IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] monarca 1 mondarsi 1 mondi 2 mondo 211 moneta 8 monete 4 monile 1 | Frequenza [« »] 214 altri 211 ancora 211 mano 211 mondo 210 nell' 209 nelle 206 lei | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze mondo |
Cap.
1 I| non era un gran male. Il mondo vive di inganni e la vita 2 I| le cose. Eros trasse il mondo dal caos.~ ~– Se abbia fatto 3 I| facile filosofare in questo mondo che dare buoni consigli.~ ~– 4 I| stata covata e messa al mondo? È un avvenimento che avviene 5 II| per brutti che siano il mondo e la vita, una cosa rimarrà 6 II| Romanum, entrambi signori del mondo. Petronio, indovinando i 7 II| di Nerone.~ ~Da uomo di mondo e pronto, notò subito l' 8 II| squisita di quest'uomo di mondo piacque anche a Pomponia. 9 II| Omero, a questo uomo di mondo e di lettere, il quale era 10 II| differisca questo vostro mondo da quello su cui regna Nerone.~ ~ 11 II| Nerone no, ma Dio regna sul mondo!~ ~Vi fu un minuto di silenzio. 12 IV| dolore.~ ~– Se fossi solo al mondo, diss'egli tristamente, 13 IV| menzogna. Non vi è altro dio al mondo che un pazzo, un perfido 14 V| nome ai punti estremi del mondo; mi ama perchè io fui il 15 V| essere sicuri in questo mondo e vivere una vecchiaia tranquilla. 16 VII| bellezza di tutto questo mondo strano, la cui corruzione 17 VII| parole di Atte; e più quel mondo bizzarro ammaliava i suoi 18 VII| di ogni altra creatura al mondo.~ ~Era la prima volta che 19 VII| tempo stesso, per nulla al mondo, avrebbe voluto perderne 20 VII| amore. Non vi è nulla al mondo che l'amore. Adagia la tua 21 VII| in nome della città e del mondo! gridò Domizio Afro.~ ~–– 22 VIII| che nascondeva tutto un mondo differente da quello in 23 VIII| sarebbero andati per il mondo. Nessuno poteva resistere 24 VIII| Sarebbero andati in capo al mondo, anche al paese donde erano 25 VIII| liberta capiva che vi era nel mondo, anche nella sofferenza, 26 IX| Venere che l'ha messa al mondo.» E improvvisamente le passò 27 XI| precipitare la città e il mondo. La coppa delle delizie 28 XIII| Ah! i lupatti dominano il mondo, oggi! Ho meno paura di 29 XIV| Signore, Roma e il mondo sono annientati dal dolore; 30 XIV| Anzio! Ivi ella venne al mondo, ivi sei stato inondato 31 XIV| Atlante che sostiene il mondo sulle spalle, ma la donna, 32 XIV| vostro nome attraverso il mondo, dalle colonne di Ercole 33 XV| perciò noi le sciorineremo al mondo sotto tutte le forme scultorie 34 XV| salvezza per lui. Così è il mondo.~ ~«Come sai, si aspettava 35 XV| quello che avviene nel loro mondo. In generale sono prudenti 36 XVI| tra lui e Licia, tra il mondo a cui apparteneva lui e 37 XVI| apparteneva lui e Petronio e il mondo di Licia e Pomponia, esisteva 38 XVI| dubitato che ci fosse al mondo un certo Euricio, e benchè 39 XVI| dei cristiani di tutto il mondo, poteva arrivare in Roma 40 XVIII| trasportare il centro del mondo in qualche luogo tra la 41 XIX| considererebbe, senza una ragione al mondo, si sa, come l'istigatore 42 XIX| è la giustizia di questo mondo. Io amo la loro religione 43 XX| Ursus per nessuna cosa al mondo avrebbe osato uccidere Glauco 44 XX| finora non era mai stata al mondo. Rievocò quello che il vecchio 45 XX| terra, il mare, i cieli e il mondo.~ ~Dalle case sparse qua 46 XXI| dare con loro Roma e il mondo. Si sarebbe abbandonato 47 XXI| qualche cosa sconosciuta al mondo in cui egli viveva; e che 48 XXI| che avevano conquistato il mondo non gli sarebbero mai venute 49 XXI| uomo che aveva redento il mondo e che aveva promesso la 50 XXI| su quello che avviene nel mondo. La Fortuna, com'è noto, 51 XXI| che ti manderà all'altro mondo, disse Crotone.