Cap.

 1     VIII|    schiavi, gladiatori e liberi cittadini nella Suburra e di  dai
 2      XXX|     scorgendo i volti mesti dei cittadini, e mosso dall'affetto verso
 3     XXXV|        la stessa fede schiavi e cittadini, ricchi e poveri, patrizî
 4    XXXVI|        qualcuno aveva gridato: «Cittadini, badate alle vostre mogli;
 5     XLII|      sempre più addensandosi. I cittadini spaventati erano usciti
 6     XLII|       comparivano in difesa dei cittadini.~ ~Giunio, un senatore cui
 7     XLIV|         non era vivo. Intanto i cittadini si riunivano e si armavano
 8     XLIV|   trionfo; quando perciò alcuni cittadini si formavano in coro e glorificavano
 9      XLV|    stata invasa dai barbari e i cittadini passati a fil di spada.
10     XLVI|      ciò che possedevano i suoi cittadini era scomparso, e a centinaia
11     XLVI| africani, cogli asiatici; tra i cittadini, gli schiavi, gli uomini
12     XLVI|       voce chiara e sonora:~ ~– Cittadini, coloro che odono le mie
13    XLVII|   gladiatori si precipitano sui cittadini.~ ~– Udite? domandò Vinicio.~ ~–
14     LIII|      chiamavano i passanti, e i cittadini, con passo risoluto, filavano
15    LXIII|        che si era diffuso fra i cittadini, aumentava lo spavento generale.
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