grassetto = Testo principale
    Cap.        grigio = Testo di commento

  1        I   |            per dei pazzi. È la moda, Cesare scrive versi; e tutti vanno
  2        I   |           scrivere versi migliori di Cesare, e per questa ragione io
  3       II   |            causa verrebbe affidata a Cesare, e tu puoi stare sicuro
  4       II   |             della basilica di Giulio Cesare, sedevano sui gradini di
  5       II   |       ciurmaglia libera e oziosa che Cesare divertiva, manteneva e vestiva
  6       II   |             parlare, al conspetto di Cesare, contro la sentenza di morte
  7       II   |             e che ne aveva parlato a Cesare in un colloquio privato,
  8       II   |           forte ancora. Ma lo stesso Cesare, gli stessi dèi, possono
  9      III   |                 Tu sei più grande di Cesare, sclamò Vinicio con entusiasmo.~ ~ ~ ~
 10       IV   |             un saluto e un ordine di Cesare: ecco le tabelle ed il segno
 11       IV   |                  Sono riconoscente a Cesare per il saluto ed obbedirò
 12       IV   |            incominciò il centurione, Cesare ha saputo che abita in casa
 13       IV   |            essere sotto la tutela di Cesare e del Senato, ti ordina
 14       IV   |       rimpianti dinanzi un ordine di Cesare. Tuttavia l'impeto della
 15       IV   |           tuttavia un messaggiero di Cesare è sempre nunzio di sventura.
 16       IV   |            tutela su te appartiene a Cesare. Ora Cesare ti toglie dalla
 17       IV   |             appartiene a Cesare. Ora Cesare ti toglie dalla nostra casa.~ ~
 18       IV   |           schiavi.~ ~– La volontà di Cesare è legge, disse Aulo.~ ~–
 19       IV   |              migliori. Oggi andrò da Cesare a implorare perchè ritiri
 20       IV   |              con la vita. La casa di Cesare è un antro di infamia, di
 21       IV   |           prometto che nella casa di Cesare io non dimenticherò mai
 22       IV   |              vegliarla nella casa di Cesare.~ ~– Tu non sei nostro servo,
 23       IV   |           ammetteranno nella casa di Cesare, in quale modo potrai tu
 24       IV   |       Stavano mandando via Licia che Cesare aveva chiesto come ostaggio,
 25       IV   |          sarebbe stato nella casa di Cesare.~ ~Ella scrisse poche parole
 26       IV   |       condussero Licia al palazzo di Cesare.~ ~Il vecchio capitano diede
 27       IV   |         Senti, Pomponia. Io andrò da Cesare, quantunque io creda che
 28       IV   |       Tigellino, Petronio o Vatinio. Cesare non ha forse mai sentito
 29       IV   |             non ce l'abbia tolta per Cesare, perchè egli non avrebbe
 30       IV   |           sua sorella e a minacciare Cesare.~ ~ ~ ~
 31        V   |             Nerone. Gli si disse che Cesare era occupato a cantare col
 32        V   |               ed è di non mostrare a Cesare che io senta del tuo dolore
 33        V   |         stato muto per degli anni, e Cesare non ama i muti. Come non
 34        V   |            Anneo, diss'egli, so come Cesare ti ha ricompensato delle
 35        V   |             la soglia del palazzo di Cesare, per lui non ci fosse più
 36        V   |             aspettami. Non l'avrà  Cesare  Petronio.~ ~Poi andò
 37        V   |              Petronio aveva persuaso Cesare di portarla via per darla
 38        V   |             assassinarla che darla a Cesare. E se non fosse stato per
 39        V   |              avvenuto per volontà di Cesare, dinanzi al quale curvate
 40       VI   |            vale a dire nella casa di Cesare.~ ~– Petronio!~ ~– Calmati
 41       VI   |              e siedi. Ho domandato a Cesare due cose: la prima di togliere
 42       VI   |         Marco. L'altro ieri parlai a Cesare in questo modo: «Il figlio
 43       VI   |              lago di lacrime.  tu, Cesare,  io – noi che sappiamo
 44       VI   |              Lici, e servo fedele di Cesare, sciuperai nulla del tesoro,
 45       VI   |             sforzerai di aumentarlo. Cesare, per conservare le apparenze,
 46       VI   |           nessun pericolo in casa di Cesare?~ ~– Se vi dovesse rimanere
 47       VI   |          fatta prendere per te o per Cesare.~ ~– Posso perdonartela;
 48       VI   |             Tigellino è il lenone di Cesare; e tieni bene a mente che
 49       VI   |  direttamente a casa mia?~ ~– Perchè Cesare desidera salvare le apparenze.
 50       VI   |           ella rimarrà nella casa di Cesare. Dopo, alla sordina, verrà
 51       VI   |            quando è strapotente come Cesare, e sicuro dell'impunità,
 52       VI   |       qualunque dell'Asia, non di un Cesare Romano. Tuttavia, se occupassi
 53       VI   |              che la volontà del divo Cesare è legge suprema e che il
 54      VII   |             dal palazzo.~ ~Ma poichè Cesare l'aveva amata e abbandonata
 55      VII   |             invitata ai banchetti di Cesare. Questo forse avveniva perchè
 56      VII   |              al banchetto. Del resto Cesare aveva cessato da un pezzo
 57      VII   |             esaltazione dei versi di Cesare; di filosofi affamati che
 58      VII   |          abiti adatti per le sale di Cesare. Nerone poi amava trovarsi
 59      VII   |           resistenza alla volontà di Cesare poteva sottometterla a qualche
 60      VII   |          della febbre. Disobbedire a Cesare, esporsi dal primo momento
 61      VII   | internazionale, e se anche la fosse, Cesare era abbastanza potente per
 62      VII   |              collera. Era piaciuto a Cesare di prendersela, e solo Cesare
 63      VII   |        Cesare di prendersela, e solo Cesare poteva disporre di lei.
 64      VII   |       sepolcro. Ma in terra c'è solo Cesare. Pensa a ciò, Licia. So
 65      VII   |            Licia, Licia non irritare Cesare. Se giunge il momento che
 66      VII   |         pensare neanche di opporti a Cesare; sarebbe follìa. E sta tranquilla.
 67      VII   |          credo che nulla da parte di Cesare ti minacci. Se Nerone ti
 68      VII   |          ostaggi appartengono solo a Cesare. Egli non ama poi  Aulo
 69      VII   |            degli altri alla corte di Cesare; so ch'egli è differente.
 70      VII   |           Aulo qualcuno che avvicini Cesare?~ ~– Io ho veduto Vespasiano
 71      VII   |            Tito.~ ~– Non piacciono a Cesare.~ ~– E Seneca.~ ~– Basta
 72      VII   |              che ti costerebbe cara. Cesare potrebbe non accorgersi
 73      VII   |             al banchetto e di vedere Cesare, la Corte e la rinomata
 74      VII   |      scarsezza di schiave in casa di Cesare e Atte ne avesse un numero
 75      VII   |          rigurgitavano di schiavi di Cesare, d'entrambi i sessi, di
 76      VII   |            aveva udito della casa di Cesare, delle parole di Atte e
