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Alfabetica [« »] vizî 1 vizio 1 vobiscum 4 voce 191 voci 42 vociare 1 vociferazioni 1 | Frequenza [« »] 196 quel 195 uno 192 amore 191 voce 190 gente 189 tutta 188 sei | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze voce |
Cap.
1 II| gente faceva i loro nomi a voce alta e vi aggiungeva il 2 II| Aulo Plauzio aggiunse colla voce sibilante:~ ~– E noi ci 3 II| Sì, diceva lui, con voce sommessa e tremolante; non 4 II| Vinicio ricominciò con voce più dolce e più sommessa:~ ~– 5 II| bisbigliò la fanciulla con una voce inudibile.~ ~Lui non voleva 6 III| capo sul petto. Poi, colla voce rotta dalla passione, incominciò 7 IV| tranquillo, ma con un suono di voce insolito. Licia ascoltava 8 IV| coprirgliela di baci, la sua voce sentiva del profondo paterno 9 V| Capitano, diss'egli con voce rotta dall'ira, ritorna 10 VI| faccia dello zio, domandò con voce rauca:~ ~– Che hai fatto 11 VI| rudi, grida volgari, ed una voce che ricordi giuocatori di 12 VII| rispose la greca a bassa voce.~ ~E ricominciò a camminare, 13 VII| pace e felici. Intanto la voce sommessa di Atte rivelava, 14 VII| soffocò in lei ogni altra voce. Invano si ricordava del 15 VII| udito la cara e piacevole voce che le aveva parlato d'amore 16 VII| degna degli dèi, quella voce che le andava per le orecchie 17 VII| un intervallo si udì una voce piana e conosciuta dall' 18 VII| orecchie che ascoltano la tua voce, più cara a me che il suono 19 VII| dicesse bugie, nella sua voce era la verità, perchè veri 20 VII| mormorandole col tremito nella voce:~ ~– Ti amo, Licia, divina 21 VII| In quel momento si udì la voce di Atte, reclinata all'altro 22 VII| dell'ebrezza. Anche una voce amica sarebbe stata insopportabile 23 VII| cuscinetti, e disse con voce roca:~ ~– Mi è caduto l' 24 VII| libidinosi, disse ad alta voce:~ ~– Egli cerca ciò che 25 VII| aveva dotato di una certa voce, non era conveniente sciupare 26 VII| crudele! risposero a una voce tutti coloro che gli sedevano 27 VII| suo inno a Venere. Nè la voce, quantunque un po' stanca, 28 VII| si levarono voci di «Oh, voce celeste!» Alcune donne tenevano 29 VII| lui e di sè stessa. Una voce intima, come quella di Pomponia, 30 VII| insultava gli dèi, diceva in una voce che strascicava interrotta 31 VII| alle tempie e gridò con una voce che venne sentita in tutto 32 VII| edera, ripetendo, in una voce di profonda convinzione:~ ~– 33 VII| principio per riguardo alla sua voce celeste, alla fine vuotava 34 VII| parlando, balbettava in una voce ora rumorosa e ora imperativa.~ ~– 35 VII| invano implorava colla voce che sentiva del suo terrore 36 VIII| colla disperazione nella voce, non hai udito Vinicio dire 37 IX| rispose senza alterare la voce e con una più grande tristezza:~ ~– 38 IX| la fanciulla rispose con voce così sommessa che Atte capì 39 IX| ultima interrogazione con voce più soffice e dolce; e nel 40 X| Dov'è Licia! gridò egli con voce terribile.~ ~– Aaaaah!~ ~ 41 X| nei capelli, ripeteva con voce rauca:~ ~– Me miserum! me 42 X| Alle verghe! scoppiò in una voce che aveva più nulla di umano.~ ~– 43 XI| di tenerezza per la sua voce, per le sue forme, per i 44 XI| che dalla collera, in una voce rotta dall'emozione, disse 45 XII| sì, padrone!~ ~Nella sua voce si sentiva la gioia e la 46 XII| pieni di lacrime, e in una voce sommessa, quasi inaudibile, 47 XII| incominciò a parlare con voce tremolante.