Cap.

  1        I|        poeti oggigiorno fermano la gente sull'angolo di ogni strada.~ ~–
  2       II|           aria è ancora cruda e la gente ama pisolare dopo il pasto.
  3       II|          del tramonto, si aduna la gente oziosa tra le colonne, a
  4       II|         margini era una fiumana di gente. Le moltitudini passavano
  5       II|           venivano altre ondate di gente. Presso i rostri la folla
  6       II|      faccia rigida o decrepita. La gente faceva i loro nomi a voce
  7       II|            abitatori della Serica, gente dell'Eufrate e dell'Indo,
  8       II|           vicinanze di Preneste la gente trovò morto un lupatto di
  9       II|            estranei in mezzo a una gente che chiama le divinità romane
 10       II|          vecchiaia.~ ~– È vero, la gente diventa vecchia in fretta;
 11       II|       nella luce del giorno. Sulla gente, sugli alberi, sul giardino
 12       IV|           sei stata data dalla tua gente a Roma in ostaggio, e la
 13      VII|        loro Numi. Accanto a questa gente c'era una turba composta
 14      VII|            Temeva di Nerone, della gente del palazzo, il cui rumore
 15      VII|      ragazza dimenticata dalla sua gente. Ella non era protetta da
 16      VII|        lasciò inebriare. Tra tanta gente che non conosceva, Vinicio
 17      VII|           era grata, quantunque la gente si susurrava alle orecchie
 18      VII|       delle esalazioni di tutta la gente, diveniva soffocante; le
 19      VII|           creduto negli dèi. Certa gente dice che Roma è destinata
 20      VII|          destinata a perire; altra gente nega ch'essa stia per perire.
 21        X|       nobile tribuno!~ ~Ai lati la gente si faceva così vicina che
 22        X|           tafferuglio indemoniato; gente che percuoteva, che lottava,
 23       XI|         fuori e per gli androni la gente si affollava. Fra gli schiavi
 24      XII|            Ordina tu pure alla tua gente di spiare alle porte; specialmente
 25      XII|            può avere trovato tanta gente in un giorno?~ ~– Gli schiavi
 26     XIII|        Vinicio aveva sparsa la sua gente per gli stradoni che conducono
 27     XIII|           conosce il destino della gente e predice il futuro.~ ~–
 28      XIV|           struggeva in lacrime; la gente piangeva con lui e stendeva
 29      XIV|         Sono stato a parlare colla gente nelle osterie, nei forni,
 30      XIV|         guardando negli occhî alla gente e sentire che cosa dicessero
 31      XIV|           giorno. Fra tutta questa gente, lavorano molti cristiani,
 32       XV|           di sapere che cosa fa la gente al palazzo reale, te ne
 33       XV|        delle rive del Tebro.~ ~«La gente vi accorrerà dalla Baia,
 34       XV|            con me che colla povera gente colla quale è nascosta.
 35      XVI|       lunga dimora in Oriente, tra gente pieghevole e usata all'obbedienza
 36      XVI|     cristiani, ma in generale sono gente pacifica.~ ~Qui Chilone
 37      XVI|          troverebbe anche tra loro gente che per del danaro sopprimerebbe
 38     XVII|          nelle locande, in mezzo a gente senza tetto, senza religione
 39     XVII|            certa ripugnanza per la gente stracciata e per quelle
 40     XVII|        amava farsi vedere da tanta gente e che aveva sempre paura
 41    XVIII|   sicuramente quei furfanti che la gente s'imagina. Ma quando si
 42    XVIII|      tiranno. Intanto uccidiamo la gente tutte le volte che in un
 43      XIX|            o tu ordinerai alla tua gente di agguantarlo come assassino;
 44      XIX|      sciocche interrogazioni della gente comune. Che cosa potrei
 45      XIX|          limitarsi ad osservare la gente da un angolo oscuro del
 46      XIX|           loro è finito. Che buona gente sono questi cristiani, e
 47       XX|       immenso come se tutto, colla gente, col cimitero, colle colline,
