Cap.

  1     VIII|           miracoli avvenuti fra i cristiani e ora che Licia pregava
  2     VIII|           Vinicio; ordinerebbe ai cristiani di andare con Ursus a liberarla.
  3     VIII|         che non si doveva fare. I cristiani poteva adunarli lui stesso.
  4       IX|    stasera la lettiga assieme coi cristiani.~ ~– È vero.~ ~Lasciarono
  5        X|               Eccolo! È Ursus coi cristiani. Attenti, diss'ella colle
  6      XII|          innocente. Si dice che i cristiani adorino la testa di un asino,
  7      XIV|         essa è una cristiana, e i cristiani l'hanno portata via.~ ~Vi
  8      XIV|   divenuta la parola d'ordine dei cristiani, rispose con orgoglio Chilone.~ ~
  9      XIV|        giuro per Proserpina che i cristiani non sono quelli che diciamo.~ ~–
 10      XIV|        sono rari i miracoli tra i cristiani, così spero di vederli ricrescere.~ ~––
 11      XIV|     schiavi vi possono essere dei cristiani senza che voi lo sappiate,
 12      XIV|      questa gente, lavorano molti cristiani, tra i quali suo figlio:
 13      XIV|        Egli si meravigliava che i cristiani di Napoli non mi avessero
 14      XIV|        dal quale hai saputo che i cristiani si riconoscono col segno
 15      XIV|         guadagnata l'amicizia dei cristiani, mi sono aperto un adito
 16      XIV|            La pace sia con voi! I cristiani si separano con questa formula.
 17      XIV|           sono colti coll'amo e i cristiani col pesce. Pax vobiscum;
 18       XV|        era differenza tra ebrei e cristiani. Mi ha risposto che la religione
 19       XV|          ebrei è eterna, mentre i cristiani sono una nuova setta, nata
 20       XV|         una grande stima presso i cristiani: e che se non ha ancora
 21       XV|     scovato Licia, gli è perchè i cristiani in Roma sono innumerevoli,
 22      XVI| domandargli:~ ~– Non è ella fra i cristiani?~ ~– C'è, signore, rispose
 23      XVI|          vivo e che appartiene ai cristiani in Roma.~ ~Vinicio, che
 24      XVI|         impedirebbe di incitare i cristiani e vendicarsi di me in un
 25      XVI|           che potrei andare tra i cristiani senza paura, come andavo
 26      XVI|       rassomigliasse a Licia.~ ~I cristiani lo consideravano uno della
 27      XVI|       confidato la supremazia dei cristiani di tutto il mondo, poteva
 28      XVI|        momento all'altro. Tutti i cristiani desiderano di vederlo e
 29      XVI|    pericolo. Si vendicano anche i cristiani, ma in generale sono gente
 30      XVI|        non aveva mai notato che i cristiani si abbandonino all’orgia,
 31     XVII|        sufficiente conoscenza dei cristiani e della loro religione,
 32     XVII|          non solo lui, ma tutti i cristiani in generale.~ ~È vero, egli
 33     XVII|           lavorano per Demade son cristiani. Egli ha lavoratori di giorno
 34     XVII|           Dio Verace! Guai a voi, cristiani e cristiane!~ ~E di nuovo
 35     XVII|    cristiano e va per le case dei cristiani per denunciarli a Cesare,
 36     XVII|           sua testa.~ ~– Va tra i cristiani, diss'egli solennemente,
 37     XVII|          Roma vi sono migliaia di cristiani e non si conoscono tutti
 38     XVII|           il cómpito di tradire i cristiani e come egli abbia promesso
 39     XVII|         una certa fanciulla tra i cristiani.~ ~Qui interruppe il suo
 40    XVIII|        più sicuro e più saggio. I cristiani, dal momento che vi appartengono
 41      XIX|          Il pontefice massimo dei cristiani, del quale ti ho parlato
 42      XIX|           custodia di Ursus e dei cristiani anziani, vi andrà indubbiamente
 43      XIX|      città ci sono le guardie e i cristiani devono saperlo. Ma essi
 44      XIX|           coi suoi occhî, tutti i cristiani della terra, e Cesare stesso,
 45      XIX|      addosso l'attenzione; poi ai cristiani bastava spegnere le lanterne,
