era troppo fidato: imbroglioni, 12 I, 1| padre di Pompeo Barbetta era un cuoco rinomato: un artista, 13 I, 1| genio incompreso.~ ~Non si era mai impiegato se non in 14 I, 1| senza avviamento alcuno. Era stato avvezzato troppo bene 15 I, 1| suoi primi anni, dai quali era sempre stato trattato come 16 I, 1| non amandoli, la sua mente era sempre là, fissa in loro, 17 I, 1| irresistibile potenza del danaro, era quasi sul punto di sopraffare 18 I, 1| carrozza e superbia?... - Non era poi vero che i padroni del 19 I, 1| parte incominciare!~ ~Gli era venuto in mente, sul principio, 20 I, 1| impuntò con tutte le forze. Era l'idea più pratica, e quella 21 I, 1| animo, nè d'aspetto, non era mai stato un dono della 22 I, 1| uno e dell'altra. In casa era sempre lunatico e irascibile; 23 I, 1| Poi, quando il ragazzaccio era tentato dagli stimoli dell' 24 I, 1| parte di Santa Margherita, c'era una vôlta bassa, lunga, 25 I, 1| lunga, dove l'oscurità era così fitta, che anche di 26 I, 1| demolita, e che fin d'allora era chiamata dell'Arco Vecchio, 27 I, 1| la gola di un pozzo tanto era angusta e tetra. Vicino 28 I, 1| tramandavano un tanfo di mucido, c'era una scaluccia a chiocciola, 29 I, 1| ammonticchiata come le acciughe, ed era tanta da bastare a popolare 30 I, 1| l'attenzione di Pompeo: era un vecchio dall'aspetto 31 I, 1| da tempo immemorabile, era invalso l'uso di chiamarlo 32 I, 1| quali, per dir vero, egli era proprio di una galanteria 33 I, 1| considerazione in cui il vecchietto era tenuto. Ma più che altro, 34 I, 1| altri pigionali.~ ~- Chi era, alla fin fine, quel vecchio 35 I, 1| punto. Vattelapesca chi era! poteva essere un farabutto; 36 I, 1| durò a lungo. Don Miao si era assentato per qualche giorno 37 I, 1| Vecchio; e in parte la cosa era vera.~ ~Sulle prime, quand' 38 I, 1| si accorsero che la sua era avarizia e non miseria, 39 I, 1| quantunque sapessero che non era suo costume contraccambiare 40 I, 1| loro attrattive. Egli si era già fabbricati in testa 41 I, 1| mezza Milano, e ormai si era già date per amanti tutte 42 I, 1| tortelli!...~ ~Co' suoi vecchi era diventato a poco a poco 43 I, 1| di quella povera gente. S'era messo in testa che il babbo 44 I, 1| sua fortuna. Ma la verità era che la mamma aveva finito 45 I, 1| male, e largamente!... Non era più il secolo delle pecore; 46 I, 1| chè, a restar pecora, c'era da farsi mangiare, come 47 I, 1| Dunque?... Ma già lui, che era la calamita delle disdette, 48 I, 1| voluta ritirare; ma non era più in tempo, e provò un' 49 I, 1| risolvere sul da farsi. Era una partita d'impegno perchè, 50 I, 1| svanzica.... La sua carta era il sei, ma quella di Pompeo 51 I, 1| l'altro: - ne scoprì una; era il fante di spade.~ ~- Sei 52 I, 1| senza neppur fiatare): era il re di danari.~ ~- Sette! - 53 I, 1| vinceva: se puntava molto, era sicuro di perdere.~ ~Aveva 54 I, 1| gridava, smaniando, che era più presto del solito; che 55 I, 1| spegnere i lumi.~ ~Ma non c'era verso: Pompeo continuava 56 I, 1| dal vizio che ormai gli era entrato nel sangue, cominciò 57 I, 1| in un quartiere dove non era conosciuto. Dato il caso 58 I, 1| soldo.~ ~Questa volta non era soltanto rabbia la sua: 59 I, 1| soltanto rabbia la sua: era proprio disperazione!~ ~- 60 I, 1| la gratificazione che gli era stata largita dagli Alamanni ( 61 I, 1| Alamanni (i padroni dove era di servizio suo padre, quando 62 I, 1| brontolava tra sè, - non c'era pericolo, no, che si rovinassero 63 I, 1| volta a pranzo!... Quand'era pieno di quattrini e mangiava 64 I, 1| che pativa la fame, non c'era più un cane che lo volesse!~ ~ 65 I, 1| si mettevano a ridere - era stato pure un gran buffone!~ ~ 66 I, 1| genitori, mormorando ch'era stato lui, che avea fatto 67 I, 1| crepacuore. - Chè! chè!... Era un cattivo arnese quel Barbetta! 68 I, 1| l'anima col diavolo!~ ~Ma era passato il tempo di fabbricar 69 I, 1| casa!~ ~Questo galantuomo era già salito parecchie volte 70 I, 1| non mi paghi e subito - era il solito ritornello - ti 71 I, 1| lontano, lontano, dove non c'era alcuno che lo potesse conoscere. 72 I, 1| che lo potesse conoscere. Era livido, batteva i denti 73 I, 1| d'oro!... Ma dunque.... era proprio vero? In prigione 74 I, 1| più nessuna libertà.... Era stato fermato per la strada... 75 I, 1| Questa caritatevole creatura era la portinaia degli Alamanni, 76 I, 1| padroni del cuoco Barbetta.~ ~Era nata e avea vissuto in quella 77 I, 1| portinaia in quella casa, e vi era tenuta in conto quasi d' 78 I, 1| Piccolina, magrolina, tisicuzza era, sebbene ancor giovane, 79 I, 1| sua bruttezza.~ ~La Betta era uno di quegli esseri privilegiati 80 I, 1| famiglia, dopo le stanzucce dov'era nata e che non abbandonava 81 I, 1| lei con un trasporto ch'era la sola voluttà della sua 82 I, 1| esser bella, essa non si era mai innamorata, e perciò 83 I, 1| quel passo inconsiderato, era la simpatia mesta e profonda 84 I, 1| comuni dolori. Anche Pompeo era rimasto orfano come la Betta; 85 I, 1| alto e puro perchè chi ne era l'oggetto potesse contraccambiarlo 86 I, 1| vedevano pieni di lacrime, e s'era fatto più mesto il loro 87 I, 1| ma non le stava più bene; era diventato troppo largo per 88 I, 1| riposto lo scrignetto.~ ~Era un cassettone antico, di 89 I, 1| risparmi, dal più al meno, era sempre considerevole. Però, 90 I, 1| e a maltrattarla, perchè era una sciupona e perchè non 91 I, 1| lucerna, il filo per cucire. Era lui che andava a fare la 92 I, 1| sera, quando la poveretta era in letto, frugava dappertutto; 93 I, 1| quella sorniona" diceva lui "era capacissima di levar di 94 I, 1| intrugliarsi lo stomaco: non c'era da far altro. E un giorno, 95 I, 1| di carne lessa; ma Pompeo era sempre il primo a servirsi 96 I, 1| Del resto, la povera donna era costretta a sfaccendare 97 I, 1| salute della Betta, e s'era mostrato sempre così attento 98 I, 1| venuto.~ ~Per la gobba non era stata una bella fortuna 99 I, 1| Pompeo, in casa sua tutto era ripartito con giustizia. 100 I, 1| parte opposta a quella dov'era seduto Pompeo e s'era messa 101 I, 1| dov'era seduto Pompeo e s'era messa a stirare. Ma si vedeva 102 I, 1| dondolandosi sulla seggiola. Era irritato per l'ostinazione 103 I, 1| continuò l'altro che s'era alzato per avvicinarsele: - 104 I, 1| faccia scura, olivastra era corsa una vampa rossa di 105 I, 1| afferrato uno zoccolo ch'era stato messo accanto al fuoco, 106 I, 1| farle paura....~ ~- Già egli era fatto così, che a contraddirlo 107 I, 1| fazzoletto che da una parte era già tutto rosso.~ ~Pompeo 108 I, 1| già tutto rosso.~ ~Pompeo era proprio pentito d'essersi 109 I, 1| trasportare a quell'eccesso e poi era molto spaventato dalle conseguenze 110 I, 1| la moglie, e a quel modo, era bell'e fritto!~ ~Volle per 111 I, 1| quando si persuase che era una cosa da poco, e dopo 112 I, 1| Betta raccontare a tutti ch'era sdrucciolata nel sottoscala, 113 I, 1| odio più feroce di Pompeo era contro i padroni: un odio 114 I, 1| portare i marenghi a sacca!~ ~Era forse giustizia, codesta?!~ ~ 115 I, 1| acciottolato della strada.~ ~E non era questa la sola idea che 116 I, 1| idea che lo tormentava; ma era tutta l'umile oscurità della 117 I, 1| perchè egli, da ragazzo, era stato ammesso a vedere, 118 I, 1| del suo padrone, che gli era apparsa tanto bella mentre 119 I, 1| ed anche per Pompeo ce n'era di quelli, se non affatto 120 I, 1| speranze. Ma, in fondo, era sempre il danaro che, come 121 I, 1| lo risanava ad un tempo; era sempre l'idea del suo piccolo 122 I, 1| esistenza del tesoro.~ ~La Betta era incinta!~ ~In sulle prime, 123 I, 1| già, col suo fisico, non c'era da aspettarsi altro! - E 124 I, 1| addio sogni, addio tutto! Era finita! Questa volta la 125 I, 1| si agitava nel suo seno, era già viva, era già sua, come 126 I, 1| suo seno, era già viva, era già sua, come fosse nata, 127 I, 1| la contentezza, che non era più colore, ma pareva luce. 128 I, 1| bambino che aspettava s'era già formata la sua consolazione 129 I, 1| energia ignota fino allora: era già un'altra donna con nuovi 130 I, 1| con un nuovo coraggio... era la madre!~ ~Barbetta aveva 131 I, 1| Avvertiva bene che adesso c'era qualche cosa in quell'essere 132 I, 1| a un antico sguattero ch'era stato a servizio sotto suo 133 I, 1| sotto suo padre, ma che non era andato molto innanzi nell' 134 I, 1| occorrenze anche quando era vivo e celebre suo padre. 135 I, 1| fatica, forte, tarchiato, era avvezzo ad ubbidire senza 136 I, 1| l'anima di soddisfazione. Era roba sua; ideata e messa 137 I, 1| far quattrini!