Cap.

  1       II|          gente faceva i loro nomi a voce alta e vi aggiungeva il
  2       II|         Aulo Plauzio aggiunse colla voce sibilante:~ ~– E noi ci
  3       II|                 Sì, diceva lui, con voce sommessa e tremolante; non
  4       II|              Vinicio ricominciò con voce più dolce e più sommessa:~ ~–
  5       II|      bisbigliò la fanciulla con una voce inudibile.~ ~Lui non voleva
  6      III|          capo sul petto. Poi, colla voce rotta dalla passione, incominciò
  7       IV|      tranquillo, ma con un suono di voce insolito. Licia ascoltava
  8       IV|        coprirgliela di baci, la sua voce sentiva del profondo paterno
  9        V|             Capitano, diss'egli con voce rotta dall'ira, ritorna
 10       VI|       faccia dello zio, domandò con voce rauca:~ ~– Che hai fatto
 11       VI|         rudi, grida volgari, ed una voce che ricordi giuocatori di
 12      VII|            rispose la greca a bassa voce.~ ~E ricominciò a camminare,
 13      VII|           pace e felici. Intanto la voce sommessa di Atte rivelava,
 14      VII|           soffocò in lei ogni altra voce. Invano si ricordava del
 15      VII|           udito la cara e piacevole voce che le aveva parlato d'amore
 16      VII|             degna degli dèi, quella voce che le andava per le orecchie
 17      VII|            un intervallo si udì una voce piana e conosciuta dall'
 18      VII|       orecchie che ascoltano la tua voce, più cara a me che il suono
 19      VII|            dicesse bugie, nella sua voce era la verità, perchè veri
 20      VII|      mormorandole col tremito nella voce:~ ~– Ti amo, Licia, divina
 21      VII|           In quel momento si udì la voce di Atte, reclinata all'altro
 22      VII|             dell'ebrezza. Anche una voce amica sarebbe stata insopportabile
 23      VII|             cuscinetti, e disse con voce roca:~ ~– Mi è caduto l'
 24      VII|           libidinosi, disse ad alta voce:~ ~– Egli cerca ciò che
 25      VII|           aveva dotato di una certa voce, non era conveniente sciupare
 26      VII|            crudele! risposero a una voce tutti coloro che gli sedevano
 27      VII|            suo inno a Venere.  la voce, quantunque un po' stanca,
 28      VII|            si levarono voci di «Oh, voce celeste!» Alcune donne tenevano
 29      VII|             lui e di  stessa. Una voce intima, come quella di Pomponia,
 30      VII|    insultava gli dèi, diceva in una voce che strascicava interrotta
 31      VII|         alle tempie e gridò con una voce che venne sentita in tutto
 32      VII|            edera, ripetendo, in una voce di profonda convinzione:~ ~–
 33      VII|     principio per riguardo alla sua voce celeste, alla fine vuotava
 34      VII|         parlando, balbettava in una voce ora rumorosa e ora imperativa.~ ~–
 35      VII|              invano implorava colla voce che sentiva del suo terrore
 36     VIII|            colla disperazione nella voce, non hai udito Vinicio dire
 37       IX|           rispose senza alterare la voce e con una più grande tristezza:~ ~–
 38       IX|            la fanciulla rispose con voce così sommessa che Atte capì
 39       IX|           ultima interrogazione con voce più soffice e dolce; e nel
 40        X|         Dov'è Licia! gridò egli con voce terribile.~ ~– Aaaaah!~ ~
 41        X|           nei capelli, ripeteva con voce rauca:~ ~– Me miserum! me
 42        X|         Alle verghe! scoppiò in una voce che aveva più nulla di umano.~ ~–
 43       XI|             di tenerezza per la sua voce, per le sue forme, per i
 44       XI|           che dalla collera, in una voce rotta dall'emozione, disse
 45      XII|            sì, padrone!~ ~Nella sua voce si sentiva la gioia e la
 46      XII|          pieni di lacrime, e in una voce sommessa, quasi inaudibile,
 47      XII|            incominciò a parlare con voce tremolante.~ ~– Di notte
 48      XIV|          balzò in piedi e gridò con voce tragica, in modo che tutti
