Cap.

  1       IV|              licio, chiamato in casa Ursus, il quale con altri servi
  2       IV|         servi di sua scelta. Oltre a Ursus, ella le destinò la vecchia
  3       IV|             aderenti alla religione. Ursus era del numero da tanti
  4      VII|           ricordo, rispose Licia; ma Ursus mi ha detto che da noi ci
  5      VII|            figura del licio chiamato Ursus, ch'egli aveva veduto nella
  6      VII|         veduto nella casa di Aulo.~ ~Ursus, calmo, guardava Vinicio
  7     VIII|            VIII.~ ~ ~ ~Nessuno fermò Ursus, nessuno gli domandò neppure
  8     VIII|             giaceva sulle braccia di Ursus come un corpo morto. Ma
  9     VIII|   singhiozzando:~ ~– Andiamo a casa, Ursus! a casa, a casa di Aulo.~ ~–
 10     VIII|           Aulo.~ ~– Andiamo! rispose Ursus.~ ~Si trovarono in un piccolo
 11     VIII|            appartamento di Atte. Qui Ursus depose Licia su una panchina
 12     VIII|            andiamo a casa di Aulo!~ ~Ursus era pronto; è vero che alle
 13     VIII|      eseguire i suoi ordini.~ ~– Sì, Ursus, disse Licia, andiamo a
 14     VIII|          calmare il suo eccitamento. Ursus ansimava e chiudeva i pugni
 15     VIII|           altro aiuto.~ ~Subito dopo Ursus s'inginocchiò lui pure e
 16     VIII|          sereno e pieno di speranza. Ursus, sollevatosi anch'egli,
 17     VIII|              più mai.~ ~Volgendosi a Ursus, gli disse che non gli rimaneva
 18     VIII|         quella di Vinicio. Toccava a Ursus di condurla via, fuori della
 19     VIII|          prendere il giorno dopo, ma Ursus l'avrebbe salvata. Egli
 20     VIII|           Nessuno poteva resistere a Ursus, neppure quel terribile
 21     VIII|              gran numero di schiavi, Ursus doveva, senza indugio, rivolgersi
 22     VIII|              cristiani di andare con Ursus a liberarla. Essi la prenderebbero
 23     VIII|             la porterebbero via; poi Ursus poteva trarla fuori dalle
 24     VIII|          giuro; prega il tuo Dio che Ursus riesca a portarti via.~ ~
 25     VIII|        infantile, alzò l'indice:~ ~– Ursus, tu non ucciderai, diss'
 26     VIII|              ucciderai, diss'ella.~ ~Ursus mise il suo pugno, il quale
 27       IX|           quel Crocifisso, del quale Ursus parlava con tanta tenerezza.
 28       IX|             mezzogiorno passato.~ ~– Ursus non è ancora ritornato?~ ~–
 29       IX|              è ancora ritornato?~ ~– Ursus non ha detto che sarebbe
 30       IX|         tutto in quel giorno, perchè Ursus doveva essere nell'ombra
 31        X|            alla paura.~ ~– Eccolo! È Ursus coi cristiani. Attenti,
 32        X|           buio.~ ~Ma Licia gridava: «Ursus! Ursus!»~ ~Ella era vestita
 33        X|            Ma Licia gridava: «Ursus! Ursus!»~ ~Ella era vestita di
 34        X|             durante l'aggressione.~ ~Ursus portava Licia verso la Suburra;
 35      XII|            guardò spaventato.~ ~– Se Ursus non avesse avuto l'ajuto
 36      XII|        avesse solo Pomponia, Licia e Ursus per adoratori. Devono essere
 37      XII|             tentare di vedere almeno Ursus.~ ~E se ne andò in fretta.
 38     XIII|              mai, perchè pensava che Ursus poteva averla condotta fuori
 39     XIII|            con minute descrizioni di Ursus e Licia. Ma era dubbio che
 40    XVIII|           mia amicizia, fa una cosa: Ursus, lo schiavo di Licia, è
 41    XVIII|            Con Crotone neanche dieci Ursus basteranno a difendere la
 42      XIX|             alla fine.~ ~– Ho veduto Ursus, signore, e ho parlato con
 43      XIX|               Mi basta di sapere che Ursus lavora vicino all'Emporio,
 44      XIX|      assicurazione che fino a quando Ursus è qui, la divina Licia è
 45      XIX|        popolo la vede di mal occhio, Ursus mi ha detto che vi converranno
 46      XIX|            la quale è in custodia di Ursus e dei cristiani anziani,
 47      XIX|             vi troverai senza dubbio Ursus, il quale mi ha promesso
 48      XIX|        nobile signore? O tu seguirai Ursus e saprai dove abita Licia,
 49      XIX|       raccontato di avere bevuto con Ursus dieci fiaschi del miglior
 50      XIX|          della sua conversazione con Ursus. Dalla risposta avuta pareva