~ ~Diamine; era tanto facile allungar il 138 I, 1| in quei primi giorni ch'era stata aperta la latteria 139 I, 1| Giulietto. D'altra parte era affar suo, codesto. - Chi 140 I, 1| contrario di prima, che la Betta era di ferro, e finiva anche 141 I, 1| casuccia vicino a Sesto, dov'era il neonato. E tutte le feste 142 I, 1| colle sue illusioni di mamma era convinta che il bambino 143 I, 1| sfacchinare da mattina a sera; era una provvista di felicità 144 I, 1| maniera colla gente, e che era sempre briaco fradicio. 145 I, 1| sopraggiunto l'inverno, era stato divezzato e lo avevano 146 I, 1| piccolo Giulio, borbottando ch'era un bimbo rachitico, che 147 I, 1| mettendosi a gridare che era uno zuccone, perchè nascondeva 148 I, 1| aver ancora capito ch'egli era suo padre!~ ~Ah se non avesse 149 I, 1| fame, e che da solo non era stato buono di guadagnarsi 150 I, 1| preveduta la sua misera fine. Era stata molto malinconica 151 I, 1| opere di carità; insomma era tutto il suo cuore che voleva 152 I, 1| fragranza.~ ~La Betta pure era stata ricordata in quella 153 I, 1| munificenza che la concerneva, era ancora in lacrime per la 154 I, 1| quando gli morì la moglie, n'era sempre innamorato. Lucia 155 I, 1| intime aspirazioni del cuore, era essa l'amica fidata, che 156 I, 1| tempra di Giulio Alamanni era vigorosa, e il dolore, per 157 I, 1| la rivoluzione. Egli non era corso alle barricate; non 158 I, 1| tutte le cinque giornate era rimasto chiuso nel suo bugigattolo, 159 I, 1| Dio, Dio, Dio! perchè era entrato in quella casa maledetta? 160 I, 1| casa maledetta? perchè s'era messo in quelle peste?" 161 I, 1| furie, rispondendole che era una imprudente, una matta, 162 I, 1| matta, una fanatica; ch'era sempre stata la sua disgrazia, 163 I, 1| Lucrezia, la parente cui era stata affidata la bimba 164 I, 1| a cavalcioni.~ ~La Betta era tutta consolata e diceva 165 I, 1| tutta consolata e diceva ch'era stata la Madonna che aveva 166 I, 1| dinanzi all'uscio su cui era scritto Mediatore.~ ~- In 167 I, 1| padrone!~ ~Giulio Alamanni (era proprio lui, travestito 168 I, 1| Giulio Alamanni, che si era fatto pallidissimo, ordinò 169 I, 1| giardino della casa e non c'era pericolo che alcuno, di 170 I, 1| erano le gioie dell'amore ed era insieme l'ultimo grido di 171 I, 1| fra quelle pareti.~ ~Egli era ritornato là dove avea tanto 172 I, 1| lacrime e di disperazione, era passata per quella camera, 173 I, 1| primo giorno in cui egli vi era entrato stretto al fianco 174 I, 1| sorrideva tremando.~ ~Subito era corso collo sguardo al capezzale 175 I, 1| porcellana.... Tutto, insomma, era stato ripulito, mutato, 176 I, 1| ricordarsi di ciò per cui era venuto.~ ~Con la voce spezzata 177 I, 1| caminetto della stanza.~ ~Pompeo era già troppo sbalordito perchè 178 I, 1| tal modo che l'armadio vi era appena accostato.~ ~- È 179 I, 1| mani su quelle lettere, c'era tanto da porre in pericolo 180 I, 1| fra le mani.~ ~A momenti era assalito da brividi; lo 181 I, 1| aria di un eroe; ma invece, era padre di famiglia, e dovea 182 I, 1| trascinarlo... Oibò!... Non era sempre stato galantuomo? 183 I, 1| Dunque anche adesso non era certo per un po' di danaro 184 I, 1| ne ricordava già più!... Era la famiglia quella che gli 185 I, 1| forca. Quel balordo non si era fatto vedere da Donna Lucrezia?!... 186 I, 1| subito, questo dubbio ch'egli era andato a cercare soltanto 187 I, 1| faceva fremere e tremare, non era forse una valida giustificazione 188 I, 1| della prigione e della forca era naturale, naturalissimo, 189 I, 1| ebbene, poteva far debiti!... Era vero, per altro, che il 190 I, 1| caduto in mano ai Tedeschi, era sicuro di morire sulla forca.... 191 I, 1| Si sapeva bene, che era un poeta, un matto....~ ~- 192 I, 1| accorgersi che il desinare era pronto.~ ~Ma Pompeo rimaneva 193 I, 1| dinanzi alla seggiola dov'era il suo cappello. Lo spazzolò 194 I, 1| nel supremo momento non si era dato alcun pensiero del 195 I, 1| come un ubbriaco. La corte era deserta; ma quelle ombre 196 I, 1| ma non si fermò: ormai era troppo tardi.~ ~Quando fu 197 I, 1| alla porta del Mediatore era livido, e mentre picchiava 198 I, 1| veniva ad aprire.~ ~Il dato era tratto.~ ~Ritornò a casa 199 I, 1| Mi sento soffocare.~ ~Si era levato il cappello, ma non 200 I, 1| davanti. Colla Betta poi, era ancor più trattabile di 201 I, 1| trattabile di prima; non si era mai mostrato tanto cortese. 202 I, 1| Giulio, lo voleva vedere, ma era già a letto. Allora sospirò 203 I, 1| nell'altra camera: non v'era nemmeno là. Allora, maravigliata, 204 I, 1| il cancello sotto l'atrio era chiuso e però dovettero 205 I, 1| quando il signor Giulio era ritornato a Milano?... Come 206 I, 1| aveva veduto?... In che modo era stato scoperto dalla polizia?~ ~ 207 I, 1| si sentirono sollevati; era il ragioniere, che dormiva 208 I, 1| padrone, il signor Giulio, era stato preso dai gendarmi!~ ~ 209 I, 1| Come mai il signor Giulio era ritornato a Milano?... Chi 210 I, 1| avea veduto?... In che modo era stato scoperto?..." ma neppur 211 I, 1| parecchio; poi, siccome era il medico di casa, invece 212 I, 1| prese in mano la candela ch'era sul tavolino da notte, e 213 I, 1| complimenti e andar a letto. - Era già tardi; e del resto avevano 214 I, 1| abbandonavano mai, nella camera era tutto buio, tutto silenzio. 215 I, 1| nella coscienza.~ ~- Ma non era altro che la Betta, sua 216 I, 1| altro, colla polizia ch'era dalla sua!... Disonorarlo? 217 I, 1| farsi impiccare, o che non era padrone lui di essere un 218 I, 1| pelle?... E poi l'onore era roba di lusso, roba buona 219 I, 1| Spia?!... No... Lui non era una spia; lui non era andato 220 I, 1| non era una spia; lui non era andato di sua spontanea 221 I, 1| eroe, lui, ecco; questo era prontissimo anche a confessarlo; 222 I, 1| Pompeo Barbetta - vero, com'era vero ch'era stato battezzato - 223 I, 1| vero, com'era vero ch'era stato battezzato - non aveva, 224 I, 1| non s'inquietasse di più, era meglio cercar di scusarsi 225 I, 1| Donna Lucrezia, e infine dov'era andato a nascondersi "quel 226 I, 1| porta ai gendarmi come gli era stato ingiunto dal Commissario, 227 I, 1| capelli biondi, che le si era spuntata dal capo, le ricadeva 228 I, 1| immagine della Madonna, ch'era appesa a capo al letto.~ ~ 229 I, 1| rase. - Già da un pezzo, era dimolto malandata, e la 230 I, 1| Quando uscì dalla camera, era proprio commosso per quel 231 I, 1| Che rimorsi! Non si era mai sentito tanto in pace 232 I, 1| Lo aveva giurato ed era un galantuomo!~ ~- E se 233 I, 1| arrivò con gran fretta: era ancora come Pompeo lo avea 234 I, 1| subito che la donna non era ancora agli estremi, e si 235 I, 1| d'innocenza e di fede.~ ~Era lei che moriva; era lei 236 I, 1| fede.~ ~Era lei che moriva; era lei che espiava! La Vergine 237 I, 1| buio della cameretta.~ ~Non era il caso di farmi tanta furia! - 238 I, 1| il mio coadiutore!... Già era una testa matta... un mazziniano!... 239 I, 1| Betta, e ripetendo che non c'era punto da spaventarsi, soggiunse 240 I, 1| che per il momento non c'era pericolo di una catastrofe. 241 I, 1| rapida nell'altra stanza, dov'era il cassettone.~ ~Adesso 242 I, 1| si mettevano benino.~ ~- Era il signor Francesco Alamanni 243 I, 1| Ma il signor Giulio non era altro che uno stravagante 244 I, 1| atto pratico si vedeva ch'era pieno di cuore.~ ~E lo rimbrottavano 245 I, 1| conforto, ricordandogli che era padre e che dovea pensare 246 I, 1| quel cencio di donnina" era tutto per lui. Andavano 247 I, 1| accordo! Si sa, alle volte c'era qualche burrasca; ma erano 248 I, 1| dello stato dell'ammalata, s'era fermato un poco, dopo la 249 I, 1| dottore.~ ~Ma la vecchia era passata dalla pietà al furore, 250 I, 1| aveva rapportato dove s'era nascosto il De-Cristofari! 251 I, 1| continua e di continui pericoli era come invalsa una nuova dimestichezza 252 I, 1| riusciva un poco ad assopirsi, era subito presa dal delirio.~ ~ 253 I, 1| moglie.~ ~Ma la Betta quando era in sè tornava a fissarlo 254 I, 1| il rimorso; e quando essa era presa dal delirio, le sue 255 I, 1| essere debole, che gli si era sempre piegato dinanzi, 256 I, 1| vocetta stridula, sottile.~ ~Era l'Assunta, scesa poco prima 257 I, 1| precipizio. In quel momento non era più padrone di sè. Andò 258 I, 1| chiamava:~ ~- Mamma! mamma!