 49      XIV|              Eheu! eheu!~ ~E la sua voce si alzava e diventava un
 50      XIV|       dolore; ma tu conserva la tua voce per noi!~ ~I presenti rimasero
 51      XIV|             volta ch'egli alzava la voce troppo alta e la metteva
 52      XIV|       nobile Vinicio, fa correre la voce che ti vendo un unguento
 53       XV|            Anzio a curare la nostra voce celeste; continuiamo a nutrire
 54       XV|             buio. Ne indovinerei la voce e l'emozione dappertutto.
 55      XVI|             sguardo sinistro, e con voce sommessa incominciò a dirgli:~ ~–
 56     XVII|           lavoratore.~ ~E nella sua voce risonava come il dolore
 57     XVII|             mise a ripetere con una voce che pareva uscisse dalle
 58     XVII|                Padre, diss'egli con voce quasi supplichevole, ti
 59     XVII|     lavoratore, gli domandò con una voce enfatica e solenne:~ ~–
 60       XX|           di essi cantavano a bassa voce, canti che a Vinicio parevano
 61       XX|             parve di avere udita la voce di Licia.~ ~Nella profondità
 62       XX|       fantasmi in giro, rispose con voce agitata:~ ~– Non lo so,
 63       XX|          Scosse la testa calva e la voce gli morì nel petto.~ ~–
 64      XXI|               Quel licio, disse con voce lamentosa Chilone, è terribilmente
 65      XXI|       seguirai, rispose Vinicio con voce di comando.~ ~Un momento
 66     XXII|          sgomento e le si spense la voce in gola.~ ~Voleva gridare
 67     XXII|            che battevano, disse con voce piagnucolosa:~ ~– Sira,
 68    XXIII|            fanciulla con un filo di voce.~ ~Ella era  colle braccia
 69    XXIII|            È vero, disse Crispo con voce austera.~ ~– Ebbene, ascolta;
 70    XXIII|          ispirata, dicendogli colla voce che pareva la voce di un
 71    XXIII|            colla voce che pareva la voce di un altro:~ ~– Stia con
 72    XXIII|     esaltazione pensò subito che la voce divina parlava in lei, e,
 73     XXIV|            ratto, gli domandò colla voce grave del giudice:~ ~– Che
 74     XXIV|              gli domandò. Nella sua voce c'era qualcosa di così terribile,
 75     XXIV|          abbi pietà di me.~ ~La sua voce soffocata dal dolore si
 76     XXIV|        voltosi a Vinicio, disse con voce rotta:~ ~– Dammi la lettera,
 77      XXV|          tuo; ripetè Vinicio in una voce quasi inaudibile; e chiuse
 78      XXV|     raccontava qualche cosa a bassa voce. Vinicio guardava Pietro
 79      XXV|          sommergere, a chiamare con voce supplichevole al soccorso.
 80     XXVI|      qualche volta.~ ~Disse ad alta voce~ ~– Ehi, schiavo!~ ~Ursus
 81    XXVII|             più sentire; che la sua voce le diveniva sempre più cara
 82    XXVII|      Chilone.~ ~Essi, ascoltando la voce concitata di Crispo, entrarono
 83     XXIX|              senza convinzione, con voce incerta, conscio esso stesso
 84      XXX|              che cantasse colla tua voce alla levata del sole! Per
 85     XXXI|        casate romane. Queste, colla voce e coi gesti licenziosi,
 86     XXXI|       dunque?~ ~Petronio abbassò la voce:~ ~– Il fuoco di vesta fu
 87     XXXI|          stava parlando, e finì con voce ancor più piana, la divina
 88    XXXII|          poi diffuso al Palatino la voce di una malattia di Vinicio
 89    XXXII|            e ascolta. Ho diffusa la voce al Palatino che tu sei ammalato
 90    XXXII|           in due, mormorando in una voce rotta dal gemito:~ ~– Come,
 91    XXXII|       terribilmente pallido; in una voce morente disse:~ ~– Signore,
 92   XXXIII|          angeli senza amore, la mia voce suonerebbe di rame.~ ~Il
 93   XXXIII|            ubbidienza e paura nella voce, disse, inginocchiandosi
 94    XXXIV|          Vinicio e questi disse con voce tremante:~ ~– Ordina a Ursus
 95     XXXV|             la guarigione della sua voce; e guai a Roma e guai al
 96     XXXV|        traditore, disse Vinicio con voce gioconda, ti sei dimenticato
