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Volume, Parte
1001 II, 3| ufficio e fuori. Peraltro c'era questo di buono, che sebbene 1002 II, 3| fosse poco divertente non era, in compenso, niente affatto 1003 II, 3| lei dietro al direttore.~ ~Era verissimo che il Cammaroto 1004 II, 3| domandava un consiglio perchè era sicuro di ricevere in cambio 1005 II, 3| schifosacce (l'aggettivo era proprio suo) che tradivano 1006 II, 3| verso il matrimonio. Dacchè era divenuta moglie legittima 1007 II, 3| Così la mattina dopo ch'era uscito il Moderatore colla 1008 II, 3| inspirarlo e consigliarlo era, come al solito, tutta affaccendata 1009 II, 3| bozze e cronista dilettante, era appassionato del giornalismo 1010 II, 3| quel 'ane del sor Urbano (era il nome dell'editore) di 1011 II, 3| L'avvocato Gian Paolo era uno dei frequentatori più 1012 II, 3| fuoco. Da molti anni egli era dominato da un desiderio 1013 II, 3| Per farsi mettere in lista era passato dalla Destra, che 1014 II, 3| direttore.~ ~Ma Gian Paolo era troppo fuori di sè per calmarsi, 1015 II, 3| la prosa del direttore.~ ~Era l'articolino che più tardi 1016 II, 3| di farlo star fermo.~ ~Ma era fatica sprecata: gli amici 1017 II, 3| volevano buttar giù.~ ~C'era di tutto un po' fra gli 1018 II, 3| consigliere comunale, c'era il medico, l'ingegnere rimasti 1019 II, 3| andati male gli affari. C'era il benemerito della patria 1020 II, 3| benemerito della patria che non era stato fatto cavaliere: il 1021 II, 3| tutti e contro tutto!... Era l'agitarsi e lo sfogarsi 1022 II, 3| Cammaroto, per farsi ascoltare, era montato in piedi sopra una 1023 II, 3| di dietro dell'abito.~ ~Era subentrata un poco di calma: 1024 II, 3| dell'ufficio.... Ma non era altro che un fattorino dell' 1025 II, 3| salutare non poteva più averla, era Pompeo Barbarò. Ogni ora 1026 II, 3| Barbarò lo aveva capito, ne era mortificato e montava sulle 1027 II, 3| stentavano a risolversi.... C'era la discordia nel campo d' 1028 II, 3| sinceri, bisogna dire che non era stato il Cammaroto che avea 1029 II, 3| simpatico, no; ma invece era stato suggerito in un orecchio 1030 II, 3| il quale a sua volta c'era arrivato solamente dopo 1031 II, 3| dopo un discorso che gli era stato fatto dal nipote di 1032 II, 3| dalle segrete austriache, si era rifugiato e continuava a 1033 II, 3| rimproverandosi perchè quel nome non era venuto in mente prima a 1034 II, 3| avuto luogo la riunione, era pallido, sfatto, col viso 1035 II, 3| per la prima volta non si era alzato dalla sua poltroncina 1036 II, 3| piglio di risolutezza che gli era dato dalla disperazione, - 1037 II, 3| prese la seggiola che gli era stata indicata e sedendo 1038 II, 3| ingrossavano le lacrime; era sudato, ansante, come se 1039 II, 3| cospiratore e di soldato era narrata efficacemente coi 1040 II, 3| in Francesco Alamanni "c'era il cuore di Leonida nel 1041 II, 3| Inglesi il cui esempio ci era spesso additato dal Conte 1042 II, 3| i nervi.~ ~Il telegramma era di Francesco Alamanni che 1043 II, 3| si vede, la lotta che si era accesa a Milano per la conquista 1044 II, 3| del Barbarò, perchè questi era, se non altro, un uomo d' 1045 II, 3| candidatura Alamanni, scelta bene, era stata posta male." Essi 1046 II, 3| Francesco Alamanni, tuttavia, c'era questo svantaggio di fronte 1047 II, 3| e dove il giornale non era diffuso (come appunto a 1048 II, 3| Panigale), la sua influenza era nulla o presso che nulla. 1049 II, 3| subito scontata la pena, vi era stato mandato dal padrino. 1050 II, 3| Micotti e di Don Rosario, si era pure messo con grande impegno 1051 II, 3| candidatura Barbarò, e ci era riuscito pienamente. Il 1052 II, 3| il cui ricco patrimonio era una garanzia d'indipendenza, - 1053 II, 3| ragionevole."~ ~Da tutto ciò, com'era facile capire, la cosa si 1054 II, 3| Cammaroto. "Che cosa mai gli era successo?" pensavano tra 1055 II, 3| quasi le medesime, il tono era più fiacco, e avevano il 1056 II, 3| Lombardi Provinciali, e che non era stato nominato: - e poi, 1057 II, 3| vittime del professore. Era una certa Rosetta, che faceva 1058 II, 3| fremeva di sdegno.... Tuttavia era ancora perplesso; avrebbe 1059 II, 3| prove in mano che il Barbarò era proprio stato una spia, 1060 II, 3| bene dei due nomi quale era quello del portinaio infedele, 1061 II, 3| portinaio infedele, quale era quello del lattivendolo 1062 II, 3| vendita strepitoso. In due ore era stata esaurita tutta l'edizione, 1063 II, 3| I moderati gridavano che era un'indecenza, un libello: 1064 II, 3| libello: i sinistri, che era il marchio rovente per il 1065 II, 3| uni sostenevano che tutto era falso quanto scriveva il 1066 II, 3| Cammaroto: gli altri, che era verità sacrosanta. E destri 1067 II, 3| V.~ ~ ~ ~Giulio Barbarò era ritornato da Nizza a Milano 1068 II, 3| essendo partito poco dopo ch'era partita anche la Mary, e 1069 II, 3| il direttore.~ ~"Per Dio era troppo!... Era troppo!... 1070 II, 3| Per Dio era troppo!... Era troppo!... Avrebbe pigliato 1071 II, 3| persuadersi che suo padre non si era condotto negli affari troppo 1072 II, 3| e sudicio ricattatore!~ ~Era sicuro che l'Alamanni, l' 1073 II, 3| Perchè mai suo padre era andato a cacciarsi in un 1074 II, 3| direzione della Colonna di fuoco era già troppo tardi, e trovò 1075 II, 3| e in Galleria, dove gli era accaduto sovente d'incontrare 1076 II, 3| Candidato della disperazione, era giunto a quell'ora anche 1077 II, 3| favorevole combinazione, era in quei giorni a Milano. 1078 II, 3| quei giorni a Milano. Vi era appena arrivata da Gallarate, 1079 II, 3| vicino a Stefanuccio, ch'era stato messo nel Collegio 1080 II, 3| nè timido, nè confuso com'era di solito, e anche la marchesa, 1081 II, 3| il nuovo pensiero che si era impossessato di lei, si 1082 II, 3| la sua promessa: non si era più fatto vedere da Angelica: 1083 II, 3| di Peppino Casiraghi, ch'era accanto all'uscio, e domandarono 1084 II, 3| quel punto la granata, ch'era stata buttata in un angolo 1085 II, 3| seggiola contro la parete, s'era messo tutto comodo, e col 1086 II, 3| Peppino Casiraghi, invece, era solo premuroso di sapere 1087 II, 3| non si lasciarono vedere. Era già corsa voce per Milano 1088 II, 3| signora, ma questa,, che s'era messa ad aggiustargli il 1089 II, 3| brontolasse che la cosa era sconveniente e contraria 1090 II, 3| studio l'avvocato non c'era; e non c'era un'anima. A 1091 II, 3| avvocato non c'era; e non c'era un'anima. A forza di sonare 1092 II, 3| Colonne... l'avvocato non c'era più.