~ ~Era Giulio, il bambino della 259 I, 1| Betta. In quel momento egli era riuscito a deludere la sorveglianza 260 I, 2| personaggio illustre, ma invece era un'immagine soave di donna 261 I, 2| signora mi diceva che le era stato regalato prima del 262 I, 2| consiglio a tutta quella roba ch'era là ammucchiata, muta testimonianza 263 I, 2| un grosso libraccio, ch'era in fondo al banco, lo aprì, 264 I, 2| scalaccia buia (l'Agenzia era al primo piano) e passata 265 I, 2| un vecchio scrittoio che era lì presso, tutto ingombro 266 I, 2| sdraiò in un seggiolone ch'era accanto allo scrittoio, 267 I, 2| pollice.~ ~Quello stanzone era il magazzino di deposito, 268 I, 2| colle imposte a vetri, ch'era in fondo allo stanzone, 269 I, 2| in presenza del padrone, era accresciuta in quel momento 270 I, 2| pegno del medaglioncino. Era vero ch'essa, in quell'incontro, 271 I, 2| essa, in quell'incontro, s'era tenuta stretta agli ordini 272 I, 2| stretta agli ordini ricevuti; era vero che il padrone, già 273 I, 2| Agenzia quella nuova cliente; era vero che le avea ordinato, 274 I, 2| per una miniatura, non era forse andata troppo oltre?...~ ~ 275 I, 2| domanda che l'impauriva era proprio lì lì per venir 276 I, 2| correndo a precipizio com'era venuto.~ ~La mamma lo seguì 277 I, 2| cogli occhi; ma uno sfogo era necessario alla sua indole 278 I, 2| marito da sguattero, che era prima, l'ho messo quasi 279 I, 2| che, sempre brontolando era giunto alla nota della Beltrami, 280 I, 2| Barbarò non le badava punto. Era assorto nella contemplazione 281 I, 2| Barbarò pensava fra sè, ch'era una di quelle donne lì ch' 282 I, 2| rispetto: per lei il Barbarò era sempre in ogni incontro 283 I, 2| principale. Donna Lucrezia era in grandi faccende. Quel 284 I, 2| mercoledì, in casa Balladoro c'era ricevimento.~ ~Il salotto 285 I, 2| ricevimento.~ ~Il salotto giallo era in pieno disordine e dalle 286 I, 2| sotto il chignon; e così com'era senza crinolino, pareva 287 I, 2| moglie (perchè lui non c'era in bottega) che avea lasciato 288 I, 2| brontolò la Filomena, che pure era rimasta attonita e dolente, 289 I, 2| lo accomodò sul sofà dov'era la macchia d'unto; ma ce 290 I, 2| la povera Filomena non s'era ancora seduta che una forte 291 I, 2| ribolliva nelle vene, s'era messa a fregare il tavolo 292 I, 2| Balladoro, che in aritmetica era più pronta assai della Filomena.~ ~- 293 I, 2| toppe, gli occhi e il naso. Era proprio lei che aveva la 294 I, 2| aveva la cassa; e questa era una piccola astuzia della 295 I, 2| di rendiconto e però non era mai obbligata di pagarle 296 I, 2| anticamera; ma questa volta era stata una tiratina leggera 297 I, 2| mi pareva un commesso, ma era pulito e garbato dimolto.~ ~- 298 I, 2| porta, quando Filomena, che era rimasta sempre calma, - 299 I, 2| fece presto perchè non c'era da scegliere. Ma la padrona, 300 I, 2| dopo tanto affaccendarsi, era già sul pianerottolo, tornò 301 I, 2| siccome in quel momento c'era una casigliana che saliva 302 I, 2| patrimonio degli Alamanni era andato in rovina. L'Austria 303 I, 2| suoi compagni di eroismo, era morto allo Spielberg. Francesco 304 I, 2| rimasto a Londra fino al 1857, era tornato in Italia per prender 305 I, 2| prevedendo la confisca si era provvisto, prima di esulare, 306 I, 2| Filomena il dolce di crema, era andata dallo Spinelli, questi 307 I, 2| andata dallo Spinelli, questi era turbato assai. Aveva appunto 308 I, 2| Imperial Regio Consigliere era solo nel suo studio; e buttata 309 I, 2| Lucrezia, così dicendo, s'era messa a singhiozzare; ma 310 I, 2| Ecco... veramente, era portinaio del babbo della 311 I, 2| appiccicato quel Barbarò, che era il cognome della sua povera 312 I, 2| scarpe.~ ~- Ecco, dirò, quand'era in casa nostra, passava 313 I, 2| quantunque... basta, c'era poco da stare allegri, morendo 314 I, 2| popolino: de pan e spuazza!... Era sempre stata una donnetta 315 I, 2| vestiti e biancheria, perchè era proprio una buona creatura; 316 I, 2| lo Spinelli, pur troppo, era il curatore della Mary... 317 I, 2| all'esclamazione. Ma non c'era bisogno di tanto strepito; 318 I, 2| voluto tastare il terreno, si era già fatto livido.~ ~- Eppure... - 319 I, 2| la sua aria di sussiego. Era tutta piena di scatole e 320 I, 2| darle una mano (tanto grande era il suo sbalordimento), mentre 321 I, 2| quasi fino a terra. Ma non era tutto: levatosi il boa, 322 I, 2| stupefatta, che la rotonda era tutta foderata di astracan.~ ~- 323 I, 2| bella roba?!~ ~Il cassettone era tutto pieno, quando Donna 324 I, 2| adagio sopra un tavolino ch'era vicino al letto.~ ~- Questa 325 I, 2| carta, lo posò sul tavolino: era un bellissimo calamaio da 326 I, 2| affittacamere del professore, che era un'altra spina al cuore 327 I, 2| trattenendo il respiro.~ ~Non era la marchesa di Collalto, 328 I, 2| tranquilla e aggraziata. Era una figura soave di fanciulla 329 I, 2| il babbo e la figliuola era solamente esteriore: finiva 330 I, 2| piccola Mary, ma non le era stato possibile. Il conte, 331 I, 2| illustre parentela. Essa era tanto confusa che tirava 332 I, 2| parte della contessina. Essa era tutta affaccendata dietro 333 I, 2| trovare una rima!~ ~Non c'era versi: bisognava risolversi 334 I, 2| professore; però, buona com'era, ne sentiva pena per lui 335 I, 2| molto tempo.~ ~Lo Zodenigo era lì lì per aprir bocca: ma 336 I, 2| rispondere in vece sua.~ ~Essa era convinta che que' pochi 337 I, 2| propria naturale ritrosia, si era subito messa a discorrere 338 I, 2| attillato.~ ~Ma Donna Lucrezia era stordita dalle sue stesse 339 I, 2| soggezione e collo sgomento, c'era l'ansia segreta di tutto 340 I, 2| ritornò sola perchè la Mary era corsa in cucina colla Filomena.~ ~- 341 I, 2| facesse recitare quando c'era gente... Ne andava del suo 342 I, 2| le idee... perchè già lui era insoffeente di lima!"~ ~- 343 I, 2| espansiva del solito. Essa era felice di poter mostrare 344 I, 2| Rialto, tisico spedito." Era beata di potersi scusare 345 I, 2| di vero astracan" che si era buttata addosso, essendo 346 I, 2| una mezz'oretta che non c'era più gente) gridò alla Filomena 347 I, 2| stata io.... Figuratevi, era il mio portinaio!~ ~Il poeta 348 I, 2| sempre dicendole così: - Era buona come una santa, era 349 I, 2| Era buona come una santa, era bella come una madonna, 350 I, 2| bel matto del Garibaldi, era corso a difendere la rep... 351 I, 2| Allora, a Villa Corsini, gli era toccato un colpo di baionetta 352 I, 2| giovato; lo Sbornia non era uomo: era un otre ripieno 353 I, 2| lo Sbornia non era uomo: era un otre ripieno di vino 354 I, 2| comandare al marito. "Già, era sempre stata una fannullona 355 I, 2| perdere lo Sbornia che gli era divenuto più che mai necessario.~ ~- 356 I, 2| ordine ricevuto?~ ~Lo Sbornia era bravissimo pei conti, e 357 I, 2| fili, come i burattini, era riuscito a corrompere mediante 358 I, 2| Micotti e C. Ma il rischio era tutto del Micotti e i quattrini 359 I, 2| occhi imbambolati, in cui c'era la mestizia affettuosa d' 360 I, 2| gli occhi e s'accorse che era giorno ben chiaro; il sole 361 I, 2| bella coccarda tricolore. Era un presente della Balladoro 362 I, 2| Spinelli.~ ~Ma l'Alamanni era partito anche lui con Garibaldi, 363 I, 2| sconfitta degli Austriaci gli era stata assai vantaggiosa. 364 I, 2| casa Barbarò.~ ~Intanto era successa all'armistizio 365 I, 2| Varese, a Como, ovunque si era battuto; e lo Sbornia ritornava 366 I, 2| padrone.~ ~Il pover'omo, che era rimasto tranquillo e freddo 367 I, 2| Pompeo sembrava molto mutato. Era diventato un gran politicante, 368 I, 2| Veronica che "a' suoi tempi era andato anche lui molto vicino 369 I, 2| prese dal cassetto, dove era chiusa, la Gazzetta colla 370 I, 2| cattivo umore. "Quel Garibaldi era un matto ambizioso, che 371 I, 2| verso Donna Lucrezia, che si era intromessa in favor suo."~ ~ 372 I, 2| Barbarò e la Balladoro c'era un grande screzio d'opinioni 373 I, 2| giorno della redenzione era arrivato, ma non erano arrivati 374 I, 2| dall'Alpi all'Adriatico" si era fermato a Villafranca, il 375 I, 2| sue varie padrone di casa, era repubblicano; nella prosa, 376 I, 2| Dacchè il precettore si era fatto giornalista, Pompeo 377 I, 2| delle casse di limoni, ed era disposto a maggiori sacrifici 378 I, 2| Barbarò, dopo tante spese, non era mai stato eletto, nemmeno 379 I, 2| comitato di Beneficenza! Questo era il guaio, non si aveva fede 380 I, 2| non gli faceva paura. Egli era in pace colla coscienza 381 I, 2| alla povera Betta "che gli era morta fra le braccia" quanto 382 I, 2| approvazione. Con messer Domeneddio era in buoni termini; perchè 383 I, 2| mancato di andarci, gli era sempre toccata nella settimana, 384 I, 2| quattrini? Pazienza; egli era un uomo di cuore, e avrebbe 385 I, 2| matrimonio d'amore?... E poi c'era bisogno di un po' di sangue 386 I, 2| poi il nome degli Alamanni era di moda, era un nome patriottico 387 I, 2| degli Alamanni era di moda, era un nome patriottico e... 388 I, 2| finito male!..."