Cap.

1       XV|        contare diecimila servi, e cinquecento asine nel cui latte Poppea
2      XIX|          vado a Benevento.~ ~– Ho cinquecento schiavi in città, rispose
3       XX|          fosse pure Seneca che ha cinquecento tavoli di legno di cedro,
4   XXXIII|          e a casa mia tengo quasi cinquecento schiavi. Potrei circondare
5    XXXVI|       caprina, spingevano innanzi cinquecento asine attraverso la porta
6       LV| incominciarono a scommettere:~ ~– Cinquecento sesterzi sul gallo!~ ~–
7       LV|           sesterzi sul gallo!~ ~– Cinquecento su Calendio.~ ~– Per Ercole,
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