~ ~– Di notte 48 XIV| balzò in piedi e gridò con voce tragica, in modo che tutti 49 XIV| Eheu! eheu!~ ~E la sua voce si alzava e diventava un 50 XIV| dolore; ma tu conserva la tua voce per noi!~ ~I presenti rimasero 51 XIV| volta ch'egli alzava la voce troppo alta e la metteva 52 XIV| nobile Vinicio, fa correre la voce che ti vendo un unguento 53 XV| Anzio a curare la nostra voce celeste; continuiamo a nutrire 54 XV| buio. Ne indovinerei la voce e l'emozione dappertutto. 55 XVI| sguardo sinistro, e con voce sommessa incominciò a dirgli:~ ~– 56 XVII| lavoratore.~ ~E nella sua voce risonava come il dolore 57 XVII| mise a ripetere con una voce che pareva uscisse dalle 58 XVII| Padre, diss'egli con voce quasi supplichevole, ti 59 XVII| lavoratore, gli domandò con una voce enfatica e solenne:~ ~– 60 XX| di essi cantavano a bassa voce, canti che a Vinicio parevano 61 XX| parve di avere udita la voce di Licia.~ ~Nella profondità 62 XX| fantasmi in giro, rispose con voce agitata:~ ~– Non lo so, 63 XX| Scosse la testa calva e la voce gli morì nel petto.~ ~– 64 XXI| Quel licio, disse con voce lamentosa Chilone, è terribilmente 65 XXI| seguirai, rispose Vinicio con voce di comando.~ ~Un momento 66 XXII| sgomento e le si spense la voce in gola.~ ~Voleva gridare 67 XXII| che battevano, disse con voce piagnucolosa:~ ~– Sira, 68 XXIII| fanciulla con un filo di voce.~ ~Ella era là colle braccia 69 XXIII| È vero, disse Crispo con voce austera.~ ~– Ebbene, ascolta; 70 XXIII| ispirata, dicendogli colla voce che pareva la voce di un 71 XXIII| colla voce che pareva la voce di un altro:~ ~– Stia con 72 XXIII| esaltazione pensò subito che la voce divina parlava in lei, e, 73 XXIV| ratto, gli domandò colla voce grave del giudice:~ ~– Che 74 XXIV| gli domandò. Nella sua voce c'era qualcosa di così terribile, 75 XXIV| abbi pietà di me.~ ~La sua voce soffocata dal dolore si 76 XXIV| voltosi a Vinicio, disse con voce rotta:~ ~– Dammi la lettera, 77 XXV| tuo; ripetè Vinicio in una voce quasi inaudibile; e chiuse 78 XXV| raccontava qualche cosa a bassa voce. Vinicio guardava Pietro 79 XXV| sommergere, a chiamare con voce supplichevole al soccorso. 80 XXVI| qualche volta.~ ~Disse ad alta voce~ ~– Ehi, schiavo!~ ~Ursus 81 XXVII| più sentire; che la sua voce le diveniva sempre più cara 82 XXVII| Chilone.~ ~Essi, ascoltando la voce concitata di Crispo, entrarono 83 XXIX| senza convinzione, con voce incerta, conscio esso stesso 84 XXX| che cantasse colla tua voce alla levata del sole! Per 85 XXXI| casate romane. Queste, colla voce e coi gesti licenziosi, 86 XXXI| dunque?~ ~Petronio abbassò la voce:~ ~– Il fuoco di vesta fu 87 XXXI| stava parlando, e finì con voce ancor più piana, la divina 88 XXXII| poi diffuso al Palatino la voce di una malattia di Vinicio 89 XXXII| e ascolta. Ho diffusa la voce al Palatino che tu sei ammalato 90 XXXII| in due, mormorando in una voce rotta dal gemito:~ ~– Come, 91 XXXII| terribilmente pallido; in una voce morente disse:~ ~– Signore, 92 XXXIII| angeli senza amore, la mia voce suonerebbe di rame.