~ ~L'Alamanni era uno dei capi del partito 389 I, 2| mai fermo in un luogo ed era stato poche volte a Milano, 390 I, 2| Francesco Alamanni non si era mai incontrato in casa Balladoro; 391 I, 2| Donna Lucrezia, la quale si era ben guardata anche dal metterlo 392 I, 2| e la Mary Alamanni non c'era punta simpatia. I due ragazzi 393 I, 2| servitore. Maleducato com'era, toccava tutto, voleva saper 394 I, 2| menar le mani, e con lei si era subito messo, impertinentemente, 395 I, 2| Emanuele a cavallo, ma non c'era versi!... La Mary non diceva 396 I, 2| abbiamo preso un cocchiere che era prima in servizio da un 397 I, 2| Filomena, anche la mamma mia era ricca?~ ~- E come!... Ma 398 I, 2| ricca?~ ~- E come!... Ma era una santa la tua povera 399 I, 2| e l'amavano tutti, ed era benedetta da tutti, la tua 400 I, 2| guardare la Filomena che s'era rimessa a rammendare una 401 I, 2| somigliava in tutto; e se non era gobbo lo doveva all'olio 402 I, 2| e ai bagni di mare. Gli era costato un occhio per farlo 403 I, 2| parecchi affaretti eccellenti. Era riuscito, prendendoli destramente 404 I, 2| Il marchese Alberto non era molto ricco per il gran 405 I, 2| portava. Tuttavia finchè era vissuta sua madre non avea 406 I, 2| questa ricca possessione era stata trascurata assai dal 407 I, 2| Prampero, il quale non si era mai dato altro pensiero, 408 I, 2| assaggi in alcune valli, era stata scoperta la torba 409 I, 2| cassa. Di più egli che si era dato fino allora ad una 410 I, 2| un enologo francese; si era messo in mano di un ingegnere 411 I, 2| raccogliere annualmente non era in tale quantità da poter 412 I, 2| dei Collalto; al Barbarò era riservato solamente un piccolo 413 I, 2| rendita di Villagardiana era tutta assorbita dai miglioramenti, 414 I, 2| chiamava signor Pompeo, v'era il tono di bontà quasi compassionevole 415 I, 2| quel signor Pompeo quand'era pronunciato dal marchese 416 I, 2| aveva l'ultimo posto e non era presentato a nessuno, e 417 I, 2| strada nell'aristocrazia, non era riuscito a far amicizia 418 I, 2| Con tutti i suoi milioni era considerato come l'amministratore 419 I, 2| egli manteneva e pagava, era sempre il signor Pompeo; 420 I, 2| ai coloni che il marchese era rovinato e che lo stabile 421 I, 2| rovinato e che lo stabile ormai era suo di fatto, ma con questi 422 I, 2| ci pensò più.~ ~Egli si era invaghito della marchesa 423 I, 2| suo, delle sue vesti, com'era delicato e soave!... Era 424 I, 2| era delicato e soave!... Era proprio il profumo della 425 I, 2| Sentì dire che Angelica era innamorata di Andrea Martinengo! 426 I, 2| Andrea Martinengo! Dunque non era vero che fosse fredda e 427 I, 2| fredda e impassibile: essa era viva, proprio viva! Ma allora 428 I, 2| Andrea Martinengo?... Chi era poi alla fin fine, questo 429 I, 2| alla marchesa di Collalto? Era uno spiantato! Un misero 430 I, 2| due volte!... L'importante era di non lasciarsela sfuggire; 431 I, 2| non gli poteva sfuggire! Era lui, lui solo che teneva 432 I, 2| acquetare. Il Martinengo era di presidio a Napoli e non 433 I, 2| mai più riveduti. Insomma era stato il solito romanzetto 434 I, 2| Barbarò, non meno per ciò n'era geloso, nè lo odiava meno, 435 I, 2| Angelica; tutto il suo sangue era come infocato dalla sua 436 I, 2| purezza delle sue forme, era davvero ancora una bimba 437 I, 2| abbelliva, o almeno lo lustrava, era certo, per altro, che non 438 I, 2| affari gridava con tutti, era sempre malcontento di tutto. 439 I, 2| quando alla fino del mese c'era da pagare la pensione di 440 I, 2| gli orecchi e il ragazzo s'era rivoltato addentandogli 441 I, 2| Solamente la Balladoro era rispettata in quelle furie, 442 I, 2| Prampero, parlando da vivo, era un bucefalo spietato!"~ ~ 443 I, 2| la considerazione in cui era tenuta, e l'affetto che 444 I, 2| regalato all'Angelica quand'era bimba; descriveva le feste 445 I, 2| per vantarsi, ma perchè era proprio la verità," che 446 I, 2| e che l'Angelica, quand'era ragazza, non voleva star 447 I, 2| prestiti... Allora... Ma non era questo che gli premeva... 448 I, 2| arrivata a Villagardiana, si era conformata subito all'ambiente. 449 I, 2| fuori per sapere che cos'era accaduto.~ ~La Mary aveva 450 I, 2| colpito alla spina, gli era sopravvenuta una paralisi 451 I, 2| anni, coll'appetito suo, era capacissimo di rimangiare 452 I, 2| conto bisognava risolversi: era venuto il momento di parlar 453 I, 2| spese. Certo, certo; non era più tempo di chiacchiere: 454 I, 2| esserne geloso!~ ~E ciò era proprio vero.~ ~Alberto 455 I, 2| gravissima malattia da cui era minacciato. Poi, rimasto 456 I, 2| affettuosa e instancabile, se n'era invaghito sempre più, ma 457 I, 2| all'Angelica, - essa non era che una bimba di sedici 458 I, 2| Se fosse stata allora com'era adesso, oh! egli certo non 459 I, 2| portava giù, a terreno. dov'era messo a sedere in una piccola 460 I, 2| più d'un'ora ad alta voce. Era sempre lei che lo aiutava 461 I, 2| malato allora brontolava che era "la speranza di trovarsi 462 I, 2| quale smaniava gridando "che era una civetta, una perfida 463 I, 2| e che lo tradiva... Sì, era sicuro; glielo vedeva scritto 464 I, 2| lo chiamava il Barbarò, era subito pronto per divertirsi 465 I, 2| tormentarla.~ ~Stefanuccio era un fanciullo lungo e malaticcio, 466 I, 2| tutto quell'amore non c'era altro che egoismo misto 467 I, 2| soltanto perchè Angelica le era affezionata e fissandola 468 I, 2| giovane e la vecchia.~ ~Era successo che, proprio in 469 I, 2| saputo che la Castelnovo si era sposata al marchese Alberto ( 470 I, 2| gran furore si calmò; ma era una calma solo apparente. 471 I, 2| altezzoso e beffardo le era sempre stato antipatico. 472 I, 2| quantunque minore di età, era uno degli amici del conte 473 I, 2| tutti i quarti, poi non era ricco abbastanza; poi... 474 I, 2| di disperarsi. Il torto era stato suo, che avea messo 475 I, 2| quel suo gran disprezzo non era altro che amarezza e rammarico.~ ~ 476 I, 2| suo piccolo patrimonio, si era messo ad affettare una povertà 477 I, 2| perchè appunto egli non era nè abbastanza nobile, nè 478 I, 2| cadavere, ma invece quell'amore era il seme da cui erano generati 479 I, 2| tutti i suoi sentimenti. Era la forza che lo trascinava 480 I, 2| egli voleva sempre negare; era la causa prima di tutte 481 I, 2| parere cattivo e invece era buono e generoso; odiava 482 I, 2| una gran cosa; ma invece era come niente: quella lettera 483 I, 2| più propizio.~ ~Angelica era sempre stata infelice, ma 484 I, 2| infelice, ma adesso per di più era stanca, abbattuta e sconfortata. 485 I, 2| sbigottimento subitaneo da cui era stata colta, indovinò presto 486 I, 2| severo e inflessibile, non si era fatto scrupolo di sopraffare 487 I, 2| Ma ormai la promessa era stata data; tornare indietro 488 I, 2| Andrea.... oh, Andrea si era rassegnato senza un lamento, 489 I, 2| di dolore, Andrea non si era fatto più vivo!... Allora 490 I, 2| quella sua passioncella non era stata altro che una romanticheria, 491 I, 2| No, no; nemmeno Andrea era migliore degli altri. Nemmeno 492 I, 2| grande sacrificio! Egli si era subito consolato; l'aveva 493 I, 2| sola; nella sua casa in cui era libera e signora, perchè 494 I, 2| Allora anche la casa che era stata il suo nido gradito, 495 I, 2| ma intanto ogni parola le era penetrata nell'anima per 496 I, 2| lei, per lei sola, egli era tanto infelice. Essa lo 497 I, 2| correva alcun pericolo; era sicura della propria forza 498 I, 2| imbattere in chi proprio non era al caso di guidarla bene; 499 I, 2| vero del suo sangue," ed era servita appuntino, così 500 I, 2| A Villagardiana dunque c'era il benessere unito colla 501 I, 2| poichè la padrona di casa era Angelica, ed era stata invitata 502 I, 2| di casa era Angelica, ed era stata invitata ed era ancora 503 I, 2| ed era stata invitata ed era ancora a Villagardiana per 504 I, 2| la cugina, e osservò che era sensibilissima alle premure 505 I, 2| Angelica sin da fanciulla era stata trattata dal conte 506 I, 2| interrogazioni. Poi, se Angelica era mesta, Donna Lucrezia si 507 I, 2| infine, Donna Lucrezia era ciarliera ma non cattiva, 508 I, 2| di meglio: - Corocochè! - era proprio a cavallo.