 48       XX|          per non vedere che quella gente non onorava semplicemente
 49       XX|           a parlare a tutta quella gente estasiata dalle sue parole,
 50       XX|          religione è la sua? E che gente è dessa?~ ~Tutto ciò che
 51       XX|              Ma come avviene della gente la cui vita è assorta da
 52       XX|         irruppe nella stanza della gente, gridando: Hanno involato
 53       XX| aspettazione, come se tutta quella gente sperasse di vederlo discendere
 54      XXI|            tolti il cappuccio e la gente ci guarda.~ ~Infatti non
 55      XXI|          Grande Apostolo; vedi, la gente lo saluta mettendosi in
 56      XXI|            ginocchio.~ ~Infatti la gente passava piegando il ginocchio,
 57     XXII|           si ammucchiava la povera gente. In una città con tante
 58     XXII|        finito. Si diceva che se la gente si fosse raccolta nelle
 59     XXII|      guardano fuori in istrada? Di gente ne incontreranno indubbiamente,
 60    XXIII|         che sei potente tra la tua gente, giaci ferito. Ciò non è
 61    XXIII|            avesse giurato a quella gente che avrebbe restituita Licia
 62    XXIII|            mi dicono che voi siete gente buona e onesta. Dite alla
 63    XXIII|          sua fuga, essa viveva con gente continuamente estasiata
 64     XXIV|          il pensiero che con tanta gente armata avrebbe potuto dare
 65     XXIV|       altri, potendo convertire la gente in alberi e in bestie feroci.
 66     XXIV|          allora lo uccisi e questa gente mi fasciò le ferite che
 67     XXIV|         ora di andarsene da quella gente incomprensibile, la cui
 68      XXV|           come Chilone. Che quella gente invece di punirlo lo trattasse
 69      XXV|         che ci potesse stare tanta gente e temeva di andare in fondo.
 70     XXVI|            sapere dove finisca; la gente è infinita. Nelle foreste
 71     XXVI|           era stato, come tutta la gente del suo tempo, un egoista
 72     XXVI|         temerlo o di averne paura; gente per cui questo mondo, colle
 73     XXVI|         sue sofferenze, era nullo; gente per cui, la stessa morte
 74     XXVI|          questa stanza, tra la tua gente, tu hai la tua religione
 75    XXVII|        incominciava a osservare la gente semplice e povera, cosa
 76    XXVII|            circondavasi fra quella gente il nome di Cristo e la sua
 77   XXVIII|      sotterrarlo in giardino. Sono gente che il mondo non ha veduto
 78   XXVIII|          Allora, in mezzo a quella gente comune che viveva in una
 79   XXVIII|         vidi negli occhî di questa gente delle lacrime; e anche questa
 80     XXIX|        perchè prima considerava la gente e le cose col proprio egoismo;
 81     XXIX|         virtù e la bontà di questa gente, ma io ti dico che sono
 82     XXIX|            è buono ciò che  alla gente la felicità, cioè la bellezza,
 83      XXX|        navi nelle quali crocchî di gente delle tre parti dei mondo
 84      XXX|   soggiunse:~ ~– Ditemi, perchè la gente teme più Vesta degli altri
 85      XXX|            dei cristiani? Ma della gente il cui vessillo è una croce
 86     XXXI|          alberi e fiori, gruppi di gente, mascherati da fauni o satiri
 87    XXXII|         banditi! E dire che questa gente domina il mondo! Non sarebbero
 88   XXXIII|         Tramezzo a quella folla di gente, voi potrete diffondere
 89     XXXV|           meraviglioso come questa gente sia abile nel conquistare
 90    XXXVI|          non aveva mai calcato. La gente che non era mai andata più
 91    XXXVI|       folla vi fosse esuberanza di gente che pativa la fame, pure,
 92    XXXVI|           fame, pure, anche questa gente dallo stomaco disfatto dalle
 93    XXXIX|           sui monti: e fu visto da gente le cui labbra non mentirono
 94    XXXIX|          la religione di tutti. La gente dimenticherà Giove e non
 95    XXXIX|         stato meglio per te che la gente fosse stata cristiana. Genitori