~ ~Il 93 XXXIII| ubbidienza e paura nella voce, disse, inginocchiandosi 94 XXXIV| Vinicio e questi disse con voce tremante:~ ~– Ordina a Ursus 95 XXXV| la guarigione della sua voce; e guai a Roma e guai al 96 XXXV| traditore, disse Vinicio con voce gioconda, ti sei dimenticato 97 XXXV| le mie orecchie della tua voce. Quando non potrò venire, 98 XXXVI,| fede in lui. Una intima voce dell'anima mi dice che ogni 99 XXXVIII| mare e come preserverei la voce di cui mi hanno dotato gli 100 XXXIX| mondo, disse Vinicio in una voce sommessa. La notte è meravigliosamente 101 XXXIX| diss'ella con un alito di voce.~ ~Ricaddero nel silenzio 102 XXXIX| istante dopo bisbigliò con voce tremante:~ ~– Tu sarai l' 103 XL| comunque, gli domandò con voce melata, nella quale si sentiva 104 XLI| composto da lui stesso. Era in voce e sentiva che la sua musica 105 XLI| ed a te dichiaro (qui la voce di Nerone tremò di vera 106 XLI| artista.~ ~Qui abbassò la voce perchè Vinicio non lo udisse, 107 XLII| momento, poi disse a bassa voce:~ ~– So che non mi tradirai, 108 XLIII| chiamavano i bimbi colla voce della disperazione. Pensando 109 XLIII| Nessuno rispose; poi una voce conosciuta da Vinicio, disse 110 XLIV| come una tempesta.~ ~La voce pubblica calcolava a diecine 111 XLV| possibile, onde lo interrogò con voce meno altezzosa:~ ~– E sai 112 XLV| incominciò a parlare con una voce che aveva del grido:~ ~– 113 XLV| confessavano i loro peccati ad alta voce, e molti altri si gettavano 114 XLV| Svegliati dal sonno!~ ~La voce di Crispo tuonava:~ ~– Attenti! 115 XLV| bimbi.~ ~In quel momento una voce calma parlò alla moltitudine 116 XLV| pace sia con voi!~ ~Era la voce di Pietro l'Apostolo, entrato 117 XLV| prima. Al suono della sua voce scomparve il terrore, come 118 XLVI| culla diletta!~ ~La sua voce nell'aria, coi muggiti della 119 XLVI| disse Tigellino con una voce inquieta, io ho fatto quello 120 XLVI| sul cavallo e disse con voce chiara e sonora:~ ~– Cittadini, 121 XLVI| silenzio, riprese colla stessa voce tranquilla:~ ~– Vi prometto 122 XLVII| Che buon Dio! disse la voce di Chilone che stava loro 123 XLVII| Licia per la mano, disse con voce nella quale tremava l'energia 124 XLVIII| E se spargessimo la voce che Vatinio ha dato ordine 125 XLVIII| e dei Romani! disse con voce di disprezzo Nerone. Sarei 126 XLVIII| tempo. Alla fine disse con voce tragica;~ ~– O Giove, o 127 XLVIII| qualcuno osi esprimerlo ad alta voce alla tua presenza?~ ~– Punisci 128 XLIX| presto! sclamò egli con voce roca.~ ~ ~ ~ 129 L| Signore, diss'egli, in una voce agitata dall'inquietudine, 130 L| tanta disperazione nella sua voce, che il cuore di Petronio 131 L| avvinazzato, gridando con voce roca:~ ~– Ai leoni i cristiani!~ ~– 132 L| come un'arpa. Ma non era la voce del dolore e della disperazione; 133 LI| Tuttavia si era pure diffusa la voce che la catastrofe non avrebbe 134 LII| gemito non era solo nella sua voce, e che non era lui solo 135 LII| mortali, e avrebbe udito la voce che avrebbe fatto tremare 136 LII| Tutto a un tratto sorse la voce di una donna piena di amarezza 137 LII| udì il lamento di un'altra voce:~ ~– I carnefici hanno disonorato 138 LII| pane e acqua?~ ~La quarta voce disse:~ ~– Lino che prima 139 LII| incominciò a parlare con una voce quasi inaudibile.~ ~– Figli 140 LII| lamenti, ricominciò con voce più forte:~ ~– Perchè vi 141 LII| Poco dopo riudirono la sua voce.