 51      XIX|         nulla da dire neppure contro Ursus. Egli era pronto a perdonare
 52      XIX|             si doveva tener dietro a Ursus e il risultato sarebbe stato
 53      XIX|          dubbio alcuno ch'egli fosse Ursus. Sapeva dell'enorme forza
 54      XIX|   straordinaria, gli avesse additato Ursus. La confusione e l'ira poi
 55      XIX|         penitenza per l'uomo ucciso. Ursus aveva ammazzato Atacino.
 56      XIX|            fonte battesimale.~ ~– Se Ursus ammazzasse Glauco, diceva
 57      XIX|              di vendicarsi di te. Se Ursus non uccidesse Glauco per
 58      XIX|          quale non aveva pensato che Ursus fosse così forte.~ ~Crotone
 59       XX|            in quella notte e che mai Ursus per nessuna cosa al mondo
 60      XXI|               Era facile riconoscere Ursus per la sua statura.~ ~–
 61      XXI|          canti, quando videro uscire Ursus con Licia. Erano accompagnati
 62      XXI|            vecchio di bassa statura, Ursus e Licia infilarono un angusto
 63     XXII|             Vinicio riconobbe subito Ursus.~ ~– Quello è il licio!
 64     XXII|              le ossa?~ ~– Aspetta!~ ~Ursus non si accorse di loro nell'
 65     XXII|              di Licia o piuttosto di Ursus, e avrebbero raggiunto la
 66     XXII|        domandato il loro concorso.~ ~Ursus stava per entrare nella
 67     XXII|          accompagnato la fanciulla e Ursus dal cimitero di Ostriano.~ ~
 68     XXII|        Vinicio giunse in giardino.~ ~Ursus reggeva sulle braccia un
 69     XXII|                 Sulla porta comparve Ursus col cadavere di Crotone
 70     XXII|          sono perduto! pensava.~ ~Ma Ursus passò di corsa dalla cantonata
 71     XXII|     informarsi di tutto dallo stesso Ursus. Ma respinse immediatamente
 72     XXII|     Preferiva aver nulla da fare con Ursus. Poteva supporre, giustamente,
 73     XXII|        supporre, giustamente, che se Ursus non aveva assassinato Glauco,
 74     XXII|         altro il semplice ricordo di Ursus gli faceva correre un brivido
 75     XXII|        stanza la forma gigantesca di Ursus.~ ~Alla sua vista sentì
 76     XXII|             numi! Ti comando di...~ ~Ursus, impaziente dell'indugio,
 77     XXII|            Chilone Chilonide, ripetè Ursus, il tuo signore Vinicio
 78    XXIII|            su lui. Ne riconobbe due. Ursus e il vecchio che aveva sbattuto
 79    XXIII|             gemiti della sofferenza. Ursus, colla sua faccia ansiosa
 80    XXIII|            quest'uomo, accennando ad Ursus colla testa, strappò la
 81    XXIII|          chirurgo. Per questo mandai Ursus a prenderti.~ ~– Ursus,
 82    XXIII|        mandai Ursus a prenderti.~ ~– Ursus, il quale mi ha confessato,
 83    XXIII|        scambiai per un angelo, disse Ursus con un sospiro.~ ~– In un
 84    XXIII|    stemperarvi un unguento salutare. Ursus prese il catino di rame
 85    XXIII|      informerà di Crotone, ucciso da Ursus. Egli doveva andare oggi
 86     XXIV|      consentì e si decise di mandare Ursus. Vinicio, che negli ultimi
 87     XXIV|         voglia o non voglia, rispose Ursus.~ ~Si gettò indosso il mantello
 88     XXIV|              indicazioni precise. Ma Ursus, in casi simili, era aiutato
 89     XXIV|           all'alloggio di Chilone.~ ~Ursus non lo riconobbe. Non lo
 90     XXIV|               Chilone, accortosi che Ursus non lo aveva riconosciuto,
 91     XXIV|              Non l'ha inviata, disse Ursus seccamente; andremo a piedi.~ ~–
 92     XXIV|             cappuccio per impedire a Ursus di riconoscere la sua fisionomia
 93     XXIV|         uomini che amano la virtù.~ ~Ursus, uomo semplice, che aveva
 94     XXIV|                 Lo desidero, rispose Ursus umilmente.~ ~Chilone aveva
 95     XXIV|           salsiccia nella padella.~ ~Ursus trasse un sospiro e Chilone
 96     XXIV|             senza circonlocuzioni.~ ~Ursus sospirò una seconda volta.~ ~–
 97     XXIV|              con intenzione, rispose Ursus.~ ~Chilone, che voleva mettere
 98     XXIV|             assassinio e di incitare Ursus a fare il voto. Domandò
 99     XXIV|        timore gli faceva credere che Ursus incominciava a osservarlo
100     XXIV|         passare lungo la strada, con Ursus, per cristiano, si mise