 77      VII   |              gli invitati salutarono Cesare. Vide lo stesso Cesare come
 78      VII   |    salutarono Cesare. Vide lo stesso Cesare come in mezzo a una nebbia.
 79      VII   |            incontrarti al palazzo di Cesare, continuò a dire Vinicio,
 80      VII   |         avrebbe trovata alla casa di Cesare? Perchè vi si trovava? Perchè
 81      VII   |         Perchè vi si trovava? Perchè Cesare l'aveva reclamata da Pomponia?
 82      VII   |     avrebbero impetrato la grazia di Cesare.~ ~Vinicio spiegava ch'era
 83      VII   |              trovava, non lo sapeva. Cesare non dava conto a nessuno
 84      VII   |            aveva paura della casa di Cesare, le prometteva che non vi
 85      VII   |              toglierla dalla casa di Cesare, di non abbandonarla e di
 86      VII   |             altro lato su Licia.~ ~– Cesare vi guarda.~ ~Vinicio fu
 87      VII   |    subitamente preso dall'ira contro Cesare e Atte. Le sue parole avevano
 88      VII   |             tu reclinavi a fianco di Cesare; si dice che tu sia minacciata
 89      VII   |          incominciò a guardare verso Cesare; Licia, la quale era confusa
 90      VII   |             volse subito anch'essa a Cesare i suoi occhî pieni di curiosità
 91      VII   |            Atte aveva detto il vero. Cesare, piegato, con un occhio
 92      VII   |        Vinicio è innamorato? domandò Cesare volgendosi a Petronio?~ ~–
 93      VII   |        errore! Io sono d'accordo con Cesare.~ ~– Benissimo, rispose
 94      VII   |              scintilla d'ingegno, ma Cesare sostiene che tu sei un asino
 95      VII   |           semplice.~ ~– Habet! disse Cesare ridendo, e volse il pollice,
 96      VII   |              che in sogno?~ ~– Ma se Cesare lo comandasse?~ ~– Crederei
 97      VII   |                 Non essere crudele o Cesare!~ ~– Non essere crudele!
 98      VII   |           sollevava come il canto di Cesare, sarebbe stato dolente di
 99      VII   |         saputo ch'ella aveva indotto Cesare ad assassinare sua madre
100      VII   |            fu imposto a tutti perchè Cesare si era alzato.~ ~Il cantante
101      VII   |           più che bello, e lo stesso Cesare, cinto di lauro, coi suoi
102      VII   |           incorrere nella collera di Cesare, quand'egli vi era ancora
103      VII   |            in Roma non è spiacevole. Cesare è benigno, il vino è eccellente.
104      VII   |                   Sien rese grazie a Cesare in nome della città e del
105      VII   |            bosco. Evoè!~ ~Finalmente Cesare era ubriaco cotto; gli uomini
106      VII   |              ho abbastanza d'indugi! Cesare ti ha tolto dalla casa di
107      VII   |        manderò a prenderti, capisci? Cesare mi ti aveva promessa prima
108     VIII   |       permesso fuggire dalla casa di Cesare; facendolo, si sarebbe offesa
109     VIII   |            stati loro due a istigare Cesare a rapirla. Non vi era dunque
110     VIII   |           hai udito Vinicio dire che Cesare mi aveva donata a lui e
111     VIII   |           esitare.~ ~– Nella casa di Cesare, le disse un momento dopo,
112     VIII   |              stato necessario, anche Cesare; ma temeva di sagrificare
113     VIII   |              attirare la vendetta di Cesare sulla casa di Aulo?~ ~Vi
114     VIII   |            voglia dire la collera di Cesare. No! tu non sei libera di
115     VIII   |              a pregare nella casa di Cesare alla tenue luce mattutina.~ ~
116     VIII   |              sovrumano che lo stesso Cesare sarebbe stato impotente
117     VIII   |        tirarsi addosso la collera di Cesare. Ma essa non poteva rimanere
118     VIII   |        poteva rimanere nella casa di Cesare  in quella di Vinicio.
119     VIII   |      sconosciuto e dove il potere di Cesare non giungeva. Era lui che
120     VIII   |      avvenuto. Fuggire dalla casa di Cesare era oltraggiare la maestà
121     VIII   |              riuscita a nascondersi, Cesare si sarebbe vendicato su
122     VIII   |       fuggire dalla casa di Vinicio. Cesare allora, che non gli piaceva
123     VIII   |              Petronio avevano veduto Cesare prima del banchetto e ottenuta
124     VIII   |       fastosa opulenza della casa di Cesare. Una volta ancora le si
125       IX   |         antiche relazioni tra Atte e Cesare. Si adagiarono entrambe
126       IX   |      sconfinata che se, per esempio, Cesare avesse messo da parte Poppea
127       IX   |            Le passò per la mente che Cesare, ch'ella amava e considerava
128       IX   |              i fiori del giardino di Cesare, di tutte le statue del
129       IX   |            incontri, dal momento che Cesare e i suoi cortigiani dormivano
130       IX   |           piacere. Pensava anche che Cesare se fosse stato migliore
131       IX   |            di chi?~ ~– Per ordine di Cesare.~ ~Poppea fissava Licia
132       IX   |                   Hai tu parlato con Cesare?~ ~– No, Augusta.~ ~– Perchè
133       IX   |           signora. Petronio persuase Cesare di togliermi da Pomponia.
134       IX   |            ella stendendole la mano, Cesare ha promesso di darmi come
135       IX   |           Petronio, dunque, persuase Cesare di toglierti da Aulo e darti
136        X   |              Atacino, coll'ordine di Cesare, restando egli stesso a
137        X   |     spaventato. A tutti era noto che Cesare, per divertirsi, faceva
138       XI   |              egli sarebbe andato dal Cesare ad accusare il condottiero
139       XI   |             dubitava di ottenerla da Cesare. Petronio lo avrebbe aiutato.
140       XI   |         Petronio lo avrebbe aiutato. Cesare poi non negava mai nulla
141       XI   |           smarrire i sensi.~ ~– E se Cesare stesso aveva preso Licia?~ ~
142       XI   |            infinite ville imperiali. Cesare stesso la regalava a uno
143       XI   |            essere avvenuto di Licia. Cesare l'aveva adocchiata al banchetto,
144       XI   |            come disse bene Petronio, Cesare non aveva il coraggio dei
145       XI   |             rapire una fanciulla che Cesare aveva dato a Vinicio. E,
146       XI   |              Nessuno, all'infuori di Cesare, aveva potuto compiere quel
147       XI   |              altro, non da quelle di Cesare. Ora aveva proprio ragione
148       XI   |          avessero permesso di vedere Cesare e se lo avessero frugato
149       XI   |             più che mai evidente che Cesare aveva rapito Licia. Non
150       XI   |           gli dava i tremiti. Se poi Cesare l'avesse rapita senza sapere
151       XI   |           nel palazzo per volontà di Cesare.~ ~Il centurione gli si
152       XI   |           sei venuto a complimentare Cesare hai scelto un momento poco
