Parte, Cap.

 1     1,   2|   siete stato tanti anni senza pensare a me ed a questa casa. Sedete
 2     1,   9|       Volodyovski ricominciò a pensare, e si disse che Pan Kmita
 3     1,  11|    soldati. Ma i nobili, senza pensare a dissimulare la loro curiosità
 4     1,  12|     Giovanni, — convocarli per pensare alla difesa, giacchè qui
 5     1,  16|          Non sarebbe meglio di pensare a trovare qualche via di
 6     1,  18|       Stankyevich; — invece di pensare allo strattagemma, come
 7     1,  18|        ciò che nessun uomo può pensare, Zagloba lo pensa. Michele,
 8     1,  18|   pubblica.~ ~— Fa spavento il pensare quanto è vendicativo — disse
 9     1,  24|        una certa meraviglia al pensare che stava per intraprendere
10     1,  24|    fare qui... nient'altro che pensare tutto il giorno a sfortunati
11     1,  33| provava una gioia selvaggia al pensare che ben verrebbe quel momento,
12     1,  33|        gentilezza la vostra di pensare a noi; ma non volendo abusare
13     1,  39| avvertirli, affinchè potessero pensare a chiedere favorevoli condizioni
14     2,   2|   insinuarsi nel suo cuore. Al pensare che la colpa dell'insuccesso
15     2,   5|     ogni potere non poteva più pensare alla vendetta: la sua mano
16     2,   8|  Svedesi, colti da vergogna al pensare che quattro uomini potessero
17     2,  16|       ultime parole diedero da pensare a Kmita; ma egli non ebbe
18     2,  18|    Nemmeno Oskyerko sapeva che pensare. Intanto passò un'altra
19     2,  21|   vincere o morire. Non poteva pensare a ritirarsi.~ ~In quella
20     2,  30|     non ne ebbi tempo. Chi può pensare ad altro che all'assedio?~ ~—
21     2,  33|        se lo porti! Non voglio pensare a nulla. Domani marcieremo.~ ~—
22     2,  33|  rimise; e allora ricominciò a pensare alla fuga.~ ~Intanto giunse
23     2,  36|       Oggi non è il momento di pensare a tale rivendicazione, ma
24     2,  43|        sfilata egli si diede a pensare dove si recherebbe da Troüpi.
25     2,  44|       sa che io non voglio più pensare a lui.~ ~— Tu deperisci