101     XXIV|       sentito chiamare per nome. Per Ursus le parole di Glauco furono
102     XXIV|            sotto le possenti mani di Ursus; e i suoi occhî si riempirono
103     XXIV|         perdono in nome di Cristo.~ ~Ursus lasciò subito andare le
104     XXIV|       capelli sul capo, convinto che Ursus si sarebbe precipitato su
105     XXIV|           sapeva più padroneggiarsi. Ursus era sbucato e gli stava
106     XXIV|          dopo me ne andrò da solo.~ ~Ursus lo tirò su come avrebbe
107     XXIV|              respirare.~ ~Subito che Ursus se n'era andato, respirò
108     XXIV|   conversazione in riva al fiume con Ursus, e ad onta di tutto ciò
109      XXV|            potuto farlo impunemente. Ursus lo avrebbe seppellito in
110      XXV|              invece aveva perdonato; Ursus pure aveva perdonato; quell'
111      XXV|          pure aveva perdonato; quell'Ursus che poteva uccidere chi
112      XXV| completamente invertito.~ ~Poi venne Ursus a narrare come aveva condotto
113      XXV|            due lati opposti sedevano Ursus e Nazario, figlio di Miriam,
114      XXV|             folla delle rimembranze. Ursus, incapace di trattenersi,
115     XXVI|             che Licia era scomparsa. Ursus, inchinato sul fuoco, frugava
116     XXVI|             voce~ ~– Ehi, schiavo!~ ~Ursus trasse la testa disotto
117     XXVI|           che desiderava interrogare Ursus sul luogo di nascita di
118     XXVI|             fare altrimenti, mormorò Ursus.~ ~E con profondo dolore
119     XXVI|              contro Vanno e i Svevi. Ursus era lieto di conversare,
120     XXVI|              che fare della bimba.~ ~Ursus voleva ritornare al suo
121     XXVI|             Marcomanni. Istero mandò Ursus con Licia a Pomponio, dove
122     XXVI|          particolare del racconto di Ursus, pure ascoltò con piacere,
123     XXVI|       strabocchevole di guerrieri.~ ~Ursus gli ribadì questo concetto
124     XXVI|             spiriti maligni, rispose Ursus con semplicità; e dove non
125     XXVI|              non disse una parola; e Ursus, sedutosi vicino al suo
126     XXVI|           barbaro, di un servo?~ ~Ma Ursus, malgrado tutte le sollecitudini,
127     XXVI|              ventesimo anno, rispose Ursus; poi mi è avvenuto di provare.~ ~
128     XXVI|          voglio prendere il posto di Ursus.~ ~Prese la tazza, sedette
129     XXVI|               colui dai cui abbracci Ursus l'aveva strappata come dalle
130    XXVII|             quasi dell'affezione per Ursus, col quale conversava giorni
131     XXIX|            sono che dei semplicisti. Ursus ha strangolato Crotone perchè
132    XXXII|             per te di misurarti coll'Ursus che ha strangolato Crotone,
133    XXXII|             ha salvato dalle mani di Ursus.~ ~– Allora fa presto, perchè
134    XXXII|             cristiani. Ella è  con Ursus, il quale va come prima
135    XXXII|      dispensiere Demade. Sì, Demade! Ursus vi lavora di notte. Così,
136    XXXII|             riscattato dalle mani di Ursus con questo grido e risolvette
137    XXXIV|           avvicinarono al luogo dove Ursus, dopo avere strangolato
138    XXXIV|              Licia, e non parlarne a Ursus.~ ~– E potrei vendicarmi
139    XXXIV|          voce tremante:~ ~– Ordina a Ursus di andare a casa di Aulo
140    XXXVI|             viso da un fitto velo, e Ursus, la cui forza era la più
141    XXXVI|            La plebe mormorava quando Ursus si faceva largo come una
142    XXXVI|            morte.~ ~Poi si rivolse a Ursus dicendo:~ ~– Ursus, custodiscila
143    XXXVI|         rivolse a Ursus dicendo:~ ~– Ursus, custodiscila come la pupilla
144    XXXVI|            invisibile della croce, e Ursus si mise a esaltarlo, contento
145    XXXVI|         mugnaio Demade, per il quale Ursus lavorava di notte. Costui,
146  XXXVIII|              occuparsi di te. Lino e Ursus possono essere con te. Aggiungi
147    XXXIX|                CAPITOLO XXXIX.~ ~ ~ ~Ursus attingeva l'acqua a una
148    XXXIX|            che tu venivi. Ho mandato Ursus due volte alle Carinæ a
149    XXXIX|              domandare di te. Lino e Ursus mi deridevano.~ ~Si vedeva
150     XLII|          mondo?~ ~Qui il pensiero di Ursus, colla sua forza sovrumana,