~ ~- Sarà un cinque 1093 II, 3| scalmata. - Avvocato!~ ~Non c'era verso di cavarsela; Gian 1094 II, 3| articolo, se vogliamo... era assai violento... forse, 1095 II, 3| ripeto... quell'articolo era un torrente di verità sacrosante... 1096 II, 3| interruppe il Cammaroto, ch'era pure un po' seccato per 1097 II, 3| disse loro che il Nannarelli era in casa:~ ~- Almeno avremo 1098 II, 3| Nannarelli, quel giorno, era pieno di faccende.~ ~- È 1099 II, 3| che nemmeno su quello c'era da fare assegnamento.~ ~- 1100 II, 3| gli raccontò quanto gli era accaduto, e lo pregò di 1101 II, 3| stesso bel frutto.~ ~Tizio era spiacentissimo di non poter 1102 II, 3| buoi collo zoppino! - Caio era desolato di non poterlo 1103 II, 3| poterlo servire. Suo fratello era amicissimo di Giulio Barbarò, 1104 II, 3| assumersi l'incarico perchè era della Congregazione di Carità 1105 II, 3| per quella tegola che s'era tirata sul capo; facendo 1106 II, 3| rauca e tutta rossa in viso. Era stanca, aveva sete, aveva 1107 II, 3| altro, e l'abbandono in cui era stato lasciato per egoismo, 1108 II, 3| occasione dall'abbandono in cui era stata lasciata la Colonna 1109 II, 3| polemica Cammarotiana.~ ~Era il primo caso in cui il 1110 II, 3| dello stile compassato, che era forse ancora più matto che 1111 II, 3| dallo Zodenigo medesimo gli era stato preparato.~ ~"No no; 1112 II, 3| punto sul manoscritto c'era una nota che diceva: pausa - 1113 II, 3| piano lo Zodenigo che gli si era messo vicino, mentre il 1114 II, 3| paura in corpo. In un attimo era ripiombato dalle gioie del 1115 II, 3| Barbarò nel Teatro Sociale era festeggiato dai suoi elettori, 1116 II, 3| mostrarsi disinvolto, ed era confuso, impacciato; voleva 1117 II, 3| del comitato (anche costui era un grosso fittaiuolo del 1118 II, 3| chiamar gente....~ ~- E chi c'era con lei nello studio?...~ ~- 1119 II, 3| Barbarò che, nel frattempo, era già stato informato di tutto 1120 II, 3| riferì che la sera prima era stato pubblicato, pure a 1121 II, 3| lo aveva veduto, che ne era rimasto molto colpito e 1122 II, 3| Giulio. Il signor Giulio che era già alzato, o che forse 1123 II, 3| alzato, o che forse non era nemmanco andato a letto, 1124 II, 3| adesso, invece, il Barbarò era quasi spacciato, e correva 1125 II, 3| all'Albergo, perchè lo zio era uscito, scrisse in fretta 1126 II, 3| non sapeva, dove diamine era andata a pescare quel maledettissimo 1127 II, 3| lungamente. Erano i suoi timori, era l'affanno del suo cuore, 1128 II, 3| di perdono. Il suo dolore era intenso, la sua angoscia 1129 II, 3| amarissima, ma pure in lei non c'era lotta. Mai, nemmeno per 1130 II, 3| del suo cuore, egli non era, e non doveva essere in 1131 II, 3| di sposa, di innamorata era di consolarlo di quell'immenso 1132 II, 3| Ma... e perchè poi non era passato dall'Albergo alle 1133 II, 3| cinque?... Perchè non vi era passato alle nove?~ ~E se 1134 II, 3| più bene, quanto più egli era infelice?~ ~Ma... nemmeno 1135 II, 3| nemmeno alle otto!... Che cosa era successo?... Doveva essere 1136 II, 3| beatitudine... e quella felicità era il suo dovere, era la sua 1137 II, 3| felicità era il suo dovere, era la sua missione. L'amore 1138 II, 3| che le bolliva nel sangue, era benedetto dalla sua mamma, 1139 II, 3| benedetto dalla sua mamma, era consacrato da Dio.... Com' 1140 II, 3| consacrato da Dio.... Com'era facile.... Com'era bella 1141 II, 3| Com'era facile.... Com'era bella la vita!...~ ~La candela 1142 II, 3| poi si spense. La legna era tutta consumata, e solo 1143 II, 3| Aveva la febbre di sapere... era spaventata al punto che 1144 II, 3| ferito; che una disgrazia gli era successa.~ ~- Chiamate Antonio, 1145 II, 3| signor Giulio, e che, forse, era al fatto di ogni cosa.~ ~- 1146 II, 3| fidanzata del padroncino era ben conosciuto nella casa) 1147 II, 3| nome.~ ~Ecco in qual modo era successo che la Mary e la 1148 II, 3| dopo un leggiero delirio, era passato al sopore. Di tanto 1149 II, 3| arrivo dello Zodenigo, c'era stata una seconda visita 1150 II, 3| il polmone sinistro e si era fermata nella parete posteriore 1151 II, 3| toracica, ma per il momento non era possibile l'estrazione.~ ~ 1152 II, 3| anche la marchesa che ciò era necessario per tutti.~ ~ 1153 II, 3| andata, Donna Lucrezia (che era rimasta con Antonio nel 1154 II, 3| altro" l'avevano spedita. Era stata la Mary, la sua Mary 1155 II, 3| affattissimo, perchè lei era dello stesso sangue: i Badoero, 1156 II, 3| più, la marchesa Angelica era sua cugina tanto come Collalto, 1157 II, 3| perchè so cusin Alberto era "un tiranno, una bestia, 1158 II, 3| il ben dell'intelletto... Era diventato grosso, grasso 1159 II, 3| aveva mai avuto segreti, era una donna indomita d'altri 1160 II, 3| Antonio donna Lucrezia non c'era più. Era scappata a casa 1161 II, 3| Lucrezia non c'era più. Era scappata a casa per mangiare 1162 II, 3| venire in chiaro di quanto era successo, e approfittarne.~ ~ 1163 II, 3| dare le sue dimissioni. Era un'altra conseguenza, certo 1164 II, 3| tutto nella Perseveranza (era il suo intero bagaglio giornalistico: 1165 II, 3| romantica.