 46      XIX|         un cristiano: gli anziani cristiani erano assai più abili negli
 47      XIX|           il paese della magìa. I cristiani avevano in lui una grande
 48      XIX|           ma Chilone sapeva che i cristiani si mutavano i nomi al fonte
 49      XIX|          come sia difficile per i cristiani uccidere il proprio simile.
 50      XIX|           un traditore di tutti i cristiani. Sono stato così eloquente
 51      XIX|         quello di tradire tutti i cristiani, tanto meno ucciderà te
 52      XIX|           andrò a Napoli. Anche i cristiani parlano di un certo lavamento
 53      XIX|           buona gente sono questi cristiani, e come gli uomini parlano
 54      XIX|        casa tua, anche se tutti i cristiani mi inseguissero come lupi
 55      XIX|           è venuto in mente che i cristiani hanno contrassegni o parole
 56       XX|        fosse stato per gli stessi cristiani che l'indicavano loro, come
 57       XX|         seguaci in mezzo a noi. I cristiani sono una setta ebrea. Perchè
 58       XX|      quasi una guerra tra ebrei e cristiani. I continui tumulti obbligarono
 59       XX|      abrogato. Con tutto questo i cristiani si nascondono dagli ebrei,
 60       XX|      Petronio, che Dio, secondo i cristiani, era uno e onnipotente;
 61       XX|      tempesta di collera contro i cristiani in generale e contro il
 62      XXI|    esporli al pericolo. Intanto i cristiani pregavano e cantavano. Poco
 63      XXI|         bisogno e di acquietare i cristiani. Oh, perchè non ascoltare
 64      XXI|           che vi potessero essere cristiani nell'esercito; e con meraviglia
 65      XXI|           al di  della cinta, i cristiani incominciarono a disperdersi
 66     XXII|     addosso a Licia; altrimenti i cristiani che, secondo ogni probabilità,
 67     XXII|        ora, erano deserte, e se i cristiani o persone qualsiasi avessero
 68     XXII|      Mercurio; salvami, o Dio dei cristiani. Lascierò Roma, ritornerò
 69     XXII|          poteva essere il Dio dei cristiani, che aveva ammazzato Crotone;
 70     XXII|         la mente di Chilone che i cristiani non avrebbero osato uccidere
 71     XXII|       Chilone, Oh il migliore dei cristiani! Sì, io sono Chilone; ma
 72    XXIII|        suoi pensieri e disse:~ ~– Cristiani, ascoltatemi. Ieri ero con
 73    XXIII| impressione. Gli pareva che tra i cristiani, Licia fosse una specie
 74     XXIV|    imboscata. Aggiungeva che se i cristiani non avevano ucciso Vinicio,
 75     XXIV|          vendicherebbe su tutti i cristiani.~ ~– Una più alta potenza
 76     XXIV|          perchè era d'accordo coi cristiani e voleva che gli si credesse.
 77     XXIV|         Glauco era nota a tutti i cristiani ed anche a Vinicio, il quale
 78     XXIV|       porgeva, fece un inchino ai cristiani, un altro all'ammalato,
 79      XXV|         nessuno se ne occupava. I cristiani, secondo lui, non solo avevano
 80      XXV|           ciò che avevano fatto i cristiani, gli nasceva nel cuore della
 81      XXV|         pure perdonare!~ ~– Siamo cristiani; non ci è permesso di tenere
 82     XXVI|     Vinicio meravigliato.~ ~– Noi cristiani, per mezzo di Atte, sappiamo
 83     XXVI|     impossibile prevedere. Solo i cristiani potevano cessare di temerlo
 84     XXVI|      potevano essere felici che i cristiani.~ ~Ma sopratutto, addolorato
 85     XXVI|         gladiatori che andava sui cristiani colla sua biga inghirlandata
 86   XXVIII|         dove ti sei trovato fra i cristiani, i cristiani stessi, la
 87   XXVIII|        trovato fra i cristiani, i cristiani stessi, la loro condotta
 88   XXVIII|  apertamente che non capisco  i cristiani,  te,  Licia. Non meravigliarti
 89   XXVIII|     descritto la mia dimora tra i cristiani, il loro trattamento verso