~ ~– Tu sei qui, o signore, 142 LII| sangue, tuttavia la sua voce tremò d'emozione al momento 143 LII| il cielo, disse ad alta voce:~ ~– O Cristo misericordioso 144 LIII| la via colla lampada. Una voce, come se fosse stata quella 145 LIII| silenziosi; indi si udì la cupa voce di Vinicio:~ ~– Sono stato 146 LIII| disprezzo, e disse ad alta voce, perchè tutti lo sentissero:~ ~– 147 LIV| rialzò e disse con un fil di voce:~ ~– Hai ragione, Cristo 148 LIV| Andrò, disse Poppea colla voce rotta.~ ~Petronio trasse 149 LV| perchè gli parve di udire una voce dura ch'egli conosceva. 150 LV| chiamare Licia e Ursus ad alta voce, nella speranza che loro 151 LV| gente conversava ad alta voce, si chiamava l'un l'altro, 152 LV| paura, e più di uno faceva a voce alta voti agli dèi per la 153 LV| piuttosto a cantare con voce languida:~ ~Ave Cesare imperator!~ 154 LV| ricominciò a gridare con voce rauca:~ ~– I leoni! i leoni! 155 LV| eri allora?...~ ~ ~Qui la voce di Nerone tremò di commozione 156 LVI| meditazione e domandò con voce misteriosa:~ ~– Avete notato 157 LVI| Eccomi, signore, rispose una voce nella pioggia.~ ~– È pronto 158 LVI| vicini si sentì nel buio la voce straziante di Nazario:~ ~– 159 LVI| Vinicio rispose con una voce strana, rotta, balbettante 160 LVII| Cerere avevano sparsa la voce che la collera degli dèi 161 LVII| feroci, così oggi la sua voce li terrorizzava invece di 162 LVII| tra le file più vicine una voce solenne e calma che disse:~ ~– 163 LVII| mostravano a dito, parlando a voce bassa, e Nerone stesso alla 164 LVII| tratteneva persino il respiro. La voce di Crispo divenne più potente 165 LVIII| guardò d'attorno e disse con voce misteriosa:~ ~– Ascolta, 166 LVIII| minaccia che vibrava nella voce di Cesare.~ ~– O signore, 167 LVIII| rispose Vestinio a bassa voce. Ma dessi sono degli incendiarî.~ ~– 168 LIX| ammalati si lamentavano ad alta voce, alcuni implorando un po' 169 LIX| A questo punto s'udì la voce dell'ispettore delle «fosse 170 LIX| tormento e parlò con una voce che cercò di rendere calma.~ ~– 171 LIX| appena dire con un filo di voce:~ ~– Promettimelo, Marco!~ ~ 172 LIX| giocavano, altercavano ad alta voce; ma Vinicio e Licia dimenticavano 173 LXI| della cornacchia che di una voce umana, gridò:~ ~– Glauco! 174 LXI| braccia, gridando con una voce terribile:~ ~– Glauco! in 175 LXI| cima del palo si udì una voce come un gemito:~ ~– Perdono!~ ~ 176 LXI| piuttosto gridando con una voce tanto acuta, che non solo 177 LXI| Ai suoi piedi udiva una voce che pareva un gemito.~ ~– 178 LXI| avvicinò a passo lento e con voce profonda e terribile:~ ~– 179 LXII| sinistra, bisbigliando con voce terrorizzata:~ ~– Vedete 180 LXII| stesso momento risuonò una voce maschia dall'ultima fila 181 LXVI| bufalo, ho sentito in me una voce dirmi: «Difendila!» e quella 182 LXVI| Difendila!» e quella fu la voce dell'Agnello. La prigione 183 LXVIII| narrazione di Ursus sulla voce che dal fondo dell'anima 184 LXVIII| dichiarato cristiano dalla voce pubblica, veniva cacciato 185 LXIX| orecchio di Pietro giunse una voce piena di una dolce mestizia.~ ~– 186 LXIX| Roma, disse l'Apostolo con voce sommessa.~ ~. ~ ~Paolo, 187 LXXI| offerte in favore della sua voce; incoronava le sue statue, 188 LXXIII| lui e gli domandò con una voce piena di paura:~ ~– Perchè 189 LXXIII| lo ringraziarono ad alta voce; altri dissero che Giove 190 Ep| rugiada. Indugiò. Con una voce che sentiva della sua viltà 191 Ep| tardi! rispose Nerone con voce rauca; poi aggiunse:~ ~–