1-inten | inter-ulcer | ultim-zona
     Parte

1001 2| poco sicuri, ed osserviamo intere Città condannate ad una 1002 2| criticare quella facoltà, che interessa tanto la vita umana.~ ~Se 1003 2| sembra non conoscere gl'interessi della sua professione, se 1004 1| Da che si è scoperta l'interna struttura de' Visceri, ed 1005 3| il primo, e il più fedele Interprete della Natura, e tocca a 1006 3| vero della Medicina è ben inteso da colui, che si figura 1007 3| sciogliere nello stomaco, e negl'intestini, e che non agisce se non 1008 1| febbre; data ad oncie portava intieramente via l'infermità. Al contrario 1009 2| nelle Cause credute meno intricate. Passo sotto silenzio le 1010 3| che il più delle volte l'intrigarsi meno che sia possibile nella 1011 1| distinguere, e rigettare i rimedj introdotti dalla bizzarria delle mode, 1012 1| che l'uso della China fu introdotto, la Chimica volle subito 1013 Int| INTRODUZIONE.~ ~Della Medicina io mi 1014 1| esperienza ha provato la perfetta inutilità, quantunque si fosse dimostrata 1015 2| paese, ciò non ostante erano invasi dalla peste. L'Idra degli 1016 1| Anatomico, pure in più luoghi inveisce contro quelli, che si trattengono 1017 3| concentrata nelle mani del loro inventore. Molti per due, o tre casi 1018 2| tutto ciò, che ha l'aria d'inverisimile. Un etico guarito con semplici 1019 3| dopo il gran freddo dell'inverno del 1709. Si rifletta ancora, 1020 Int| una schiera di maligni, ed invidiosi ha la mia fama spietatamente 1021 2| universale ignoranza, che inviluppava tutta l'Europa.~ ~È ben 1022 3| manìe, ed altre malattie invincibili sono state guarite con questo 1023 1| metodo Linneano) che sono invisibili in qualche pianta. Ma sia 1024 Int| pel vantaggio del Pubblico invitano, ed obbligano l'Autore a 1025 3| Arte umana sembrano essere involti con un non so che di magìa; 1026 1| insegnarci l'uso della China, Ipecacuana, e Simaruba! Gli Americani 1027 1| Vergine SS. acciò impedisse l'ipercatarsi al suo infermo. Il famoso 1028 1| crediamo affetti nervini, ed ipocondrici; quando poi l'apertura del 1029 3| con l'impronta del genio Ippocratico, e perchè sono state lavorate 1030 2| Quamquam igitur multa sint ad ipsas artes proprie non pertinentia, 1031 3| malattie. Le stagioni sono più irregolari, e meno uniformi particolarmente 1032 2| quelli dell'Hallero sopra l'irritabilità, e sensibilità sono stati 1033 3| sono diversi, perchè non isciegliere il più valido, e potente? 1034 3| cedro del Libano sino all'isopo, che cresce le muraglie, 1035 3| Alcuni, che si decantano per ispecifici, non dipendono se non dalla 1036 | ista 1037 1| cagioni, che possono ad ogn'istante far cangiare il Polso dell' 1038 3| abbiamo ne' Commentarj dell'Istituto di Bologna, che il mercurio 1039 3| materiali, ed accumulano casi, istorie de' mali, osservazioni d' 1040 2| excitando artifici ingenium; itaque ista quoque naturæ rerum 1041 1| liberaveris, eadem ipsa anno jam vertente forsitan e medio 1042 1| animali; si è spinta più in la stravaganza col fissare 1043 1| tante preparazioni così laboriose dei rimedj Chimici, dei 1044 Int| la mia fama spietatamente lacerata collo spargere, che io abbia 1045 1| pestifero de' fornelli, e di lambicchi, in mezzo alle verdeggianti 1046 3| natura sono troppo deboli, e languide, quindi è, che da qualunque 1047 1| tenace, e qualche volta lapidea; ognun vede cosa si possa 1048 3| che cogli altri rimedj, lasciamo che un tal rimedio faccia 1049 1| sieno, e singolari, non lasciano però di essere simili a 1050 3| sciegliere l'occasione di lasciare gli ammalati in balìa dei 1051 1| polare della Medicina, ed il lasciarlo di mira è un esporsi a pericolo 1052 3| vecchia esperienza, per non lasciarmi poi trasportare da una vortice 1053 2| e temerario che era, non lasciava pure di guarire gl'infermi, 1054 3| fatto parlare elegantemente latino il grand'Ippocrate; come 1055 3| circolazione del sangue, dei vasi lattei, della vera struttura de' 1056 1| e mascherato in pillole, laudani, ed elettuarj. Dopo che 1057 1| balsamo semplicissimo, che ci lavora la Natura, al miele? Se 1058 1| balsami di solfo, che ci lavorano i Chimici, e ce li decantano 1059 3| Ippocratico, e perchè sono state lavorate in quell'età, in cui uno 1060 1| de' quali la Chimica ha lavorato più che mai, ed i suoi sforzi 1061 1| giovato tanti sforzi, e tanti lavori de' Chimici per la pratica 1062 1| subito fare i suoi sforzi; lavorò tinture, estratti, magisteri, 1063 Ded| ENEA SILVIO PICCOLOMINI~ ~LEGATO DI ROMAGNA.~ ~IN ROMA M 1064 1| coll'injezioni, e colle legature, ed altri ajuti sminuzzare 1065 2| al contagio. Chi è, che leggendo queste stravaganze non si 1066 3| chiunque mi sarà l'onore di leggere, che io non ho avuto alcun 1067 1| cominciando dall'acqua il più leggiero, ed innocente rimedio, sino 1068 2| Crediatemi, che i primi Legislatori della Medicina hanno avuta 1069 1| studj. Il famoso Chimico Lemerì il giovine era un infelice 1070 2| sola veduta dell'orina; Lemery ( dice Fontenelle) si è 1071 3| purga, e diluenti? Le febbri lente nervose, alcune delle maligne 1072 1| avevano indizio alcuno di lesione nel petto, morti poi avevano 1073 1| volte nei cadaveri delle lesioni del cervello, senza che 1074 2| tiranneggiati da molti pregiudizi letterari, e sono obbligati per cagione 1075 1| indispensabilmente si deve impiegare al letto degli ammalati, acciocchè 1076 Int| mano maestra. Io domando ai Lettori una grazia, che forse non 1077 3| osservatori del loro secolo. Levenoechio gran Naturalista, e Sidenamio 1078 1| semplici erbe, che crescevano d'intorno, ed era il Medico 1079 3| le piante dal cedro del Libano sino all'isopo, che cresce 1080 1| methodo currente anno ægrotos liberaveris, eadem ipsa anno jam vertente 1081 1| illuminate, e agli spiriti liberi, e sciolti dal laccio de' 1082 Int| la rispetto, e la cerco. Libero, e sciolto dal laccio delle 1083 3| mediocre quantità di sangue liberò la giovine dalla pazzia. 1084 3| che sono descritte nei libri. L'osservare diversi, ed 1085 1| senza lettere, come il suo libro senza principj, senza stile, 1086 Ded| STAMPERIA ERMATENIANA~ ~CON LICENZA DE' SUPERIORI.~ ~ ...Artem 1087 3| unitamente ad un giudizio più limato del mio, una più lunga, 1088 2| Matematici Francesi sotto la linea dovesse essere il freddo, 1089 1| dalle ostruzioni di materia linfatica, tenace, e qualche volta 1090 1| PRIMA.~ ~Secondo il volgare linguaggio de' Medici, l'Anatomia, 1091 1| stami (la base del metodo Linneano) che sono invisibili in 1092 1| sua parte, e il metodo del Linneo tanto alla moda è mancante 1093 1| corruzione de' solidi, e de' liquidi: ma questo sempre non succede. 1094 2| proibiva ai febbricitanti ogni liquor rinfrescativo, come pure 1095 3| persuaso dai loro raziocinj, li lodo, e gli approvo; ma seguito 1096 2| Finalmente di tutte le Nazioni lontane, i cui costumi ci sono cogniti 1097 1| Matematiche, e non sono molto lontano dal credere, che l'applicazione 1098 Ded| Dev.mo, ed Obbl.mo Servo Lorenzo Massimi.~ ~ ~ ~ 1099 3| sono come i vincitori del Lotto, che sebbene sieno in pochissimo 1100 3| scorbuto, la rachitide, e la lue venerea, le quali una buona 1101 2| gente, che le armate di Luigi XIV., non sarebbe egli una 1102 2| di soave martirio, che di lume, e di guida. Riguardo poi 1103 1| e l'illustre Senac, due luminari della Medicina moderna, 1104 1| che fiancheggiati da una luminosa teoria per un verso, e da 1105 2| delle Ande, e l'altro dalla lunghezza dei giorni solstiziali sotto 1106 | lungo 1107 1| utile Anatomico, pure in più luoghi inveisce contro quelli, 1108 1| nostri Europei il Solano di Luques un Medico pazzo, un uomo 1109 1| sciogliere il polipo, si lusingano, che al fine si troverà 1110 1| In molte infermità noi ci lusinghiamo di aver formata una giusta, 1111 1| effetti funesti, e delle luttuose conseguenze: dati poi in 1112 Ded| ROMAGNA.~ ~IN ROMA M DCC LXVIII.~ ~ALLA STAMPERIA ERMATENIANA~ ~ 1113 Ded| LEGATO DI ROMAGNA.~ ~IN ROMA M DCC LXVIII.