Cap.

 1       IV|            vista dell'ordine si sentì impotente. Guardò attentamente alla
 2       IV|             era potente e che lui era impotente.~ ~Alla fine, domato lo
 3      VII|           serva fedele, così docile e impotente che non aveva cercato neppure
 4     VIII|           stesso Cesare sarebbe stato impotente a resistervi; che un esercito
 5      XXI|         capiva che la sua collera era impotente. Rapire Licia gli sembrava
 6     XXIX|               che la mia mano diverrà impotente e le mie labbra diventeranno
 7    XXXII|             disordini, e che Claudio, impotente a discernere l'uno dall'
 8      XLV|            Roma. La forza dell'uomo è impotente a spegnere quelle fiamme –
 9       LV| Immediatamente Calendio, che si finse impotente a maneggiare la rete, si
10      LXI|            sentiva nuovamente debole, impotente, logoro e stanco.~ ~Ora
11      LXI|               contratta dalla collera impotente. Finalmente gli passò per
12     LXII|             pareva così vecchio, così impotente, così debole, ed eccitava
13      LXV|         mentre egli doveva aspettare, impotente, in quell'orribile anfiteatro,
14    LXVII|              probabilmente Tigellino, impotente a colpirlo direttamente,
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