151     XLII|             è libero. In ogni caso a Ursus basta passare attraverso
152     XLII|             non solo era protetta da Ursus e da Lino, ma anche dall'
153    XLIII|              vedeva che Licia, Lino, Ursus e gli altri inquilini dell'
154    XLIII|              alla forza sovrumana di Ursus.~ ~– Ora è tempo che io
155      XLV|            una prova che  Licia  Ursus erano rimasti in casa e
156      XLV|         delle mura e con lui Licia e Ursus. Così essi erano senza dubbio
157    XLVII|          Pietro. La pace sia con te, Ursus.~ ~Ursus si prostrò ai piedi
158    XLVII|            pace sia con te, Ursus.~ ~Ursus si prostrò ai piedi dell'
159    XLVII|            che non fosse entrato che Ursus, non alzò gli occhî. Ma
160    XLVII|            che Lino che è ammalato e Ursus ti accompagnino.~ ~Ma Vinicio,
161     XLIX|           pagato per proteggerlo. Ma Ursus, lo schiavo di Licia, schiacciò
162     XLIX|            rompersi nelle braccia di Ursus, il quale si precipitò poi
163     XLIX|         tutti gli anziani, e Licia e Ursus. Io ve li mostrerò a centinaia,
164     XLIX|             Crotone nelle braccia di Ursus; se tu darai soli cinquanta
165        L|           avesse una stanza da sola. Ursus è alla sua soglia a farle
166        L|            farle guardia.~ ~– Perchè Ursus non l'ha difesa?~ ~– Vi
167      LII|              notti nelle carceri con Ursus all'uscio di Licia; e quando
168     LIII|    tranquillo, signore, la guardia e Ursus vegliano su lei.~ ~Detto
169       LV|              mise a chiamare Licia e Ursus ad alta voce, nella speranza
170      LVI|                  Ella è ancora viva. Ursus mi ha mandato a dirti che
171      LVI|            timidi, disse il giovane. Ursus e Glauco, il medico, la
172      LVI|                  Mi sarebbe caro che Ursus l'accompagnasse, disse Vinicio.
173      LVI|              vi è guardia. Porterò a Ursus una fune, al resto penserà
174      LVI|       Signore l'hanno trasferita con Ursus alla prigione dell'Esquilino.
175     LVII| rappresentare Ercole fosse toccato a Ursus; ma evidentemente la volta
176      LIX|      muraglia la forma gigantesca di Ursus. Spense la torcia e gli
177      LIX|    dicendogli sottovoce:~ ~– Sei tu, Ursus?~ ~– Chi sei? domandò il
178      LIX|            inginocchiò vicino a lei. Ursus lo riconobbe e disse:~ ~–
179      LIX|            che gli era tanto cara.~ ~Ursus seguiva i movimenti di Vinicio
180       LX|        Glauco, il medico, ma Licia e Ursus non erano tra i condannati.~ ~ ~ ~
181    LXIII|          cristiani, trascinava anche Ursus.  il suo cuore si era
182    LXIII|        domandavano il perchè. E lui, Ursus, parlava loro con tanta
183      LXV|            brillante luce dell'arena Ursus.~ ~Il gigante battè le ciglia,
184      LXV|        contemplato un individuo come Ursus. Cassio, nel palco imperiale,
185      LXV|         primo personaggio di Roma.~ ~Ursus aveva veduto che il pubblico
186      LXV|           bellezza e la devozione di Ursus commossero ogni cuore. Alcuni
187      LXV|                 Durante l'agitazione Ursus, colla ragazza sulle braccia,
188     LXVI|          casa di Petronio; Vinicio e Ursus le stavano ai lati, sollecitando
189     LXVI|     ricordava pure che mentre egli e Ursus la portavano dallo spoliarium,
190     LXVI|    indeboliva e doveva appoggiarsi a Ursus per poter continuare la
191     LXVI|        continuare la strada. Intanto Ursus guardava il cielo stellato
192     LXVI|             furono vicini alla casa, Ursus cessò di pregare e disse
193    LXVII|              sopprimere Licia. Lei e Ursus erano passati, è vero, sotto
194   LXVIII|          attenzione la narrazione di Ursus sulla voce che dal fondo
195   LXVIII|              Venuta la sera, egli ed Ursus indossarono i mantelli gallici
196   LXVIII|           Simone e Paolo di Tarso.~ ~Ursus e Vinicio, che precedevano
197   LXVIII|         dalla porta del Gianicolo.~ ~Ursus dovette portare Lino, le
198    LXXII|           nostra baia tranquilla con Ursus in barca che getta nell'
199    LXXII|          vero, onorateLo. Secondo me Ursus c'entra per qualche cosa
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