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Alfabetica [« »] pestilenziali 1 petali 1 peto 2 petronio 595 petti 7 pettinate 1 pettinati 1 | Frequenza [« »] 610 cesare 609 ti 605 mi 595 petronio 585 suo 541 disse 523 cosa | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze petronio |
Cap.
1 I| CAPITOLO I~ ~ ~ ~Petronio si svegliò solo verso mezzogiorno, 2 I| gemme non erano venute. Petronio chiuse gli occhî di nuovo, 3 I| venuto a fargli visita.~ ~Petronio ordinò di ammettere l'ospite 4 I| guerra se n'era ritornato. Petronio aveva per lui una simpatia 5 I| suo abbandono, cosa che Petronio apprezzava sopra ogni cosa.~ ~– 6 I| ogni cosa.~ ~– Salute a Petronio, disse il giovine entrando 7 I| dopo la guerra, rispose Petronio stendendogli la mano dalle 8 I| una corsa in Bitinia?~ ~Petronio era stato proconsole in 9 I| Ma quando s'accorse che Petronio chiudeva nuovamente gli 10 I| con un certo interesse.~ ~Petronio riaperse gli occhî.~ ~Salute! 11 I| Asclepiade e di Ciprigna. Ma lui, Petronio, non credeva in Asclepiade. 12 I| era il proprio padre?~ ~Petronio si mise a ridere, poi ricominciò:~ ~– 13 I| depilatori a occuparsi di Petronio. Marco, invitato dallo zio, 14 I| ne sei corrisposto, disse Petronio guardando il corpo vigoroso 15 I| di addormentare Zeusi.~ ~Petronio lo ammirava coll'occhio 16 I| Desiderî ascoltare? domandò Petronio~ ~– Con piacere se si tratta 17 I| selezione al numero, rispose Petronio. Tutta la mia «famiglia» 18 I| del giardino. Ti giuro, Petronio, su quella spuma dalla quale 19 I| Licia, Licia. Ti giuro, Petronio, che io mi struggo come 20 I| sardina?~ ~– Non scherzare, Petronio. Se la libertà con cui ti 21 I| non glorificarla.~ ~– Ah, Petronio! È più facile filosofare 22 I| rado in quei paesi.~ ~– Petronio! Petronio! Parleremo un' 23 I| quei paesi.~ ~– Petronio! Petronio! Parleremo un'altra volta 24 I| profumata, additò a quella di Petronio in forme di Ermete col bastone 25 I| era pari alla lode, perchè Petronio, se non era così giovine, 26 I| Cotesta ammirazione per Petronio la si poteva leggere sul 27 I| egli stesso al pandemonio. Petronio sospettava ciò che avveniva, 28 I| ambra e d'avorio, sul quale Petronio si era seduto poc'anzi, 29 I| labbra sulle labbra gelate di Petronio.~ ~ ~ ~ 30 II| pranzo del mezzogiorno, Petronio propose un sonnellino. Secondo 31 II| sulla vita. Dopo di che, Petronio, si ritirò nel cubicolo, 32 II| presero il loro posto e Petronio diede l'ordine di portarli 33 II| casa di Aulo. L'insula di Petronio si trovava sul versante 34 II| sotto il Foro. Ma siccome Petronio voleva passare dal gioielliere 35 II| preceduti dagli schiavi a piedi. Petronio, di lì a poco, nel silenzio, 36 II| Guarda le mie ginocchia, Petronio. Per lo scudo di Ercole 37 II| pronunciare parola per un pezzo.~ ~Petronio lo fissò quasi con invidia.~ ~– 38 II| voleva.~ ~– O Atene! esclamò Petronio, togli dagli occhî di questo 39 II| entrambi signori del mondo. Petronio, indovinando i suoi pensieri, 40 II| tavola degli schiavi.~ ~Petronio era conosciutissimo dalla 41 II| loro tiranno. È vero che Petronio diceva in pubblico che, 42 II| giungere una sentenza di morte. Petronio, scettico e superstizioso, 43 II| meravigliosa! rispose sommessamente Petronio. Tu sai, naturalmente, che 44 II| annunciare gli ospiti, e Petronio, il quale si era imaginato 45 II| nello sfarzo chiassoso.~ ~Petronio, che viveva con un'eleganza 46 II| doveva lui stesso, quantunque Petronio non ne poteva, indubbiamente, 47 II| indovinare la causa.~ ~Infatti Petronio non indovinava. Alzava gli 48 II| invece fortunato, esclamò Petronio, di non averli uditi. Ma 49 II| aprirsi le vene.~ ~– Ma tu, Petronio, lo disarmasti con una risata.~ ~– 50 II| vittorie, aggiunse Vinicio.~ ~Petronio, pauroso che il vecchio 51 II| prudenza che punse leggermente Petronio. Perchè egli, quantunque 52 II| Oh, generale! disse Petronio, permettici di udire da 53 II| Licia. In quanto al riso, Petronio, io credo che in tutta la 54 II| popolo ride di essa, rispose Petronio; ma qui il riso ha un altro 55 II| riso ha un altro suono.~ ~– Petronio non ride per giorni e giorni, 56 II| ponevano nelle loro mani.~ ~Petronio, passando, gettò una rapida 57 II| frequentatore della casa, Petronio la conosceva avendola incontrata 58 II| tranquillità della casa.~ ~Petronio voleva rispondere; ma Aulo 59 II| figure rettoriche, rispose Petronio con noncuranza. Ma giacchè 60 II| sincerità in quello che diceva Petronio, perchè Pomponia Grecina, 61 II| di luce tremula, parve a Petronio assai più bella che a prima 62 II| guardando alla sfuggita Petronio, gli rispose colle parole 63 II| volta della meraviglia di Petronio; egli non si aspettava di 64 II| diss'egli volgendosi a Petronio, il quale insegna al ragazzo, 65 II| noi vogliamo tanto bene.~ ~Petronio guardò attraverso i rami 66 II| La prima impressione di Petronio fu ch'ella era troppo magra. 67 II| Orazio; ma non posso, come Petronio, citare versi quando la 68 II| suoi occhî andavano ove era Petronio come per impetrarne la salvezza.~ ~ 69 II| impetrarne la salvezza.~ ~Petronio, seduto accanto a Pomponia, 70 II| incombeva la calma della sera.~ ~Petronio ne rimase impressionato 71 II| che giungessero a loro, Petronio aveva fatta un'altra domanda~ ~– 72 III| onnipotente, giusto, disse Petronio quando si trovò nella lettiga 73 III| strazianti.