 97     XXXV|           le mie orecchie della tua voce. Quando non potrò venire,
 98   XXXVI,|             fede in lui. Una intima voce dell'anima mi dice che ogni
 99  XXXVIII|          mare e come preserverei la voce di cui mi hanno dotato gli
100    XXXIX|         mondo, disse Vinicio in una voce sommessa. La notte è meravigliosamente
101    XXXIX|           diss'ella con un alito di voce.~ ~Ricaddero nel silenzio
102    XXXIX|          istante dopo bisbigliò con voce tremante:~ ~– Tu sarai l'
103       XL|           comunque, gli domandò con voce melata, nella quale si sentiva
104      XLI|      composto da lui stesso. Era in voce e sentiva che la sua musica
105      XLI|            ed a te dichiaro (qui la voce di Nerone tremò di vera
106      XLI|           artista.~ ~Qui abbassò la voce perchè Vinicio non lo udisse,
107     XLII|          momento, poi disse a bassa voce:~ ~– So che non mi tradirai,
108    XLIII|            chiamavano i bimbi colla voce della disperazione. Pensando
109    XLIII|            Nessuno rispose; poi una voce conosciuta da Vinicio, disse
110     XLIV|             come una tempesta.~ ~La voce pubblica calcolava a diecine
111      XLV|    possibile, onde lo interrogò con voce meno altezzosa:~ ~– E sai
112      XLV|        incominciò a parlare con una voce che aveva del grido:~ ~–
113      XLV| confessavano i loro peccati ad alta voce, e molti altri si gettavano
114      XLV|           Svegliati dal sonno!~ ~La voce di Crispo tuonava:~ ~– Attenti!
115      XLV|        bimbi.~ ~In quel momento una voce calma parlò alla moltitudine
116      XLV|          pace sia con voi!~ ~Era la voce di Pietro l'Apostolo, entrato
117      XLV|           prima. Al suono della sua voce scomparve il terrore, come
118     XLVI|             culla diletta!~ ~La sua voce nell'aria, coi muggiti della
119     XLVI|             disse Tigellino con una voce inquieta, io ho fatto quello
120     XLVI|             sul cavallo e disse con voce chiara e sonora:~ ~– Cittadini,
121     XLVI|      silenzio, riprese colla stessa voce tranquilla:~ ~– Vi prometto
122    XLVII|              Che buon Dio! disse la voce di Chilone che stava loro
123    XLVII|        Licia per la mano, disse con voce nella quale tremava l'energia
124   XLVIII|                 E se spargessimo la voce che Vatinio ha dato ordine
125   XLVIII|             e dei Romani! disse con voce di disprezzo Nerone. Sarei
126   XLVIII|          tempo. Alla fine disse con voce tragica;~ ~– O Giove, o
127   XLVIII|     qualcuno osi esprimerlo ad alta voce alla tua presenza?~ ~– Punisci
128     XLIX|             presto! sclamò egli con voce roca.~ ~ ~ ~
129        L|          Signore, diss'egli, in una voce agitata dall'inquietudine,
130        L|        tanta disperazione nella sua voce, che il cuore di Petronio
131        L|           avvinazzato, gridando con voce roca:~ ~– Ai leoni i cristiani!~ ~–
132        L|         come un'arpa. Ma non era la voce del dolore e della disperazione;
133       LI|     Tuttavia si era pure diffusa la voce che la catastrofe non avrebbe
134      LII|       gemito non era solo nella sua voce, e che non era lui solo
135      LII|         mortali, e avrebbe udito la voce che avrebbe fatto tremare
136      LII|          Tutto a un tratto sorse la voce di una donna piena di amarezza
137      LII|          udì il lamento di un'altra voce:~ ~– I carnefici hanno disonorato
138      LII|           pane e acqua?~ ~La quarta voce disse:~ ~– Lino che prima
139      LII|        incominciò a parlare con una voce quasi inaudibile.~ ~– Figli
140      LII|             lamenti, ricominciò con voce più forte:~ ~– Perchè vi
141      LII|          Poco dopo riudirono la sua voce.~ ~– Tu sei qui, o signore,
142      LII|             sangue, tuttavia la sua voce tremò d'emozione al momento
143      LII|             il cielo, disse ad alta voce:~ ~– O Cristo misericordioso
144     LIII|           la via colla lampada. Una voce, come se fosse stata quella