 90   XXVIII|          essi amino gli uomini, i cristiani sono nemici della nostra
 91   XXVIII|           la vita considerata dai cristiani delittuosa.~ ~«Tu dirai
 92   XXVIII|        antichi? So di certo che i cristiani non mentono, ed essi dicono
 93   XXVIII|        questo non basti ancora ai cristiani. Non basta onorare Cristo;
 94   XXVIII|         ti dico. Io non so come i cristiani regolino la loro vita; so
 95   XXVIII|         questa è un'altra cosa. I cristiani non si contentano delle
 96   XXVIII|        veduto e udito in mezzo ai cristiani, non dovevo più trattare
 97   XXVIII|        giorno prima di lasciare i cristiani, io dissi a Paolo che la
 98     XXIX|          Licia, la sua vita tra i cristiani, ogni cosa che aveva udito
 99     XXIX|         ai loro nemici. Ma questi cristiani vivono poveramente, perdonano
100     XXIX|          volevano proprio anche i cristiani! Provati a contarle, queste
101     XXIX|        che cosa sono i tuoi tetri cristiani in confronto di questo.
102     XXIX|         Pluto inghiottisca i tuoi cristiani! sclamò Petronio. Ti hanno
103     XXIX|          di chi vuoi parlare, dei cristiani.~ ~– Proprio di loro. La
104     XXIX|              Non parlare dei tuoi cristiani. Essi non temono Cesare,
105     XXIX|          la bontà e la carità dei cristiani non era una prova della
106      XXX|       tempra gli uomini, mentre i cristiani portano nel mondo la tristezza
107      XXX|        chi è la colpa, se non dei cristiani? Ma della gente il cui vessillo
108    XXXII|          l'incompresa società dei cristiani avevano posti nell'anima
109    XXXII|     editto di espulsione contro i cristiani in Roma, Licia se ne sarebbe
110    XXXII|         che gli ebrei, in odio ai cristiani, avevano suscitato disordini,
111    XXXII|      Nerone non avrebbe espulso i cristiani? Senza di loro vi sarebbe
112    XXXII|           che ti hanno lasciato i cristiani. Come è possibile esitare
113    XXXII|          il vecchio sacerdote dei cristiani. Ella è  con Ursus, il
114    XXXII|       rammenterai, signore, che i cristiani che mi avevano nelle loro
115    XXXII|        cosa vorranno dirgli poi i cristiani colla loro misericordia
116    XXXII|             Come tu ricambiasti i cristiani! disse Vinicio.~ ~E chiamò
117    XXXII|        comanda il perdono; cioè i cristiani perdonarono al miserabile,
118    XXXII|        perchè, come quasi tutti i cristiani, Lino abitava in Trastevere,
119    XXXII|      anche questa casa, e tutti i cristiani. Tu verrai a casa mia ogni
120    XXXII|          continuassi a pedinare i cristiani, ti farei fustigare o consegnare
121   XXXIII|          ha creato la forza; ma i cristiani che cosa recano? Ditemi,
122   XXXIII|          cristiana e che vi siano cristiani anche tra i pretoriani,
123    XXXIV| altrimenti non avrei conosciuto i cristiani e non ti avrei capita.~ ~–
124    XXXIV|        cercare di te ho trovato i cristiani. All'Ostriano ascoltavo
125     XXXV|   meditando ora su Licia, ora sui cristiani, così che tu non sai, forse,
126     XXXV|         Grecia e in Asia. Vi sono cristiani nelle legioni e tra i pretoriani;
127     XXXV|         Sai tu che i Cornelî sono cristiani, che Pomponia Grecina è
128    XXXIX|     Cristo e non altri templi che cristiani. A chi non deve essere cara
129    XXXIX|        loro mariti, come i mariti cristiani rimarranno sempre fedeli
130    XXXIX|          fonderemo una colonia di cristiani.~ ~Licia gli prese la mano
131       XL|          più triste che mai. Se i cristiani si amano in questo modo,
132     XLII|        avvertire e condurre via i cristiani dalla città e tra i cristiani
133     XLII|     cristiani dalla città e tra i cristiani Licia, ch'egli amava come
134    XLIII|       Mida. Oh, quale sciagura! I cristiani, o figlio di Serapide, hanno