~ ~– E io 52 XXI| per capire che nulla al mondo lo avrebbe rattenuto dal 53 XXII| credeva in tutti gli dèi del mondo, in tutti i miti, dei quali, 54 XXII| scovare i colpevoli in capo al mondo. Chilone pensava di andare 55 XXIII| darle tutti i gioielli del mondo; e il rimorso gli dava una 56 XXIII| non voleva per nulla al mondo che morisse. Ferito e senza 57 XXIII| tardi cambiarono l'anima del mondo. Ma ella non poteva dimenticare 58 XXIII| la cosa più naturale del mondo; sentiva solo di essere 59 XXV| completamente estranea al mondo al quale apparteneva il 60 XXV| conchiuse che l'ordine del mondo era completamente invertito.~ ~ 61 XXV| impedito la redenzione del mondo.~ ~Un istante dopo Pietro 62 XXV| fosse un'altra bellezza nel mondo, nuova, immensamente pura, 63 XXV| nuovi, desiderî estranei al mondo in cui egli aveva vissuto 64 XXVI| Roma il dominio di tutto il mondo, disse severamente Vinicio.~ ~– 65 XXVI| ma s'Egli fosse venuto al mondo da noi, nelle nostre foreste, 66 XXVI| testolina, al cui paragone il mondo intero era nulla. Prima, 67 XXVI| disopra di ogni potenza del mondo al quale egli apparteneva, 68 XXVI| paura; gente per cui questo mondo, colle sue divisioni e colle 69 XXVI| prima volta, comprese che il mondo doveva cambiare e trasformarsi 70 XXVI| sei più cara di tutto il mondo. Ti cercavo perchè senza 71 XXVI| amante e gettarla in quel mondo spaventevole del libertinaggio, 72 XXVII| ed abbracciare tutto il mondo e innestarlo del suo amore 73 XXVII| caro sopra ogni altro al mondo.~ ~Poi egli voleva amare 74 XXVII| che in nessuna parte del mondo battesse un cuore più puro 75 XXVII| delitti in cui era sommerso il mondo pagano e che gridavano vendetta 76 XXVII| sradicare la verità da tutto il mondo abitato, e tuttavia il Signore 77 XXVII| gigante che avrebbe agitato il mondo dalle sue fondamenta e fatto 78 XXVIII| poco delle cose di questo mondo, eccetto che della mia persona, 79 XXVIII| fino a ieri, unito col suo mondo, gli fossero stati recisi 80 XXVIII| giardino. Sono gente che il mondo non ha veduto finora; nè 81 XXVIII| che appartiene al nostro mondo e col quale avrebbe dovuto 82 XXVIII| Licia e che non v'è cosa al mondo che non sarei pronto a fare 83 XXVIII| tutto l'ordine sociale del mondo; e al posto di tutto questo 84 XXVIII| lascierei che tutto il mondo sprofondasse, pur di averla 85 XXVIII| sarebbe per me nulla al mondo di più repulsivo della sua 86 XXIX| si occupava di nulla al mondo che di lei.~ ~Lo soggiogarono 87 XXIX| così grande, che poi il mondo poteva anche perire!~ ~Ma 88 XXIX| la pena di vedere, che il mondo non avrà mai veduto!~ ~Qui 89 XXIX| disperate di Memnone? Il mondo è immenso; ogni cosa non 90 XXX| gente delle tre parti dei mondo sarebbero perduti nell'ascoltare 91 XXX| città che è la prima del mondo e la mia capitale.~ ~– Cesare, 92 XXX| abbiamo conquistato il mondo e abbiamo diritto di divertirci. 93 XXX| fosse necessario lasciare il mondo; ma io accetterei la morte 94 XXX| convinzione che non v'è frutto nel mondo ch'io non abbia assaggiato. 95 XXX| scettici allegri in questo mondo. Per me gli stoici sono 96 XXX| i cristiani portano nel mondo la tristezza che è come 97 XXXI| erano altrove: in tutto il mondo nulla per lui esisteva tranne 98 XXXI| Io amo lei sola in questo mondo.~ ~– E che vuoi dire con 99 XXXII| che questa gente domina il mondo! Non sarebbero più adatti 100 XXXII| dividano con te il dominio del mondo.~ ~Vinicio al primo momento 101 XXXII| la terrà ferma contro il mondo nuovo, contro la lussuria, 102 XXXII| l'unico essere adorato al mondo. Il solo pensiero lo riempì 103 XXXIII| nel nome del Redentore del mondo.