Parte, Cap.

  1     1,   2|          eroe! — ella esclamava fra sè. — Non vi è nulla di più
  2     1,   2|             di donne, — pensava fra sè — ma un uomo nel vero senso
  3     1,   3|         vedendoli sfilare dinanzi a sè con fare grave e solenne.~ ~
  4     1,   4|         disse Kmita come parlando a sè stesso. Rivolgendosi poi
  5     1,   5|           egli ha da sorvegliare da sè la sua proprietà, come ogni
  6     1,   5|              perchè tiene presso di sè tali uomini, perchè vive
  7     1,   5|          indurlo ad allontanarli da sè, ed a togliere loro la sua
  8     1,   6|            uomini, che condusse con sè da Upita per mandarli poi
  9     1,   6|          nobiltà, egli prendeva con sè tutti gli uomini che poteva,
 10     1,   6|           Quindi egli prendevasi da sè con la violenza tutto ciò
 11     1,   6|            Egli mi ama! — pensò fra sè, senza riflettere che per
 12     1,   6|      facessi davvero! — mormorò fra sè. — Essi non mi hanno mai
 13     1,   6|                gridò Kmita fuori di sè.~ ~— I Butrym — rispose
 14     1,   8|    crollando il capo, e mormorò fra sè:~ ~— Mi ringrazia perchè
 15     1,   8|      cerotto che portava sempre con sè, e disse:~ ~— Ora lasciatelo
 16     1,   8|            incantati, — pensava fra sè. — Io le ho salvato l'onore,
 17     1,   9|             del sole, ripetendo fra sè:~ ~— Vado. Bisogna che vada.~ ~
 18     1,   9|             caro Michele! — disse a sè stesso mentalmente. Poi,
 19     1,   9|    fantasticare ed a brontolare fra sè, lagnandosi amaramente dell'
 20     1,  10|             sguardi fissi dinanzi a sè. Ad un tratto gli si inumidirono
 21     1,  10|             mia mano, — pensava fra sè Pan Michele cammin facendo.
 22     1,  13|             Zagloba, soddisfatto di sè stesso, si recava nelle
 23     1,  14|            Egli intanto pensava fra sè: — Non mi seguiresti tanto
 24     1,  14|           pel braccio lo trasse con sè verso la porta. Attraversarono
 25     1,  14|             Pan Andrea udì vicino a sè la voce del principe, che
 26     1,  14|            fatto parlare un poco di sè, ma siccome appunto è giovane,
 27     1,  14|         sala del banchetto, che per sè sola era grande come un
 28     1,  18|           fuggire! — gridò fuori di sè. E così dicendo agitava
 29     1,  19|           sempre un vuoto dietro di sè.~ ~Alla fine gli Svedesi,
 30     1,  21|            e cominciò a parlare fra sè formulando svariate domande
 31     1,  22|             era avvenuto, prese con sè il porta spada ed Olenka
 32     1,  22|             bramando allontanare da sè ogni sospetto del terribile
 33     1,  22|          Kharlamp.~ ~— È tornato in sè, — rispose Kmita.~ ~— Ehm!