~ ~Lo Zodenigo era passato davanti al bugigattolo 1166 II, 3| se il professore Eugenio era dotato di memoria labile, 1167 II, 3| domandare se la Balladoro era in casa, osservò subito, 1168 II, 3| la nuova portinaia, che era pure belloccia, e prima 1169 II, 3| tremula, afona, stonata, non c'era dubbio, era la voce di donna 1170 II, 3| stonata, non c'era dubbio, era la voce di donna Lucrezia; 1171 II, 3| tirata di campanello il canto era cessato. La Filomena, fatto 1172 II, 3| dal panchetto sul quale era seduta accanto al pianoforte; 1173 II, 3| occhiata alla sua toilette: era sfolgorante!... Guardò la 1174 II, 3| chiudendo lo spartito ch'era sul leggìo, canterellò a 1175 II, 3| complimenti, soggiungendo che era venuto appunto per raccomandarle, 1176 II, 3| Barbarò, dichiarava ch'egli era sempre stato fedele e devoto 1177 II, 3| suggerito soccorsa, ma la parola era sembrata troppo bassa alla 1178 II, 3| dichiarazione di Donna Lucrezia era stampata tutta intera nel 1179 II, 3| della direzione, in cui era detto soltanto che mentre 1180 II, 3| colloquio avuto col Cammaroto, era corso da Donna Lucrezia 1181 II, 3| rimproveri dell'Alamanni si era impermalita, avea finito 1182 II, 3| tutto l'abisso nel quale era stato precipitato per la 1183 II, 3| avrebbe più potuto liberarsi: era perduto per sempre e disonorato.~ ~- 1184 II, 3| terra.~ ~Il cameriere, ch'era andato a cercarlo verso 1185 II, 3| stato. Cercò di sollevarlo: era svenuto, e aveva una larga 1186 II, 3| poi veniva da Panigale, ed era la risposta di Pompeo Barbarò, 1187 II, 3| esecuzione dei loro compagni. Era una pagina terribile che 1188 II, 3| ultimo modello, che gli era appena giunta dal Belgio, 1189 II, 3| padrone. Per essi il partito era il podere o la fattoria; 1190 II, 3| effetto.~ ~Nel frattempo era trapelata anche a Panigale 1191 II, 3| Non essendo cosa sicura, era creduto, o negato, secondo 1192 II, 3| il capoluogo del collegio era in tumulto; e dal Municipio 1193 II, 3| protestando perchè il seggio era stato preso d'assalto dagli 1194 II, 3| piazza a poco a poco si era accalcata, stipata di gente: 1195 II, 3| tardavano ad arrivare.~ ~Era solo il Barbarò a non saperne 1196 II, 3| filo e per segno quanto era successo, concludeva pronosticando 1197 II, 3| si temeva sul principio, era in procinto di accomodare 1198 II, 3| l'esaltazione della folla era giunta al colmo; gli si 1199 II, 3| minacciare di peggio; ma infine (era proprio tempo, perchè le 1200 II, 3| vita. Dalla piena fiducia era ricaduto a un tratto in 1201 II, 3| aveva fatto.~ ~Come già gli era successo in quella notte 1202 II, 3| fondo al cuore, là dove c'era la Betta e Giulio Alamanni 1203 II, 3| collo Sbornia!...~ ~Sì, era stato una spia! Sì, aveva 1204 II, 3| L'orefice del Gobbo d'oro era più felice di lui!... Almeno 1205 II, 3| felice di lui!... Almeno era sicuro in mezzo alle guardie, 1206 II, 3| dalla finestra: la strada era vuota. Allora respirò più 1207 II, 4| consolato e, debole com'era e colla febbre, aprì l'animo 1208 II, 4| medici che ogni pericolo era scomparso, si era subito 1209 II, 4| pericolo era scomparso, si era subito arresa ai buoni consigli 1210 II, 4| della marchesa Angelica e si era lasciata ricondurre presso 1211 II, 4| anche lo zio Francesco si era ammalato, e tanto più gravemente, 1212 II, 4| gravemente, in quanto il suo male era un poco nella testa e molto 1213 II, 4| tranello. Per lui non c'era più scampo, non c'era più 1214 II, 4| c'era più scampo, non c'era più riabilitazione possibile. 1215 II, 4| Mary. Ma tutto il suo non era stato bastante per coprire 1216 II, 4| prima spirava dal suo volto era scomparsa, come erano scomparse 1217 II, 4| belle illusioni. Il mondo era tutto pieno di canaglia. 1218 II, 4| danaro. La patria?... Che cos'era la patria? Era... gli elettori 1219 II, 4| Che cos'era la patria? Era... gli elettori di Panigale!~ ~ 1220 II, 4| esistente fra Giulio e suo padre era piena e irrevocabile, ma 1221 II, 4| battello salpò da Genova era l'ora del crepuscolo, e 1222 II, 4| Alamanni, da prima accigliato, era diventato mesto e pensieroso: 1223 II, 4| la solitudine del mare si era popolata di fantasmi. Le 1224 II, 4| terrestre, ma la bella riva era scomparsa. Sulle onde larghe 1225 II, 4| Il giorno stesso in cui era successo l'incontro coll' 1226 II, 4| Somma e Gallarate, dopo che era stata abitata dalla bella 1227 II, 4| gioia. Ormai il marchese non era più altro che mi ammasso 1228 II, 4| carrozzetta, e in cui non era quasi rimasto di vivo altro 1229 II, 4| faceva a lavorare, il che era, da parte del marchese Alberto, 1230 II, 4| Giulietto Barbarò, il quale si era recato a passare la convalescenza 1231 II, 4| invitato dall'Angelica, era venuto subito in casa; ma 1232 II, 4| scemo, che adesso con lei era sempre docile e affettuoso 1233 II, 4| lasciarsi più vedere. Ma era facile lo schivare la carrozzetta 1234 II, 4| e si sapeva subito dov'era. La sera era sempre a letto. 1235 II, 4| subito dov'era. La sera era sempre a letto. A metà pranzo 1236 II, 4| beati pei due giovani sposi. Era tutta pace, era tutto sereno 1237 II, 4| giovani sposi. Era tutta pace, era tutto sereno la vita, e 1238 II, 4| azzurro placido del cielo, era tosto dileguata dal loro 1239 II, 4| brughiera sterminata. Al di là c'era il nulla, il buio... non 1240 II, 4| ricordavano più che cosa c'era. Giulio Barbarò aveva quasi 1241 II, 4| con un senso di terrore: era sempre molto più tardi di 1242 II, 4| mostrava più tanto disinvolta. Era diventata timida anch'essa, 1243 II, 4| punto della passeggiata, dov'era più cupa l'ombra dei pini 1244 II, 4| inquietudine che in quei giorni s'era fatta più pallida e più 1245 II, 4| attorno.... La brughiera era deserta: fra i tronchi dritti 1246 II, 4| diritto all'aumento. - Com'era facile la vita!~ ~Giulietto, 1247 II, 4| collo Zodenigo, che ormai era il suo confidente generale, 1248 II, 4| tutte le attribuzioni di cui era stato investito, gli suggerì 1249 II, 4| e gli sposi. Se il passo era un po' ardito, si doveva 1250 II, 4| poi la marchesa stessa non era stata più di una volta in 1251 II, 4| colla Mary, mentre Giulietto era aggravato?... E Giulietto 1252 II, 4| frequentare i Collalto? Non era tutti i giorni al Villino 1253 II, 4| al quale un povero padre era stato spinto dalla disperazione. 1254 II, 4| notare che questo periodetto era quasi tutto dello Zodenigo, " 1255 II, 4| quel caparbio ingrato? Non era in sua casa che si dovevano 1256 II, 4| scagliate addosso.~ ~Qual era, infine, il suo gran torto? 