153       XI   |       ammalata ieri improvvisamente. Cesare e l'augusta Poppea le sono
154       XI   |            importante. Quando nacque Cesare era fuori di  dalla gioia
155       XI   |             sinceramente. L'ha presa Cesare?~ ~– Ieri Cesare non ha
156       XI   |            ha presa Cesare?~ ~– Ieri Cesare non ha lasciato il palazzo.~ ~–
157       XI   |          Marco, non è nel palazzo, e Cesare non l'ha rapita. L'infante
158       XI   |       Epafrodito e ad altri servi di Cesare; disse loro che sarebbe
159       XI   |           non cessava dall'agitarsi. Cesare gli aveva dato Licia; non
160       XI   |            era andato al palazzo per Cesare e non avendolo potuto vedere,
161       XI   |          disobbedito alla volontà di Cesare: perciò egli voleva implorare
162       XI   |           rintracciata per ordine di Cesare.~ ~Vinicio aggrottò le ciglia.~ ~–
163       XI   |        guarita, non parlare di lei a Cesare, se non vuoi attirarle sul
164       XI   |      fanciulla per tutti i tesori di Cesare, ed ella fuggiva! Che amore
165       XI   |       potevano incontrare in casa di Cesare? Non aveva egli veduto subito
166       XI   |             egli avrebbe ottenuto da Cesare il permesso di ridonarla
167       XI   |            coll'aiuto dei soldati di Cesare, ma sapesse almeno che morendo
168       XI   |            che morendo la bambina di Cesare, i sospetti cadrebbero su
169       XI   |             sproposito nella casa di Cesare, se dopo avere lasciata
170       XI   |           portò via dal banchetto di Cesare, perchè è lui, senza dubbio
171       XI   |            fortunato che non è stato Cesare a portartela via, e io te
172       XI   |           quel momento più felice di Cesare. La narrazione lo commoveva
173      XII   |          Poppea crederà e persuaderà Cesare ch'essa è morta per cagione
174      XII   |         creda negli spiriti maligni. Cesare è superstizioso. Se noi
175      XII   |            creduta, tanto più che  Cesare,  Aulo Plauzio l'hanno
176      XII   |            era grave. Pensava che se Cesare avesse prestato fede al
177      XII   |       spiegare al primo incontro con Cesare l'assurdità della cosa,
178     XIII   |          conducendola dal palazzo di Cesare alla tua insula, ed io mi
179     XIII   |        libraî i versi scritti contro Cesare? Chi racconta ciò che si
180     XIII   |            le guardie e i soldati di Cesare. So che la sua fuga è stata
181      XIV   |        voleva  poteva rivolgersi a Cesare, assorto come era dalla
182      XIV   |         cadde sulla Corte e su Roma. Cesare, il quale alla nascita impazziva
183      XIV   |             popolo stupiva di vedere Cesare che si struggeva in lacrime;
184      XIV   |            Petronio era convinto che Cesare non poteva amare sinceramente
185      XIV   |      esplicito di turare la bocca di Cesare ogni volta ch'egli alzava
186      XIV   |           metteva in pericolo,~ ~– O Cesare! continuò Petronio colla
187      XIV   |          possa nuocere agli dèi?~ ~– Cesare stesso lo ha detto, rispose
188      XIV   |              cortigiano.~ ~– Non era Cesare, ma il dolore che parlava;
189      XIV   |         dunque negare la divinità di Cesare e della sua famiglia?~ ~–
190      XIV   |        narrargli il suo incontro con Cesare e Tigellino.~ ~– Non solo
191      XIV   |              denaro.~ ~– Sei un vero Cesare! disse Chilone. Permettimi,
192       XV   |        migliore; non già la corte di Cesare, ma la guerra e l'amore
193     XVII   |          cristiani per denunciarli a Cesare, dichiarando ch'essi non
194     XVII   |       serpente avanti che lo ascolti Cesare, chi lo ucciderà, chi difenderà
195     XVII   |         direttamente per parlare con Cesare, o si nasconderà in una
196     XVII   |            nella casa di un amico di Cesare, un certo Petronio. In quella
197     XVII   |          promesso a un'altra spia di Cesare, Vinicio, di trovare una
198    XVIII   |             in tanto; ma la mente di Cesare e piena di qualcos'altro.
199    XVIII   |             sono i trionfi di Giulio Cesare in confronto di questo mio
200    XVIII   |             la disonorata dignità di Cesare; egli, al contrario, vede
201      XIX   |             cristiani della terra, e Cesare stesso, non avrebbero potuto
202      XIX   |           apparteneva specialmente a Cesare, potevano rapirla senza
203      XIX   |             via Licia dal palazzo di Cesare. Non c'era da meravigliarsi
204      XIX   |             lottare alla presenza di Cesare con un certo Syphax, il
205       XX   |             dire, prima del tempo di Cesare, che ci fu quasi una guerra
206       XX   |          tumulti obbligarono Claudio Cesare a bandire tutti gli ebrei,
207       XX   |           non esistevano  Roma,  Cesare; non vi erano templi di
208      XXI   |             e Petronio e la Corte di Cesare e tutta Roma. Qualunque
209     XXII   |            per fuggire dalla casa di Cesare. Vinicio si sarebbe fatto
210     XXII   |           esecutore della volontà di Cesare, e, se necessario, avrebbe
211     XXII   |             un patrizio, un amico di Cesare, un parente di Petronio,
212     XXII   |              importanza, un amico di Cesare e un alto ufficiale, perchè
213    XXIII   |          Vinicio che al banchetto di Cesare aveva baciato le sue labbra
214     XXIV   |        potente signore e un amico di Cesare. Spesso egli presta ancora
215     XXIV   |             cadesse dalla sua testa, Cesare si vendicherebbe su tutti
216      XXV   |      notturni, commessi dallo stesso Cesare, i cadaveri erano così frequenti
217     XXVI   |        poteva occupare alla Corte di Cesare il posto delle figlie delle
218     XXVI   |              temiamo,  temiamo del Cesare romano.~ ~– Gli dèi diedero
219     XXVI   |              a  stesso:~ ~– Quando Cesare si fece condurre Callina
220     XXVI   |             fosse stata la figlia di Cesare, o una dea. Perciò egli
221     XXVI   |       Palatino. Non hai tu udito che Cesare, subito dopo la mia fuga
222     XXVI   |           cosa sia avvenuto di lei.» Cesare gli credette e dopo se ne
223     XXVI   |           sono più cari al pericolo. Cesare non ama i Plauzio. Se vi
224    XXVII   |             delle cose era buono. Se Cesare, per esempio, fosse stato
225   XXVIII   |        lettere i Lacedemoni o Giulio Cesare! Se tu potessi scrivere
226   XXVIII   |              divenire il favorito di Cesare. Ritornato in città devo
227   XXVIII   |             pur sospira la venuta di Cesare (leggi di spettacoli e di
228   XXVIII   |     conoscenti erano a Benevento con Cesare; così egli doveva starsene
229   XXVIII   |             casa fino al Palatino, e Cesare avrebbe potuto toglierla