 34     1,  23|          sarebbe capace di rovinare sè stesso e me insieme! Sappiate
 35     1,  24|           continuava a ripetere fra sè: — Vado, vado! — L'immaginazione
 36     1,  24|             che sarà! — pensava fra sè. L'ora della partenza era
 37     1,  24|             vuole! — ripetè Kmita a sè stesso.~ ~E calcatosi il
 38     1,  25|           ed una estrema fiducia in sè stesso, che spiravano dalla
 39     1,  25|             può lasciarle dietro di sè. Chi si sarebbe aspettato
 40     1,  25|          rido in faccia, rientra in sè, e dice: — È vero, è vero!~ ~—
 41     1,  25|            Kmita guardava intorno a sè con aria pensierosa.~ ~A
 42     1,  25|          volse, e vedendo dietro di sè soltanto una nuvola di polvere,
 43     1,  27|             Ma Kmita non tornava in sè, e giaceva come morto, sicchè
 44     1,  27|            perdette la coscienza di sè; non chiese altro, e parve
 45     1,  27|         pensando che aveva rovinato sè stesso e Olenka. Sentiva
 46     1,  28|      traditori e bruciato dietro di sè le sue navi. Ora desiderava
 47     1,  28|         contro Hovanski? — chiese a sè stesso — Io raccoglierò
 48     1,  28|           gli occhi fissi dinanzi a sè.~ ~La coscienza gli diceva
 49     1,  29|      giudicando che, non avendo con sè altre prove se non parole,
 50     1,  29|          sono sinceri, — diceva fra sè. — È sempre meglio restare
 51     1,  30|         entrò Volodyovski, fuori di sè, pallido per la collera;
 52     1,  31|        quale uomo avevano dinanzi a sè.~ ~— Io non amo lodarmi, —
 53     1,  31|            quale non vede altro che sè stessi, non serve bene nessuna
 54     1,  32|        poichè Bogoslavio recava con sè la sua gioventù ed una fede
 55     1,  33|           perchè era soddisfatto di sè stesso. Il principe Giovanni
 56     1,  34|          più a nulla, e portare con sè i suoi rimorsi all'altro
 57     1,  35|           Andrea, vedendo dinanzi a sè un personaggio, un uomo
 58     1,  35|            i nobili rientrassero in sè stessi e si stringessero
 59     1,  36|           finalmente alla salute, a sè stesso.~ ~Ma la chiesa diveniva
 60     1,  37|             trassero quasi fuori di sè.~ ~L'organo accompagnava
 61     1,  37|             senti d'avere dinanzi a sè l'infinito, cui non poteva
 62     1,  37|         loro malignità negherebbe a sè stesso.~ ~Kmita era come
 63     1,  38|         Yasna Gora videro dinanzi a sè un drappello di trombettieri
 64     1,  38|            Veyhard aveva recati con sè, aprivano il fuoco. Egli
 65     2,   1|            Radzivill a cavarsela da sè. Se lo divori pure Sapyeha.
 66     2,   2|            si quieterà, — disse fra sè.~ ~Mentre si attendevano
 67     2,   3|           leggiero rumore davanti a sè.~ ~— Vegliano — pensò. —
 68     2,   3|           tratto udì, poco lungi da sè, il rumore di passi misurati,
 69     2,   3|            e la corona! — disse fra sè.~ ~E gongolò per la contentezza,
 70     2,   3|             preparato e portato con sè, nella bocca del cannone,
 71     2,   3|           tre soldati che aveva con sè di condurre Kmita legato
 72     2,   4|      generale, ma l'avvenimento per sè stesso bastava ad infondergli
 73     2,   4|               ruggì Miller fuori di sè.~ ~— Andate a cercarlo voi! —
 74     2,   4|           cortile, radunò intorno a sè tutti i frati ed i nobili,
 75     2,   4|            secoli! — gridò fuori di sè.~ ~— Amen! — rispose Zbrojek
 76     2,   5|             desta e volge intorno a sè gli sguardi con meraviglia,
 77     2,   6|            esaltò tutti, eccettuato sè stesso.~ ~Quando venne a
 78     2,   6|             il coraggio; e viene da sè l'ammettere, che il principe
 79     2,   7|             di lui.~ ~Kmita giurò a sè stesso di vendicarsi atrocemente
 80     2,   7|            era molto soddisfatto di sè stesso e del viaggio. Generalmente
 81     2,   7|             tosto in guardia contro sè stesso. Avrebbe voluto gettarsi
 82     2,   7|    cospirazione! — esclamò fuori di sè. — Questi traditori ci daranno
 83     2,   9|             pelle, ora era fuori di sè dalla contentezza, essendo
 84     2,   9|        anelava ad attirare sopra di sè gli occhi di tutta la Repubblica,
