Volume, Parte

 1   I,   1|          stile gotico, da cui si entrava in una cortaccia che pareva
 2   I,   1|        il suo cuore, e più viva, entrava per qualche cosa nell'impeto
 3   I,   1|    aprire.~ ~Ma appena visto chi entrava, si sentirono sollevati;
 4   I,   1|          e anch'egli di continuo entrava ed usciva, mostrandosi mesto
 5   I,   2|        dalle finestre spalancate entrava una nebbiarella diaccia
 6   I,   2|        dietro alla Balladoro che entrava gloriosa e trionfante, con
 7   I,   2|        appena la figliuoletta le entrava in camera, si metteva a
 8   I,   2|         dalla voce di Giulio che entrava nella stanza.~ ~- Che vuoi? -
 9   I,   2|        domandò al servitore, che entrava in quel momento, anche lui
10  II,   3| sbacchiato l'uscio, con violenza entrava in ufficio precipitosamente
11  II,   3|    stanzetta appartata, dove non entrava mai nessuno.~ ~- Per Dio! -
12  II,   3|        San Carlo, Giulio Barbarò entrava dall'Hagy (il noto liquorista
13  II,   3|          le nove, Giulio Barbarò entrava dal tabaccaio (pure sul
14  II,   3|          ciò mentre dalla cucina entrava nel salotto, insieme col
15  II,   4|    superato ogni serio pericolo, entrava a gran passi nella convalescenza,
16  II,   4|        che batteva all'uscio, ed entrava in camera con una lettera
17  II,   4|        spegneva sempre, onde gli entrava il tabacco in gola.~ ~-
18  II,   4|          aveva tanto da fare!... entrava dappertutto: asili infantili,