~ ~ALLA STAMPERIA 1114 | M' 1115 2| Il Boeraave l'ha detto. (Machiav. in Med. tom.II.) Io ho 1116 1| ogni momento come quella machina potesse reggere: quindi 1117 1| malattie. Il medicamento di Madama Stephens, ed i suoi derivati, 1118 Int| semplici, ma applicati da mano maestra. Io domando ai Lettori una 1119 3| involti con un non so che di magìa; ma per uno salvato, quanti 1120 3| Natura con virtù segreta, e magica da quelle istesse cose, 1121 1| lavorò tinture, estratti, magisteri, decotti &c. ma alla fine 1122 1| corpi; figuratevi, che un magnifico Palazzo vada in cenere, 1123 Int| collo spargere, che io abbia malamente impiegato il mio talento 1124 Int| impegno di confondere i malevoli col dare alla luce questo 1125 | malgrado 1126 Int| competono. Ma una schiera di maligni, ed invidiosi ha la mia 1127 3| operazioni Chimiche, e la malizia di alcuni, che pongono dei 1128 3| vermi. Io non voglio essere mallevadore dell'esperienza di tanti 1129 1| Linneo tanto alla moda è mancante al pari degli altri, perchè 1130 3| Chimico celebre, a cui non mancava la scienza delle cognizioni 1131 1| Roma l'Arcano corallino, maneggiato da un gran Maestro dell' 1132 Ded| estensione di veduta nel maneggio degli affari, sono di tale 1133 1| e l'altro è un erba da mangiare. L'aloe, e l'opio ci danno 1134 1| è vana, ed inutile; la manìa di calcolare è diventata 1135 3| Professione. Etisìe confermate, manìe, ed altre malattie invincibili 1136 Int| bizzarre, e tante strane maniere di medicare; e di difendere 1137 1| l'apertura del cadavere manifesta al pubblico i nostri errori? 1138 Ded| Exemplo monstrante viam. . . . Manil~ ~EMINENZA.~ ~ ~ ~Le dediche 1139 3| luogo, del clima, e della manipolazione, e la loro virtù è solamente 1140 1| quando dava una mezz'oncia di manna, andava sollecito, ed ansioso 1141 3| rimedj. mi vantate con il Mapertuis l'esempio dei Giapponesi, 1142 3| guida, e senza bussola in un mar procelloso. In molte influenze 1143 1| minuti fili de nervi, si maravigliava ad ogni momento come quella 1144 3| sue opere, e perchè sono marcate con l'impronta del genio 1145 Int| alla giustizia, e tutti marciando diverse strade hanno 1146 1| anteporsi ai Zafferani di Marte aperienti, e astringenti, 1147 2| hanno servito più di soave martirio, che di lume, e di guida. 1148 1| di Riviere, alle tinture marziali acide, e alcaline, e a tutte 1149 1| con gli altri rimedj, e mascherati, e sfigurati in maniera, 1150 1| dato crudo, che corretto, e mascherato in pillole, laudani, ed 1151 2| che stavano bene. Avea per massima, che conveniva adoprar la 1152 Ded| ed Obbl.mo Servo Lorenzo Massimi.~ ~ ~ ~ 1153 1| molto meno influiranno le Matematiche, e non sono molto lontano 1154 2| disagio, che aveano a patire i Matematici Francesi sotto la linea 1155 2| Giudice competente in quelle materie, se sarà continuata, farà 1156 Int| quest'Opera in un'età più matura, in cui uno è al coperto 1157 Int| quello che sieno gli esami maturi, e ragionevoli, che loro 1158 2| secondo che ha osservato il Mead. Il Redi fece una congiura 1159 1| loro conformità colle leggi Meccaniche. Ma sia pur falso, che le 1160 2| l'ha detto. (Machiav. in Med. tom.II.) Io ho conosciuto 1161 | medesime 1162 Int| nemmeno il vero metodo di medicarle. Procurerò in secondo luogo 1163 1| se alla fine ci riesce di medicarli con successo, nell'Anno 1164 1| indeque hærens actio imprimis medicata, ut sollicitissima cautione 1165 3| Pratico.~ ~Naturæ morborum medicatrices: Tocca dirlo ad Ippocrate 1166 2| Medicum, aptiorem tamen Medicinæ reddit. Aggiungasi, che 1167 2| una tormentosa carneficina medicinale. Ma sebbene questi metodi 1168 2| contemplatio quamvis non faciat Medicum, aptiorem tamen Medicinæ 1169 1| jam vertente forsitan e medio tolles. De morb. epidem.~ ~ 1170 3| Regina Atossa di Persia. Melampo, che ha preceduto l'Epoca 1171 1| muscoli della lingua, le membrane del cuore, il numero delle 1172 3| Epilessia. Qual'è quella mente la più illuminata, che possa 1173 1| buona dose nei mali, che meritano qualche attenzione, molte 1174 1| quella, che non può mai meritare applauso dagli Uomini illuminati. 1175 2| senza di cui la Medicina non meriterebbe il nome di Arte; con una 1176 1| le quali per altro non meriterebbero luogo in un breve saggio. 1177 3| e fortunato, che in vita meritò gli stessi onori, ed elogi, 1178 1| cognizione alle volte si fanno mescolanze di certi rimedj innocenti, 1179 1| sciogliere, dopo che si è mescolato con gli umori del nostro 1180 1| distinguere un ostruzione del Mesenterio da un Aneurisma; diede un 1181 3| senza profitto; avea i suoi mestrui regolarmente, ed in abbondanza; 1182 2| il segreto di preparare i metalli in guisa di renderli utili 1183 1| non è altro, che una calce metallica; e l'esperienza ogni giorno 1184 3| alcali fisso, non pare questo metallo aver sofferta alcuna alterazione.~ ~ 1185 1| ajunt cælo differre, ut qua methodo currente anno ægrotos liberaveris, 1186 1| con i Medici Razionali non metterà in ridicolo coloro, che 1187 2| sentire il nome di purgante si metteranno in convulsione, e la faranno 1188 2| queste stravaganze non si metterebbe a ridere? Eppure nel 1483. 1189 1| una caduta di acqua, si mettesse a studiare la scienza de' 1190 1| quindi è, che quando dava una mezz'oncia di manna, andava sollecito, 1191 1| Medici ai giorni nostri co' microscopj alla mano, coll'injezioni, 1192 2| tre pillole fatte di sola midolla di pane, che il Religioso 1193 1| ci lavora la Natura, al miele? Se volessimo dar fede ai 1194 3| dalla pazzia. Ve ne sono a migliaia d'esempj consimili per corroborare 1195 1| cuore equivalesse a molte migliaja di libre, il Cheil la faceva 1196 3| particolarmente acute, è il miglior partito, che si possa prendere. 1197 1| Mercurio; e pure al detto dei migliori Medici sono poche quelle, 1198 1| fibre, reticelle, e glandole miliari nel corpo umano, nelle farsalle, 1199 2| necessarie. Io non se il Militare abbia ragione, quando ci 1200 1| che sa? Distrugge tutti i minimi componimenti, e non ci può 1201 3| felicemente.~ ~Il Medico è un ministro della natura, e in virtù 1202 3| il contrario? Per altro è minor male l'esser portato per 1203 3| un dipresso maggiore, o minore del numero di quelli, che 1204 1| trovasse uno Speziale, che gli minorò la dose per metà, con tuttociò 1205 1| altri ajuti sminuzzare delle minutissime fibre, reticelle, e glandole 1206 1| Medicina, ed il lasciarlo di mira è un esporsi a pericolo 1207 2| ha potuto vedere questi mirabili effetti. Il Charas diceva, 1208 3| nostri umori, e che mostruoso miscuglio di tanti elementi dissimili, 1209 3| due persone, che n'erano miseramente afflitte da molti anni. 1210 1| Medici, mentre volevano misurare la potenza de' muscoli, 1211 1| potenza de' muscoli, hanno misurato, senz'accorgersene, quanto 1212 Int| l'accorderanno; che non misurino i difetti dell'Opera da 1213 1| appartamenti, la materia de' mobili, l'ordine, e la bellezza 1214 1| luminari della Medicina moderna, dopo aver fatte molte esperienze 1215 1| vicino a morire, quando M. Molin gli disse: "Voi conoscete 1216 3| gridava contro l'abuso della moltiplicità dei rimedj. Il Pittore delle 1217 | moltissime 1218 1| Chaudrai in Francia. La moltitudine degl'infermi, che ricorrevano 1219 1| viaggi fatti per ordine de' Monarchi, e d'Accademie per rintracciare 1220 Ded| experientia fecit~ ~Exemplo monstrante viam. . . . Manil~ ~EMINENZA.~ ~ ~ ~ 1221 1| tanti orti, e giardini, monumento più della polizìa, che della 1222 2| della Teologia, e della Morale, e di altre scienze non 1223 2| dei Teologi Scolastici, e Moralisti. Ma perchè si ha da tacciare 1224 1| libertà di aggiungere, che i morbi epidemici costituiscono 1225 3| disposta a partire la materia morbifica. Molti gettano un velo sopra 1226 1| degli Etici confermati, e moribondi. Ma in un male, in cui i 1227 1| Si credeva già vicino a morire, quando M. Molin gli disse: " 1228 1| nell'ultima influenza, è mortale nella seguente. Le febbri 1229 1| del Sanchez fatte nella Moscovia, il Vans-wieten uomo elevato, 1230 3| non serve ad altro, che a mostrare una perfetta ignoranza. 1231 3| pillole Europee adoprano la Moxa; le loro cure sono più veloci; 1232 3| divenivano in fine, che un mucchio di cenere. Alcuni Medici 1233 | multa 1234 1| Hoc saltem pro comperto ex multiplici accuratissimarum observationum 1235 3| il numero di quelli, che muojono, o guariscono se sono curati 1236 3| all'isopo, che cresce le muraglie, e che avea scritto sopra 1237 1| senza sciogliere le fibre muscolari del cuore?~ ~Molte volte 1238 1| duro, e carnoso come un muscolo, senza sciogliere le fibre 1239 3| Bologna, che il mercurio non muta niente di peso dopo che 1240 3| vita, questi non sono punto mutati dal tempo di Davidde in 1241 1| consultare i cadaveri, Maestri muti sì, ma più eloquenti de' 1242 | n' 1243 2| ridere? Eppure nel 1483. nacque in Inghilterra una specie 1244 3| ha resi rinomati i Medici Napoletani col far loro riuscire tante 1245 1| elementi de' corpi, e fa nascere delle nuove combinazioni. 