135      XLV|        nuova fede. Era saputo dai cristiani che Lino aveva affidato
136      XLV|     terribile castigo di spiare i cristiani, e specialmente Lino e Licia.~ ~–
137      XLV|           dell'Ostriano, perchè i cristiani, quantunque poveri, fanno
138      XLV|    perseguitare scelleratamente i cristiani. Tu ti ricordi che al tempo
139      XLV|         Augusta, infastidiscono i cristiani insolentemente. Io lo so,
140      XLV|          è stato affisso contro i cristiani, ma gli ebrei si dolgono
141      XLV|        prefetto della città che i cristiani massacrano i bimbi, adorano
142      XLV|          tanto accanimento, che i cristiani sono obbligati a nascondersi.~ ~–
143      XLV|    esistono apertamente; mentre i cristiani, per evitare le persecuzioni,
144      XLV|    fragore. Ma la maggioranza dei cristiani scambiò il rombo per un
145      XLV|          del mondo era di tutti i cristiani, specialmente dopo l'incendio.
146     XLVI|         febbre.~ ~La credenza dei cristiani che la fine del mondo col
147    XLVII|       dell'Apostolo rianimarono i cristiani. La fine del mondo sembrava
148    XLVII|        ascoltava con rapimento. I cristiani e per le persecuzioni degli
149   XLVIII|      Pilato? E sai tu chi siano i cristiani? Non ti ho io detto dei
150   XLVIII|         un l'altro. Abbandonate i cristiani al popolaccio, condannateli
151   XLVIII|          avrebbe potuto salvare i cristiani, è vero, ma che, più probabilmente,
152     XLIX|       audacia.~ ~– Accusate voi i cristiani di avere incendiata Roma?
153     XLIX|            La mia fede è in te; i cristiani bestemmiano contro quella
154     XLIX|          odio.~ ~– Che sai tu dei cristiani?~ ~– Mi permetti tu, o divino,
155     XLIX|        miei nemici.~ ~– Parla dei cristiani, disse Poppea con un'ombra
156     XLIX|         Quando sentii parlare dei cristiani, credetti si trattasse di
157     XLIX|           mondo, salvando loro, i cristiani, se lo avessero aiutato
158     XLIX|          la signoria del mondo ai cristiani.~ ~– Il popolo capirà adesso
159     XLIX|         Roma cercai degli anziani cristiani per farmi fare giustizia.
160     XLIX|       casa nella quale viveva coi cristiani nel Trastevere. Vi andammo
161     XLIX|        capisco perchè difendeva i cristiani.~ ~Nerone rise.~ ~– Petronio
162        L|          popolo, avrei protetto i cristiani e riedificata Roma. E chi
163        L|       Castore! Non importa quanti cristiani massacreranno qui: Paolo
164        L|           celebrerà i giuochi coi cristiani, si disse Petronio; solo
165        L|           di Cesare di accusare i cristiani dell'incendio di Roma. Sono
166        L|         armi e un gruppo dei tuoi cristiani. In caso di bisogno, salvala
167        L|    agguantare in una volta quanti cristiani gli sarebbe stato possibile,
168        L|       schiavi, egli, difendendo i cristiani, poteva contare sul loro
169        L|   persecuzioni che minacciavano i cristiani, Vinicio, Licia e si fermò
170        L|        emanato un editto contro i cristiani e che durante le persecuzioni
171        L|        parti.~ ~– Lo so, contro i cristiani.~ ~– Sissignore.~ ~– È un
172        L|      tutti i giorni a parlare dei cristiani, aveva subìto, a sua insaputa,
173        L|       ancora che non sono stati i cristiani che hanno bruciato Roma?~ ~
174        L|           cui prenderanno parte i cristiani.~ ~Queste parole turbarono
175        L|          selvaggio~ ~– Ai leoni i cristiani!~ ~Le ricche lettighe dei
176        L|        ingrossava.~ ~– Ai leoni i cristiani!~ ~– Gregge! ripeteva Petronio
177        L|        allora che non erano che i cristiani che avevano una nuova base
178        L|       sarebbe rimasta traccia dei cristiani. E allora?~ ~La pazza danza
179        L|         voce roca:~ ~– Ai leoni i cristiani!~ ~– Mirmillone, rispose