~ ~– Calmati, disse Petronio, tu hai i desiderî di un 74 III| penserò al tuo amore, e se Petronio è sempre Petronio troverò 75 III| e se Petronio è sempre Petronio troverò qualche cosa.~ ~ 76 III| Crisotemide.~ ~All'entrata Petronio mise la mano sulla spalla 77 IV| CAPITOLO IV~ ~ ~ ~Petronio mantenne la promessa.~ ~ 78 IV| influenza Sofonio Tigellino, Petronio o Vatinio. Cesare non ha 79 IV| subitamente gli occhî.~ ~– Petronio?~ ~– Fu lui.~ ~Vi fu un 80 IV| casa, poichè ci condusse Petronio! Povera Licia! Uomini come 81 IV| pensieri, disse:~ ~– Credo che Petronio non ce l'abbia tolta per 82 V| piaciuto di fare del male a Petronio, la cui influenza cercavano 83 V| del rapimento di Licia è Petronio. Insegnami un mezzo contro 84 V| me ti può inspirare.~ ~– Petronio e io, rispose Seneca, siamo 85 V| del tempo. È un pezzo che Petronio ha perduto la facoltà di 86 V| dello zio, il sospetto che Petronio si fosse burlato di lui 87 V| aspettami. Sappi che se Petronio fosse mio padre, io ne trarrei 88 V| Non l'avrà nè Cesare nè Petronio.~ ~Poi andò coi pugni sulle 89 V| matto, e uscì, alla volta di Petronio, urtando i pedoni sulla 90 V| speranza. Pensava che se Petronio aveva persuaso Cesare di 91 V| vostre teste, come io e Petronio abbiamo curvate le nostre.»~ ~ 92 VI| CAPITOLO VI.~ ~ ~ ~Petronio era a casa. Il portiere 93 VI| Il magro ed effeminato Petronio afferrò la mano del giovane 94 VI| fabbro.~ ~Sulla faccia di Petronio non era neppure il segno 95 VI| Discorriamo freddamente, disse Petronio. L'acciaio, come tu vedi, 96 VI| nella casa di Cesare.~ ~– Petronio!~ ~– Calmati e siedi. Ho 97 VI| silenzio. Vinicio guardò Petronio con occhî stupefatti poi 98 VI| spirito che era in lui.»~ ~– Petronio!~ ~– Se tu non capisci che 99 VI| incarnazione della virtù, Caio Petronio. Se Aristide fosse vivo 100 VII| solo per far loro dispetto. Petronio mi ha scritto di avere cura 101 VII| invitato a farlo da Aulo e Petronio. E se è per desiderio di 102 VII| nulla a temere. E chi sa che Petronio non riesca a persuadere 103 VII| Oh, Atte! sclamò Licia. Petronio fu da noi prima che mi venissero 104 VII| dopo continuò:~ ~– Forse Petronio, per sbadataggine, avrà 105 VII| Pomponia. No, non credo che se Petronio ti avesse voluta si sarebbe 106 VII| così ignobile. Non so se Petronio sia migliore degli altri 107 VII| conosco..~ ~– È un parente di Petronio ritornato da poco dall'Armenia.~ ~– 108 VII| troverai modo di supplicare Petronio e Vinicio, di guadagnarti, 109 VII| risoluzione di vedere Vinicio e Petronio, e quanta curiosità femminile 110 VII| colonne emersero Vinicio e Petronio. Entrambi si avviarono al 111 VII| non avesse la speranza che Petronio e lui avrebbero impetrato 112 VII| domandò Cesare volgendosi a Petronio?~ ~– È dessa, rispose Petronio.~ ~– 113 VII| Petronio?~ ~– È dessa, rispose Petronio.~ ~– Come si chiama il suo 114 VII| ciglio.~ ~Sulle labbra di Petronio apparve un impercettibile 115 VII| Vestinio credeva, si volse a Petronio, e benchè non avesse la 116 VII| Benissimo, rispose Petronio. Io ho appena sostenuto 117 VII| purissima Calvia, disse Petronio, che tu non potresti diventare 118 VII| uomini dagli animali, disse Petronio ed egli non ha altro modo 119 VII| invitati, folate di rose.~ ~Petronio pregò Nerone di degnarsi 120 VII| voci fece eco ai voti di Petronio, ma Nerone in sulle prime 121 VII| Nerone cercò lo sguardo di Petronio, le cui lodi desiderava 122 VII| al contrario, si volse a Petronio con gratitudine e simulando 123 VII| davanti alla luce del sole.~ ~Petronio, il quale aveva una memoria 124 VII| sua estasi colle parole di Petronio.~ ~Sulla faccia di Nerone 125 VII| spettacoli che egli stesso, Petronio e Tigellino avevano preparati 126 VII| un uomo, ma un fauno.~ ~Petronio non era ubriaco; Nerone, 127 VII| è un brutto tema, disse Petronio.~ ~Vestinio, allungando 128 VIII| la speranza che Vinicio e Petronio avrebbero impetrato il suo 129 VIII| Era chiaro che forse lui e Petronio avevano veduto Cesare prima 130 IX| Non ho scelto, signora. Petronio persuase Cesare di togliermi 131 IX| ridonami a Pomponia.~ ~– Petronio, dunque, persuase Cesare 132 X| sedere Vinicio e Licia, Petronio e Crisotemide. Vinicio aveva 133 X| Vinicio aveva dato retta a Petronio, il quale lo aveva consigliato 134 X| vedeva un po' differente; ma Petronio, chiamandola la sua vestale 135 X| dei diamanti; ed ella e Petronio incominciarono a ridere. 136 X| monologo.~ ~– Devono, disse Petronio. Intanto potrò parlarti 137 X| ingrossavano le narici, e ansava; Petronio, vedendo che incominciava 138 X| dalla madre, sorella di Petronio, disse:~ ~– Glielo dirò, 139 X| diveniva sempre più impaziente. Petronio e Crisotemide ridevano. 140 X| incontro alla lettiga; ma Petronio e Crisotemide lo trattennero.~ ~ 141 X| doloroso gli schiavi.~ ~Petronio era in piedi con un'espressione 142 XI| notte. Poco dopo l'uscita di Petronio, quando le strida degli 143 XI| di ottenerla da Cesare. Petronio lo avrebbe aiutato. Cesare 144 XI| delle aggressioni. Anche Petronio prendeva parte a questi 145 XI| apertamente. Ma, come disse bene Petronio, Cesare non aveva il coraggio 146 XI| sua per volontà tua e di Petronio, si aspettava ch'essa sarebbe 147 XI| casa del dominio romano. Petronio avrebbe secondato la sua 148 XI| Aulo o Licia, ma contro Petronio. Petronio era la colpa di 149 XI| Licia, ma contro Petronio. Petronio era la colpa di tutto. Se 150 XI| senza rispondere, fino a che Petronio, venuto anche lui a domandare 151 XI| addosso.