1257 II, 4| aveva avuto paura, e si era lasciato strappar di mano 1258 II, 4| quando lo Zodenigo se n'era già andato, il Barbarò pensò 1259 II, 4| del signor Pompeo non gli era stata portata sola, sul 1260 II, 4| che la loro risoluzione era immutabile. Come doveva 1261 II, 4| fargli avere una risposta. Era il cuore di un padre, che 1262 II, 4| cuore di un padre, che si era rivolto a lei.~ ~- Gli doveva 1263 II, 4| No, no. La ripugnanza era troppa! - D'altra parte 1264 II, 4| Che fatica, che tormento era stato il suo!... E non supponeva 1265 II, 4| di non essere seccato.~ ~Era contento, allegro, trionfante.~ ~- 1266 II, 4| sghignazzando sul seggiolone. Era acceso in viso, ansimava, 1267 II, 4| ricevuta.~ ~ ~ ~La risposta era tanto asciutta che il Barbarò, 1268 II, 4| aveva risposto e questo era l'essenziale. Se proprio, 1269 II, 4| avrebbe nemmeno risposto. Non era la quantità delle parole, 1270 II, 4| forma più o meno espansiva, era il fatto per sè stesso che 1271 II, 4| facesse pure; la strada ormai era trovata. Alla prima occasione 1272 II, 4| alla Villa delle Grazie c'era un gran da fare per i preparativi 1273 II, 4| non capiva più niente: era incretinito dalla felicità, 1274 II, 4| impareggiabili sposi."~ ~Era una romanza per tenore, 1275 II, 4| cercar di persuadersi che era tanto di guadagnato.~ ~- 1276 II, 4| l'aveva piantata, ma che era stato visto un giorno a 1277 II, 4| Comitato di Sconto, in cui c'era una sua creatura; le cambiali 1278 II, 4| lettera del signor Pompeo, era corsa a Milano dallo zio 1279 II, 4| grossa per i Collalto, non era poi gran che per il marchese 1280 II, 4| siccome, per di più, non c'era da scomodarsi a tirar fuori 1281 II, 4| pubbliche. Diceva a tutti che era stufo di suo figlio, e che 1282 II, 4| Il suo credito, ormai, era assicurato anche moralmente; 1283 II, 4| che frasi stantie, che non era più di buon genere il ripetere. 1284 II, 4| lui. L'antica diffidenza era scomparsa, lo cercavano, 1285 II, 4| Il deputato Barbarò non era un minchione, anzi a guardarci 1286 II, 4| di beneficenza: e questo era il gran talento degli uomini 1287 II, 4| utile proprio.~ ~In fatti si era messo a restaurare Panigale, 1288 II, 4| utile assai rilevante. S'era messo a iniziare i lavori 1289 II, 4| le grandi opere Romane" era stato creato commendatore... 1290 II, 4| appartenuto alla marchesa, era quello dei suoi possedimenti 1291 II, 4| costruzione e la vastità, era per lui inservibile, e imponendo 1292 II, 4| un momento che il danaro era molto abbondante. Tutto 1293 II, 4| che batteva alla porta, era loro ritornato in mente 1294 II, 4| anche lo zio lontano.~ ~C'era in casa un gran bisogno 1295 II, 4| cominciava a mancare. La Mary era ammalata, il bimbo gracile 1296 II, 4| diceva la Filomena che era stata ceduta, con grande 1297 II, 4| molto soccorso alla Mary le era pure di grande conforto. 1298 II, 4| grande conforto. Mentre era costretta di tenersi a letto, 1299 II, 4| sventurata, la quale in fine era del suo sangue " - un sangue, 1300 II, 4| pianoforte, perchè la musica "era il sollievo dei mortali!"~ ~ 1301 II, 4| Tutto il suo amore, adesso, era un grande rimorso. Non sapea 1302 II, 4| IV.~ ~Giulio Barbarò non era un esperto pilota nel mare 1303 II, 4| debiti: la sua navicella si era trovata spesso sulle secche, 1304 II, 4| Quel poco che avea la Mary era già stato ipotecato; non 1305 II, 4| Lucrezia in quel momento era più che mai infervorata 1306 II, 4| loro proposito. La Mary era inflessibile; aggrottava 1307 II, 4| cedeva d'un punto; Giulietto era sempre dell'opinione della 1308 II, 4| a Clementino!... Quello era un amico vero, pronto a 1309 II, 4| Vado dal Vacchetti, era a colazione, ma la serva 1310 II, 4| un così gran sollievo si era di nuovo stretto il cuore.~ ~- 1311 II, 4| diede una fregatina di mani. Era salvo. Ormai... niente paura, 1312 II, 4| cara, quella sua donnina! Era un angelo, una santa, era 1313 II, 4| Era un angelo, una santa, era tutto il paradiso!... La 1314 II, 4| raccontò la fortuna che gli era capitata, facendole grandi 1315 II, 4| differenza del dì innanzi, non era più un mondaccio cane, e 1316 II, 4| ricrearsi l'animo anch'essa.~ ~C'era tanto bisogno di un po' 1317 II, 4| casa sua.~ ~A casa non c'era; c'era la sorella, e gli 1318 II, 4| sua.~ ~A casa non c'era; c'era la sorella, e gli disse 1319 II, 4| gente seria.~ ~Clementino era proprio alla trattoria Numero 1320 II, 4| interruppe l'altro giovanotto ch'era con Clementino e che fin' 1321 II, 4| mattutina, che la spedizione era fallita. Non si camminava 1322 II, 4| come te!~ ~Clementino si era alzato, e camminava per 1323 II, 4| Clementino?...~ ~Clementino era andato alla finestra, e 1324 II, 4| signora Amalia di Via Torino era una donnetta ancora giovane 1325 II, 4| il resto!...~ ~Il salotto era buio; la signora Amalia 1326 II, 4| di muffa e di richiuso. Era una stanza di mezzanino, 1327 II, 4| marito della signora Amalia, era stato un orologiaio fallito.~ ~- 1328 II, 4| non faccio per vantarmi, era una testa fina. Ma il poveretto... 1329 II, 4| disposizione, domandò se non era possibile aver la risposta 1330 II, 4| amico in una trattoria, dove era sicuro che gli facevano 1331 II, 4| guanti, poi fu Clementino, era lui l'uomo d'azione, che 1332 II, 4| beona, che la signora non era in casa.~ ~- Come, - esclamò 1333 II, 4| scriveva, che suo cognato era, come lei, addoloratissimo 1334 II, 4| sfogarsi con lei.~ ~Pure, non c'era tempo nemmeno di piangere... 1335 II, 4| parola.~ ~Ma la mattina dopo, era proprio il giorno della 1336 II, 4| e resisteva ancora. Si era messa a lavorare, e ricamava 1337 II, 4| languire e intristirsi. Si era trovata in mezzo ai protesti, 1338 II, 4| insulti dei creditori; si era ridotta a vivere in una 1339 II, 4| aveva venduta la roba che le era rimasta, e la Filomena avea 1340 II, 4| poco poteva fare, perchè era a corto di quattrini anche 1341 II, 4| Quanto poi a Donna Lucrezia, era un nuovo tormento, invece 1342 II, 4| invece di un aiuto.~ ~La Mary era costretta colla zia a fingere 1343 II, 4| dei galantomini!