~ ~Punto 509 I, 2| confidente della marchesa era sicura che a Villagardiana 510 I, 2| meraviglia e il timore, c'era stato un lampo di contentezza.~ ~- 511 I, 2| finchè le annunciò che era giunto al termine del suo 512 I, 2| E tutte queste lettere era sempre Donna Lucrezia che 513 I, 2| avea saputo che il capitano era stato a fare una gita sul 514 I, 2| cercarla in giardino.~ ~Era una notte nera nera: nero 515 I, 2| punto rosso di fuoco.... Era il sigaro di Donna Lucrezia.~ ~- 516 I, 2| del conte Prampero, quando era vivo!~ ~- Allora... allora 517 I, 2| illuminava il lago che allora si era fatto chiarissimo, tutto 518 I, 2| averne bisogno, pure essa si era sempre tenuta per molto 519 I, 2| scialbo di Donna Lucrezia era sempre accigliato, ma pure 520 I, 2| qualunque, anche debolissima, era sufficiente al Barbarò per 521 I, 2| paura la colse: l'uscio non era chiuso a chiave; ma se la 522 I, 2| al pianterreno, dove già era incominciato l'andirivieni 523 I, 2| ho pensato di uscire.~ ~Era la prima volta che Angelica 524 I, 2| lottato contro l'amore, si era fatta scrupolo di ogni cosa, 525 I, 2| innocente; adesso che gli si era appena abbandonata, sia 526 I, 2| specchio dell'anticamera. Era quello per Angelica il momento 527 I, 2| occhiata allo specchio.... Era bella; era in punto.... 528 I, 2| specchio.... Era bella; era in punto.... Allora, mentalmente 529 I, 2| Casina delle Romilie, che era il luogo del ritrovo con 530 I, 2| che le aveva dato animo, era subito scomparso. La vista 531 I, 2| vista del vecchio contadino era bastata per ricordarle a 532 I, 2| scandalo e l'ignominia dov'era Andrea, essa gli sarebbe 533 I, 2| credeva fosse il destino, ed era l'amore.~ ~E per i pericoli 534 I, 2| fruscìo della sua veste era uscito da un cespuglio folto 535 I, 2| da serrargli la gola, non era più buono di trovar parola.~ ~- 536 I, 2| buono di trovar parola.~ ~- Era molto.... molto tempo che 537 I, 2| La Casina delle Romilie era posta sul confine di un 538 I, 2| non ci pensò più.~ ~Non era una casina del resto; ma 539 I, 2| richiami.~ ~Angelica si era levata di dosso la giacchetta 540 I, 2| dalle romilie ed il vigneto era lontano dalla strada maestra. 541 I, 2| a lei, al suo fianco, si era appoggiato col braccio al 542 I, 2| nelle sue lettere.... che era sempre stato infelice, che 543 I, 2| sempre!... Ch'essa, per lui, era più dell'amore; era la fede 544 I, 2| lui, era più dell'amore; era la fede nel buono, era la 545 I, 2| era la fede nel buono, era la fede dell'anima e che, 546 I, 2| tremare e dall'arrossire. Era ancora pallida e palpitante, 547 I, 2| obliandosi, ed obliando ch'essa era venuta a quel ritrovo per 548 I, 2| sente per me!~ ~All'ira era subentrata una grande tristezza, 549 I, 2| la voce del giovanotto si era fatta tremante. Egli non 550 I, 2| La cingallegra, cantando, era discesa fino all'ultimo 551 I, 2| ramoscello della romilia, e di là era volata sulla siepe. Si vedeva 552 I, 2| calma.... E non sapeva ch'era lei adesso, che la calma 553 I, 2| intendere, e che suo marito era stato pure sacrificato quando 554 I, 2| e la faceva soffrire non era proprio per cattivo animo, 555 I, 2| cattivo animo, ma perchè era ammalato, molto ammalato. 556 I, 2| sotto forma d'augurio, le era stata fatta dalla Balladoro 557 I, 2| nuovo seduta, egli, che le era sempre vicino, al suo fianco, 558 I, 2| l'aveva già dato quando era padrona di disporne; perchè 559 I, 2| idea di dovere venir qui; era tale il mio orgasmo, che 560 I, 2| lungo silenzio a cui si era abbandonata, vinta da quel 561 I, 2| nell'orizzonte lontano non era più avvolto dalla caligine 562 I, 2| Appena il signor Pompeo era uscito dalla casina la cingallegra 563 I, 2| cingallegra con uno strido era fuggita via spaventata, 564 I, 2| dolore. Il marchese Alberto era sulle furie; avea mandato 565 I, 2| di non veder la mamma s'era messo a strillare e non 566 I, 2| messo a strillare e non s'era lasciato lavare; ma poi, 567 I, 2| signora quella mattina non si era fatta vedere. Aveva detto 568 I, 2| aveva un altro male addosso: era inquieta, era arrabbiata 569 I, 2| male addosso: era inquieta, era arrabbiata di ciò che avea 570 I, 2| emicrania - borbottava - era stata una scusa. Non era 571 I, 2| era stata una scusa. Non era per lui certamente, per 572 I, 2| sua prossima fine che si era vestita di bianco e si era 573 I, 2| era vestita di bianco e si era fatti i ricciolini! - Stefanuccio 574 I, 2| badavano a quelle scene. Giulio era ritornato allora da Brescia, 575 I, 2| musica più di una volta era successo che le dita del 576 I, 2| Giulio Barbarò non si era fatto un bel giovane. Aveva 577 I, 2| diventava piacente, tanto era l'amore profondo e la docile 578 I, 2| puntò chi si avvicinava.~ ~Era il signor Pompeo, umile 579 I, 2| inquietudine Pompeo che le si era avvicinato, e gli domandò:~ ~- 580 I, 2| riva veronese.~ ~Pompeo era così confuso che andò via 581 I, 2| Mary. Il colloquio, cui era stato volontario spettatore, 582 I, 2| la sua passione brutale; era in trepidazione aspettando 583 I, 2| indugio che per convenienza si era assegnata, non passava mai; 584 I, 2| orologio.... La mezz'oretta era trascorsa. Allora, invece 585 I, 2| ancora cinque minuti.~ ~"Era proprio vero che l'amore 586 I, 2| bonomo del signor Pompeo" era una provvidenza per lei!... 587 I, 2| comodamente, e con decoro.... Poi, era un galantuomo e, morto il 588 I, 2| salottino della marchesa, non era più tanto sicuro.~ ~Colle 589 I, 2| tendine calate, il salottino era avvolto in un'oscurità piacevole 590 I, 2| tutto, si capiva subito, era stato scelto e messo a posto 591 I, 2| avvicinò alla scrivania dov'era seduta, urtando in una poltroncina.~ ~- 592 I, 2| scrivania; quella che gli era andata fra le gambe.~ ~- 593 I, 2| ha detto, anzi, che ciò era assolutamente necessario. 594 I, 2| Angelica, pallidissima, era atterrita e accasciata.~ ~- 595 I, 2| momento di silenzio in cui si era soffiato il naso e asciugato 596 I, 2| Il signor Pompeo ormai era a cavallo, e trottò via 597 I, 2| intonazioni incantevoli. Così, com'era chinata, col capo fra le 598 I, 2| cercava il suo cappello, che era ruzzolato fino ai piedi 599 I, 2| Stamattina.... l'ho veduta....~ ~Era tanto il turbamento e lo 600 I, 2| quei pochi istanti, Pompeo era riuscito a rimettersi.~ ~- 601 I, 2| pensare.... Il tentativo gli era andato maluccio; aveva sbagliato 602 I, 2| risparmiati!...~ ~Ma non c'era verso; l'allegrezza non 603 I, 2| scritto all'avvocato non era contento della sua vendetta 604 I, 2| gli raccontò quanto le era accaduto.~ ~- Mascalzone!... 605 I, 2| dimenandosi sulla poltrona dov'era sdraiato. - La rovina; la 606 I, 2| un bambino, dicendole che era il male, il gran male che 607 I, 2| una volta (quello sì che era proprio un galantuomo!) 608 I, 2| tenuissima, quella sua speranza era pur la sola che ancora restasse, 609 I, 2| marito.~ ~"Lei già quando si era messa in testa una cosa 610 I, 2| in testa una cosa non c'era più bene; non voleva capire 611 I, 2| assenza. Donna Lucrezia era indisposta, poi nel viaggio 612 I, 2| alla speranza che prima gli era sembrata assurda, e tutto 613 I, 2| mezzo a tanta agitazione c'era un punto fisso attorno al 614 I, 2| pregandolo di dirle un po' com'era messo il suo quartierino.... 615 I, 2| mente poterlo vedere dov'era!"~ ~Angelica arrivò a Milano 616 I, 2| Milano che lo zio Diego era andato a letto appena da 617 I, 2| che invece d'incanutire era diventato verdognolo, riusciva 618 I, 2| parlare; e più volte si era presentato il cameriere 619 I, 2| meglio di una cocotte, tanto era frivolo e mondano, tutto 620 I, 2| Angelica in tutto quel tempo ch'era rimasta sola ad aspettare.~ ~ 621 I, 2| indovinò che quella volta non era il cameriere, ma proprio 622 I, 2| solita?~ ~Angelica rispose ch'era indifferente, che non aveva 623 I, 2| prendendosela con lei. "Era stata sempre una visionaria.... 