180        L|          Grida con me: Ai leoni i cristiani! o ti torco il collo.~ ~
181        L| spettacoli a cui parteciperanno i cristianiCapisci che cosa voglia
182        L|         modo potremo prendere più cristiani.~ ~– Allora lasciami passare,
183       LI|             Il grido: «Ai leoni i cristianiingrossava in ogni parte
184       LI|           quale dovevano morire i cristiani. Subito dopo il Consiglio
185       LI|          guardie alla ricerca dei cristiani.~ ~La caccia non era tanto
186       LI|          impazziti. Strappavano i cristiani dalle guardie e li facevano
187       LI|          un grido:~ ~– Ai leoni i cristiani!~ ~Il calore insopportabile
188       LI|           nei vigneti dei patrizî cristiani, dei quali nessuno era ancora
189       LI|          plebe non credesse che i cristiani avessero bruciato Roma,
190       LI|       dimostrargli che se anche i cristiani non avevano bruciato Roma,
191       LI|        essendo prima contrario ai cristiani, se ne commosse, e osò parlare
192      LII|     sapeva più dove rinchiudere i cristiani. Le carceri erano zeppe
193      LII|          dell'Apostolo.~ ~I pochi cristiani che rimanevano lo avevano
194      LII|           battezzato, seppe che i cristiani si riunivano fuori di Porta
195      LIV|           dell'ebreo Jehova; ma i cristiani sostengono che Cristo è
196      LIV|      Licia muore di febbre?~ ~– I cristiani dicono che Cristo è vendicatore,
197       LV|           all'altra si diceva: «I cristiani! i cristiani!» Infatti turbe
198       LV|           diceva: «I cristiani! i cristiani!» Infatti turbe di cristiani
199       LV|      cristiani!» Infatti turbe di cristiani erano stati condotti all'
200       LV|         finire in un sol giorno i cristiani destinati per quella occasione.
201       LV|        quali dovevano precedere i cristiani nell'arena; e di nuovo v'
202       LV|     condusse immediatamente tra i cristiani. Andando disse:~ ~– Non
203       LV|     parevano orsi e lupi. Erano i cristiani cuciti nelle pelli delle
204       LV|          se daranno delle armi ai cristiani?~ ~– Non so, rispose Petronio.~ ~–
205       LV|  puzzulente.~ ~– E come andrà coi cristiani? domandò Festo della Liguria.
206       LV|         di sangue.~ ~La volta dei cristiani era vicina. Siccome era
207       LV|           e nessuno sapeva come i cristiani si sarebbero contenuti,
208       LV|            era che i tormenti dei cristiani non fossero uguali alla
209       LV|       esclamazione unanime:~ ~– I cristiani! i cristiani!~ ~I cancelli
210       LV|       unanime:~ ~– I cristiani! i cristiani!~ ~I cancelli di ferro cigolarono
211       LV|      lamenti. Terminato l'inno, i cristiani rimasero in ginocchio, immoti,
212       LV|           I cani si gettarono sui cristiani a diecine, come per sfollarli.
213       LV|           palpitanti di cani e di cristiani. Il sangue usciva a fiotti.
214       LV|      Vinicio, al momento in cui i cristiani corsero nell'arena, era
215       LV|        incendio, e di gettare sui cristiani la colpa della catastrofe.~ ~
216       LV|   impressione che producevano sui cristiani inginocchiati al centro,
217       LV|         leoni si rovesciarono sui cristiani. Alcune donne non seppero
218       LV|         nell'arena per sbranare i cristiani in compagnia dei leoni.
219       LV|   pubblico. Lupi, orsi, pantere e cristiani ancora vivi cadevano insieme
220       LV| caricavano i resti sanguinosi dei cristiani per essere scaricati nelle
221      LVI|        attentamente.~ ~– Ah, quei cristiani! replicò Nerone, stringendosi
222      LVI|     spacciato appena una metà dei cristiani per gli spettacoli d'oggi.~ ~
223      LVI|      quello che potevano vedere i cristiani al momento di morire. Nello
224      LVI|           i sanguinosi avanzi dei cristiani.~ ~Petronio e Vinicio facevano