~ ~E ciò era verissimo. Mentre la soffitta 1344 II, 4| Milanesi.~ ~In quei dintorni era stata fatta una finta battaglia 1345 II, 4| parlare di Pompeo Barbarò, ma era stato subito informato dagli 1346 II, 4| dottore del buon Giulietto ne era rimasto impressionato, tanto 1347 II, 4| pensasse la signora... finchè era in tempo.~ ~Queste parole 1348 II, 4| Barbarò, il commendator Pompeo era stato creato nobile di Panigale, 1349 II, 4| nulla; ma una sera Giulio si era aggravato, il bimbo aveva 1350 II, 4| prediche e di esortazioni. Era negligente, svogliato, e 1351 II, 4| nuovo insulto apopletico, era rimasto per quasi tutto 1352 II, 4| bocca storcendosi non si era più mossa, gli occhi eran 1353 II, 4| vitrei: il marchese Alberto era morto del tutto.~ ~La notizia 1354 II, 4| per la disgrazia di cui era stata colpita, avea ritirato 1355 II, 4| le rispose che non ce n'era affatto bisogno, dal momento 1356 II, 4| che la Banca stessa, com'era conveniente e naturale, 1357 II, 4| ringraziamento. Il primo passo era stato fatto, e in breve, 1358 II, 4| perchè quella cambiale non era la sola, e molti erano gli 1359 II, 4| impeto di repulsione, ma era costretta a dominarsi.... 1360 II, 4| costretta a dominarsi.... era bastato un momento, un momento 1361 II, 4| un momento solo, e ormai era stata presa. Pure, essa 1362 II, 4| Angelica se ne fosse accorta, era diventato il padrone di 1363 II, 4| deputato al Parlamento, non era più il signor Pompeo, ed 1364 II, 4| tutti dichiaravano che era stata una gran fortuna per 1365 II, 4| occuparsi dei loro affari. Era un suffragio universale 1366 II, 4| quale, tanto più perchè c'era di mezzo suo figlio, Angelica 1367 II, 4| credere che lo zio Diego era un ricco sfondato, e che 1368 II, 4| allegramente.... tanto più che gli era facile trovar quattrini, 1369 II, 4| trovar quattrini, perchè c'era sempre qualche usuraio che 1370 II, 4| victoria elegantissima, e si era fatto canzonare comperando 1371 II, 4| un tratto, quando proprio era al sommo di tutte le speranze, 1372 II, 4| fu solo si sentì peggio. Era gonfio di gelosia e di odio.~ ~- 1373 II, 4| di Angelica e di Andrea era già l'argomento del giorno 1374 II, 4| ragioni di famiglia, e si era stabilito anche lui a Nuvolenta, 1375 II, 4| felicità dei due amanti era dunque sicura, e il suo 1376 II, 4| non presentava ostacoli; era appena questione di un po' 1377 II, 4| Martinengo, tout-court!... Era più che una mésalliance, 1378 II, 4| più che una mésalliance, era una dégringolade!... E non 1379 II, 4| nome, il marchese Diego era irritatissimo, ma anche 1380 II, 4| c'è di maritarsi?... Non era libera?... Non poteva fare 1381 II, 4| Stefanuccio, per altro, non era vero che fosse contento 1382 II, 4| le ballerine e la Scuola, era affaccendato tutto il giorno 1383 II, 4| debiti egli li dimenticava, v'era bene chi li ricordava per 1384 II, 4| oro dei giorni d'affari, era seduto a un tavolino del 1385 II, 4| Beppe Micotti, l'omino non era altri che lui, inviato dal 1386 II, 4| Sua Eccellenza il marchese era in casa, e lo pregò di andargli 1387 II, 4| rispose il Micotti che si era preparato lungo la strada 1388 II, 4| nel gabinetto di toeletta. Era un cosino lungo lungo, magrissimo, 1389 II, 4| creditore.~ ~Invece, l'omino, era proprio un creditore in 1390 II, 4| buon affare, e per questo era venuto da lui con tanta 1391 II, 4| prosciolto dagli arresti, si era già dimenticato di lui, 1392 II, 4| subito il Collalto che si era allontanato dai compagni, 1393 II, 4| battere il ferro, mentre era caldo.~ ~- Benissimo! Benissimo!~ ~- 1394 II, 4| ventimila lire da spendere, ed era contento. Accettò senz'altro. 1395 II, 4| o tre giorni dopo tutto era stato convenuto e preparato, 1396 II, 4| mani; e quel danaro non gli era costato nessuna fatica, 1397 II, 4| capo a un mese la cassa era vuota, e gli rimaneva ancora 1398 II, 4| Angleterre. Madamigella Nicoly era partita per la Russia.~ ~ 1399 II, 4| ricordava che del babbo non c'era più nulla, che la sua dote 1400 II, 4| più nulla, che la sua dote era ben poca cosa; lo ammoniva 1401 II, 4| sua buona mammina" che era stata male informata, e 1402 II, 4| pace, Mademoiselle Nicoly era partita per Pietroburgo, 1403 II, 4| da un amico, il cavallo era sempre quello, che serviva 1404 II, 4| Stefanuccio sembrò assai mutato. Era meno espansivo; tutto pieno 1405 II, 4| faccia!~ ~La risposta non era troppo rassicurante; ma 1406 II, 4| così per tempo. Del resto era convinto che quella titubanza 1407 II, 4| tornato, ma il marchesino era sicuro di rivederlo presto 1408 II, 4| senza osservar subito che era vestito molto dimesso e 1409 II, 4| impallidendo e curvandosi, quant'era lungo, per guardare in viso 1410 II, 4| consolandosi subito. - Egli non era fatto per soffrire. Pensò 1411 II, 4| fatto, stimava un di più. Era sicuro che l'omino si sarebbe 1412 II, 4| alla sua benevolenza, come era sicuro di aver proprio sbandito 1413 II, 4| diretto delle sette, egli era partito col direttissimo 1414 II, 4| Ma pure il diavolo non era tanto nero come il dì prima; 1415 II, 4| giorni, perchè la somma era impiegata a mutuo, e il 1416 II, 4| profondamente.~ ~Stefanuccio era soddisfatto, e anche il 1417 II, 4| giorni, quello della scadenza era imminente, e non si era 1418 II, 4| era imminente, e non si era a capo di nulla. Anche da 1419 II, 4| nulla. Anche da Livorno era venuta una risposta tale 1420 II, 4| buonumore di Stefanuccio si era dileguato il signor Bianchi 1421 II, 4| L'ira del marchesino si era un po' calmata. Non era 1422 II, 4| era un po' calmata. Non era convinto, ma sentendone 1423 II, 4| che lo persuase. "Non c'era tempo da pensarci... L'ora 1424 II, 4| L'ora della scadenza era sonata...." Il signor Bianchi 1425 II, 4| a Livorno, perchè non c'era tempo da perdere.~ ~Il ragazzo 1426 II, 4| altro che a spendere. Non c'era nulla da temere.~ ~Le cambiali, 1427 II, 4| il signor Serafino, che s'era portato via al solito le 1428 II, 4| parole a una a una. Il tono era laconico e imperativo... 