~ ~Alla vista di Petronio sarebbe divenuto senza dubbio 152 XI| innata.~ ~Spinse da una parte Petronio e tentò di proseguire, ma 153 XI| domandò.~ ~La violenza di Petronio risuscitò in un momento 154 XI| Silenzio, sciagurato! disse Petronio guardandosi attorno in fretta. 155 XI| Questo era ciò che premeva a Petronio, perchè egli non aveva notizie 156 XI| rotta dall'emozione, disse a Petronio che aveva udito da Atte 157 XI| collera lo fecero piangere.~ ~Petronio, il quale non aveva neppur 158 XII| verghe.~ ~– Tu vedi, disse Petronio, ch'essi sono in Roma e 159 XII| e terminato la diede a Petronio, il quale ordinò che venisse 160 XII| il gigante Licio? domandò Petronio.~ ~– Lo conoscevano Atacino 161 XII| ne duole per lui, disse Petronio. Ci aveva portati entrambi 162 XII| l'avrebbe portata via?~ ~Petronio si mise a ridere.~ ~– Vedi, 163 XII| correligionarî, rispose Petronio.~ ~– Chi sono? Quale divinità 164 XII| travestita. Non mi sento bene.~ ~Petronio gli volse uno sguardo pietoso. 165 XII| non se ne avvedeva. Lui e Petronio non badavano alle schiave 166 XII| tormentato dalla febbre, disse Petronio.~ ~– È vero.~ ~– Ascoltami. 167 XII| bisogno, disse Vinicio.~ ~Petronio, che aveva della vera tenerezza 168 XII| E se ne andò in fretta. Petronio, veduta l'impossibilità 169 XII| qualcosa di inaudito in Roma, e Petronio non poteva credere alle 170 XII| prenderai Eunice, disse Petronio, e le darai venticinque 171 XII| allontanamento dalla casa. Petronio che lo comprese, si meravigliò 172 XII| bella e così seducente che Petronio, il quale da filosofo proclamava 173 XII| piedi, rimase, immota.~ ~Petronio guardò gli schiavi tra i 174 XII| Diana.~ ~– Basta, disse Petronio. Il mio nipote Vinicio, 175 XII| atriensis si inchinò e uscì. Petronio si mise a pensare ad Eunice. 176 XIII| La mattina seguente Petronio aveva appena finito di vestirsi 177 XIII| ratto, e cioè prima che Petronio vi avesse mandato gli schiavi 178 XIII| si affrettò alla casa di Petronio; non aveva ancora finito 179 XIII| Eunice lo conosce, disse Petronio. Ella verrà a momenti ad 180 XIII| adagiarla sulle spalle di Petronio. L'espressione della sua 181 XIII| occhî traspariva la gioia.~ ~Petronio si fermò a contemplarla, 182 XIII| ella con un bisbiglio.~ ~Petronio mise la sua mano sulla sua 183 XIII| ansare con più frequenza.~ ~Petronio e Vinicio passarono nell' 184 XIII| s'inchinò profondamente. Petronio sorrise al pensiero che 185 XIII| o una simulata povertà. Petronio alla sua presenza si ricordò 186 XIII| per mio mezzo, un saluto a Petronio, il più saggio tra i vivi, 187 XIII| Per Ecate triforme! sclamò Petronio, la risposta merita un mantello.~ ~ 188 XIII| ho che la testa.~ ~Anche Petronio sorrise, perfettamente soddisfatto 189 XIII| tu un filosofo? domandò Petronio. Eunice mi ha detto che 190 XIII| tempo e lo irritavano contro Petronio.~ ~– Quando incomincierai 191 XIII| simili servizî? domandò Petronio.~ ~Il greco alzò gli occhî. – 192 XIII| nobile filosofo! sclamò Petronio; noi annegheremo nei tuoi 193 XIII| tu essere l'asino, disse Petronio, che prende la fortezza 194 XIII| Senti, Vinicio? interruppe Petronio. Non ti ho detto la stessa 195 XIII| porti un mantello, disse Petronio congedandolo.~ ~– Ulisse 196 XIII| nobile sapiente? domandò Petronio.~ ~– Questo, ch'egli troverà 197 XIII| oggi! Ho meno paura di Petronio. O dèi! Il ruffianesimo 198 XIII| mantello. Ella è stupida, ma se Petronio me la desse, la prenderei 199 XIII| che il mio amico personale Petronio mi ha incalzato a fare da 200 XIV| della bimba reale turbava Petronio. Tutta Roma sapeva che Poppea 201 XIV| così tremava il popolo.~ ~Petronio era contento della sparizione 202 XIV| punirlo per i suoi delitti. Petronio era convinto che Cesare 203 XIV| abbandonava a gemiti cupi. Vedendo Petronio balzò in piedi e gridò con 204 XIV| grido disperato. In un lampo Petronio decise di arrischiare ogni 205 XIV| fu per un momento. Solo Petronio si conservò imperturbabile. 206 XIV| O Cesare! continuò Petronio colla stessa serietà e collo 207 XIV| le mani sulle spalle di Petronio, reclinando la testa sul 208 XIV| ricordato di questo, tu solo, o Petronio, tu solo!~ ~Tigellino divenne 209 XIV| giallo dall'invidia, ma Petronio soggiunse:~ ~– Va ad Anzio! 210 XIV| questione del sortilegio: ma Petronio, sicuro ora del suo trionfo, 211 XIV| dalla collera.~ ~Tra lui e Petronio c'era per Nerone una rivalità 212 XIV| tante cerimonie: mentre Petronio vinceva Tigellino in ogni 213 XIV| che circondarono subito Petronio, ritiratosi in fondo alla 214 XIV| indubbiamente il primo favorito.~ ~Petronio lasciò il palazzo e andò 215 XIV| passeggiare a grandi passi. Petronio, dopo averlo guardato a 216 XIV| lacrime, le quali furono, per Petronio, assai più eloquenti di 217 XIV| eloquenti di ogni parola.~ ~Petronio stette un momento a riflettere 218 XIV| farlo venire innanzi, e Petronio aggiunse:~ ~– Ah! che cosa 219 XIV| della sapienza, rispose Petronio.~ ~Vinicio gli domandò con 220 XIV| sedia in cui era seduto; ma Petronio gli mise la mano sulla spalla 221 XIV| Senti, Chilone, disse Petronio. Il mio parente ti ha destinato 222 XIV| parola.~ ~– Pesce! disse Petronio stupefatto.~ ~– Precisamente, 223 XIV| meravigliati.