1246 1| cinabbri antimoniali . Sono nate tante preparazioni di Mercurio; 1247 3| secolo. Levenoechio gran Naturalista, e Sidenamio gran Medico 1248 3| alle volte è lo stesso che navigare senza guida, e senza bussola 1249 1| sembra essere del tutto necessario alla sua professione. Se 1250 2| Repubblica letteraria. Ma il Needam con esperienze egualmente 1251 2| ristretti di quello si pensa, negano tutto ciò, che ha l'aria 1252 2| Contuttociò non conviene sempre negare quello che ha l'aria d'improbabilità; 1253 1| nostri non ha il diritto di negarla, se non un Professore o 1254 2| il veleno; il Charas l'ha negato. Questo umor gialliccio 1255 | negl' 1256 1| molto, mentre si era reso nemico dei più valevoli soccorsi 1257 | Neppure 1258 1| perpetui, li crediamo affetti nervini, ed ipocondrici; quando 1259 1| Traduttore, e Commentatore Nihell. Io non dico, che la cognizione 1260 1| antimonio diaforetico, sal di nitro, e simili.~ ~L'Analisi che 1261 Ded| superiori di molto alla nobiltà del sangue, allo splendore 1262 3| quali sono pregiudiciali, e nocive alla malattia, e l'infermo 1263 3| che le potrebbero cagionar nocumento, e pregiudizio, ne sappia 1264 1| voglio tacere per non esser nojoso; parlo alle persone illuminate, 1265 | nostre 1266 1| principianti Chirurghi, ha notato il corso delle malattie, 1267 3| avere in vista prima di non nuocere, e poi di giovare.~ ~La 1268 1| fatt'altro, che dar loro una nuova autorità. Erasistrato, che 1269 3| Storia naturale ha arricchito nuovamente gli orti di piante salubri, 1270 Int| spronato a comparire di nuovo pubblicamente in scena. 1271 2| abbia ragione, quando ci obbietta le dissensioni, e le dispute 1272 Ded| V. E.~ ~U.mo, Dev.mo, ed Obbl.mo Servo Lorenzo Massimi.~ ~ ~ ~ 1273 Int| del Pubblico invitano, ed obbligano l'Autore a dar la sua Opera 1274 2| pregiudizi letterari, e sono obbligati per cagione delle loro idee 1275 1| multiplici accuratissimarum observationum fide prædictas morborum 1276 2| che chiudendo anche gli occhi alla lugubre giornaliera 1277 1| di medicare. Se si un'occhiata all'utile prodotto da una 1278 1| Medici, l'Anatomia, è l'occhio dritto della Medicina. Si 1279 1| descrizione: i Moderni tutti occupati nel descrivere, e dipingere 1280 1| che questi Medici dalle occupazioni più serie si divertissero 1281 3| Quest'acido contrae un odore ben sensibile di spirito 1282 Ded| piccolo tributo, che le offro, come contrasegno della 1283 3| perchè , che le stravaganze oggidì nella Repubblica letteraria 1284 | ogn' 1285 | ognun 1286 2| Londra ha osservato l'olio di oliva guarire il morso delle vipere; 1287 | oltre 1288 1| che quando dava una mezz'oncia di manna, andava sollecito, 1289 Ded| colla sua potente autorità onorarmi, e proteggermi. Si degni 1290 3| vantano capaci di fare le operazioni Chimiche, e la malizia di 1291 2| possa l'arte, e quanto molto operi la natura. Il dire, che 1292 2| famigliare, e con quello operò cure maravigliose. Egli 1293 2| strani, e paradossi, non si oppongono punto al vero spirito della 1294 3| I mezzi più proprj, ed opportuni, coi quali i Medici hanno 1295 1| il titolo di divino. All'opposto io osservo, che quei che 1296 2| benissimo la Chirurgia, e oprò quasi sempre con buon esito. 1297 1| verisimile, consultiamo l'oracolo de' Maestri dell'Arte. Ippocrate 1298 3| applicano a disporre, e ordinare questi materiali; anzi parte 1299 2| da quella, che si pratica ordinariamente. Si dura fatica a distinguere 1300 1| la dose dei rimedj per le ordinate di una curva, i di cui diversi 1301 3| Sorano, Tralliano, Ezio, ed Oribasio incominciano ad essere inutili 1302 1| potato rinvenire dove fosse l'origine della marcia. All'incontro 1303 Ded| imbarazzata, e ristretta nell'ornare le grandi. I di Lei meriti 1304 1| ancora, che non consumi tra l'orrore de' cadaveri umani, e le 1305 3| da' suoi errori non è più oscurata dal velo degli enimmi, ma 1306 1| ben sicura, ma si stà all'oscuro per tutti i versi. Riguardo 1307 3| una Città, e in un'istesso Ospedale, ed il vedere il numero 1308 2| facile il distinguerli; se ne osservano delle complicate di maniera, 1309 3| che una dura, e penosa osservazione di tutto ciò, che opera 1310 2| dei rimedi poco sicuri, ed osserviamo intere Città condannate 1311 1| di divino. All'opposto io osservo, che quei che hanno preteso 1312 3| febbri dei Spedali, come si osservò in S. Spirito nel 1764. 1313 1| di rimedj aveano posto un ostacolo invincibile. Io stesso ho 1314 1| capace di distinguere un ostruzione del Mesenterio da un Aneurisma; 1315 1| da piccoli scirri, dalle ostruzioni di materia linfatica, tenace, 1316 1| metà, con tuttociò fece da ottanta evacuazioni. (Ged. Harv. 1317 1| lingua de' medesimi; e si ottenesse almeno l'intento, appresa 1318 2| e con bizzarri metodi si ottiene il medesimo intento. I Medici 1319 1| cavata di sangue, che era ottima nell'ultima influenza, è 1320 | otto 1321 1| insieme intaccati. Scrisse P. Salio diverso Autore d'esperienza, 1322 1| purgative, e le altre . Pace dixerim clarorum Auctorum, ( 1323 1| e di essere tenuto per panacea universale, cominciando 1324 2| fatte di sola midolla di pane, che il Religioso fidandosi 1325 1| abbia l'onore d'avere per Panegirista un Medico di credito, e 1326 3| siero, bagni, esercizj, papavero, opio, e qualche specifico; 1327 3| più comuni della Fisica, e par che serva di sostegno alla 1328 1| Projettili, e le proprietà della Parabola? Ma per decidere questo 1329 2| avevano saputo guarire1. Paracelso era un impostore, ciarlatano, 1330 2| tutta la loro strana, e paradossa maniera di medicare alcune 1331 2| medicare sieno strani, e paradossi, non si oppongono punto 1332 2| uomo era pure qualche volta paradosso nel medicare. Cominciava 1333 1| polmoni, niente possono paragonarsi a quel balsamo semplicissimo, 1334 1| quanto mai è piccolo in paragone di quello, che ci han prodotto 1335 3| ha qualche volta guarito paralisìe invecchiate, ed altri mali 1336 2| con semplici gamberi; un paralitico di molti anni sanato con 1337 | parecchi 1338 2| hanno una stretta unione, e parentela con la Medicina. A proposito 1339 2| Quanto discordi non sono i pareri degli Uffiziali Generali 1340 1| alla moda è mancante al pari degli altri, perchè alle 1341 2| delle vipere; quella di Parigi ripetendo l'esperienze Inglesi 1342 2| Professioni appena se ne parla? Non sarebbe egli un segno 1343 1| Economia animale. Dunque parlando generalmente l'uso del Mercurio 1344 3| consiste nell'aver fatto parlar arabo l'indefesso Galeno. 1345 3| consiste nell'aver fatto parlare elegantemente latino il 1346 1| eloquenti de' nostri Medici parlatori: da quelli si deve apprendere 1347 3| insigniti di certe virtù, e particolarità, che non hanno avuto, e 1348 3| o hanno pure disposta a partire la materia morbifica. Molti 1349 1| andarlo a trovare, le quali partivano regolarmente ogni settimana 1350 2| Nazione, che per altro, passa per accorta, e giudiziosa. 1351 1| comunemente si crede. Ora per non passare da dissidente di questa 1352 1| quando un infiammazione è passata in cancrena, ed io con questi 1353 1| Anatomici ci si prova una passione, che non è ordinaria. Gli 1354 2| credute meno intricate. Passo sotto silenzio le dispute 1355 1| distruggere l'acido, e la patalogia dominante del latte quagliato, 1356 2| maggior disagio, che aveano a patire i Matematici Francesi sotto 1357 1| di molti incommodi, che patisce il nostro infermo: ma nel 1358 1| suppurato senza che l'infermo patisse delle sincopi, ed ho veduto 1359 2| guarire per il passato. Ezio, Paulo Egineta, e tanti altri seguaci 1360 1| Solano di Luques un Medico pazzo, un uomo senza educazione, 1361 | pel 1362 3| superar la Natura ritrovi la pena della sua temerità nelle 1363 3| è altro, che una dura, e penosa osservazione di tutto ciò, 1364 2| più ristretti di quello si pensa, negano tutto ciò, che ha 1365 2| nella maniera più propria a pensar bene, e a giudicar rettamente. 1366 1| di ristabilirla quand'è perduta, abbia delle cognizioni 1367 3| apparato di scienze: Due Uomini perfettamente ignoranti, uno de' quali 1368 1| apertura de' cadaveri una perfettissima suppurazione. La suppurazione 1369 2| scoperto un erudito, ma perfetto Ciarlatano, e tale l'hanno 1370 1| questo si era nella Pratica perfezionato, anzi avea deteriorato di 1371 2| distinguere ciò che è più, o meno pericoloso. Si vede, che si corre pericolo 1372 2| Medicina; per questo perirà un maggior numero di ammalati. 