230   XXVIII   |           finisce il potere supremo, Cesare, la legge e tutto l'ordine
231     XXIX   |          Petronio non scrisse perchè Cesare poteva ordinare il ritorno
232     XXIX   |          animarsi all'avvicinarsi di Cesare. Gli si preparava un ingresso
233     XXIX   |              notizia della venuta di Cesare seppe farlo uscire. Nulla
234     XXIX   |           contarle, queste malattie: Cesare, Tigellino, la poesia di
235     XXIX   |              Tigellino, la poesia di Cesare, i ciabattini che governano
236     XXIX   |             è stato infastidito come Cesare, e spesso è stato incapace
237     XXIX   |             schiava che la moglie di Cesare!»~ ~E non volle acconsentire.~ ~
238     XXIX   |             Vieni con noi all'Acaia. Cesare non ha abbandonato l'idea
239     XXIX   |          Trastevere. Io accompagnerò Cesare e al suo ritorno io lo lascierò
240     XXIX   |            ricordati che devi vedere Cesare. È male che tu non sia ancora
241     XXIX   |        grande e di straordinario per Cesare. Ho paura che riesca a rovinarmi.
242     XXIX   |       persone che non hanno paura di Cesare, e che vivono tranquille
243     XXIX   |           cristiani. Essi non temono Cesare, perchè egli non sa forse
244      XXX   |                  CAPITOLO XXX.~ ~ ~ ~Cesare, ritornando a Roma, era
245      XXX   |        annunziato per tutta Roma che Cesare, scorgendo i volti mesti
246      XXX   |        Palatino, e acclamò il divino Cesare, il quale interruppe la
247      XXX   |              sua onestà. Sono lieto, Cesare, quando stai sognando dell'
248      XXX   |        arrossì alla vista del divino Cesare.~ ~– È vero. L'osservai
249      XXX   |         Etiopia.~ ~– Io ti racconto, Cesare, ciò che vidi coi miei occhî.~ ~–
250      XXX   |              Nemi?~ ~– Non so dirti, Cesare. L'ho perso di vista.~ ~–
251      XXX   |         mondo e la mia capitale.~ ~– Cesare, rispose Tigellino, tu dici:
252     XXXI   |         spettatori potesse disturbar Cesare e i suoi ospiti; poichè
253     XXXI   |             desiderava, per ripagare Cesare di avere differito il viaggio
254     XXXI   |         questo scopo, mentre era con Cesare a Napoli e più tardi a Benevento,
255     XXXI   |              sapeva meglio divertire Cesare; ma per sua disgrazia ei
256     XXXI   |              conversazione lo stesso Cesare e quindi destava la sua
257     XXXI   |           uno strumento obbediente e Cesare ne temeva il giudizio quando
258     XXXI   |              delle trombe. Lo stesso Cesare, con Poppea da una parte
259     XXXI   |     banchetto galleggiante piaceva a Cesare, perchè era qualche cosa
260     XXXI   |         delle matrone della corte di Cesare avrebbe potuto o voluto
261     XXXI   |          vergine vestale Rubria, che Cesare aveva desiderato di vedere
262     XXXI   |           cessò di essere osservato. Cesare dette l'esempio, perchè
263     XXXI   |            la zattera toccò la riva. Cesare e gli augustiani disparvero
264     XXXI   |           tutti; nessuno sapeva dove Cesare fosse andato, nessuno conosceva
265     XXXI   |     profanato, perchè Rubria era con Cesare. Ma con te stava parlando,
266     XXXI   |             momento di silenzio.~ ~– Cesare, proseguì Petronio, non
267     XXXI   |            ho abbastanza di Roma, di Cesare, dei banchetti, dell'Augusta,
268    XXXII   |         capiva che una volta partito Cesare per l'Acaia, Tigellino che
269    XXXII   |            banchetto avrebbe indotto Cesare a pubblicare l'editto. Aveva
270    XXXII   |              perfino la speranza che Cesare gliene avrebbe affidata
271    XXXII   |          Petronio udì dalla bocca di Cesare che fra due giorni si sarebbe
272    XXXII   |          aveva mandato un liberto di Cesare.~ ~– C'è il mio ed il tuo
273   XXXIII   |             è mia per concessione di Cesare e a casa mia tengo quasi
274   XXXIII   |            dei serti, della corte di Cesare, dei corpi nudi e di ogni
275   XXXIII   |            non può avvenire in Roma. Cesare va ad Anzio e io devo seguirlo,
276   XXXIII   |        dottrina alla stessa corte di Cesare. Si dice che Atte sia una
277   XXXIII   |            dovete ricordarvi che con Cesare nessuno è sicuro del domani.
278   XXXIII   |         disse:~ ~– Non aver paura di Cesare, perchè io ti assicuro che
279    XXXIV   |          ridicolo e suggerì l'idea a Cesare di domandarti come ostaggio
280    XXXIV   |           Aulo, e tu rispondesti che Cesare poteva venire a saperlo
281    XXXIV   |          quando sarai mia. Perchè se Cesare venisse a saperlo e mi si
282    XXXIV   |              col mio consenso. Egli, Cesare, non si fermerà molto ad
283     XXXV   |              tu che il nostro divino Cesare abbia semplicemente l'ugola
284     XXXV   |       cantato in pubblico; ma che un Cesare romano compaia in pubblico
285     XXXV   |            plebe sarà orgogliosa che Cesare sia il suo buffone!~ ~–
286     XXXV   |      avrebbero dovuto farsi vivi. Ma Cesare non crede negli dèi, e ha
287     XXXV   |              Tale è il mondo, tale è Cesare. Ma ciò non può durare a
288     XXXV   |              nei raggi dei favori di Cesare. Il mondo non finisce al
289     XXXV   |          sono perfino nel palazzo di Cesare. Professano la stessa fede
290     XXXV   |            colpirmi, o fino a quando Cesare mi ordinerà di aprirmi le
291     XXXV   |               impareggiabile, divino Cesare, Ercole, Nerone dalle gambe
292     XXXV   |           benchè io ti vedrò domani. Cesare andrà ad Anzio dopodomani,
293    XXXVI   |                In Roma si sapeva che Cesare voleva vedere Ostia lungo
294    XXXVI   |             spettacolo del corteo di Cesare, del quale il popolaccio
295    XXXVI   |        eleganza del tempo. Comunque, Cesare aveva l'abitudine di prendere
296    XXXVI   |              parlavano della gita di Cesare, dei suoi futuri viaggi
297    XXXVI   |            della gigantesca nave che Cesare stava per andare a vedere,
298    XXXVI   |              un sentimento buono per Cesare, il quale, non solo nutriva
299    XXXVI   |            gli strumenti musicali di Cesare e della Corte. Si vedevano
300    XXXVI   |           romani e statue e busti di Cesare. Dalle pelli e dalle armature
301    XXXVI   |             volgere contro lo stesso Cesare, guardavano con disprezzo
302    XXXVI   |             veicoli e le lettighe di Cesare, grandi e piccoli, dorati
303    XXXVI   |               e per ultimo lo stesso Cesare, il cui arrivo era annunciato
304    XXXVI   |          vedere almeno per una volta Cesare. Egli era con Licia, coperto
305    XXXVI   |           bravo!)~ ~Intanto giungeva Cesare. Egli sedeva in un cocchio
306    XXXVI   |         moltitudini potessero vedere Cesare. Il veicolo cesareo era