225      LVI|          essere un'esposizione di cristiani crocifissi; ma può darsi
226     LVII|      troppa lentezza nel punire i cristiani; la folla allora incominciò
227     LVII|    incominciare con una lotta tra cristiani e cristiani, i quali, questa
228     LVII|         una lotta tra cristiani e cristiani, i quali, questa volta,
229     LVII|       illusione non durò molto. I cristiani gettarono nell'arena le
230     LVII|   spettatori. Alcuni accusavano i cristiani di pusillanimità e di vigliaccheria,
231     LVII|     spinti innanzi moltitudini di cristiani nudi portanti le croci sulle
232     LVII|        nelle mani e nei piedi dei cristiani, e le pale riempivano colla
233    LVIII|         già alcuni che chiamano i cristiani innoxia corpora. Se me ne
234    LVIII|          è qualcosa di strano nei cristiani. Il loro dio  loro una
235    LVIII|          ne rido di tutti gli dèi cristiani. Vestinio è una vescica
236    LVIII|           si taglino le lingue ai cristiani e si tappi loro la bocca.~ ~–
237    LVIII|          Altri pure parlavano dei cristiani. Il vecchio Domizio Afro
238      LIX|     Cristo poteva salvare tutti i cristiani, pensava il licio nella
239       LX|          Sai tu, diss'egli, che i cristiani illumineranno domani i giardini
240       LX|        Stanotte devono condurre i cristiani ai giardini di Cesare. Le
241      LXI|       volevano finirla subito coi cristiani, anche per evitare l'infezione
242      LXI|           ai quali erano legati i cristiani. Nei luoghi più alti, dove
243      LXI|        tutte le file dei pali coi cristiani adorni di fiori, di mirti,
244      LXI|      nasceva della simpatia per i cristiani. «Se non hanno incendiato
245      LXI|      dell'incendio di Roma sono i cristiani, la tua pena verrà limitata
246      LXI|           domandò, come muoiono i cristiani? Desideri tu di morire in
247     LXII|          anzi più implacabile coi cristiani. Non mancavano neanche i
248     LXII|         susurra dappertutto che i cristiani sono innocenti. Se questo
249     LXII|           nasconde i suoi schiavi cristiani dalla giustizia di Cesare;
250     LXII|   soggiunse Vestinio: «Uccidete i cristiani, se vi piace, ma, credetemi,
251     LXII|      rideva quand'io dicevo che i cristiani si armavano; ora aggiungo
252     LXII|          Se voi non credete che i cristiani aumentano a ogni spettacolo,
253    LXIII|      stato dato da Cesare e che i cristiani erano vittime innocenti.~ ~
254    LXIII|      alcuno parlare in favore dei cristiani, perchè nessuno voleva incorrere
255    LXIII|          tomba migliaia dei primi cristiani, trascinava anche Ursus.
256    LXIII|         ed inevitabile di tutti i cristiani, e che al tempo stesso era
257    LXIII|         maligni, nel cui numero i cristiani comprendevano tutte le divinità
258     LXIV|   contrario alla persecuzione dei cristiani, tu non dovresti fargliene
259     LXIV|       anfiteatro, dove gli ultimi cristiani compariranno dopodomani.
260      LXV|        prossima, e che gli ultimi cristiani dovevano morire a un spettacolo
261      LXV|            Ne aveva abbastanza di cristiani che morivano come pecore.
262      LXV|         ira popolare sul capo dei cristiani. Egli capiva che a opporsi
263   LXVIII|        prestamente fra gli sparsi cristiani sopravissuti alla strage.
264   LXVIII|     Vinicio, Licia, e gli schiavi cristiani di Petronio, ascoltavano
265   LXVIII|          fosse perito cogli altri cristiani. Ora era trapelato che i
266     LXIX|        martire fossero nati nuovi cristiani e che ogni gemito dell'Arena
267      LXX|          tutte quelle migliaia di cristiani. Sentiva di avere fatto
268    LXXII|          tue orgie colla vita dei cristiani, e tu troverai pronta la
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