1373 3| salvato, quanti poveri infermi periti, o stroppiati! Crediamolo 1374 1| inutili, e qualche volta perniciosi? Vi sono de' Chimici, e 1375 1| organici di petto, che non sono perpetui, li crediamo affetti nervini, 1376 2| Mitridate, caro ai primi Personaggi di Roma, e per compimento 1377 2| ed altri simili fatti ci persuadono a rispettare la verità in 1378 3| vermi. Io resto convinto, e persuaso dai loro raziocinj, li lodo, 1379 3| dolori di testa acerrimi, e pertinaci, quando già tutti gli altri 1380 2| ipsas artes proprie non pertinentia, tamen eas adjuvant excitando 1381 3| Medicina. Se si esaminano, e si pesano scrupolosamente, non si 1382 3| scritto sopra i Rettili, Pesci, Uccelli, e tutti gli altri 1383 1| animali spiranti, tra il fumo pestifero de' fornelli, e di lambicchi, 1384 2| saniamo nemmeno noi. Il Medico Petronio tutto ignorante, e temerario 1385 1| marcia, e risaldargli la piaga; e forse avrà il polmone 1386 2| battaglia, o assediare una Piazza? Un Legista esagera le contradizioni 1387 1| imbarazzati da tubercoli, da piccoli scirri, dalle ostruzioni 1388 Ded| CARDINALE~ ~ENEA SILVIO PICCOLOMINI~ ~LEGATO DI ROMAGNA.~ ~IN 1389 2| riflettere, lo adattano, e lo piegano nella maniera più propria 1390 3| volta si fa pompa di una pietà crudele, e nel secondo il 1391 3| non si dimostra, che una pietosa crudeltà. E non fu, che 1392 1| ritroviamo dei calcoli, e delle pietre, senza che prima vi fosse 1393 3| nostro secolo, sono come le Piramidi d'Egitto, che trionfano 1394 1| ascendere a poche oncie; Piticairn voleva, che quella dello 1395 1| si potesse credere alla Pittagorica, che l'Anima dell'Ippocrate 1396 2| specifico nella colica de' Pittoni; e molti l'hanno per un 1397 1| Medicina, che all'arte della Pittura. Galeno, che nell'Anatomia, 1398 1| la bellezza de' specchj, pitture, e statue? Il fuoco altera, 1399 1| volte fanno della guarigioni plausibili, e prodigiose; moltissime 1400 1| sangue, che si cava dai pleuritici qualche volta fa in pochissimo 1401 1| Credevano i Medici, che nella pleuritide la sede del male fosse la 1402 3| comparire la Medicina un meglio abbigliata, ma con 1403 | pochissimi 1404 1| della Virginia guariscono la podagra, ed altri mali incurabili, 1405 2| che era una favola della Poesia, al giorno d'oggi ha un 1406 1| giardini, monumento più della polizìa, che della sodezza di questa 1407 3| strade della natura, e si pone in pericolo la vita dell' 1408 1| male fosse la pleura, e ponevano il loro cervello alla tortura 1409 3| la malizia di alcuni, che pongono dei semplici adulterati, 1410 2| riputazione in vita, a cui i popoli della Grecia attribuivano 1411 Ded| inchinandomi a baciarle la sagra Porpora mi dò l'onore di essere~ ~ 1412 3| altro è minor male l'esser portato per i rimedj piacevoli, 1413 1| di febbre; data ad oncie portava intieramente via l'infermità. 1414 Int| giusta, ed adequata, e non possediamo nemmeno il vero metodo di 1415 2| Professori letterati sono in possesso di molte cognizioni, e fanno 1416 | possiamo 1417 2| Ci ad intendere, che possiede un rimedio vilissimo, ma 1418 | posso 1419 2| rinomati, alcune volte a bella posta c'ingannano, e molti altri 1420 3| agli Uomini grandi la sola posterità ha il diritto di accordare, 1421 1| apertura del cadavere non si è potato rinvenire dove fosse l'origine 1422 | potendo 1423 3| generazioni umane, e sì potenti per raccorciare i termini 1424 1| Chimici, l'Antietico del Poterio è un rimedio così eccellente 1425 | potessero 1426 | poteva 1427 | potrebbero 1428 1| detto sopra l'Anatomia, potrebbesi confermare con delle altre 1429 | potrei 1430 | potrete 1431 | potrò 1432 1| riputazione, che avea un povero Contadino del piccolo Borgo 1433 1| accuratissimarum observationum fide prædictas morborum species, præsertim 1434 1| prædictas morborum species, præsertim febres continuas, ita toto 1435 1| necessaria. Il Botallo l'ha praticata nella peste, ed il Boyer 1436 3| questo celebre Medico l'ho praticato con uguale successo in due 1437 3| indefesso Galeno. Le opere pratiche dei moderni ci presentano 1438 Int| e ragionevoli, che loro precedono. Utile, e necessaria essendo 1439 1| infermo, l'età, i disordini preceduti, le diverse costituzioni 1440 3| Persia. Melampo, che ha preceduto l'Epoca d'Ippocrate di più 1441 2| senz'accorgersene ci fan precipitare nell'errore. Crediatemi, 1442 Int| di cui più sono i giudizj precipitati, ed ingiusti, che si formano, 1443 1| dell'atmosfera, e dal sapere precisamente quello, che per l'addietro 1444 3| descritte le malattie con più precisione, energia, chiarezza, e metodo. 1445 1| sollecito, ed ansioso a pregare la Vergine SS. acciò impedisse 1446 3| che si possa prendere. Il pregio del vero Medico consiste 1447 2| punti di vista, loro non pregiudica molto nel medicare. Gli 1448 Int| diverse strade hanno pregiudicato alla nostra Professione. 1449 2| che conviene all'una, è pregiudiciale all'altra. Si presentano 1450 3| certe cose, le quali sono pregiudiciali, e nocive alla malattia, 1451 1| come rimedio sospetto, e pregiudizievole. I Giudici furono i primarj 1452 1| preparazioni de' Chimici. La preminenza del ferro semplice sopra 1453 1| fermento al sangue, acciocchè prenda il carattere di vera marcia, 1454 1| che il Medico, il quale si prende l'assunto di conservare 1455 3| miglior partito, che si possa prendere. Il pregio del vero Medico 1456 1| altro s'inaspriscono, e prendono il carattere di vere infiammative. 1457 3| di cenere. Alcuni Medici preparano materiali, ed accumulano 1458 2| suo tempo il segreto di preparare i metalli in guisa di renderli 1459 3| quali la Medicina non aveva presa la forma, ed il carattere 1460 1| Del resto io ho veduto prescrivere gli assorbenti uniti con 1461 Ded| questa, che io ho l'onore di presentare oggi a Vostra Eminenza, 1462 1| ci suggerisce quella del presente, e dell'avvenire. Ippocrate, 1463 Int| vogliono i di lei Nemici. Io presento al Pubblico il quadro dell' 1464 | presto 1465 1| dello stomaco. Il Borelli pretendeva, che la forza del cuore 1466 1| contrarj a certe teorìe, che si pretendevano fondate sopra alcune leggi 1467 1| essere da lui capito. Io pretendo, che il Medico, il quale 1468 2| fluidi coi solidi; ed alcuni pretendono, che si generi da una specie 1469 1| osservo, che quei che hanno preteso ritrovare nel Polso dei 1470 3| aveva guarito le figlie di Preto Re d'Argo dalla pazzia coll' 1471 1| de' Bottanici fuori della prevenzione d'un entusiasta, o dell' 1472 1| pregiudizievole. I Giudici furono i primarj Medici del loro secolo Baglivi, 1473 2| di ristabilire nella sua primiera forma l'opinione degli antichi 1474 1| umano, e sono veramente i principali, e i più valevoli; sono 1475 1| fosforo della malattia di una Principessa. Al contrario il celebre 1476 3| saggie, e provide leggi de' Principi per arrestare le funeste 1477 1| superiori a quelle de' nostri principianti Chirurghi, ha notato il 1478 1| giorno d'oggi saressimo privi del più valevole soccorso 1479 1| suoi difetti non deve esser privo del titolo di grande, ed 1480 | pro 1481 1| eglino non lo sono? Almeno è probabile, che i vermi non siano una 1482 3| e di molti altri le più probabili, e le meno equivoche. Si 1483 3| senza bussola in un mar procelloso. In molte influenze d'infiammazioni 1484 2| solstiziali sotto la zona fredda. Procopio descrivendo la peste di 1485 1| i rimedj, con i quali si procura di distruggere la maggior 1486 Int| vero metodo di medicarle. Procurerò in secondo luogo di cercare 1487 1| Maestro dell'Arte far de' prodigi: per il Turbit minerale 1488 1| guarigioni plausibili, e prodigiose; moltissime volte però producono 1489 1| aria più, o meno fredda, producesse più, o meno sempre i mali 1490 1| prodigiose; moltissime volte però producono degli effetti funesti, e 1491 1| vigore dello stomaco, di produrre delle cardialgie, e dei 1492 3| in un medesimo giorno le produzioni differenti delle tre altre 1493 1| molti, e si deve imparare a professar pubblicamente sopra le cause, 1494 3| artifiziali evacuazioni, ma senza profitto; avea i suoi mestrui regolarmente, 1495 1| volte delle suppurazioni profonde nella sostanza del cuore. 1496 Ded| mia più sincera stima, e profondo rispetto, col quale inchinandomi 1497 1| nell'Anatomia avea fatti dei progressi più grandi, che i suoi antecessori, 1498 1| studiare la scienza de' Projettili, e le proprietà della Parabola? 1499 1| gran Chimico Boeraave ne' prolegom.) destillando, fermentando, 1500 1| che corrispondono alle promesse degli Autori: in molti casi 1501 3| debole, ed inutile sforzo per promuovere gli avvanzamenti dell'Arte. 1502 1| antequam fas erit ex his pronunciare de constituenda actionum 1503 2| virtù del rimedio, gli ha pronunziato seriamente un discorso Fisico-Medico. 1504 Int| Medica in quella grandezza, e proporzione, nella quale me lo sono 1505 1| come pure l'uva ursina propostaci dal de Haen. Dopo tante, 1506 | proprie 1507 3| Boeraave.