~ ~– Vinicio, domandò Petronio, non ti sei ingannato? Licia 224 XIV| Questo significa, disse Petronio, che Pomponia e Licia avvelenano 225 XIV| obolo, Chilone, rispose Petronio, non un obolo! La generosità 226 XIV| questa casa; e perciò, nobile Petronio, ingiungi a Eunice di tacere; 227 XIV| Chilone, interruppe Petronio, nel tuo racconto la menzogna 228 XIV| dinanzi alla penetrazione di Petronio? Ha ragione, non gli ho 229 XIV| confidenza.~ ~– È vero, disse Petronio; e questo era il tuo còmpito.~ ~– 230 XIV| procurarmi i mezzi necessarî.~ ~Petronio rivolto a Vinicio:~ ~– Ordina 231 XV| CAPITOLO XV.~ ~ ~ ~Petronio a Vinicio,~ ~ ~ ~«Ti mando 232 XV| addio.»~ ~ ~ ~Vinicio a Petronio,~ ~ ~ ~«Licia non si è ancora 233 XVI| a cui apparteneva lui e Petronio e il mondo di Licia e Pomponia, 234 XVI| resto dell'equilibrio che Petronio voleva conservasse. In certi 235 XVI| liberazione?~ ~– Fa il buffone con Petronio, non con me. Dimmi, che 236 XVII| altro ancora più potente: Petronio. Dinanzi a questo non ebbe 237 XVII| amico di Cesare, un certo Petronio. In quella casa ho udito 238 XVIII| CAPITOLO XVIII.~ ~ ~ ~Petronio a Vinicio,~ ~ ~ ~«Si va 239 XIX| come dice il magnanimo Petronio, che la tua bontà ecceda 240 XIX| ricordandosi del consiglio di Petronio, ordinò ai suoi schiavi 241 XIX| scrivere la seguenti parole a Petronio~ ~«Chilone ha trovato Licia. 242 XX| parole di Pomponia Grecina a Petronio, che Dio, secondo i cristiani, 243 XXI| Finalmente capiva ciò ch'egli e Petronio non avevano capito, che 244 XXI| dietro cui correvano lui e Petronio e la Corte di Cesare e tutta 245 XXII| di Cesare, un parente di Petronio, un uomo conosciuto in tutta 246 XXII| fuga accerterebbe vieppiù Petronio che Vinicio è stato tradito 247 XXII| mezzo di un complotto.~ ~Petronio, potentissimo, poteva avere 248 XXII| questa era la via migliore. Petronio era di temperamento calmo 249 XXII| andarvi. Posso pure andare da Petronio e contare su una rimunerazione. 250 XXIV| urgenza da una lettera di Petronio.~ ~E scandendo le parole 251 XXV| saperne la ragione, cercava Petronio, meravigliato di non vederlo. 252 XXVI| momento di separarci, disse a Petronio che Dio è uno, onnipotente 253 XXVIII| CAPITOLO XXVIII.~ ~ ~ ~Petronio a Vinicio,~ ~«Abbi pietà, 254 XXVIII| vita. Di più pensava che Petronio non l'avrebbe capito e che 255 XXVIII| conversazione geniale di Petronio, col suo spirito, colla 256 XXVIII| risolse di rispondere a Petronio; quantunque non fosse poi 257 XXVIII| lettera.~ ~ ~ ~Vinicio a Petronio,~ ~«Tu vuoi che io scriva 258 XXIX| Vinicio non ebbe risposta. Petronio non scrisse perchè Cesare 259 XXIX| di lui, gli confessò che Petronio e il suo citarista gli erano 260 XXIX| interessava e non visitò Petronio fin a quando questi non 261 XXIX| senza poterla trovare.~ ~Petronio, durante la narrazione, 262 XXIX| orecchio.~ ~– Sai tu, disse Petronio, che vi sono capelli grigi 263 XXIX| tosto.~ ~Seguì del silenzio. Petronio era un uomo di buon senso 264 XXIX| però qualche cos'altro e Petronio si trovava per la prima 265 XXIX| ammaliati.~ ~– E se tu, disse Petronio, andassi, per esempio, dai 266 XXIX| perchè se ne servirebbero?~ ~Petronio era esasperato di non trovare 267 XXIX| Ah, traditore! disse Petronio ridendo; le notizie corrono 268 XXIX| caso ti ringrazio, rispose Petronio. Io le manderò un paio di 269 XXIX| amore e della felicità.~ ~Petronio le aperse le braccia dicendole:~ ~– 270 XXIX| amore e di gioia ineffabile. Petronio allungò la sua mano al vasetto 271 XXIX| inenarrabile ebrezza.~ ~Poco dopo Petronio le alzò la testa squisita, 272 XXIX| sola.~ ~– Eunice, disse Petronio, ordina, divina, che ci 273 XXIX| i tuoi cristiani! sclamò Petronio. Ti hanno infuso il malessere 274 XXIX| la colazione era pronta; Petronio il quale credeva di avere 275 XXIX| vive e si muore!» disse Petronio. Mentre loro non sanno che 276 XXX| piramide di Cheope, disse Petronio.~ ~– Ma col mio canto? chiese 277 XXX| Vinicio era confuso, ma Petronio gli venne in aiuto in quel 278 XXX| cominciavano ad andar via. Petronio uscì con Vinicio e gli disse:~ ~– 279 XXXI| sempre più indispensabile. Petronio lo superava infinitamente 280 XXXI| elegantiarum, che era stato dato a Petronio, urtava la vanità di Nerone, 281 XXXI| non poteva competere con Petronio, Lucano ed altri, distinti 282 XXXI| per consuetudine guardava Petronio, desiderando sapere l'opinione 283 XXXI| e splendido ad un tempo. Petronio, dicendo cha nessuna delle 284 XXXI| alquanto strano e minaccioso.~ ~Petronio stava davanti a Vinicio.~ ~– 285 XXXI| Voglio venir con te, disse Petronio.~ ~Sedettero insieme. Per 286 XXXI| atrio della casa di Vinicio, Petronio domandò:~ ~– Sai tu chi 287 XXXI| No.~ ~– Chi dunque?~ ~Petronio abbassò la voce:~ ~– Il 288 XXXI| silenzio.~ ~– Cesare, proseguì Petronio, non seppe nascondere a 289 XXXII| CAPITOLO XXXII.~ ~ ~ ~Petronio andò a casa scuotendo le 290 XXXII| interamente separate. Una volta Petronio esercitava una grandissima 291 XXXII| il mutamento era tale che Petronio non esperimentò i suoi antichi 292 XXXII| desiderio più duraturo, pensava Petronio, una di queste due cose 293 XXXII| vada, è una brutta cosa.~ ~Petronio era un uomo coraggioso e 294 XXXII| di evitare il pericolo.~ ~Petronio desiderava sopratutto di 295 XXXII| perduto la sua influenza.