~ ~Vinicio, che aveva già 104 XXXIII| pronto ad andare in capo al mondo per conquistare un'anima: 105 XXXIII| romane avrebbe avuto nel mondo pagano. Erano pronti davvero 106 XXXIV| bellezza nuova che veniva al mondo in lei, bellezza che non 107 XXXIV| primavera li avesse dati al mondo coi fiori.~ ~Si fermarono 108 XXXV| saperlo?~ ~– In che parte del mondo vivi? Bene, sono il primo 109 XXXV| unione dei tre personaggi il mondo non aveva sentore prima.~ ~ 110 XXXV| tempio di Vesta.~ ~– Quale mondo!~ ~– Tale è il mondo, tale 111 XXXV| Quale mondo!~ ~– Tale è il mondo, tale è Cesare. Ma ciò non 112 XXXV| disse:~ ~– No, mio caro, il mondo deve essere rinnovato.~ ~– 113 XXXV| dei favori di Cesare. Il mondo non finisce al Palatino, 114 XXXV| religione che abbraccerà il mondo ed essa sola lo rinnoverà. 115 XXXVI| vedervi la più grande nave del mondo, venuta ultimamente da Alessandria 116 XXXVI| La plebaglia godeva mezzo mondo, scherzava sulle lunghe 117 XXXVI| viaggio per il giro del mondo. Dopo gli strumenti venivano 118 XXXVI| della città eterna e del mondo.~ ~Cesare era passato; e 119 XXXVI| di Roma , alla quale il mondo contribuiva, e dinanzi alla 120 XXXVI| e dinanzi alla quale il mondo s'inchinava. Non c'era persona 121 XXXVI| con esse signoreggiava il mondo; quei cortigiani coperti 122 XXXVIII| neanche che ci fosse in questo mondo tanta felicità, tanta bellezza 123 XXXVIII| che aveva conquistato il mondo, ridotta a un mucchio di 124 XXXIX| è qui, e come è bello il mondo, disse Vinicio in una voce 125 XXXIX| crocifiggere per la salute del mondo; ora tocca a Pietro a lavarti 126 XXXIX| che Cristo sia stato sul mondo, se lo dice il Suo discepolo 127 XXXIX| dicevo: ogni altro uomo nel mondo intero potrebbe mentire, 128 XXXIX| anche nuovo; tale come il mondo non conosceva e non poteva 129 XXXIX| momento che tu non eri al mondo a quel tempo, e dal momento 130 XXXIX| s'essa dominasse tutto il mondo, come la signoria di Roma?»~ ~« 131 XL| loro, a sè, a Cesare, al mondo. A volte si arrischiava 132 XL| creare un lavoro di cui il mondo non ha idea, perciò io ti 133 XLI| esistessero nel mio impero o nel mondo. Io sono Cesare e il mondo 134 XLI| mondo. Io sono Cesare e il mondo è mio. Posso fare quello 135 XLI| lasciare alle porte di un mondo sconosciuto il più grande 136 XLI| come insipido sarà questo mondo quando me ne sarò andato! 137 XLII| colluvie di tutte le parti del mondo?~ ~Qui il pensiero di Ursus, 138 XLII| popolo; Tu sei venuto al mondo ad insegnare la pietà al 139 XLII| città fosse in fiamme, ma il mondo intero e che nessuno poteva 140 XLII| la città dominatrice del mondo sia spazzata via dalla faccia 141 XLII| rispondevano che la città e il mondo perivano. A ogni momento 142 XLIII| della più grande città del mondo, gettando sulla folla agitata 143 XLIII| per farne la signora del mondo.~ ~Ma tutti questi pensieri 144 XLIII| occhio e quella notte nel mondo fu una notte rossa.~ ~ ~ ~ 145 XLIV| alla città dominatrice del mondo che periva. Nelle profondità 146 XLIV| legioni in tutte le parti del mondo, pareva che non aspettassero 147 XLIV| glorificavano il «Signore del Mondo», altri, indignati di questo 148 XLV| città a cui la Grecia e il mondo ubbidivano! Ed ora il primo 149 XLV| sulla città dominatrice del mondo! Quale greco o quale barbaro 150 XLV| rialzerà più mai! E dove il mondo manderà adesso il suo frumento, 151 XLV| dicevano che la fine del mondo era venuta. Alcuni avevano 152 XLV| sono tanti scellerati nel mondo che non sanno considerare 153 XLV| peccatori nell'abisso. Guai al mondo! guai ai peccatori! per 154 XLV| nella prossima fine del mondo era di tutti i cristiani, 155 XLVI| in Egitto e dominare il mondo in un altro luogo. Ogni 156 XLVI| cristiani che la fine del mondo col fuoco era prossima, 157 XLVI| promette dei giuochi che il mondo non ha mai veduto di uguali; 158 XLVII| i