~ ~I mezzi più proprj, ed opportuni, coi quali 1508 1| qualche tentativo riuscito prosperamente, se pur non vogliamo far 1509 Ded| potente autorità onorarmi, e proteggermi. Si degni dunque di ricevere 1510 1| le mie semplici, e chiare proteste mi farà il torto di credere, 1511 3| Cartheuser mi vogliono provare, che il Cinabbro non si 1512 1| confermare con delle altre prove, le quali per altro non 1513 2| cerchio polare, il caldo? Provenne l'uno dalla strabocchevole 1514 3| voluto meno, che le saggie, e provide leggi de' Principi per arrestare 1515 3| Il Creatore egualmente provido per la conservazione di 1516 3| Medico. Un colpo grande di prudenza Medica consiste nel sapere 1517 3| fortunati, e mille infelici, si pubblicano generalmente per singolari. 1518 1| che si stabilirono delle pubbliche Vetture per quelli, che 1519 Int| tesori dell'erudizione, purchè vi potessero scorgere qualche 1520 1| balsamici, e spettoranti per purgare il polmone dalla marcia, 1521 1| Chimici? eppure alcune sono purgative, e le altre . Pace dixerim 1522 1| stesso diceva, che quando purgava gli ammalati, o dovevano 1523 2| screditato quanto ha potuto la purgazione, rimedio senza di cui la 1524 2| Cominciava a curare la tabe con purghe violentissime; nell'idropisia 1525 3| sapere de' Medici ad un puro Abbicidario per usare la 1526 2| Medici. Gli esperimenti della putredine del Pringle non sono stati 1527 1| destillando, fermentando, putrefaciendo, urendo ita immutatur singularis 1528 2| generi da una specie di putrefazione, che si concepisce nel sangue; 1529 2| contro la generazione ex putri degli Antichi; e a forza 1530 1| nella seguente. Le febbri putride continue remittenti, in 1531 | qua 1532 3| dal tempo di Davidde in quà. Dunque bisogna ben credere, 1533 2| convulsione, e la faranno da Quaccheri; altri poi ne saranno così 1534 Int| presento al Pubblico il quadro dell'Arte Medica in quella 1535 1| che sempre il latte si quaglia nello stomaco, e lo stomaco 1536 1| animali è fatto così bene per quagliare il latte, che con i sughi 1537 1| patalogia dominante del latte quagliato, sembra accostarsi un poco 1538 1| somministrano gl'istessi principj in qualità, e quantità; e pure uno 1539 2| geometricamente essere invincibile a qualsivoglia sforzo dell'arte. Ci assicura 1540 | Quamquam 1541 | quamvis 1542 | quantunque 1543 2| peste di Costantinopoli nel quarto, o quinto secolo della Chiesa 1544 | quegl 1545 3| in altra occasione diceva Quintiliano: In quibusdam virtutes non 1546 2| Costantinopoli nel quarto, o quinto secolo della Chiesa racconta, 1547 | quod 1548 | quoque 1549 3| appresso tutti i secoli. Io raccolgo dalla Storia Medica, che 1550 2| quinto secolo della Chiesa racconta, che i Costantinopolitani 1551 3| umane, e sì potenti per raccorciare i termini della vita, questi 1552 3| vajuolo, lo scorbuto, la rachitide, e la lue venerea, le quali 1553 Int| innumerabili osservazioni, e ragionamenti, che si sono fatti sopra 1554 Int| sieno gli esami maturi, e ragionevoli, che loro precedono. Utile, 1555 2| seguaci di Galeno, e delle sue rancide opinioni, sono stati chiamati 1556 3| alle polveri guaste, ed olj ranciditi, alle deposizioni sedimentose 1557 1| farsalle, nelle pulci, e nelle ranocchie? Io credo, che Galeno per 1558 2| Questi casi straordinarj rapportatici dalla Storia Medica si desidera 1559 1| gli olj stillatizj, per rapporto alla sua virtù, ha egli 1560 Ded| Eminenza Vostra così ben rappresenta. Ecco dunque l'elogio, che 1561 1| quel Pittore, che avendo a rappresentare una caduta di acqua, si 1562 Int| nella quale me lo sono rappresentato a me stesso. M'impegnerò 1563 1| di cui diversi segmenti rappresentino il corso della vita umana. 1564 3| Ippocrate; come quello di Rase, Avicenna, ed Avenzoar consiste 1565 3| convinto, e persuaso dai loro raziocinj, li lodo, e gli approvo; 1566 3| vedere molti ammalati, ma in realtà per la loro strana maniera 1567 1| Anatomia qualche volta non recano alcun pregiudizio. Fingetevi 1568 1| che giovamento ha ella recato alla pratica della Medicina? 1569 1| si bilancia il vantaggio recatoci da tanti orti, e giardini, 1570 2| aptiorem tamen Medicinæ reddit. Aggiungasi, che per fare 1571 3| un cancro nel petto della Regina Atossa di Persia. Melampo, 1572 1| Venis credimus fallacismæ rei.~ ~Si crede comunemente 1573 1| si ricerca la sanguigna reiterata, e i rimedi antiflogistici. 1574 1| febbri putride continue remittenti, in un tempo cedono egregiamente 1575 1| andavano dalle Provincie le più remote; questo Contadino non curava 1576 1| Chimica, che ci scuopre i più remoti elementi delle piante salubri, 1577 3| nostr'Arte coll'idea di renderla semplice. Vi sono delle 1578 2| preparare i metalli in guisa di renderli utili in Medicina. Egli, 1579 2| e a forza d'ingegnose, e replicate esperienze gli riuscì di 1580 3| Medici hanno tentato di reprimere i moti forti della natura, 1581 2| itaque ista quoque naturæ rerum contemplatio quamvis non 1582 1| stabili, e sodi, che hanno resistito ai tempi, alle dispute, 1583 1| delle minutissime fibre, reticelle, e glandole miliari nel 1584 2| pensar bene, e a giudicar rettamente. Ora la nostr'arte è lunga, 1585 1| d'Antimonio, sebbene sia rettificato con delle reiterate sublimazioni, 1586 3| che avea scritto sopra i Rettili, Pesci, Uccelli, e tutti 1587 3| Medici in una intermittente ribelle, e contumace, in una influenza 1588 3| e pregiudizio, ne sappia ricavare sollievo, e salute.~ ~L' 1589 1| non sia tanto vero, che ricaviamo un grandissimo utile dal 1590 2| scarsa lettura, ma di una ricca, ed abbondante esperienza. 1591 3| Medici moderni. Etmullero ricco depositario di un tesoro 1592 3| alcune delle maligne non ricercano il contrario? Per altro 1593 1| Anatomia, che sieno utili tante ricerche minute sopra la struttura, 1594 Ded| proteggermi. Si degni dunque di ricevere questo piccolo tributo, 1595 3| credeva che ciascuna malattia richiedesse un trattamento particolare; 1596 2| Celso lo ha seguitato, richiesto per ambasciata da Mitridate, 1597 1| suppurazione. La suppurazione si riconosce per figlia dell'infiammazione, 1598 1| principio. Finalmente si ricordi ognuno, che lo Stalio con 1599 3| inagrite, e corrotte. Per altro ricordiamoci, che la Medicina non è contenta 1600 2| per ben medicare, che si ricorra alla propria esperienza. 1601 1| moltitudine degl'infermi, che ricorrevano a questo Contadino era tale, 1602 2| stravaganze non si metterebbe a ridere? Eppure nel 1483. nacque 1603 Ded| dunque l'elogio, che in me ridonda, se potrò vantarmi (come 1604 3| malattie.~ ~Tutto dunque si riduce il sapere de' Medici ad 1605 3| scrupolosamente, non si riducono ad altro, che a far comparire 1606 3| abbiamo detto di sopra, ridusse il catalogo dei medicamenti 1607 1| epidemici; e se alla fine ci riesce di medicarli con successo, 1608 3| dell'inverno del 1709. Si rifletta ancora, che i soli Europei 1609 1| poche oncie. Onde se si riflette a sì diversi, e stravaganti 1610 2| spirito umano a giustamente riflettere, lo adattano, e lo piegano 1611 1| hanno saputo distinguere, e rigettare i rimedj introdotti dalla 1612 1| della Medicina? Gli Antichi rigidi osservatori delle virtù 1613 3| importa, che un severo, e rigido esame fatto al Tribunale 1614 3| dal peso del male, e dal rigore della dieta, avesse potuto 1615 2| abbiano diverse ipotesi, e riguardino le malattie in diversi punti 1616 1| e la differenza che vi rilevo, essendo infinitamente piccola, 1617 3| accompagnata da un fenomeno rimarcabile. Quest'acido contrae un 1618 Int| pregiudizj io mi son posto a rimirare la Medicina in un punto 1619 Int| spirito di partito l'hanno rimirata a traverso di mille pregiudizj, 1620 1| versi. Riguardo alle cause rimote qualcuno appoggiato alla 1621 2| la testa essendo tagliata rinasce, che in somma ha tutte le 1622 3| approvare il grato metodo rinfrescante, e diluente: ma tutte le 1623 2| febbricitanti ogni liquor rinfrescativo, come pure l'acqua nei primi 1624 1| infermità. Al contrario il più rinomato Bottanico dei nostri tempi, 1625 1| Monarchi, e d'Accademie per rintracciare nuovi generi di piante; 1626 1| cadavere non si è potato rinvenire dove fosse l'origine della 1627 2| vipere; quella di Parigi ripetendo l'esperienze Inglesi non 1628 1| superbia della filosofia. Io lo ripeto, perchè non l'ho mai detto 1629 2| desiderabile, che i Medici si riposassero nelle Teorie le più stabili, 1630 3| di perfezione. La Chimica ripurgata da' suoi errori non è più 1631 1| polmone dalla marcia, e risaldargli la piaga; e forse avrà il 1632 3| soddisfare ad un tale appetito risana? Uno per disgrazia ingoja 1633 3| vedere se con quel rimedio si risanasse un numero maggiore di ammalati. 