1429 II, 4| laconico e imperativo... ma era lo stile dei dispacci.... - 1430 II, 4| ogni poco fra le labbra. Era solo nel carrozzone vuoto 1431 II, 4| sguardo sul numero del cupé; era il 113, e quel tredici gli 1432 II, 4| cattivo augurio, - ma che!... era proprio inutile inquietarsi 1433 II, 4| fine, l'affanno, la smania era tanta, ch'egli avrebbe preferito 1434 II, 4| stretta al cuore, che non si era ingannato ne' suoi timori 1435 II, 4| Angelica.~ ~Il primo colpito era stato il vecchio zio, grazie 1436 II, 4| un cenno il segretario ch'era nella sua stanza.~ ~- Non 1437 II, 4| nella sua stanza.~ ~- Non c'era bisogno di tanta premura!... 1438 II, 4| S'accomodi; prego.... C'era tempo tutt'oggi, e anche 1439 II, 4| nipote.~ ~La sua collera era tanto più terribile quanto 1440 II, 4| di quello sciagurato non era mai stata altro che una 1441 II, 4| signor Pompeo, così parlando era tanto accalorato e commosso, 1442 II, 4| bene lo zio, e però non si era lasciata ingannare da tutte 1443 II, 4| affetto e di galanteria. Anzi, era sempre più inquieta, aspettava 1444 II, 4| mobile del suo figliuolo era un Mirabeau, salvo l'eloquenza, 1445 II, 4| la catastrofe.~ ~Angelica era rimasta come fulminata; 1446 II, 4| girare, parlare, brigare, era disposto a tutto. Era venuto 1447 II, 4| brigare, era disposto a tutto. Era venuto apposta a Gallarate 1448 II, 4| cercata la via, se ce n'era una, per riparare, o almeno 1449 II, 4| attestare maggiormente che essa era sua, che gli apparteneva, 1450 II, 4| doveva essere indissolubile. Era la tenerezza, era l'amore 1451 II, 4| indissolubile. Era la tenerezza, era l'amore che traboccavano 1452 II, 4| Le disse, e lui stesso ne era convinto, che lo zio avrebbe 1453 II, 4| avrebbe finito col pagare: era avaro e strillava..., ma 1454 II, 4| perchè capiva che non c'era altro scampo.~ ~Quanto a 1455 II, 4| vita dell'ufficiale non era per lui. Avrebbero pensato 1456 II, 4| che la marchesa Angelica era giunta a Milano e che, com' 1457 II, 4| moro, in campo rosso. Si era abbigliato con più cura; 1458 II, 4| Allora Pompeo osò guardarla; era sempre lei, nobilmente dignitosa 1459 II, 4| disonore del suo nome, che era un patrimonio della storia.~ ~- 1460 II, 4| brillanti, per sentire se era al posto. - È un tesoro 1461 II, 4| ciondoli del catenone...: era assai impacciato a rispondere.~ ~- 1462 II, 4| Non volle negare perchè c'era quell'altro presente.~ ~- 1463 II, 4| quando lo ha fatto... non era sul punto di dover pagare 1464 II, 4| sillaba. L'altro sbuffava, s'era levato il cappello, si asciugava 1465 II, 4| indietro: il marchese Diego si era fermato, e lo guardava cogli 1466 II, 4| In fine se ne andò, com'era venuto, senza salutare Stefano 1467 II, 4| solo a Nuvolenta?..." Pure era contenta di saperlo là; 1468 II, 4| lo vedeva bene e... e non era gelosa.~ ~Per dir vero la 1469 II, 4| gran lusso. Egli stesso era azzimato come un giovinotto; 1470 II, 4| parole, ne' suoi modi, c'era un mistero che le incuteva 1471 II, 4| spiegare.~ ~Intanto la carrozza era giunta sui Bastioni di Porta 1472 II, 4| contessa di Corleoni, ch'era col suo equipaggio nella 1473 II, 4| non avrebbe ceduto!... Era orribile e infame quanto 1474 II, 4| quanto le proponevano!... era uno strazio, e sarebbe stata 1475 II, 4| onore, non il suo sangue! Era un'offerta impossibile, 1476 II, 4| sua mente, la sua anima era piena di un altro; quando 1477 II, 4| piena di un altro; quando era innamorata di un altro... 1478 II, 4| immagine le metteva i brividi; era uno spasimo, era la repulsione 1479 II, 4| brividi; era uno spasimo, era la repulsione di tutto l' 1480 II, 4| cento volte morire! No, no; era impossibile; lo zio aveva 1481 II, 4| impossibile; lo zio aveva sognato; era impossibile! Non sapevano 1482 II, 4| che amava Andrea?... che era sua, per tutta la vita, 1483 II, 4| voleva, doveva dirgli tutto! Era sua, lei, cosa sua - sua! - 1484 II, 4| vendicata, perchè quell'offerta era un oltraggio... un oltraggio 1485 II, 4| vile! - Gallarate!... com'era bello Gallarate!~ ~Aveva 1486 II, 4| delle Grazie!... Andrea era là... pensava a lei... l' 1487 II, 4| Oh con Andrea poi non c'era tanto da scherzare; avrebbe 1488 II, 4| biscia schifosa. Andrea era pieno di onore e di coraggio, 1489 II, 4| quell'essere... innominabile, era un vigliacco! non aveva 1490 II, 4| contro Stefano?... - Stefano era nelle sue mani!...~ ~A questo 1491 II, 4| ottener mai una risposta, si era voltato per guardarla e 1492 II, 4| rimase colpito. Angelica non era più pallida, ma livida: 1493 II, 4| niente!... Il suo affanno era diventato angoscia, e perdeva 1494 II, 4| domandò lo zio Diego, che si era voltato ancora per guardarla.~ ~- 1495 II, 4| chiusa sola nella camera, si era messa subito a scrivere 1496 II, 4| silenziosamente.~ ~Chi scriveva era lo zio Diego:~ ~ ~ ~"Nipotina 1497 II, 4| La lettera, senza dubbio, era stata preparata e consegnata 1498 II, 4| fossero stati aperti, c'era nella camera un puzzo di 1499 II, 4| nuca, perchè la testa non era stata ancora preparata. - 1500 II, 4| crudele, vedendo che non era, e che non poteva essere 1501 II, 4| sopra una poltroncina ch'era accanto del letto.~ ~Il 1502 II, 4| con lui?...~ ~- Allora non era... quello che è presentemente!~ ~- 1503 II, 4| fremente di sdegno, si era avvicinata al marchese fissandolo 1504 II, 4| ha, non avrà mai!~ ~Essa era sdegnata; le lacrime che 1505 II, 4| poveretta se ne andò, non com'era venuta, ma a capo chino, 1506 II, 4| tregua tanto che Angelica ne era rimasta come intontita. 1507 II, 4| comunicargli subito tutto ciò che era accaduto di nuovo. Angelica, 1508 II, 4| arrivare; questo in ogni modo, era per lui il più importante... 1509 II, 4| lui il più importante... era una consolazione che a mano 1510 II, 4| bei proponimenti Andrea era ancora nella sua piccola 1511 II, 4| sangue.~ ~Andrea, che le era apparso all'improvviso, 1512 II, 4| pini, saltò sulla strada.~ ~Era gaio, sorridente, col cappello 1513 II, 4| colore, e il sorriso gli si era spento sulle labbra.~ ~- 1514 II, 4| che la sua presenza non era bastata a consolarla, s' 1515 II, 4| s'imbronciò.