~ ~Petronio, in Grecia, era sicuro di 296 XXXII| banchetto galleggiante», Petronio vedeva Nerone ogni giorno 297 XXXII| nuovi progetti. Finalmente Petronio udì dalla bocca di Cesare 298 XXXII| tra gli invitati, disse Petronio, avrebbe voluto dire che 299 XXXII| suoni il flauto? aggiunse Petronio. Tutto ciò è vero, ma parliamo 300 XXXII| a una schiava del divino Petronio un filo della cintura della 301 XXXIII| nessuno è sicuro del domani. Petronio stesso mi ha detto che ivi 302 XXXIV| toglierti dagli Aulo. Un giorno Petronio ti dirà che io gli dissi 303 XXXV| Tuscus, la lettiga dorata di Petronio, portata da otto gagliardi 304 XXXV| Vinicio ridendo nel vedere Petronio sonnolento.~ ~– Oh, sei 305 XXXV| Oh, sei tu? domandò Petronio risvegliandosi. Sì, mi sono 306 XXXV| Questo va bene, disse Petronio uscendo dalla lettiga. Tu 307 XXXV| essere più spregevole?~ ~Petronio scrollò le spalle.~ ~– Tu 308 XXXV| Come tu dici, rispose Petronio incominciando a ridere. 309 XXXV| cena; indi, rivoltosi a Petronio, disse:~ ~– No, mio caro, 310 XXXV| lo rinnoveremo, rispose Petronio, anche per la ragione che 311 XXXV| vivacità e contentezza, che Petronio ne fu colpito. Lo guardò 312 XXXV| fanciulle e delle nostre dee?~ ~Petronio lo guardava intontito, come 313 XXXV| riprodurranno un pesce.~ ~Petronio, che non si meravigliava 314 XXXV| Grecina?~ ~– No, rispose Petronio senza arrossire, ma ho cambiato 315 XXXV| te e per Licia, rispose Petronio; poi, con una scrollata 316 XXXV| numero.~ ~– Io? domandò Petronio. No, per il figlio di Leto. 317 XXXV| percuotevano colle verghe.~ ~Petronio, il quale incominciava ad 318 XXXV| parola e rimarrò a casa. Petronio mi salverà dal pericolo 319 XXXV| di non avere l'ingegno di Petronio, perchè se lo avessi mi 320 XXXVI| serpente.~ ~L'indolente Petronio, gentilmente salutato dalla 321 XXXVI,| Cesare, includendo me e Petronio. Dopo il pranzo andammo 322 XXXVI,| avrei potuto riconoscerla. Petronio rispose immediatamente che 323 XXXVI,| Sono veramente grato a Petronio che in quel momento girò 324 XXXVI,| vigilia della mia partenza. Petronio è spaventato per me e anche 325 XXXVI,| la vanità di Augusta. Ma Petronio non mi comprende e non s' 326 XXXVI,| perchè. Mi rispose: semino. Petronio sa che è con me e desidera 327 XXXVIII| se anche scrivessi come Petronio, non potrei spiegare ciò 328 XXXIX| conversazione tra Paolo e Petronio. Sai tu che cosa ah, abbia 329 XXXIX| ah, abbia finito per dire Petronio? «Ciò non fa per me», ma 330 XXXIX| luogo a casa mia, di sera. Petronio incominciò a parlare colla 331 XXXIX| Come mai tu, o saggio Petronio, puoi negare che Cristo 332 XXXIX| la nostra testimonianza.» Petronio rispose ch'egli non aveva 333 XXXIX| preoccupazioni; ma pensa, Petronio, la tua vita è proprio veramente 334 XXXIX| sentenza di morte. Dimmi, Petronio, non è vero che se Cesare 335 XXXIX| senza fine. Come dunque, Petronio, puoi tu dire che quella 336 XXXIX| Roma?»~ ~«Così parlò Paolo. Petronio rispose: «Ciò non fa per 337 XL| Intanto ad Anzio Petronio guadagnava quasi ogni giorno 338 XL| vita. In tali condizioni Petronio, incomparabilmente più raffinato 339 XL| due veri elleni, egli e Petronio.~ ~La meravigliosa abilità 340 XL| meravigliosa abilità di Petronio ribadiva la convinzione 341 XL| fosse davvero perfetto. Petronio, colla sua abituale indifferenza, 342 XL| leggere e sedato l'entusiasmo, Petronio, interrogato da un'occhiata 343 XL| divenne pallido pensando che Petronio, sobrio per natura, si fosse 344 XL| Non creder loro, disse Petronio colla mano puntata verso 345 XL| Delfi, per bruciare i versi. Petronio se ne impadronì prima che 346 XL| rispose Nerone abbracciando Petronio. Indi proseguì:~ ~– È vero, 347 XL| pausa disse:~ ~– Rispondimi Petronio; rimpiangi tu l'incendio 348 XL| Vinicio, ritornando con Petronio dalla villa di Cesare, disse:~ ~– 349 XL| È la mia arena, rispose Petronio, con indifferenza; l'idea 350 XL| morte.~ ~– Ti compiango, Petronio.~ ~– Non compiangermi più 351 XL| leoni nelle arene, disse Petronio ridendo. Ogni altra morte 352 XLI| verrete con me, disse volto a Petronio e a Vinicio. Dammi il braccio 353 XLI| perchè non ho più forza; Petronio mi parlerà della musica.~ ~ 354 XLI| intelligenza, o divino, rispose Petronio.~ ~– Lo so, tu sei troppo 355 XLI| musica apre loro la porta.~ ~Petronio che non aveva dubbio alcuno 356 XLI| sua bocca all'orecchio di Petronio, bisbigliò:~ ~– Sai tu che 357 XLI| prima di tutto, rispose Petronio.~ ~E immediatamente risolvette 358 XLI| L'ami proprio, come dice Petronio? domandò Nerone a Vinicio.~ ~– 359 XLI| favore, o divino, disse Petronio, dichiara la tua volontà 360 XLI| non gettarsi al collo di Petronio, perchè pareva che ormai 361 XLI| Vinicio e poi si fermò su Petronio. Ma Petronio, appoggiandosi 362 XLI| si fermò su Petronio. Ma Petronio, appoggiandosi con noncuranza 363 XLI| per il dono, si avvicinò a Petronio:~ ~– Come potrò ringraziarti 364 XLI| cigni ad Euterpe, disse Petronio, loda i canti di Cesare, 365 XLVI| crepuscolo, consultò pure Petronio, per sapere se conveniva 366 XLVI| rispose il prefetto.~ ~Ma Petronio alzò le spalle, dicendo:~ ~– 367 XLVI| incaricarsene?~ ~– Io! rispose Petronio con calma.~ ~– Va, amico 368 XLVI| risparmiare promesse.~ ~Petronio si volse al seguito con 369 XLVI| le redini del cavallo, ma Petronio continuava la sua via, freddo, 370 XLVI| gridare da tutte le parti.~ ~– Petronio! l'arbitro dell'eleganza! 371 XLVI| l'arbitro dell'eleganza! Petronio! Petronio!~ ~E a mano a 372 XLVI| dell'eleganza! Petronio! Petronio!