Volume, Parte

 1   I,   1|          signora! - E la poverina proruppe in un altro scroscio di
 2   I,   1|      fatto la spia al padrone?! - proruppe la Betta con voce soffocata
 3   I,   1|   cocchiere; ma nessuno fiatò, nè proruppe nelle solite invettive contro
 4   I,   2|         un po', Donna Lucrezia, - proruppe la Filomena che, ormai rassicurata,
 5   I,   2|        alcune parole.~ ~- Oibò! - proruppe il Consigliere alzandosi
 6   I,   2|         pace, lei che è felice! - proruppe ancora il Martinengo con
 7   I,   2|           babbo! Non dire così! - proruppe Giulio arrossendo, e con
 8   I,   2|  fanciulla si buttò sul canapè, e proruppe in un pianto dirotto.~ ~-
 9  II,   3|        degli spioni!~ ~- Ebbene - proruppe la fanciulla non più supplichevole
10  II,   3|             Il maestro Forapan, - proruppe Donna Lucrezia risentita, -
11  II,   3|     chiacchiere, colle scenate! - proruppe l'Alamanni afferrando un
12  II,   4|  preghiere, invece d'intenerirsi, proruppe in un impeto di collera:~ ~-
13  II,   4|         di dolore, di sgomento, e proruppe singhiozzando in un pianto
14  II,   4|        più.~ ~La Mary, disperata, proruppe in pianto, mormorando convulsamente: -
15  II,   4| scioglieva lo zucchero nella sua, proruppe a un tratto nelle maggiori
16  II,   4|         c'entro.~ ~- Oh sì, sì, - proruppe Angelica, - tutto il mio
17  II,   4|       bella di me, - e il Barbarò proruppe in una sghignazzata, - ne
18  II,   4|          tu non conosci Andrea! - proruppe Angelica sbigottita e fremente. -
19  II,   4|        Panicale!...~ ~- Ebbene, - proruppe Angelica accendendosi nuovamente,
20  II,   4|             Oh!... e sei tu?... - proruppe infine con voce sorda, -
21  II,   4|            Oh Andrea! Andrea! - e proruppe in lacrime. Ma erano lacrime
22  II,   4|     proprio troppo!~ ~- Ah! Ah! - proruppe l'altro ridendo ancora, -
23  II,   4|           e vile.~ ~- Angelica! - proruppe Andrea con impeto.~ ~- Sì,
24  II,   4|          così per alcuni secondi, proruppe a un tratto in un riso acuto,
25  II,   4|         punto non potè frenarsi e proruppe in un singhiozzo dolcissimo,