307    XXXVI   |         applausi:~ ~– Salute, divino Cesare! Imperatore, salute! salute
308    XXXVI   |         tempo, all'entrata di Giulio Cesare in Roma, qualcuno aveva
309    XXXVI   |             spaventevole profezia.~ ~Cesare però non s’adirava gran
310    XXXVI   |               L'orecchio musicale di Cesare sentiva queste esclamazioni,
311    XXXVI   |          città eterna e del mondo.~ ~Cesare era passato; e subito dietro
312    XXXVI   |             tornato per la corona di Cesare, coi suoi figli, il giovine
313    XXXVI   |           perchè tutto il seguito di Cesare era già molto innanzi. L'
314    XXXVI   |              sovrumana potenza; quel Cesare fratricida, matricida, uxoricida,
315    XXXVI(5)|                          Al tempo di Cesare la legione era di 10.000
316   XXXVI,   |             della Corte.~ ~«Sì, oggi Cesare è stato ospite di Poppea,
317   XXXVI,   |         invitò che pochi favoriti di Cesare, includendo me e Petronio.
318   XXXVI,   |        consolari o figli di consoli. Cesare, seduto al timone, nella
319   XXXVI,   |            dai rancori che nutre per Cesare, il quale è ancora sotto
320   XXXVI,   |        Pietro mi disse di non temere Cesare e aggiunse che non mi sarebbe
321   XXXVI,   |        benedetto il nostro amore,  Cesare,  tutte le potenze dell'
322  XXXVIII   |         Pietro, a Paolo di Tarso e a Cesare? Te lo domando perchè dopo
323  XXXVIII   |              vedrai Anzio in fiamme. Cesare gli diede dell'imbecille.
324  XXXVIII   |              a un mucchio di cenere! Cesare dichiarò che in allora il
325  XXXVIII   |          della mia paura e credo che Cesare e i suoi amici, quantunque
326  XXXVIII   |              Ci ho pensato molto. Se Cesare fosse in Roma, la notizia
327  XXXVIII   |            disubbidire la volontà di Cesare. Ma egli rimarrà a lungo
328  XXXVIII   |           prima che il Palatino veda Cesare, tu, mia dea, sarai in casa
329    XXXIX   |         lasciato Anzio a insaputa di Cesare? domandò Licia.~ ~– No,
330    XXXIX   |           mia cara, rispose Vinicio. Cesare ha annunciato che si sarebbe
331    XXXIX   |             Di più, che cos'è per me Cesare, se io sono qui vicino a
332    XXXIX   |          Petronio, non è vero che se Cesare appartenesse a questa religione
333    XXXIX   |              sfuggita dal palazzo di Cesare. Non so più che farne della
334       XL   |            conquistarsi il favore di Cesare. L'influenza di Tigellino
335       XL   |              i capricci mostruosi di Cesare, Tigellino, scaltro, pronto
336       XL   |      riflessi sull'azzurro del mare, Cesare viveva di una vita ellenica.~ ~
337       XL   |   osservazioni geniali, primeggiava. Cesare cercava la sua compagnia,
338       XL   |             che l'amicizia tra lui e Cesare fosse entrata in un periodo
339       XL   |      raggiunte dalla depravazione di Cesare e del suo favorito. Ma ognuno
340       XL   |             raffinato libertino a un Cesare brutalizzato da Tigellino.~ ~
341       XL   |           doveva darsi vinto, perchè Cesare ripeteva che in tutta Roma
342       XL   |            altra. Non si sapeva come Cesare avrebbe fatto senza di lui,
343       XL   |           importanza a loro, a , a Cesare, al mondo. A volte si arrischiava
344       XL   |              arrischiava a criticare Cesare sulla faccia, e quando gli
345       XL   |          ritorno di Vinicio da Roma, Cesare leggeva in mezzo a pochi
346       XL   |        interrogato da un'occhiata di Cesare, rispose:~ ~– Sono versi
347       XL   |          rimprovero; ma gli occhî di Cesare erano velati di gioia.~ ~–
348       XL   |                   Ti ho già detto, o Cesare, ordina e io incendierò
349       XL   |         congederai gli augustiani, o Cesare, permettimi di rimanere
350       XL   |              Petronio dalla villa di Cesare, disse:~ ~– Ho avuto un
351       XL   |              vita e anche i versi di Cesare alle noie.~ ~– Quale abilità
352       XL   |             credo che sotto un altro Cesare lo sarei cento volte di
353       XL   |           prigionieri. È vero che se Cesare fosse cristiano, tutti si
354      XLI   |          impero o nel mondo. Io sono Cesare e il mondo è mio. Posso
355      XLI   |            di vera emozione) che io, Cesare e dio, mi sento, in quei
356      XLI   |            mai potuto apprezzarti.~ ~Cesare s'appoggiò più pesantemente
357      XLI   |                   Io ti compiango, o Cesare; e con me la terra e il
358      XLI   |             sempre stato caro, disse Cesare, benchè egli serva Marte
359      XLI   |              Cressida. Permettigli o Cesare, di visitare Roma, perchè
360      XLI   |          Vinicio?~ ~– Ti ho detto, o Cesare, che ti deifica.~ ~– Tanto
361      XLI   |              a Vinicio.~ ~– L'amo, o Cesare, egli rispose.~ ~– Allora
362      XLI   |          nuziale.~ ~– Grazie a te, o Cesare, dal profondo del mio cuore.~ ~–
363      XLI   |         dissiperai il pregiudizio, o Cesare, con una parola, dichiarando
364      XLI   |      matrimonio.~ ~– Concesso, disse Cesare; non posso rifiutare nulla
365      XLI   |      convinta che fossero per lei.~ ~Cesare, ora alzando e ora abbassando
366      XLI   |        stupore e di collera passò da Cesare a Vinicio e poi si fermò
367      XLI   |                 Vinicio, ringraziato Cesare per il dono, si avvicinò
368      XLI   |            Petronio, loda i canti di Cesare, e ridi dei malaugurî. D’
369      XLI   |              Ma sii prudente, perchè Cesare prende di nuovo il suo liuto.
370      XLI   |             delle lacrime.~ ~Infatti Cesare aveva preso il liuto e alzati
371      XLI   |            che dovevano accompagnare Cesare, erano pronti, ora guardandosi
372      XLI   |           all'entrata; il liberto di Cesare, Faonte, entrò dalla cortina.
373     XLII   |             pretoriani per ordine di Cesare si fossero precipitati nella
374     XLII   |             insistenza alla corte di Cesare; le espressioni di dolore
375     XLII   |             espressioni di dolore di Cesare obbligato a descrivere una
376     XLII   |   pestilenziali della Suburra. Sì, è Cesare che ha dato l'ordine di
377     XLII   |           Roma brucia per volontà di Cesare, chi poteva essere sicuro
378    XLIII   |             si trovava alla villa di Cesare, quando giunse la notizia
379    XLIII   |            con delle ingiurie contro Cesare e i pretoriani. In alcuni
380    XLIII   |           aveva il minimo dubbio che Cesare avea dato ordine di bruciare
381    XLIII   |         Vinicio poteva diventarne il Cesare.~ ~Tra gli augustiani si
382     XLIV   |         tanto in tanto per grazia di Cesare venivano distribuiti alla