cristiani. La fine del mondo sembrava loro più vicina, 159 XLVII| la più cara persona del mondo gli era vicino e che fra 160 XLVII| solo questa città, ma il mondo intero. Lui solo voglio 161 XLVIII| sicuro che il dominatore del mondo non avrebbe mai osato levare 162 XLVIII| incendio avrebbe distrutto il mondo? Il popolo li odia e li 163 XLVIII| Nerone, dominatore del mondo, Nerone Dio, incendiò Roma 164 XLVIII| patria! Dal principio del mondo nessuno ha fatto una cosa 165 XLIX| del fuoco le città e il mondo. Il resto ti sarà detto 166 XLIX| distruggere ogni città del mondo, salvando loro, i cristiani, 167 XLIX| avrebbe dato la signoria del mondo ai cristiani.~ ~– Il popolo 168 L| ha ragione, a meno che il mondo possa riposare sulla bassezza. 169 L| sono pronto. Le cose del mondo sono belle, ma la maggioranza 170 L| lungo. Roma dominava il mondo, ma ne era anche l’ulcera. 171 L| città che signoreggiava il mondo gli pareva diventata una 172 LII| suoi spasimi i peccati del mondo; così egli vuole che voi 173 LIV| sacrifici a tutti gli dèi del mondo, andò in quella stessa sera, 174 LV| cari di ogni altra cosa al mondo, non resistette mai. Tanto 175 LV| Tu mai dato l'impero del mondo, e perchè vuoi Tu fondare 176 LVII| lanciato al padrone del mondo alla presenza del suo popolo, 177 LIX| prigione, le guardie, il mondo, e, sentendo in sè le anime 178 LX| prigione, considerava il mondo, la città, le conoscenze, 179 LXIII| sentenziati. Il dominatore del mondo era ansioso sopratutto di 180 LXIV| Scevino si doleva che il mondo vivesse pazzamente e ingiustamente 181 LXIV| tuttavia Cherea liberò il mondo da un mostro.~ ~– Il tuo 182 LXV| e della sua signoria sul mondo. Ai loro occhî il licio 183 LXVII| per ordine del signore del mondo è stata liberata dalle corna 184 LXVII| Roma corrono per tutto il mondo.~ ~– Sei tu sicuro che ciò 185 LXVII| infuriare e riempire il mondo di terrore; essi sentivano 186 LXVII| sembrava di vegliare sul mondo intero.~ ~ ~ ~ 187 LXVIII| mano egli era andato per il mondo ad annunciare la «buona 188 LXVIII| città che era la testa del mondo, un alito ardente di collera 189 LXVIII| pretoriani che tenevano il mondo come in una cerchia di ferro, 190 LXIX| sangue e Roma con tutto il mondo pagano era impazzita. Ma 191 LXIX| da cui sarebbe uscito pel mondo l'impero delle anime e dei 192 LXX| morte si era redento il mondo, colla seconda si sarebbe 193 LXX| conquistare la città che domina il mondo ed io l'ho conquistata. 194 LXX| promesso, a giudicare il mondo.» E con questa idea si raccomandavano 195 LXX| testa e l'oppressore del mondo; ma divenuta la sua legge 196 LXX| et orbi! (la città e il mondo).~ ~ ~ ~In quella stessa 197 LXX| dichiarato guerra a tutto il mondo, sarebbe riuscita vincitrice. 198 LXX| che a quell'armonia del mondo egli aveva aggiunta una 199 LXXI| città conquistatrice del mondo pareva pronta a sfasciarsi 200 LXXII| Roma. È probabile che il mondo non abbia veduto una casa 201 LXXII| voglio dire in tutto il mondo. L'arido e freddo insegnamento 202 LXXII| serenamente. No. Il nostro mondo conosceva, prima che tu 203 LXXIII| orecchie quando ti sente e il mondo ti insulta. Non posso nè 204 LXXIII| immortalità e Cesare l'impero del mondo, ti seguirei lo stesso.~ ~ 205 Ep| audace da sperare che il mondo si sarebbe liberato così 206 Ep| migliaia di emuli vinti.~ ~Il mondo pareva fosse un'orgia di 207 Ep| solo Cesare, ma tutto il mondo aveva perduto la testa.~ ~ 208 Ep| terra, ma il poeta come il mondo non aveva avuto mai.~ ~E 209 Ep| la vita sua e quella del mondo in un sogno assurdo, fantastico, 210 Ep| sarebbe mai stato uno al mondo che avrebbe potuto resistergli? 211 Ep| domina ancora la città e il mondo.~ ~Vicino all'antica porta