~ ~E a mano a mano che si 373 XLVI| un po' si fece silenzio. Petronio si raddrizzò sul cavallo 374 XLVI| panem et circenses!!!~ ~Petronio si ravvolse nella toga e 375 XLVI| Non si credeva neppure che Petronio avesse potuto salvare sè 376 XLVI| ansiosamente. Vi sarà lotta?~ ~Petronio respirò a pieni polmoni, 377 XLVI| servirmi della forza.~ ~Petronio lo guardò in faccia alzando 378 XLVI| i viveri. Ti ringrazio, Petronio; darò loro giuochi e l'inno 379 XLVI| spettacolo era degno di te, disse Petronio.~ ~Poi si voltò verso l' 380 XLVIII| ad eccezione, forse, di Petronio.~ ~Il popolo attribuiva 381 XLVIII| sopravvissuta all'incendio. Petronio era d'avviso ch'era meglio 382 XLVIII| Per Ercole! rispose Petronio, noi possiamo ritornare 383 XLVIII| importante era di impedire che Petronio divenisse, per la seconda 384 XLVIII| un serpente nel seno.~ ~Petronio si scosse nelle spalle come 385 XLVIII| tutti e tu mi vuoi bene.~ ~Petronio era lì lì per dire: «Fammi 386 XLVIII| salvare alcuni romani, osservò Petronio con un sorriso.~ ~– Che 387 XLVIII| sono.~ ~Poi, rivoltosi a Petronio col viso raggiante:~ ~– 388 XLVIII| col viso raggiante:~ ~– Petronio, diss'egli, il popolo mormora; 389 XLVIII| gratitudine.~ ~La fronte di Petronio si coperse di una nube. 390 XLVIII| su tutte le altre, perchè Petronio capiva bene che stava per 391 XLVIII| sull'animo di Nerone, ma Petronio non si illuse, perchè ciò 392 XLVIII| udire.~ ~– Ho perduto! pensò Petronio.~ ~Volgendosi a Tigellino 393 XLVIII| Tigellino, che non aveva creduto Petronio abbastanza audace da gettare 394 XLVIII| ingannato, dimostramelo, disse Petronio; ma sappi che io parlo come 395 XLVIII| incominciarono a scostarsi da Petronio.~ ~Anche Tullio Senecione, 396 XLVIII| amicizia. Un momento dopo Petronio era a sinistra dell'atrio, 397 XLVIII| perduto, sono rovinato! pensò Petronio.~ ~Cesare s'alzò e il Consiglio 398 XLIX| CAPITOLO XLIX.~ ~ ~ ~Petronio andò a casa. Nerone e Tigellino 399 XLIX| Sì.~ ~– E fors'anche Petronio? domandò Tigellino ansiosamente.~ ~ 400 XLIX| cristiani.~ ~Nerone rise.~ ~– Petronio cristiano! Petronio nemico 401 XLIX| Petronio cristiano! Petronio nemico della vita e del 402 XLIX| nordico l'aveva inquietata. Petronio, il quale parlava dei fianchi 403 XLIX| cercassimo di persuaderlo che Petronio, Vinicio e Pomponia Grecina 404 L| Lasciando Cesare, Petronio si era fatto portare a casa 405 L| ricchezza in essi, chiamavano Petronio fortunato. Da anni si andava 406 L| della vita, ma rispondimi, Petronio. Se Cesare fosse cristiano 407 L| coi cristiani, si disse Petronio; solo allora penserà a me, 408 L| furono le prime parole di Petronio.~ ~– Ne vengo ora.~ ~– Ascolta 409 L| notizie da uno schiavo! sclamò Petronio.~ ~Solo, incominciò a passeggiare 410 L| moltitudini della strada. Petronio sperava a ogni modo che 411 L| dieci soldati, si diceva Petronio, il gigante licio romperà 412 L| la guerra contro Cesare. Petronio sapeva pure che se Vinicio 413 L| tu dirmi, Carite? domandò Petronio, tendendole ambe le mani.~ ~ 414 L| le labbra sulle labbra di Petronio, colle carni delle braccia 415 L| dal piacere.~ ~Poco dopo Petronio le domandò:~ ~– E se dovessimo 416 L| Prendimi con te...~ ~Petronio cambiò subito discorso.~ ~– 417 L| presagiva nulla di buono. Solo Petronio rimase imperturbabile; annoiato 418 L| entrare una conoscenza di Petronio, il centurione Apro, coll' 419 L| una lettera di Cesare.~ ~Petronio stese la sua bianca mano 420 L| Prenditi anche la coppa, disse Petronio.~ ~Poi fece segno ad Antemio 421 L| anche i suoi versi, rispose Petronio; perciò vi andrò, tanto 422 L| alla lettiga del nobile Petronio: e allora la folla si dimezzava 423 L| guardato a una tragedia.~ ~Petronio non aveva perduto la speranza 424 L| che hanno bruciato Roma?~ ~Petronio scrollò le spalle e prendendo 425 L| poteva rivaleggiare con Petronio. Infatti, durante la lettura, 426 L| involontariamente verso Petronio, spiando attentamente ciò 427 L| indovinare dal suo viso. Petronio ascoltava, alzava le ciglia, 428 L| che a loro, mentre solo Petronio si occupava della poesia 429 L| lui; e quando alla fine Petronio sollevò il dubbio sull'esattezza 430 L| sono servito.~ ~– Oh, pensò Petronio, allora noi aspetteremo 431 L| imperatore, pensò «Guai a me! Petronio, con del tempo, può ritornare 432 L| Vinicio non è venuto?~ ~Se Petronio fosse stato sicuro che Vinicio 433 L| Queste parole turbarono Petronio. Gli parve che alludessero 434 L| venivano certe grida che Petronio non aveva potuto capire 435 L| cristiani!~ ~– Gregge! ripeteva Petronio con disprezzo. Un popolo 436 L| gli augustiani, ma non mai Petronio ebbe una più chiara idea 437 L| Pensando a tutto questo, Petronio si sentiva grandemente prostrato. 438 L| nobile Vinicio? domandò Petronio.~ ~– Sì, signore, un momento 439 L| Non l'ha salvata, pensò Petronio.~ ~E buttando via la toga, 440 L| sei giunto tardi? domandò Petronio.~ ~– Sì; venne arrestata 441 L| Nel carcere Mamertino.~ ~Petronio ebbe un brivido e fisò Vinicio 442 L| sua voce, che il cuore di Petronio tremava.~ ~– Ti capisco, 443 L| Va da lui e salvami!~ ~Petronio, invece di rispondere, chiamò 444 L| Ora, ascoltami, disse Petronio. Non ho voluto perdere tempo. 445 L| andò verso loro. Cadde su Petronio, mettendogli una mano sulla 446 L| Mirmillone, rispose Petronio tranquillamente; ascolta 447 L| verso il carcere Mamertino, Petronio si fermò a dire:~ ~– I pretoriani! 