1634 2| dice Fontenelle) si è riservato molte preparazioni, e le 1635 Int| malignità di cuore l'hanno risguardata in un punto di vista così 1636 1| circolazione del sangue, come fu risguardato a Londra? Come un Incisore 1637 3| che da qualunque verso risguardiamo ì medicamenti, che si adoprano 1638 3| e potente, ed ha delle risorse a noi affatto ignote. Sola 1639 2| Ex-Provinciale di un Ordine rispettabile una vigilia di otto giorni 1640 2| simili fatti ci persuadono a rispettare la verità in tutte le forme, 1641 Ded| più incantatrice può ben risplendere nelle cose piccole, ma bisogna 1642 2| che belle, ha cercato di ristabilire nella sua primiera forma 1643 1| sanità del genere umano, e di ristabilirla quand'è perduta, abbia delle 1644 2| i suoi confini sono più ristretti di quello si pensa, negano 1645 3| particolari; e quello che è più, ristringerli a gradi particolari d'infermità; 1646 1| sì diversi, e stravaganti risultati de' calcoli, si vede, che 1647 3| Quante volte la Natura risveglia l'appetito di certe cose, 1648 2| e gl'Inglesi sebbene si ritirassero fuor di paese, ciò non ostante 1649 3| coll'andar del tempo si ritrattò, e non ebbe difficoltà di 1650 1| appropriatissimi; ma queste scoperte ritrovano un compenso, se non superiore, 1651 1| contro i vermi, e gli ha ritrovati quasi tutti inutili, e ridicoli. 1652 2| Ciarlatano, e tale l'hanno ritrovato di poi i primi Medici della 1653 3| voler superar la Natura ritrovi la pena della sua temerità 1654 1| in certi altri cadaveri ritroviamo dei calcoli, e delle pietre, 1655 3| contradizioni, e di liti; mi ritrovo nell'urgente caso di dispensarmene. 1656 2| replicate esperienze gli riuscì di sbandirla dalle scuole 1657 3| Napoletani col far loro riuscire tante belle guarigioni col 1658 3| volta superarla, non ci è riuscita mai con onore. La trasfusione 1659 2| delle loro buone, o cattive riuscite nel medicare appresso a 1660 1| dopo qualche tentativo riuscito prosperamente, se pur non 1661 3| polvere del Gottera del Riverio (composiziene affatto screditata) 1662 1| astringenti, ai sali di Riviere, alle tinture marziali acide, 1663 3| che l'Anatomia dopo la rivoluzione succeduta per la scoperta 1664 3| alle volte le più grandi rivoluzioni nel corpo umano; come appunto 1665 Ded| Dedicato all'Emo, e Rmo Principe~ ~IL SIGNOR CARDINALE~ ~ 1666 Ded| PICCOLOMINI~ ~LEGATO DI ROMAGNA.~ ~IN ROMA M DCC LXVIII.~ ~ 1667 3| coraggio di noi altri Medici Romani, che facciamo uscire il 1668 3| ma tacitamente serpe, e rovina. Alcuni, che si decantano 1669 3| Ippocrate. Diocle, Areteo, Rufo d'Efeso, Sorano, Tralliano, 1670 3| impotente nel generare, con la ruggine di ferro nel vino, rimedj 1671 | S. 1672 1| Bisogna, che sul principio sacrifichiamo molti poveri infermi all' 1673 3| sentirlo accorrevano gli Uomini saggi delle altre Nazioni, viveva 1674 3| vi ha voluto meno, che le saggie, e provide leggi de' Principi 1675 Ded| inchinandomi a baciarle la sagra Porpora mi dò l'onore di 1676 3| che l'uso antico ha rese sagrosante, e necessarie, benchè i 1677 3| antichità dell'uso ha resi sagrosanti, e necessarj, farne una 1678 1| insieme intaccati. Scrisse P. Salio diverso Autore d'esperienza, 1679 3| Cinabbro ha eccitato la salivazione, che ha resi rinomati i 1680 1| scrivere il Sidenamio: Hoc saltem pro comperto ex multiplici 1681 3| che di magìa; ma per uno salvato, quanti poveri infermi periti, 1682 2| Forestieri vivevano immuni, e salvi in mezzo al contagio. Chi 1683 | salvo 1684 2| non possiamo sanare, li sanano qualche volta i Ciarlatani, 1685 2| altri Medici non possiamo sanare, li sanano qualche volta 1686 2| Ciarlatani, e quei che non sono sanati da loro, spesso non li saniamo 1687 2| paralitico di molti anni sanato con l'elettricismo; le cataratte 1688 1| Boeraave, e le osservazioni del Sanchez fatte nella Moscovia, il 1689 2| sanati da loro, spesso non li saniamo nemmeno noi. Il Medico Petronio 1690 1| forse avrà il polmone sano sanissimo. Il Bartolini, e il de Haen 1691 1| assunto di conservare la sanità del genere umano, e di ristabilirla 1692 2| concepisce nel sangue; pure tutti sanno guarire il calore, e l'hanno 1693 1| che con pompa si affetta saper da molti, e si deve imparare 1694 3| giudiziosa applicazione, e saperli usare a tempo, e al caso, 1695 1| vostro corpo, ma non lo sapete guarire, io che non lo conosco, 1696 3| economo per l'uso, che ne sapeva fare, curava molte volte 1697 1| il celebre Geofroi vero sapiente Chimico posti da parte tutti 1698 2| delle veglie de' Medici sapienti, ma della pratica di questi 1699 1| come l'acqua di calce, il sapone &c. sono i rimedj alla moda, 1700 2| sempre sbagliassero, io non saprei comprendere come quest'impostura 1701 | saranno 1702 1| e noi al giorno d'oggi saressimo privi del più valevole soccorso 1703 1| delle piante salubri, e dei sassi virtuosi, parrebbe ad un 1704 2| facili. Gedeone Harveo per le satire Mediche celebratissimo in 1705 1| nella sostanza del cuore. Si sbaglia finalmente nella cura: non 1706 2| altrimenti se quasi sempre sbagliassero, io non saprei comprendere 1707 2| esperienze gli riuscì di sbandirla dalle scuole con applauso 1708 1| in Europa, fu ella subito sbandita dalla Medicina come rimedio 1709 1| giuoco della Dama, o degli Scacchj; e bisogna pur confessarlo, 1710 2| gl'ignoranti arrivano allo scader dell'Anno ad avere a un 1711 3| tempo; gli altri sono come scene di Teatro aggiustate per 1712 1| Non seppe medicare una sciatica; non fu capace di distinguere 1713 3| Medica consiste nel sapere sciegliere l'occasione di lasciare 1714 2| storia delle cognizioni scientifiche, e particolarmente mediche, 1715 1| e agli spiriti liberi, e sciolti dal laccio de' pregiudizi; 1716 3| deposizioni sedimentose de' sciroppi, alle pillole secche, e 1717 2| dispute eterne dei Teologi Scolastici, e Moralisti. Ma perchè 1718 1| statue? Il fuoco altera, scompone, distrugge gli elementi 1719 3| hanno cagioni piccole, e sconosciute.~ ~Dopo aver trattato del 1720 Int| mezzi per arrivare al vero scopo nel medicare sono stati 1721 1| Arveo, il grand'Arveo che scoprì la circolazione del sangue, 1722 3| nuove, come il vajuolo, lo scorbuto, la rachitide, e la lue 1723 Int| aborto, se in essa non vi scorgeranno le grazie dell'eloquenza, 1724 Int| erudizione, purchè vi potessero scorgere qualche debole impronta 1725 1| con il sale cavato dalle scorie antimoniali, e con gli olj 1726 2| un veleno in questo male. Scorrete tutta la Medicina pratica, 1727 3| Riverio (composiziene affatto screditata) ha guarito dei dolori di 1728 2| medicamenti. Asclepiade ha screditato quanto ha potuto la purgazione, 1729 2| celebratissimo in quegli stessi scritti, nei quali dipinge al vivo 1730 2| di lei morso; ed il Redi scrive di non averlo osservato. 1731 1| Avea dunque ben ragione di scrivere il Sidenamio: Hoc saltem 1732 1| Polsi; ma per altro era uno scrupoloso osservatore di tutti i più 1733 2| riuscì di sbandirla dalle scuole con applauso della Repubblica 1734 1| ignoranza.~ ~La Chimica, che ci scuopre i più remoti elementi delle 1735 3| de' sciroppi, alle pillole secche, e aduste, alle conserve 1736 3| dell'Epidemia dominante. Secondare le intenzioni della natura, 1737 1| che nella pleuritide la sede del male fosse la pleura, 1738 3| ranciditi, alle deposizioni sedimentose de' sciroppi, alle pillole 1739 2| talento; ma quelli sono sedotti, e tiranneggiati da molti 1740 1| curva, i di cui diversi segmenti rappresentino il corso della 1741 2| parla? Non sarebbe egli un segno evidente, che la Medicina 1742 3| che la Natura con virtù segreta, e magica da quelle istesse 1743 1| influenza, è mortale nella seguente. Le febbri putride continue 1744 3| Ma quanto mai è difficile seguitare il mezzo! Sidenamio certamente 1745 3| abbia avuta la sorte di seguitarla.~ ~IL FINE~ ~ ~ 1746 2| dopo Ippocrate; Celso lo ha seguitato, richiesto per ambasciata 1747 1| vicende delle opinioni; noi seguitiamo ancora delle regole dettate 1748 3| lodo, e gli approvo; ma seguito l'esperienza, che qualche 1749 2| molto la Chirurgia. Se dal seicento in giù non si è continuato, 1750 3| gli sforzi dell'Arte umana sembrano essere involti con un non 1751 2| fisiche discipline, sebbene sembri, che non influiscano molto 1752 1| suo paese; e chi adopra semplicemente il Mercurio non solo nei 1753 1| paragonarsi a quel balsamo semplicissimo, che ci lavora la Natura, 1754 1| celebre Lancisi, e l'illustre Senac, due luminari della Medicina 1755 2| sopra l'irritabilità, e sensibilità sono stati contradetti da 1756 1| lasciò scritto, (ed i suoi sentimenti parrebbe, che quell'Anima 1757 2| cui l'infermo non si può sentir toccare con le dita il basso 1758 3| tutti gli altri animali, e a sentirlo accorrevano gli Uomini saggi 1759 1| cose, che la natura avea separate come una pianta, ed un albero, 1760 1| la forza del cuore, la separazione della bile, l'escrezione 1761 1| ne avea per la Città. Non seppe medicare una sciatica; non 1762 2| rimedio, gli ha pronunziato seriamente un discorso Fisico-Medico. 