 96       XL|           perde nulla, tuttavia la gente giuoca. C'è in ciò una certa
 97       XL|      sciupata. Dovrebbe capire che gente come me non accetterà mai
 98      XLI|           che io non sappia che la gente in Roma scrive sulle muraglie
 99      XLI|            dico la pura verità. La gente ignora quanta bontà sia
100      XLI|          di delitti, disse:~ ~– La gente ti dovrebbe conoscere quanto
101      XLI|            al loro posto.~ ~– E la gente, per giunta, direbbe che
102      XLI|         bene o nel male. So che la gente mi dichiara pazzo. Ma non
103      XLI|         come è dolce far felice la gente! disse Nerone. Volessero
104      XLI|           soffoca gli abitanti, la gente sviene e si getta nel fuoco
105     XLII|        nella città a massacrare la gente.~ ~Il terrore gli faceva
106     XLII|            fronte alla città.~ ~La gente sapeva indubbiamente della
107     XLII|       gradini e tra le colonne. La gente, con in mano le torcie,
108     XLII|        umano diventava inutile. La gente moriva dal caldo e dal fumo;
109     XLII|            numero straordinario di gente ch'egli incontrava e che
110     XLII|        Ustrina era così calcata di gente scappata da Roma, che era
111     XLII|          un incendio casuale. Alla gente non è stato permesso di
112     XLII|          quello che  avviene. La gente muore tra le fiamme o si
113     XLII|       lotta in mezzo a un fiume di gente e di veicoli che veniva
114    XLIII|      venivano presi d'assalto e la gente se li contendeva fino allo
115    XLIII|         calpestando e derubando la gente. Una moltitudine di barbari,
116    XLIII|         protezione si rifugiava la gente più pacifica, i quali dovevano,
117    XLIII|         innanzi che a stento.~ ~La gente accampata non voleva muoversi
118    XLIII|       incendio, perchè c'era della gente che appiccava il fuoco e
119    XLIII|            che alla porta, dove la gente ripeteva quello che avevan
120    XLIII|        suolo e nascondeva edifici, gente e masserizie come il buio
121    XLIII|        passò oltre, calpestando la gente sulla sua via, fino a quando
122    XLIII|        voci. In tutti i casi c'era gente, e qualcuno avrebbe potuto
123    XLIII|     tenerezza lo maravigliava.~ ~– Gente, chi siete? domandò loro.~ ~–
124     XLIV|          una rapidità inaudita. La gente accampata fuori della città
125     XLIV|            per causa di Rubria. La gente, con tali idee per il capo,
126     XLIV|           sconvolta, intontita, la gente non sapeva dove fuggire.
127     XLIV|            rivelati impotenti e la gente li insultava. D’altra parte
128     XLIV|      maravigliosi e solenni che la gente non capiva, ma nei quali
129      XLV|         potevano essere gremiti di gente colle masserizie. Chilone
130      XLV|          udii gridare: «Fuoco!» La gente si radunava intorno al Circo
131      XLV|       pronipote di Enea? Ho veduto gente farsi largo tra la folla
132      XLV|           aderisco sempre più alla gente virtuosa. Di più, io sono
133      XLV|              Difatti le voci della gente che cantava uscivano dall'
134      XLV|      trovarono in mezzo a tutta la gente radunata.~ ~Chilone sdrucciolò
135      XLV|            vide tutta una massa di gente in ginocchio colle mani
136      XLV|         ricompare il pastore.~ ~La gente si levò da terra come per
137      XLV|           animi l'amore di Dio. La gente trovava il Cristo che aveva
138     XLVI|      subito un disastro simile. La gente straziata paragonava i due
139     XLVI|           soldati, un vero mare di gente che girava intorno a un'
140     XLVI|          le notizie più disparate. Gente che parlava di un'abbondante
141     XLVI|     dovevano arrivare all'Emporio; gente che diceva che l'imperatore
142     XLVI|           spinse il cavallo tra la gente pigiata. Da ogni parte,
143    XLVII|          in fretta l’uscio.~ ~– La gente s'ammazza intorno al Circo