448 L| una memoria straordinaria, Petronio conosceva non solo gli ufficiali, 449 L| prigione?~ ~– Sì, nobile Petronio; il prefetto ha paura che 450 L| E prendendo la mano di Petronio, disse~ ~– Procura di veder 451 L| risposta.~ ~– Vieni, rispose Petronio.~ ~In quel punto, nei sotterranei 452 LI| salvezza all'influenza di Atte. Petronio, separatosi da Vinicio, 453 LI| erano già state corrotte.~ ~Petronio non poteva dimenticare che 454 LI| risposta venne ripetuta a Petronio, disse:~ ~– Dopo che Nerone 455 LI| sulla punta della spada.~ ~Petronio capiva assai più una simile 456 LI| voleva andarvi davvero, ma Petronio, udito il suo proposito 457 LI| scricchiolarono.~ ~– Sì, disse Petronio, ti consiglio di non farlo 458 LI| Parlando in questo modo, Petronio non era assolutamente sincero, 459 LI| spaventevole di tutte.~ ~Intanto Petronio gli ridiceva:~ ~– Ricordati 460 LII| liberata più presto.~ ~Anche Petronio era di questo parere. Intanto 461 LII| spaventevole. I suoi amici e Petronio pensavano pure che il regno 462 LII| a riposare, ritornava da Petronio e passeggiava nell'atrio 463 LIII| misericordia.~ ~A casa trovò Petronio, il quale facendo come al 464 LIII| alcuno. Procura di sapere, o Petronio, se l'ordine è solo per 465 LIII| se fosse stata quella di Petronio, gli gridava da lontano: « 466 LIII| colla testa insanguinata, e Petronio che gli lavava la ferita; 467 LIV| delle sue ville suburbane.~ ~Petronio, udito tutto, risolse di 468 LIV| di Vinicio e di Licia; ma Petronio le fece una paura orribile.~ ~– 469 LIV| segno che guarirà Rufio.~ ~Petronio scrollò le spalle.~ ~– Non 470 LIV| Poppea colla voce rotta.~ ~Petronio trasse un profondo respiro.~ ~ 471 LV| augustiani era quella di Petronio, nella quale si trovava 472 LV| subito ai monti Albani. Petronio, che sapeva tutto, consigliò 473 LV| Egli è tra la gente di Petronio, travestito come uno schiavo. 474 LV| aveva un posto vicino a Petronio, tra gli altri augustiani.~ ~– 475 LV| cristiani?~ ~– Non so, rispose Petronio.~ ~– Mi piacerebbe che le 476 LV| Poco dopo gli si avvicinò Petronio, lo toccò sulla spalla colla 477 LV| nascosto tra gli schiavi di Petronio. Subito dopo risedette, 478 LV| Chilone è svenuto! disse Petronio, volgendosi verso il greco.~ ~ 479 LV| attentamente. La faccia di Petronio aveva assunto l'espressione 480 LVI| sorpreso e anche agitato perchè Petronio non parlava.~ ~Una parola 481 LVI| Parla, diss'egli, quando Petronio entrò nel podium.~ ~– Taccio, 482 LVI| podium.~ ~– Taccio, rispose Petronio freddamente, perchè non 483 LVI| castigo troverò io per loro?~ ~Petronio vide ch'egli aveva preso 484 LVI| se la vita ti è cara.~ ~Petronio rispose come un'esplosione 485 LVI| Cattivo segno! pensò Petronio.~ ~– Volevo invitarti oggi 486 LVI| avanzi dei cristiani.~ ~Petronio e Vinicio facevano la loro 487 LVI| Solo vicino alla villa, Petronio domandò a Vinicio:~ ~– Hai 488 LVI| poco dopo vi andò anche Petronio a udire che cosa dicevano.~ ~– 489 LVI| nauseabonda.~ ~– Chi sei? domandò Petronio.~ ~– Il nobile Vinicio mi 490 LVI| le notizie cittadine.~ ~Petronio guardò attentamente la bella 491 LVI| guardie consentiranno? domandò Petronio.~ ~– Essi, signore? Certo, 492 LVI| una berretta piena, disse Petronio. Ma non puoi tu procurarti 493 LVI| pagati, disse Vinicio.~ ~Petronio gli si oppose seriamente.~ ~– 494 LVI| che venga domani, disse Petronio, passando a Vinicio la tavoletta. 495 LVI| lui.~ ~– Per Ercole! disse Petronio, lasciamolo uscire come 496 LVI| anfiteatro colla gente di Petronio. Ma verrò io stesso con 497 LVI| uno schiavo e uscirono. Petronio trasse un profondo sospiro.~ ~– 498 LVI| gli stolti, ai quali Caio Petronio l'ha fatta.»~ ~Contento 499 LVI| Vinicio era di ritorno. E Petronio, saputolo, gli andò incontro.~ ~– 500 LVI| cosa di nuovo? gli domandò Petronio. È Nazario andato alla prigione?~ ~– 501 LVI| fronte. Più tardi comparve Petronio con Nazario.~ ~– Buone nuove! 502 LVI| cadaveri dal carcere? domandò Petronio.~ ~– La scorsa notte ne 503 LVI| alito affannoso di Vinicio. Petronio si volse a lui.~ ~– Ho detto 504 LVI| perchè è bene ideata, disse Petronio. Non si poteva scegliere 505 LVI| cristiano, rispose Vinicio.~ ~Petronio lo guardò sorpreso, scrollò 506 LVI| Vinicio.~ ~E si separarono. Petronio ritornò al suo cubicolo, 507 LVI| Vinicio ritornò a casa. Petronio lo aspettava nell'atrio.~ ~– 508 LVI| giorni.~ ~– È tempo! disse Petronio.~ ~E indossati i mantelli 509 LVI| dalla porta del giardino. Petronio si era armato del breve 510 LVI| non durerà molto, disse Petronio. Noi dobbiamo aspettare 511 LVI| uomini.~ ~– Vengono! disse Petronio.~ ~Le luci si facevano sempre 512 LVI| di Libitina fece sosta. Petronio, Vinicio e Nigro si appiattarono 513 LVI| via prima di mezzanotte.~ ~Petronio, ritornato a casa, era tetro 514 LVI| altri. Dal fondo dell'anima Petronio era dolente per lei e per 515 LVI| Tu hai la febbre, disse Petronio.~ ~Vinicio rispose con una 516 LVIII| fine degli spettacoli.~ ~Petronio si avvicinò a Chilone e 517 LVIII| diversamente! disse Tigellino.~ ~Petronio gli rispose:~ ~– Voi v'ingannate. 518 LVIII| Hic Abdera.19 rispose Petronio.~ ~Gli altri, colpiti dalla 519 LIX| sue notti fuori di casa. Petronio supponeva che probabilmente 520 LIX| assai meglio custodita. Petronio era sicuro che Licia vi 521 LIX| ch'ella sarà alla casa di Petronio sarà salva.