~ ~Egli non era dunque tutto per lei!...~ ~ 1516 II, 4| lungamente, fissamente: era uno sguardo che pareva uno 1517 II, 4| raccontò tutto quanto le era successo, quanto le volevano 1518 II, 4| Angelica ebbe detto tutto, egli era bianco, terreo, e trasalì 1519 II, 4| si avvicinò; il suo viso era tutto molle di pianto; il 1520 II, 4| dalla gelosia. Ciò che c'era in lui di cattivo o di men 1521 II, 4| soave e alto di Angelica era riuscito a vincere e a seppellire 1522 II, 4| Il primo suo affetto non era lui, ma suo figlio; il figlio 1523 II, 4| Angelica aveva mentito; non era vero che fosse tutta sua 1524 II, 4| infame, impossibile, assurda era veramente, doveva respingerla 1525 II, 4| consiglio!... Se lo domandava era perchè aveva già risolto 1526 II, 4| suo figlio!... suo figlio era stato sempre tutto per il 1527 II, 4| cuore!... lui... Andrea, lui era stato per lei l'ideale!... 1528 II, 4| farmi diventar matta!... Io era corsa da te attaccandomi 1529 II, 4| Angelica fuori di sè.~ ~Era pronta a dare la vita, e 1530 II, 4| suo cuore, il suo amore era tutto di Andrea, e Andrea 1531 II, 4| non pensava più a niente, era come matta. Gli si attaccò 1532 II, 4| il cappellano col quale era solito scherzare, si fermò 1533 II, 4| bicchieri perchè la zuppa era salata, il vino inacetito 1534 II, 4| XIII.~ ~ ~ ~Andrea era rimasto tanto sbalordito 1535 II, 4| averla più, allora che egli era ancor pieno di lei, e di 1536 II, 4| ancor pieno di lei, e di lei era tutto pieno quanto lo circondava, 1537 II, 4| spirito. In quel momento era così fuori di sè, era così 1538 II, 4| momento era così fuori di sè, era così lontano dal vero, che 1539 II, 4| sposare Angelica perchè era la marchesa di Collalto; 1540 II, 4| Ma lo zio Diego?... Era un egoista, un avaraccio 1541 II, 4| prezzo.~ ~Ma la massima colpa era di Angelica: era sempre 1542 II, 4| massima colpa era di Angelica: era sempre stata debole, era 1543 II, 4| era sempre stata debole, era sempre stata una stupida! 1544 II, 4| altro che rabbia, andò com'era solito, a fumare la sigaretta 1545 II, 4| del cortile. Il luogo non era ameno: pochi metri di terra, 1546 II, 4| coperto di edera; ma almeno c'era un po' di fresco. Andrea 1547 II, 4| arrabbiandosi perchè non era lì pronto.~ ~- Giuseppe!... 1548 II, 4| facendo la faccia da ridere.~ ~Era un'antica ordinanza di Andrea, 1549 II, 4| visto che la mattina dopo era libero, voleva finalmente 1550 II, 4| al colonnello Doncieu ch'era a Roma, al Ministero della 1551 II, 4| riacquistata; soltanto la sigaretta era umida, e si spegneva sempre, 1552 II, 4| soluzione, in ultima analisi, era il meno male per tutti!... 1553 II, 4| pezzi, così incollato com'era!... Anche quel cane del 1554 II, 4| voleva star allegro!... Era così buffa la vita!..."~ ~" 1555 II, 4| figlio!... A pensarci c'era da diventar matto... ma 1556 II, 4| volta. Anche lui, del resto, era stato stupido la sua parte. 1557 II, 4| gli voleva star chiusa: era agitato da un fiero dubbio; 1558 II, 4| e giù sotto il portico. Era una sera afosa, pesante, 1559 II, 4| stordirmi!...~ ~Ma non c'era verso: giù giù, in fondo 1560 II, 4| rimproverandolo sempre che era tardi... ma ravvolgendolo 1561 II, 4| cosa farebbe quella sera? era prestissimo ancora! Bisognava 1562 II, 4| raccontarle tutto ciò che era successo, e cambiò disegno 1563 II, 4| andato a letto a quell'ora era sicuro di non dormire.~ ~ 1564 II, 4| sarebbe andato a vedere com'era questa famosa Ninetta del 1565 II, 4| pomposamente a Nuvolenta, non era altro che uno spaccio di 1566 II, 4| Nuvolenta. Andrea non c'era mai stato, e non le aveva 1567 II, 4| in fondo allo stradone, era stata per lui come un lampo 1568 II, 4| quell'animale di Giuseppe si era dimenticato di aprir le 1569 II, 4| preparati per la notte; non era mai andato a dormire tanto 1570 II, 4| Giuseppe!... - Giuseppe era fuori.~ ~- Quando torna, - 1571 II, 4| di Angelica! Essa non c'era mai stata, ma tutto gli 1572 II, 4| quel nome: Angelica non c'era più!~ ~Si cacciò nel letto... 1573 II, 4| letto... ma sul comodino c'era un altro ritratto; una fotografia 1574 II, 4| fare uno solo, per lui, ed era il primo che gli aveva dato. 1575 II, 4| volta, che veniva da Milano, era andato tardissimo al Villino, 1576 II, 4| rivederla! - Andrea si era buttato giù dal letto, cercando 1577 II, 4| Rivide la viottolina dove era solito incontrare Angelica 1578 II, 4| battere il cuore. - Com'era bella Angelica!... - Più 1579 II, 4| collicello.... Angelica vi si era fermata spesso con lui a 1580 II, 4| risonante il gorgoglìo.... - Com'era buona Angelica!...~ ~- Angelica! 1581 II, 4| luce bianca e quieta. - Com'era cara, Angelica!...~ ~- No, 1582 II, 4| Oh Angelica!... - C'era una piccola salita da fare, 1583 II, 4| scorse un'ombra bianca: era Angelica.~ ~Allora, vedendola 1584 II, 4| una cintola di pelle, e si era buttato sulle spalle un 1585 II, 4| salotto a terreno da lavoro, era socchiusa: vi entrarono 1586 II, 4| vedere, ne sentire. - Ma era affatto buio. - Ha un fiammifero? - 1587 II, 4| E allora?~ ~Angelica era preparata a quella domanda; 1588 II, 4| anche quando il mentire era pietà.~ ~- Allora... forse 1589 II, 4| amarezza ironica, in cui c'era tutto il suo amore che in 1590 II, 4| tutto ciò che fino allora le era stato sacro; un disamore 1591 II, 4| insofferente per tutto ciò che le era stato caro, aveva un bisogno 1592 II, 4| come avea fatto quando era ancor vivo il marchese Alberto, 1593 II, 4| con durezza. Ma invece si era ingannato: essa sapeva di 1594 II, 4| diventar matta in quel momento, era il dubbio di poter essere 1595 II, 4| anche dopo.~ ~Adesso non era più la fanciulla, era la 1596 II, 4| non era più la fanciulla, era la donna che amava. Per 1597 II, 4| ma di fuoco.... Ancora era padrona di sè, di disporre 1598 II, 4| trasportava; ogni sua parola era lenta, asciutta, vibrata 1599 II, 4| del tutto snodati, essa si era stracciato l'abito sul petto 1600 II, 4| anelante; tutta la sua persona era presa da fremiti, da sussulti 1601 II, 4| e cadde dal divano dov'era seduta, battendo colla fronte 1602 II, 4| invece di stringersi, si era spezzata.