624 I, 2| sperare nello zio Diego era tempo perso? Ma lei no; 625 I, 2| tempo perso? Ma lei no; era dura di bocca, non si poteva 626 I, 2| domare, e mentre la casa era sossopra lei pigliava una 627 I, 2| quanto aveva sotto mano. "Era lui solo, che aveva il diritto 628 I, 2| diritto di comandare! Non era in quel modo che si dovevano 629 I, 2| con lui. L'avvocato, ch'era pure un vecchio amico della 630 I, 2| quell'uomo avesse esagerato, era certo, tuttavia, che Villagardiana 631 I, 2| dolorose della vita; dove era morta la sua mamma, dove 632 I, 2| morta la sua mamma, dove era nato il suo bambino, dove 633 I, 2| infanzia e dove.... dove c'era anche l'ultimo ricordo, 634 I, 2| faceva più vivo.... dove c'era la loro stradetta tutta 635 I, 2| abbandonare Villagardiana era per il povero cuore di Angelica 636 I, 2| poteva far molto male. Non era un uomo; era un rettile 637 I, 2| molto male. Non era un uomo; era un rettile schifoso. Poteva 638 I, 2| morderla perchè essa non era forte abbastanza per ischiacciarlo; 639 I, 2| tradita da Donna Lucrezia. Ma era un dubbio tanto orribile 640 I, 2| riveduta Donna Lucrezia, che era stata prima a letto col 641 I, 2| Diego, in fretta e in furia era partita anch'essa con un' 642 I, 2| avvertivano che la Filomena era ammalata. "Figurarsi! L' 643 I, 2| Figurarsi! L'appartamento era tutto aperto; le chiavi 644 I, 2| ficcare il naso da per tutto!" Era partita sola, affannata, 645 I, 2| Donna Lucrezia.... No, no! Era ingiusta coi suoi sospetti! 646 I, 2| della grande felicità che le era apparsa in un sogno incantevole; 647 I, 2| del signor Pompeo, perchè era proprio stato lui a fare 648 I, 2| qualche volta brontolava, era per dire che appena avesse 649 I, 2| Balladoro, "maledetta lei!" era proprio partita in que' 650 I, 2| marito e moglie. Tuttavia era sicuro di essersi vendicato 651 I, 2| anche quello. E intanto si era fermato sopra pensiero a 652 I, 2| da una bella giovane, ch'era poi sua moglie, e da un 653 I, 2| fiato avevano in corpo. Era un orefice che aveva il 654 I, 2| Boiardo (il Barbarò non era mai esatto nei nomi storici) 655 I, 2| per me, perchè appunto non era quello che si usa dire un 656 I, 2| prendere la sua lettera. Era la prima volta, pensi, che 657 I, 2| ha dato coraggio. Poi, c'era la sua lettera (l'ho veduta 658 I, 2| lungo. L'ultima lettera era di cinque pagine sole, e 659 I, 2| figlio del signor Barbarò, era sempre tenuto allo scuro 660 I, 2| che con lo Sbornia non gli era mai accaduta. Insomma, in 661 I, 2| appunto, come i geni, si era rivelato di colpo. Espulso 662 I, 2| dacchè poi il figliuolo era entrato nell'amministrazione 663 I, 2| amministrazione della ditta era stato messo affatto da parte, 664 I, 2| dagli affari, lo Sbornia era stato subito preso dalla 665 I, 2| adesso, poichè il poveraccio era stato abbandonato dal signor 666 I, 2| Collalto, il signor Pompeo era ritornato stabilmente a 667 I, 2| fare la festa.~ ~In fatti c'era gran fermento a Villagardiana 668 I, 2| più quattrini, adesso che era solo a comandare. E i contadini 669 I, 2| operazioni il cento per cento, "era ladra e mangiava più quattrini 670 I, 2| In fatti se l'annata era stata prospera, il padrone 671 I, 2| del suo credito; se invece era stata cattiva, infuriava 672 I, 2| chicchirichì d'un galletto.~ ~Era costui un pretino giovane 673 I, 2| predica prima dell'Elevazione. Era di solito un sermoncino 674 I, 2| che la vita terrena non era altro che passaggio e preparazione 675 I, 2| quando capitava a Panigale, era sempre arrabbiato. Di solito 676 I, 2| tener aperti gli occhi (era solito a schiacciare un 677 I, 2| avvenuta coi Collalto, egli era diventato di giorno in giorno 678 I, 2| più tirchio. Ormai che gli era fallito anche il bel disegno 679 I, 2| importavano i mezzi?... Era il fine che voleva, che 680 I, 2| scansavano, mormorando ch'egli era un disonesto?... Ebbene, 681 I, 2| Collalto?... Ah, ah! non era stata detta ancora l'ultima 682 I, 2| di saldare le partite: era un procedere nuovo e disumano; 683 I, 2| tranquillamente.~ ~Appena arrivato s'era messo a dire del sciur roba 684 I, 2| tutti i colori; ma non c'era cristi: gli eran caduti 685 I, 2| ditta la bella fama che si era già guadagnata in simili 686 I, 2| l'eroe dei due mondi" non era altro che un ciarlatano 687 I, 2| figlio, il buon Giulietto, era partito improvvisamente 688 I, 2| bacco!"~ ~Intanto Garibaldi era arrivato a Genova da Caprera, 689 I, 2| ridato il buon umore.~ ~"Era tempo di finirla con quella 690 I, 2| in cui Garibaldi appunto era aspettato a Brescia, dove 691 I, 2| della gente, quella sera era vuota e deserta: tutti erano 692 I, 2| tavolino di marmo, poi pensò ch'era meglio andare a dormire, 693 I, 2| approfittando dell'occasione s'era ritirato anch'esso in un 694 I, 2| del Duomo, Pompeo Barbarò era lì lì per sentirsi commosso; 695 I, 2| arrivato, e il suo quartiere era stato fissato all'Albergo 696 I, 2| fermarsi. Tutto il Corso era pieno, stipato dalla folla 697 I, 2| Poichè si trovava lì, e non era possibile di andar a dormire, 698 I, 2| Dittatore!~ ~Lo Sbornia era vestito da volontario. Adesso 699 I, 2| volontario. Adesso che c'era l'aiuto di Beppe Micotti 700 I, 2| grido solo, ma in cui c'era la voce e il cuore di tutti: - 701 I, 2| delle torce a vento, non era più un uomo, ma una apparizione, 702 I, 2| una apparizione, un mito. Era il simbolo della patria, 703 I, 2| il simbolo della patria, era l'incarnazione della gloria.~ ~ 704 I, 2| non penetrava in lui. Egli era solo in mezzo a quel mare 705 I, 2| quasi di avvilimento si era fatto strada nell'animo 706 I, 2| per la prima volta che vi era al mondo qualche cosa di 707 I, 2| senso di abbattimento da cui era stato preso. L'odio e l' 708 I, 2| campagna del sessantasei, non era stata molto splendida: si 709 I, 2| stata molto splendida: si era fermata al principio; era 710 I, 2| era fermata al principio; era rimasto soldato semplice. 711 I, 2| della sveglia (il reggimento era accampato presso Desenzano) 712 I, 2| Desenzano, dove in quei giorni era un andirivieni continuo 713 I, 2| dai compagni, non vi si era mai fatto vedere. Invece 714 I, 2| mandato lo Sbornia, ma questi era ritornato colle mani vuote.~ ~- 715 I, 2| accertarsi.... Ma proprio non c'era nulla.~ ~"Come mai?... Che 716 I, 2| Come mai?... Che cos'era accaduto?"~ ~Tristo e pensieroso, 717 I, 2| letterina che aspettavate era in cerca di voi! - interruppe 718 I, 2| Donna Lucrezia, che se n'era accorta, scodinzolando impettita 719 I, 2| spiegare al giovanotto com'era nato il disegno del loro 720 I, 2| discorsetto assai importante, ed era appunto per tutto ciò che 721 I, 2| Ma adesso, invece, non c'era più dubbio! La risposta 722 I, 2| confuso?...~ ~Povero Giulio! era la troppa felicità che lo 723 I, 2| ringraziandola cogli occhi.~ ~Ma c'era là in mezzo a loro Donna 724 I, 2| seta; ma, in complesso, era lunga stecchita, col naso 725 I, 2| Solamente, in mezzo alla fronte, era sparito il ricciolo alla 726 I, 2| rimettere la zia dalla morfina era bastato un po' di caffè 727 I, 2| Mayer. Ma nelle sale terrene era tanta la confusione e la 728 I, 2| ressa della gente, che non era possibile trovar posto.~ ~- 729 I, 2| folta vite. Anche lì non c'era più posto; per altro alcuni 730 I, 2| subito.~ ~Sul terrazzo c'era troppa allegria e troppo 731 I, 2| bellezza della veduta.~ ~Era cominciato il tramonto e 732 I, 2| dall'ultimo raggio di sole. Era fantastica la linea rossa 733 I, 2| che chiudeva l'orizzonte; era maraviglioso il profilo 734 I, 2| tutto il mondo della Mary era negli occhi di Giulio, tutto 735 I, 2| tutto il mondo di Giulio era negli occhi della Mary.~ ~- 736 I, 2| Francesco di un tale avvenimento era un atto doveroso per la 737 I, 2| il momento in cui non c'era la zia presente e....~ ~- 738 I, 2| premevano i particolari, ed era ansioso di venire alla conclusione.~ ~- 739 I, 2| che, in regola generale, era sempre stato il suo più 740 I, 2| mio padre, in origine, non era... un signore?~ ~- Sì, e 741 I, 2| fissando la fanciulla che si era interrotta.~ ~- Non ho più 742 I, 2| un vero bucefalo che le era stato messo alle costole 743 I, 2| dal cavaliere Spinelli era passata a sfogarsi contro 744 I, 2| di fare il tisico quando era il momento di andare a battersi, 745 I, 2| bene!" e quel tanto non era del signor Francesco; lo 746 I, 2| Allora?... - Giulio si era fatto pallidissimo e non 747 I, 2| avevano detto che il Barbarò era un po' avaro, ecco tutto.~ ~ 748 I, 2| po' avaro, ecco tutto.~ ~Era vero che Donna Lucrezia 749 I, 2| Giulio Barbarò.~ ~Intanto si era fatto notte; sulle tavole 750 I, 2| bellezza di una donna c'era solo uno specifico: acqua 751 I, 2| conduce da Desenzano a Salò. Era una notte chiara di plenilunio, 752 I, 2| apparenza aspra e burbera c'era pure in lui molto cuore! 