 85     2,  10|       visita al ferito. Lo trovò in sè e quasi lieto, sebbene pallido
 86     2,  11|            occhi e perfettamente in sè. — Ma non sono stato io
 87     2,  11|             tratto guardò intorno a sè ed esclamò: — Non la vedo
 88     2,  11|          Bogoslavio la condusse con sè a Taurogi.~ ~— Ehi! — disse
 89     2,  12|           ciò rimase concentrato in sè stesso.~ ~Regnava in quel
 90     2,  13|        Kmita lo seguì come fuori di sè.~ ~
 91     2,  14|       priore Kordetski era fuori di sè per la gioia e celebrò una
 92     2,  15|           la fanciulla? — pensò fra sè.~ ~Zamoyski continuò: —
 93     2,  15|         Zamoyski era soddisfatto di sè stesso, quantunque comprendesse
 94     2,  16|          Zamoyski — disse Kmita fra sè. — In Zamost avete paura
 95     2,  18|       vendicare Giovanni, a coprire sè stesso di gloria; e a tale
 96     2,  20|             mormorò il principe fra sè. — Poi ad alta voce aggiunse: —
 97     2,  20|               disse il principe fra sè, e si sentì preso da un
 98     2,  21|             che voleva condurre con sè.~ ~Cavalcarono insieme come
 99     2,  21|  trascinando quasi ognuno dietro di sè un uomo a cavallo.~ ~Tosto
100     2,  23|             già a volgere intorno a sè uno sguardo trionfante,
101     2,  24|            bisognava che avesse con sè uomini, i quali con le sciabole
102     2,  24|            Sweno raccolse intorno a sè alcuni soldati onde tentare,
103     2,  24|        Kanneberg aveva condotti con sè, erano l'orgoglio dell'esercito
104     2,  24|        turbine che lascia dietro di sè la distruzione e la morte.~ ~
105     2,  24|                diceva Kanneberg fra sè, — potrò forse salvare la
106     2,  24|           occhi.~ ~Detto questo fra sè si volse e si slanciò senz'
107     2,  26|           via di scampo: riscattare sè stesso e dare la Livonia
108     2,  26|              Egli sentiva dentro di sè la certezza che avrebbe
109     2,  26|          gli parve intravvedere per sè, in un avvenire non lontano,
110     2,  26|             Frattanto non capiva in sè dalla gioia; quindi, rivoltosi
111     2,  28|         volle trattenerli presso di sè ed impartì loro l'ordine
112     2,  28|       sprezzato, tanto per esaltare sè stesso.~ ~— Io non dirò
113     2,  28|       Tartaro che lo trascinava con sè — e scendi da cavallo!~ ~
114     2,  29|           la febbre ed era fuori di sè. Perciò Kmita fu costretto
115     2,  29|          Vistola, innalzò davanti a sè degli altissimi ripari di
116     2,  30| meravigliato di voi, ma fu fuori di sè per la gioia, perchè sarebbe
117     2,  31|           per trattenerlo presso di sè.~ ~Migliaia d'uomini armati
118     2,  31|             rimase muto. Tornato in sè, il primo suo atto fu di
119     2,  32|         atti tali da attirare su di sè la vendetta del cielo.~ ~
120     2,  34|            fosse già angustiata per sè stessa, preferì tacere e
121     2,  35|            Il principe era fuori di sè. Egli voleva una battaglia
122     2,  36|               pensò il principe fra sè. E ad alta voce disse: —
123     2,  37|             cercherà, — pensava fra sè.~ ~Frattanto, sebbene non
124     2,  37|              urlò Sakovich fuori di sè. — Voi risponderete al principe
125     2,  38|              Bogoslavio pensava fra sè che era anche un condottiero
126     2,  40|            Non importa! — pensò fra sè, — Volodyovski passerà presto
127     2,  40|           risolse di salvare almeno sè stesso e parte della cavalleria.
128     2,  41|             consiglio era savio per sè stesso; perciò fu accettato
129     2,  42|          impensierirsi.~ ~Dietro di sè aveva un campo aperto attraversato
130     2,  42|         Babinich viene! — pensò fra sè.~ ~Ma in quel momento accorse
131     2,  42|      esclamò Pan Billevich fuori di sè.~ ~L'ufficiale partì al
132     2,  42|       Anusia, verso sera, pensò fra sè: — S'egli si curasse solo
133     2,  44|         doveva provvedersi pane per sè, ma anche mantenere tutto
134     2,  45|           vicino a me! — diceva fra sè stesso. — Ecco, Iddio ha
135     2,  45|          rimproveri che rivolgeva a sè stessa per aver prestato