1763 1| Medici dalle occupazioni più serie si divertissero in quelle 1764 3| estinta, ma tacitamente serpe, e rovina. Alcuni, che si 1765 1| Come un Incisore di pulci, serpenti, farfalle, capre, ed altri 1766 3| della Fisica, e par che serva di sostegno alla Medicina. 1767 3| imperfetta unione de' rimedj non serve ad altro, che a mostrare 1768 3| Medico consiste in quella servile ubbidienza ai moti della 1769 2| all'ingegno umano hanno servito più di soave martirio, che 1770 3| antichi rimedj, dei quali si servivano i Medici avanti l'epoca 1771 Ded| U.mo, Dev.mo, ed Obbl.mo Servo Lorenzo Massimi.~ ~ ~ ~ 1772 2| ammalato colle veglie, e colla sete; sicchè proibiva ai febbricitanti 1773 1| partivano regolarmente ogni settimana nei giorni assegnati. Si 1774 Int| che non giudichino tanto severamente questa mia fatica, se la 1775 3| ridicoli. Non importa, che un severo, e rigido esame fatto al 1776 1| avevano i polmoni consumati, e sfatti. M. Pringle, ed altri hanno 1777 1| contrario hanno trovato sfatto il cervello in molti, senza 1778 1| rimedj, e mascherati, e sfigurati in maniera, che non dovevano 1779 3| particolari d'infermità; sfuggire certe minuzie, e sottigliezze 1780 | siano 1781 | siccome 1782 3| audacia ignorantiam artis significat. Quanto è facile il criticare 1783 Ded| Emo, e Rmo Principe~ ~IL SIGNOR CARDINALE~ ~ENEA SILVIO 1784 2| meno intricate. Passo sotto silenzio le dispute eterne dei Teologi 1785 Ded| SIGNOR CARDINALE~ ~ENEA SILVIO PICCOLOMINI~ ~LEGATO DI 1786 1| della China, Ipecacuana, e Simaruba! Gli Americani della Virginia 1787 1| gente, cui non ve ne ha una simile nell'impostura, e nella 1788 2| molto differenti, e delle similitudini capaci d'imporre anche ai 1789 2| divisa ordinaria, che è la simplicità.~ ~Ogni si sente dire, 1790 Ded| contrasegno della mia più sincera stima, e profondo rispetto, 1791 1| andavano mai esenti dalla sincope, e che il cuore appena poteva 1792 1| l'infermo patisse delle sincopi, ed ho veduto più volte 1793 2| malattie straordinarie, e delle singolarità nei temperamenti, che esiggono 1794 1| putrefaciendo, urendo ita immutatur singularis cuique crasis, indeque hærens 1795 1| nei cadaveri il ventricolo sinistro del cuore, che era più intaccato, 1796 | sint 1797 1| che prima vi fosse alcun sintomo cattivo di testa. Si sono 1798 2| immaginazione, che fabbricasse dei sistemi, e dei Romanzi filosofici, 1799 | sit 1800 1| legature, ed altri ajuti sminuzzare delle minutissime fibre, 1801 2| umano hanno servito più di soave martirio, che di lume, e 1802 1| nemico dei più valevoli soccorsi dell'Arte, la sanguigna, 1803 1| saressimo privi del più valevole soccorso dell'arte, se non fosse 1804 3| malattia, e l'infermo col soddisfare ad un tale appetito risana? 1805 1| della polizìa, che della sodezza di questa scienza, da tanti 1806 1| fondamenti così stabili, e sodi, che hanno resistito ai 1807 3| pare questo metallo aver sofferta alcuna alterazione.~ ~Lo 1808 1| che il cuore appena poteva soffrire una leggiera infiammazione. 1809 1| tutti quegl'incommodi, che soffriva in vita l'infermo. Il sangue, 1810 Ded| inalterabile natura, che non soffrono diminuzione dall'invidia, 1811 3| inutili hanno già per metà soggiogato il male, o hanno pure disposta 1812 Ded| Le dediche delle Opere sogliono essere gli elogj de' Grandi; 1813 1| e fra nostri Europei il Solano di Luques un Medico pazzo, 1814 1| dei rimedj Chimici, dei solfi dorati di Antimonio, dei 1815 3| delle cure maravigliose, e sollecite, ma aspre, violente, e poco 1816 1| mezz'oncia di manna, andava sollecito, ed ansioso a pregare la 1817 1| actio imprimis medicata, ut sollicitissima cautione cum cura utendum 1818 3| pregiudizio, ne sappia ricavare sollievo, e salute.~ ~L'Arte, che 1819 2| dalla lunghezza dei giorni solstiziali sotto la zona fredda. Procopio 1820 3| male; dico bene, che la soluzione del mercurio fatta per mezzo 1821 1| successo, nell'Anno venturo in somiglianti malattie con un somigliante 1822 2| Grecia attribuivano onori sommi, e divini, che i Re stranieri 1823 1| Haen: alle volte l'aria somministra un fermento al sangue, acciocchè 1824 2| che si corre pericolo non somministrando un rimedio egualmente, che 1825 2| rimedio egualmente, che somministrandolo: Si trovano delle malattie 1826 1| cavolo, e la bella Donna somministrano gl'istessi principj in qualità, 1827 3| piacevoli, e semplici rimedi; ma somministrati con mano da Maestro. Un 1828 2| molti mali non sono bene sondate, i segni sono equivoci, 1829 2| sicuro per conciliare il sonno.~ ~Ma le Teorie di molti 1830 3| Diocle, Areteo, Rufo d'Efeso, Sorano, Tralliano, Ezio, ed Oribasio 1831 3| per formar l'Edifizio; ma sorpresi al contrario dallo spirito 1832 2| un arte, la quale vive di sospetti, congetture, e ciarlatanerie.~ ~ 1833 1| dalla Medicina come rimedio sospetto, e pregiudizievole. I Giudici 1834 3| cangiare in rimedj quelle sostanze, che la Natura avea formate 1835 3| Fisica, e par che serva di sostegno alla Medicina. La Bottanica, 1836 1| leggi della Meccanica; e di sostituirne degli altri, de' quali l' 1837 3| velo degli enimmi, ma giace sottoposta alle leggi più comuni della 1838 1| Chimici, e ce li decantano per sovrano specifico contro alcune 1839 Int| spietatamente lacerata collo spargere, che io abbia malamente 1840 3| cangiarsi in un altra lugubre, e spaventevole, e non vi ha voluto meno, 1841 1| ordine, e la bellezza de' specchj, pitture, e statue? Il fuoco 1842 1| fide prædictas morborum species, præsertim febres continuas, 1843 3| influenza di febbri dei Spedali, come si osservò in S. Spirito 1844 1| de' Medici lo crede, e lo spera. Come mai questo medicamento 1845 2| immaginazione, e sicura speranza, che ha l'infermo di guarire 1846 3| intenzioni del Medico, e alle speranze dell'ammalato. Io non ho 1847 1| ognun vede cosa si possa sperare, anzi si debba temere da 1848 3| divino Ippocrate, e allo sperimentato Sidenamio, e tutto ciò che 1849 1| inutili. Cosa dirò delle spese, e fatiche immense impiegate 1850 3| presenta a prima vista uno spettacolo glorioso per la nostra Professione. 1851 1| dargli rimedj balsamici, e spettoranti per purgare il polmone dalla 1852 1| infermo sebbene trovasse uno Speziale, che gli minorò la dose 1853 3| spiriti svaporati delle Speziarie, alle polveri guaste, ed 1854 3| di piante salubri, e le Spezierie di droghe virtuose. Si sono 1855 Int| invidiosi ha la mia fama spietatamente lacerata collo spargere, 1856 1| bene quanto sia duro, e spinoso il voler apprendere la sola 1857 1| degli spiriti animali; si è spinta più in là la stravaganza 1858 1| petto, ma bensì si vedono, spirando certi altri venti. I Medici 1859 1| e le grida degli animali spiranti, tra il fumo pestifero de' 1860 Ded| nobiltà del sangue, allo splendore delle Dignità, e a quella 1861 2| febbre, contro la febbre, e spossar l'ammalato colle veglie, 1862 2| quel voler essere affatto spregiudicato è un vero pregiudizio. Chi 1863 Int| miei nemici, che mi hanno spronato a comparire di nuovo pubblicamente 1864 1| uno, che ci pare tisico, sputar marcia, ed essere tormentato 1865 1| ansioso a pregare la Vergine SS. acciò impedisse l'ipercatarsi 1866 1| Pratica ben sicura, ma si stà all'oscuro per tutti i versi. 1867 2| acquistata una sì alta, e stabile riputazione.~ ~Tutto sembra 1868 1| Contadino era tale, che si stabilirono delle pubbliche Vetture 1869 1| certi altri venti. I Medici stabiliscono de' segni per distinguere, 1870 1| alla mano per osservare gli stami (la base del metodo Linneano) 1871 Int| scena. Io avea destinata la stampa di quest'Opera in un'età 1872 Ded| ROMA M DCC LXVIII.~ ~ALLA STAMPERIA ERMATENIANA~ ~CON LICENZA 1873 1| de' specchj, pitture, e statue? Il fuoco altera, scompone, 1874 | stavano 1875 1| ragione si può chiamare la stella polare della Medicina, ed 1876 1| Il medicamento di Madama Stephens, ed i suoi derivati, come 1877 | stesse 1878 2| Costantinopolitani sebbene stessero lungi dal loro paese, tanto 1879 1| libro senza principj, senza stile, enorme, e disgustante, 1880 1| antimoniali, e con gli olj stillatizj, per rapporto alla sua virtù, 1881 Ded| contrasegno della mia più sincera stima, e profondo rispetto, col 1882 2| Asclepiade è stato da Apulejo stimato il Principe de' Medici dopo 1883 3| nel 1764. negli affetti stomacali, ed altre infermità.