~ ~Angelica si 1603 II, 4| luce scialba che appariva era la loro nuova vita che incominciava... 1604 II, 4| infievoliva a poco a poco era il loro sogno che finiva.~ ~ 1605 II, 4| guardarono ancora: Andrea era livido, scomposto, col colletto 1606 II, 4| fingevano a vicenda. Non c'era più nessuna speranza e lo 1607 II, 4| pensò che Angelica non era più sua... un gran vuoto 1608 II, 4| perchè il professore si era definitivamente ritirato 1609 II, 4| quella di Civitavecchia era certamente la più breve.~ ~ 1610 II, 4| chiaro e parlar chiaro: vi era impegnato il suo carattere 1611 II, 4| sua vita giornalistica; era stanco, sfiduciato, nauseato 1612 II, 4| mestiere; "la stampa non era più un sacerdozio, ma un 1613 II, 4| Minerva e Amaltea," non era soltanto un bel matrimonio, 1614 II, 4| affari; e Donna Lucrezia era furibonda perchè la pace 1615 II, 4| il Barbetta e gli sposi, era successa per merito suo, 1616 II, 4| la Regina delle Antille era rimasta inedita, ad onta 1617 II, 4| invece di dichiararsi, era partito per Pietroburgo 1618 II, 4| nella stanza. Amante com'era della pulizia, si era raffreddata, 1619 II, 4| com'era della pulizia, si era raffreddata, lo avea detto 1620 II, 4| dicendo Donna Lucrezia, che si era messa la mano aperta col 1621 II, 4| queste sue supposizioni, non era andata molto lungi dal vero.~ ~ 1622 II, 4| vero.~ ~Beppe Micotti non era stato allontanato dagli 1623 II, 4| La Veronica, appunto, era morta in quei giorni nella 1624 II, 4| nella casa di salute dov'era stata ricoverata; ma Donna 1625 II, 4| sempre zio, in fin dei conti) era andato a finir come Giona, 1626 II, 4| La povera Filomena non era morta d'inedia, ma di vecchiaia, 1627 II, 4| d'altra parte al cimitero era stato eretto un magnifico 1628 II, 4| allo zio Francesco, non era loro colpa, se non ne avevano 1629 II, 4| Minghetti e da Quintino Sella era andato a Roma, a scrivere 1630 II, 4| lavorava per il paese: era un combattente: a Roma, 1631 II, 4| molta impressione... e non era altro che un venditore di 1632 II, 4| dalle maniche cortissime: si era nel cuore dell'inverno, 1633 II, 4| Pure quella miseria non era volgare: incuteva alle anime 1634 II, 4| ricevimenti del Santo Natale, c'era stata una fiera enciclica 1635 II, 4| Osservatore.~ ~Il vecchio, che si era fermato dinanzi al Carpani, 1636 II, 4| il venditore di giornali era matto, e che la sua manìa 1637 II, 4| matto, e che la sua manìa era di non voler vendere altro 1638 II, 4| Bescapè. Il marchese di Rho era il padrino dello sposo, 1639 II, 4| letto. Invece la Mary si era fatta ancora più bella e 1640 II, 4| risoluti. Quella mattina era poi vestita assai semplicemente, 1641 II, 4| brillanti. La miniatura era ancora quella della mamma; 1642 II, 4| mamma; invece la montatura era nuova. Stavale dietro, mangiandola 1643 II, 4| impassibile fuori, dentro di sè era gongolante di quelle nozze: 1644 II, 4| e alla porta del palazzo era stata enorme. A dar poi 1645 II, 4| nozze, il Re, che non si era dimenticato di essere stato 1646 II, 4| tra deputati e senatori, c'era pure il marchese Brancaccio, 1647 II, 4| parola: Egregiamente.~ ~C'era stata anche donna Lucrezia 1648 II, 4| quale, non avendo un soldo, era sempre lui che pagava; e 1649 II, 4| ingiustizie delle quali era "vittima giornaliera" per 1650 II, 4| Zodenigo. Il ragioniere non era più ritornato, ma Donna 1651 II, 4| non avea potuto resistere, era andata al Municipio, il 1652 II, 4| marchesa Angelica, la sposa, era sua cugina, come marchesa 1653 II, 4| in Iscozia. Quel viaggio era argomento di molte curiosità 1654 II, 4| famosa. Angelica invece non era più riconoscibile: era invecchiata, 1655 II, 4| non era più riconoscibile: era invecchiata, con quasi tutti 1656 II, 4| pietà e aiuto. La poveretta era molto ammalata: la febbre 1657 II, 4| poi soleva dire, quando c'era gente, in tono piagnucoloso: - 1658 II, 4| funerale di prima classe. Si era ammogliato una volta per 1659 II, 4| marchesino Stefano, che era rimasto forse un po' danneggiato 1660 II, 4| nella sua cassa. Ormai non era più Pompeo Barbetta che 1661 II, 4| meglio di Milano.~ ~Ma c'era Donna Angelica che non era 1662 II, 4| era Donna Angelica che non era fatta, pel tenore di vita 1663 II, 4| per la bella marchesa, si era subito dileguata. Una donna 1664 II, 4| combattere e vincere, si era trovato... colle pive nel 1665 II, 4| fatti, Andrea Martinengo si era messo quasi subito a far 1666 II, 4| Florio... e il Barbarò, ch'era stato dei primi a saperlo, 1667 II, 4| sfatto da moribonda! - se c'era pranzo, levava l'appetito 1668 II, 4| appetito ai comensali; se c'era una festa, la rendeva un 1669 II, 4| la rendeva un mortorio: era una donna insopportabile! - 1670 II, 4| contadino.~ ~Già... lui era un uomo di cuore, e non 1671 II, 4| davvero ai suoi nipotini; era forse il primo affetto sincero, 1672 II, 4| assomigliava alla Mary, ed era bello come un amorino. Tutti 1673 II, 4| dicevano al Barbarò che era lui, nato e sputato, e il 1674 II, 4| ricevimenti, quando non era a qualche Banca, quando 1675 II, 4| qualche Banca, quando non era a Roma, finiva col passar 1676 II, 4| dove, con quei ragazzi, c'era più vita, e più allegria: 1677 II, 4| avea assistito Angelica, era stata più che altro una 1678 II, 4| Barbarò di Panigale, non era stata votata a unanimità; 1679 II, 4| ma finalmente il partito era stato vinto, e il marchese 1680 II, 4| piccino, che poco prima era rimasto mortificato vedendo 1681 II, 4| Barbarò, - davvero?...~ ~Era costui un giovane rampollo 1682 II, 4| d'occhio la porta da cui era uscito il maggiordomo.~ ~- 1683 II, 4| sala dei ricevimenti, dov'era Don Pompeo Barbarò di Panigale, 1684 II, 4| con molta cordialità. Egli era pienamente contento, beato. 1685 II, 4| d'oro. Anche la medaglia era un capolavoro: da un lato 1686 II, 4| Il coperto dei Figini era stato abbattuto da molti 1687 II, 4| orefice del Gobbo d'oro si era dileguato dalla memoria