383     XLIV   |             ripeteva dappertutto che Cesare aveva dato ordine di bruciare
384     XLIV   |        suonata.~ ~Si diceva pure che Cesare era impazzito e avrebbe
385      XLV   |            furono tali disordini che Cesare dovette bandirli da Roma.
386     XLVI   |         dalle fiamme!» Si maledivano Cesare, gli augustiani, i pretoriani;
387     XLVI   |          altro ad Anzio, supplicando Cesare in ogni lettera di venire
388     XLVI   |          forze pretoriane, inviava a Cesare un corriere dopo l'altro
389     XLVI   |             spirito di Roma, ma lui, Cesare, era , con in mano il
390     XLVI   |           quel momento, dubitava che Cesare avesse dato ordine di incendiare
391     XLVI   |             delle promesse.~ ~– Deve Cesare parlare alla feccia? Lo
392     XLVI   |           aveva da dire l'inviato di Cesare, poichè nessuno metteva
393     XLVI   |          ricevuto in quel momento da Cesare uno speciale incarico.~ ~
394     XLVI   |             Lucullo, di Mecenate, di Cesare e di Agrippina vi saranno
395     XLVI   |             svenire.~ ~Poi voltosi a Cesare:~ ~– Ho promesso loro, diss'
396     XLVI   |       silenzio eterno. È un peccato, Cesare, che tu non mi abbia permesso
397     XLVI   |           domani.~ ~– No, no! sclamò Cesare. Io ordinerò di aprir loro
398    XLVII   |              divina per i delitti di Cesare, i quali gridavano vendetta.
399   XLVIII   |           proclamavano ammiratori di Cesare e lo applaudivano incessantemente
400   XLVIII   |          generosità e il soccorso di Cesare non impedivano al popolo
401   XLVIII   |             doveva scomparire perchè Cesare potesse far sorgere dalle
402   XLVIII   |              folla più di ogni altro Cesare, pensava con spavento che
403   XLVIII   |            segreto per alcuno che se Cesare veniva travolto nella sommossa,
404   XLVIII   |              tristezza e pericolo.~ ~Cesare accettò il consiglio con
405   XLVIII   |         Augusto non si proclamerebbe Cesare? E che cosa faremo noi se
406   XLVIII   |          come Trasea dovrebbe essere Cesare.~ ~Nerone si morsicò le
407   XLVIII   |       Tigellino.~ ~Si fece silenzio. Cesare balzò in piedi, stese la
408   XLVIII   |        brivido. Avevano compreso che Cesare aveva cessato di celiare
409   XLVIII   |     Sagrificati per me.~ ~– O divino Cesare, rispose Tigellino, perchè
410   XLVIII   |            Epafrodito, il liberto di Cesare, entrò ad annunciare che
411   XLVIII   |                Tigellino s'inchinò a Cesare e uscì colla sua faccia
412   XLVIII   |           sulle spalle la persona di Cesare e tutti gli affari di Stato.
413   XLVIII   |            non si rivolti e proclami Cesare qualche altro? Il popolo
414   XLVIII   |          Nerone:~ ~– Senza dubbio, o Cesare, se ti permettessero di
415   XLVIII   |            Tigellino stava dinanzi a Cesare. Incominciò a parlare lentamente,
416   XLVIII   |          dell'ironia.~ ~– Ascolta, o Cesare, perchè io posso dire: ho
417   XLVIII   |        migliaia. Hai tu mai udito, o Cesare, chi era Cristo, colui che
418   XLVIII   |             e derideva i progetti di Cesare e degli augustiani che non
419   XLVIII   |           tale lusso! Riguardo te, o Cesare, tu ci hai minacciato la
420   XLVIII   |             incendiato Roma, ma come Cesare timido e come pavido poeta
421   XLVIII   |              si chiama per di più un Cesare vigliacco, un poeta vigliacco,
422   XLVIII   |           incommensurabile amore per Cesare, tu che un momento fa lo
423   XLVIII   |              tranquillamente ciò che Cesare volesse fare o dire.~ ~–
424   XLVIII   |          rovinato! pensò Petronio.~ ~Cesare s'alzò e il Consiglio si
425     XLIX   |             Chilone.~ ~Alla vista di Cesare i sacerdoti impallidirono
426     XLIX   |     guardiano di un popolo eletto, o Cesare, leone tra gli uomini, il
427     XLIX   |           predecessore di tuo padre, Cesare Caio, era severo; tuttavia
428     XLIX   |              leoni?~ ~– No, signore; Cesare Caio temeva la collera di
429     XLIX   |           peso di Vitellio, aggiunse Cesare.~ ~– Ahimè! Apollo, il mio
430     XLIX   |          figlia, o Iside.~ ~– Senti, Cesare? domandò Poppea.~ ~– Può
431     XLIX   |             dire quello che voleva a Cesare, ma non ad Augusta. Poppea
432        L   |           CAPITOLO L~ ~ ~ ~Lasciando Cesare, Petronio si era fatto portare
433        L   |             la crescente amicizia di Cesare pareva confermare l'opinione
434        L   |           tutti i pretoriani e anche Cesare se voleva; che male mi poteva
435        L   |             rispondimi, Petronio. Se Cesare fosse cristiano e agisse
436        L   |              stamane al Consiglio di Cesare di accusare i cristiani
437        L   |       intraprendere la guerra contro Cesare. Petronio sapeva pure che
438        L   |          lasciare traccia. Dimenticò Cesare, lo sfavore in cui era caduto,
439        L   |       desidera vederti per ordine di Cesare.~ ~Il canto e i liuti cessarono.
440        L   |             tutti i presenti; perchè Cesare, per le comunicazioni agli
441        L   |            egli, ecco una lettera di Cesare.~ ~Petronio stese la sua
442        L   |          umiliazione, t'inganni.~ ~– Cesare scrive, signore, disse Eunice: «
443        L   |          lauro presi dai giardini di Cesare. L'abbondanza del grano
444        L   |              troppa sollecitudine.~ ~Cesare, comunque, fingeva di non
445        L   |              fai bene, perchè quando Cesare ci legge un nuovo libro
446        L   |              era troppo contento che Cesare fosse determinato a leggere
447        L   |          meno felice per lui, perchè Cesare, all'ultimo momento, quando
448        L   |        disprezzo. Un popolo degno di Cesare.~ ~E incominciò a pensare
449        L   |             me pure! Tu sei amico di Cesare. Egli stesso me l'ha data.
450        L   |          perciò posso fare nulla con Cesare. Peggio ancora, son sicuro
451        L   |         Perchè, dopo tutto, l'ira di Cesare per la tua fuga cadrebbe
452        L   |            nulla fosse avvenuto.~ ~– Cesare oggi mi disse: «Dirai a
453       LI   |             luogo fino a quel tempo, Cesare voleva annegare tutti i
454       LI   |      Pudenzio e Vinicio.~ ~Lo stesso Cesare temeva che la plebe non
455       LI   |           dagli occhî di Poppea e di Cesare.~ ~Ma ella aveva visitata
456       LI   |           Alituro e Paride, al quali Cesare, di solito, non rifiutava
457       LI   |        fecero nulla. Vatinio disse a Cesare che si era cercato di corromperlo.
458       LI   |            parlare della fanciulla a Cesare per implorarne la grazia.
459       LI   |          Augusta, rifiutò. Andare da Cesare, abbracciargli le ginocchia