~ ~Guardiamoci 1884 2| caldo? Provenne l'uno dalla strabocchevole altezza delle Ande, e l' 1885 Int| ipotesi bizzarre, e tante strane maniere di medicare; e di 1886 2| metodi di medicare sieno strani, e paradossi, non si oppongono 1887 2| sommi, e divini, che i Re stranieri e barbari imploravano come 1888 2| presentano delle malattie straordinarie, e delle singolarità nei 1889 2| de' Romanzi. Questi casi straordinarj rapportatici dalla Storia 1890 2| impetuosa, e feroce faceva strascinare per le vetture gl'infermi 1891 1| si è spinta più in là la stravaganza col fissare la dose dei 1892 2| spirito, e che hanno una stretta unione, e parentela con 1893 3| poveri infermi periti, o stroppiati! Crediamolo pure, che l' 1894 1| di acqua, si mettesse a studiare la scienza de' Projettili, 1895 2| Epoca in Medicina. Io ho studiato il suo carattere, e la sua 1896 2| Sicchè alla fine dopo tanto studio degli Autori Medici, siccome 1897 1| immersi in questo genere di studj. Il famoso Chimico Lemerì 1898 1| rettificato con delle reiterate sublimazioni, trovo io virtù maggiore, 1899 1| Vans-wieten uomo elevato, e sublime per le dignità,, ma molto 1900 2| Storia Medica si desidera che succedano, ma non si credono succeduti. 1901 1| liquidi: ma questo sempre non succede. Alle volte il solo sangue 1902 3| infelici, e miserabili, che le succedono alla giornata.~ ~Riguardo 1903 3| Anatomia dopo la rivoluzione succeduta per la scoperta della circolazione 1904 2| succedano, ma non si credono succeduti. Veramente anch'io non faccio 1905 1| poche goccie è un famoso sudorifero, dato in maggior dose è 1906 1| la regola del passato ci suggerisce quella del presente, e dell' 1907 1| quagliare il latte, che con i sughi dello stomaco di vitello 1908 | sul 1909 3| ben sensibile di spirito sulfureo volatile; prova evidente, 1910 3| la Natura nel vero, e la superano nel bello. Quell'impegno, 1911 3| che l'arte umana nel voler superar la Natura ritrovi la pena 1912 3| Natura, e qualche volta superarla, non ci è riuscita mai con 1913 3| natura da se sola avrebbe superata la malattia, sono insigniti 1914 2| altre malattie incurabili superate con qualche rimedio particolare, 1915 1| dell'interesse, e dalla superbia della filosofia. Io lo ripeto, 1916 3| casi difficili. Il voler supplire un evacuazione naturale 1917 1| epidemia tutto il pericardio suppurato senza che l'infermo patisse 1918 1| ho veduto più volte delle suppurazioni profonde nella sostanza 1919 3| acque torbide, e spiriti svaporati delle Speziarie, alle polveri 1920 1| quali essendoci debolezze, svenimenti, polsi bassi &c. la sanguigna 1921 2| Cominciava a curare la tabe con purghe violentissime; 1922 2| Moralisti. Ma perchè si ha da tacciare la sola Medicina per incerta, 1923 1| il contrario. Io voglio tacere per non esser nojoso; parlo 1924 3| quale si crede estinta, ma tacitamente serpe, e rovina. Alcuni, 1925 2| a cui la testa essendo tagliata rinasce, che in somma ha 1926 2| dolce è un animale, che tagliato in due, o tre parti, si 1927 2| sono alcuni, i quali amano talmente i vescicatorj, che in una 1928 1| comune. L'istesso dicasi di tant'altre preparazioni mercuriali. 1929 3| altri sono come scene di Teatro aggiustate per fare una 1930 2| Petronio tutto ignorante, e temerario che era, non lasciava pure 1931 1| possa sperare, anzi si debba temere da un rimedio, che alla 1932 3| ritrovi la pena della sua temerità nelle cure infelici, e miserabili, 1933 2| e delle singolarità nei temperamenti, che esiggono una condotta 1934 1| grandissimo utile dal conoscere il temperamento dell'infermo, l'età, i disordini 1935 3| infiammazioni di petto si tenta di espellere la materia 1936 3| Miracoli. Fatti i primi tentativi, voi avreste veduto la brillante 1937 1| la pietra, dopo qualche tentativo riuscito prosperamente, 1938 3| coi quali i Medici hanno tentato di reprimere i moti forti 1939 2| silenzio le dispute eterne dei Teologi Scolastici, e Moralisti. 1940 2| Legista, e moltissimi della Teologia, e della Morale, e di altre 1941 1| esperienza, come contrarj a certe teorìe, che si pretendevano fondate 1942 1| fa all'Anatomia, ed alla Terapeutica, è vana, ed inutile; la 1943 3| dite del Mitridate, e della Teriaca, e di altre composizioni, 1944 3| potenti per raccorciare i termini della vita, questi non sono 1945 Int| male, per grande, fiero, e terribile che sia, a cui si creda 1946 3| PARTE TERZA.~ ~La Medicina è sempre 1947 Int| grazie dell'eloquenza, i tesori dell'erudizione, purchè 1948 3| ricco depositario di un tesoro d'idee, e di osservazioni 1949 1| Accademici dell'Europa, da quelle teste cariche di un grand'ammasso 1950 3| analogìa con il metodo, che tiene la Natura. Io vedo delle 1951 3| lasciò scritto Ippocrate: Timiditas impotentiam, audacia ignorantiam 1952 2| ma quelli sono sedotti, e tiranneggiati da molti pregiudizi letterari, 1953 3| pochissimo numero, pure tirano a se un numero infinito 1954 1| tutti i sintomi di una vera tisichezza. Noi c'impegnamo a dargli 1955 1| vediamo uno, che ci pare tisico, sputar marcia, ed essere 1956 2| pratica, per sentimento del Tissot Giudice competente in quelle 1957 2| infermo non si può sentir toccare con le dita il basso ventre, 1958 3| questi avvanzamenti non hanno toccato il fondo della Medicina. 1959 1| come si faceva prima, non toglieva che pochi grani di febbre; 1960 2| impostura così evidente fosse tolerata da una Nazione, che per 1961 1| vertente forsitan e medio tolles. De morb. epidem.~ ~Abbiamo 1962 2| detto. (Machiav. in Med. tom.II.) Io ho conosciuto famigliarmente 1963 3| l'ultimo Addio alle acque torbide, e spiriti svaporati delle 1964 1| sputar marcia, ed essere tormentato da tutti i sintomi di una 1965 2| Città condannate ad una tormentosa carneficina medicinale. 1966 1| intatto al cuore, dopo un sì tortuoso, e lungo viaggio? E se avverrà, 1967 1| ponevano il loro cervello alla tortura per ritrovare le strade 1968 1| præsertim febres continuas, ita toto quod ajunt cælo differre, 1969 1| più degno di esserlo M. de Tournefort, non era già il più felice 1970 3| osservato, ed io dietro le traccie di questo celebre Medico 1971 1| strade della pleura alla trachea. Chi ha aperto de' cadaveri, 1972 1| disgustante, così lo tratta il suo Traduttore, e Commentatore Nihell. 1973 3| ex. gr., che Boeraave, Tralles, Cartheuser mi vogliono 1974 3| Areteo, Rufo d'Efeso, Sorano, Tralliano, Ezio, ed Oribasio incominciano 1975 3| riuscita mai con onore. La trasfusione del sangue di un animale 1976 3| esperienza, per non lasciarmi poi trasportare da una vortice di dubbj, 1977 1| e disgustante, così lo tratta il suo Traduttore, e Commentatore 1978 3| malattia richiedesse un trattamento particolare; ma coll'andar 1979 3| sconosciute.~ ~Dopo aver trattato del metodo generale di medicare, 1980 1| inveisce contro quelli, che si trattengono nelle sottigliezze Anatomiche, 1981 3| e rigido esame fatto al Tribunale della ragione escluda l' 1982 Ded| ricevere questo piccolo tributo, che le offro, come contrasegno 1983 3| le Piramidi d'Egitto, che trionfano ancora dell'invidia del 1984 1| non si creda, che possa trionfare questo rimedio. Chi non 1985 2| moderni lo vuol prodotto dal tritamento de' fluidi coi solidi; ed 1986 1| che volevano andarlo a trovare, le quali partivano regolarmente 1987 1| quantità, che l'infermo sebbene trovasse uno Speziale, che gli minorò 1988 1| lusingano, che al fine si troverà questo fortunato medicamento, 1989 1| più sono imbarazzati da tubercoli, da piccoli scirri, dalle 1990 2| imploravano come un Genio tutelare, a cui il Re di Persia esibì 1991 | tuttavia 1992 1| che ho degli Antimoniali, tuttochè stravaganti sieno, e singolari, 1993 Ded| onore di essere~ ~Di V. E.~ ~U.mo, Dev.mo, ed Obbl.mo Servo 1994 3| consiste in quella servile ubbidienza ai moti della natura, senza 1995 3| sopra i Rettili, Pesci, Uccelli, e tutti gli altri animali, 1996 3| che non agisce se non coll'uccidere i vermi. Io resto convinto, 1997 1| somigliante metodo forse uccideremo i nostri infermi. Nella 1998 3| porzione del genere umano uccidono sole a faccia scoperta, 1999 2| non sono i pareri degli Uffiziali Generali nel voler dare 2000 2| e sicuro per guarire l'ulcere de' polmoni, malattia che


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