753 I, 2| indietro?... Povera Mary!... Era certo, però, sì, sì... era 754 I, 2| Era certo, però, sì, sì... era certo che non si sarebbe 755 I, 2| Mentre Giulietto era in marcia per Salò, la Mary 756 I, 2| sternuto formidabile, (si era raffreddata a pranzar fuori, 757 I, 2| Milano, in que' giorni, era sempre mesta, inquieta; 758 I, 2| Aspettava una lettera che le era stata promessa, e tutta 759 I, 2| promessa, e tutta la sua vita era lì, nell'attesa di quella 760 I, 2| avevano notizie, e questa era un'altra grande inquietudine.~ ~ 761 I, 2| minuto, e tutto il giorno era un continuo andar su e giù 762 I, 2| della signora Lucia "ch'era in Paradiso di sicuro e 763 I, 2| giugno; ma la lettera non era arrivata in via della Spiga 764 I, 2| uscio gridando che anch'essa era tuta in convulsion e che 765 I, 2| mormorò la Filomena ch'era venuta anche lei per sentire, 766 I, 2| perduto un compagno che mi era affezionato; un antico agente 767 I, 2| signor Pompeo, ma una volta era il suo factotum.... Tira 768 I, 2| Bravo; il suo nome era appunto Micotti, ma tutti 769 I, 2| combattimento, il Micotti era rimasto ferito a un piede 770 I, 2| avevano preceduti perchè era stato sonato a raccolta) 771 I, 2| chinai per soccorrerlo; era morente. Una palla lo aveva 772 I, 2| buttandosi sulla sedia, dov'era prima la nipote. - Senti 773 I, 2| la battaglia di Custoza era scappato da Brescia. Questa 774 I, 2| notizia: Francesco Alamanni era stato ferito e fatto prigioniero. 775 I, 2| del capitano Martinengo s'era trovato a Custoza, e l'avea 776 I, 2| medesimo che il brav'uomo era proprio crepato a tempo. 777 I, 2| disonestà degli speculatori, che era stata cagione di lutto e 778 I, 2| titolo, temperato e cauto, "era stato sottratto dalla morte 779 I, 2| meritato gastigo."~ ~- Chi era costui? - si domandava l' 780 I, 2| Dio non paga il sabato. Era stato ammazzato a Ponte 781 I, 2| addosso la tremarella.~ ~Era sicuro di averla fatta in 782 I, 2| bene le sue faccende; ormai era sicuro di Beppe Micotti 783 I, 2| temuto.~ ~Pompeo Barbarò era ancora a tavola a predicare, 784 I, 2| portinaio, per avvertirlo che era venuta una donna a cercare 785 I, 2| entrar nel suo studio, ch'era dall'altra parte della scala.~ ~- 786 I, 2| domando io; che sugo c'era?!... Sempre quel brutto 787 I, 2| biecamente la Veronica che si era lasciata scivolar giù dalla 788 I, 2| rizzandosi, grassa com'era, con molta fatica. Essa 789 I, 2| contenersi; il suo cuore era vicino a scoppiare; la rivolta, 790 I, 2| Barbarò, più che impaurito, era maravigliato. Quella servaccia, 791 I, 2| mio avevano una mira. Non era per lei, sa, signor padrone, 792 I, 2| ragioniamo.~ ~Il Barbarò era inquietissimo, e guardava 793 I, 2| e di quella gran collera era stato troppo violento; la 794 I, 2| Veronica, Pompeo Barbarò era rimasto sbigottito; ma poi 795 I, 2| vita, a un tratto gli si era rivoltata contro come una 796 I, 2| schiettezza brutale. "Sì.... era vero; aveva fatto la spia 797 I, 2| mila svanziche!... Sì.... era vero; aveva soffocato sua 798 I, 2| tutte le altre sue vittime. Era una processione che non 799 I, 2| la pace, l'onore.... chi era morto di crepacuore!... 800 I, 2| fra tutta quella gente c'era pure la marchesa di Collalto, 801 I, 2| Beppe....~ ~"Dio, Dio, com'era eterna quella notte...."~ ~ 802 I, 2| Dio, Dio santo! Perchè mai era andato a cacciarsi in quell' 803 I, 2| quell'impresa?... Perchè?!... Era già ricco, ricchissimo; 804 I, 2| portava fortuna. Anche quella era una combinazione; non poteva 805 I, 2| camera: Pompeo respirò. Non era più solo. Pensò che anche 806 I, 2| Pensò che anche la casa era piena di gente; che il servitore 807 I, 2| alla stanza sua; che Giulio era lì, poco distante.... Allora 808 I, 2| bene per dormire. ".... Non era proprio vero che avesse 809 I, 2| avesse soffocata la Betta; era morta.... dopo, mentre lui 810 I, 2| nella zucca!..."~ ~L'alba era vicina; al brum tennero 811 I, 2| pensando a' casi propri, ma era assai più tranquillo, e 812 I, 2| messo in prigione. Sudava, era impacciato, confuso, gli 813 I, 2| testimoni metteva nella sala dov'era la Corte. Appena fu dentro, 814 I, 2| con un lungo mormorìo; non era per altro che un semplice 815 I, 2| domande del Presidente non era più tanto impacciato. Le 816 I, 2| per lui si mettevano bene. Era sicuro, oramai, che non 817 I, 2| In quegli ultimi giorni era successa realmente nell' 818 I, 2| Processo dei fornitori, era diventato celebre in breve 819 I, 2| a Milano sapevano che c'era al mondo il milionario Pompeo 820 I, 2| delle proprie ricchezze. Era quel sentimento assai diffuso 821 I, 2| raccontavano, che la gente s'era stancata di sentirle e non 822 I, 2| Figurarsi, che storie!... C'era stato il - tal di tale - 823 I, 2| facendo la spia, all'Austria. Era proprio una linguaccia sopraffina - 824 I, 2| Ma quando?... Se nessuno era buono a ricordarsi che nemmeno 825 I, 2| di pellagra... sì, questo era vero; ma d'altra parte i 826 I, 2| appunto che gli facevano era di aver rovinato il marchese 827 I, 2| il marchese di Collalto era da dieci anni che si rovinava 828 I, 2| invidiosi, degli interessati. Se era proprio il figlio di un 829 I, 2| storiella del nome?... - Non era vero che il nome l'avesse 830 I, 2| pasticcio dei fornitori c'era del torbido assai, e nessuno 831 I, 2| processo, fino a che punto c'era entrato. Lui, in fine, da 832 I, 2| vecchio Micotti?... quello era una canaglia davvero, e 833 I, 2| contegno cinico e sfrontato, si era attirato le antipatie e 834 I, 2| niente aveva tanti milioni? Era il Nababbo di Milano?" E, 835 I, 2| imperativo "sedetevi!" gli si era rivolto con un "s'accomodi 836 I, 2| Il Procuratore del Re, s'era messo l'occhialino per guardarlo 837 I, 2| occhi.~ ~- Lei, non è vero, era in istretti rapporti col 838 I, 2| giovane, ancora ragazzo. Era stato al servizio di mio 839 I, 2| spedito.~ ~- E che uomo era questo Micotti?...~ ~- Per 840 I, 2| sapevo pochissimo. Il danaro era al sicuro, era impiegato 841 I, 2| Il danaro era al sicuro, era impiegato bene e... occupato 842 I, 2| altri. E poi il Micotti era, come si direbbe, una porta 843 I, 2| pubblico ci fu una risata. Era spiritoso il Nababbo!~ ~- 844 I, 2| Parte Civile, e la Corte era sul punto di ritirarsi per 845 I, 2| rivolta. In fatti egli si era tenuto sempre al corrente 846 I, 2| della gestione interna, c'era un bel tratto. Dopo che 847 I, 2| bisbiglio favorevole: "Com'era furbo l'omino! Come sapeva 848 I, 2| sua deposizione, ormai, era pressochè finita; non aveva 849 I, 2| star sempre sulle spine?... Era proprio disgraziato!..." 850 I, 2| minacciava, la vecchia?... Perchè era andata al processo?... Perchè 851 I, 2| pronunciata. Venne, che era già sera, ben tardi; ma 852 I, 2| liberamente.~ ~Ormai il pericolo era proprio passato.~ ~Il processo 853 I, 2| più grande colpevole, come era apparso dal processo, era 854 I, 2| era apparso dal processo, era sfuggito colla morte alla 855 I, 2| avuto l'attenuante dell'età, era stato condannato appena 856 I, 2| protestando che il suo Beppe era innocente, e che il vero 857 I, 2| innocente, e che il vero ladro era il principale, il signor 858 I, 2| allo spedale.~ ~La Veronica era impazzita.~ ~La gazzetta 859 I, 2| condanna subìta dal figlio, era stata presa da un accesso 860 I, 2| nuovo giornale Il Moderatore era diretto dal professore Eugenio 861 I, 2| detta notorietà. Il suo nome era molto discusso, nella sua 862 I, 2| propria riputazione. Ma lì c'era ancora una grossa muraglia 863 I, 2| signor Pompeo Barbarò non era ricevuto in quelle grandi 864 I, 2| carta-moneta agli affari in grande, era poi affatto insufficente 865 I, 2| tumulto.~ ~Anche a Milano era sorto in quel tempo un nuovo 866 I, 2| possidenza milanese. A presidente era stato eletto il marchese 867 I, 2| conservatrici, ma il cui nome era la bandiera dell'onestà 868 I, 2| altro, e il suo Direttore era stato costretto a dare lo 869 I, 2| Generale.~ ~Fra questi c'era pure il signor Pompeo Barbarò. 870 I, 2| presto o tardi, il Barbarò ne era sicuro, sarebbero stati 871 I, 2| fino all'ultimo soldo.~ ~Era un buon affaretto che aveva 872 I, 2| aveva intravveduto, e non c'era ragione che se lo lasciasse 873 I, 2| Società.~ ~Pompeo Barbarò era entrato solo nella grande 874 I, 2| Nessuno, nella sala, si era voltato per guardare il 875 I, 2| aveva salutato; nessuno si era mosso per fargli posto. 876 I, 2| mancasse, domandò "che cosa c'era di vero, nelle chiacchiere 877 I, 2| pieno diritto di rimanere, era in casa sua, come quegli 878 I, 2| effettiva per la mattina dopo: era certo che alle nove antimeridiane 879 I, 2| mostrasse calmo e dignitoso, era tuttavia più pallido del 880 I, 2| Con quella gente il danaro era certo al sicuro e... e se 881 I, 2| provvederla.