460      LII   |              degli schiavi, tanto di Cesare che di Poppea; strapagò
461      LII   |             ma non fece che irritare Cesare che odiava il cognato. Mandò
462      LII   |        impotenza e dichiarare che il Cesare romano era più forte di
463      LII   |               e lui e più potente di Cesare, lo credo, più potente.
464     LIII   |               Sì, signore, ordine di Cesare. Nella prigione vi sono
465     LIII   |              Senecione e c'era anche Cesare. Non so perchè sia venuto
466     LIII   |            per addolcire il cuore di Cesare colla sua bellezza. Sfortanatamente
467     LIII   |         svenne. Tutti udirono quando Cesare disse: «Ne ho abbastanza
468     LIII   |          prima preghiera di Alituro, Cesare aveva trovato la splendida
469     LIII   |          alla casa di Senecione, che Cesare e Tigellino avevano deciso
470     LIII   |             Tigellino e dello stesso Cesare, vale a dire protetto da
471      LIV   |          misericordia. Il liberto di Cesare e quelli del prefetto sono
472      LIV   |          Licia è ammalata; influenza Cesare o Tigellino a darla a Vinicio.~ ~–
473      LIV   |              tutto il giorno dopo.~ ~Cesare il terzo giorno le ordinò
474       LV   |              e i pretoriani che ogni Cesare teneva sempre ai fianchi
475       LV   |      spettacolo non si aspettava che Cesare. L'imperatore, volendo ingraziarsi
476       LV   |          neve. Nel podium dorato era Cesare seduto, con un collare di
477       LV   |             di guadagnare. Lo stesso Cesare scommetteva; sacerdoti,
478       LV   |             con voce languida:~ ~Ave Cesare imperator!~ Morituri te
479       LV   |             guardava che al palco di Cesare e delle vestali, aspettando
480       LV   |            fecero subito il segno di Cesare.~ ~Calendio andò colle ginocchia
481       LV   |          mezzo alle risa generali.~ ~Cesare applaudiva colle mani e
482       LV   |              Circo,  il Senato,  Cesare.~ ~– Christus regnat! si
483       LV   |          imponeva anche su quella di Cesare. Caligola solo, insolente
484       LV   |             testa vellosa. Lo stesso Cesare si volse verso loro guardandoli
485       LV   |        molossi, e ora soli gemiti.~ ~Cesare, collo smeraldo all'occhio,
486       LV   |              nelle mani di Cristo.~ ~Cesare intanto, o per pazzia o
487       LV   |              che di farle rientrare. Cesare, comunque, trovò un modo
488       LV   |           assolutamente inaspettato. Cesare, il quale aveva lasciato
489       LV   |         supremo. Dopo qualche pausa, Cesare, commosso egli stesso, riprese:~ ~ ~ ~
490      LVI   |          radunati nel podium, in cui Cesare era ricomparso a udire le
491      LVI   |             incapace di trattenersi, Cesare fece segno all'arbitro di
492      LVI   |          direttamente negli occhî di Cesare, il quale poco dopo rispose:~ ~–
493      LVI   |               Ma Seneca, vedendo che Cesare gli affidava un lavoro di
494      LVI   |     anfiteatro per udire il canto di Cesare, si fece innanzi e disse:~ ~–
495      LVI   |            Gli augustiani, lieti che Cesare avesse ripreso il buon umore,
496      LVI   |            Le risate ricominciarono. Cesare, voltosi a Senecione e a
497      LVI   |           morire. Nello stesso tempo Cesare fece segno ai portatori
498      LVI   |        curiosa di vedere l'uscita di Cesare; era una folla piuttosto
499      LVI   |          Devo salvarla a dispetto di Cesare e di Tigellino. È una specie
500      LVI   |               fosse putride.» Tutti, Cesare e Tigellino compresi, devono
501     LVII   |             allo spuntar del giorno. Cesare vi andò presto colle vestali
502     LVII   |           idea uscita dalla testa di Cesare. Il pubblico vide un cristiano
503     LVII   |         secondo quadro, Chilone, che Cesare non volle esonerare dallo
504     LVII   |              così vicino al podio di Cesare, che il sangue schizzò non
505     LVII   |        intervallo del mezzogiorno.~ ~Cesare, colle vestali e gli augustiani,
506     LVII   |             dei cibi che la bontà di Cesare faceva distribuir loro dagli
507     LVII   |         colle vestali e col seguito. Cesare vuotava calici, diceva delle
508     LVII   |                 Pareva che lo stesso Cesare ne fosse annoiato, perchè
509     LVII   |              gli occhî e li fissò su Cesare. La faccia di Crispo assunse
510     LVII   |             Chilone era mezzo morto. Cesare tremava e si lasciò cadere
511     LVII   |           agitarla minacciosa contro Cesare; ma ad un tratto le sue
512    LVIII   |           aveva udito la risposta di Cesare; e me ne rido di tutti gli
513    LVIII   |       sventurato! gemette Chilone.~ ~Cesare, incoraggiato dall'insolente
514    LVIII   |            che vibrava nella voce di Cesare.~ ~– O signore, diss'egli,
515    LVIII   |              come il giorno, rispose Cesare con una risata sardonica.~ ~
516    LVIII   |            tu udito ciò che ha detto Cesare?~ ~– Ho udito e lo so. Quelle
517      LIX   |          dubbio, diceva a  stesso, Cesare e Tigellino l'hanno destinata
518      LIX   |            Pensa a questo: quaggiù è Cesare, ma lassù è il Redentore
519       LX   |   illumineranno domani i giardini di Cesare?~ ~– Domani? domandò Vinicio.~ ~
520       LX   |             cristiani ai giardini di Cesare. Le prigioni saranno piene
521       LX   |              devoto corpo ed anima a Cesare, riconobbe Vinicio. Ma indubbiamente
522      LXI   |            così grande di vittime.~ ~Cesare e Tigellino che volevano
523      LXI   |            divertimento di Roma e di Cesare. La folla degli spettatori
524      LXI   |            dello spettacolo comparve Cesare tra il popolo in una splendida
525      LXI   |              processioni del popolo. Cesare, tra Tigellino e Chilone,
526      LXI   |             e che ogni cosa svaniva: Cesare, la Corte, la moltitudine.
527      LXI   |      ingrossato. Alcuni dicevano che Cesare era svenuto, altri che aveva
528      LXI   |              pietà faceva ingiuriare Cesare e Tigellino. V'erano persone
529      LXI   |             era avvenuto, sapeva che Cesare e Tigellino avrebbero dato
530      LXI   |            di Scevino al Palatino.~ ~Cesare era andato a riposare, ma
531     LXII   |           spettacolo nei giardini di Cesare, il solito metodo venne
532     LXII   |            Tigellino. In sulle prime Cesare non voleva andarvi, ma poi
533     LXII   |       dimostrare la loro devozione a Cesare e ciò che pensavano di Chilone,
534     LXII   |         susurravano l'un l'altro che Cesare, ritornando dai giardini,