144   XLVIII|           davano tanta luce che la gente non voleva credere che si
145   XLVIII|           far bottino di tutto. La gente che aveva perduto tutto,
146   XLVIII|          solo di loro? Ieri la mia gente ha udito nella folla che
147   XLVIII|            e a tutta quella povera gente della quale non divideva
148     XLIX|         coltello.~ ~– Ecco come la gente calunnia gli dèi. O signore,
149        L|           E chi sa anche se per la gente onesta non sarebbe incominciata
150        L|         già qualche cosa da quella gente. Li aveva conosciuti bene
151        L|      lettiga spensero le torce. La gente per le vie e tra le rovine
152      LII|            che il giocattolo della gente. Se avesse finto che la
153      LII|          dai dolori e dalla morte! Gente di poca fede, vi siete fatta
154     LIII|          movimento di tutta quella gente e per il caldo eccessivo
155     LIII|       occhî. La via era calcata di gente; ma due corridori, nelle
156      LIV|      ritornato a casa mandò la sua gente a prendere Lino e a portarlo
157       LV|           di grida selvagge che la gente di fuori, intorno al Circo,
158       LV|       stanzone, e il chiasso della gente nell'anfiteatro. Poco dopo,
159       LV|        maggioranza di tutta quella gente votata alla morte, era dominata
160       LV|       sottovoce:~ ~– Egli è tra la gente di Petronio, travestito
161       LV|           edera e di pampini.~ ~La gente conversava ad alta voce,
162       LV|            vi fu colluttazione. La gente si affollava, si protendeva,
163       LV|           fine dell'intervallo. La gente incominciò a lasciare i
164       LV|          paura era nel cuore della gente, era che i tormenti dei
165       LV|     regnava nelle bocche di quella gente che stava per morire. Tutto
166       LV|  incominciarono a correre verso la gente prostrata, ritraendosi dalle
167       LV|          uragano d'applausi. Molta gente si levava in piedi e non
168      LVI|       anche a me; nondimeno questa gente...~ ~– Puoi aspettarti che
169      LVI|          era nell'anfiteatro colla gente di Petronio. Ma verrò io
170      LVI|   abbandonare l'anfiteatro. Che la gente ti veda. Tutto è stabilito
171      LVI|           nulla. Abbiamo l'aria di gente che aspetta che passi il
172     LVII|          idea di una foresta colla gente appesa agli alberi. Sulle
173     LVII|            croci, fra tutta quella gente crocifissa, nel silenzio
174     LVII|            Circo coi clamori della gente allegra; ma ora era taciturno,
175      LIX|          centro, che bevevano come gente tormentata dalla febbre;
176       LX|             erano i pensieri della gente che si prepara per un lungo
177      LXI|           circondato da un mare di gente che si prosternava ai suoi
178     LXII|          che il più gran numero di gente assistesse alla morte dello
179     LXII|      dicendo:~ ~– Barco Sorano, la gente susurra pure che tua figlia
180     LXII|           vita. Io avevo fame e la gente mi veniva sopra coi piedi,
181    LXIII|          funerali si vedevano e la gente si comunicava di orecchio
182      LXV|          momento. Per tutta quella gente non vi poteva essere piacere
183      LXV|           cessato di respirare, la gente non credeva ai proprî occhî.
184      LXX|       città.~ ~Lungo il cammino la gente si fermava sorpresa alla
185     LXXI|       ormai il dio della morte. La gente si svegliava il mattino
186    LXXII|            morte, era come lui. La gente di Cesare non è ancora venuta
187    LXXII|       della congiura di Pisone. La gente di Petronio rimasta in Roma
188    LXXII|            amare pure tutta questa gente? Dove devo trovare tutto
189       Ep|     pannoniche.~ ~– Chi, diceva la gente, può prendere il governo
190       Ep|     cavalieri e una moltitudine di gente. Le mura tremavano alle
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