~ ~Il licio si 522 LIX| piedi. Se tu e il nobile Petronio non potete liberarla dalla 523 LX| della vita senza fine.~ ~Petronio stupiva di veder nascere 524 LX| sarò più separato da lei.~ ~Petronio si mise a percorrere l'atrio, 525 LX| egli me la restituirà.~ ~Petronio alzò le spalle.~ ~– Sai 526 LX| Così, dato l'addio a Petronio, corse difilato dall'ispettore 527 LXII| qualche cosa di più, soggiunse Petronio. Tigellino rideva quand' 528 LXII| Vestinio~ ~Barco si volse a Petronio:~ ~– La conclusione?~ ~– 529 LXII| altra sul tuo bastone, disse Petronio.~ ~La conversazione venne 530 LXIV| senatore Scevino andò a trovare Petronio e a conversare a lungo con 531 LXIV| parlava così liberamente, che Petronio, pur sapendolo amico, cominciò 532 LXIV| dici tutto questo? domandò Petronio.~ ~– Per amore di Cesare, 533 LXIV| molto da aspettarsi, disse Petronio. Vestinio ha paura della 534 LXIV| me, ma a Vinicio, rispose Petronio. Per riguardo a Vinicio 535 LXIV| Per Castore! disse Petronio, può darsi. Ma io posso 536 LXIV| disse Scevino costernato.~ ~Petronio mise la sua mano sulla spalla 537 LXIV| Scevino, udite le parole di Petronio, spezzò il bastone d'avorio 538 LXIV| Dopodomani! ripetè Petronio allorchè fu solo. Non vi 539 LXIV| stesso Cesare volle che Petronio gli sedesse di fronte, perchè 540 LXIV| e l'immortalità, rispose Petronio.~ ~– Confido che ciò sia 541 LXIV| andarmene anche domani.~ ~Petronio si alzò e guardando fissamente 542 LXIV| fredda sicurezza con cui Petronio pronunciò queste parole, 543 LXIV| salvi entrambi, rispose Petronio freddamente.~ ~Tigellino 544 LXIV| e tu stesso hai detto, o Petronio, che i suoi ordini sono 545 LXIV| leggi internazionali, disse Petronio con enfasi. Tu sei un ingenuo, 546 LXIV| Cesare non ti crederebbe.~ ~– Petronio ha ragione, disse Nerone; 547 LXIV| perduto di nuovo, pensò Petronio.~ ~Ritornato a casa, egli 548 LXV| la risposta di Cesare a Petronio al banchetto di Nerva, la 549 LXV| e pieno di apprensioni. Petronio non sapeva che cosa potesse 550 LXV| tutta la persona, sicuro che Petronio non lo aveva interrogato 551 LXV| Tu sei ammalato, disse Petronio; ordina che ti si porti 552 LXV| neanche in quel momento che Petronio gli aveva coperto la testa 553 LXV| corna.~ ~– Guarda! gridò Petronio strappando la toga dalla 554 LXV| voltati in segno di morte. Ma Petronio teneva in alto la mano, 555 LXV| che voleva fare dispetto a Petronio, si volse a lui, dicendogli:~ ~– 556 LXVI| riguardi Licia a casa di Petronio; Vinicio e Ursus le stavano 557 LXVII| CAPITOLO LXVII.~ ~ ~ ~Petronio, dopo la liberazione di 558 LXVII| suscitare una sommossa; tuttavia Petronio, che conosceva l'odio che 559 LXVII| voleva neppure guardare a Petronio; ma Caio, senza perdere 560 LXVII| guardò per del tempo a Petronio e poi disse:~ ~– Sì, forse 561 LXVII| Polluce, se lo sono! sclamò Petronio.~ ~E se ne andò contento, 562 LXVII| con un'ecatombe, replicò Petronio con accento d'impazienza; 563 LXVII| divinità di Cipro al paragone. Petronio si sforzava invano di trovare 564 LXVIII| gli schiavi cristiani di Petronio, ascoltavano con attenzione 565 LXVIII| a farsi vivo in casa di Petronio, ma, alla fine, una sera, 566 LXVIII| volta.~ ~Pochi giorni dopo Petronio portò dal Palatino notizie 567 LXVIII| radice dell'odiata setta. Petronio aveva sentito da Vestinio 568 LXXII| CAPITOLO LXXII.~ ~ ~ ~Vinicio a Petronio,~ ~«Noi pure, carissime, 569 LXXII| restituirmela per sempre. O Petronio, tu hai veduto quale coraggio 570 LXXII| esserle indifferente. O mio Petronio, Licia ed io ci confortiamo 571 LXXII| felice e vieni da noi.»~ ~ ~ ~Petronio ricevette questa lettera 572 LXXII| si avvicinava alla fine. Petronio sapeva già che doveva cadere 573 LXXII| divenuto un semplice peso.~ ~Petronio taceva e Nerone vedeva nel 574 LXXII| vista del viaggio all'Acaia, Petronio era stato risparmiato e 575 LXXII| trionfi. Da quel momento Petronio fu perduto. Non si ebbe 576 LXXII| poteva prevedere che cosa Petronio poteva fare in un dato caso; 577 LXXII| congiura di Pisone. La gente di Petronio rimasta in Roma venne incarcerata 578 LXXIII| CAPITOLO LXXIII.~ ~ ~ ~Petronio non s'era sbagliato. Due 579 LXXIII| di Cesare.~ ~La morte di Petronio era stata decisa. Al mattino 580 LXXIII| la sentenza di morte.~ ~Petronio ascoltò la notizia colla 581 LXXIII| forse tu non sai, continuò Petronio, che la villa e quelle schiave 582 LXXIII| le foglie del faggio.~ ~Petronio poteva supporre che gli 583 LXXIII| già stati ai banchetti di Petronio e che sapevano che al loro 584 LXXIII| avvenuto tante volte, e Petronio aveva saputo dissiparle 585 LXXIII| superstizione lo esigevano. Petronio, volgendosi a Eunice, parlava 586 LXXIII| di questi divertimenti, Petronio si elevò sul suo cuscino 587 LXXIII| felicità.~ ~Le coppe di Petronio scintillavano d'oro, di 588 LXXIII| scritto come quello.~ ~Ma Petronio rideva di gioia sincera 589 LXXIII| sostenendo la testa di Petronio, s'inchinò su lui, dicendo:~ ~– 590 LXXIII| ti seguirei lo stesso.~ ~Petronio sorrise, si alzò un po', 591 LXXIII| quello dell'arbitro.~ ~Indi Petronio fece segno al maestro di 592 LXXIII| poeta non ebbe più pace.~ ~Petronio e Eunice, colla testa dell' 593 LXXIII| pallidi. Alla fine del canto Petronio ordinò dell'altro vino e 594 LXXIII| non soffocare le parole. Petronio continuava a impallidire; 595 Ep| ferite che gli aveva inflitte Petronio – guarite stando in Grecia –