~ ~L'interrogazione era importante e già, prima 882 I, 2| che la facesse il Barbarò, era nel cuore e sulle labbra 883 I, 2| che la somma occorrente era di ottocentocinquantamila 884 I, 2| vetri della finestra dov'era Pompeo, che saltò spaventato 885 I, 2| pagato del suo: no, questa era una lustra per guadagnar 886 I, 2| fischi, colle minacce.~ ~Era pur corsa la voce della 887 I, 2| perchè quel Consiglio si era pure riunito d'urgenza per 888 I, 2| proposito.~ ~Pompeo Barbarò era ritornato solo in un angolo 889 I, 2| biglietti, e allora... non c'era più bisogno di lui.~ ~- .. 890 I, 2| sentì rassicurato.... Non c'era proprio nulla da temere.... 891 I, 2| propri impegni.~ ~Ma tuttavia era un gran momento di perplessità, 892 I, 2| i quattrini? Forse già, era il partito migliore!... 893 I, 2| Maledetto il momento ch'era venuto all'assemblea!~ ~ 894 I, 2| a guardarlo. Il momento era supremo; più che supremo, 895 I, 2| mezzo a loro.~ ~Il ghiaccio era rotto. L'interesse, i pericoli 896 I, 2| rumoreggiante, che la Banca era in istato di far fronte 897 I, 2| domandò a sè stesso se non era andato troppo innanzi, se 898 I, 2| Barbarò, che poche ore prima era entrato alla Banca solo, 899 I, 2| Consiglio.~ ~In istrada c'era ancora molta gente. Era 900 I, 2| c'era ancora molta gente. Era stato riferito che quel 901 II, 3| è profondamente onesto, era ottimista fino a parere 902 II, 3| mutare il cuore. E così era pure del suo carattere, 903 II, 3| però se Francesco Alamanni era verso gli altri assai mite 904 II, 3| assai mite e indulgente, era severissimo con sè stesso; 905 II, 3| a Milano.~ ~Ma la ferita era assai grave, e fu lunghissima 906 II, 3| sior Todero; che non si era mai dato alcun pensiero 907 II, 3| ostacoli a un'unione che era addirittura un.... un vero 908 II, 3| tutto il resto.~ ~Ma se era lecito brontolare, quanto 909 II, 3| concludere il matrimonio, non c'era verso; bisognava attendere 910 II, 3| capitò a Milano che non era ancora interamente rimesso 911 II, 3| che l'Italia, e però non era molto pratico di certe cose, 912 II, 3| Pompeo; ma la fanciulla era inquieta, impensierita, 913 II, 3| zio, pur troppo, non ne era rimasto persuaso.~ ~- Sta 914 II, 3| La Mary, in sul primo, n'era rimasta scossa e atterrita; 915 II, 3| più niente da dire!~ ~Ma c'era anche un altro ostacolo, 916 II, 3| per cui lo zio Francesco era contrario al loro matrimonio.~ ~- 917 II, 3| opinioni politiche, perchè gli era parso che Giulio Barbarò 918 II, 3| avevano giovato: la verità gli era subito apparsa, dinanzi 919 II, 3| gente onorata." Dio, Dio! C'era dunque qualche cosa di vero 920 II, 3| travaglio del figliuolo, non era molto preoccupato. Gli consigliò, 921 II, 3| Pompeo sperava nel tempo; era intimamente persuaso che 922 II, 3| Adesso Pompeo Barbarò era in auge: dopo il prestito 923 II, 3| pentirsi di quello sproposito era il Signor rep...pubblicano: 924 II, 3| cuore; soggiungendo che era stanco della vita oziosa 925 II, 3| vivere del proprio lavoro.~ ~Era insomma la risoluzione desiderata, 926 II, 3| amato mai. No, no! Non si era ingannata nel giudicarlo; 927 II, 3| sapeva bene che il suo Giulio era buono, onesto, fiero; che 928 II, 3| dovere e dell'onore. Chi si era ingannato invece era stato 929 II, 3| si era ingannato invece era stato lo zio Francesco; 930 II, 3| sì, sì, lo zio Francesco era stato ingiusto... era stato... 931 II, 3| Francesco era stato ingiusto... era stato... sì, era stato cattivo, 932 II, 3| ingiusto... era stato... sì, era stato cattivo, col suo Giulio; 933 II, 3| occhi atterriti. Adesso non era più nervosa, nè distratta, 934 II, 3| lastrico della strada, che si era un poco allontanato, ritornasse 935 II, 3| una spia?!~ ~La casetta era posta in riva al mare, e 936 II, 3| Mary semplicemente; ma c'era tutto il sacrificio della 937 II, 3| pensando che la battaglia non era ancora perduta, che aveva 938 II, 3| al signorino!~ ~Intanto, era ciò che più premeva per 939 II, 3| anche con lei per quanto era accaduto, e ingiungendole 940 II, 3| scriveva a Donna Lucrezia era tutto quiete e silenzio, 941 II, 3| lastrico della strada... e c'era sempre lume alla finestra 942 II, 3| Zodenigo che, caso raro, era un uomo saggio e fortunato. 943 II, 3| Rinnovamento, in cui lo Zodenigo era scrittore per la parte letteraria, 944 II, 3| giornale.~ ~Silvio Caldarelli era uno degli uomini più onesti 945 II, 3| fra molte doti singolari c'era in lui anche un grosso difetto: 946 II, 3| mazziniano. Pessimista in teoria, era ottimista nella vita pratica, 947 II, 3| amministratore, mentre il cadavere era ancor caldo, e la commozione 948 II, 3| sebbene fosse morto, com'era sempre vissuto, poverissimo, 949 II, 3| vissuto, poverissimo, non si era mai sognato di fare.~ ~Eugenio 950 II, 3| sangue sano e rigoglioso, era il dottor Nicomede Carpani, 951 II, 3| ingegno e la sua scienza, era un uomo di ingenua buona 952 II, 3| direttore. Sapeva bene che era un uomo più di apparenza 953 II, 3| galantuomo dal momento che era stato l'amico del "compianto 954 II, 3| casi, tutto il capitale era già sfumato allo spirare 955 II, 3| testamento politico, che era uscito direttamente dal 956 II, 3| aveva la scienza infusa, era per altro astuto e furbo 957 II, 3| commendatore!... Poi gli era andato bene il tiro colla 958 II, 3| candidatura Barbarò non era venuta in mente del tutto 959 II, 3| del collegio di Panigale era stato compreso in una infornata 960 II, 3| prossimo mese di gennaio. Si era allora alla fine di dicembre; 961 II, 3| colla fretta!~ ~Il Barbarò era doppiamente spaventato: 962 II, 3| scappare.~ ~Deputato!.. Era un bel salto davvero!... 963 II, 3| esplicitamente che non c'era proprio tempo da perdere, 964 II, 3| finchè il nemico non si era ancora peepaato. Del rimanente 965 II, 3| gaammatica.~ ~La Colonna di fuoco era un giornale politico che 966 II, 3| della Colonna di fuoco, era un uomo d'ingegno straordinario 967 II, 3| del cuore.~ ~Da ragazzo era stato messo in un collegio 968 II, 3| il padre Cammaroto che si era lanciato coraggiosamente, 969 II, 3| batteva le mani soddisfatto, era da per tutto un rimescolìo 970 II, 3| attacco Salvatore Cammaroto era troppo violento e personale, 971 II, 3| verità e a certa gente, s'era messo a urlare ai quattro 972 II, 3| Come?... Quel mattoide non era contento di svelare le marachelle 973 II, 3| braccio della giustizia! Era un pezzo da forca quel frataccio 974 II, 3| della Colonna di fuoco. Era Salvatore Cammaroto che 975 II, 3| parte il riuscir deputato era per lui una forte tentazione. 976 II, 3| andò sicuro che il tiro gli era andato benone.~ ~Quel giorno 977 II, 3| Corso Venezia.~ ~"Che cosa era saltato in testa a quel 978 II, 3| quattrini da lui, stava fresco: era già molto che continuasse 979 II, 3| elezione di Panigale, che era ormai tempo di mutar sistema 980 II, 3| Pompeo lo ricevette che era ancora a tavola. Appena 981 II, 3| fondo... A lettura finita era tutto rassicurato: sentiva 982 II, 3| lo scrittore imparziale era costretto a ricordare, per 983 II, 3| campagna del sessantasei si era battuto da valoroso con 984 II, 3| appena due o tre sorsi; era troppo caldo, e non aveva 985 II, 3| naso, perchè sapevano che c'era quel tale articolo?~ ~Quando 986 II, 3| ridevano di lui!... Com'era ingiusto il mondo e cattivo!... 987 II, 3| ingiusto il mondo e cattivo!... Era per invidia che non volevano 988 II, 3| sentirsi un po' inquieto.~ ~- Era proprio una stupidaggine 989 II, 3| andare per la sua strada.~ ~"Era un ignorantaccio!... Era 990 II, 3| Era un ignorantaccio!... Era uno zoticone insopportabile!..."~ ~ 991 II, 3| elogi! Forse lo Zodenigo non era stato furbo.... Trattandosi 992 II, 3| alle tre mandò a vedere se era in vendita.... Ma quel giorno, 993 II, 3| seconda... alla terza... non c'era niente! Di primo acchito 994 II, 3| Ohi, ohi!... ci siamo!~ ~Era un articoletto di cronaca 995 II, 3| labbra pallide dalla bile, era pieno di rabbia e di paura. 996 II, 3| La Colonna di fuoco non era sostenuta, com'è di solito, 997 II, 3| quella stessa verità che gli era tanto cara, facendolo molte 998 II, 3| dopo tante persecuzioni, si era in singolar modo affezionato 999 II, 3| editore cane (la signora era pratese e diceva 'ane, aspirando 1000 II, 3| musi e gli sgarbi. E non c'era verso di liberarsene!...