535     LXII   |            aveva buttato in faccia a Cesare avrebbe condotto a delle
536     LXII   |         cristiani dalla giustizia di Cesare; dicono lo stesso di tua
537     LXII   |           interrotta dalla venuta di Cesare, il quale andò ad occupare
538    LXIII   |           spettacoli nei giardini di Cesare le prigioni erano press'
539    LXIII   |        ardere Roma era stato dato da Cesare e che i cristiani erano
540    LXIII   |             in avvenire gli incendî. Cesare stesso assisteva alle sessioni
541    LXIII   |         voleva incorrere nell'ira di Cesare; e per giunta, coloro che
542    LXIII   |              prigione, dalle mani di Cesare e di Tigellino – non solo
543     LXIV   |           tempi, con degli accenni a Cesare. Egli parlava così liberamente,
544     LXIV   |     inquietissimi per il contegno di Cesare contro il suo vecchio maestro
545     LXIV   |           Petronio.~ ~– Per amore di Cesare, disse Scevino. Io ho un
546     LXIV   |             simpatia del popolo.~ ~– Cesare è senza figli, diss'egli,
547     LXIV   |          dici? Non hai tu notato che Cesare ti si avvicina di nuovo
548     LXIV   |           riguadagnarmi il favore di Cesare.~ ~– In che modo?~ ~– Ripetendo
549     LXIV   |        senatore.~ ~– Tu hai chiamato Cesare un pazzo, tu hai predetto
550     LXIV   |        banchetto di Nerone lo stesso Cesare volle che Petronio gli sedesse
551     LXIV   |             è pronto a Napoli, disse Cesare. Mi piacerebbe andarmene
552     LXIV   |              prigione per volontà di Cesare; e tu stesso hai detto,
553     LXIV   |        prigione contro la volontà di Cesare, per errore e per la tua
554     LXIV   |            se anche tu l'affermassi, Cesare non ti crederebbe.~ ~– Petronio
555      LXV   |            comune; essi sapevano che Cesare era risoluto di farsi una
556      LXV   |         avevano udito la risposta di Cesare a Petronio al banchetto
557      LXV   |     dominavano tutti gli spettatori. Cesare arrivò più presto del solito;
558      LXV   |           stava per avvenire, perchè Cesare, oltre Tigellino e Vatinio,
559      LXV   |                S'era pure saputo che Cesare aveva voluto premunirsi
560      LXV   |             quello che avrebbe detto Cesare, si alzò per prenderlo sotto
561      LXV   |      irritato oltre ogni dire perchè Cesare studiava con soddisfazione
562      LXV   |       cardini di fronte al podium di Cesare cigolarono e dall'oscuro
563      LXV   |         meschino. Senatori, vestali, Cesare, augustiani e tutto il pubblico
564      LXV   |           ora agli spettatori, ora a Cesare, e ora al cancello del cunicolo,
565      LXV   |          degno di onori e di statue. Cesare stesso stava in piedi come
566      LXV   |              spettatori si volsero a Cesare cogli occhî fosforescenti
567      LXV   |       collera e coi pugni tesi.~ ~Ma Cesare indugiava ed esitava. Contro
568      LXV   |        onorato dal popolo, Trasea.~ ~Cesare si tolse lo smeraldo dall'
569      LXV   |           sua protezione e lo stesso Cesare non avrebbe osato di perseguitarli
570    LXVII   |              Licia, per non irritare Cesare, andò al Palatino cogli
571    LXVII   |           sono avvenute, da parte di Cesare non ti si minaccia nulla;
572    LXVII   |            in loro e li aveva uniti. Cesare, in Roma, poteva infuriare
573   LXVIII   |      scoperto che uno dei liberti di Cesare era cristiano, e su quest'
574   LXVIII   |              sentito da Vestinio che Cesare stesso aveva dato ordine
575   LXVIII   |           incendiati nei giardini di Cesare, dopo pochi momenti di tortura
576   LXVIII   |          quale lotta!~ ~Da una parte Cesare, il Senato, il popolo, le
577   LXVIII   |             Cristo, il misurarsi col Cesare di Roma.~ ~Tutti questi
578     LXIX   |            eco in migliaia di petti. Cesare nuotava nel sangue e Roma
579     LXIX   |             E Pietro comprese che  Cesare,  tutte le legioni potevano
580      LXX   |       Politeto, due liberti ai quali Cesare aveva affidato il governo
581      LXX   |            città, piena di vita; che Cesare sarebbe scomparso, che nuove
582      LXX   |           che cosa può vincerla? Può Cesare schiacciarla, avesse per
583     LXXI   |             dei fantasmi che seguiva Cesare aumentava di giorno in giorno.~ ~
584     LXXI   |              compagno delle orgie di Cesare, Tullio Senecione, e Proculo,
585     LXXI   |         ancora per il loro coraggio. Cesare, esterrefatto dal numero
586     LXXI   |             umiliavano con lettere a Cesare piene di adulazioni e di
587     LXXI   |           accusati di poco amore per Cesare; Novio Prisco, come amico
588    LXXII   |            era come lui. La gente di Cesare non è ancora venuta nei
589    LXXII   |      interrogazione che ti fece: «Se Cesare fosse cristiano, non vi
590    LXXII   |        possibile esserle nemici come Cesare e Tigellino, ma non è possibile
591    LXXII   |             augustiani che seguivano Cesare. La sua lotta di tanti anni
592    LXXII   |          capiva il perchè.~ ~Siccome Cesare discendeva di giorno in
593    LXXII   |          Tigellino aveva insinuato a Cesare l'idea che Carina lo vinceva
594    LXXII   |             la sua sentenza in Roma. Cesare e Tigellino si ricordavano
595    LXXII   |          delle persone di fiducia di Cesare poteva prevedere che cosa
596    LXXII   |             alcuna preoccupazione di Cesare e degli augustiani, e per
597   LXXIII   |           che avveniva alla corte di Cesare.~ ~La morte di Petronio
598   LXXIII   |            confronto anche quelli di Cesare sembravano tediosi e barbari,
599   LXXIII   |             le nubi della collera di Cesare si addensavano sulla testa
600   LXXIII   |       comprimeva, come nella casa di Cesare, dove un uomo poteva perdere
601   LXXIII   |              Mi sono accommiatato da Cesare, e volete sentire che cosa
602   LXXIII   |            foglio e lesse:~ ~– So, o Cesare, che tu aspetti il mio arrivo
603   LXXIII   |              dessero l'immortalità e Cesare l'impero del mondo, ti seguirei
604       Ep   |             pareva molto pericolosa. Cesare non aveva che trentun anno
605       Ep   |              dei trionfi inauditi di Cesare, delle migliaia di corone
606       Ep   |             quella strada. Lo stesso Cesare a cui la ribellione apriva
607       Ep   |            giorno trionfale non solo Cesare, ma tutto il mondo aveva
608       Ep   |      avrebbero onorato in lui non il Cesare, il signore della terra,
609       Ep   |           All'arrivo del messaggiero Cesare dormiva; svegliatosi, chiamò
610       Ep   |              dal campo il cavallo di Cesare s'impennò spaventato alla
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