145     LIII|     silenziosi; indi si udì la cupa voce di Vinicio:~ ~– Sono stato
146     LIII|          disprezzo, e disse ad alta voce, perchè tutti lo sentissero:~ ~–
147      LIV|        rialzò e disse con un fil di voce:~ ~– Hai ragione, Cristo
148      LIV|           Andrò, disse Poppea colla voce rotta.~ ~Petronio trasse
149       LV|       perchè gli parve di udire una voce dura ch'egli conosceva.
150       LV|      chiamare Licia e Ursus ad alta voce, nella speranza che loro
151       LV|            gente conversava ad alta voce, si chiamava l'un l'altro,
152       LV|        paura, e più di uno faceva a voce alta voti agli dèi per la
153       LV|             piuttosto a cantare con voce languida:~ ~Ave Cesare imperator!~
154       LV|            ricominciò a gridare con voce rauca:~ ~– I leoni! i leoni!
155       LV|           eri allora?...~ ~ ~Qui la voce di Nerone tremò di commozione
156      LVI|           meditazione e domandò con voce misteriosa:~ ~– Avete notato
157      LVI|        Eccomi, signore, rispose una voce nella pioggia.~ ~– È pronto
158      LVI|         vicini si sentì nel buio la voce straziante di Nazario:~ ~–
159      LVI|             Vinicio rispose con una voce strana, rotta, balbettante
160     LVII|            Cerere avevano sparsa la voce che la collera degli dèi
161     LVII|            feroci, così oggi la sua voce li terrorizzava invece di
162     LVII|          tra le file più vicine una voce solenne e calma che disse:~ ~–
163     LVII|       mostravano a dito, parlando a voce bassa, e Nerone stesso alla
164     LVII|   tratteneva persino il respiro. La voce di Crispo divenne più potente
165    LVIII|        guardò d'attorno e disse con voce misteriosa:~ ~– Ascolta,
166    LVIII|          minaccia che vibrava nella voce di Cesare.~ ~– O signore,
167    LVIII|            rispose Vestinio a bassa voce. Ma dessi sono degli incendiarî.~ ~–
168      LIX|     ammalati si lamentavano ad alta voce, alcuni implorando un po'
169      LIX|             A questo punto s'udì la voce dell'ispettore delle «fosse
170      LIX|            tormento e parlò con una voce che cercò di rendere calma.~ ~–
171      LIX|          appena dire con un filo di voce:~ ~– Promettimelo, Marco!~ ~
172      LIX|      giocavano, altercavano ad alta voce; ma Vinicio e Licia dimenticavano
173      LXI|         della cornacchia che di una voce umana, gridò:~ ~– Glauco!
174      LXI|           braccia, gridando con una voce terribile:~ ~– Glauco! in
175      LXI|            cima del palo si udì una voce come un gemito:~ ~– Perdono!~ ~
176      LXI|          piuttosto gridando con una voce tanto acuta, che non solo
177      LXI|             Ai suoi piedi udiva una voce che pareva un gemito.~ ~–
178      LXI|        avvicinò a passo lento e con voce profonda e terribile:~ ~–
179     LXII|          sinistra, bisbigliando con voce terrorizzata:~ ~– Vedete
180     LXII|          stesso momento risuonò una voce maschia dall'ultima fila
181     LXVI|        bufalo, ho sentito in me una voce dirmi: «Difendila!» e quella
182     LXVI|          Difendila!» e quella fu la voce dell'Agnello. La prigione
183   LXVIII|           narrazione di Ursus sulla voce che dal fondo dell'anima
184   LXVIII|          dichiarato cristiano dalla voce pubblica, veniva cacciato
185     LXIX|       orecchio di Pietro giunse una voce piena di una dolce mestizia.~ ~–
186     LXIX|          Roma, disse l'Apostolo con voce sommessa.~ ~. ~ ~Paolo,
187     LXXI|         offerte in favore della sua voce; incoronava le sue statue,
188   LXXIII|           lui e gli domandò con una voce piena di paura:~ ~– Perchè
189   LXXIII|            lo ringraziarono ad alta voce; altri dissero che Giove
190       Ep|           rugiada. Indugiò. Con una voce che sentiva della sua viltà
191       Ep|           tardi! rispose Nerone con voce rauca; poi aggiunse:~ ~–
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